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..Scivolo!!!..
Infine i due ninja riuscirono a raggiungere il luogo indicato da Orasshi, li dovevano trovare una qualche genere di entrata per un fantomatico nascondiglio sotterraneo, tuttavia sembrava non esserci nessun indizio che potesse indicarne la presenza. Il rosso tirò gli occhi per riuscire a vedere il ben che minimo particolare in mezzo a tutta quella bufera, l’unica cosa che riuscì a capire era che il vento sembrava scaturire da un unico punto dell’area. Il ragazzino prese così a camminare in direzione del punto dove si focalizzavano tutte le correnti, quella situazione era davvero troppo innaturale, sapeva che li avrebbe trovato risposta ai suoi quesiti. Quando Shiltar chiese come potevano raggiungere le profondità della base Hoshi mostrò un sorriso spavaldo portando il pollice alla bocca per morderlo, con sguardo fiero rispose al Mizukage tirandosela non poco.-Eheheh.. forse stai dimenticando che posso richiamare quelle volpacce del deserto!.. sono davvero abili quando si tratta di scavare.. soprattutto Kigeki quando si tratta di dissotterrare qualsiasi oggetto che riesce a fiutare.. come i fiori di mia madre.. dannato..-
Il rosso era ormai pronto a richiamare una di quelle straordinarie creature quando l’impossibile si materializzò sotto ai suoi piedi. Una vastissima area attorno alla loro posizione prese letteralmente a sprofondare trascinandoli verso un baratro infinito, preso dalla sprovvista il rosso prese a dimenarsi con foga per evitare di cadere spinto dalla sabbia e dal vento. Solo le parole di Shiltar lo istigarono ad individuare una roccia che stava a poca distanza dalla sua posizione, perpetuato un ultimo sforzo il rosso saltò in direzione del masso attivando il suo chakra adesivo per aderire meglio alla parete.-Dannazione.. questi bastardi cominciano a farmi saltare i nervi.. prima gli scorpioni assassini.. poi Orasshi cactus giallo del deserto.. ed ora una voragine mangiatrice di ninja!!!..-
Mentre si lamentava il rosso continuava a scivolare inesorabilmente verso il fondo, il suo chakra adesivo non era sufficientemente potente, doveva provare a dare di più. Focalizzata la sua concentrazione sui palmi delle mani il rosso avrebbe fatto esplodere il suo chakra per aumentare la potenza della sua presa, doveva tuttavia stare attento a non esagerare e trasformare tutto in un esplosione di chakra repulsivo. La presa si fece così più salda anche se non ancora sufficiente, anche se lentamente il suo corpo continuava a cadere, doveva inventarsi qualcosa alla svelta prima di raggiungere la fine di quell’appiglio e cadere chissà dove. L’ unica cosa che poteva fare in quella situazione era usare contemporaneamente il chakra adesivo con tutti e quattro gli arti, puntati anche i palmi dei piedi sulla roccia il rosso si sarebbe concentrato per trovare appiglio anche li. Inizialmente stabilizzare i quattro arti si rivelò più difficile del previsto tuttavia dopo pochi istanti sembrava che il ragazzino avesse trovato nuovamente equilibrio riuscendo a resistere anche alla sabbia ed al vento. Ora che si trovavano li non restava che capire se scendere o risalire il dirupo, certo era che una volta trovati i due scagnozzi Hoshi non si sarebbe trattenuto dal picchiarli selvaggiamente.. -
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Shiltar rimase immobile, preparandosi all'eventualità di dover andare a soccorrere Hoshi, nel caso l'altro non fosse stato capace di tenersi con il chakra adesivo, quando, però, alla fine l'altro parve riuscire nella presa sulla sabbia.
Un problema era stato risolto e, le parole che poco prima gli aveva detto il sunese, avevano fatto scaturire un'idea nella mente del jonin, che, fece cenno all'altro di non fare rumore, o almeno ridurli al minimo, mentre risalivano.
Nel frattempo, il Kaguya avrebbe sollevato un leggero velo di Nebbia, che, dato l'ambiente secco del deserto, sarebbe stata giusto una sottile brina, utile però a coprirli leggermente, semmai qualcuno si fosse trovato sul fondo di quella buca.
Se necessario, poi, il Jonin avrebbe anche aiutato l'amico ad uscire dalla buca.
[...]
Una volta che si fossero trovati fuori dalla buca, il Mizukage avrebbe esposto la sua idea: "Quei tizi pensano di fregarci con le loro trappole sotterranee, ma, come hai detto anche tu prima, noi abbiamo i tuoi Fennec dalla nostra, quindi, direi che se ne richiami uno, potremmo riuscire ad entrare nel loro nascondiglio senza che loro lo scoprano, che ne pensi?"
A quel punto Shiltar avrebbe atteso che l'altro evocasse la propria creatura e la mettesse al lavoro, per poi seguirli, in qualsiasi modo indicato, fino alla base sotterranea.
Una volta arrivati nei cunicoli che facevano da base sotterranea, i due ninja avrebbero scoperto di essere soli, almeno per ora, il vero problema era riuscire a capire per quanto ancora... in ogni caso, Shiltar avrebbe fatto cenno ad Hoshi, ed eventualmente al Fennec, se di dimensioni adatte a muoversi in quei cunicoli, di ispezionare assieme quei luoghi.
Il Kaguya avrebbe fatto da aprifila, considerando anche la silenziosità dei suoi movimenti, gli altri due, poi, si sarebbero organizzati come preferivano, di certo il Rosso conosceva la propria creatura meglio del Mizukage.
In ogni caso, dopo circa una decina di minuti di avanzata, i due ninja avrebbero trovato una specie di gigantesco magazzino pieno di decine e decine di casse.
Se i due si fossero messi a controllarne i contenuti avrebbero trovato decine di oggetti che di certo appartenevano alle varie carovane: cibo, tessuti, l'ambra che interessava a Shiltar e, inoltre, armi ninja.
"Ehi, Hoshi, hai mai visto uno di questi? Armi fatte con metallo conduttore di chakra.", spiegò il Jonin, prendendo un kunai e lasciandovi scorrere il suo chakra elettrico, "Penso che ti potrebbero piacere come strumenti da battaglia, considerando le tue abilità con il vento.", gli disse, indicando una cassa con dei Fuuma Shuriken fatti dello stesso materiale.
In quel momento, però, un rumore in avvicinamento, che il Fennec, se ancora presente, oltre a Shiltar, che stava usando la propria capacità di combattere alla cieca, avrebbero avvertito, presagì l'arrivo di qualcuno.
[Immagine di riferimento]
Il nuovo giunto sembrava, nell'aspetto, simile ad Orasshi, o almeno avevano una casacca vagamente simile, anche se era evidente che fossero due persone diverse.
"Quello stupido, chissà come s'é fatto fregare... se non è morto, lo ammazzo io.", borbottò, entrando nella sala, diretto con tutta la propria attenzione verso una delle casse che custodivano le armi conduttrici di chakra, tanto da accorgersi solo all'ultimo dei due ninja.
"E voi chi diavolo siete?", esclamò, eseguendo subito dei sigilli, che fecero scaturire dei pilastri di pietra a bloccare i movimenti dei due ninja, chiudendoli, più forse per la sorpresa che per altro, all'interno di due strette gabbie di pietra, piuttosto vicine fra loro.
Il Kaguya, così, mentre l'altro si voltava verso l'esterno della sala, urlando il nome di Hasosir (il che portava a supporre che lui fosse Shiraso), si rivolse all'amico sunese: "Hoshi, non so se hai avuto modo di prendere una di quelle armi conduttrici, prima che c'intrappolassero, perché in caso potresti usare quella per frantumare questa sorta di gabbia, in caso contrario, c'é un'altra opzione, creare un costrutto di chakra, manipolarne la forma, così da avere una specie di piccola sfera di vento tagliente, o qualcosa del genere, se riesci a crearla ed a darle la giusta potenza, potresti anche con quella frantumare queste sbarre di pietra, io dal mio lato farò lo stesso con l'elettricità.
