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Amano, East gate, post IV M'irrigidì per lo spavento a seguito della reazione del tutto fuori misura di Febh alla notizia che fossi il figlio di Luis, quasi avesse gridato per avvisarmi di un imminente pericolo, ma il peggio stava per arrivare e ne compresi appieno l'entità quando il mio interlocutore mi studiò dalla testa ai piedi e ritorno, dando voce a dubbi ai quali non sapevo se rispondere. Non capivo se la difficoltà nel comunicare con il jonin fosse dovuta ad un bassissimo livello d'attenzione o ad una fin troppo elevata velocità di pensiero, in entrambi i casi il dialogo mi stava sconfortando già dopo queste prime, poche, battute.
Sarebbero meglio il Kage o l'amm... Mi convinsi che dovevo mettere ordine nei suoi pensieri asp... n... non so... Mi sbagliavo! Probabilmente avrei dovuto assestargli un pugno sul grugno per farlo tacere quel secondo necessario a correggerlo, ma ci tenevo alla mano e sopratutto alla vita e anche se strambo era certo un ninja di un certo livello per poter precipitare dal cielo ed atterrare indenne. Lo sguardo precipitò verso terra, come la curva delle spalle. Ero ormai privo di qualsiasi forza, quasi stesse utilizzando uno straordinario jutsu su di me Se fossi stato un Mikawa non mi sarei presentato come tale?! Ma che ha di sbagliato questo? Mi limitai quindi ad alzare la mano con il pollice sollevato in risposta, con fare stanco quasi avessi appena terminato una durissima giornata di lavoro in miniera, dipingendomi poi un fintissimo e poco convinto sorriso in volto Ti seguo.
Ormai aveva smesso di ascoltarmi, era evidente, ed a questo punto essere scambiato per un Mikawa non era poi così grave pensai, fintanto che potevo portare a termine la mia missione seppur non rispettandone appieno le istruzioni, ma non ero stato preparato ad una prova così dura ed il mio nemico si rivelò fin troppo abile Febh Yakushi, jonin del villaggio, getto la spugna. Mi hai sconfitto! Un pensiero che non divenne mai voce, ma che pesava come un macigno sulla mia schiena. Ora il pacco era l'unica cosa che aveva importanza, in futuro mi sarei scusato per l'incomprensione e forse avrei chiarito con quello che altri non era che il secondo destinatario, spiegandogli ogni particolare. Attraversai la cinta muraria del villaggio in compagnia del mio nuovo "amico" sperando in cuor mio di trovare una persona normale ad attendermi al palazzo del clan, non volevo nemmeno immaginare che fossero tutti così i ninja del suono rimasti ad Oto.SPOILER (clicca per visualizzare)Perdona il cambio nella narrazione, non mi trovavo molto bene con la terza persona quindi proverò così.
Edited by Luis - 28/6/2016, 08:15. -
-Meika.
User deleted
Un assai strano villaggio
I
Si voleva scatenare una guerra? Perché il Mizukage stava bussando gentilmente alle porte di Oto tramite la coda del suo drago? Perché si volevano irritare gli otesi fino a quel punto? O c'era qualche retroscena dietro che non conoscevo? E sopratutto perché in quel momento c'era una mandria di pazzi alle porte di Oto.
Quando ci fummo avvicinai al cancello udimmo abbastanza distintamente le richieste ben al di la del masochismo patologico della donna, mentre un altro blaterava vagamente su alieni, stelle e galassie lontane. Dai nomi improbabili sospettai quasi che ci prendesse in giro, ma ero abbastanza certa che non ci stessero con la testa. Non del tutto.
Ah non so, ma ora secondo me al Mizukage scoppia l'embolo... mormorai ad Akira, che sembrava - ovviamente - decisamente più eccitato all'idea di un banchetto. Le cosa mi puzzava tremendamente, eppure non ebbi modo di rendermene conto.Perché dalle mura si affacciò una ragazza. Una bella ragazza, che sembrava conoscere il Mizukage. E della quale tutto sommato ricordavo qualcosa anche io: era la ragazza che aveva dato alla fesa della fondazione un due di picche ad Akira così grande da essere scritto negli annali. Non che mi sentissi minimamente dispiaicuta per l'accaduto, ma il vederla (ed il ricordare gli ammiccamenti degli Hozuki) mi fecero rivoltare un attimo lo stomaco in un moto di pura gelosia. Ma mi detti un sano contegno, cercando in tutti i modi di non fulminare la ragazza con lo sguardo (che non aveva alcuna colpa), avvicinandomi però prepotentemente all'Hozuki.
Secondo me il banchetto è avvelenato dissi incrociando le braccia al petto, rendendomi conto di essere diventata brusca all'improvviso. Bé, Akira sapeva che avevo un problema con la gelosia. Non patologico, non ossessivo, ma che si manifestava di certo. Di tanto in tanto.
Ma non possiamo fare molto altro, immagino aggiunsi poi, mentre il collo quasi si irrigidiva per non guardare Kamine in cima alle mura. Perché ci trovavamo ad Oto?. -
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Visite di "Cortesia"
II
Quando ancora eravamo in Viaggio Akira si avvicinò, incuriosito da quanto era accaduto ad Asmodai. Non potevo dirgli esattamente cos'era accaduto a causa del segreto che avevo imposto sull'identità dell'Akuma. Meika ormai ne era a conoscenza ed ormai anche Akira avrebbe dovuto esserne informato al più presto, ma farlo in quel contesto, con così tante spiegazioni da fornire non era l'ideale. Così tagliai corto, con tono acido che dimostrava una certa furia soppressa.
Asmodai ha minacciato l'Hokage per qualche ragione idiotica e per poco non ho dovuto giustiziarlo a Konoha. Diciamo che gli è andata bene, e che sono diventato molto bravo a far ragionare chi perde la testa, peccato che ciò non significava che con Febh avrebbe sortito lo stesso effetto. Era arrabbiato? Se era arrabbiato potevo proporgli due chiacchiere con calma, ma altrimenti avrei dovuto scontrarmi con quel muro di stranezze ed idee "tutte sue" dello Yakushi.L'invito mi sorprese, e mi spiazzò. Raizen stava deridendo con un certo accanimento i poveri idioti che per qualche ragione si trovavano a sorvegliare le mura. Yogan era altrettanto perplessa, ed era indecisa se accontentare o meno la ragazza con evidenti manie di masochismo. In genere la gente si ritraeva di dinanzi le sue minacce. O le raccoglieva con tono di sfida. Non sapeva bene comportarsi davanti una povera folle che le chiedeva con così tanta convinzione di accontentarle.
Nel mentre però Raizen con la compartecipazione di Hibachi stavano prendendo non troppo velatamente in giro il ragazzo che sembrava quello più normale nella compagnia. Non perché fosse normale, ma solo perché il suo disturbo non sembrava essere un pericolo immediato per se stesso e per gli altri.
Stavo per aprir bocca quando una giovane donna di mia conoscenza si palesò, forse incuriosita dal caos prodotto da Yogan. Era Kamine. Rimasi per un secondo incuriosito dalla giovane, e fui abbastanza contento che almeno all'apparenza sembrava star bene.
Kamine, niente di cui preoccuparsi, devo solo scambiare due chiacchiere con l'Amministratore di questo Villaggio dissi "Villaggio" ma il termine più corretto sarebbe stato "Gabbia di Pazzi". Mi rivolsi allora a Keima.
Avanti, andiamo dissi secco, non fidandomi affatto di dirigermi verso la casa di Febh e mettere sotto i denti qualsiasi cosa mi avrebbe offerto. I toni non sembravano essere molto accomodanti nella sua lettera. Ma dovevo recuperare Keiji al più presto. Con la sua pelle addosso magari.. -
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[Il Circo alle porte?]
La situazione non sembrava proprio delle più rosee. Il Mizukage, accompagnato da altri cinque ninja (e uno di questi, Kamine ricordò, aveva tentato un orrido approccio con lei mesi prima, alla Festa della Fondazione) e Yogan, una dragonessa rossa, davanti alle porte di Oto.CITAZIONEKamine, niente di cui preoccuparsi, devo solo scambiare due chiacchiere con l'Amministratore di questo Villaggio
Oh...capisco. Continuava a non essere per niente convinta. Non è esattamente la classica visita diplomatica.
Come avrò fatto a pensare che fosse altro...ahaha Le scappò una risatina nervosa, mentre guardava alternativamente Yogan e il gruppo di shinobi arrivati insieme ad Itai. Il ragazzo che Kamine aveva respinto (si chiamava Hozuki forse?), una ragazza che sembrava poco più giovane di Kamine stessa, un paio di energumeni dalla faccia poco raccomandabile e un...tizio mascherato con gabbiano morto in testa che stava passando qualcosa ai due Otesi andati a "ricevere" la delegazione, cantando. E si avvicinò anche a Kamine, inchinandosi e porgendole un sacchetto. Ehm...grazie? Kamine, che ormai aveva abbandonato ogni pretesa di mantenere un espressione non perplessa, aprì con molta cautela il sacchetto, ma non riuscì a decifrare la provenienza di quella polvere e decise di richiuderlo in fretta, mentre lo stravagante straniero si era inginocchiato davanti al cancello di Oto (o quello che ne rimaneva), continuando a cantare.
E meno male che i pazzi di solito stanno tutti ad Oto...
Che avesse avuto altre interazioni o meno, se il gruppo si fosse messo in marcia verso la loro destinazione, la ragazza li avrebbe seguiti mantenendo una certa distanza, mischiata tra i curiosi che certamente avrebbero improvvisato la solita processione atta a carpire qualche particolare in più di tutta la vicenda.SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda
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Viste di "Cortesia"
II
Con la masnada al completo, eravamo proprio pronti per entrare ad Oto.
Ma qualcuno decise di intromettersi ancora di più in quella storia, che di serio ormai aveva ben poco.
Una missione di recupero ninja si stava tramutando in una cena alcolica con Sanjuro, senza neanche troppa difficoltà.
