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Il primo nodo: intanto organizziamoci per la gita
Era diventata un pò un'abitudine: tutte le volte che si trovava ad essere Zong Wu, lo Shogenin di Suna, dentro il villaggio della Sabbia, ecco che passava da casa di Hoshi.
In quella specifica occasione, il Risorto Kaguya avrebbe bussato alla porta del Chikuma per proporre una nuova follia: era ormai divenuta un'abitudine disturbare quello che probabilmente a breve sarebbe potuto essere il nuovo Kazekage con i piani più assurdi, però, in sua difesa, sia quello lo aveva messo in mezzo in qualcosa di addirittura più folle, sia, stavolta, avevano un conto in sospeso su cui lavorare.
Inoltre, se tutto fosse andato come sperava, avrebbero anche potuto guadagnarci abbastanza come villaggio, in quel di Suna.
Questi i propositi, mentre bussava alla porta del Chikuma: Hoshi, ci sei? Sono Zong Wu!
Quando il Rosso lo avesse accolto a casa propria, l'altro avrebbe iniziato prontamente a raccontargli la sua nuova follia: Ricordi Momaru? Il Veggente dell'Abisso, come lo avevi chiamato? Quando mi ha voluto parlare in disparte, nella prigione, mi ha raccontato che, prima di essere arrestato assieme al fratello, aveva rubato un oggetto di alto valore per il Paese della Nebbia: una delle Sette Spade originali di Kiri., avrebbe esordito.
Non so quanto tu sappia delle Sette Spade, ma le versioni originali sono delle specie di bestiali armi, gigantesche, grandi quasi quanto una persona ognuna, con delle peculiarità molto caratteristiche, che rendevano i loro padroni i membri di una squadra d'elitè d'alto grado della Nebbia. Negli anni quelle spade sono, ripetutamente, scomparse.
Da quel poco che so, una è al momento nelle mani di un pericoloso nukenin, chissà dove, una dovrebbe essere nascosta nel Paese dell'Acqua, ma sulle altre Cinque ci sono principalmente voci, che, se vuoi, ti posso anche raccontare.
Data la mia passione per le armi bianche, per così dire, posso dirmi abbastanza informato sulle varie storie., spiegò subito dopo all'altro, senza lasciargli troppo tempo per immagazzinare quell'informazione, quanto, piuttosto, proponendogli ulteriori notizie: Non ti posso offrire una spadona gigante che si ripari bevendo sangue, o una che beva chakra... ma una che possa esplodere come decine di carte bombe? O rilasciare scariche elettriche? O essere tanto potente da superare ogni possibile protezione? O ancora... intrappolare i nemici in fili come un vestito legato addosso? Oppure creare delle manifestazioni di chakra che ne aumentano il potere? Una qualsiasi di queste possibilità è equamente probabile!, sperava che l'idea emozionasse abbastanza il Rosso.
Unico quibus in tutto ciò, ci servirebbe una squadra un pizzico più corposa questa volta: non vorrei arrivare lì e dire che siamo ninja accademici, per il semplice fatto che, Hoshi, non voglio restituire la spada a Kiri, o almeno non subito. Voglio prima arricchire Suna, e noi due bravi fabbri, facendo delle riproduzione in serie della Spada!, esclamò, alzandosi in piedi per aumentare l'enfasi della cosa.
Pensaci: arricchiremo Suna e poi tornerò la spada alla Nebbia. Perché non guadagnarci prima?, dopo quella domanda, lasciò del tempo all'altro per ragionarci.
Le Spade sono di Kiri e tu vorresti provare a produrle in serie? Come una qualsiasi katana? Ti rendi conto del danno al Villaggio????
Con un movimento del capo, che scosse i capelli, ma più che altro voluto per scacciare quel pensiero, Zong Wu avrebbe poi continuato: Secondo me, ci servirebbe qualcuno bravo a non farsi notare, qualche genin di Suna, a te l'idea su chi portare.
In più, servirebbe qualcuno capace sia di fare tanto rumore, da distrarre le folle, sia di spostare le cose con eleganza e precisione. E per questo secondo ninja ho in mente un nome, solo che non so quanto sia salutare metterlo in mezzo, quindi volevo chiedere a te di chiamarlo a Suna, se lo ritieni adatto per la cosa: Febh Yakushi, l'amministratore di Oto.
Che ne pensi? Ti va di provare a derubare un collezionista d'armi dell'Erba?
E su quella domanda, avrebbe atteso le repliche del Rosso.
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OT: Ok, Hoshi,Febh, lNearl, aperta quella che sarà la nostra giocata introduttiva prima della vera e propria quest/giocata per recuperare l'oggetto di cui sopra
/OT
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Avventura
..Zong biricchino!..
1° Post Attivo
Ricevere le visite di Zong a casa del Chikuma era sempre uno spasso. Il rosso sapeva che ogni volta che il monaco passava di li sua madre presa dall’euforia preparava sempre una montagna di roba da mangiare, un vero e proprio banchetto. La madre di Hoshi aveva preso a cuore l’amicizia dei due trovando il monaco una guida spirituale che forse sarebbe riuscita a rinsavire il carattere del figlio. Certo la madre non poteva immaginare che Zong in realtà viveva nel quartiere a luci rosse del villaggio e passava metà del tempo a bere e con donnacce. Quel giorno l’ormai non più pelato era giunto per portare grosse novità.
-Oh Momaru si!!!.. il Veggente degli Abissi!!!.. quel tipo era forte già..- Zong aveva una strana proposta da fare al Chikuma, una cerca se così si poteva definire il recupero di un’arma ritenuta da molti leggendaria. Zong infatti durante le avventure vissute nel paese del Ferro aveva ricevuto alcune informazioni da Momaru come ricompensa per averlo aiutato, più precisamente la posizione di una delle sette spade leggendarie di Kiri.
Mentre parlava il volto del monaco si era illuminato ed anche quello del rosso si era gonfiato dall’emozione al sentire che esistevano delle spade con dei poteri così assurdi -WoooW!!! Ma davvero una può legare le persone con dei fili.. sarebbe perfetta durante le sessioni di bondage.. sai sto prendendo delle lezioni su come fare senza uccidere la propria partner..- il rosso sembrava serio e preoccupato per l’argomento. Zong inoltre sembrava voler essere piuttosto chiaro sull’argomento. Una volta recuperata la spada i due l’avrebbero riconsegnata al villaggio di Kiri, non prima però di averne scoperto i segreti e aver almeno provato a farne delle copie. I due si erano gasati parecchio dopo il duro addestramento seguito sotto il vigile ed attento insegnante Mica Sensei -..mmh.. quindi andiamo.. recuperiamo l’arma.. e la riportiamo a Suna?!.. e poi la ridiamo al villaggio di Kiri!.. oh cavolo.. tutti ci acclameranno come degli eroi!- il rosso stava già immaginando le ragazze urlanti al suo passaggio. Hoshikuzu Chikuma il ninja che ha recuperato la famigerata spada di Kiri ormai perduta da tempo.
Zong inoltre voleva sfruttare l’occasione per arricchire Suna ormai divenuta la sua casa. Tutte queste componenti avevano fatto decidere al rosso di suguire la via descritta dal monaco -Cavolo ci sto Zong!.. recuperiamo questa famigerata lama e riportiamola qua a Suna!!!- il rosso adesso non vedeva l’ora di partire. Il monaco tuttavia aveva avanzato un’altra richiesta e cioè di recuperare almeno altri due ninja per la missione. Un giovane Genin abile a non farsi notare, Hoshi aveva già il nome mentre il secondo membro del team altri non sarebbe stato che -Feeebh?!.. di sicuro avere uno come lui nel team renderebbe le cose più semplici.. quel tizio è un po’ svitato però è mostruosamente forte.. mmh.. ok proverò a mandargli un messaggio.. ah però sia chiaro!.. se recuperiamo la lama quella viene a Suna!!!- il rosso era troppo curioso di vedere la famigerata lama per il bondage.
