Ospedale della Foglia

[Gestionale]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. The_Drake
        Like  
     
    .

    User deleted



    Ma cosa cavolo stava succedendo in quell'ospedale!? Dov'erano andate a finire le regole che vigevano in un edificio di calma e tranquillità, dove malati si riposavano dalle ferite; Shay esplose prima di lui in una furia incontrollabile, scaricando contro il placcatore veloci ripetizioni di Juunken, oramai aveva una certa capacità nel capire quale fosse un colpo normale e quale un colpo dello "stile della mano gentile".
    Non voleva assolutamente infierire più di tanto sul ragazzo, che solo per miracolo ancora poteva camminare, ma doveva dargli una lezione.
    Si avvicinò con passo veloce e cadenzato, prendendolo da parte. Allora, qui non interessa chi tu sia, non interessa quali sono le tue capacità, quale sia la tua missione...questo è un cazzo di ospedale! Le persone vengono a curarsi, ninja della Foglia vengono a curarsi e vogliono avere silenzio, devono avere silenzio e pace! Abbi rispetto delle persone che ci sono intorno a te o qualcuno potrebbe pensare che t'atteggi a persona sopra le leggi: allora fidati, ci sarebbero grossi guai. Lo lasciò andare, notando che alla fine, non aveva fatto tanti danni al ragazzo di Kiri, oltre al strattonarlo e magari procurargli qualche contusione.
    Si diresse verso Akimaru, senza badare alla furia di Shay considerando che sapeva che la ragazza aveva un certo self control da potersi calmare da sola e infene aveva fatto solo il suo lavoro; Si disinteressò sugli affari interni a Konoha, considerando che se l'amministrazione chiedeva a gente straniera di partecipare a missioni interne, quasi sicuramente l'obbiettivo non era poi importante come s'andava dicendo, anzi.
    Preferì, però, ascoltare le parole del suo allievo considerando che sembrava non ricordare molto, pure la casa natale fosse stata cancellata.


    Akimaru, ti conosco da molto tempo, forse la prima votla che ci siamo incontrati è stata in una missione, al villaggio, quello strano e senza senso di Ghei. Il tuo nome allora era Ao Yotsuki, forse perchè non avevi ancora legato con la famiglia Tokugawa.
    Sò poco di loro, apparte la loro propensione a far diventare ogni membro un ottimo assassino...è una delle tue abilità, che ho potuto notare anche quella volta del Bosco Nara.
    Altri momenti importanti furono in addestramenti qui e là e incontri in Accademia, quando ancora era salda sulle sue fondamenta.
    Ti ho sempre chiamato ex-allievo, perchè per un grosso periodo non ci siamo più visti, per cui non sapevo più che fine avessi fatto, oltre al motivo dell'impossibilità di non poterti seguire nella maturazione ninja in modo costante, essendo tu di Kiri.
    Cose molto più specifiche non mi sovvengono ora, maledizione!
    Shay, se non starà parlando mica di un Nara? Le sue parole continuano a far riferimento ad un ragazzo che controlla le ombre e l'unica persone che mi ricorda possa farlo è un esponente di quel Clan.


    Concluse, veloce, sperando che la giovane parlasse e riuscisse a sbloccare qualcosa nel cervello del Nebbioso: sperava di scoprire presto cosa stava succedendo, in maniera di poterlo aiutare con tutti i mezzi a sua disposizione.


     
    .
  2. S h a y
        Like  
     
    .

    User deleted




    Le cose avevano iniziato a prendere una piega più tranquilla e mi sforzai di buttare giù il boccone amaro di Danzou e calmarmi per aiutare Akimaru. Quel ragazzo, nonostante le ferite, pareva mostrare una freddezza assoluta nelle sue parole, come se realmente non ricordasse neppure come si provavano le emozioni, mi dava lievemente i brividi. Zittì tutti, dato il fracasso che avevamo fatto, riportandoci nella sua camera. La cosa era di mio immenso gradimento, giacché era in mutande e con un occhio ridotto a brandelli, per non parlare delle ferite su cui non avevo fatto in tempo a mettere il nastro di cerotto e che penzolavano liberamente. - Si.. meglio tornare in camera e sistemare la questione.. - borbottai sottovoce.

    Da quello che potevo ricordare, il che non era certamente piacevole, l'evento in cui avevo conosciuto Akimaru era alla riunione prima dell'assalto fallimentare a Taki da parte delle nostre squadre Ninja. - Si.. ricordo l'evento di ci parla, era una cosa segreta, ma visto che siamo qua e che mi fido di voialtri, non vedo perché nasconderlo. Io e Akimaru facevamo parte di una squadra militare ninja inviata sul campo per sabotare la produzione di energia ed il villaggio di Taki che forniva supporto ai Nukenin della regione. Non abbiamo lavorato assieme in quell'occasione, ma ci siamo visti al briefing iniziale, dove Shika Nara ha usato l'arte dell'ombra per intrappolare tutti i presenti in qualche strano gioco di resistenza.. un test forse. - Iniziai a medicare l'occhio ferito del giovanotto, prestando attenzione a non fargli male. - .. Quello che posso confermare è che sei un Kiriano, ci siamo trovati in disaccordo sull'uso dell'interrogazione mentale su un tale.. ed è stato il nostro unico scambio di opinioni in quella circostanza. Poi non so cosa ti sia successo, non ci sono stati de briefing e non ti ho potuto rivedere.. ma direi che non ne sei uscito molto bene. - Dopo aver sistemato l'occhio applicai una benda trasparente perchè non vi entrasse la polvere ma potesse ugualmente vedere. - Questo è tutto quello che ricordo di quell'evento.. mi dispiace se non ti è molto di aiuto.. eravamo davvero tanti li dentro. -

    Poi mi girai verso Danzou. - Siediti li, fatti dare una controllata per piacere, non vorrei averti fatto troppo male dai.. - Se avesse accettato mi sarei occupata di rimuovere i danni causati dal Juuken, in modo che il dolore sparisse definitivamente. - Immagino di avere avuto una reazione esagerata e me ne dispiaccio, ma dobbiamo fidarci di noialtri.. non possiamo sempre agire per sotterfugi.. io e Drake siamo stati alle mura della foglia per mesi, gli unici a occuparsi di tutto.. fidati di noi, Konoha deve fidarsi di noi!. - Poi offrì ad ognuno di loro un lecca-lecca. - Fa bene al morale.
     