Così faremo una bella sorpresa a questi due.", suggerì il Jonin all'altro.
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OT: Ok, ora gli si fa i nostri pg il sorpresone
In pratica devi riuscire a sviluppare o la manipolazione della forma o della natura (a tua scelta), per liberarti dalla gabbia, così poi entriamo nello scontro fisico con gli altri due dal prossimo post^^
Superfluo dire che tutto il gdr che vuoi fare con il fennec, per la risalita dalla buca di sabbia e per lo scavare e l'investigazione è ben accetto e liberissimo/OT. -
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..Il Mio Chakra è Vento..
Il Chikuma tirò un sospiro di sollievo quando finalmente riuscì ad uscire da quella dannata trappola mortale, aiutato da Shiltar dopo tanta fatica mise nuovamente i piedi a terra. Quei dannati banditi lo stavano letteralmente facendo impazzire, se non ci fosse stato Shiltar a dargli man forte molto probabilmente il moccioso si sarebbe ritrovato già in qualche bel pasticcio. Recuperate le forze quindi il Mizukage richiamò a se una debole foschia che avrebbe reso loro una copertura ideale per riprendere la marcia verso i dannati ninja nemici. Era straordinario come potesse utilizzare una tecnica come quella nonostante l’ambiente desertico in cui si trovava, quel gesto aveva senza alcun dubbio mostrato al Chikuma quale fosse la differenza tra un chini ed un kage, una differenza che aveva tutte le intenzioni di azzerare. Hoshi rimase ad ascoltare il piano del bianco senza interromperlo, ciò che aveva detto era vero, loro avevano i Fennec dalla loro parte, animali che nel bel mezzo del deserto davano senza alcun dubbio il meglio di loro.-Eheheh.. hai ragione.. possiamo utilizzare uno dei miei Fennec per fare loro una sorpresa!.. allora vediamo un po’.. chi posso richiamare.. mmh.. non ci sono mai riuscito.. vediamo se ora ci riesco!gnam!!!-
Morso il dito pollice il ragazzino avrebbe appoggiato così la mano a terra scatenando un enorme quantità di chakra, non aveva mai osato tanto o almeno fino ad allora non ci era mai riuscito. Lo scontro affrontato prima lo aveva reso indubbiamente più forte e capace, un enorme nuvola di fumo esplose ai piedi del ninja diradandosi poco dopo. Quando fu tutto nuovamente visibile il rosso tirò gli occhi per vedere che era riuscito ad evocare restando tuttavia piuttosto deluso, dove aveva appoggiato la mano infatti non c’era assolutamente niente.-EH?!!.. ma che diavolo.. ho sbagliato l’evocazione?!.. no è impossibile ho impastato un sacco di chakra.. dove diavolo è finita l’evocazione?!!.. EHI FENNEC!!!DOVE TI SEI CACCIATO!!!..-
-Sono qui nano!..-
SPOILER (click to view)Kyozoku
Energia: Blu - PV: 9 leggere - PC: 25 Bassi
Forza: -2 tacche
Velocità: +3 tacche
Resistenza: -3 tacche
Agilità: +3 tacche
Kyozoku è in assoluto il più piccolo Fennec che sia mai esistito. Nonostante sia un adulto le sue dimensioni sono a dir poco microscopiche tanto da essere inferiori persino a quelle del fratellino Kigeki, infatti assomiglia più ad un topo che ad una volpe del deserto. Kyozoku è alto appena 10cm e pesa non più di mezzo chilo. E’ il classico esempio del detto “a volte le apparenze ingannano”, infatti il piccoletto nonostante le dimensione è forse uno dei membri più forti della famiglia, abilissimo nel combattimento grazie alla sua velocità e agilità si dimostra essere anche una perfetta spia capace di raggiungere zone di edifici e luoghi inaccessibili ai più. Agisce sempre come un vero ninja ed ogni sua azione avviene sempre nell’ombra dopo essere stata cautamente studiata a tavolino. Ha una natura giocherellona e ama alla follia ogni genere di sport estremo, il brivido è la sua passione.
Abilità dei Fennec (Bonus Razziali Gratuiti):
Vista Notturna
Udito Perfetto
Mimesi ambientale: Deserto
Azioni di Razza:
Morso: questo genere di attacco presuppone la presenza di una o più bocche dotate di muscoli per la masticazione: le zanne si stringono attorno alla carne cercando di strappare e lacerare la carne. Tale aumenterà il danno rispetto ad un attacco normale di 5. [AdR gratuita]
Movimento Sotterraneo: I Fennec sono animali che scavano profonde e lunghe gallerie nel sottosuolo, per trovare una tana sicura ed un riparo. Questa abilità permette all’animale di muoversi nel sottosuolo con grande agilità come se si trovasse sulla superficie, più potente è il Fennec evocato più profonde e grandi saranno le gallerie che sarà in grado di scavare. Solo chi dotato di tatto perfetto o migliorato riesce a percepire le vibrazioni provocate dallo spostamento sotterraneo dell’animale e quindi localizzarne l’esatta posizione. [AdR gratuita]
(Consumo: - / Mantenimento: - / Kyozoku: massimo 20 metri (profondità))
Pelle Ignifuga: vivendo costantemente nel deserto i Fennec hanno sviluppato una pelliccia in grado di proteggerli dalle alte temperature. Grazie a questa protezione naturale questi esemplari acquistano una resistenza al fuoco ed al calore pari a 10. [AdR gratuita]
Abilità Convenzionali dei Fennec [PE 1]:
Olfatto Perfetto: percepisce odori impercettibili entro 2m, odori deboli entro 6m, odori medi entro 12m, odori forti entro 24m, puzze entro 48m
Abilità Caratteristica Razziale [PE 1]:
Intrufolarsi: particolare abilità che permette a Kyozoku di passare con agilità anche nelle fessure più impensabili come crepe o semplici buchi nei muri. Le sue ridotte dimensioni e la sua straordinaria elasticità infatti gli permette movimenti e azioni di contorsionismo impraticabili per i più. Porte, finestre, muri crepati non hanno alcuna difesa contro questa abilità se non sono stati accuratamente sigillati in precedenza. Kyozoku riesce a passare agilmente tra fessure non più larghe di 5cm.
Tecniche Avanzate [PE 2]:
Patto di Sangue
Villaggio: N/A
Questa è una particolare tecnica di richiamo che soltanto Kyokuzo sa usare. Grazie a questa tecnica infatti l’utilizzatore può evocare una persona con la quale ha stretto un patto di sangue precedentemente. Sarà necessario offrire come tributo una quantità di sangue pari ad una ferita leggera all’animale, sangue che verrà ingurgitato per suggellare il patto. Disegnare ogni singolo sigillo costerà uno slot azione. Il sigillo dovrà essere disegnato in una porzione di spazio sufficiente a contenere l’evocato inoltre la tecnica fallirà se sono presenti forme di vita animali nel raggio di 3 metri. Sarà possibile evocare più persone contemporaneamente se si è ingurgitato del sangue di ognuna di esse. L’evocato dovrà essere consenziente del patto altrimenti la tecnica non ha alcun effetto.