Dalle mura di Oto, infatti, si affacciò una ragazza il cui viso - e corpo - avrei faticato a dimenticare. Non solo perché era molto bella, ma soprattutto perché ci avevo provato.
No, va bene, non era neanche per questo: era perché mi aveva dato un bel e fragoroso palo. Feci finta di nulla, distogliendo lo guardo dalle mura, incominciando a bere un po' d'acqua da una delle mie numerose borracce, ma anche Meika si ricordò, evidentemente, di quel viso... Visto che si avvicinò prepotentemente a me.
Lo sapeva.
Se ne era accorta.
Dì qualcosa che gli faccia capire come tu non sia a disagio.
Ehm... Forza, dillo. C'è un bel tempo oggi, vero? Che bel sole...
Idiota.
Forza... Ehm... Andiamo! Presi Meika per un braccio e me la tirai dietro, mentre acchiappavo con l'altro Sanjuro, che si destreggiava nel frattempo con i suoi affari da sciamano.
Trascinai entrambi con la forza dietro ad Itai che, seguendo i due strambi ragazzi di Oto, si stava addentrando nel villaggio: direzione casa Yakushi.
Non ero certo che sarei sopravvissuto ad un ulteriore salvataggio di persona.. -
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Improbabili Guardiani di Riserva
II
Un comportamento sospetto...molto sospetto. Mentre Sanjuro metteva in atto i suoi curiosi riti, Keima non potè fare a meno di tirar fuori nuovamente il suo astruso macchinario e provare ad analizzarlo. Queste onde mentali apparentemente prive di senso...che provenga davvero dalla nube di Oort? Lanciò un palloncino pieno d'acqua al folle di Genosha, forse sperando di vedere qualche reazione, mentre Sunako era lì lì per chiedere al vecchio di mandarle contro il malocchio, quando le fandonie dell'Hokage lo travolsero in pieno, facendolo accigliare. Sciocchezze, eseguo test accurati ogni mattina per essere certo di non essere stato sostituito da un Baccello di Copincoolia, e certamente non appartengo a nessuna specie non autoctona...sempre che si possa parlare di specie autoctone su una colonia sperimentale come il nostro pianeta. Sospirò. Come sempre gli sciocchi e gli impostori, magari convinti di essere umani, cercano di dileggiarmi. Che sofferenza, che sofferenza. Concluse con fare teatrale, prima di tornare a concentrarsi su Sanjuro.
Fortunatamente qualunque passante avrebbe potuto indicare loro Palazzo Yakushi, o anche Sunako...quindi sarebbero arrivati in pochi minuti...magari col drago in forma umana.CITAZIONELa vicenda prosegue QUI. -
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Era passato diverso tempo dagli ultimi accadimenti della villa. Gojyo non era presente nell'abitazione quando Febh perse il controllo per via della stessa misteriosa malattia, o forse era meglio dire profezia, che aveva fatto ammalare Aloysius. E la sua assenza era dovuta sostanzialmente al suo compito: lui doveva vegliare sulle mura di Oto a causa della temporanea mancanza dei due guardiani ufficiali, ovvero il Mikawa e Doveraux. Quel lavoro non gli dispiaceva, la ronda mattutina per percorrere l'intero perimetro, accertandosi del corretto funzionamento di ogni Gate, e mettere sotto torchio le guardie a difesa del villaggio era diventata ormai una routine alla quale non sapeva staccarsi. Aveva avuto anche lui i suoi momenti difficili da gestire, come ad esempio l'arrivo in volo del Mizukage, bramoso di sapere la locazione di Diogenes; ma in fin dei conti apprezzava quel brivido di pausa che ti percorre la schiena quando si è difronte a qualcosa di più grande di se stessi...
Nonostante fosse questa la filosofia che da sempre aveva mosso l'animo del ninja dai rossi capelli, la stessa che aveva convito il Garth ad affidare a quel particolare sottoposto la sorveglianza delle mura, doveva ammettere che ora la presenza del neo guardiano era quantomai propizia. Aveva studiato tutto il materiale trovato al villaggio su quel jonin, di sui Aloysius si fidava tanto, e alla fine capì il perché di tanta stima: quello shinobi era una macchina, il mix ideale di dedizione e talento che il Mikawa cercava in ogni suo alleato. Le poche tracce di passato nascoste dietro il suo nome parlavano per lui: Hyuga, Jaku e ora Mikawa...chiunque avesse il potere e la fortuna di intrecciare il proprio destino con tutte queste casate di certo era un ninja fuori dal comune. Da poco aveva ripreso il suo lavoro alle mura, prediligendo il gate del Fenrir, e già si era dato molto da fare per sistemare le cose.
Si, perché la contentezza di avere una persona competente e carismatica sulla quale contare a difesa del villaggio era frutto delle oggettive difficoltà che ora Oto stava attraversando: il primis c'era da sistemare una volta per tutte la faccenda del Flagello Immortale e del guardiano rapito. Era stata messa una pezza ai danni provocati da quell'evento ma il muro provvisorio eretto per chiudere la linea difensiva e non lasciare indifeso il villaggio necessitava di essere ultimato e rafforzato. Ogni volta che passava per quel tratto di barriera si riprometteva di dover avviare le pratiche per ottenere fondi e mezzi per avviare i lavori...ma le cose da fare erano tante, il Kage assente e l'amministrazione come sempre inefficiente. A dir la verità, da qualche tempo era arrivata una nuova ragazza che sembrava aver fatto mettere la testa a posto a Febh, o almeno sembrava poter mettere una pezza al "lavoro" dell'Amministratore. Tuttavia, come in ogni cosa, c'era bisogno di tempo prima che il meccanismo riprendesse a funzionare a pieno regime.
Per non parlare poi della momentanea scelta di Febh di lasciare impunito il ratto e aspettare nel far partire una spedizione di ricerca. Ormai lo Yotsuki poteva essere ovunque nel continente e la possibilità di ritrovarlo vivo molto bassa. Bisognava rintracciare quel Nukenin e dimostrare che Oto non era un villaggio morto...e non appena Aloysius fosse tornato al pieno delle sue capacità, di certo non avrebbe esitato a rimarcare questo concetto.
Quel dì avrebbe convocato Shinken all'Est Gate, proprio nel punto dove era avvenuto l'attacco, e lì avrebbe discusso con lui su come riorganizzare anche quel lato delle difese del villaggio. Toccava a loro iniziare a mettere la prima pietra per far tornare Oto al suo splendore.
Seduto difronte al portone avrebbe acceso la prima sigaretta del secondo pacchetto (e pensare che erano solo le dieci del mattino) e lì avrebbe aspettato il jonin, facendosi catturare dal notevole lato b di una ragazza che transitava non molto distante dalla strada principale...
CITAZIONEOT / Si parla di neo guardiano sebbene shinken non abbia ancora formalmente il titolo. Questo perchè le vicende della villa avvengono qualche mese prima del presente e ancora non si è scoperto questa news. / OT. -
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I FEDELI
parte I
Ormai era passato un pò di tempo da quando il Fedàykin aveva cominciato a riorganizzare tutto il sistema murario. Non lo aveva fatto ne per commissione, ne perché qualcuno lo aveva incitato a farlo; ma come se fosse normale, per lui, il Primo tra i fedeli del villaggio, era semplicemente normale calarsi nel ruolo che aveva sempre svolto: organizzare e difendere il Villaggio del Suono.
Dopotutto "Primogeniti", "Fedeli", erano tutti appellativi che calzavano perfettamente con il significato di quei protettori del neo-paese delle Risaie. Al tempo quell'agglomerato di case e nascondigli segreti non aveva effettivamente i connotati per essere chiamato "villaggio", ma loro, temprati dai lunghi e costanti addestramenti di Sayaka, sostenevano sulle loro spalle il fardello di far supervisionare la crescita di quella creatura. Difendevano sì le mura del villaggio, presidiando i quattro Gate di accesso, ma erano anche impegnati come squadra speciale, convocati per tutte le missioni che coinvolgevano i territori limitrofi al covo del Nidaime Kokage. Formavano, anche se erano ancora molto lontani dalla attuale definizione di squadra speciale, un corpo scelto, composto da temerari shinobi e kunoichi, pavidi e letali combattenti, pronti a difendere il paese ad ogni costo ed a farne rispettare il nome in tutto il continente, a qualunque prezzo.
I pochi rotoli che ne parlavano, impolveranti e accuratamente costuditi in qualche stanza segreta, raccontavano di questi guerrieri straordinari la cui totale dedizione li aveva resi schiavi del loro compito. La legenda descriveva quattro Fedaykin, ognuno dei quali presidiava uno dei Gate del villaggio, consacrandoli come la propria casa e seminando il panico tra le fila dei nemici che tentavano gli assalti al piccolo villaggio. Una cosa era nota a tutto il continente ninja, i Fedaykin di Oto erano dei guerrieri temibili e tutti insieme, riuniti sotto la guida di Sayaka Ookamikumo, svolgevano in incognito missioni speciali per il paese delle Risaie.____________ . ____________
Da quando Shinken aveva rimesso piede ad Oto, si era dato da fare per riformulare quel famoso "corpo speciale". Dopo i fatti di Villa Mikawa, il Jonin convenì che le circostanze richiedevano discrezione, ma era chiaro il bisogno di reagire. A modo suo, essendo tutti gli altri componenti scomparsi, dispersi, squartati, esplosi o comunque sepolti, aveva allora rimesso in piedi la sua personalissima squadra di Oto. Quando si rese conto che le due cose coincidevano, gli sembrò quasi semplice come cogliere un frutto maturo. Era rimasta poco più di una mezz'ora e da lì a breve il via-vai mattutino avrebbe risvegliato gli spiriti di quel posto, insieme alla caciara, alla polvere ed alle persone. Per un momento però, c'erano solamente Gojyo ed i Fedaykin di Oto. Immobili.
Ho risposto alla tua convocazione.
Quali notizie porti dalla Villa?
Edited by Shinken Takatsui - 20/10/2016, 00:46. -
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" Bene, hai portato anche gli altri. Avevo pensato a qualcosa di individuale ma in effetti con loro è ancora meglio! "
Di cosa stava parlando?