    .
  3. ¬Chris
        Like  
     
    .

    User deleted




    No Danzou, No party
    « Fine primo tempo, tutti in spogliatoio
    a prendere il thè caldo. »
    cit.


    Seguii li ragazzo nella sua stanza, il discorso che mi aveva fatto prima il chunin dai capelli turchesi, mi lasciò spiazzato. Era ridicolo! Non mi ero certo atteggiato da gran signore, non avevo fatto nome al mio grado o alla fiducia - inesistente - che konoha riponeva su di me. Dovetti appoggiarmi al muro per arrivare fino alla stanza del ragazzo, "scortato" dai due chunin della foglia, il mio sguardo fiero cercava di mancare i loro, mi sentivo ferito nell'animo; un uomo ferito nell'orgoglio poteva essere molto pericoloso e vendicativo.
    Entrato nella stanza mi appoggiai al muro, dopo qualche minuto mi accorsi che non sarei riuscito a rimanere in piedi ancora per molto, quindi non aria tranquilla e come se nulla fosse cercai e trovai una sedia su cui accomodarmi, il dolore al ginocchio era incredibile e mi lasciava boccheggiante cercai di mantenere la mia attenzione su ciò che veniva detto dai ragazzi, gli occhi si incrociavano, e il dolore mi martellava in testa.
    Guardai Shay, leggermente sbigottito, non solo dal dolore, ma anche per la sua frase che mi lasciò spiazzato: prima mi picchi e dopo mi curi?!
    Il mio volto rimase di pietra, non lasciando trapelare alcuna emozione, avevo bisogno di una cura, lei era l'unica che poteva darmela altrimenti non avrei potuto partecipare al meglio alla missione. Quindi feci un cenno con il capo alla ragazza, le stesse mani che prima mi avevano pestato, ora mi stavano curando. La ringraziai, la voce era flebile e il gelo di qualche minuto fa si era sciolto leggermente, gli occhi bassi verso il pavimento non si azzardarono ad alzarsi verso i suoi.
    Quindi volsi lo sguardo verso il kiriano, cercai i suoi occhi e gli ripetei l'offerta, se avesse accettato ce ne saremo andati, altrimenti sarei uscito da solo.
    « Pensaci bene, ragazzo. »
    Molte cose sarebbero cambiate da quella sua decisione.



     
    .
  4. Akimaru Tokugawa
        Like  
     
    .

    User deleted



    Ospedale di Konoha - Puzzle

    Ascolto gli altri con attenzione, soffermandomi su ogni minimo particolare. Shay in un attimo ha finito e mi mette una benda trasparente sull'occhio buono permettendomi di vedere. All'inizio sembra che le cure non abbiano sortito alcun effetto, ma in pochi attimi mi riabituo alla luce.
    Non mi sembra vero di riuscire a vedere; squadro le facce dei presenti, riconoscendo subito sia Drake che Shay, sconosciuto il placcatore. Una volta che tutti ebbero finito di parlare rimasi in silenzio per qualche secondo, poi iniziai a parlare.

    « Allora...ricordo i vostri volti. » Dissi, indicando Shay e Drake distrattamente « Ma tutto il resto è come se non mi appartenesse...vi spiego: le vostre voci e i vostri nomi mi hanno fatto avere vari flashback che comunque sembrano far parte di un'altra vita non la mia...tuttavia gli stimoli visivi e uditivi possono sbloccare qualche ricordo di Akimaru... » Parlavo in terza persona di me stesso? No, a dire il vero non mi sentivo a mio agio nell'usare un nome che non sentivo mio, a quanto pare però non era l'unico. « Ora, scusatemi...ho bisogno del mio Palazzo Mentale...un po' di silenzio sarebbe gradito... »



    Era da un po' che non usavo quell'assurdo metodo mnemonico, non mi ero mai posto il problema di dover ricordare ricordi non miei. Incrociando le gambe appoggiai appoggiai i palmi delle mani sulle tempie. A schiena dritta chiusi l'occhio, l'unico che avevo, per ottenere la massima concentrazione per analizzare ogni minima parola proferita dai ninja dinanzi a me. Il cuore iniziò a battere più lentamente e la mia mente venne in un altro mondo?; nella mia mente tutto era buio.

    Allora vediamo di far luce su queste storie... pensai grattandomi la testa, gesto impercettibile ai presenti data l'azione avvenuta nella mia mente. Vediamo di iniziare dal principio...Ricordi antecedenti alla perdita della memoria! Il comando risuonò imperioso, deciso e ricevette giusta ricompensa. Due enormi file di librerie comparvero velocemente come un carro in corsa, fino a fermarsi ai miei lati. Akimaru aveva un sacco di ricordi ma per ora mi sarei limitato a leggerne solo qualcuno. Seguiamo un ordine logico...Drake ha detto che prima Akimaru, si chiamava Ao Yotsuki..che nome strano...Ricordi di Ao Yotsuki!In un attimo dalle librerie fuoriuscirono una serie di libri che si posizionarono chiusi di fronte a me. I volumi erano usurati, a sottolineare il fatto che i ricordi erano vecchi. Iniziamo dal primo ricordo rilevante...magari questo... Indicai un libro intitolato La villetta nel paese del Fiume, un titolo banale per un individuo banale. Gli altri libri arretrarono mentre l'interessato si spostò al centro. Vediamo di far luce su questa storia una volta per tutte. Con un gesto della mano il libro si aprì e da esso scaturì una forte luce che mi catturò, facendomi accedere al ricordo.

