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.:Seyriu:..
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*Il sole lentamente scompariva tra le montagne, brillando di luce rossa, e ponendo fine a quella triste giornata. Il Torneo per il Cursed Seal si era concluso. Moltissimi bravi ninja erano morti. Era stata una carneficina! Il giovane Seyriu subito dopo il torneo si incamminò da solo per quello che da allora in poi sarebbe stato il suo villaggio. Pensava a tutte le vittime che vi erano state, pensava a tutte le ardue prove a cui erano stati sottoposti, e si sentiva orgoglioso di averle superate. La spalla destra gli doleva.... Li era racchiuso il Potere che aveva cercato, lì si trovava il Cursed Seal! Il sigillo del Ragno... Il sigillo del Guardiano dell'East Gate. Camminava con lo sguardo basso, isolato come un viandante nel suo peregrinare. Un flebile vento lambiva le sue vesti e muoveva i suoi lucenti capelli argentati, che sembravano danzare illuminati dalla rossa luce del tramonto. Quasi inconsapevolmente aveva percorso la strada che conduceva all'East Gate. Eppure quando se lo trovò davanti non ne fu stupito. La maestosa imponenza di quella costruzione gli sembrò quasi famigliare.*
§Il Cancello dell'Est, il cancello del Demone Totetsu....il mio Cancello...§
*Alzò lo sguardo fissando negli occhi l'imponente figura del Demone dell'est incisa sulla porta. Tanti si sarebbero spaventati nel guardare quella terribile figura, ma lui si sentì quasi confortato nel vederla. Un sottile sorriso si dipinse sulle sue labbra. Guardò orgoglioso le ragnatele disposte ad arte sui muri, osservò le trappole e le insidie di quel cancello, e sembrò quasi conoscerle già. Infine riportò lo sguardo indagatore sulla figura del demone, e urlò sfogando tutti i suoi dubbi e la sua rabbia*
-Da oggi io, Seyriu Hanamura, sono il Guardiano dell'East Gate!!!-
*Riprendendo fiato si gettò a terra con una risata liberatoria. Ora non avrebbe più conosciuto la debolezza....Ora non avrebbe più avuto stolti compagni....Ora lui avrebbe combattuto solo per se stesso e per il proprio Signore...Nasceva un nuovo Seyriu, un ninja al servizio del Signore Orochimaru, un ninja di cui tutti avrebbero avuto paura.*.