Il Chikuma avrebbe così inviato un messaggio ad Oto diretto a Febh e un secondo messaggio a Ryoshi, il piccolo ninja che lo aveva aiutato a recuperare alcuni importanti documenti segreti li a Suna. Hoshi e Zong stavano per combinarne un’altra delle loro e questa volta sarebbero stati accompagnati anche dallo strampalato amministratore di Oto e dalla talentuosa spia di Suna. I due sarebbero stati invitati a raggiungerli presso la bettola chiamata "La Scimmia Ubriaca" a Suna per discutere sul da farsi e avere maggiori dettagli sulla missione. Con quella missione di recupero Suna si sarebbe arricchita, Hoshi avrebbe ottenuto punto per l'elezione a nuovo Kazekage, Zong avrebbe avuto del nuovo materiale su cui lavorare per affinare le doti da fabbro, Ryoshi si sarebbe ritrovato a combattere ed imparare da tre grandi stelle del mondo ninja e Febh.. beh si sarebbe fatto un bel giro in compagnia di buoni amici. L'avventura stava per cominciare.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ Intro semplice.. ricevete una richiesta da parte di Hoshi per discutere di una missione importante che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità! Bondage
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.Una missiva proprio dal caro Hoshizuku. Come avevo riferito al caro Aloysius tempo prima ero certo che quell'incontro mi avrebbe aperto la porta a diverse possibilità interessanti. Al di là della lotta all'associazione criminale della Canzone del Deserto quel jonin sembrava saper bene il fatto suo, e col tempo questo mi avrebbe indubbiamente agevolato ad entrare maggiormente all'interno della Suna bene. Che dire, quando lessi il mittente pensai subito ad un nuovo pericolo proveniente proprio da quei terroristi. Ero pronto in qualsiasi momento a combattere contro di loro e sventare i loro piani bastardi contro il mio caro paese d'origine, e rimasi sinceramente stupido quando notai che mi sarei dovuto incontrare con il Jonin in una taverna, chiamata tra l'altro " scimmia ubriaca".
Andiamo male, mi sa che si tratta di un altro incarico non ufficiale. Indubbiamente va bene lavorare con e per lui in questo modo, ma avrei bisogno anche di far comparire il mio nome in qualche report ufficiale. Beh, tempo al tempo, per il momento meglio questo di niente.Ero indubbio riguardo l'abbigliamento. Non sapendo se dovessi agire come rappresentante di Suna o meno forse non era il caso di essere vestito bene e di indossare il coprifronte, ma visto com'erano andate le cose l'ultima volta preferivo avere la giara di sabbia con me, non si sa mai quale genere di minaccia debba sventare. Di conseguenza decisi di vestirmi come sempre, una tunica nera in buone condizioni e la giara di sabbia sulle spalle. Inizialmente nel portarla con me avevo avuto abbastanza problemi, era scomoda e pesante, ma con il tempo mi ero abituato a gestirla. Non indossai il coprifronte, che però portai comunque con me nel caso potesse servire.
Non impiegai molto ad arrivare alla taverna ed entrare.
SE gli altri fossero già stati presenti avrei facilmente riconosciuto il Jonin per via della sua chioma, e avrei riconosciuto anche il caro Zong Wu, l'uomo che mi aveva portato a Tetsu, ma soprattutto il contatto indicatomi dal Mikawa. Difficilmente lui mi avrebbe potuto riconoscere, ai tempi del viaggio nel paese del ferro ero travestito da nano, tutt'altro aspetto riguardo al dolce bambino dagli occhi verdi che si trovava ora di fronte.
Piacere di vedervi signori cari. Io sono Ryoshi Okura.Avrei detto rivolto a Zong Wu e l'eventuale terzo presente. L'incontro sembrava particolarmente interessante, e dava il suo da pensare. La presenza di Hoshi assieme al contatto indicatomi da Diogene lasciava trapelare alcuni sospetti interessanti, che avrei avuto modo di approfondire meglio durante la conversazione magari.
SE fossi stato il primo a raggiungere la taverna mi sarei seduto in un tavolino, ordinando della semplice acqua ed aspettando gli altri invitati, per poi presentarmi come sopra.. -
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Shiltar's Eleven...anche se erano quattro.
I
In quei giorni Febh Yakushi si trovava a Suna per affari. O per meglio dire era stato inviato al villaggio della Sabbia dalla sua Capoclan per una questione che era bene non rendere troppo pubblica e che avrebbe portato ingenti guadagni sia agli Yakushi che ai Kurogane. La faccenda era poi degenerata un tantino, con un tentativo di furto con scasso, una missione nella quale il nonno di Shinichi Kurogane aveva lobotomizzato il nipote e poi la missione successiva, riparatoria, che li aveva portati a fare conoscenza con un vecchio segreto sunese avido di metalli. Per non andare troppo in fondo coi dettaglli, si può dire che Febh stava riposando in un'oasi poco distante, sorseggiando un cocktail in piena tenuta turistica con tanto di camicia a fiori, occhiali da sole e settimana enigmistica piena di risposte sbagliate delle quali non era affatto consapevole.
E, tanto per cambiare, si stava lamentando. Non sapete nemmeno fare un estratto di sperma della Lucertola del Tuono e venite a dirmi che questo è un bar di lusso? Bah! Agitò il bicchiere con la bevanda ambrata e l'ombrellino. Rum ed estratto di cactus assassino...bah, ho bevuto acqua di fonte più forte di questa roba! Una goccia cadde sul pavimento, causando una minuscola esplosione, sengo che quella roba era tutt'altro che leggera ma il metabolismo di uno Yakushi è ben diverso da quello dell'uomo comune. Il malcapitato cameriere del bar non poteva che annuire e sperare di non irritare ulteriomenteil fastidioso cliente mentre gli porgeva un messaggio proveniente nientemeno che dall'amministrazione Sunese! Uhn? Non sarà mica che il buon vecchio Aizen ha voluto farmi qualche scherzo? Borbottò, accigliato, mentre apriva il messagio. Oh-ho! A quanto pare il Rosso si è già ripreso dalla faccenda con la scimmia! Scattò a sedere, immediatamente interessato a quella faccenda. Salvare l'umanità? Vuoi vedere che ha già programmato una seconda caccia come quella con Gene? Sbuffò. Personalmente vorrei starmene un pò tranquillo...però magari sarà divertente! Sicuramente meglio che stare in questa bettola dozzinale a bere acqua sporca!
Detto questo si allontanò in pochi balzi.
Senza pagare.
[...]
La porta della bettola si chiuse di botto mentre un affaticato Febh Yakushi vi si appoggiava per tenerla chiusa. Tra occhi sgranati, fiatone ed aria circospetta era evidente che stava fuggendo da qualcosa, ma non era un'immagine inusuale in quel postaccio, tanto che ben ochi avventori lo guardarono per più di una manciata di secondi. Si azzardò a guardare fuori, e solo dopo qualche secondo decise che era sicuro e si allontanò dalla porta, individuando il tavolo a cui il gruppo lo aspettava. Certo che siete attaccati fino all'ultimo centesimo di ryo qua in città...e che cavolo, solo perchè ho scordato di pagare mi sono trovato dietro due Jonin armati fino ai denti! In realtà era stato rincorso dal cameriere, e mentre spiegava sgarbatamente che non voleva pagare quella brodaglia sciapa aveva inavvertitamente fatto crollare una torretta di osservazione, attirando l'attenzione di svariate guardie e di due Jonin. Fortunatamente si era mascherato col copricapo da beduino usato durante la missione con Shinichi quindi non era stato riconosciuto, ma comunque lo avevano tallonato dappresso fino all'ultimo.