    Camminavo tra i boschi - molto lentamente - e tra le fronde degli alberi riuscivo ad intravedere una piccola costruzione, la villetta dove ero stato convocato dall'accademia - o almeno dove era stato convocato Ao/Akimaru -, una villa che dall'esterno poteva dirsi disabitata ma, a giudicare dalle impronte sul prato non lo era affatto. Mi avvicinai alla porta, o almeno a quello che vi era rimasto, sbirciando all'interno. Un gruppo di individui conversava ma uno su tutti emanava autorevolezza, un uomo alto e biondo, per lo più arrogante: il sensei a suo dire. Chi è? Mi chiesi mentre mi presentavo, scusandomi per il ritardo e prendendo in giro, velatamente, uno degli studenti che per qualche ragione aveva estratto un'arma, quasi a voler essere minaccioso - strano ricordo, a quanto pare Ao non conosceva nessuno di loro; una classe segreta per genin, ma perché? La mia attenzione però viene distratta da strani simboli che iniziano a comparire sulle teste di ogni presente. Sono i loro nomi, dubito che Ao li abbia visti la prima volta, deve essere una sovrapposizione di ricordi. L'uomo biondo si chiama Shura e, a quanto pare, non è l'unico a proclamarsi sensei. - Dopo vari battibecchi e dimostrazioni di forza e tattica, veniamo a scoprire che anche Etsuko, ninja medico di Kiri, è il sensei di quel corso genin ma le sorprese erano lungi dal terminare. Una ragazza fa capolino, una bella ragazza, si presenta come Fujiko. Altra sensei del corso? Ebbene si, la situazione è sempre più confusa e complicata - Come prima, il nome di Fujiko compare sopra la sua testa, ma stavolta è virgolettato, come se fosse uno pseudonimo, o un nome falso. Oppure è una persona molto importante nella vita di Ao/Akimaru; non c'è più nulla di interessante qui -.

    Con un gesto speculare chiudo il libro, stropicciandomi gli occhi. Ok questo ricordo non mi serve più; torna al tuo posto. Come se potesse ascoltarmi il libro ritornò al suo posto, facendo spazio agli altri che nel frattempo si erano riavvicinati. Ok...Sia il medico che la donna sono ninja di Kiri, come me a quanto pare...solo il nome di lei però ha qualcosa di importante...Fujiko...Ricordi su Fujiko! Ordinai e, stavolta, due libri rimasero in prima linea mentre gli altri retrocedevano. Il titolo del primo era Pescatori e Mercanti, lo aprii e di nuovo la luce mi avvolse.

    Mi trovavo su una nave, insieme a Fujiko. Sembrava che noi avessimo legato bene e, a giudicare dalla grandezza del suo seno, lo speravo e non poco. Eravamo seduti, lei era avvolta da una coperta ed era completamente fradicia. Mi racconta della situazione tra Kiri ed altri due villaggi accademici: Oto e Konoha. Vi erano stati non pochi battibecchi tra il villaggio della nebbia e quello del suono, a quanto pare il Mizukage aveva ucciso "accidentalmente" l'amministratore del suono - Accidentale è un parolone...come si fa ad uccidere accidentalmente un ninja esperto come lo può essere un'amministratore? Comprensibile che Oto non se la sia bevuta. - Per quanto riguardava le problematiche con la Foglia, Fujiko raccontava di un ninja, un tale di nome Godsan. Egli, a quanto diceva, era stato incastrato ed accusato di aver ucciso alcune guardie di Oto, accusato ingiustamente a giudicare da ciò che diceva Fujiko. Si era rifugiato a Konoha ma loro lo avevano giustiziato a morte, dichiarando guerra a Kiri. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Kiri doveva essere in cattive acque - è su un isola, ovvio che sia in cattive acque - ; odiavo quella situazione, vedere il mio villaggio trattato come un misero scarto mi mandava in bestia ma, tuttavia, rimanevo calmo lasciando che il corso degli eventi si svolgesse senza che io mi intromettessi, come la saggia Fujiko mi aveva chiesto.

    Il libro si chiude da solo e la mia concentrazione viene spezzata.
    Apro gli occhi, anzi l'occhio, e mi ritrovo a guardare distratto la stanza; i tre ninja erano ancora li e Shay mi porgeva un lecca-lecca.

    « Uh, lecca-lecca. » dico afferrandolo e mordendolo fino a lasciare solo lo stecchetto. « Ok, credo che la soluzione a questo Puzzle di eventi giungerà ben presto. » dissi guardando tutti loro « Drake, se sono davvero un ninja di Kiri spero solo che non mi facciate quello che avete fatto al povero Godsan...o almeno se questo è il nome esatto...Nei vari ricordi di Akimaru c'è impressa una persona oltre a te a cui è molto legato: Fujiko. Non so chi sia, ne tanto meno che rapporti ci siano tra i due ma deve essere importante. Tuttavia, se quello che ricordo è vero, dopo aver giustiziato Godsan avete dichiarato guerra a Kiri, spero solo non ci sia una guerra in corso...sarebbe tipico "Posto sbagliato al momento sbagliato"...Comunque sapresti dirmi chi è Fujiko? »


    [...]


    Mi voltai verso Shay, affranto.
    Non provai nemmeno ad accedere al ricordo di Akimaru data l'accoglienza ricevuta l'ultima volta, qualcosa non voleva io accedessi a quei ricordi, qualcosa che, prima o poi, avrei dovuto affrontare.

    « Shay ti ringrazio per le cure e per il tuo sforzo, ma non ho potuto accedere ai ricordi riguardanti il tuo grado di conoscenza con Akimaru...quindi...grazie lo stesso... » le dissi sorridendo; adesso ne mancava solo uno. « E adesso passiamo a te...hai fegato per affrontare dei tuoi superiori, comunque ci sono cose che non tornano e solo parte di esse sono la verità, non sbaglio vero? » dissi serio, squadrandolo in toto. « Tuttavia...ti aiuterò, a patto che tu mi parli della missione...di fronte a loro. »



     
    .
  5. ¬Chris
        Like  
     
    .

