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*Quando sentì i colpi alla porta, Shaina alzò lo sguardo dai conti da pagare un po' come i gatti drizzano le orecchie in risposta a un rumore inaspettato. In effetti, non attendeva visite e nella maggior parte dei casi una visita inattesa portava sempre con sé qualche seccatura. Ma sempre meglio del noiosissimo lavoro d'ufficio.*
Avanti!
*disse con voce chiara. Di certo non immaginava chi sarebbe comparso da dietro la porta da lì a poco.*. -
Iron_Malfoy.
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*Iron era in grado di sentire l'odore di Shaina già da dietro la porta era un pò un misto di essenze che ricordava vagamente il profumo della pelle dopo un'abbronzatura e il sale marino.*
*Sorrise e aprendo la porta fece entrare Sharpy e Mikomi quindi una volta nella stanza richiuse la porta alle sue spalle.*
"Posso permettermi di salutare una vecchia amica o devo prendere appuntamento?"
*Era passato un pò di tempo, troppo, gli anni correvano dannatamente veloci in quella dannata vita pronta ad interrompersi in qualsiasi momento. Per un istante si rivide piccola genin inesperta alle prese con le primissime missioni ufficiali.*
*Sharpy scodinzolava sperando in un accenno di Shaina per andare a salutarla, Mikomi seguiva la scena con rigorosa compostezza. Nemmeno Sharpy era più il piccolo cucciolo indifeso da portare in grembo, ora era un colosso imponente e potenzialmente mortale.*
*Rincontrare Shaina risvegliò nella Jonin fin troppi ricordi, sorrise. Si avvicinò per salutarla anche con un abbraccio se l'amministratrice glielo avesse concesso.*
"Allora che si dice in quel di Suna?". -
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Continua da qui Amministrazione
..Shaina!!! Shaina!!! Shaina!!!..
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Una voce squillante, anzi due voci, avrebbero colto l’attenzione di tutte le persone che quel pomeriggio si erano recate all’amministrazione di Suna. Erano le voci del Turbine Rosso e del suo fennec piscione che come due aquilotti affamati urlavano alla disperata ricerca dell’amministratrice Otori. Il rosso sarebbe entrato nell’edificio senza rispettare nessun turno o che altro semplicemente facendosi strada anche a spallate se necessario. Con in testa il fidato cucciolo di fennec il rosso avrebbe messo le mani attorno alla bocca per amplificare il suo richiamo, non aveva tempo da perdere, prima risolveva quella rogna che gli era piombata addosso, prima poteva godersi il suo bene amato divano di casa.-SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!!.. cerco l’amministratrice.. SHAINA OTORI!!!.. ehi ma dove diavolo si è cacciata.. qualcuno sa dove posso trovarla?!-
-SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!!.. fratellone chi è Shaina?!..-
-E’ l’amministratrice del villaggio!.. dobbiamo trovarla se vogliamo ottenere il lasciapassare per quel tizio.. solo lei e la distilleria ambulante hanno l’autorità per cose del genere.. e io non ho intenzione di andare da quel puzzone di Gin!!!-
-Aaaaah!!!.. ok!.. SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!! SHAINA!!!-
Tra il rosso ed il piccolo fennec sembrava che un tifone si fosse abbattuto sull’amministrazione quel giorno, di certo gli impiegati non ne sarebbero stati felici. Hoshi conosceva bene il posto, il problema tuttavia consisteva nel fatto che dopo l’esplosione che aveva fatto crollare il palazzo lui non ci era più tornato li e quindi adesso si trovava completamente spaesato. La tiritera del richiamo a raffica sarebbe continuata fino a quando qualcuno non avrebbe dato indicazioni precise alle due sirene viventi, tempi duri si affacciavano nella vita dell’amministratrice Shaina Otori.
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Iron
*La porta si schiuse abbastanza per far entrare due animali, di cui uno aveva un'aria piuttosto familiare, mentre l'altro...beh, era decisamente particolare. Shaina osservò il cane, facendo quasi immediatamente mente locale proprio nel momento in cui una figura femminile attraversava la soglia.*CITAZIONE"Posso permettermi di salutare una vecchia amica o devo prendere appuntamento?"