Ma non era il caso di annoiare i tre ninja con troppi dettagli, no? Allora...Hoshi. Bestione Zong. E...chi è il mocciosetto? Si voltò verso il Chikuma. Per una volta hai voluto in missione qualcuno più basso di te, eh? Sghignazzò, come sempre poco rispettoso dei sentimenti altrui. Ryoshi Okura? Mai sentito...e di grazia che cosa dovremmo fare per cambiare le sorti dell'umanità? Avrebbe chiesto appoggiandosi coi gomiti al tavolo. E soprattutto...cosa verrà in mano a me?Altrove, in una stanza buia
Non trovate che sia stupenda? A parlare il vecchio uomo in penombra. dal naso prominente, quasi fosse un Tengu. Aveva appena poggiato l'ultimo pezzo della sua collezione sull'espositore. La lama di Kiri ha posto le basi. Ed assieme a questa la mia collezione è quasi completa...grazie a questa potrò liberare la spada prigionera. Ed allora tutto avrà inizio. Tutto.
L'espositore era parte di un trio sulla parete di quella stanza. La Katana che era stata appena poggiata aveva l'elsa decorata con numerosi motivi floreali. Sull'elsa era inciso il nome Meku, ma con la luce fioca era impossibile leggere il nome della spada. L'espositore dalla parte opposta aveva l'arma di Kiri, mentre quello centrale, per quanto strano, mostrava una bara in stile occidentale, tenuta verticale appoggiata al muro. Il nome era illeggibile.
I due che accompagnavano il collezionista erano un ragazzo ed un veterano di mille battaglie. Il primo aveva occhi ardenti d'entusiasmo, appena un poco venato da una sottile crudeltà repressa, mentre il secondo eseguiva semplicemente i suoi ordini, e non aveva altro che il vuoto dovere nel suo sguardo.CITAZIONE
Edited by Febh - 3/12/2015, 00:47. -
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"Nobili" obiettivi per 4 al prezzo di 1
Hoshi fu a dir poco entusiasta della proposta di Zong Wu e lo Shogenin non si aspettava niente di meno dal Rosso, per quanto la sua idea di usare una delle Sette Spade di Kiri per un miglioramento nelle arti del bondage fu una pensata... innovativa, un pò come tutte le idee del Chikuma, in fondo.
Non avevo mai pensato a questo possibile utilizzo di Ago, ma se troviamo quella spada, potrei anche conoscere qualche lavorante del quartiere in cui vivo che apprezzi un esperimento del genere, sai?, ammise lo Shogenin, riflettendoci un pò, Potrebbe essere più divertente del previsto.
Stiamo parlando delle Sette Spade di Kiri, un tesoro nazionale del Paese dell'Acqua, dannato psicotico!
Fratello, non è che sia poi uno psicotico, però come idea è quanto mai curiosa... devi ammetterlo.
Incuriosisce anche me l'idea di cucire una donna... potrebbe essere divertente! Ahahahahahah
Come devo fare con voi? La Vendetta è l'unica cosa che dovrebbe divertirci! Dannazione!
Sai anche tu che in qualche modo fa parte di un piano più grande anche questo obiettivo... lascialo fare.
Zong Wu, malgrado la mano alla fronte per sopportare quelle voci nella sua testa, riuscì a seguire a pieno le repliche del Rosso e quello fu più che favorevole ad organizzare assieme a lui una squadra di quattro shinobi, scegliendone uno del villaggio della Sabbia stessa e trovando come contattare Febh Yakushi, la variabile più impazzita di quel piano, ma, innegabilmente, un ninja dalle capacità quanto mai versatili, oltre che potente.
I quattro si sarebbero incontrati nella bettola della "Scimmia Ubriaca".[Bettola della Scimmia Ubriaca]
Sai che questo nome mi riporta alla mente l'ultima pazzia che abbiamo compiuto assieme a Febh ed all'altro di Oto? Seppur, stavolta sarà una cosa, forse, più alla portata di quattro persone più o meno normali. Oppure sono io a non essermi accorto che a Suna c'è una fissazione per le Scimmie?, avrebbe chiesto Zong Wu al Rosso, mentre bevevano birra attendendo l'arrivo dei loro compagni di missione, il che, avendo dato loro appuntamento un paio di giorni dopo l'incontro a casa di Hoshi, implicava che il Risorto ed il Chikuma avrebbero passate molte ore (per non dire giornate intere) ubriacandosi ed infastidendo le cameriere.
Il primo ad arrivare fu l'elemento scelto da Hoshikuzu stesso: un ragazzino, vestito tutto di nero e con una giara in spalla, dello stesso tipo che, ai suoi tempi, l'ormai defunto Mizukage, aveva visto indossare da Shaina Otori e da SH, un chiaro segno distintivo di un'abilità di Suna, o almeno quello fu il primo pensiero dello Shogenin nel vedersi davanti il ragazzino, che si presentò come Ryoshi Okura.
Piacere di conoscerti, Ryoshi, io mi chiamo Zong Wu, amico di Hoshikuzu, qui., esordì il Risorto, con un sorriso cordiale.
Ben più animato fu l'ingresso di Febh Yakushi: dopo un breve accenno all'avidità sunese, che fece sollevare un sopracciglio incuriosito di Zong Wu, l'amministratore di Oto commentò la giovane età di Ryoshi e la sua bassa statura, prima di chiedere che cosa dovessero fare e cosa ci poteva guadagnare lui.
E quella era la domanda che il Risorto attendeva.
Sono felice che tu lo abbia chiesto, Febh-san! Perché non so riguardo il salvare il mondo, ma sul guadagnarci un pò tutti qualcosa, mi sa che da questa storia ne avremo tutti!
Ma partiamo dall'inizio, vi va bene? Allora... un bel pò di mesi fa? Quanti erano, Hoshi? Sei, di più? Comunque, tempo fa, quando io ed il Rosso qui ci siamo conosciuti, fummo mandati, su indicazioni del Kazekage, ad una prigione nel paese del Ferro, l'Ishi No Jingoku.
Non starò qui a tediarvi sui motivi di quella missione, né sui suoi particolari, fatto sta che, alla fine della stessa, ci trovammo, fra le altre cose, con molta gente, fra cui prigionieri, in debito.
Uno di questi incarcerati era stato uno shinobi di Kiri, a quanto pare, e mi raccontò una storia un pò particolare: lui e suo fratello, infatti, avevano rubato una delle Sette Spade di Kiri e l'avevano venduta a quello che l'uomo definì un "Collezionista d'Armi" del paese dell'Erba, tale Ushio Sotori., a quel punto, Zong Wu si fermò, per dare tempo agli altri di comprendere tutte le conseguenze di ciò che aveva appena detto, attese qualche secondo prima di ricominciare a parlare.
Non so quanto ne sappiate delle Sette Spade di Kiri, ma, io, personalmente, sono un appassionato di armi, specialmente di lame ed oggetti affilati ed appuntiti in generale: le versioni originali delle Spade, perché nel tempo il paese della Nebbia ha cercato di crearne sempre di nuove, sono delle specie di bestiali armi, gigantesche, grandi quasi quanto una persona ognuna, con delle peculiarità molto caratteristiche, che rendevano i loro padroni i membri di una squadra d'elitè d'alto grado della Nebbia. Negli anni quelle spade sono, ripetutamente, scomparse.
Non so quale delle Spade sia stata rubata dall'uomo che abbiamo conosciuto in quella prigione, questo non ce lo ha detto, ma se la riprendiamo, ne guadagneremo in modo, a dir poco, esponenziale., continuò, prima di indicare lo Yakushi con la mano destra ed il Chikuma con la sinistra.
Non conosco la situazione politica di Oto, né so se tu, Febh-san, punti al titolo di Kage del tuo villaggio, ma per Hoshikuzu riportare quest'arma a Kiri sarà, di certo, il passo mancante per diventare Kazekage.