    User deleted




    No Danzou, No party
    « Fine primo tempo, tutti in spogliatoio
    a prendere il thè caldo. »
    cit.


    Rimasi in silenzio guardando il ragazzo, cercai di evitare di gemere mentre la ragazza mi curava, sentivo ogni tanto bruciarmi qualche muscolo e la pelle che si ricuciva. Sembrava che ogni tanto si perdesse nei suoi pensieri e che chiudesse fuori di sé il presente, sorrisi: era proprio una fattone del cazzo.
    Mi alzai, ringraziando Shay, si era rivelata utile e gentile, accettai il lecca-lecca, anche se non lo mangiai, odiavo i dolci in generale, ma mi sembrava brutto rifiutarlo.
    Quindi guardai il ragazzo, leggermente stupito dalla sua affermazione, che si basava sul nulla, cercava di indovinare il fatto che stessi mentendo, ma non stava in piedi, gli sorrisi e lo guardai dritto negli occhi.
    « Ti sbagli, tutto torna, non sapendo ciò che ti aspetta è ovvio che tu non capisca. Ma stai tranquillo dopo ti spiegherò - Feci una pausa e mi alzai dirigendomi verso la porta, la sua ultima affermazione mi bloccò con la mano ancora sulla maniglia della porta - Mi stai forse chiedendo di disubbidire ad un ordine datomi da konoha? - Chiesi con aria falsamente stupita, mi girai verso di loro e prosegui leggermente rammaricato - Mi è possibile dirvi che si tratta dell'Incendio avvenuto, l'altra sera, in una locanda. Dovremo indagare, ci sono problemi più grossi di quanto sembra. - Li guardai negli occhi, uno a uno, erano chunin non avrebbero certo spifferato in giro, a che pro? - Ora dobbiamo andare, entrerò di più nei dettagli quando saremo a casa e tu sarai armato. Muoviamoci »
    Quindi aspettai che si vestisse.


     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    10,451
    Reputation
    +80
    Location
    Dalle Nebbie del Passato...

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Continua da qui

    Un intervento tempestivo.

    Narrato
    Pensato
    «Parlato di Miyori Uchiha»


    Shizumo san a prima vista sembrava aver accettato con un certo entusiasmo la mia proposta, a giudicare dal sorriso che esibì.
    Solo che...
    Stavo per dirigere lo sguardo verso Shay, quando mi resi conto che qualcosa non stava andando nel verso giusto.
    Ebbi appena il tempo di dire
    «Shizumo san...» , che la vidi irrigidirsi e l'istante dopo cadere svenuta ai nostri piedi.
    Purtroppo non avevo nessuna nozione di pronto soccorso, e non avevo idea se la febbre e il mancamento che ne era seguito fossero attribuibile alla stanchezza del viaggio e alla situazione di stress che forse le avevamo involontariamente provocato, oppure fossero i sintomi di una patologia più grave.
    In ogni caso, l'essere tempestivi nelle cure era fondamentale.
    Mentre Shay si occupava di sollevare la ragazza senza farle fare movimenti bruschi, io mi occupai di liberare il passaggio, facendo mente locale sulla strada più veloce per raggiungere l'Ospedale.
    Vista la situazione saltare su e giù per i tetti non era un'opzione accettabile, per cui scelsi di seguire un percorso a livello del terreno, precedendo le due ragazze in modo da sgombrare la strada avvertendo i passanti di fare largo a causa di un'emergenza medica.
    Adeguai la mia andatura a quella della kunoichi che si stava facendo carico di trasportare Shizumo, e se da un lato sapevo che il peso non era un problema, dall'altro comprendevo bene che la ragazza non dovesse subire ulteriori traumi.
    Raggiunto l'Ospedale, attesi che Shay mi raggiungesse.


    «Lasciala trasportare a me da qui in avanti. Io non conosco la struttura, non saprei orientarmi, ne' a chi chiedere.» ammisi con la massima sincerità. «La porterò in braccio con estrema cautela. Per favore fai strada tu da ora in poi.» aggiunsi, con una leggera sensazione di disagio.
    Una sensazione che non era legata all'edificio in sé, piuttosto ai ricordi che portava in superficie, memorie con cui ancora non avevo fatto pace.
     
    .
  7. The_Drake
        Like  
     
    .

    User deleted



    Di quella storia ne sapeva molto poco, considerando che a suo tempo era ancora un ninja qualunque, nemmeno un guardiano fisso dell'entrata alla Foglia, per cui estraneo alle scelte interne di quella giornata: sapeva che era successo qualcosa a Kiri, un omicidio, del quale era stato incolpato un ninja di nome Godsan, il quale si era rifiugiato a Konoha per avere protezione, millantando d'esser innocente.
    La storia era molto complicata perchè non conosceva tutti i dettagli e le informazioni che aveva oltre che frammentarie erano dicerie di dicerie provenienti dai membri dei guardiani; Un ninja giustiziato per ciò che aveva fatto e un Mizukage molto arrabbiato che veniva a Konoha a dichiarare guerra.
    Ma di questa Fujiko ne sapeva veramente poco.
    Lui sapeva solo che, considerando lo stato di "non guerra" tra i due paesi, era stato innalzato uno stratagemma per salvare il ragazzo suddetto per poi riconscegnarlo a Kiri: ma non sapeva nulla di più. Akimaru, io conosco in parte la storia che si sussegue attorno al profilo dell ninja Godsan. Posso dirti però che tra Konoha e Kiri cè tensione, ma non uno stato di guerra...assolutamente. Di uno stratagemma mi era pervenuto...un modo per far uscire il ragazzo fuori da Konoha, quando il Mizukage era arrivato alle mura per riscattare la sua morte: la Foglia s'era presa una libertà che doveva esser solo della Nebbia. Aveva fatto capire bene, che uccidere un ninja d'altro villaggio, anche se incolpato d'assassinio nella madrepatria, non era possibile in ogni caso. Di questa Fujiko sò veramente poco, se non nulla. Non l'ho mai vista...ma sò che tu, Shay, ne parlavi alle volte. Concluse.