Si alzò da terra e. con tutta calma, prese a salire la scala a chioccia della torre, fino a raggiungere la sommità delle mura. Lì cacciò dalla tasca uno strano oggetto dalla forma squadrata e nero come la pece. Il cubo era grosso quanto un pugno di un uomo e agli occhi di un sensitivo sarebbe apparso come un costrutto carico di chakra oscuro.
" In effetti porto notizie e per bocca di Diogene in persona. Pare che io e te abbiamo una sfida da superare...questo è uno dei tanti giocattolini custoditi nella Villa. Mi è stato detti che qualche anni fa, quando io ancora non ero stato avvicinato dal Mikawa e tu eri a spasso per il mondo, uno strano figuro abbia attaccato le mura di Oto. Aloysius riuscì a scacciarlo via sebbene il nukenin, che si rivelò poi appartenere ad uno strano gruppo chiamato Nekemota, lasciò in dono al Colosso questo oggetto. C'è voluto tempo e molte risorse per capire di cosa si trattasse e alla fine il reparto scientifico insieme a quello medico convennero che il costrutto custodisse un antico potere riconducibile a forme di Yang promordiale, di cui era padrone anche l'arcinoto nukenin di Ame, Zetsu. Incrociando queste scoperte con le ricerche di Orochimaru si è capito come attivare il meccanismo, l'unico modo per rendere l'artefatto vulnerabile e distruggerlo.
Una bella storiella che, tuttavia, non faceva presagire nulla di buono. Quindi Gojyo gettò il mozzo di sigaretta a terra e al contempo su tutto quel tratto di cinta muraria sbucarono una trentina di soldati, tirati a lucido per lo scontro.
"Penso sia inutile parlare oltre, è una faccenda del passato a lungo rimandata e che il Boss non ha mai avuto il tempo di sistemare. Prima ci leviamo il dente, prima possiamo andare a farci una birra fresca. Ho scelto questo posto in quanto è da ristrutturare e possiamo avvalerci dell'aiuto delle mura per sconfiggere qualunque cosa uscirà da questa scatola. I tuoi compagni anche potranno dare una mano; dopotutto Aloysius non mi ha imposto di farlo da solo. Allora, pronto?
Ah, Omoi mi ha anche consegnato un rotolo del richiamo...ha detto che se ne uscirai vivo potrai avere ciò che ti negò quel giorno alla Villa.
Face cadere una goccia di sangue sulla superficie gelatinosa dell'artefatto, gettato a terra a 10 metri dal gruppo guidato da Shinken, e lo spettacolo ebbe inizio.
Si udirono suoni come di ingranaggi metallici in movimento, ma suonavano distanti ed erano comunque troppo intensi per una scatola di quelle dimensioni. Per diversi secondi non successe altro, solo il costante grattare e stridere di metallo contro altro metallo. Quindi un secco clack, seguito da molti altri. Nel nero della superficie si aprirono delle fessure dalle quali emersero altri elementi squadrati che andarono ad ampliare la superficie del cubo sino a raddoppiarla, e poi triplicarla, sino a raggiungere un metro per un metro di lato. Da dove quelle parti aggiuntive fossero cosparse, ragionando in termini di fisica elementare, era impossibile affermarlo con certezza, ma l'evento stesso lascia spazio ad infinite ipotesi. Ancora una volta, tutto tacque, ed il cubo nero rimase inerte.
Un fruscio, come il lento scorrere della sabbia in una clessidra, accompagnava la fuoriuscita di una polvere nerastra dai minuscoli interstizi fra un pezzo e l'altro della figura. Polvere era l'unico termine adatto per definire quella sostanza, poichè era troppo fine per essere confusa con la comune sabbia e troppo lucida per assomigliare a qualunque altra cosa. Scorreva lentamente, accumulandosi ai lati della scatola formando una macchia in rapida espansione [32 unità oscure, ogni 4 la taglia aumenta di 1]. Occorsero altri secondi perchè il flusso s'interrompesse, dando ai due Ninja di Oto tutto il tempo necessario per fuggire, se l'avessero ritenuto necessario. Vi fu quindi un fremito, un sibilo atroce, tanto acuto da perforare i timpani e spezzare i denti, il quale provocò una vibrazione devastante che da sola bastò a raggelare il sangue.
Quindi la massa prese a muoversi: non fu uno spostamento fluido, quanto più uno scatto improvviso in direzione di Shinken [1 Slot azione, Vel Viola].
E intanto urlava, di una rabbia cieca e un dolore che non aveva più niente né di umano né di animale. Era qualcosa di eccessivo, brutale in un modo non concepibile. Ogni occhio comparso guidava una propria quantità di massa oscura [4 unità] e, quando l'ammasso arrivò a due metri dal bersaglio, cambiò improvvisamente strategia eiettando dal suo corpo quattro occhi in rapida sequenza in direzione dei quattro arti del ninja [2 e 3 slot azione, 1 TA, 1 TB]. Attaccava in controtempo, leggendo le difese precedenti del rivale per rendergli la successiva più complicata! Quella sostanza era tremendamente appiccicosa [Chakra Adesivo] e ad ogni round di contatto avrebbe sottratto direttamente energia vitale al povero malcapitato [Ogni unità sottrae una leggera].
Infine la massa, che si era in pratica dimezzata rispetto all'inizio, arretrò fino a portarsi a contatto con il muro non molto distante [Slot gratuito].
" Non sei molto intelligente eh? Beccati questo! "
Dalle mura Goyjo avrebbe ordinato ai suoi uomini di gettare l'olio bollente e inondare la creatura [Arsenale, Pot 30]. I calderoni vennero prontamente capovolti e la cascata di liquido infuocato andò ad impattare in pieno il nemico, colto alla sprovvista. Ma ciò che accadde non piacque affatto al ninja dai capelli rossicci: un altro urlo primordiale scaturì dall'ammasso e, quando il fumo si diradò, quello si era diviso in due perfette metà, senza apparente danno fisico!
" Ma stiamo scherzando?! Pare essere immune a questo tipo di attacchi! "
Lo scontro era appena iniziato!. -
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I FEDELI
parte II
Nessuno dei quattro annuì alle parole di Gojyo. Loro erano quattro ed erano uno solo. Loro erano i Fedaikin di Oto e Shinken Takatsui contemporaneamente[ Slot Tecnica Avanzata ] . Avrebbero quindi seguito il sottoposto del Garth sin sopra alle mura ma nessuno però avrebbe preso la scala a chiocciola. I quattro fedeli si lanciarono sulla parete verticale, raggiungendo il piano rialzato sopra alle mura pochi secondi dopo. Si raggrupparono di nuovo disponendosi davanti a Gojyo che continuò il suo lungo discorso introduttivo. I Fedaikin non si mossero, rimasero in attesa ed in rigoroso silenzio durante tutto il discorso del ragazzo dai capelli rossi. Fino a che non poggiò lo strano cubo a terra.Tecnica dell'Anima Morta - Shikon no Jutsu Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Nessuna (5)L'utilizzatore può muovere i cadaveri presenti entro un raggio di 30 metri. Le statistiche sono pari energia all'utilizzatore; non potrà utilizzare chakra e conoscenze ninja. Il cadavere utilizza gli slot azione dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 2 / Consumo: 1/2 Basso ogni azione ) [Da jonin in su]
Dal piccolo gesto successivo, quel lancio della sigaretta sicuramente teatrale, comparve all'improvviso un intero plotone dei soldati normalmente impiegati a difesa delle mura. Le loro armi ed armature erano tirate a lucido, come se fossero stati preparati per una parata, od un evento particolare. Alcuni fremevano, altri tremavano, come se quello che stava per succedere li stesse spaventando a morte. Il resto del discorso di Gojyo non si fece attendere e Shinken capì che quella che stava affrontando era - in un certo senso - una prova.
Non appena il sangue venne a contatto con il cubo, subito il meccanismo si attivò. Senza nemmeno pensarci due volte uno dei quattro Fedaikin fece un passo in avanti, per farsi udire da tutti i guerrieri presenti. Dalla statura media e con il volto coperto, era riconoscibile solo per alcuni simboli dipinti sul mantello ed un vistoso ciuffo di capelli azzurri che spuntava dal cappuccio. SHINOBI DI OTO!! Urlò per richiamare a sè l'attenzione [Abilità: Ventriloquio].PREPARATEVI!
Si udì il rumore delle armi e delle armature che cozzavano, come se quel richiamo avesse rafforzato gli spiriti di tutti combattenti presenti. Poi di nuovo silenzio. L'ambiente intorno all'intero Gate era investito unicamente dai rumori che quella cosa stava producendo, mentre un materiale nerastro si espandeva sempre di più, fino a raggiungere dimensioni notevoli. Lo strillo che avvisò i presenti dell'imminente attacco, scosse gli animi di tutti i presenti. Tutti tranne il gruppo dei fedeli, che rimasero impassibili davanti a quel suono mostruoso. Non appena quella melma si stabilizzò e scattò in direzione di Shinken, camuffato tra i membri dei Fedaikin, tutti e quattro i Fedeli scattarono nella direzione del costrutto di pece, fronteggiandolo. Due di loro, poco prima di arrivare a contatto, scattarono ai lati della creatura, cercando di aggirare quell'enorme costrutto [ Slot Tec Base + 1 Slot Azione ]. Gli altri due rimasero a fronteggiare la creatura: il primo si frappose tra il vero Shinken e il costrutto, con un lungo bastone di legno fermo tra le sue mani.
Non appena la creatura cercò di raggiungere Shinken, il vecchio di Shiranui cominciò a roteare il bastone. Gli attacchi che seguirono lo superarono, mentre quest'ultimo cercò di colpire con la sua arma i prolungamenti del costrutto che erano scattati in direzione del suo controllore, per cercare di smorzarne la velocità. Shinken, che controllava il vecchio Jintao difronte a se, riuscì con facilità a schivare quegli attacchi, la cui velocità era stata contenuta dalla rotazione del bastone [ Slot Difesa 1 e Slot difesa 2]. Veloci spostamenti all'indietro furono sufficienti per portare i colpi fuori portata, anche se era palese che stessero cercando di prevedere i suoi movimenti in difesa per colpirlo meglio. Il possibile "sacrificio" di Jintao sarebbe stato necessario per evitare che quella melma colpisse il Takatsui.Dopo aver attaccato le sue dimensioni si sono ridotte...