*Gli occhi di Shaina si allargarono per la sorpresa, ma fu solo un attimo, poi la sua espressione mutò in un sorriso sincero.*
Iron Inuzuka! E questo è Sharpy? *disse alzandosi e raggiungendo il "cucciolone" per fargli una carezza.* Il tempo passa per tutti, eh? E' così cresciuto che quasi non lo riconoscevo.
*La presenza di Iron risvegliava ricordi di un tempo che sembrava ormai lontanissimo. Di tutte le kunoichi che avevano partecipato a quella missione, la maggior parte erano scomparse, comprese le sue migliori amiche, e rivedere la jonin di Konoha stava innescando un vortice di ricordi e sensazioni ormai quasi dimenticati.*
*Ricambiò l'abbraccio. Era davvero felice di rivederla in salute e con tutti i pezzi al loro posto.*CITAZIONE"Allora che si dice in quel di Suna?"
*Shaina si appoggiò alla scrivania. Non è che fossero accadute poche cose ultimamente, e di queste non molte erano state piacevoli.*
Che dirti...qui è un manicomio, c'è gente che si fa esplodere, siamo sommersi dai conti da pagare e ho una pila di scartoffie a cui pensare, ma si vive lo stesso. A te come vanno le cose?
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Hoshi
*Non tutte le visite erano gradite all'Amministrazione di Suna. E nell'ordine, le tre cose meno gradite durante l'orario di lavoro di Shaina erano: Satoru con in mano l'ennesima pila di cambiali da pagare, il solito studente che chiedeva di lasciare il villaggio, e un Chikuma -qualunque Chikuma- che la chiamava a gran voce facendo un baccano tale da far tremare le pareti. Se poi il Chikuma in questione era accompagnato da una fastidiosa eco che ripeteva le sue urla, era facilmente comprensibile l'umore di Shaina quando fosse andata incontro al suddetto.*
Per gli Dei, Hoshikuzu Chikuma!
*Shaina lo intercettò nel corridoio, chiamandolo a denti stretti e sibilando il suo nome e cognome completo, il che poteva essere interpretato come un segno per niente buono.*
Se avevi tutta questa urgenza di parlarmi perché non hai provato per prima cosa nel mio ufficio, prima di cominciare a gridare il mio nome per tutto il palazzo come un venditore di datteri?
*le parole furono scandite con calma innaturale, mentre con le mani sui fianchi lo trapassava con lo sguardo, aspettando che le dicesse cosa aveva di così urgente da chiederle.*SPOILER (clicca per visualizzare)OT: separo le due giocate in modo da non rallentare nessuno, quella con Hoshi si svolge dopo quella con Iron ^^
Edited by Shaina Otori - 27/6/2011, 19:33. -
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Amministrazione
..ECCOLA!!!..