    Quella storia stava veramente facendo uscire le peggior cose dalla mente di Akimaru, che pian piano, però, sembrava ricordare; Una cosa però era ancora all'oscuro il ninja di Konoha, cioè il reale motivo dell'arrivo del ragazzo nel suo paese e perchè si ricordava di Shika Nara.
    Sapeva benissimo, dato che le informazioni della missione a Taki erano ben note a tutti i ninja Accademici, che avevano partecipato alte cariche dei vari villaggi per organizzare l'attacco e che alla conclusione della stessa, erano state date delle promozioni: colei che ne portava il segno, era il medico Hyuga al suo fianco.
    Forse era un buon punto di partenza quello di approfondire quella parte di storia, forse per sapere cosa era veramente successo bisognava appurare che il Tokugawa fosse tornato a casa: sperava molto che gli eventi di Godsan non si ripetessero. Hei, prima avete accennato alle missione del villaggio di Taki, al ninja Shika Nara. Sono a conoscenza di questa missione, sono a conoscenza del perchè era stata fatta...ma prova a ricordare cosa è successo dopo questo. Ti ricordi una promozione? Ti ricordi d'aver oltrepassato le porte di Kiri? Ti ricordi qualcosa del dopo missione? Sperava che il ninja fosse tornato a Kiri e che non fosse successo qualcosa di strano.
    Sperava che tutto filasse liscio, in maniera che le tensioni che oramai aleggiavano ovunque, non si scatenassero in qualcosa di più rabbioso.


     
    .
  8. S h a y
        Like  
     
    .

    User deleted



    [ Miyori e Shizumo ]

    Passai la ragazza alla giovane Uchiha, spalancando le porte dell'ospedale e facendole strada verso il mio studio. La distanza non era molta e le potenzialità della mia amica erano pari alle mie, cosi che non dovesse faticare per starmi dietro anche a passo decisamente accelerato. - Vieni, entra qua, distendila nel lettino. - Aprì la porta della sala del pronto soccorso, indicando uno dei lettini vuoti, poi mi sistemai subito al suo fianco per controllare la situazione.

    - Non sembra avere complicazioni interne, il respiro è regolare, la temperatura dovrei misurarla accuratamente, ma non è eccessiva. Forse si tratta solo di un caso di affaticamento. - Adocchiai una delle infermiere. - Per favore, può portarmi una flebo in soluzione per reidratare? - Nel mentre inserì un piccolo ago nella vena del braccio sinistro di Shizumo, evitando di farle male. - Dopo la flebo dovrebbe stare meglio, non ti preoccupare Miyo.. vedrai che è solo stanchezza. Sono molti quelli che arrivano alle porte in queste condizioni perchè affrontano viaggi lunghissimi senza una preparazione fisica adeguata... - Poi sorrisi, aspettando che tornasse la donna con la flebo per poterla inserire nella farfallina al braccio della studentessa.

    [ Danzou, Drake e Akimaru ]

    Di qui discorsi sul Mizukage non sapevo nulla, se non qualche diceria, non ero ancora studentessa quando avvenne il misfatto, ma di Fujiko sapevo molte cose. Era stata la prima persona dopo Ashura a prendersi "cura di me" come Kunoichi e mi aveva insegnato quanto fosse dura e cruda la realtà del mondo. Per un momento lasciai perdere l'incendio di Konoha, sentendo nominare Taki. - Si.. Taki è stata l'unica volta in cui ci siamo visti io e Akimaru.. e Shika Nara era uno degli organizzatori credo.. assieme a un ragazzo Albino.. credo fosse il Mizukage, tale Shiltar.. ma non vorrei sbagliarmi. Purtroppo quando ci siamo ritirati ognuno ha preso la sua strada, non abbiamo avuto un de briefing.. e non ho rivisto Akimaru. - QUindi tornai in silenzio, aspettando che Drake finisse di fare domande in proposito a quella sciagurata missione.

    - Fujiko.. è stata mia sensei quando ancora studiavo da Studentessa.. mi ha istruito lei sull'uso del Chakra di base e sono andata a trovarla un paio di volte a Kiri. Lei è l'amministratrice delegata, da quanto mi dissero alle mura, ma sono sicura che si ricorderà perfettamente di me e di te.. a Taki andai a parlarle dopo aver avuto un momento di sconforto, e so che c'era anche Lei.. magari dovresti parlarle per aiutare la tua memoria.. se sei di Kiri è bene avvisare subito il tuo villaggio, come ha detto Drake le cose sono un pò tese e la sincerità è essenziale per mantenere le cose allo stato attuale. -
    Non sapevo bene come agire in effetti. Lo avrei accompagnata io stessa a Kiri se ci fosse stata l'esigenza, senza alcun problema, tutto pur di evitare impicci per un semplice malinteso. Ma Danzou sembrava intenzionato a portar via Akimaru per un qualche motivo a me ancora ignoto.

    - Ma dove vuoi portarlo? Ha perso molto sangue, ha bevuto formaldeide, ha il sangue drogato deve riposare non può semplicemente alzarsi e venire via, rischieresti di farlo stare nuovamente male. E poi cavolo ha perso la memoria dobbiamo proteggerlo non farlo andare a zonzo per Konoha è pericoloso. - Sbuffai lievemente impettita. - ..Se proprio vuole andarsene che almeno prenda delle medicine.. - Rovistai tra i miei armadietti afferrando tre flaconi di pillole dai colori diversi. - Quella blu ogni tre ore, quella rossa una volta al giorno e quella rosa quando ti gira la testa. Dovrebbero aiutarti a rimetterti prima possibile.. non teme le ho fatte io, sono buone. - Poi guardai Drake, come se mi aspettassi una qualche reazione, un veto per tenere Akimaru in ospedale. La situazione era confusa assai e Danzou non aiutava a dissipare la nebbia.
     
    .
  9. Akimaru Tokugawa
        Like  
     
    .