Quello che successe dopo sorprese tutti quanti i presenti. Il costrutto, che si era ritirato dopo aver cercato di colpire il guardiano, venne quasi a contatto con le mura del villaggio e Gojyo, dall'alto della sua posizione, ordinò alle guardie di riversare il contenuto di alcuni calderoni disposti a difesa delle mura su quella strana creatura. Con grande sorpresa tutti notarono che l'essere si era diviso in due parti, senza aver subito alcun danno.... ma ora si è scisso, reagisce così agli attacchi? Ma quando è lui a muoversi ed attaccare sembra dover impiegare parte del suo potenziale per farlo...
Nessun attacco elementale!
Urlò uno dei Fedeli che si era staccato dalla formazione per aggirare il costrutto. Ora però erano due i nemici da fronteggiare. Circondate i due costrutti da una distanza di sicurezza MA senza attaccarli, dobbiamo studiare come reagiscono! Ed attenti alla loro velocità, non vi fate prendere! I due Fedeli rimasti stavano fronteggiando ognuno un costrutto, mentre Shinken si trovava poco distante che seguiva i movimenti delle creature in attesa del supporto dei guerrieri.SPOILER (clicca per visualizzare)
Chakra utilizzato: 2 Bassi / 60 Bassi
Ferite: Nessuna
OT:Ho considerato Jintao (il vecchio con il bastone) come inglobato dalla massa nera. Essendo però un cadavere chissà se se lo pappa, lo assorbe o semplicemente lo risputa! In tutti i casi Shinken perde il controllo sul cadavere
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Lo scontro era iniziato entrando subito nel vivo. La massa era ora divisa in diverse parti: due di pari dimensione [8 unità l'una] scisse a seguito dell'attacco degli uomini del Gate e un'altra massa [16 unità] che aveva praticamente inglobato il corpo del cadavere di Shinken, ormai non più sotto il suo controllo. Erano quindi già tre i bersagli da dover gestire e chissà quante altre volte quella massa si poteva scindere per mettere sempre più in difficoltà gli stolti ninja che avevano pensato di poterla contenere. Avevano fatto un grande errore a tirare fuori dal suo contenitore quella creatura di puro chakra oscuro e lo avrebbero capito subito.
" Poveri stolti! Ora potrò completare la mia missione e distruggere il villaggio fondato da quello sporco traditore di Orochimaru MUAHMUNAMUHA! "
A parlare era ciò che aveva avvolto Jintao o meglio l'essere nero munito di quattro occhi che ne aveva preso il controllo! Era enorme, oltre i sei metri di altezza e ora aveva un corpo con il quale comunicare con il mondo esterno, sebbene sembrava insoddisfatta di quel contenitore senza grandi capacità:
" Questo corpo è troppo debole...tu, invece, mi sembri abbastanza forte! Prenderò in prestito il tuo....permetti?! "
Il suo obiettivo era il Jonin del Suono: in qualche modo sembrava percepire la forza di chi aveva nei dintorni e lui faceva proprio al caso suo [Percezione del Chakra]. Aveva palesato di essere qualcosa che risaliva a tempi antichi e il suo scopo di distruggere Oto era ormai acclamato: se ancora i presenti non lo avevano capito, ora era chiaro che quella minaccia era una cosa seria e rischiava di mettere in pericolo l'intero villaggio!
Il cadavere prima sotto il controllo di Shinken si scagliò contro di lui, muovendo il bastone (anch'esso divenuto molto più lungo del normale) con maestria per minacciare il volto della sua preda. Un movimento rapido [1 slot azione; viola] che vantava inoltre dell'effetto sorpresa dato dalla capacitò di muovere il corpo di cui era entrato in possesso! L'arma era rivestita della sostanza nera che le conferiva un bonus aggiuntivo di potenza tale da renderla affatto innocua [Pot 50]...Che fosse andato a segno o meno, un secondo attacco con quella stessa arma venne portato questa volta all'altezza del ginocchio [2 slot azione], dal lato opposto, facendo roteare l'asta con estrema maestria dietro la schiena per rendere istantaneo il cambio di impugnatura e bersagliare su un nuovo fronte di attacco [Prestigiatore]!
Qualora la sostanza oscura avesse solo sfiorato una qualunque parte del corpo di Shinken, un occhio sarebbe trasmigrato su quella zona attivando i suoi subdoli effetti [1 TB]. In ogni caso, al termine di quei due colpi, quando il corpo controllato e il Jonin fossero stati ancora abbastanza vicini, un altro occhio si sarebbe sganciato dagli altri per fiondarsi sul ventre dell'otese a velocità molto levata [3 slot azione, viola].
Voleva quel corpo e lo avrebbe ottenuto ad ogni costo!
Il gigante oscuro sarebbe diventato sempre più piccolo ad ogni distaccamento di uno degli occhi, ricalando la propria taglia a seconda della quantità di melma a sua disposizione. Era un sistema chiuso, dove la massa sembrava conservarsi ad ogni spostamento...dovevano trovare un modo per riuscire a distruggere quegli occhi e la sostanza nera che li avvolgeva. Attacchi elementali sembravano non avere effetto e la successiva mossa di Gojyo chiarì l'immunità anche alle più canoniche forme di danno.
Si perchè intanto le altri due grosse masse melmose non rimasero ferme ad aspettare di essere nuovamente attaccate: con un rapido movimento la sostanza avrebbe eseguito una delle poche tecniche a lei note nativamente per iniziare a suscitare il terrore nei cuori dei suoi nemici. L'essere si agganciò al muro lì vicino e attivò i suoi poteri distruttivi prima che il guardiano e i suoi uomini potessero provare a riattaccarlo [1 TA, Prosciugamento migliorato]. Stava sprigionando una quantità enorme di chakra oscuro e, come il più potente degli acidi corrosivi, gli enormi blocchi di pietra della cinta muraria iniziarono a disgregarsi rapidamente...quella cosa sembrava efficacie anche contro gli oggetti inanimati!!!
Goyjo, agendo d'impulso, non perse tempo e ordinò di fermare il nemico prima che riuscisse a creare danni seri, contravvenendo in parte all'ordine di Shinken.
" Attaccatelo! Abbattete quella cosa prima che distrugga tutto !!! "
Una selva di frecce [Arsenale, Pot 30] venne scagliata in direzione delle due masse nel tentativo di arrestarne l'azione...nemmeno a dirlo, quelle non pensarono affatto di evitarle. Dalla punta alle piume, i proiettili vennero inglobati causando una ulteriore frammentazione che non fece altro che aumentare il potenziale distruttivo del nemico! Ogni occhio [16 unità distinte] ebbe modo di agire su una porzione di muro più vasta e, prima ancora di poter rimediare, il danno generato fu talmente grande da provocare un cedimento strutturale...trenta metri di muro vennero giù e, insieme ai massi, molti degli uomini lì appostati rimasero coinvolti nel crollo. Il nemico aveva puntato la zona con più soldati e tra morti, feriti ed intrappolati le difese dell'Est risultarono dimezzate in un sol colpo!
" Non è...possibile...è immune anche i danni fisici! Come diavolo si può fermare questa cosa!!! Shinken fatti venire una idea perché io non vedo soluzione! "
Ma davvero era quello il senso adatto per affrontare quel nemico?CITAZIONEOT/ Aguzza l'ingegno! Il nemico c'è...va solo trovato!
/OTSPOILER (clicca per visualizzare)Prosciugamento migliorato Villaggio: PersonalePosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può raddoppiare il prosciugamento vitale delle sue masse a contatto con un nemico. Qualora a contatto con oggetti, l'utilizzatore può attivare una corrosione in grado di sciogliere cose di durezza pari o inferiore a uno per grado ninja posseduto. Tipo: Ninjutsu(Livello: 3 / Costo Attivazione: Medio ogni occhio) [Da Jonin in su] . -
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I FEDELI
Quando si dice "di male in peggio" - parte III
Per un momento, forse l'unico in cui il Jonin di Oto smarrì la concentrazione dal combattimento, il Fedaikin si ritrovò a giurare tra i denti tremenda vendetta. Imprecò, in verità, producendo più un mugugno che una vera parola. Inveì verso quell'immensa idiozia, verso colui che aveva calcolato male la potenzialità di quella cosa e l'aveva liberata senza pensare alle conseguenze. Ma non poteva distrarsi, non gli era permesso. Non fu la perdita del cadavere di Jintao (di cui "perdita" poi non si poteva parlare) che scatenò quella reazione, ma piuttosto la vicinanza di quella melma alla cosa più cara al Jonin di Oto: le mura del villaggio. Era strano - indubbiamente - ma il significato che quelle Porte avevano per il Jonin andava ben oltre la normale concezione. Basti pensare che i grandi Sensei aprono comunemente dei Dojo, che i Clan si riuniscono all'interno di quartieri sfarzosi e che i principi si rifugiano nei loro castelli, ma per il Takatsui, per quel particolare shinobi di Oto, quelle gelide e modeste mura erano la sua casa, il suo personale Tempio. Per questo motivo, anche quando qualsiasi altro guerriero si sarebbe preoccupato dei cittadini, del Daymo o dei suoi compagni di battaglia, in quel preciso istante l'attenzione di Shinken era caduta proprio su quelle mura. Il rimorso per esser stato lontano per tanto tempo aveva fatto il resto.
Tu non avrai ne il mio corpo, ne il mio villaggio.