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Fu il fato o la fortuna a fargli trovare Shaina lungo un corridoio dall’amministrazione, fu lei stessa a chiamarlo in disparte a denti stretti, sembrava che l’esuberanza del Chikuma e di Kigeki fossero un po’ fuori luogo, ma che potevano farci, quei due erano una specie di centrale elettrica quando stavano assieme il che li rendeva estremamente iperattivi. Kigeki visto lo sguardo tagliente di Shaina si sarebbe lasciato scivolare sulla schiena del rosso piantando le zampe sulla schiena del rosso che per qualche istante sembrò aizzarsi per qualche motivo non bene definito. Sembrava che Shaina fosse riuscita a spaventarlo o semplicemente il volpino voleva farla franca.-Oh?!.. ciao Shaina!!!..-
Il rosso l’avrebbe salutata come al solito arrossendo un po’ in viso e alzando la mano destra in segno di pace, la ramanzina dell’amministrazione effettivamente non faceva una piega, l’unica cosa che il rosso poteva fare era di sdrammatizzare e cambiare velocemente argomento prima di pigliarsi anche una tirata di orecchie.-Ehm.. vedi ti cercavo con urgenza perché.. si ecco perché mi serve un favore molto importante!!!..-
Il rosso sembrava più serio e determinato, sembrava avesse davvero bisogno di quello che stava per chiederle, dopotutto doveva mantenere una promessa e avrebbe fatto di tutto per mantenerla.-.. mi serve un autorizzazione speciale!!!.. un permesso per fare entrare al villaggio una certa persona.. si chiama NAGI KENGAMINE!!!..-
Lo sguardo del ragazzo ora fissava quello di Shaina senza tremori o incertezze, diceva il vero e aveva davvero bisogno di quell’autorizzazione. Non sapeva se la ragazza sapesse chi fosse questo tizio, di certo il rosso non ne aveva la ben che minima idea, se non per le poche informazioni che gli aveva dato Michael, il vecchio gigante con cui aveva riparato le spade di Deidara poche ore prima.-E’ un nukenin di Suna!!!.. mi serve un autorizzazione anche per poco tempo per permettergli di entrare al villaggio.. ti prometto che lo seguirò per tutto il tempo che resterà al villaggio!!!.. ho fatto una promessa ad una persona e devo assolutamente mantenerla!!!.. ehm non so se dovrei dirtelo ma.. me lo ha chiesto il vecchio Michael.. non so se lo conosci.. è un gigante vecchio con i capelli bianchi.. ha riparato le spade di Deidi.. e come pagamento mi ha chiesto questo favore!.. ti prego non chiedermi perché sono costretto a fare tutto questo.. sarebbe umiliante..-
Il rosso avrebbe messo le mani in segno di preghiera come solitamente fanno i ragazzini più che i Jonin o ninja di alto livello, non riusciva proprio a vestire i panni dello shinobi tutto d’un pezzo. Sperava che Shaina rilasciasse l’autorizzazione al più presto, voleva chiudere quella storia in fretta, Michael era stato davvero gentile e Hoshi aveva intenzione di mantenere la promessa ed il patto fatto fino in fondo, Nagi Kengamine avrebbe avuto l’autorizzazione ad entrare nel villaggio ad ogni costo, anche perché Hoshi era dannatamente curioso di scoprire chi diavolo fosse questo individuo e cosa centrasse con il vecchio fabbro.
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Iron_Malfoy.
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CITAZIONEChe dirti...qui è un manicomio, c'è gente che si fa esplodere, siamo sommersi dai conti da pagare e ho una pila di scartoffie a cui pensare, ma si vive lo stesso. A te come vanno le cose?
*Iron alzò le spalle e fece una smorfia.*
"Cosa vuoi sempre il solito. Ti nominano Jonin, ti affibbiano qualche ruolo all'interno del villaggio e ti ritrovi sommerso dalle carte. Nel mio caso Primario al Konoha Hospital ma credimi non ti invidio."
*Rise. Era molto piacevole scambiare quelle poche battute con quella ragazza che apparteneva ad un passato in cui erano gli altri a curare lei, passato in cui portava Sharpy nel cappuccio e non era costretta a fare l'Eremita per nascondere al mondo la nascita dei suoi due gemelli.*
"Non ti nascondo che sono a Suna per motivi personali e che se l'amministrazione non ha niente in contrario mi porto fuori dalle mura per qualche giorno Hamano, deve portarmi da una persona."
*Sorrise, Sharpy strofinò il muso sulla gamba di Shaina mentre Mikomi guardava la scena rimanendo lievemente in disparte.*
"Inoltre visto che a quanto pare siete i migliori artigiani in meccanismi vorrei sottoporre un progetto ad un buon mastro e ti dirò... non mi dispiacerebbe vedere come lavorate nel vostro ospedale."
*Guardò la ragazza negli occhi cercando di scorgere più di quello che mostrava. Dannazione se erano passati tanti anni. Le ragazzine di una volta ora si riguardavano come donne. La vita non le aveva solo cambiate nel fisico ma soprattutto nell'essenza.*
"La mia non è una visita lunga, ho veramente poco tempo a mia disposizione e come al solito devo ottimizzare. Non potevo non passare dentro per un saluto però."