    User deleted



    Ospedale di Konoha - Woh, woh, woh!

    La questione Godsan sembra essere più spinosa del previsto. Il rassicurarmi di Drake che smentisce la guerra tra i due villaggi, mi fa trarre un respiro di sollievo. Continuavo a rigirare lo stecchetto del lecca-lecca tra i denti, ascoltando le parole di Drake che andavano a cozzare pienamente con le informazioni che Fujiko mi aveva dato - ad Akimaru intendo; non so perché ma non riuscivo ancora ad abituarmici.

    « Woh, woh, woh! Time out! » Dissi agitando le mani e fermandolo prima che potesse continuare « Calma...calma...se quello che dici è vero - se Godsan è stato fatto uscire da Kiri incolume in segreto e incolume - vuol dire che Fujiko ha mentito ad Akimaru, cioè a me? » Non potevo crederci, come aveva potuto quella Kiriana mentire così spudoratamente ad un suo amico? Ma lui di Fujiko non sapeva nulla. Shay intanto accennò alla missione - di conquista a suo dire - nei confronti di Taki, nominando due ninja Shika Nara - che doveva essere il ragazzo con il controllo dell'ombra - e Shiltar, il Mizukage di Kiri. Shiltar, il suo nome non mi suonò nuovo, anzi doveva avere strettamente a che fare con Akimaru.



    Erano passati due giorni da quando Shiltar Kaguya, Mizukage di Kiri, aveva fatto visita ad Ao Youtsuki neo gestore della Locanda. Lo aveva convocato per una missione: avrebbero dovuto disinfestare una grotta e al giovane genin avrebbe anche potuto acquisire una nuova capacità. Si incontrarono sul costone orientale; ci troviamo sulla cresta di una scogliera ripida e con una serie di sporgenze appuntite. Shultar si lanciò a capofitto dalla scogliera sfoggiando la sua grande esperienza ninja, al giovane Genin invece, toccò scendere da solo cercando di non ammazzarsi. Iniziò a spostarsi velocemente da una sporgenza all'altra, facendo affidamento al suo scarso controllo del chakra, dopo essere scivolato 2 volete e aver fatto crollare una sporgenza, Ao riuscì finalmente ad atterrare incolume alla base della parete rocciosa.
    Dinanzi a lui c'era l'entrata della grotta.
    Entrati nella grotta Ao non poteva dire di essere lo stesso; Shiltar lo aveva fatto concentrare purché si fondesse con la propria ombra ed acquisisse quello che era il potere dei Tokugawa. Addentratosi nella caverna si sentiva molto più a suo agio, leggero e letale. La missione chiedeva di disinfestare la grotta, epurandola da quegli enormi insetti d'ombra che la popolavano. Ao sin dalle prime battute parve molto più efficiente di quanto non fosse mai stato, si sentiva capace di superare qualsiasi ostacolo. Arrivati in fondo alla grotta Ao dovette affrontare una serie di enormi scarabei d'ombra per poi affrontare la regina di quegli insetti che, dopo una sequenza di attacchi da parte di Shiltar e Ao, cadde a terra morta. Una volta uscito dalla grotta Ao Yotsuky non sarebbe stato più lo stesso, ora era un assassino.


    Alle domande di Drake, comunque non avevo risposta, o meglio, non sapevo se rispondere o meno. Determinati argomenti bisognava trattarli con cura quindi mi limitai a dire « Drake mi commuove la tua preoccupazione, ma sono confuso e non so davvero cosa pensare in questo momento. Una volta aiutato questo foglioso verrò subito da te per parlare degli accadimenti che mi han separato dai miei doveri accademici.» Poi mi rivolsi a Shat con gentilezza « Hai ragione, la cosa migliore da fare è parlare con Fujiko, ma non ora. Sarebbe meglio tenere segreta la mia presenza per adesso, una volta che avrò spiegato tutto a Drake, potremmo partire, a patto che tu venga con me...» Le dissi iniziando a prendere le medicine che mi stava porgendo prima che mi alzassi. « Shay grazie per esserti occupata di me, potresti darmi quei vestiti di cui parlavi? »



    [...]



    Una volta vestito e pronto si avvicinò al placcatore senza nome facendogli cenno di aprire. Prima di uscire appoggiò la mano sulla spalla di Drake, guardandolo negli occhi. « Grazie amico mio, ci vediamo domani...abbiamo tante cose di cui parlare...»


     
    .
  10. The_Drake
        Like  
     
    .

    User deleted



    Non badò molto agli sguardi della sua allieva, considerando che era più preoccupato del suo amico di Kiri e di ciò che continuava a rimuginare: il ragazzo sembrava riguadagnare la sua psiche pian piano e pure le sue capacità fisiche; le sue parole finali poi faceva capire che avesse qualcosa in mente.
    Un viaggio a Kiri per incontrare questa fantomatica Fujiko, per trattare della questione Godsan, un pretesto per portarsi con sè pure Shay: era lampante che avesse ripreso quella goccia di memoria mancante; Decise, di lascir fare al ragazzo ciò che voleva fare, ma prendendo le giuste precauzioni.
    La Hyuga era pur sempre una ragazza dal cuore d'oro, ma nel suo lavoro era esigente e dura, come ra giusto che fosse, quindi l'ultima parola doveva esser la sua. Si, ci vediamo domani, stanne certo. Ora come ora rimani ancora un ninja di un paese esterno senza consenso di camminare sulle strade di Konoha, per cui provvedrò a darti un visto e lasciare per te i nominativi...comunque se non ti dovessi vedere entro mezzo giorni di domani davanti alla mia dimora, verrò a cercarti io stesso e potrei pure alterarmi. Voglio che tu prenda molto seriamente la tua convalescenza e che ti senta pronto al cento per cento prima di lasciare l'ospedale...Shay sicuramente saprù quando. Disse, per poi rivolgersi al ragazzo, il placcatore per intenderci. cerca di non strapazzare troppo il giovane nei tuoi affari... Concluse, riportandosi vicino alla porta per uscire.
    fece un saluto con la mano, dando un'ultima occhiata alla stanza e al trio, prima di dirigersi fuori nei corriodi e puntare verso l'uscita: come prima tappa aveva l'amministrazione, per poi passare nel suo ufficio e poi diretto a casa, fermandosi per la sua armeria in modo da prendersi qualche lavoro tecnico per finirlo nelle quattro mura della sua dimora; Non sapeva quando il Tokugawa sarebe veramente giunto, quindi voleva esser pronto, ma allo stesso tempo non voleva annoiarsi.
    Nel cuor suo sperava che l'indomani la testa di quel pazzo si fosse sbloccata del tutto in maniera da poterci capire qualcosa.