Concluse di ringhiare Shinken, oramai resosi conto di esser stato individuato. Il suo mantello, che si aprì in seguito ad una leggera folata di vento, scoprì il suo corpo e quella leggera brezza fece sventolare il tessuto lasciando intravedere la struttura esile e slanciata dei Jonin, protetto da una armatura leggera e senza nessuna particolare arma in mano. ! Non appena la nuova versione potenziata di Jintao si lanciò su di lui, il Jonin si fece trovare pronto e reattivo, come era solito aspettarsi da un ninja del suo rango. Il primo colpo, che forse arrivò appositamente troppo prevedibile, venne prontamente letto dai Fedaikin (anche lui, dopotutto, usava Jintao ed il suo bastone in quel modo), a cui bastò un leggero impasto di chakra per lasciare che il colpo passasse sopra alla sua testa. Il peso andò giù e le gambe si caricarono flettendosi e divaricandosi leggermente. Gli occhi dei Jonin seguirono la traiettoria del colpo che non sortì alcun effetto[ Slot Difesa 1 ] Riflessi Blu +2 Tacche + impasto 1/2Basso. Riflessi Viola
Non mi batterai con le mie stesse armi. Non oggi, non domani. Da quella posizione, carico sulle gambe, persino il colpo successivo risultò basilare da neutralizzare. Non tanto perchè il movimento portato con il bastone fu banale, ma piuttosto perchè la posizione guadagnata con la prima schivata rendeva immediato lo spostamento in reazione a quel nuovo colpo. Quando si combatte contro un bastone, generalmente, la migliore delle idee è quella di chiudere le distanze, inserirsi tra i suoi colpi, ma Shinken - che di esperienza sul campo poteva dire di averne - non stava combattendo solamente contro un semplice bastone; combatteva contro qualcosa di tremendamente appiccicoso e grande, condizione che rendeva impossibile avvicinarsi per rendere meno efficaci i colpi avversari. Il problema era poi anche un altro: il Fedaikin aveva dovuto adattarsi alla condizione di muoversi nell'ombra, attaccando solamente quando più opportuno, ma quello scontro rischiava di diventare un fitto corpo a corpo tra la melma ed il Jonin e stava richiedendo più energie del previsto da destinare alla difesa da quei veloci attacchi. Attingendo ancora dall'energia del suo Tantien, il Jonin inarcò la schiena e si esibì in un elegante flick all'indietro, proprio nell'istante in cui il bastone cercò la spazzata all'altezza del ginocchio.[ Slot Difesa 2 ] Fu un movimento pensato, tant'è che il Jonin appoggiò le mani a terra rimanendo per qualche istante sospeso proprio su entrambi gli arti superiori, in perfetto equilibrio fisico a metà dell'acrobazia, dopo che ancora una volta il bastone gli passò vicino, senza scalfirlo.Riflessi Blu +2 Tacche + impasto 1/2Basso. Riflessi Viola Ma quell'essere non si dava per vinto e, forte della sua stazza e del "suo" nuovo corpo parlante, tentò ancora di colpire il suo bersaglio. Questa volta però fece qualcosa che Shinken stava aspettando con pazienza, con la rinomata calma del predatore. Era stato incuriosito dalla presenza di tutti quegli strani e viscidi occhi, ma fino a quel momento si era preso il lusso di studiare quel costrutto, di capire come poteva funzionare prima di rischiare. Quegli occhi sembravano essere l'unico elemento distinguibile di quella strana creatura, ma colpirli in quel misto di pece e fuliggine era complicato, soprattutto quando troppo vicini alla massa nera. Il colpo portato dall'occhio, il terzo in sequenza, fece scattare il campanello d'allarme, la lampadina. Con ancora le mani a terra e con un flick da concludere, il Jonin dovette cercare di testare le difese di quella cosa, anche se marginalmente. Portò a compimento anche la terza e ultima schivata - con qualche difficoltà in più sia chiaro - ma nell'istante in cui le sue braccia contrassero i muscoli per spingere via il suo corpo e terminare il salto, i nervi stimolarono anche i suoi due meccanismi legati alla sua carne.
[ Slot Difesa 3 ] Riflessi Blu +2 Tacche + impasto Basso Riflessi Viola +2
Forza Blu + impasto Basso per la spinta
La spinta che partì dalle spalle fu sufficiente per far riguadagnare a Shinken la posizione di combattimento e deviare il suo spostamento acrobatico leggermente più a sinistra, uscendo dalla traiettoria del colpo frontale. Ma il movimento ad arco, tipico del flick all'indietro, gli aveva permesso anche di sferrare un colpo nel mentre la massa si proiettava in avanti, nel mentre gli passava di fianco (tecnicamente un istante dopo). Il rumore che venne prodotto da tutto il movimento fu un rumore di strascico metallico, prodotto dallo sfregamento veloce delle dueInnerblade che si andarono a sovrapporre per impegnare una traiettoria di attacco più ampia. Non era propriamente un attacco nella schivata, poiché le due cose si svolsero in tempi leggermente diversi, ma più un colpo di rimando a conclusione dell'intero movimento. E le lame, ricoperte di chakra per aumentare la lunghezza delle armi, vibrarono per lunghi secondiLama Interna [Mischia] Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa. Tipo: Lama-TaglioDimensione: MediopiccolaQuantità: 2(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45) Come al solito le Due lame sono posizionate in modo tale che fuoriescano dai polsi di entrambe le braccia [ Slot Azione 1 ] Attacco Doppio, direzione dell'occhio.
Forza Blu
Velocità Blu + 8 impasto MedioAlto
Precisione Blu +1
Pot 15 + Manipolazione della Natura +20[ TB ] .Manipolazione della Natura Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
- Potenza +20
Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton(Livello: 3 / Consumo:Basso ogni colpo ) [Richiede Impronta di Chakra] Consumo Basso Pot+20
Mi sono appena reso conto che la creazione non ti fa fare come le lame di chakra di Sarutobi
lo faccio uguale perchè scenico! (:SHHHHAANNGHHHHH!!!SHHHHAANNGHHHHH!
Il parziale silenzio fu spezzato dalla lama che continuò a vibrare fino a che il Fedaikin non riprese posizione. Aveva il busto ruotato, con il piede destro posizionato più indietro, tipico di una guardia destrorsa, e con un improvviso scatto che determinò la fine del movimento, Shinken smorzò la vibrazione del metallo, interrompendola.Ora morirai.
I suoi occhi bianchi fissavano la massa, era curioso di sapere quale risultato avesse avuto la sua lama di chakra su quel costrutto, ma non lo stava guardando, lo stava analizzando[ Escluso dal mondo ] . Non era da Jonin far aspettare il suo avversario, tant'è che il suo eco-localizzatore si era già messo in funzione, cercando di capire se il suo precedente colpo era andato a segno e, contemporaneamente, di tentare di localizzare la scatola nera da cui era uscita la melma. Una volta individuata la cassa avrebbe continuato (verosimilmente quasi subito dopo la sua schivata) a testare i punti deboli di quella cosa. I due Fedaikin rimasti, che si erano allontanati dalla massa cercando di aggirarla, si mossero ancora all'unisono. Uno di loro, il più basso tra i quattro, mise subito il braccio sotto al mantello e immediatamente lasciò partire un pericoloso kunai, su cui era legata l'unico esplosivo che possedeva il JoninEscluso dal Mondo: L'utilizzatore deve rinunciare alla vista, all'olfatto ed il gusto. I sensi scelti non possono essere utilizzati. L'utilizzatore ha un bonus progressivo alla percezione . L'utilizzatore ha sempre attivo un ecoradar acustico a 360° entro 3 metri per ogni valore in Percezione posseduto. Spendendo 4 round è possibile utilizzare il radar ad una distanza decuplicata (x10). E' possibile negare il bonus a percezione e/o l'ecoradar e 'riattivare' i sensi precedentemente persi (tramite l'utilizzo di uno slot tecnica/azione).Percezione 9 x 3 = 27m [ Slot Azione 2 ] Kunai + Cartabomba lvl III. Pot 70 in direzione della scatola
Forza Blu +3 Tacca (Sopravvivenza +1, Scelta di direzione +2)Kunai [Distanza] Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC. Tipo: Da Lancio/Lama-Taglio/PerforazioneDimensione: PiccolaQuantità: 8(Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10) Cartabomba III [Bomba] La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 3 metri quando attivata; entro 6 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da 3 secondi fino a 30 ore. Tipo: Speciale-UstioneDimensione: MinuscolaQuantità: 1(Potenza: 70 | Durezza: 1 | Crediti: 100) [ TA ] Tecnica dell'Anima Morta - Shikon no Jutsu Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Nessuna (5)L'utilizzatore può muovere i cadaveri presenti entro un raggio di 30 metri. Le statistiche sono pari energia all'utilizzatore; non potrà utilizzare chakra e conoscenze ninja. Il cadavere utilizza gli slot azione dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 2 / Consumo: 1/2 Basso ogni azione ) [Da jonin in su] Mantengo la tecnica dal turno precedente
L'ultimo dei Fedeli invece si era continuato a spostare senza interrompere il movimento per il lancio, avvicinandosi a quella porzione di melma che aveva attaccato le mura. Shinken teneva all'integrità delle difese del Villaggio ma - troppi impegnato contro il suo avversario - l'unica cosa che potè fare fu quella di far guadagnare tempo al guardiano distraendo nuovamente la massa. Il suo corpo era molto simile a quello del suo controllore, non spiccava per la sua massa muscolare come Jintao, ne tantomeno era esile come l'altro, ma era evidente che fosse stato (in vita ovviamente) un combattente dal fisico atletico e slanciato. Si fermò di colpo a circa una decina di metri dal suo obiettivo e aprì la mano lanciando verso il costrutto nero un'altra bomba, leggermente diversa dalla precedente.[ Slot Azione 3 ] Forza Blu Bomba Sonora [Bomba] Si tratta di ordigno sonoro dalle ridotte dimensioni. La carica sonora sviluppata all' esplosione può causare Confusione (DnT Medio) se impatta entro 3 metri. Entro 6 metri Assorda e causa Intralcio Leggero per 1 round. Tipo: Speciale-SupportoDimensione: MinuscolaQuantità: 1(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30) [ TA ] . La piccola sfera avrebbe impattato sulle mura, sicuro che non avrebbero subito l'effetto di quell'esplosione sonora, cercando di far allontanare quella cosa dalle porzioni di muro che stavano già cedendo. Era arrivato il momento di chiamare rinforzi, ma Shinken, sordo, cieco e completamente concentrato sul suo avversario, non ne aveva la possibilità.Tecnica dell'Anima Morta - Shikon no Jutsu Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Nessuna (5)L'utilizzatore può muovere i cadaveri presenti entro un raggio di 30 metri. Le statistiche sono pari energia all'utilizzatore; non potrà utilizzare chakra e conoscenze ninja. Il cadavere utilizza gli slot azione dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 2 / Consumo: 1/2 Basso ogni azione ) [Da jonin in su] Mantengo la tecnica dal turno precedente SPOILER (clicca per visualizzare)
Chakra utilizzato: 11 Bassi / 60 Bassi
Ferite: Nessuna. -
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La lungimiranza nel capire di avere difronte un qualcosa di non convenzionale, portò il jonin a svelare la vera identità del suo nemico. La sua innata capacità percettiva rivelò la presenza di una figura corporea celata nell'oscurità di quella massa e dalle fattezze di un bambino.