Tipo: Fuuinjustu
(Livello 3 / Consumo: Medio x persona / Massimo 4 persone)
Trasformazione Umana
Villaggio: N/A
Semplice tecnica che permette ai Fennec di assumere sembianze umane. La metamorfosi tuttavia non sarà mai completa in quanto i segni particolari dell’animale resteranno anche nella sua forma umana, come le orecchie la coda e i baffi. Questa metamorfosi parziale permetterà all’animale di mantenere ogni suo vantaggio razziale nonostante il suo aspetto sia effettivamente quello di un essere umano. La trasformazione comprende anche i vestiti dell’animale. È necessario un consumo di mantenimento pari a ¼ Basso ogni round di scontro oppure ogni ora, se in situazioni di calma.
Tipo: Ninjutsu
(Livello 5 / Consumo: ½ Basso; Mantenimento: ¼ Basso)
Aspetto Umano: nella sua forma umana Kyozoku si mostra come un giovane adulto dall’aria spensierata. Ha capelli bruni ed una carnagione abbronzata. E’ alto soltanto un metro ed è piuttosto smilzo. Addosso porta sempre un abito nero tipico di chi pratica lo sporco lavoro del ninja.
Una vocina piuttosto energica si lasciò così udire anche se il rosso ancora non riusciva ad identificare da dove provenisse. Era chiaro che proveniva da molto vicino ma il Chikuma non vedeva assolutamente niente, perplesso cominciò a roteare lo sguardo e la testa a destra e sinistra per capire da dove poteva venire quella voce che nuovamente si fece sentire.-Smettila di muovere la testa nano.. comincio a sentirmi male!.. certo che sei proprio tonto.. sono sopra la tua testa..-
-Eh?!.. WAAAAAA!!!.. E TU CHI DIAVOLO SEI?!!-
Il rosso sorpreso sollevò lo sguardo notando che sopra la sua testa stava un animaletto che sembrava più un grosso ratto che propriamente un Fennec, preso per il coppino l’animale lo portò così davanti ai suoi occhi dandogli una mala occhiata, ora che lo guardava dritto negli occhi il rosso ricordava chi fosse. Era minuscolo, molto più piccolo di Kigeki anche se l’aura che emanava era strana, il Chikuma sentiva che effettivamente la creatura che aveva richiamato era forte, estremamente forte.-Mmh.. tu sei..Kukuzoku giusto?..-
-KYOZOKU DANNATO NANO!!!MI CHIAMO KYOZOKU!!!-
-EHI NANO A CHI?!!! TI SEI GUARDATO ALLO SPECCHIO PRIMA DI DARMI DEL NANO!!!-
Lo sbraitare e la scaramuccia si estinse solo dopo qualche minuto quando entrambi corrucciati decisero di non parlarsi mai più, controllare quei Fennec ed andare d’accordo con loro era sempre più difficile, il rosso non voleva nemmeno immaginare cosa potesse voler dire richiamare qualcuno come Kyoushou re di tutti i Fennec. Doveva cambiare atteggiamento se voleva farsi rispettare da quei così con cui aveva suggellato un patto, non doveva più mancare di rispetto ai Fennec, almeno non quando si trovava nel bel mezzo di una missione ninja.-Ok Kyozoku.. ti chiedo scusa.. non volevo mancarti di rispetto!.. ho bisogno delle tue abilità per infiltrarmi in questa base sotterranea.. puoi aiutarmi?!..-
-Tsk.. ora sento il giusto tono ragazzino.. dovete infiltrarvi in questa base sotterranea dici.. Piff.. niente di più facile.. le missione di infiltrazione sono la mia specialità.. posso farvi entrare senza che una mosca se ne accorga.. ho solo bisogno di un po’ del vostro sangue e di dieci minuti..-
-Eh?.. sangue?..-
Il rosso non riuscì nemmeno a chiedere che intendeva il Fennec con le sue parole che già questo gli aveva conficcato i denti sulla gamba destra, il volto del Chikuma assunse un espressione tra lo stupito ed il dolorante che lo lasciò senza parole, esterrefatto quel dannato volpaccio lo stava dissanguando. Il rosso tentò così di staccarlo dalla gamba con un pugno che tuttavia cadde a vuoto, Kyozoku con un rapidissimo movimento si era infatti spostato sulla testa del rosso scompigliandogli i capelli per poi saltare nelle vicinanze di Shiltar.-Nobile Shiltar.. chiedo perdono per i miei modi.. ma ho bisogno di ingerire una piccolissima quantità del vostro sangue per potervi trasportare facilmente all’interno della base del nemico.. le assicuro che non verrà sprecato o utilizzato per altre cose..-
Se Shiltar avesse acconsentito il Fennec si sarebbe preso giusto un goccio di sangue da utilizzare per la sua tecnica di richiamo, se il Mizukage non ne avesse avuto voglia avrebbe sicuramente trovato un altro modo per entrare. Fatto ciò il piccolo Fennec si sarebbe spostato dando un occhiata ai buchi circostanti, il suo naso sembrava perlustrare ogni angolo dell’ambiente, dopo qualche minuto si fermò deciso a cominciare.-Bene.. credo di aver trovato una strada sicura.. aspettate pure qua e cercate di recuperare le forze.. al resto ci penso io.. ah.. la prima volta potrebbe dare un po’ di nausea!..-
Detto ciò il piccolo Fennec sarebbe balzato verso una piccola fessura presente sul terreno, una fessura piccolissima che non avrebbe di sicuro lasciato spazio di manovra a nessuno. Kyozoku invece sembrava riuscire a passare senza tanta fatica, la sua coda dopo qualche contorsione scomparve dentro la roccia lasciando i ninja nuovamente soli [Intrufolarsi].
[...]
Durante tutta l’attesa il Chikuma si sarebbe rilassato anche se mantenendo i sensi sempre ben attivi. Dopo una ventina di minuti inoltre il ragazzino si spostò un po’ lontano da Shiltar per lasciare il segno come i cani, anche se si trovava nel bel mezzo del deserto la natura chiamava, calati i pantaloni il rosso prese a fare pipì ritrovando la serenità che da qualche minuto aveva perso. Il pisello del moccioso aveva preso di mira un piccolo insetto che aveva avuto la sfortuna di trovarsi nelle vicinanze, il getto mortale del Chikuma si era fiondato sull’animale sferzando la roccia con potenza nel tentativo di colpirlo, c’era quasi riuscito quando il mondo attorno a lui si trasformò completamente in un istante. Colto dallo spavento il Chikuma lanciò gli ultimi colpi per poi voltarsi per capire cosa diavolo era successo, accanto a lui stavano Shiltar e Kyokozu. In un istante il Fennec li aveva evocati all’interno di quella che sembrava una base sotterranea, sembrava che il piccoletto fosse molto più abile di quello che dava a vedere, infiltratosi nella base nemica aveva infatti utilizzato la sua speciale tecnica di richiamo per trasportare i due ninja direttamente nella tana del leone, naturalmente nessuno aveva avuto modo di vederli.-Wow!!!.. non pensavo fossi così in gamba piccoletto.. devo ricredermi sul tuo conto!-
-Eheh.. quando si tratta di intrufolarsi in qualche luogo sono il migliore!..-
-Accidenti questa tua tecnica è un po’ dolorosa.. però è perfetta per entrare ovunque senza pagare oppure meglio ancora.. entrare alle terme senza essere visti!!!.. ho grandi progetti per te Kyozoku!..-
Terminata la disquisizione il gruppetto si sarebbe messo in marcia stando ben attento a trappole o altro, tutta la base era una gigantesca rete di gallerie scavate molto probabilmente in tempi antichi o di formazione naturale. Dopo una decina di minuti il gruppo raggiunse così quello che doveva essere il nascondiglio di tutta la refurtiva dei banditi, cibo, vestiti, utensili, armi sembrava di stare in un qualsiasi negozio dei grandi magazzini, era presente anche l’ambra che il Chikuma era stato mandato a recuperare. Tra tutti gli oggetti presenti Shiltar si soffermò su dei Fhuuma Shuriken che sembrava essere stati forgiati utilizzando il metallo conduttore di chakra. Era la prima volta che Hoshi aveva a che fare con quel tipo di armi, a prima vista sembravano del tutte identiche alle armi normali anche se al tatto il Chikuma percepiva che c’era qualcosa di diverso in loro. Il bianco spiegò infatti al rosso che tramite una particolare tecnica era possibile infondere il proprio chakra in quelle particolari armi per donare loro caratteristiche uniche, Hoshi ebbe appena il tempo di vedere Shiltar all’opera quando i due amici di Orasshi si fecero avanti. Il Chikuma non ebbe il tempo di reagire che dal terreno diversi costrutti di roccia esplosero intrappolando i due ninja ed il Fennec in una gabbia mortale, doveva reagire se non voleva finire come gli animali in gabbia.-Merda ci hanno fregati!!!.. Shiltar che facciamo?!..-
La risposta del Mizukage giunse rapida, tutto ciò che doveva fare era utilizzare quell’arma che ancora teneva in mano per attaccare a sorpresa quei dannati bastardi e liberarsi dalla prigione, doveva riuscire a far scorrere il chakra elementare all’interno dello shuriken. Sembrava facile a dirsi, ma di certo non lo era per uno che sentiva parlare di quel genere di tecniche per la prima volta, ancora una volta doveva affidarsi al suo genio nell’arte dei ninjutsu, unico campo nel quale poteva dire di cavarsela bene. Impugnato saldamente l’arma con la mano destra il rosso si sarebbe posizionato pronto ad utilizzarla per spazzare via quella barriera con un colpo rotante, tutta la sua concentrazione si era spostata sul controllo del suo chakra e della sua natura...Vento.. Vento.. Vento.. Vento.. io sono.. Vento.. io sono Vento!!!..