Ed immaginate: l'Ottavo, il numero è giusto? L'Ottavo Kazekage e l'amministratore di Oto, o ennesimo Kage del Suono, che assieme magari il giorno della loro elezione, o ad una giornata unica di festeggiamento dell'elezione di entrambi, ho sentito dire che l'Hokage ha fatto una cosa del genere... comunque in un giorno di festa, qui a Suna, magari, o, perché no, a Konoha per non farli sentire fuori da tutto ciò, in quel giorno di festa, ritornano assieme la Spada perduta all'attuale Mizukage.
Botti, festa, alcool a fiumi, donnine nude che vi chiedono di diventare le madri dei loro figli, ed il Paese della Nebbia in debito con la Sabbia ed il Suono... che non fa mai male., Zong Wu si sarebbe tenuto volutamente vago sulla politica del Suono (anche perché non gli interessava particolarmente), però, si sarebbe alzato in piedi, per incitare ancora più fervore nelle proprie parole, contando anche sulla reazione di Hoshi in tal senso, su quell'ultimo particolare, prima di tornare a sedersi e farsi più avanti verso i suoi tre, quasi a voler indicare con le movenze del corpo che quella particolare parte del discorso era meno "lecita".
Inoltre, sia io, sia Hoshi, siamo dei bravi Fabbri ed il Rosso, qui, è anche un meccanico con i controfiocchi: avendo per le mani quella Spada per un pò di tempo, diciamo il tempo di tornare, ufficializzare la cosa e tutto il resto, chi dice che non possiamo scoprirne i segreti e produrre in serie Spadoni pari a quelli kiriani? Interesserebbe ad Oto una fornitura di armi di questo genere, scontata, ovviamente, se non addirittura, gratuita?, suggerì verso Febh.
E, naturalmente, giovane Ryoshi, ciò che può far ascendere un ninja al titolo di Kazekage, può farne promuovere un altro a chunin, persino alla tua giovane età., suggerì al più giovane del quartetto.
E non scordiamoci il bel gruzzolo di ryo per il buon amico del nuovo Kazekage, nonché sua guida molto spirituale., avrebbe concluso, alzando il calice di birra pieno a metà.
Non mi piace questo piano... sia perché stiamo svendendo una delle Sette Spade di Kiri, sia per come ne vogliamo approfittare di tutto ciò!
Sei una vera rottura! Rigido come le tue ossa! Questo piano, se va a segno in ogni suo particolare, anche quelli a lungo termine, sarà fantastico! Ahahahahahah
Fratello, capisco il tuo punto di vista, ma ricorda: la Vendetta è tutto!
Zong Wu ingurgitò la birra in un unico sorso, principalmente per zittire le voci nella sua testa, quindi, guardando i tre, concluse: Mancano giusto un piano ed una squadra di quattro elementi. Voi, ci state?
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OT: Intro alla nostra folle esperienza
Per fomentare il pubblico :riot /OT. -
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Avventura
..Big Money..
2° Post Attivo
Tutto il gruppetto si era infine ritrovato alla taverna della scimmia ubriaca. Anche Febh era riuscito a raggiungerli, qualsiasi cosa avesse combinato il pazzoide non doveva essere niente di piacevole per il Chikuma. Non si era nemmeno seduto che già aveva accennato ad un conto non pagato e ad inseguimento con due Jonin del villaggio -Due Jonin hai detto!?.. solo per un conto non pagato?!.. sicuro di non aver fatto qualcosa di più di non aver pagato il conto?!.. e comunque.. perché diavolo non hai pagato il conto?!!..- l’oste della locanda a quelle parole aveva lanciato una bruttissima occhiataccia al gruppetto, per quel tizio potevano anche mettersi a ballare sopra ai tavoli nudi se volevano, purche alla fine fosse corrisposto il giusto compenso. Dopo un lungo sospiro il rosso avrebbe liquidato la questione con un semplice -Ok ok.. vedrò di parlare io con le guardie per sistemare l’equivoco!..- Febh era davvero una mina vagante, molto più dello stesso rosso.
Fortunatamente Febh sapeva quali tasti toccare per rimettere il rosso di buon umore, finalmente qualcuno riconosceva apertamente il fatto che Hoshi era cresciuto in statura, riuscendo addirittura a sovrastare qualcun altro -BUAHAHAHHA!!!.. finalmente qualcuno lo ha notato!.. Ryoshi.. finalmente grazie a te.. nessuno mi chiamerà più tappo.. o nano.. o..- il Chikuma aveva sparato un’altra decina di soprannomi prima di fermarsi e presentare il giovane Genin ai presenti -Oh.. Ryoshi è una giovane promessa del villaggio di Suna.. è un ottimo ninja da infiltrazione.. ho già avuto modo di metterlo alla prova.. partecipare ad una missione di recupero come questa lo aiuterà sicuramente a crescere come ninja!- certo il giovane ninja era capitato in mezzo a tre individui niente male dal punto di vista del bagaglio tecnico ma di sicuro estremamente instabili per il loro carattere.
Zong aveva grandi progetti per quel gruppo. Aveva chiamato a raccolta delle leggende come Hoshi e Febh per recuperare nel paese dell’Erba una delle famose spade di Kiri, un tesoro inestimabile che se recuperato poteva garantire fama e ricchezza al gruppetto di ninja. Dalle parole del monaco si capiva che tutti avevano qualcosa da guadagnare da quell’impresa, soprattutto Hoshi che con un atto come quello poteva addirittura dimostrare al villaggio di essere un ottimo candidato a diventare Kazekage. Il in fin dei conti risultava essere semplice per i quattro, dovevano solo raggiungere il luogo dove la spada veniva custodita e poi recuperare l’artefatto, niente che il ninja di suna non avesse già fatto innumerevoli volte -Wooow.. mi sembra che il piatto sia piuttosto ricco visto da questa prospettiva!.. fama ricchezza.. armi e onore.. sembra quasi una caccia al tesoro!.. YAHOOO!!! NON VEDO L’ORA!!!- il rosso forse era un po’ troppo gasato, ma sapeva sempre come lasciarsi trasportare da un discorso ben impostato, soprattutto se questo mirava a spronare la sua immaginazione in senso positivo.
L’avventura alla prigione di Ishi No Jingoku aveva stravolto la vita di Hoshi in senso positivo. Almeno per il momento, non solo aveva trovato la gemella dispersa, ma aveva anche recuperato una fuggitiva del villaggio tale SH e recuperato vitali informazioni per il villaggio di Suna. Di certo negli ultimi tempi il rosso stava dimostrando sempre più che ogni sua azione mirava al benessere del suo villaggio denotando un attaccamento mai dimostrato prima. Hoshi fin dalla più tenera età era stato abituato a viaggiare in lungo e in largo senza dare modo al ninja di creare un senso di attaccamento al villaggio, ma ora che era cresciuto e con lui anche le responsabilità il suo senso di appartenenza si era rafforzato, e qualsiasi sua azione era volta a rendere Suna potente quanto lo era in passato. Amava il suo villaggio e recuperare la reliquia avrebbe sicuramente dato una bella spinta sul piano dei rapporti con gli altri villaggi dimostrando inoltre che i ninja di Suna potevano ancora considerarsi guerrieri d’elite.
-Io ci sto Zong!.. conta pure sul mio aiuto e su quello di Ryoshi..- il Chikuma aveva dato una pacca sulla spalla del piccolo ninja, aveva grandi progetti per il piccoletto e anche se forse non lo dava a vedere teneva in grande considerazione la sua evoluzione come ninja -So bene che non vedi l’ora di mettere in pratica ciò che hai imparato.. sono sicuro che questa piccola missione sarà un ottimo banco di prova..- il rosso sapeva che il giovane aveva appreso l’arte della manipolazione della sabbia. Come Jonin e membro della squadra speciale aveva accesso a diverse informazioni su tutti i ninja del villaggio, un vantaggio che magari un giorno sarebbe stato offerto anche al giovane Sunese.