*Era sincera, solare, come se i problemi che l'affliggevano fossero scomparsi per un breve istante. Si ripromise di tornare per un periodo di relax, Suna le faceva un bell'effetto.*. -
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Iron CITAZIONE"Cosa vuoi sempre il solito. Ti nominano Jonin, ti affibbiano qualche ruolo all'interno del villaggio e ti ritrovi sommerso dalle carte. Nel mio caso Primario al Konoha Hospital ma credimi non ti invidio."
*Si unì alla compagna in una breve risata dal retrogusto un po' amaro.*
Capisco benissimo, certo quando abbiamo iniziato la carriera ninja non pensavamo che saremmo finite ad ammuffire in un ufficio in attesa di qualche convocazione per una missione decente.
*Davvero, a volte essere un ninja di grado elevato faceva veramente schifo, a volte si trovava a rimpiangere i tempi passati, quando passava da una missione a un allenamento senza soste, quando la lista delle persone care scomparse o decedute era ancora corta.*CITAZIONE"Non ti nascondo che sono a Suna per motivi personali e che se l'amministrazione non ha niente in contrario mi porto fuori dalle mura per qualche giorno Hamano, deve portarmi da una persona."
*Shaina rispose ad Iron mentre elargiva un'altra carezza al suo cucciolone.*
Il Gate non crollerà se per qualche giorno il suo guardiano sarà assente, mi basta che torni senza perdere altri pezzi.
*Ok, non era esattamente una battuta di buon gusto, ma l'umorismo di Shaina era quello che era, e del resto lo disse senza alcuna cattiveria, visto che in effetti non è che biasimasse Hamano per quanto era accaduto al suo braccio.*CITAZIONE"Inoltre visto che a quanto pare siete i migliori artigiani in meccanismi vorrei sottoporre un progetto ad un buon mastro e ti dirò... non mi dispiacerebbe vedere come lavorate nel vostro ospedale."
Ma certo, quando vuoi. Le ragazze dell'ospedale ti accoglieranno a braccia aperte, e in quanto ad artigiani ti hanno informato bene, in fondo anche questo villaggio sperduto ha le sue attrattive.
*Raddrizzò la schiena, ricambiando lo sguardo intenso di Iron...in un certo senso era come guardarsi allo specchio, e rendersi conto di quanto fosse cambiata la donna che aveva di fronte le stava facendo comprendere quanto anche lei fosse cambiata, di quanto gli eventi e le sofferenze della vita avessero plasmato anche lei.*CITAZIONE"La mia non è una visita lunga, ho veramente poco tempo a mia disposizione e come al solito devo ottimizzare. Non potevo non passare dentro per un saluto però."
*Shaina sorrise di nuovo. Era strano come quell'incontro con una persona che non vedeva da anni la mettesse a suo agio. Forse perché Iron era la prova vivente che finché si è in vita puo' sempre capitare di reincontrarsi, anche quando non lo si crede possibile, e questo lo sperava per buona parte delle persone che non vedeva da tempo.
Sai, devo dire che non mi aspettavo proprio di vederti sulla soglia del mio ufficio, e la cosa mi ha fatto molto piacere. Non ti trattengo oltre, però quando avrai tempo e voglia per farti una vacanza spero che vorrai tornare.