Il chakra prese così a scorrere dal tantien verso la mano che impugnava l’arma caricandola di un sottile strato di energia simile ad aria vaporizzata. Il rosso era concentrato al massimo mentre lasciava che un abbondante parte della sua energia defluisse libera verso la mano, la cosa più difficile di quella operazione non era tanto controllare il chakra in se ma la sua forma e soprattutto la sua natura. Hoshi era forse avvantaggiato in questo abituato da sempre a sfruttare Fuuton durante i combattimenti, inoltre la stessa natura delle sue particolari ed uniche abilità avevano reso il controllo sulla natura del suo chakra più che ottime. Una volta trovato l’equilibro perfetto tra chakra ed arma il rosso avrebbe arrestato il flusso di energia lasciando che il Fhuuma Shuriken si stabilizzasse, sentiva che l’arma era diversa molto più potente di quanto lo era poco prima, un ghigno soddisfatto comparve sul volto del ragazzino mentre i suoi occhi fissi sul nemico puntavano a dove colpire [Slot Tecnica Base].SPOILER (click to view)Manipolazione della Natura
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: N/A
Tramite un consumo di chakra pari a mediobasso profuso all'interno di un'arma, il ninja sarà in grado di attivare questa particolare abilità in grado di danneggiare qualsiasi arma oltre che donarli particolari abilità, in base all'impronta elementale posseduta. Se un'arma normale para l'attacco, questa verrà comunque danneggiata di un danno pari la potenza dell'arma con il chakra, come descritto nelle Regole di Combattimento.
Attivare la manipolazione della natura conta come tecnica base.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 3 / Consumo Attivazione: MedioBasso - Mantenimento: MedioBasso)
[Applicabile solamente ad "Armi conduttrici di Chakra"]
[Richiede impronta elementale III]-Ehi Shiltar.. diamo una lezioni a questi dannati farabutti!..-
Detto ciò il rosso avrebbe menato un terrificato fendente impugnando l’arma carica di chakra nel tentativo di tagliare di netto quelle sbarre di roccia che il nemico aveva evocato, se non vi fosse riuscito un secondo fendente sarebbe partito per distruggere definitivamente la prigione. A quel punto il rosso avrebbe menato un terzo attacco puntando dritto verso l’addome del nemico più grosso e vicino, un lancio micidiale che data la sorpresa non avrebbe lasciato scampo al gigante, l’attacco non voleva vederlo morto ma soltanto pesantemente ferito, Hoshi intendeva portare tutti e tre i nukenin al villaggio per interrogarli e per far scontare loro la giusta pena [Slot Azione Tutti].-BECCATI QUESTO!!!..-
Fatto ciò il rosso si sarebbe posizionato pronto a continuare la battaglia, sulla sua testa il piccolo Kyokozu era pronto ad entrare in azione mentre Shiltar al suo fianco avrebbe sicuramente saputo come dargli man forte. Non aveva paura Hoshi, non ora che sentiva le sue abilità crescere a dismisura.
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Hoshikuzu concordò nell'usare un Fennec, ma, per quanto le sue parole sembravano preannunciare chissà quale di quei massicci canidi che Shiltar aveva visto nella loro tana in quello stesso deserto, ecco che apparve un minuscolo animaletto che si piazzò sulla testa del Turbine Rosso che, dal canto suo, sembrava proprio non aspettarselo, dato che s'agitò qualche secondo prima di capire dove fosse la creatura da lui evocata.
Nel frattempo, il Mizukage guardava, un pò perplesso, quasi in imbarazzo nel far notare all'altro prima che il Fennec era sulla sua testa, poi con divertimento il piccolo siparietto fra Hoshi e Kyozoku (quello era il nome dell'animale).
Alla fine di quel piccolo dibattito, il Turbine Rosso dovette accettare di scendere a patti con il proprio orgoglio, in fondo un pò il problema che aveva spesso Shiltar con i Coccodrilli... probabilmente avrebbe dovuto spiegare a Hoshikuzu le basi per una buona collaborazione con le proprie evocazioni dopo.
Fatto sta, comunque, che Kyozoku chiese al Kaguya ed al Chikuma il loro sangue per potersi intrufolare e poi farli entrare senza essere sentiti: la cosa un pò sorprese il Jonin, ma in fondo si trattava di Hoshi e dei suoi Fennec, non ebbe problemi a fidarsi in quel caso.
La piccola evocazione scomparve poco dopo nella sabbia, lasciando i due ninja da soli nel deserto, il Mizukage ne approfittò per il suo piccolo consiglio spassionato: "Hoshi, quando hai a che fare con le evocazioni, devi sapere cosa chiedono. Io, ad esempio, con i coccodrilli devo sempre dargli del cibo... non è il massimo dover recuperare dei bovini vivi da fargli mangiare prima o dopo una missione, ma meglio quello che dover perdere un sacco di tempo a ragionarci.
Nel tuo caso, così, ad una prima occhiata, penso serva mettere un pò in chiaro chi comanda e chi no fra te e loro, o almeno alcuni di loro."
[...]
Alcuni minuti dopo, poi, mentre Hoshi stava "liberando il pipistrello", per così dire, ecco che il Kaguya avvertì qualcosa e l'intero ambiente attorno a lui ed al Chikuma cambiò all'improvviso: ora capiva per cosa quel piccolo Fennec avesse usato il loro sangue, un richiamo su di loro, di certo qualcosa di ottimo per trasportarsi in una zona senza essere scoperti.
[...]
I due riuscirono senza grossi problemi ad uscire dalla trappola di pietra, l'uno usando il vento e l'altro il fulmine sulle armi manipolatrici di chakra, la stessa che poi il Chikuma lanciò verso Shiraso, ma l'arrivo di Hasosir salvò il suo compare, poiché anche quello impugnava un'arma con il chakra manipolato sulla stessa: una katana fiammeggiante [Immagine di riferimento].