" Oh...guarda guarda... t-u p-u-o-i v-e-r-m-i ! Bene, sarà solo più divertente MUHAMUHAMUHA "
Il bimbo indemoniato, comparso alle spalle dal cadavere potenziato con le tenebre, scoppiò in una grossa risata mentre i gregari del guardiano si apprestavano ad attaccare ancora una volta i pericolosi ammassi di chakra oscuro. Rideva perché quegli stolti ancora non avevano capito di avere difronte un rivale di un'altra era che aveva da tempo immemore appreso i segreti dello yin e yang. L'effetto dell'offensiva del primo Fedaikin fu il medesimo di poco prima: la massa subì in pieno l'esplosivo dividendosi in altre due parti, aggiungendo un'altra unità ai nemici da affrontare...una mossa non molto saggia che ebbe come unico effetto quella di vedere il cadavere modificato dimezzare di grandezza. Il secondo invece sembrò interferire con alcuni degli occhi più vicini alla detonazione sonora: quelle unità tentennarono ed alcune si sganciarono dal muro dove erano ancorate, frastornate dall'onda d'urto. Era come se quando arrivavano nella loro forma inscindibile fossero in parte vulnerabili! Una scoperta non da poco ma che non cambiò al momento lo stato catastrofico in cui si era messa la situazione; i nemici erano tantissimi [19 di varia grandezza] e, nonostante i tramortiti [6x 1 unità], controllarli tutti era impossibile. Andare avanti di questo passo, continuando ad alimentare la sostanza in realtà manipolata dal bimbo uscito dal cubo, avrebbe portato tutti alla morte senza ombra alcuna.
" Ora basta! Qui c'è bisogno dei pezzi grossi! "
Gojyo non vedeva alternativa: lui non possedeva la capacitò sensoriale del suo collega e non aveva altre idee per affrontare quel nemico. Le perdite erano già state enormi e se avesse tardato ancora un po della parte East della cinta muraria non sarebbe rimasto più nulla!
L'allarme sarebbe risuonato nell'aria; lo stato di allerta era stato chiamato...Oto era ufficialmente sotto attacco! [Allarme, 4 round per l'arrivo di un pg alle mura]. Un gruppo di sentinelle si sarebbe recato all'ufficio amministrativo, per contattare personalmente Febh mentre un secondo a Villa Mikawa, per far arrivare sul posto anche il Mikawa. Shinken, tuttavia, doveva vedersela praticamente da solo contro quel fortissimo nemico e resistere fino all'arrivo di uno dei due Jonin!
"Questa volta l'abbiamo fatta davvero grossa...ALLONTANATEVI DALLA MASSA IMMEDIATAMENTE!!! ALLESTITE UN CAMPO BASE E INIZIATE AD OCCUPARVI DEI FERITI! FORZA! "
Era dura ammetterlo ma lui poteva fare ben poco in quello scontro; stare al fianco di Shiniken avrebbe solo limitato le sue strategie e rappresentato un punto debole da sfruttare per il nemico.
Il ragazzino, tuttavia, non si scompose e suddivise il suo attacco in due azioni sbeffeggiando l'operato dei ninja che osavano ostacolare la sua missione:
" Vediamo se gli abitanti di Oto sono pronti a fronteggiarmi o se siete solo il patetico ricordo di Orochimaru. E quanto a te e al tuo Dōjutsu, cosa mi dici se giochiamo un po nel mio mondo! HAHAHAHA AHAHAHAH "
All'unisono accaddero due importanti cambiamenti. Il primo era che ben quattro degli occhi rimasti al di fuori della bomba schizzarono verso l'alto compiendo un balzo talmente elevato da salire il cielo e non risultare più visibili [1-2-3- slot azione, 1 slot TB]: tentare di fermarli sarebbe stato tremendamente complicato perché si muovevano a velocità elevata ed erano tutte distanti almeno 3 metri l'una dall'altro, asincroni nei movimenti [vel viola].
Il secondo problema avrebbe minacciato, invece, direttamente il guardiano: il nemico della scatola voleva giocare con lui e così lo costrinse ad una oscurità che nemmeno la sua vista sovrumana poteva penetrare...Compose rapidamente quattro sigilli e in un istante tutto fu buio per chiunque fosse nelle sue vicinanze [Tecnica dell'Oscurità]. Una illusione che avrebbe messo di certo fuori gioco ogni rivale...almeno secondo quell'essere.
Ma era davvero un'abilità oculare quella che il Jonin stava usando per individuarlo? Il bimbo poteva sapere l'esatto momento in cui veniva percepito ma non il modo...e questo era forse un vantaggio per Shinken, qualora avesse capito come sfruttare quell'errata convinzione a suo vantaggio!
In ogni caso il bimbo sarebbe salito con un rapido balzo sulle spalle dell'uomo che controllava [Slot gratuito] e avrebbe atteso le mosse della sua preda, tenendo al suo fianco l'altra massa oscura scissa dal precedente attacco a mò di cagnolino.
Agendo di fino, forse, il Fedaikin aveva una chance di vittoria.
::: Intanto :::
Ben quattro Shinobi stavano per vedersela con probabilmente l'ultima cosa che avrebbero potuto pensare di vedere in quel di, e in generale in tutta la loro vita.CITAZIONELa giovane kunoichi dalla lingua biforcuta si sarebbe ritrovata una massetta nera irrompere dalla finestra dell'ufficio amministrativo ed iniziare a rimbalzare su ogni superficie a velocità assurda [vel 600, pot 20] generando un caos mai visto (nemmeno nei tempi peggiori di nullafacenza di Febh). Quella non avrebbe accennato a fermarsi fin quando Hebiko non avesse trovato un'idea per arrestarne la corsa o intrappolarlo...ma come fare considerando che non aveva i riflessi per seguire perfettamente i movimenti di quella "cosa" ?!?! Ad ogni rimbalzo i danni aumentavano e se non voleva vedere l'ufficio ridotto in macerie doveva sbrigarsi!
" LIBEROOOOO LIBEROOOOOOO "
Urlava di gioia.CITAZIONEPer le vie di Oto, una scia di sangue avrebbe di certo colto l'attenzione del nukenin (che ancora si trovava nel villaggio) accorso in piazza a seguito dell'allarme generale che stana risuonando in tutto il villaggio. Seguendo quella traccia di sangue, Amano avrebbe trovano un primo randagio lasciato morto dietro dei sacchi dell'immondizia e, proseguendo, altri animali lasciati in fin di vita, sgozzati da quello che sembrava un morso. La pista conduceva in una abitazione abbandonata e nella penombra di una delle sue stanze l'occhio stava finendo il suo banchetto di sangue, prosciugando un piccione. L'oscurità non facilitava la vista ma i rumori erano equivocabili: qualunque cosa fosse quell'essere non era umano. Avvicinarsi troppo avrebbe fatto scattare la massa in direzione del ficcanaso, urlando:
" Allontanati...HO DETTO VAI VIAAAA!!! HO FAME...HO MOLTA FAME....PERCHE' NON RIESCO A SAZIARMI ?!?!?!"
CITAZIONEL'esperienza del possessore dell'otto code non sarebbe stata meno traumatica. Nel quartiere dei piaceri, proprio mentre la ragazza stava svoltando nei vicolo che un tempo divideva il Neko Senzai dalla sala d'azzardo, stava avvenendo uno dei tanti abusi che (purtroppo) vedeva come vittime le donne che abitavano in quella zona. Nulla di così strano, quindi, anche se qualora Kamine avesse prestato un minimo attenzione a quella colluttazione che stava avvenendo in fondo al vicolo, avrebbe sin da subito notato un'anomalia: a voler violentare quella donna dai biondi capelli era una figura nera, completamente priva di segni particolari se non l'unico enorme occhio che aveva sulla testa!
" Spogliati ora, puttana! Sono anni che sono chiuso in quella scatola e non ricordo nemmeno cosa voglia dire giacere con una donna! Sperando che questo corpo che ho preso in prestito sia sufficientemente vigoroso da soddisfarmi...Io sono il figlio del conquistatore di Oto, quindi postati ai miei piedi e non fare resistenza, altrimenti ti sgozzo!"
E lo avrebbe fatto qualora il prosperoso "involucro" dell'Hacibi non fosse intervenuto! Aveva in mano un coltello da lancio arrugginito, probabilmente trovato lì per strada, e non stava affatto scherzando.CITAZIONEPer concludere, anche all'interno del quartiere Yotsuki stava accadendo qualcosa di strano. Mentre tutti uscivano dalle abitazioni per vedere cosa stesse accadendo al villaggio, spaventati dalle sirene, un movimento sospetto in direzione dell'ingresso del dojo avrebbe insospettito di certo Kato. Seguendo quell'ombra, i sospetti di un tentato furto si sarebbero concretizzati ancor prima di superare la porte scorrevole, udendo una voce ispida e arcigna:
" Papà ha detto di iniziare a depredare ogni oggetto di valore...se gli porto questi mi ricompenserà e riuscirò a farmi notare rispetto ai miei fratelli!! muhamuhamuiha Devo solo capire come fare..."