    Ogni giorno succede sempre qualcosa...non riuscirò mai a tornare nel monte Myoboku per finire il mio addestramento.
    Proprio come il Sannin di un tempo, anche io sto cazzeggiando alla grande...fantastico.




     
    .
  11. S h a y
        Like  
     
    .

    User deleted



    Portai dei vestiti semplici ad Akimaru, ancora un pochino confusa sulla faccenda. Drake però aveva espresso il suo parere e non volevo certo contraddirlo in modo plateale, se non altro per motivi di figura estetica. - Torna qua per la notte Akimaru, devo tenerti sotto controllo e forse fare altre flebo, non fare sforzi e cerca di non bere sostanze pesanti come caffeina o teina, sarebbe prudente evitare anche gli Alcolici.. e le Droghe. - Tossì falsamente come a voler rimandare a qualcuno o qualcosa.

    Non avevo problemi a fare un viaggio a Kiri, quindi accettai senza remore. - Verrò volentieri con te a Kiri a spiegare tutto, adesso vai pure a cambiarti io ho il turno in Pediatria e devo fuggire.. mi raccomando se ti senti poco bene voglio che tu voli qua immediatamente. Promettimelo. - Fatta la promessa mi sarei diretta verso la pediatria dove una piccola flotta di madri stavano attendendo l'orario di apertura. Qualcosa su Godsan non mi era chiaro, dovevo far luce sulla vicenda e forse Akimaru mi avrebbe potuto aiutare, a tempo debito.
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    10,451
    Reputation
    +80
    Location
    Dalle Nebbie del Passato...

    Status
    Anonymous
    Un intervento tempestivo, 2.

    Narrato
    Pensato
    «Parlato di Miyori Uchiha»


    Seguii Shay lungo i corridoi dell'edificio, mantenendo il suo passo, fino a quando non raggiungemmo il suo studio.
    Entrai all'interno e adagiai delicatamente la ragazza sopra il lettino, osservandola con una certa preoccupazione.

    Per evitare di intralciare la mia amica mi feci da parte poggiando la mia schiena contro la superficie libera del muro.


    Dopo una prima occhiata, Shay mi tranquillizzò spiegandomi che non era raro che dopo un lungo e faticoso viaggio, senza un'adeguata preparazione, si rischiasse un crollo fisico.

    Sospirai di sollievo.


    «Mi domando da dove provenga per essere arrivata così provata a Konoha. Mi spiace non poterti aiutare in nessun modo, ma io e gli ospedali non andiamo molto d'accordo.» considerai assumendo un'espressione pensierosa. «Forse, però, qualcosa potrei fare... Shizumo san potrebbe avere dei parenti qui nel villaggio e se così fosse, non sarebbe il caso di contattarli?»
     
    .
  13. VividentRetro
        Like  
     
    .

    User deleted


    Dopo poco Ripresi i sensi aprendo pian piano gli occhi. Mi voltai e guardai che le giovani ragazze mi avevano portato all'ospedale. Grazie mille per avermi curato. Vorrei diventare un ninja medico! Dissi alzandomi piano piano dal mio lettino.
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    10,451
    Reputation
    +80
    Location
    Dalle Nebbie del Passato...

    Status
    Anonymous
    Un intervento tempestivo, 3.

    Narrato
    Pensato
    «Parlato di Miyori Uchiha»


    Le cura per fortuna sembravano aver ottenuto l'effetto desiderato.
    In breve tempo la ragazza riprese i sensi.
    Lasciai andare un sospiro di sollievo.
    Solo che il suo commento mi diede da pensare.


    «Il merito è tutto di Shay che ha agito tempestivamente, quando sei svenuta. Io mi sono limitata semplicemente a farle strada. Sono contenta che tu ti senta meglio.» Ed ora arrivava la parte più complessa a cui rispondere. «Io non mi intendo di medicina, Shay è di sicuro più esperta, ma da quanto so, diventare ninja medico è una strada impegnativa. Il primo passo è sicuramente iscriversi in Accademia e diventare Genin; poi una volta graduata potrai cominciare a focalizzare le tue energie sul tuo obiettivo.» spiegai, basandomi sulle mie purtroppo non molto approfondite conoscenze dell'arte medica.

     
    .
  15. Iron_Malfoy
        Like  
     
    .

    User deleted


    *Camice bianco lungo, stetoscopio al collo, badge di riconoscimento a lettura magnetica sul petto per aprire aree ad alta sicurezza. Segni distintivi professionali d'ordinanza di un medico d'ospedale. Ecco non era il caso di Iron, dello stetoscopio non se ne faceva niente, il camice le ingombrava i movimenti e il badge lo teneva in una tasca laterale dei pantaloni. Tanto non vi era porta in quel posto che a lei restasse chiusa.*

    *Camminava nei corridoi verso il suo ufficio. La targhetta bronzata sulla porta portava l'incisione "Primario, Iron Tobi Inuzuka". Passò il badge ed entrò. Raggiunse le finestre e le spalancò per far entrare un pò d'aria pulita e luce.*

    *Un leggero strato di polvere copriva ogni cosa, eh già, succede quando non si visita spesso un luogo. Si ripromise mentalmente di dare il compito a qualcuno di pulire il tutto mentre lei si sarebbe spostata nel laboratorio chimico per le sue analisi.*