Hoshi sapeva che anche Febh non si sarebbe tirato indietro davanti ad una prospettiva come quella -Dunque Zong.. che infomazioni abbiamo in nostro possesso.. sappiamo dove poter trovare questo tizio.. come lo hai chiamato prima?!.. Ushisho Sotto i tori?!.. Urino Tostapani?!.. non ricordo..- ovviamente il Chikuma aveva rivolto la domanda anche a Febh che di certo ricordava il nome esatto del tizio -Se vogliamo avere successo in una missione come questa dobbiamo prima fare un sopralluogo della zona dove viene tenuta la spada.. sarà sicuramente tenuta sotto stretta sorveglianza.. dovremo muoverci con calma senza dare nell'occhio magari fingendoci dei compratori interessati alla collezione.. effettuato il sopralluogo si deciderà il piano d'azione e.. BANG!!!.. ahahahah.. quella spada sarà nostra!-. Era giunto il momento di preparare la missione, il viaggio verso il paese dell’Erba era lungo e difficile inoltre i ninja dovevano decidere come avvicinarsi alla spada senza dare troppo nell’occhio. Dopo tutto quello che si apprestavano a fare era un furto e non certo qualcosa di così legale.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ BUAHAHAHAHAH RYOSHI SEI UN NANO DEL CIPPA!!!
NON SONO IL PIU’ BASSO!!! BUAHAHAHAHA!!!. -
.Che dire, per un ninja di Sunagakure che lavora sotto copertura per un losco individuo di Oto cosa ci potrebbe essere di meglio che finire in mezzo ad un gruppo di quasi sennin che vogliono rubare una delle spade di Kiri ? Pochi, pochissimi eventi potrebbero essere migliori. Indubbiamente il boss sarebbe stato informato, in un modo o nell'altro, che qualcuno conosceva la posizione di questa spada. Ma non qualcuno qualsiasi, una persona che era collegabile sia ad Hoshikuzu, sia a Zong Wu, entrambi nomi che proprio dal Mikawa mi erano stati indicati. Inoltre, il terzo elemento era proprio Febh yakushi, e se è vero che lui non conosce me, io non posso non aver sentito parlare del famoso e strano amministratore di Oto. Altra figura certamente ricollegabile al mio " Padrone".
Forse... Forse lui sapeva già da tempo... Ad ogni modo, valuteremo.Non avevo nulla da eccepire nel discorso di Zong Wu, il fabbro aveva esposto in modo esemplare come la conquista di questa spadina avrebbe agevolato la vita di tutti i presenti, in un modo o nell'altro. L'unica correzione che mi sarei sentito di fare era per Hoshi, che aveva definito questa sorta di impresa colossale come una " PICCOLA MISSIONE".
Indubbiamente presente, come ci si può far scappare un'occasione del genere ? Tutti vorremmo qualcosa del genere nel curriculum.Poi, dopo queste brevi parole mi guardai attorno, per vedere Hoshizuku e Febh, due mostri sacri insomma...
Beh, insomma... Forse io ho un po' più interesse ecco... Detto ciò, si prediligo l'infiltrazione, e sono più che onorato di partecipare con voi. Febh, mi spiace per la disavventura con le nostre guardie, purtroppo le finanze sono quelle che sono, e si cerca di non tralasciare niente...Venire meno all'animo silenzioso era una delle prime cose da fare in mezzo a questo gruppo. Hoshi sembrava particolarmente esaltato, e l'amministratore di Oto invece faceva di tutto per far si che nessuno avrebbe scommesso nemmeno un penny su di lui.
Direi che i quattro ci sono.. Per il piano, direi che raggiungere questo signore sotto mentite spoglie sia la prima cosa da fare, anche se probabilmente anche lui avrà preso delle precauzioni. Soprattutto i collezionisti sanno bene quanto sia importante essere riservati riguardo i pezzi migliori... Senza considerare che se anche qualche Kiriano dovesse venire a sapere della faccenda, il minimo sarebbe aspettarsi qualche grana..Chi, se non proprio qualche abitante della nebbia poteva avere interesse per primo a riottenere le loro spade ?
Dovevamo agire in fretta, e cautamente...
Beh, forse con i compagni di questa missione di cauto non ci sarebbe stato nulla...SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Solenni Cattive Intenzioni
II
Il servizio faceva schifo e poi me ne sono pure dimenticato! Rispose senza dare troppo peso alla faccenda del conto, ma senza nemmeno rivelare il vero motivo per cui i Jonin lo inseguivano...anche perchè verosimilmente lo aveva già rimosso dalla sua mente cosciente. Comunque grazie, Rosso, non vorrei vedermi minacciato pure al Gate di Suna la prossima volta che passo di qua! Aveva sempre avuto un cattivo rapporto coi guardiani dei vari villaggi meno che a Suna...forse centrava il fatto che con quella strettoia non poteva presentarsi in groppa ad una lucertola che sbavava magma. Ed intanto il Chikuma scoppiava a ridere di gusto per la battuta sull'altezza...battuta che a ben pensarci sembrava aver preso sul serio, tanto che lo yakushi gli diede seguito pattandogli la mano sulla testa, sghignazando. Oh beh, ti chiamerò Tappo Senior, giusto per non farti montare troppo la testa! Pochi potevano permettersi di trattare tanto colloquialmente un ragazzino capace di radere al suolo un edificio semplicemente soffiando. Quindi verso Ryoshi. Tu invece sei Tappo Junior. TJ per farla breve.
A quel punto, Zong scattò con la sua reclame, che poteva essere efficace di fronte ad una persona normale, ma Febh Yakushi era un tantino lontano dalla categoria. Giusto un paio di parsec di distanza. KAGE? IO? AHAHAHAHAHAHAHAHAHH!!AHAHAHAHAHHAH!! Ecco che l'Amministratore di Oto scoppiò a ridere come un disperato, quasi avessero pronunciato la "Leggendaria Battuta Sganasciante del Clown di Kusa©". No, dico KAGE? Farei carte false per lasciare il posto di Amministratore, figurati se potrei mai andare a prendere tutte le scartoffie che passano per le mani di un Kage! AHAHAHAHAHAHHAH!!! CHE RAZZA DI IDIOTA VORREBBE MAI FARE IL KAGE? AHAHAHAHAH Ad esempio Hoshi, seduto là affianco, ma lo Yakushi non brillava per empatia o capacità di leggere le circostanze, a meno di essere parecchio concentrato. Intanto aveva le lacrime agli occhi...e per quanto la sua reazione fosse ilare forse altri avrebbero pensato diversamente...ad esempio se Zong avesse pronunciato quelle parole vicino agli impiegati di Oto questi si sarebbero immediatamente suicidati pur di non vedere quell'incubo concretizzarsi. Poi come in un guizzo di sospetto lo Yakushi si fermò, guardando il bestione sottecchi. Aspetta un secondo...non è che questo è l'ennesimo piano della Vecchia per mettermi sul trono, vero? Lo sguardo scorse su Hoshi e Ryoshi, poi sul Mercenario e poi nuovamente sui sunesi. Salvo imprevisti avrebbe cercato di prendere entrambi per la guancia, pizzicandola e tirandola per essere sicuro che non fosse una maschera...cosa che non poteva ovviamente essere.
Oh, ok scusate dovevo giusto essere sicuro. Nuovamente allegro avrebbe chiesto scusa, senza però dare spiegazioni al suo strano comportamento (in genere chiedere a Febh di spiegarsi rendeva le cose più complesse) per poi tornare al discorso principale. Inutile stare a spiegare che dopo il loro scontro chiarificatore che aveva portato Febh ad avere un pò di fiducia agli occhi della capoclan, sfortunatamente lei si era anche decisa a volerlo mettere al posto del Kokage ad ogni costo, provando a sedurlo con donne, poi uomini vestiti da donne (con reazioni decisamente violente) e poi con ogni genere di stratagemma, inclusa una falsa vincita alla lotteria ed una citazione in giudizio: la fantasia di quella donna non aveva limiti, anche se sembrava aver preso la cosa più come un gioco che come una vera missione...anche se per il povero Febh questo non cambiava di una virgola la pressione che si sentiva addosso. Fortuna che era bravo ad esorcizzare le cose lasciando andare la mente, facendo e dicendo la prima cosa che gli passava per la testa, come per questa riunione alla Scimmia Ubriaca. Ok, ok, ok ok. Allora, Muschio Sui Tori. Hoshi, dovresti prestare attenzione ai dettagli quando si parla di missioni! Lo rimbeccò. Il bue che da del cornuto all'asino.