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Hoshi
*L'altra cosa che tutti i Chikuma sembravano avere in comune a parte la chiassosità era l'assoluta faccia tosta nonché totale impermeabilità alle sue ramanzine, e Hoshi non faceva eccezione.*CITAZIONE-Oh?!.. ciao Shaina!!!..-
*La salutò con espressione innocente, e dopo aver meditato per circa due o tre secondi sul fargli una lavata di testa, aveva deciso che non era possibile rimanere irritati a lungo con Hoshi, altra cosa che sembrava avere in comune col suo degno antenato.*CITAZIONE-Ehm.. vedi ti cercavo con urgenza perché.. si ecco perché mi serve un favore molto importante!!!..-
-.. mi serve un autorizzazione speciale!!!.. un permesso per fare entrare al villaggio una certa persona.. si chiama NAGI KENGAMINE!!!..-
*A Shaina non sfuggì il cambiamento nello sguardo del ragazzino dai capelli rossi. Si era fatto serio e la stava guardando dritta negli occhi, era lo sguardo di qualcuno che teneva sul serio a quello che stava chiedendo.*
Nagi Kengamine...il nome non mi è del tutto nuovo...di chi si tratta?CITAZIONE-E’ un nukenin di Suna!!!.. mi serve un autorizzazione anche per poco tempo per permettergli di entrare al villaggio.. ti prometto che lo seguirò per tutto il tempo che resterà al villaggio!!!.. ho fatto una promessa ad una persona e devo assolutamente mantenerla!!!.. ehm non so se dovrei dirtelo ma.. me lo ha chiesto il vecchio Michael.. non so se lo conosci.. è un gigante vecchio con i capelli bianchi.. ha riparato le spade di Deidi.. e come pagamento mi ha chiesto questo favore!.. ti prego non chiedermi perché sono costretto a fare tutto questo.. sarebbe umiliante..-
*Insomma per farla breve le stava chiedendo di far entrare un nukenin nel villaggio, con quel candore e quell'aria da bambino buono che chiede un favore alla maestra. Lo squadrò per un attimo da capo a piedi, rimanendo pensierosa per un attimo mentre valutava i pro e i contro. Certo, restava il dubbio sul perché lui dovesse fare un favore al vecchio Michael per aver riparato le spade di Deidara, ma conoscendo la ragazzina non aveva dubbi che lo avesse messo in mezzo in qualche modo. Sospirò, guardandolo dritto negli occhi con aria vagamente rassegnata.*
Facciamo così. Io adesso vado da Satoru e mi faccio dare qualche informazione su questo tizio. Se decido che non è un pericolo ti rilascio un permesso di permanenza breve, ma se succede qualcosa, qualsiasi cosa a causa di questo tizio, dovesse anche solo venire trovato a calpestare le aiuole, giuro che ti faccio riverniciare tutto il Gate senza usare il chakra. Ci stai?
*Rimase a fissarlo con le mani piantate sui fianchi, scrutandolo come se volesse vedergli dentro.*
Edited by Shaina Otori - 4/7/2011, 18:08. -
Iron_Malfoy.
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CITAZIONEIl Gate non crollerà se per qualche giorno il suo guardiano sarà assente, mi basta che torni senza perdere altri pezzi.
"Oh non preoccuparti in tal caso credo d'esser altamente specializzata nel rimettertelo a nuovo."
*Iron annuì contenta di esser la benvenuta anche a Suna. Si inchinò a Shaina pronta a ripartire.*
"Amministratore con il vostro permesso..."
*Etichetta? Questa volta la usò con piacere. Poteva portare con se Hamano, poteva visitare l'Ospedale di Suna e poteva altresì farsi fabbricare il progetto che aveva in mente.*
*Uscì dalla stanza insieme ai famigli riportandosi da Hamano con il cuore un pò più libero dalle preoccupazioni. Ritrovare Shaina aveva ridimensionato diversi aspetti negativi della sua vita.*
"Allora ragazzo finito con le carte?"
*Sorrise.*
"Hai il permesso dell'Amministratore di uscire dal villaggio ma prima di partire ho necessità di vedere il vostro migliore armaiolo.". -
.La lettera scritta su pergamena dorata e rilegata con un nastro bianco, sarebbe stata portata da un falco appositamente addestrato. Se il messaggio avesse superato i controlli alle mura, il rapace lo avrebbe portato fino al palazzo amministrativo e, se possibile, consegnato al diretto interessato. Trattavasi di una comune missiva. La grafia era elegante e il tratto pressochè perfetto, di un nero brillante. La piccola busta conteneva, oltre che il foglio scritto, una mappa di dimensioni ridotte sul cui retro vi erano scritte delle indicazioni.CITAZIONEShaina Otori sama,
lei è ufficilamente invitata a partecipare come spettatrice al grande torneo di Sangue, che si terrà a breve alla Fosse dei Sennin. Un posto privilegiato le è già stato riservato nella tribuna d'onore in compagnia delle altre importanti cariche istituzionali dei quattro villaggi accademici. Le è consentito portare fino a due accompagnatori.