"Sistemiamo questi intrusi, subito!", ordinò secco il nuovo arrivato, piantando la spada nel suolo e compiendo una serie di sigilli a cui fece eco un jutsu del suo compare, prima che dalle maschere che ne celavano i volti esplodessero dei getti elementali.
Certo, se non fossero stati diretti contro di loro, probabilmente Shiltar, e forse anche Hoshi, ne avrebbero notato la "bellezza" dato che uno aveva generato una specie di corridoio di vento in cui l'altro immise una fiammata, dando, di fatto, forma ad una grossa cuspide di fuoco simile a quella di uno scorpione, che però puntava ad investire in pieno i due ninja accademici.
Il Kaguya iniziò una velocissima serie di sigilli, mentre parlava: "Hoshi, preparati, perché non penso di poter fermare del tutto questa tecnica.
Se pensi di avere un fuuton capace di fermare quel katon, il supporto sarà gradito, ma considera che è una tecnica di fuoco, altrimenti usa il chakra come abbiamo fatto nel deserto, per ricoprirti, dovrebbe proteggerti un pò dal fuoco.", suggerì il Jonin, prima di sollevare la Barriera d'Ossa.
Quale che fosse stata l'azione difensiva del Rosso, dopo quel loro contrattacco, il Kaguya si sarebbe lanciato alla carica dei due, impugnando la Falce di Luna e trovandosi daanti Shiraso, che cercò di contrastarlo.
Allo stesso tempo, il Rosso si sarebbe dovuto mettere a combattere con il tipo che manipolava le fiamme e che si sarebbe dimostrato oltremodo veloce ed agile nell'usarla.
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OT: Ok, il post è relativamente semplice.
Di fatto scegli se vuoi perfezionare la potenza dei tuoi fuuton con l'impronta lvl III o usare il chakra protettivo del controllo III ^^.
Per il resto, a te come attaccare dopo e l'eventuale altro gdr che vuoi fare
Per lo scontro, considera che l'avversario è energia blu con maestria difensiva e offensiva intermedia con la katana./OT
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..Un Intesa Perfetta..
L’attacco del ragazzino per quanto letale non riuscì a trovare le carni dell’avversario, una lama fiammeggiante si era infatti frapposta tra lui e la lama di ferro e vento deviando il colpo fuori traiettoria, un nuovo nemico si era fatto vedere mostrando abilità pari se non superiori a quelle del Chikuma. Ormai erano giunti alla resa dei conti uno scontro inevitabile stava per avere luogo in quel buco di magazzino, il rosso e Shiltar contro i temibili predoni del deserto, un esplosione di pura potenza stava per scaturire. Il Chikuma prima di cominciare ricordò che gli aveva detto prima di essere richiamato dal Fennec, se voleva collaborare ed ottenere il massimo dalla sua evocazione doveva come prima cosa rispettarla.-Kyokozu avrò bisogno del tuo aiuto per abbattere questi brutti ceffi.. posso contare sulle tue abilità?!-
-Stanne certo ragazzino!.. non voglio certo prendermi una strigliata da Konji al mio ritorno.. sembra si sia affezionata a te.. non so perché.. se ti succedesse qualcosa in mia presenza mi darebbe sicuramente una strigliata memorabile.. Tsk facciamo vedere a questi energumeni chi è che comanda qui!..-
Hoshi ora si sentiva più sicuro, sapeva di tenere in testa un abile combattente, le percezioni dell’animale superiori alle sue lo avrebbero aiutato non poco anche se il nemico sembrava aver optato per un attacco diretto piuttosto che utilizzare una strategia di accerchiamento. I due ninja aveva infatti iniziato subito componendo alcuni sigilli per poi scatenare contro i ninja un attacco micidiale basato su vento e fuoco, un ninjutsu piuttosto spaventoso che lasciava ad Hoshi poche possibilità di fuga, non poteva schivarlo questa volta doveva inventarsi qualcosa di nuovo. La sua mente rapida sentenziò le varie opzioni possibili fino a quando l’istinto non prese il sopravvento.-Il fuoco batte il vento.. ma il vento.. manipola il vento!!!-
Detto ciò il rosso senza spostarsi minimamente dalla propria posizione, fece un grosso respiro per poi scatenare attorno a lui un potentissimo mulinello d’aria del raggio di tre metri abbastanza grande da tenere lontane le fiamme della tecnica. Il mulinello di vento infatti avrebbe si potenziato le fiamme ma avrebbe controllato al tempo stesso il vento che lo alimentava cadendo sotto il controllo del rosso, un vortice di fuoco avrebbe avvolto la figura del Chikuma [Slot Azione 1/ Vortice / Slot Aria: x3]. Il rosso inoltre avrebbe contrastato l’immenso calore attorno al corpo utilizzando la speciale abilità appresa poco prima nel bel mezzo della tempesta di sabbia, un velo di chakra sarebbe corso attorno al ragazzino proteggendolo dal calore delle fiamme mentre il Fennec ben abituato a così alte temperature non avrebbe mosso un dito fiducioso delle scelte del moccioso [Slot Tecnica Base / Controllo Chakra III / Pc: 10].
Quando il mulinello di fuoco si dissolse la figura del Chikuma si presentò nuovamente al nemico anche se leggermente bruciacchiata, sulla testa del rosso il fennec mostrava un’espressione beffarda ma concentrata ad entrare in azione, il chini aveva dato dimostrazione delle sue capacità uniche, ora i due sapevano bene di non doverlo sottovalutare. Dal canto suo Shiltar aveva saputo resistere bene all’attacco dei nemici riportando alcun danno.-Eheh.. devo ammettere che te la cavi ragazzino.. per un attimo ho sudato freddo nonostante la temperatura!.. come pensi di sbarazzarti di quei loschi ceffi?!..-
-Mmh.. mi è venuta un idea.. scendi fino alla mie sacche porta oggetti.. in quella a destra c’è una bottiglietta.. prendila.. e quando te lo dico io lanciala verso quel tizio con la spada di fuoco..-
Detto ciò il rosso si sarebbe posizionato pronto a scattare verso il nemico, le sue mani tuttavia prima di scattare avrebbero composto alcuni sigilli mentre la sua mano destra posta davanti la bocca avrebbe controllato un potentissimo getto di vento lanciatole contro, tre piccoli vortici avrebbero preso a roteare attorno alla mano del ragazzino, nonostante l’immensa pressione sembrava che Hoshi riuscisse a gestire senza fatica quella manovra, qualcosa era cambiato, sentiva che le sue tecniche di vento si erano in qualche maniera affinate ulteriormente [Slot Tecnica Avanzata / Tanjuu Gyakute / Pc: 60-10= 50 / Vento III].SPOILER (click to view)Tanjuu Gyakute - Revolver a Torsione Improvvisa
Villaggio: Tecnica personale di Hoshikuzu Chikuma
Richiede: Manipolazione del Vento + Gyakute
Sigilli: Quattro + (Due sigilli a Colpo)
Descrizione: Evoluzione del Gyakute che permette di utilizzare la tecnica in situazioni di combattimento corpo a corpo. Dopo aver eseguito i sigilli il ninja soffia prepotentemente verso la sua mano rivolta col il palmo a pochi centimetri dalla bocca, così facendo andrà a creare dei piccoli tornado che prenderanno a roteare violentemente attorno alle dita, ogni tornado rappresenterà un colpo della tecnica ed il loro caricamento richiederà un tempo pari a 2 sigilli per ogniuno. A questo punto il ninja indicando semplicemente con il dito indice potrà creare lo stesso effetto del Gyakute di torsione improvvisa dell’aria, l’area di effetto della tecnica sarà una sfera dal raggio di 50cm posta davanti l’indice del ninja. Ogni colpo avrà una potenza pari a 20, mentre il numero di colpi disponibili dipenderà dal livello dell’innata raggiunto. Sarà possibile scaricare tutti i colpi in un'unica volta utilizzando il palmo della mano, la sfera d’azione della torsione non cambierà tuttavia la sua potenza sarà pari alla somma della potenza di ogni colpo rimasto. Una volta caricati i colpi la mano che li trattiene potrà essere utilizzata solo ed esclusivamente per lanciare la tecnica, non si potranno ne impugnare armi ne effettuare sigilli. I colpi possono essere mantenuti per un totale di 3 turni tuttavia la loro potenza diminuirà di 5 ogni turno, se non vengono lanciati o il ninja libera la tecnica si dissolvono.