E dobbiamo recuperare una spada. L'idea della fornitura ad Oto unita al debito di riconoscenza di Kiri non mi dispiacciono affatto, sai? Ridacchiò. E anche alcool, feste e do-ehm donnine, ehm...ehm... Arrossì vistosamente nel dirlo (povero scemo) ma fu abbastanza rapido da non soffermarsi sulla cosa. Ehm..e poi si, insomma. Sarà anche divertente, suvvia! Battè una mano sul tavolo! Allora cominciamo? Prossima fermata: PAESE DELL'ERBA! Inavvertitamente aveva lasciato il segno del palmo aperto sul tavolo: aveva dosato un pò male la forza.
Le cose non cominciavano nel migliore dei modi.
Nossignore.
Il collezionista in possesso della spada viveva in una colossale villa in un centro abitato di medie dimensioni, ma sufficientemente isolato da non avere noie per via di vicini molesti od autorità. In sostanza aveva un suo piccolo feudo, a sentire quello che si raccontava in giro, ossia molto poco: la regione era blindata, l'uomo accoglieva raramente ospiti e, se lo faceva, si trattava di incontri tutt'altro che sfarzosi. Un gran numero di guardie girava per la struttura, ma non c'erano informazioni precise su di loro o sui più fidati collaboratori del Collezionista, che probabilmente poteva contare su un supporto di alto livello, stando alle dicerie. Era sicuramente ricco ed aveva un bel pò di guardie, oltre a contatti con svariati uomini di rilevanza politica, e forse anche i Daimyo, il che rendeva il piano iniziale di Febh di evocare tre lucertole giganti e radere tutto al suolo un poco azzardato. Anche se ci sarebbe voluto un pò di tempo per convincerlo dei lati negativi della sua strategia.
Ancora non capisco perchè vi siate opposti! Anche se quello ha agganci, se non riuscisse a riconoscerci non ci sarebbero ripercussioni per i villaggi, no? Ho anche il travestimento perfetto per tutti! Nella sacca porta armi aveva occhiali finti con nasone e baffi. La cosa grave è che era REALMENTE convinto della validità delle sue argomentazioni. Basterebbe cammuffare un poco la voce e magari nascondere i coprifronte, no? La missione, per quanto importante, a quanto sembrava non lo stava prendendo granchè, visto il bassissimo grado di concentrazione che si esplicitava in questi pichi di "estro", per così dire. Alla fine si arrese, palesemente deluso ed irritato Ok, ok...se proprio non vogliamo seguire la via più sicura e pulita... Come la distruzione indiscriminata potesse essere "pulita" era un mistero che era bene non approfondire. ...allora direi di organizzarci per spiare la villa senza farci scoprire e raccogliere più informazioni possibili su turni di guardia, numero di guardie, eventuali visite per provviste od altro, e magari interrogare qualcuno, che ne pensate? Meglio avere dati su cui lavorare prima di progettare un'infiltrazione. Ricordo che quando spezzammo l'assedio della capitale del Fulmine non avevamo niente e ce la siamo cavati solo grazie al mio impareggiabile ingegno! Questa volta preferirei raccogliere un pò di dettagli prima di muoverci, no? Anche per l'idea di Hoshi di fingerci mercanti d'armi o simili sarà bene sapere queste cose, o almeno io penso così. E quel che penso io in genere è geniale! Modesto come al solito, ma non aveva torto: ninja del loro calibro avrebbero sicuramente elaborato delle ottime strategie per studiare la villa senza farsi notare...o no?CITAZIONEDirei che ognuno può descrivere come cerca di ottenere informazioni, e poi tireremo le fila
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Avventura
..Recuperiamo un pò di informazioni..
3° Post Attivo
Il rosso non sapeva come definire Febh. E forse era la cosa migliore da fare. L’Otese riusciva ad essere simpatico e antipatico nel giro di pochi istanti. Se prima poteva starti simpatico il secondo dopo potevi odiarlo alla morte. Il rosso ci era quasi abituato, mentre reagiva alle varie provocazione da prima sorridendo fiero, per poi infuriarsi sulla storia del nano e infine cascare nella più totale depressione con la storia dell’Kage. Insomma Febh non era di sicuro la persona giusta con la quale confidarsi o chiedere un’opinione. Con tutta probabilità nessuno aveva mai raccontato di averci manco provato per il solo fatto che si era suicidata poco dopo. Sta di fatto che tra una birra, una risata e qualche colpo di matto i quattro avevano deciso di cimentarsi in quella folle impresa di recupero. Sarebbero tornati dal paese dell’Erba come degli eroi, o nel peggiore dei casi come dei miseri perdenti -In alto i calici signori!.. tu Ryoshi vai con il succo di frutta.. per questa volta passi.. A QUESTA NUOVA AVVENTURA E ALLA SUA RIUSCITA!!!.. e che gli dei Chikuma ce la mandino buona..- avrebbe incitato al brindisi di buon auspicio con fare gioviale prima di concludere quella simpatica riunione annaffiando i dispiaceri nell’alcool. Che poi di dispiaceri non ne aveva poi molti.
[...]
-Dunque è questa.. la residenza di Urso Montatori..- il gruppetto aveva raggiunto la residenza del possessore della spada e si era appostato poco distante senza dare nell’occhio. Appena arrivati Febh aveva accennato al suo piano di conquista lanciando contro il caseggiato una legione di lucertole incendiarie, un piano geniale a detta del rosso, ma potenzialmente pericoloso per la loro reputazione. Fortunatamente era ritornato sui suoi passi assieme all’Otese -..mmh.. se attacchiamo quella villa facciamo scoppiare una guerra mondiale.. d’accordo raccogliamo qualche informazione in più.. - il rosso si era convinto della necessità di recuperare delle informazioni prima di agire -..allora come ci muoviamo?!.. potrei usare la mia tecnica di levitazione per fare una perlustrazione dall’alto.. mmh.. devo però trovare un modo per non dare troppo nell’occhio..- il rosso aveva appoggiato una mano al vento con fare pensieroso -Ok ci sono.. ragazzi direi di dividerci e di ritrovarci qui tra circa.. mmh.. tre o quattro ore dovrebbero essere più che sufficienti per il momento.. io mi occuperò di fare una perlustrazione aerea di tutta la struttura individuando posti di guardia e possibili accessi e vie di fuga.. voi magari provate ad interrogare qualcuno che vi capita sotto tiro.. ehi vi prego.. non uccidete nessuno!- detto ciò il rosso si sarebbe allontanato dalla struttura cercando un posto nascosto ad occhi indiscreti, se voleva attuare il suo piano doveva raggiungere la meta da una considerevole distanza.
[...]
Trovato un luogo adatto il Chikuma avrebbe dato il via al suo piano mettendo le mani nella classica posizione a croce per creare la sua più potente tecnica di ricognizione aerea -Super tecnica di ricognizione aerea.. AQUILONE SPIONE!!!!- davanti al rosso un suo clone trasformato in aquilone si sarebbe materializzato restando immobile. Insomma non che l’idea fosse poi così speciale, ma poteva funzionare[Tecnica][Tecnica Avanzata][KageBushin No Jutsu / Consumo: x5 Basso] .
Arte dei Cloni [1]
Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
(Consumo: Basso)
Cloni Trasformati
Arte: L’utilizzatore può creare dei Cloni corporei già trasformati grazie alla Tecnica della Trasformazione.
Consumo: Basso
[Da Genin in su]
Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Una (1)
L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici.
Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo: Medio )
[Da chunin in su]
Ora che il clone era pronto non restava che farlo volare come solo lui sapeva. Insomma il piano del rosso era semplice, voleva mandare un suo clone trasformato in aquilone per la perlustrazione, nessuno avrebbe fatto caso alla sfera di vento ad una certa altezza e anche se fosse stato chi poteva immaginare che quella fosse una tecnica del Chikuma -Ok.. fatti un bel giretto.. quando hai memorizzato tutto torna indietro.. mi raccomando postazioni di difesa.. ingressi e uscite.. e magari se riusciamo a scoprire quante guardie ci sono lungo il perimetro anche meglio!.. buna fortuna..- il Chikuma aveva appoggiato una mano sull’aquilone per augurargli buona fortuna prima di aprirsi una birra fresca tirata fuori da chissà dove e appoggiarsi comodamente all’ombra di un albero li vicino. A quel punto l’aquilone sarebbe partito in volo avvolto da una grande sfera di vento alzandosi ad un’altezza di circa un centinaio di metri[Tecnica][Tecnica Avanzata][Sfera Di vento Levitante / Unità vento: x4 / Consumo: x4 Basso] .
Tecnica Rapida [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
Sfera Di vento Levitante - Fuuton: Fujo No Kazedama
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (3)
L'utilizzatore può avvolgere se stesso ed altri una sfera di vento, richiede la manipolazione di 1 Unità di vento ogni
0,5 metri di raggio della sfera, minimo 4 unità, ogni persona in più richiede la manipolazione di ulteriori 4 unità. L'utilizzatore può muovere liberamente la sfera, facendola levitare in aria o creando uno scudo d'aria che gli permette di andare sott'acqua, la velocità è pari alla Precisione dell'utilizzatore. La sfera ha potenza difensiva pari a 10 ogni Unità usata, la potenza massima è pari alla potenza massima della manipolazione, respinge tutti gli attacchi fisici con Forza inferiore alla Precisione dell'utilizzatore. È possibile usare massimo 4 Unità per livello. Chiunque sia nella sfera non può attaccare. Il mantenimento richiede slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Fuuton
(Livello: 4 / Consumo: Basso ogni Unità - Mantenimento: 1/2 Basso ogni Unità)
[Potenza Massima: 20 ogni Grado]
[Richiede Manipolazione del Vento I]
[Da genin in su]
-Vai aquilone spione!.. cola libero nel cielo a adempi al tuo destino..- nemmeno il tempo di finire la birra che il rosso si era appisolato sotto l’albero cominciando a russare copiosamente. Doveva ammettere che il paese dell’Erba era una terra che lo rilassava molto, tutto quel verde lo metteva di buon umore. Nel frattempo l’aquilone spione aveva preso quota cominciando a sorvolare la struttura per prendere appunti. Durante il volo il clone avrebbe cercato di imitare il volo di un aquilone trasportato dal vento dopo essere stato perso dal suo povero e piccolo padroncino. Insomma a meno di abilità straordinari e conoscenze specifiche nessuno avrebbe notato la differenza tra il clone trasformato ed un vero aquilone. C’era solo da sperare che quel giorno li alla tenuta non fosse stato invitato il più grande esperto di aquiloni di tutto il continente ninja.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 91/100SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ L’AQUILONE SPIONE!!! E’ UN GRAN GUARDONE!!!. -
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4 Uomini in cerca di informazioni...
Tutti più o meno sembravano aver preso la proposta di Zong Wu con lo spirito giusto: Ryoshi appariva indubbiamente interessato, Hoshi era soddisfatto all'idea e Febh, era interessato all'idea di una fornitura di armi per Oto e di avere Kiri debitrice, malgrado il modo in cui sottolineò di non voler diventare Kage fosse decisamente poco gentile verso il povero Chikuma, oltre al blaterare qualcosa su un piano di una "vecchia" per fare di lui il Kage di Oto, argomento che però Zong Wu si guardò bene dal sottolineare.
Un brindisi, sì, Hoshi, sono d'accordo!, esclamava intanto il Risorto alla proposta del Rosso, trovandosi ben lieto di festeggiare alla riuscita della loro missione e ben speranzoso che la stessa portasse i frutti che lui sperava di ottenere.
Un passo più vicino, se tutto va bene...
Ottimismo, fratello, ottimismo![...]
L'ottimismo, però, sfiorì quando arrivarono nei pressi del feudo, perché tale alla fine era, del collezionista d'armi Ushio Sotori.
Oltre che per il modo in cui sia il Rosso sia lo Yakushi ne sventrava il nome, per quanto "Muschio sui Tori" suonasse benissimo, anche le dimensioni dei possedimenti dell'uomo ed i conseguenti legami che quello doveva avere, o che poteva ottenere con il denaro, non erano da sottovalutare in una situazione del genere.
Una mossa sbagliata e sarebbero finiti, nel migliore dei casi, sulla bocca di tutti i villaggi accademici come un gruppo di ladri, il che, per Zong Wu non era un problema, di per se, ma lo sarebbe potuto essere per chi aspirava a diventare Kazekage: non avrebbe mai voluto tirare un simile tiro mancino ad Hoshi.
Ed il fatto che Febh proponesse di usare nasi finti e baffi per non farsi notare, mentre si assaliva la villa in groppa a lucertole giganti era... tipico dello Yakushi, per ciò che di lui ricordava il Risorto.
Febh-san, non per controbattere, ma per quanto io concordi sull'idea di camuffarsi, anche senza coprifronte, mi chiedo, se vedessero delle grosse lucertole come quelle che propone di usare, o un individuo circondato da un gigante di Vento, quanto ci vorrebbe ad individuare due dei ninja più famosi del continente e, in caso, obiettare contro i villaggi di residenza degli stessi? C'è il rischio che Oto si indebiti fino alla fine dei suoi giorni se le danno la colpa di un crimine simile... potrebbero persino condannarla a fare l'Amministratore a vita!, avrebbe suggerito Zong Wu.
Il defunto Mizukage sarebbe stato un pò meno fantasioso nelle obiezioni, anzi, probabilmente non avrebbe obiettato al piano dello Yakushi, unendo un suo coccodrillo ai grossi rettili dell'altro, ma il Risorto cercava di essere più sottile, almeno in quelle situazioni e, specie dopo il discorso dell'altro alla Scimmia Ubriaca, non era difficile intuire quanto quello poco gradisse l'idea di amministrare il proprio villaggio, quindi sperava che quella fosse la leva adatta a farlo desistere dall'attacco diretto.
Io comunque dò ragione a Febh: tre lucertole, una bella tempesta di fulmini, qualche tornado di Hoshi e quella villa la facciamo diventare una piantagione di Riso! Poi recuperiamo la Spada!
Concordo! Di certo ci sarebbe di più da divertirsi! AHAHAHAHAHAH
Ad ogni modo, il gruppo avrebbe concordato, specialmente Febh, che la strategia migliore era cercare informazioni prima di tentare il furto, quindiognuno avrebbe fatto il proprio in tal senso.
L'idea di Hoshikuzu, usare un clone aquilone, era decisamente fantasiosa; Zong Wu, purtroppo, non aveva mezzi del genere, quindi avrebbe optato per una via un pò più diretta, per quanto chiassosa, il tipico modo di fare dello Shogenin di Suna: ripreso uno dei vecchi abiti da monaco con cui era arrivato al villaggio, datosi una sistemata ai capelli, il ninja avrebbe salutato i compagni di viaggio, Ci vediamo entro qualche ora, al massimo domani. Se non mi rivedete... mi hanno arrestato per atti osceni in luogo pubblico, o almeno spero sia per quello.
La villa del collezionista, infatti, era sì gigantesca, un vero e proprio feudo, ma un feudo costruito all'interno di un piccolo centro abitato di medie dimensioni, quindi c'erano case, forse poche, ma case.
Con questo in mente, lo Shogenin si sarebbe mosso per quello stesso centro abitato con il suo abito, recitando i versi di una preghiera.