Specifiche sulla data e sul luogo di incontro le può trovare in allegato.
Cordiali saluti,
l'Amministrazione della Fossa dei Sennin.. -
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Amministrazione
..Affare Fatto!!!..
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Shaina aveva già sentito parlare del Nukenin anche se non sembrava conoscerlo di persona. Hoshi dopo aver spiegato la situazione rimase in attesa di una risposta da parte dell’amministratrice, risposta che ad un primo momento al Chikuma parse vantaggiosa se non fosse stato per quella fastidiosa postilla del Gate. Ma era mai possibile che ogni richiesta fatta dalle donne di Suna dovesse terminare con una minaccia o una punizioone?
Il rosso si mostrò da prima spaventato all’idea di dover ridipingere tutto il gate per poi mostrare un sorriso ed accettare l’accordo, per ora gli bastava riuscire a portare dentro quel tale, al futuro ci avrebbe pensato poi, al massimo si sarebbe fatto aiutare da Kiokan per ridipingere la facciata.-TUTTO IL GATE?!!.. oooh.. accidenti.. ok ok.. se le condizioni sono queste mi sta bene.. mi prendo la piena responsabilità su questo tizio.. sarò la sua ombra per il tempo che rimarrà qua a Suna!..-
Il rosso quindi attese che Satoru o Shaina gli consegnassero i documenti con l’autorizzazione, la cosa era stata insolitamente facile anche se il Chikuma in cuor suo sentiva che quella storia si sarebbe cocnlusa con lui impegnato a ridipingere il gate del villaggio.
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.CITAZIONE
-TUTTO IL GATE?!!.. oooh.. accidenti.. ok ok.. se le condizioni sono queste mi sta bene.. mi prendo la piena responsabilità su questo tizio.. sarò la sua ombra per il tempo che rimarrà qua a Suna!..-
*Sulle labbra di Shaina apparve un mezzo sorriso che sembrava più minaccioso che rassicurante, mentre faceva cenno al rosso di seguirla nell'ufficio del bradipo del deserto che rispondeva al nome di Satoru. Bussò un paio di volte, poi aprì la porta mentre la voce atona all'interno dell'ufficio biscicava un "avanti" appena udibile. Satoru era al solito seduto alla sua scrivania, semi seppellito da due pile di scartoffie che stava timbrando, pronte per essere archiviate. Quando entrarono, sollevò appena lo sguardo da pesce lesso.*
Shaina-sama, Hoshi-kun...posso aiutarvi?
*Shaina annuì brevemente.*
Mi servono informazioni su un nukenin, Nagi Kengamine.
*Satoru si alzò con calma, attraversò la stanza fino a un grosso mobile da cui estrasse a colpo sicuro un faldone, lo portò fino alla scrivania e prese da dentro un fascicolo piuttosto corposo con su scritto il nome dell'uomo. Lo porse a Shaina, che lo aprì scorrendo velocemente i fogli che conteneva. Un certificato di nascita, che riportava una data di 42 anni prima, fogli ingialliti riempiti di scarabocchi che portavano la chiara firma del Kazekage, in cui attestava il raggiungimento di gradi ninja, qualche rapporto di missione, e infine quello che cercava, il motivo del suo stato di nukenin.*
A quanto pare...questo Nagi Kengamine un bel giorno ha deciso di andarsene dal villaggio senza spiegazioni...sembra non abbia mai commesso atti criminali ai danni del...cosa? Ci ha scaricato addosso un mare di cambiali? Ti pareva...cosa potevo aspettarmi da un ex allievo di Gin? *scoccò un'occhiata ad Hoshi.* Spero che il vecchio lupo abbia perso il vizio di scaricare i conti sul villaggio...a parte questo, mi sembra che non sia il tipo da farsi esplodere nelle pubbliche piazze, posso darti il mio permesso, Hoshi...e già che ci sei vedi che faccia qualche spesa visti i soldi che ci deve.