Tipo: Ninjutsu - Fuuton
(Livello 2 / Consumo: MedioBasso x colpo)
[Senputon Lv II: x3 / Lv III: x4 / Lv IV: x5]-All’attacco!!!..-
L’urlo del moccioso avrebbe così decretato uno scatto rapidissimo verso il nemico con la spada infuocata, Shiltar avrebbe pensato a quello più grosso nel frattempo, di certo non aveva bisogno di supporto per badare a ninja di quel livello. Il Chikuma bruciò i metri che lo separavano dal nemico in un batter d’occhio, la sua corsa rapida e frenetica lo avevano portato quasi ad una distanza adatta al corpo a corpo, ormai era pronto a colpire [Slot Azione 2].-ORA KYO!!!..-
Quando il Chikuma fu a circa mezzo metro dall’avversario arrestò la corsa puntando la mano destra carica dei tornado verso l’addome del nemico, contemporaneamente il Fennec aveva lanciato la bottiglietta verso il nemico puntando sempre all’addome, il rosso si aspettava così di aver in qualche modo instillato il dubbio nella mente del nemico facendolo tentennare per qualche millesimo di secondo [Slot Azione Fennec 1]. Il rosso a quel punto era pronto ad entrare in azione, con la bottiglia a mezz’ aria e il palmo della mano rivolto verso il nemico lasciò che tutta la sua potenza si scatenasse contro l’avversario senza avere remore delle conseguenze.-NAPAL TANJUU GYAKUTEEEE!!!-
La torsione dell’aria così creata avrebbe come prima cosa, se colpito, intrappolato l’addome del nemico in una stretta devastante che avrebbe maciullato le sue carni, in secondo luogo avrebbe fatto esplodere la bottiglia piena d’alcool che alimentata dalle fiamme della spada si sarebbe attaccata sempre spinta dal vento sulle vesti del nemico incendiandolo. Il ragazzino aveva realizzato così una tecnica devastante che univa la potenza del suo vento all’efficacia del materiale infiammabile. L’aria infuocata si sarebbe contorta in una sfera verso il centro colpendo l’intero busto dell’avversario in ogni punto, petto addome e schiena non sarebbero stati risparmiati [Slot Azione 3 / Tanjuu Gyakute / Potenza: 60+8= 68+Fiamme / Vento III].
Colpito o meno l’avversario il rosso si sarebbe così posizionato in difesa pronto a continuare lo scontro, senza alcuna esclusione di colpi. Sapeva che il suo colpo per quanto devastante non era forse ancora in grado di mettere a tacere un nemico con un colpo, stanco ma concentrato aspettava supportato da Kyokozu che lo scontro si evolvesse.
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Hoshikuzu usò un qualche trucco nella manipolazione del vento per impedire che le fiamme lo prendessero in pieno, per quel che il Kaguya poté notare, prima di lanciarsi contro Shiraso.
Durante il suo scontro con quel tipo che manipolava la roccia, il Kaguya ebbe modo di guarducchiare, di sfuggita, le azioni compiute da Hoshikuzu, ma quando una specie di gigantesca candela umana si manifestò nel mezzo di quello stretto spazio, agitandosi per le fiamme che lo abbracciavano, sia il Mizukage che il suo avversario si fermarono sorpresi, "E bravo il Turbine Rosso...", fu l'unico commento del Kaguya, sorridendo.
D'improvviso, poi, il corpo in fiamme, iniziò a compiere dei sigilli, lasciando cadere la katana, che si spense al suolo, e quella grossa danza di fuoco che lo circondava e che, grazie anche alla sorpresa iniziale, era riuscito a danneggiarlo, ora si stava muovendo pilotata dal chakra del suo padrone, per quanto non più potenziata dal fuoco nemico, prendendo la forma di una chela di scorpione, circondando il braccio sinistro, con cui il ninja cercò di colpire il Chikuma.
Hasosir aveva quella grossa chela alzata e cercò di sferrare un primo colpo verso il tronco di Hoshi con la stessa, per provare a bloccarlo, subito seguito o da un pugno destro, o da un tentativo di colpire con il bordo della chela al petto, prima di provare un fendente ascensionale della stessa.
Tre attacchi che puntavano a ferire ed ustionare il chunin, che, stavolta, probabilmente non sarebbe riuscito ad usare contro il predone stesso le sue fiamme, considerando che quelle erano circondate dal chakra e dallo stesso manipolate per avere quella forma.
Certo, c'era da ammettere che il predone aveva ormai il tronco parecchio ustionato e ferito dal vento del Chikuma, ma pareva potesse ancora un pò continuare lo scontro, a meno che l'altro non utilizzasse un altro dei suoi trucchi, decisamente fuori dall'ordinario ed originali, per stenderlo del tutto.
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OT: Ok, Hoshi, siamo alla conclusione.
Scegli come difenderti e contrattaccare, piena libertà come sempre in tutte le cose, se lo stendi, con questo finiamo la quest (e poi ci sarà giusto un post conclusivo).
Buon divertimento ^^/OT
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..KAze KAze no..
L’operazione Napal ebbe i risultati sperati, il nemico infatti oltre a ritrovarsi con l’addome completamente distrutto e ferito aveva appiccato il fuoco diventando una simpatica candelina spezza tenebre. La collaborazione e l’intesa con il piccolo Kyozoku era stata perfetta, i due erano riusciti a muoversi in simbiosi dimostrando che il Chikuma stava finalmente prendendo confidenza con quei suoi così preziosi collaboratori. Il nemico tuttavia dopo qualche istante di esitazione sembrò riprendere il controllo sulle sue azioni e lo scontro riuscendo a controllare le fiamme che lo avvolgevano, composti alcuni sigilli infatti lasciò che il suo braccio destro venisse impossessato da una chela di scorpione fiammeggiante, quella doveva essere l’ultima offensiva disperata del nemico.-Kyo sta arrivando.. questa volta dobbiamo metterlo al tappeto!!!-
L’energumeno giunse così rapidamente in prossimità del rosso che gambe flesse era già pronto ad ingaggiare una furibonda battaglia. Il primo attacco arrivò dalla cale di fuoco verso il busto del Chikuma, un colpo di karate semplice che il ragazzino vide giungere ancora prima che questo venisse scagliato, il suo busto impostando una rapida torsione lasciò che la chela gli passasse accanto a poca distanza, certo il calore delle fiamme si sarebbe fatto sentire ma non sarebbe riuscito a ferirlo [Slot Difesa 1]. L’avversario ora sembrava quasi voler dimostrare che il suo taijutsu non era così banale come dava a vedere, un gancio destro era infatti scattato verso il Chikuma ancora concentrato a difendersi dal primo attacco, tutto sembrava perduto quando l’intervento del Fennec si fece avanti.-Rosso ci penso io!!!..-
Superiore della sua velocità ed agilità il piccolo Fennec avrebbe così frapposto le sue zampette tra il corpo del Chikuma ed il pugno del nemico bloccando l’insidioso attacco e dando modo ad Hoshi di concentrarsi per il successivo attacco di chela che per un soffio non lo incendiò [Slot Difesa 2]. Quel Hasosir era davvero forte anche se il piccoletto era pronto a scatenare tutta la sua potenza per stenderlo una volta per tutte, in un tentativo disperato quindi la chela per l’ultima volta tentò un colpo ascensionale verso il chikuma, ancora una volta il piccolo Kyokozu si frappose tra i due dando modo al rosso di schivare il colpo con poco anticipo, il Fennec da questa azione rimase leggermente ferito anche se di poco grazie alla sua pelliccia [Slot Difesa 3].-VAI RAGZZINO STENDILO!!!-
La voce del Fennec dolorante sembrò spezzare qualcosa nel cuore del moccioso, le catene che lo tenevano a freno si erano spezzate lasciando che tutta la sua potenza esplodesse, in un istante un attacco devastante venne alla mente del Chikuma, qualcosa che non aveva mai provato prima ma che ora sembrava essere la soluzione più straordinari a cui avesse mai pensato. Alle spalle dell’avversario era presente uno dei muri che teneva in piedi l’intera baracca, non sembrava distare più di quattro o cinque metri, la posizione era ideale. Fatto un profondo respiro il Chikuma lasciò esplodere contro Hasosir tutta la potenza dei suoi polmoni nel tentativo di scaraventarlo contro il muro per danneggiarlo ed intontirlo il più possibile. Una vera e propria tempesta di vento si scagliò verso il malcapitato [Slot Tecnica Base / Soffio / 4 + 2 Slot Aria / Pc: 10].