Un misto di inquietudine e buffezza (si perchè quell'esserino aveva un che di comico nelle sue fattezze e movenze) che avrebbe spiazzato ogni ninja: la "cosa" che stava parlando era una palla nera capace di levitare. Era difronte ad uno dei cimeli più importanti del clan ed aveva tutte l'intenzione di trafugarlo...tuttavia l'esserino non sapeva come trasportare il pesante equipaggiamento e si stava iniziando ad agitare, vagando per la stanza alla ricerca di un contenitore come una busta che fosse capace di usare con le sue piccole manine a stento visibili. Cosa avrebbe fatto il genin in quella situazione?Quattro occhi, quattro differenti personalità: ma cosa era, davvero, il cubo portato dai Nekemota ad Oto?!
CITAZIONEOT/ Mentre Shinken si fa il suo scontro, anche gli altri otesi sono chiamati a rispondere alla minaccia! Le vicende di ognuno di voi non sono direttamente collegate, quindi non c'è alcun ordine di post
Potete aggiungere particolari per rendere ogni vicenda maggiormente caratterizzante rispetto all'occhio che vi è capitato XD /OT. -
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Ospiti inattesi
I - E mai cordiali
Una tranquilla giornata di lavoro, dopo gli ultimi e stressanti avvenimenti accaduti durante il mese, era quello che desiderava per potersi godere un po’ di calma. Certo, una vacanza sarebbe stata apprezzata forse più di passare ore a riordinare e pulire l’ufficio (sì, perché per quanto fosse l’ufficio dell’Amministratore, lavorava così tanto da considerarlo anche suo, e non le dispiaceva occuparsi personalmente anche della pulizia), ma lavorare la aiutava a scacciare scomodi pensieri. La radio le teneva compagnia, così come Darwin, che si divertiva con la sua nuova pallina giocattolo, regalatagli da poco. Hebiko aveva già iniziato a viziare la creatura, metà del suo stipendio lo aveva speso per comprargli cose come cuccie, ciotole, giocattoli di vario tipo, tutto ciò che un tucano-chimera potesse desiderare. Era visibilmente più allegra con quella bestiola attorno, e per quanto potesse disgustare, nessuno osava dirle nulla riguardo il portarsela dietro tutta l’amministrazione.
Posò l’ultimo documento nello scaffale, sbuffando soddisfatta ed osservando il lavoro appena finito: la scrivania era così lucida che ci si poteva specchiare, la poltrona era stata pulita per bene (con parecchie lamentele riguardo il materiale da cui era costituita), persino gli scaffali erano stati liberati da tutta la polvere. Si sentiva decisamente soddisfatta. Ma il fato non amava vederla soddisfatta.
La Vipera fece appena in tempo a voltarsi, coccolando il suo tucano, prima di sentire un botto terribile provenire alle sue spalle, e frammenti di vetro finire dappertutto. Si alzò di scatto confusa, vedendo una sorta di palla nera velocissima rimbalzare per tutta la stanza, rovinando tutto il suo lavoro in una manciata di secondi.
Hebiko sembrò infiammarsi, con le braccia lungo i fianchi, mentre quasi tremava, osservando la “cosa” rimbalzare ovunque, e sentendo addirittura una voce provenire da essa. Prese aria, prima di esplodere in un poderoso grido:
FEEEEEBH! GIURO CHE TI AMMAZZO!!!
Sì, la colpa era sua a prescindere. Di norma lo era perlomeno, per quel poco che poteva saperne, quella poteva essere una sua nuova tecnica, o chissà quale diavoleria, che aveva perso il controllo. Non perse tempo nemmeno a ragionare sul cosa effettivamente fosse e da dove arrivasse, i suoi pensieri ora erano puntati sul proteggere Darwin e fermare quella cosa apparentemente senziente. La bestiola si portò dietro di lei, aggrappandovisi alla schiena, mentre Hebiko cercava di ragionare velocemente su come catturare quella pallina impazzita, dato che più rimbalzava, più sembrava danneggiare l’ufficio.
Aspetta solo che ti prenda e te la vedrai brutta.
Se la cosa era davvero senziente, forse un forte rumore, molto più del suo grido, avrebbe potuto frastornarla al punto da farla fermare o almeno rallentarla, in modo da permetterle di reagire. Hebiko sibilò nervosa, mantenendo come poteva lo sguardo sulla cosa, e non appena sentì un rimbalzo, avrebbe scagliato unabomba sonoraSlot azione I al centro della stanza, cercando di prendere il momento nel quale fosse stata più vicina alla bomba. In caso contrario, date le dimensioni della stanza sarebbe comunque rimasta in un raggio d’azione sufficiente a subirne qualche effetto.Bomba Sonora [Bomba] Si tratta di ordigno sonoro dalle ridotte dimensioni. La carica sonora sviluppata all' esplosione può causare Confusione (DnT Medio) se impatta entro 3 metri. Entro 6 metri Assorda e causa Intralcio Leggero per 1 round. Tipo: Speciale-SupportoDimensione: MinuscolaQuantità: 1(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
Se le sue previsioni fossero state esatte, e la cosa avesse quindi rallentato la sua corsa ad una velocità per lei comprensibile, avrebbe attivato i suoi poteri, sfruttando tutta la lunghezza del braccio per raggiungere la creatura e stringerla tra le mani, presa dalla quale non sarebbe sfuggita facilmente. Se non fosse riuscita ad acchiapparla, ma fosse stata comunque in grado di rallentarla, avrebbe cercato di calcolare la sua traiettoria mentre caricava elettricità lungo tutto il corpo, poggiando le mani a terra puntandole verso la direzione dove si aspettava rimbalzasse e rilasciando una potentescarica elettrica verso la creatura. Se, come sperava, fosse riuscita finalmente a stordirla e fermarla, l’avrebbe presa tra le mani prima che potesse far qualsiasi cosa, stringendola ed impedendole di sfuggire, fissando l’unico occhio che sembrava avere con un visibile intento omicida.Folgorazione Villaggio: OtoPosizioni Magiche: Cane, Maiale, Cavallo (3)L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo con uno strato di chakra elettrico. L'utilizzatore può scaricare l'elettricità acquisita con il tocco, causando un danno di potenza 25 e Stordimento per 1 round. Dal punto d'impatto si propagherà entro 3 metri un flusso elettrico di potenza 15. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Raiton(Livello: 4 / Consumo: Medio ) [Da genin in su]
Cosa sei e da dove vieni. E perché non dovrei smolecoralizzarti all’istante.
Il muso di Darwin sbucò dalla sua spalla, gracchiando e fissando quello che presto sarebbe potuto diventare il suo nuovo giocattolo.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 39/40
Slot I: bomba sonora
Slot II: Presa +10
Slot III: Presa +10
TB: Attivazione innata
TA: FolgorazioneSPOILER (clicca per visualizzare)Progenie del Serpente Kinjutsu di Oto Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Potrà mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto. [L'attivazione richiede uno Slot Tecnica Base] Caratteristica dei Portatori: Agilità Aumentata (+3 tacche)
Abilità Comuni dei Portatori Anatomia del Serpente: L'utilizzatore è composto da serpenti che sostituiscono l'intero organismo, cervello escluso. I danni si suddividono equamente in ogni zona dell'organismo, testa esclusa. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio, avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi. Non subisce danni per il mantenimento delle prese. L'utilizzatore può allungare la lingua, articolazioni e il resto del corpo fino ad un metro e mezzo per livello nella tecnica speciale. Può ingerire fino a 2 Unità di oggetti per livello della tecnica speciale, fino a Grande. La rigenerazione naturale di chakra, vitalità e ferite è raddoppiata; questo bonus è sempre attivo.Corpo del Serpente: L'utilizzatore può incrementare la potenza del morso e delle prese: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza del colpo fisico per 1 slot. Ogni round può scegliere se avere un bonus alla Percezione o Furtività.Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento e Condizioni Fisiche Gravi; l'utilizzatore è immune alla Rottura.Predatore: L'utilizzatore otterrà 2 tacche in una statistica primaria per ogni round in cui la vittima è nel suo raggio di percezione. Subire più danni di quanti inferti in un round azzera Predatore.Livello I (Genin Verde) - Corpo del Serpente potenzia il colpo fisico fino a +10.
- La Forza aumenta di 1 tacca per prese o stritolamenti.
- Predatore ha bonus massimo pari a 2 tacche.
- La Furtività o Percezione ha un bonus di 1,5.
- L'utilizzatore è Insensibile a 1 ferita leggera.
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I FEDELI
Obiettivo individuato - parte IV
Eh si, ora poteva vederlo.
Il suo avversario era lì, poco distante dalla sua posizione. Li aveva ingannati per tutto quel tempo. Quella sorta di manipolazione era effettivamente un’ottima copertura, tant'è che il Fedaikin ci mise più del dovuto per individuare il "cuore" di quella massa nera, ed anche se Shinken non avrebbe mai mostrato pietà al demone che aveva danneggiato il SUO Gate, il controllore degli occhi era... un bambino! O qualcosa di simile, considerando la natura malvagia di quella melma appiccicosa.
Il Fedaikin dovette ricorrere al suo speciale eco localizzatore, condizione che aveva volontariamente evitato fino a quel momento, per poter individuare l'obiettivo da colpire. Non appena i suoi occhi tornarono ad essere ciechi (tornarono, perché la cecità era effettivamente la normalità per il Jonin), una nuvola di punti cominciò a formarsi all'interno della sua mente, costruendo piano piano una sorta di dimensione parallela a quella che tutti gli altri percepivano [ Escluso dal mondo ]. La velocità di espansione di quella "vista" ci mise però qualche secondo di troppo, per definirsi, per stabilizzarsi. Il risultato fu una realtà estremamente precisa, che finì per svelare i trucchi di quel gioco.