*Restituì il fascicolo a Satoru, che la guardò per un attimo con aria vagamente dubbiosa, per poi riprendere lo sguardo da morto che cammina, poi si avvicinò a un mobiletto ed estrasse un foglio su cui scrisse qualche parola ponendo in fondo la sua firma. Staccò la parte superiore e consegnò la copia carbone all'archivista inespressivo che provvide a inserirla nel fascicolo, e consegnò a Hoshi quello che restava, e cioè un'autorizzazione a nome del nukenin con lui come garante.*
Ecco qui, il signor Kengamine puo' entrare, ma ricordati...il Gate.
*Lo fissò un attimo con aria severa, prima di lasciare andare il foglio. Sperava sinceramente che la sua fiducia in Hoshi fosse ben riposta.*
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La Missiva
*Altro giorno, altre carte da mettere a posto, e altri conti da pagare. Shaina sospirò, alzandosi per guardare fuori dalla finestra, quando vide avvicinarsi il falco. Non era strano vedere animali messaggeri come quello, quindi lo lasciò atterrare sull'ampio davanzale del suo ufficio e prese il messaggio dall'aria ufficiale che teneva legato alla zampa.*
*Lesse la missiva. Un Torneo...beh, non che fosse il massimo della vita vedere della gente che se le dava di santa ragione, ma un'occhiatina a qualche tecnica speciale di altri villaggi poteva essere interessante, anche se effettivamente non c'era scritto nemmeno chi fossero i contendenti. Lanciò un'occhiata alle carte che sembravano aver sviluppato delle mani che tentavano di afferrarla e tenerla incatenata alla scrivania. No, decisamente non era il caso di rimanere lì quando aveva una scusa ufficiale per scansare il lavoro. Uscì dall'ufficio, avvertì Satoru e corse a casa a preparare i bagagli. Non aveva molto tempo, e doveva scegliere due accompagnatori, anche se in realtà già sapeva chi sarebbe andato con lei.*. -
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Amministrazione
..SIIIIIIII!!!..
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A volte Shaina sapeva incutere timore, i suoi modi erano di certo cordiali nel limite della cordialità che si può offrire ad un Chikuma, tuttavia il suo sguardo e i suoi sorrisi taglienti erano come lame che venivano puntate alla gola del rosso. Quando l’amministratrice lo invitò a seguirla non perse tempo incollandosi dietro di lei tra i corridoi dell’edificio, doveva ammettere che Shaina era in splendida forma fisica dal movimento ancheggiante delle sue due natiche.
Il gruppetto raggiunse rapidamente un ufficio dove al suo interno stava Satoru l’impiegato storico dell’amministrazione di Suna, un ragazzo che non si capiva se fosse svogliato o completamente divelto dalla montagna di lavoro in arretrato. A Satoru bastarono pochi secondi per trovare il fascicolo con i dati di Nagi Kangamine, il rosso notò subito anche se indirettamente che i documenti erano stati visionati o forse scritti dalla distilleria. Conosceva alla perfezione la sua calligrafia, da quando aveva cominciato a fare il ninja non aveva fatto altro che ricevere lettere e missive volanti da lui.