Il soffio avrebbe quasi sicuramente scaraventato il poveretto contro il muro procurandogli non pochi danni in caso non fosse riuscito a schivare o proteggersi dal colpo. L’azione tuttavia non era finita approfittando del trambusto il ragazzino avrebbe infatti creato una Kagebushin affianco a se pronta ad entrare in azione, i piedi della stessa appoggiati sulle mani del rosso avrebbero dato forse modo di capire che aveva in mente il Chikuma anche se la sorpresa sarebbe stata grande [Slot Tecnica Avanzata / Kagebushin no jutsu / Pc: 30].-KAZE KAZE NO……… BAZOOKAAAAAAAAAA!!!!-
L’urlo del rosso avrebbe scatenato la potenza della copia e dell’originale in un attacco devastante, mentre l’originale usava la sua forza per scaraventare la copia verso l’avversario questa utilizzava in chakra repulsivo sulle mani d’appoggio per potenziare al massimo il lancio verso il nemico, la catapulta sarebbe stata perfetta ed eseguita con scioltezza data la perfetta intesa tra i due ninja [Slot Azione 1 & 2 / Controllo del Chakra III: repulsione / Pc: 5 ].
La copia sarebbe così volata verso l’addome del nemico con entrambi i pugni rivolti verso avanti, il Chikuma era diventato un fottutissimo razzo umano dalla velocità stratosferica, in pochi istanti avrebbe cancellato la distanza tra i due schiantandosi sull’addome del nemico per stenderlo una volta per tutte [Slot Azione 3].
Se il colpo fosse andato a segno Hasosir avrebbe accusato subito dopo la pressione devastante dell’aria una colpo dalla potenza indescrivibile che quasi sicuramente gli avrebbe fatto perdere i sensi. Se invece il colpo fosse fallito la copia sarebbe semplicemente esplosa contro il muro data l’impossibilità di poter cambiare traiettoria.
Qualunque fosse stato il risultato il rosso si sarebbe preparato a continuare lo scontro, stanco ed ansimante sarebbe rimasto concentrato sul nemico pronto ad ideare altre strategie per metterlo finalmente a tacere.
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La strategia finale del Chikuma fu sorprendentemente efficace: grazie al Fennec riuscì ad evitare di restare ferito dagli attacchi della chela di fuoco, per poi contrattaccare con la potenza devastante del vento e, in seguito, con una combinazione di chakra ed uso dei cloni, riuscì a travolgere a pieno Hasosir.
Peccato che nel farlo, il Chikuma fece crollare una parte del muro proprio sullo sfortunato predone, sotterrandolo letteralmente sotto le pietre.
Shiltar, nel frattempo, con un'ultima scarica elettrica distribuita tramite il terreno, avrebbe gettato a terra, elettrizzato fino a svenirci, l'altro avversario, che era ormai privo di sensi.
"Bel lavoro.", si complimentò il Kaguya, "Ricordami di non farti mai arrabbiare.", avrebbe aggiunto, prima di avvicinarsi al punto in cui era crollato il muro, uno di quelli portanti, manipolando due strutture ossee per creare dei pilastri di sostegno, "Meglio evitare che ci cada tutto addosso, finché non li abbiamo portati fuori.", avrebbe commentato semplicemente.
Quando, però, i due avessero estratto Hasosir da sotto le macerie, avrebbe notato come le stesse, nel crollargli addosso, avessero fatto ben più danni di quanti, probabilmente, Hoshi poteva immaginare.
"Mi pare tu volessi portarli a Suna vivi, giusto? Mi sa che per farlo, dovremo improvvisare delle cure sul momento.
Sei un ninja medico anche tu, quindi preparati ad usare le mani curative e, soprattutto, a farlo con dovizia di precisione su dove riparare le ferite, perché il crollo gli ha, così a tatto, direi rotto tre costole, perforato un polmone e forse anche la milza, dobbiamo stabilizzarlo quanto meno.", suggerì il Jonin kiriano.
Il Chikuma, a quel punto, avrebbe potuto iniziare ad usare le mani curative, puntando nelle zone che gli indicava Shiltar, magari seguendo anche i consigli del Kaguya, o andando di sua spontanea iniziativa, ma cercando di focalizzare al meglio le proprie abilità, anche perché, non avevano moltissimo tempo: le ossa del Mizukage erano resistenti alla trazione, ma come molte abilità innate, la loro esistenza era limitata, come tempo, al di fuori del corpo di chi le generava.
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OT: Ok, breve prova conclusiva, giusto per apprendere le abilità mediche intermedie: in pratica le apprendi usando le Mani Curative nel modo giusto (se vuoi, puoi descrivere come guardi il mio pg usarle, o vedi tu il modo in cui capisci cosa usare e dove), di fatti i nostri pg curano assieme una ferita media diffusa sul tronco del predone/OT. -
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..Dott. Hoshi..
Il nuovo attacco di Hoshi si dimostrò più devastante di quanto si aspettasse lui stesso, il Kaze Kaze no Bazooka aveva infatti non solo steso Hassosir ma lo aveva anche seppellito sotto una pesante coltre di macigni crollategli addosso dopo aver sfondato la parete che gli stava alle spalle, insomma quel colpo lo aveva devastato. Sembrava inoltre che anche Shiltar fosse riuscito a sistemare il suo nemico, come al solito senza molti problemi data la smisurata potenza. Erano riusciti a sistemare la faccenda, avevano ritrovato la refurtiva e sconfitto i cattivi, era rimasta solo una cosa da fare, portare il tutto e i due malviventi fuori da quell’inferno prima che crollasse loro in testa, quando Shiltar espose la sua idea Hoshi annuì aiutando il kiriano ad estrarre il malvivente da quella tomba di roccia che lo aveva seppellito, il tizio sembrava essere messo piuttosto male.-Accidenti forse mi sono lasciato prendere un po’ troppo la mano.. forza dobbiamo salvarlo!!!-
Detto ciò il rosso avrebbe concentrato il chakra nei palmi delle mani, non per scatenare forse devastanti, ma per dare vita alla particolare energia lenitiva, si era allenato molto all’ospedale di suna, e dopo svariate prove era riuscito a controllare la tecnica nonostante spesso e volentieri andasse in conflitto con la vera natura del chakra del Chikuma.-Shousen Jutsu!!!-
SPOILER (click to view)Tecnica delle Mani Curative – Shousen Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tocco (caricamento pari a 4 sigilli)
Tramite il flusso di un particolare tipo di chakra, nelle mani dell’utilizzatore si creerà un’aura verde di chakra, in grado di affievolire i danni subiti, senza rigenerare la vitalità del ninja. La tecnica non ha efficacia per ferite agli organi interni o per gravi ferite. L'abilità in tale tecnica dipende dal grado di preparazione del ninja nel campo medico, grazie al quale potrà curare diverse entità di danno. Ogni danno pari o superiore a medio, sebbene curato, causerà comunque un dolore pari alla ferita ridotto di medioleggera: affaticare la zona danneggiata può far riaprire la ferita.