Quella sua capacità - che non era affatto un vero e proprio Doujutsu - permise a Shinken una visione completa della situazione, più precisa e significativa di quella precedente. Ma il rischio di confondersi, all'interno di quel mondo oscuro a tutto tondo, era alto. L'eco localizzatore era stato sviluppato dai batteri all'interno di spazi conclusi, di grotte e labirinti, ed era obiettivamente "scomodo" attivarlo all'aria aperta, dove i limiti fisici sfumavano verso l'infinito. Non che fosse impossibile - sia chiaro - ma Shinken ora riceveva in continuazione i segnali dei solidi che aveva più vicino, in primis la terra e la massa nera, ed a scalare, a seconda della distanza dal punto di emissione, arrivavano gli altri "rimbalzi", con qualche secondo di delay.
un altro problema era diversificare le masse. Quando queste erano in movimento la situazione si faceva più articolata e decifrare quel mondo in tre dimensioni, composto di masse composte di punti in movimento, richiedeva ancora più sforzo. Fu questo il motivo per cui il Fedaikin dovette concentrarsi ancora di più su una sorta di selezione percettiva, tale e quale a quella che i comuni mortali compievano su uno qualsiasi dei loro sensi. Regolare l'importanza delle informazioni era la condizione necessaria per gestire lo spazio aperto. Il Bambino, le masse nere, gli elementi statici e solo alla fine i suoi alleati. Il vero limite del suo radar: più elementi erano presenti e più doveva essere selettiva.
Oh si...
...
Ti vedo.
Mentì il Fedele dagli occhi persi. E tu non hai idea di cosa stai per affrontare... Si sentì protetto, a modo suo, da quell'errore banale. La Kekkai Genkai del villaggio della foglia aveva influito in quella mutazione - è chiaro - ma tanto quanto il lascito dei Takatsui, ed era normale che il bambino avesse confuso quella sua condizione per qualcosa di vicino ai suoi occhi. Ma non si poteva associare quella capacità solamente ad uno od all'altro clan: quella stessa abilità che Shinken non era mai riuscito a risvegliare, prima di allontanarsi dal clan degli Hyuuga, emergeva improvvisamente quando risvegliava i batteri. Ma i batteri stessi coesistevano solamente grazie alle condizione di quel corpo che fu per molto tempo condiviso da Shinken e suo fratello. Un organismo naturalmente predisposto. Il chakra era il collante. L'energia con cui venivano nutriti i batteri finiva per irrorare involontariamente gli occhi, che diventavano bianchi e candidi come quelli di un vero Byakugan. L'unica differenza era estetica, un'evidente croce nera che compariva al centro della retina, nulla di più.La storia del Jonin era da riassumere così: la sopravvivenza non-casuale di mutazioni casuali.
E quegli occhi, quel corpo, quei batteri, si erano trovati. Ed insieme funzionavano perfettamente.
Ti avverto. Non avrai un'altra occasione per rinunciare. Orochimaru non è più il padrone di questo luogho, la tua crociata è inutile... ed insufficiente. Come è successo al tuo padrone, tu morirai. Oto è qualcosa di grande, NOI tutti siamo grandi. Tu non sei nulla in confronto, la tua singola essenza è insufficiente. Puoi unirti a noi, o perire davanti al nostro avanzare.Mentiva, non sapeva del suo padrone, ma di sicuro rinchiuso com'era in qulla scatola non poteva aver avuto informazioni sul mondo esterno. Gli occhi di Shinken lo avevano individuato e lo fissavano, intensamente, stoici come la sua convinzione. E puoi ancora rimediare... Nel frattempo le masse oscure presero il volo, uscendo dal controllo dall'ecolocalizzatore dal Fedaikin. Tutti parlarono, Jintao compreso.Qual'è il tuo nome?
Qual'è il tuo nome?
Qual'è il tuo nome?
Qual'è il tuo nome?
Ma non avrebbe aspettato molto per la risposta. Se il suo avversario avesse approntato una qualsiasi azione offensiva nei suoi confronti - cosa che il Jonin dopotutto si aspettava - Shinken l'avrebbe inteso come un definitivo rifiuto a contrattare. Avrebbe avuto appena il tempo per far rientrare le lame interne, che la sua figura scomparve all'interno di una fitta nube artificiale[ Slot Azione 1 ] e tre veloci e letali spiedi partirono in direzione del suo obiettivoFumogeno [Bomba]
Piccoli esplosivi che creano una nube di fumo che si dirada dopo 1 round, se utilizzato in un ambiente aperto, dopo 3 post, se in un ambiente chiuso. Zone fortemente areate diminuiranno l'efficacia dell'esplosivo. Concede Occultamento Parziale entro 4,5 metri dal punto d' impatto.
Tipo: Speciale-Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)[ Slot Azione 2 ] .Attacco -Spiedi x3 Statistiche:
Forza Blu + Tacca Sopravvivenza (1) + Tacche Scelta di direzione (2) + Tacche impasto MedioBasso (4) -> Blu + 7 Tacche
Resistenza -1 Tacca Sopravvivenza
Precisione Blu +1Sopravvivenza: L'utilizzatore può rivelare in ogni momento grossolane alterazioni del proprio organismo ad opera di agenti esterni. L'utilizzatore ottiene un bonus progressivo alla furtività. L'utilizzatore può ottenere un bonus da distribuire alle statistiche primarie a discapito di un uguale malus ad una statistica primaria.Scelta di direzione: L'utilizzatore ottiene 2 tacche da distribuire alle statistiche primarie ogni round in cui effettuato un adattamento, rimane furtivo o utilizza Escluso dal Mondo. Riacquistare i sensi o non adattarsi per 2 round azzera Scelta di Direzione.Padronanza degli Tsubo [2]
Maestria: L'utilizzatore può aggiungere uno status Leggero o Medio ad un attacco a distanza, 1 volta a round. Gli status durano 3 round. Non è possibile cumulare gli stessi status.
> Status:Ingombro puntando agli Tsubo del busto.
Gli spiedi non avrebbero impedito alla creatura di effettuare la sua tecnica o di salire sopra al fu Jintao, e così in pochi istanti il Genjutsu finì per attivarsi. Fortunatamente la conoscenza che Shinken possedeva delle tecniche - soprattutto quelle di Konoha, il suo vecchio villaggio - lo mise nella condizione di capire perfettamente che cosa sarebbe successo se veramente avesse posseduto una vista. Niente di preoccupante in realtà, considerando l'eco localizzatore. Il precedente errore di valutazione aveva spinto il suo avversario ad utilizzare quella tecnica, utilissima contro i Doujutsu, ma che non avrebbe impedito Shinken di individuare il suo nemico.Ora, come posso distruggerti...
Ma che il Fedaikin avesse questo vantaggio il suo avversario non lo sapeva: stava inutilmente sprecando il suo chakra per mantenere... e così sarebbe dovuto continuare ad essere!
Ma da dentro la nube tutte le distanze erano di nuovo azzerate. Shinken aveva riacquisito la sua condizione di predatore, escludendo la sua figura dal campo visivo del bambino. Da dietro quella massa gassosa il Fedaikin preparava la sua offensiva[ Furtività ] . Che fosse stato il suo avversario o l'effetto stesso del fumogeno a disperdesi, la sorpresa che avrebbe avuto il bambino sarebbe stata tanta. Dietro quel fumo il Fedaikin non c'era più, era verosimilmente scomparsoFurtività 15 / 18 Nemico Prescelto [0]
Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.Movimenti Silenziosi [2]
Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da 'Movimenti Invisibili' o 'Movimenti Inodore'.Furtività (Superiore) [2]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +9 alla Furtività anziché +6.
[Richiede Furtività (Intermedia]Sopravvivenza: -> 1,5
L'utilizzatore può rivelare in ogni momento grossolane alterazioni del proprio organismo ad opera di agenti esterni. L'utilizzatore ottiene un bonus progressivo alla furtività. L'utilizzatore può ottenere un bonus da distribuire alle statistiche primarie a discapito di un uguale malus ad una statistica primaria.[ Azione preparata ] Non so se esiste ma dopotutto è natale
Se qualcosa attacca la nube, disperdendola, Shinken proseguirà come di seguito.
Se la nube si dirada esaurendo la sua copertura, Shinken proseguirà come di seguito.
Se il bambino tenterà di allontanarsi, Shinken proseguirà come di seguito.
Ma sarebbe riapparso poco dopo, forse spiazzando il suo avversario. Al suo fianco, intento a sferrare un calcio dalla potenza inaudita nei confronti di quell'essere. Il movimento fu fluido; tre passi laterali, cambio di direzione e salto. Il punto di impatto sarebbe stata la tibia del Jonin ed il collo del bambino (dal lato non coperto dalla massa nera, ovviamente). Certo è che quel movimento fu talmente tanto accellerato che sommato alla possibile sorpresa del fumogeno "vuoto" avrebbe benissimo potuto prendere in controtempo i più abili combattenti[ Slot Tecnica Avanzato + Slot Azione ] . Il colpo fu talmente tanto lanciato, e seguito con impeto, che Shinken avrebbe scivolato elegantemente sul terreno per qualche metro a seguire, occhi persi nel vuoto, guardia sempre alta.Slot Azione 3: Calcio laterale alle vertebre cervicali Statistiche:
Velocità Blu + Tacche Volonta Assassina (2) + Tacche impasto Medio (6) -> Blu + 8 Tacche
Forza Blu + Tacca Sopravvivenza (1) + Tacche Scelta di direzione (2) + Tacche impasto MedioBasso (4) + Bassissimo (1) -> Blu + 8 TaccheAddattamento: Pot +10 (1/2Basso)
L'utilizzatore può Adattare 1 zona del proprio organismo (arto, testa, busto) per livello di tecnica speciale posseduto. L'Adattamento renderà più scura la zona, potendo incrementarne (x2) o diminuirne (x0.5) le dimensioni. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico o di 5 la protezione della zona Adattata con un consumo 1/4 Basso per 1 slot.Volontà Assassina [0] [Velocità]
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Tigre (1)
L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: MedioBasso )[Da studente in su]
Quel calcio avrebbe potuto rompere il collo a chiunque. Ma era chiunque la cosa che stava combattendo contro Shinken?SPOILER (clicca per visualizzare)
Chakra utilizzato: 19 Bassi / 60 Bassi
Ferite: Nessuna.