Nagi era un ninja come tanti altri, aveva ottenuto il titolo di Nukenin dopo aver abbandonato il villaggio, sembrava infatti che non avesse commesso nessun reato o crimine verso l’umanità, molto probabilmente si era stufato di tutta quella sabbia. Hoshi mostrò un espressione perplessa mentre Shaina leggeva, si aspettava di dover avere a che fare con qualche ninja mostro leggendario.-Tutto qua?!.. beh se il suo unico vizio e quello di non saldare mai i debiti allora non dovrebbero esserci problemi.. mi assumo tutta la responsabilità delle sue azioni all’interno del villaggio!..-
Hoshi attese che Shaina e Sotoru compilassero il permesso prima di recuperarlo e alzarlo al cielo con posa trionfale, era riuscito ancora a risolvere una magagna non da poco, quella giornata si stava rivelando più impegnativa di una missione di grado S. Il rosso teneva il permesso tra le mani, ora non restava che avvisare Michael per saldare il suo debito per aver riparato le armi della bionda affetta ninja.-Wow!!!.. grazie mille Shaina!!!.. eh.. non preoccuparti per il Gate.. se succede qualcosa.. lo farò dipingere da Hamano!!!..-
Il rosso si era già piombato fuori dall’ufficio cominciando a correre per il corridoi dell’amministrazione, Shaina avrebbe sentito appena le ultime parole pronunciate dal rosso, era troppo eccitato nell’essere riuscito a mantenere una promessa fatta, ora non restava che avvisare il vecchio gigante ed il suo fantomatico amico Nagi Kangamine.
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Manu ©.
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Hamano doveva ammettere di avere la strana sensazione che la jonin della foglia stesse tentando di mettergli i piedi in testa. Non lo faceva intenzionalmente, ma nella sua voce c'era quella nota di ordine in ogni sua parola da farla sembrare una madre intransigente.
Finché non lo trattava come un bambino la cosa andava bene, soltanto che la donna gli dava una strana impressione.
Compilati i documenti per uscire, che per un Sand Scorpion consistevano in un'unica firma, attese che la kunoichi facesse ritorno dall'amministratrice.
Nel frattempo si era concesso un attimo di riposo su un divano.
Come la donna ritornò il ragazzo scattò agilmente in piedi e ascoltò la sua richiesta di voler trovare un ottimo armaiolo.
Guardi, le sembrerà strano ma non conosco un qualche armaiolo del villaggio. Il mio braccio è stato fatto da una persona esterna a Suna. Forse all'ospedale c'è qualcuno con le capacità che cerca, in fondo non voleva andare lì inizialmente? Io direi di andarci, anche se nono sono sicuro che troverà quello che cerca.
Detto questo attese una ulteriore risposta da parte della donna per poi andare nel caso volesse finalmente uscire dall'amministrazione per farle strada fino all'ospedale.. -
Iron_Malfoy.
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*Iron sorrise a vedere che Hamano si stava rilassando sul divano ma rimase particolarmente stupita del fatto che non avesse idea a chi rivolgersi come armaiolo. Shaina aveva indicato che nel villaggio vi fossero ottimi fabbri. Lasciò correre il pensiero, era probabile che Hamano non avesse mai avuto necessità particolari per l'armamento.*
*L'idea tuttavia di proseguire per l'ospedale e provare a chiedere li poteva essere un'ottima cosa. Sapeva che stava allungando lievemente la sua permanenza a Suna ma si stava parlando di una manciata d'ore al massimo. Nulla che non potesse essere ripreso con una rapida corsa.*
"E sia, fai strada ti seguiamo."
Prosegue qui. -
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Non lo sapevo
CENSIMENTO:
tutti gli abitanti di Suna sono pregati di recarsi all'ufficio dell'Amministrazione per registrare il proprio nome e cittadinanza. La medesima cosa sono pregati di fare i visitatori, che dovranno portare una copia del permesso di soggiorno o passaggio. si dovranno dichiarare nome, grado, livello, possedimenti. si ricorda che i responsabili di terme, discoteche e qualsiasi altro esercizio pubblico e privato devono presentarsi all'amministrazione con la licenza, o richiederne una all'amministrazione.
"non lo sapevo!... lo compilo subito."
Compilai il documento su di un foglio ed andai a consegnarlo.
Una volta giunto li aprii la porta, bussai e posai il mio foglio sul tavolo.
"Fatto... arrivederci e buona giornata!"
Mi voltai e feci ritorno alle mie occupazioni.
Nome Utente:El Blanco
Nome PG: Gekishō Geri
Scheda: Scheda
Grado: Studente
Energia: Gialla
Possedimenti: Una casa (Casa).