Ogni ferita necessiterà di un determinato numero di slot azione, offensivi, difensivi o tecnica, per poterla essere guarita. Se la guarigione è interrotta non si guadagnerà alcun ripristino dell'energia vitale, ma sarà possibile riprendere successivamente la guarigione da dove si era lasciata; se utilizzati almeno il 50% degli slot richiesti, le ferite a sanguinamento non incrementeranno i danni.
Mentre si mantiene tale tecnica non sarà possibile utilizzare altre tecnica avanzate o base, e nemmeno ricevere i benefici delle tecniche speciali. Tipo: Ninjutsu ― Ninpou
(Livelo 4 / Consumo Attivazione: Medio - Consumo Mantenimento: Basso)
[Per poter apprendere tale tecnica sarà necessario l'ingresso in una squadra medica]
[Richiede Abilità “Arti Mediche Base” in scheda]
Ora che l’energia era ben distribuita non gli restava che cominciare la pratica lenitiva, Shiltar era stato molto preciso con la sua diagnosi, al tatto infatti Hassosir sembrava aver subito diverse ferite da schiacciamento dovute alle rocce oltre che ai colpi del ragazzino. Il Chikuma focalizzò immediatamente la sua energia sul polmone del paziente instillando con precisione la cura, di certo le sue conoscenze mediche e la sua precisione lo avrebbero aiutato non poco, sistemare il polmone avrebbe dato modo al poveraccio di respirare con regolarità aumentando così le possibilità di tenerlo in vita, il supporto di Shiltar inoltre avrebbe reso tutto più semplice ed efficace, non pensava fosse capace di usare anche tecniche di quel genere. Il ragazzino era stanco ma non poteva fermare la cura, interromperla avrebbe reso tutto più difficile, dopo alcuni minuti sembrava che il polmone fosse apposto, quel tizio ora poteva contare su una respirazione molto più naturale.-Accidenti.. nonostante il polmone continua a peggiorare.. credo tu abbia ragione Shiltar.. ha la milza spappolata.. sta morendo dissanguato.. dobbiamo fermare l’emorragia!!!..-
Il ragazzino avrebbe così spostato l’attenzione sulla zona della milza sempre seguendo in primis Shiltar molto più esperto, era strano ma quella situazione si stava dimostrando estremamente utile, seppellire Hasosir non era poi stata una cattiva idea. Sistemare la milza si rivelò per Hoshi un ardua impresa, l’organo situato in profondità era difficile da raggiungere, per riuscirci fu costretto ad aumentare l’intensità del suo chakra lenitivo dimostrando un efficacia maggiore di quella che normalmente riusciva ad applicare. Alla fine anche quel danno venne neutralizzato, stanco ed affaticato il rosso prese fiato per un momento mentre appoggiava la borsa dei soccorsi a terra. Prese le bende e le garze avrebbe come prima cosa medicato e disinfettato le ferite della sua tecnica per poi bloccare con le fasce la parte del torace dell’uomo collassata. Tre costole erano infatti andate, anche se potevano benissimo restare li Hoshi perse qualche minuto in più per medicarle e fissarle in maniera da non far perforare nuovamente il polmone. La grotta e i sostegni di Shiltar pian piano sembravano cominciare a cedere, quel luogo era diventato estremamente pericoloso, dovevano andarsene e in fretta.-Ok.. dobbiamo muoverci.. Kyokozu puoi utilizzare nuovamente la tua tecnica di richiamo per portarci fuori tutti e quattro?..-
-Uff.. accidenti ragazzino.. abbiamo stretto un patto ma non pensavo fosse paragonabile alla schiavitù.. d’accordo ho ancora abbastanza energie per tirarvi fuori da qui.. tuttavia poi sarò esausto.. quindi dovrete vedervela da soli fuori da qui..-
-Ti ringrazio Kyo.. ti sono debitore..-
Detto ciò il topastro avrebbe prelevato nuovamente un po’ di sangue dai presenti, anche dai due malfattori per poi scomparire lungo i cunicoli della base sotterranea, il Fennec era la loro unica via di salvezza, almeno quella più comoda e veloce. Mentre aspettava il rosso si sarebbe riposato osservando le condizioni di Hassosir che ormai sembravano stabili, ora non restava che trovare il modo di portare fuori tutta quella roba.-Ehi Shiltar.. ho bisogno di una mano per mettere tutta la merce preziosa dentro questi rotoli di richiamo vuoti.. ne ho sempre un paio con me.. pensiamo prima all’ambra.. poi se bastano recuperiamo armi ed oggetti preziosi..-
Detto ciò il rosso avrebbe cominciato ad inserire gli oggetti all’interno dei rotoli, Kyokozu ci avrebbe impiegato almeno una mezz’oretta prima di tornare in superficie, avevano tutto il tempo per effettuare il recupero della merce. Dopo circa quaranta minuti tutto era stato recuperato, in un istante, come poco prima l’ambiente si sarebbe trasformato rapidamente dal magazzino all’arido deserto, ancora una volta il Fennec li aveva trasportati con la sua tecnica, ora però sembrava essere tornato sul monte dal nome impronunciabile. Al rosso e a Shiltar non sarebbe rimasto che tornare indietro per recuperare anche il terzo malvivente da consegnare alle autorità, il volto del rosso anche se stremato sembrava felice e soddisfatto, la missione poteva considerarsi completata con successo.-Eheh.. ce l’abbiamo fatta.. grazie Shiltar..senza il tuo aiuto non ci sarei mai riuscito!!!-
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Il Chikuma ed il Kaguya riuscirono, grazie alle loro abilità mediche, a salvare persino l'ultimo predone, che Hoshi si affrettò a fasciar ben bene nella zona delle costole rotte, onde evitare ulteriori danni al corpo, dopo averlo stabilizzato.
Ci pensò poi il Fennec a far uscire i due ninja, oltre ai predoni ed alle varie mercanzie, quante più erano riusciti a far entrare nei rotoli di richiamo, dalla caverna sotterranea, usando la sua tecnica di richiamo per fare ciò.
Di strada, poi, avrebbero recuperato anche il terzo, nonché primo che avevano sconfitto, di quei ladri e poi li avrebbero ricondotti a Suna.
Lungo la strada di ritorno, poi, il Mizukage avrebbe sorriso ai ringraziamenti del Rosso: "Non c'é di che, Hoshi, fra amici questo ed altro. Poi, non ti nascondo che voglio vedere se riesco a comprare uno di quei gioielli di ambra... sai, devo fare un regalo.", ammise alla fine, sorridendo al chunin sunese.
Difatti, poi, una volta completato il viaggio di ritorno e tutto il resto, il Kaguya, prima della ripartenza verso Kiri, sarebbe tornato dal mercante presso cui tutta quella avventura era iniziata, per concludere la compravendita, ora che c'era la merce.
------CITAZIONEAddestramento concluso. L'utente -HOSHI- ottiene tutte le abilità relative, oltre all'Energia Blu.
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