    *Si avvicinò all'archivio personale, passò il badge e scartabellò per un pò finchè non fu soddisfatta dei documenti trovati. La cartella portava un etichetta bianca in alto a destra con il nome di Alexander Jaku Hyuga. Chiuse l'archivio prendendo con se la cartella.*

    *Si sedette sulla poltrona e depositò il plico grigio sulla scrivania riflettendo per un istante. Un uccellino si appoggiò al davanzale cinguettando. La kunoichi lo guardò per un istante quasi si aspettasse arrivasse un messaggio volante quindi accertato che era un banalissimo passerotto riprese il suo lavoro.*

    *Aprì la cartella e una serie di pagine e appunti medici divisi per più piccole etichette spuntarono agli occhi della kunoichi.*

    cartella-clinica

    *Esami del sangue di varie date, statistiche di ripresa, geneologia storica, sintomi ricorrenti, malattie infettive, vacinazzioni, esami cardiaci di controllo, ferite riportate, traumi e percosse da combattimento. Una serie infinita di accertamenti che evidenziavano sostanzialmente una cosa: si trattava di un ninja d'alto livello spesso in missione.*

    *Fece scorrere velocemente alcune informazioni che le interessavano, ne memorizzò i dati quindi rimise il plico nell'archivio e si avviò verso il laboratorio chimico.*

    *Badge nell'ascensore per raggiungere il piano, badge per aprire la porta esterna, badge per entrare nel laboratorio vero e proprio. Maschera viso e testa, camice, guanti, scarpe per la sterilità del luogo. Qui non si poteva scherzare.*

    *Un'equipe altamente specializzata era al lavoro su disparate sostanze: velenose o cancerogene, agenti infettivi, miscele infiammabili, miscele esplosive, temperature elevate e recipienti in pressione. Ognuno intento al suo lavoro ma ognuno pronto a salutare da precisa etichetta.*

    "Continuate come se non ci fossi."

    *Si avvicinò ad una scrivania con una serie di alambicchi, provette e macchine in movimento ordinatamente sistemate. Mosse precisa le mani verso alcune sostanze e ne valutò il risultato. Una ragazza di poco più giovane di lei si avvicinò cautamente.*

    "Ho quei risultati richiesti."

    *Ennesimo foglio da inserire in scheda. Iron si immerse in un'attenta lettura. Come immaginava il sangue Hyuga continuava a reagire ed ad interferire con qualsiasi sostanza venisse a mescolarsi. Lo scindeva molecolarmente e lo eliminava dal sangue esattamente come...*

    "Dammi un campione di sangue puro!"


    *Iron si diresse subito al microscopio.*

    "Dannazione perchè non c'ho pensato prima!"


    *La ragazza la guardò interessata e in attesa di spiegazione. Iron annuì dopo aver verificato la sua teoria al microscopio.*

    "Clorofilla!"

    "Come scusi?"

    "Funziona con lo stesso principio della clorofilla delle piante. La molecola della clorofilla ha una struttura ad anello al centro del quale c'è un atomo di magnesio, che ha la funzione di mantenere la struttura rigida per evitare che l'energia solare si disperda sotto forma di calore prima che possa essere utilizzata per il processo fotosintetico. Dall'anello poi parte una lunga catena idrofoba che serve per ancorare la molecola di clorofilla alle membrane tilacoidi. La funzione della gran parte della clorofilla è di assorbire la luce e trasferire l'energia ad una coppia specifica di clorofilla nel centro di reazione del fotosistema. La funzione del centro di reazione della clorofilla è utilizzare l'energia assorbita e trasferita dall'altra clorofilla nel fotosistema per provocare una separazione di cariche, una specifica reazione di ossidoriduzione in cui la clorofilla dona un elettrone a una serie di intermediari molecolari sulla cosiddetta catena di trasporto degli elettroni. La clorofilla del centro di reazione caricata è poi ridotta nuovamente allo stato di equilibrio acquisendo un elettrone. Chiaro no?"

    *La ragazza spalancò gli occhi ma lasciò che Iron proseguisse nel suo ragionamento.*

    "Allo stesso modo le molecole di sangue di Alexander hanno una forma molto simile. L'atomo interno ha la funzione di convogliare il chakra prima che questo si disperda sotto forma di energia per poterlo poi utilizzare per il processo di conduzione che vede il ninja utilizzare la propria abilità innata. La molecola assorbe il chakra, lo trasferisce ad un processo più grande che a sua volta venendo innondato di chakra si ricarica ed è pronto ad incanalarlo nuovamente per poterlo usare o incamerare mantenendo un equilibrio perfetto. Questo provoca di conseguenza la viscosità del sangue e il suo colore bianco. Ovviamente come reazione logica le singole molecole invase da un elemento estraneo sono portate ad espellerlo perchè non utile al fine di incanalare chakra e poterlo poi riusare."


    "Ma il processo potrebbe valere per qualsiasi persona in grado di usare il chakra."

    "No! Una persona attinge alla sua scorta di chakra dall'energia intrinseca nel suo essere. Quantità di chakra differente possono dipendere da addestramento o abilità diverse ma gli Hyuga SONO chakra. Un esempio sono i loro occhi che sebbene ciechi sono in grado di vedere perfettamente perchè sono le loro molecole a permetterglielo tramite un processo analogo alla fotosintesi. Sintetizzando... così come le piante riescono a produrre ossigeno i processi di assimilazione del chakra permettono agli Hyuga di vedere senza avere la vista."

    "Quindi ha trovato una via per curare il paziente?"

    *Iron sorrise.*

    "No questo è il modo per non farlo morire durante l'intervento."

    *Soddisfatta uscì dal laboratorio e si diresse verso le sale chirurgiche ma non prima di aver mandato missiva a Xander.*

    CITAZIONE
    "Tra due giorni, ore 10. Chiedi in accettazione ti porteranno in sala chirurgia per l'intervento. Iron"

     
    .
292 replies since 20/11/2005, 15:40   6821 views
  Share  
.