Avrebbe iniziato a bussare, casa per casa, e quando qualcuno gli avesse aperto, allora lo Shogenin avrebbe preso a parlare, sicuro di usare il tono più alto possibile per farsi sentire da tutti i presenti: Buongiorno, vuole sapere del divino ordine dell'Amore di Ishtar? La vita sorride a chi accoglie l'abbraccio della dea dell'Amore Libero! Il culto d'Ishtar non è molto diffuso qui, nei territori vicino l'Accademia, ma nel Paese della Terra è professato dai più. Non serve un legame di matrimonio per concupire, basta il comune desiderio! Accogliete il credo d'Ishtar, accogliete l'Amore Libero! Accoppiatevi!, un'introduzione al discorso il più diretta possibile.
Nelle sue parole non c'era alcuna menzogna: in effetti aveva letto di una divinità di nome Ishtar, una dea dell'Amore, poi ci aveva ricamato un pò sopra. Sapeva che certi culti professavano l'amore libero, specie sotto effetto di alcoolici o altro, lui stesso lo proponeva nei bordelli di Suna (il quartiere in cui aveva trovato casa), sapeva quanto fosse un ottimo argomento per rompere il ghiaccio, prima di andare alle questioni più focali.
Non sono venuto qui a chiedere voi fondi, poiché spesso i fedeli di Ishtar sono soddisfatti con i miseri e semplici piaceri della carne, ma non ho potuto fare a meno di vedere il gigantesco palazzo in questo luogo, posso sapere qualcosa su chi vi abita? Se è possibile andare a proporre anche lì il nostro culto, magari in cambio di una semplice questua?, avrebbe poi continuato, prima di cambiare di scatto discorso: Se volete offrirmi qualcosa da bere, o da mangiare, nel vostro piccolo, di certo accetterò anche quello, posso intanto dirvi altro sul culto di Ishtar, sulle celebrazioni dello stesso! Se c'è un sacerdote in questi luoghi, posso persino dirvi come proporgli di praticare il culto. Non ho con me un libro delle elegie, ma possiamo parlarne se volete., in particolar modo, se avesse trovato donne giovani e sole in casa, non avrebbe avuto remore a proporre qualcosa del genere, ma, in ogni caso, dentro qualsiasi suo discorso avrebbe continuato a chiedere, seppur ad intervalli cadenzati, informazioni sull'abitazione, su come poterci entrare, su chi ci vivesse e se era rischioso provare anche solo a bussare alla stessa.
In quel modo, Zong Wu sperava di ottenere almeno qualche informazione.
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OT: Febh, lascio a te descrivere se il mio pg si trova davanti qualcuno e come reagisce (ovviamente l'interazione in tal senso potrebbe anche cambiare ^^' ) /OT. -
.Il gruppo sembrava deciso, ognuno a modo suo avevo grande interesse a partecipare alla faccenda, e di conseguenza ci preparammo a partire. Il brindisi in effetti lo evitai, nonostante a suo tempo avessi già bevuto diverse birre assieme a Zong Wu, dovevo ammettere che oggi non vestivo i panni migliori per potermelo permettere. Se me ne fosse tornata la voglia mi sarei indubbiamente camuffato da Shirai, ben più valido bevitore di me bambino. Una volta decisa la partenza decisi di abbandonare la giara, passai alla veloce da casa, dove presi al suo posto il ben più valido ed utile mantello, unito al marchingegno che lo stesso Hoshi mi aveva costruito.
Fantastica questa idea dell'assedio con le lucertole, in tal caso magari uccidetemi subito, cosi evitò di dover rendere conto del fatto ad altri...Lo dissi ridendo, quasi in maniera ironica. I tre accanto a me erano dei colossi, ninja assurdi e dalle infinite capacità, io in confronto a loro non valevo una scarpa, ed in un assalto del genere sarei morto prima di iniziare. Apprezzai invece la seconda opzione. Ricercare informazioni mi veniva bene, ne ero estremamente portato, anche se il gap di abilità con gli altri compagni mi rendeva meno utile anche in questo frangente. Hoshi poteva permettersi la strategia dell'aquilone, che se poteva sembrare una stronzata gli permetteva di monitorare la villa con grane astuzia e perfezione. Io, come Zongu Wu, sarei dovuto ricorrere ai classici metodi da gavetta...
Riposi il mantello nello zaino, che non si adattava certo al classico vestiario di un bambino di dieci anni, mi diedi una grande scompigliata ai capelli e mi preparai per fingermi un classico e comune bambino. Mi sarei avvicinato al centro abitato, girovagando spensierato, così come farebbe un qualsiasi bambino. Spalancai i miei occhi verdi, guardandomi in giro, salutando gli altri bambini, non perdendo occasione di unirmi a loro per giocare se ve ne fosse stata occasione. Nel frattempo, il mio obbiettivo sarebbe stato di poter inizialmente fare un giro perimetrale del " Feudo " del collezionista, in modo da contare e valutare il numero di guardie dapprima, ed il sistema di sicurezza dopo. I miei occhi e le mie orecchie attente avrebbero cercato di notare qualsiasi particolare interessante. Sia nei discorsi delle persone accanto a me, sia nella struttura esterna dell'edificio.
Non potevo certo passeggiare ore ed ore senza dare nell'occhio, e di conseguenza dopo un paio d'ore passate a girare avrei cercato di attirare a me qualche altro bambino, ed una volta tirato fuori un pallone ci saremmo messi a giocare proprio davanti all'ingresso principale. SEMPRE CHE, i bambini, che meglio di me conoscevano il posto e le consuetudini locali, non mi avessero sconsigliato di farlo. Se ci fossimo riusciti, avrei anche cercato di scaraventare il pallone all'interno della struttura. Non mi aspettavo certo dei raggi laser che lo distruggessero, ma sarebbe stato utile per vedere anche solo un numero di guardie, o la presenza di qualche animale da guardia.
Mi scusi, mi può ridare la palla ?Avrei chiesto con i miei grandi occhioni verdi, in veste supplichevole SE ci fosse stato qualcuno dietro il cancello, e SE i bambini non mi avessero preventivamente sconsigliato di farlo.
Per quanto lo si possa dubitare, i primi a subire le ingiunzioni parentali sono proprio i più piccoli, e non avrei impiegato molto per capire se nella zona regnava un clima di terrore imposto dalle guardie, o se più semplicemente vi era solo la solita deferenza e rispetto nei confronti del più ricco.
Se infine avessi riconosciuto nelle strade del paese qualche guardia del feudo, riconosciuta magari perchè già vista, o perchè vestita in modo particolare, avrei cercato di seguirla e di stare ben attento al suo modo di comportarsi. Chissà che anche nel meno sospetto dei modi ci fossero metodi tra le guardie sistemi di comunicazione o simili per far scattare eventuali allarmi.
Una persona così importante in un posto così piccolo... Non ci sarebbe da sospettare se anche tutto il villaggio altro non fosse che persone sul suo libro paga per segnalare eventuali stranezze.... -
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In Cerca di Guai
IIIHoshi
Dall'alto della sua posizione, mentre l'originale riposava bellamente, il clone avrebbe potuto avere una chiara visione dell'intera villa e delle sue dinamiche. Ogni tanto entravano ed uscivano servitori con pile di alimenti od altre necessità domestiche. Alla fine avrebbe potuto, in quelle ore di osservazione, mettere da parte un sacco di informazioni utili.
[L'intera ricognizione richiede un consumo Elevato di Chakra per il mantenimento]
L'immagine dell'edificio nel post precedente è valida per interpretare la mappettaRyoshi
Girando attorno all'edificio Ryoshi avrebbe dovuto tener conto del fiume che scorreva accanto ad esso e dell'alto muro di cinta, almeno dieci metri, che proteggeva l'intero perimetro. le guardie erano ai due ingressi ma nessuna pattuglia stazionava sulla cima delle mura nè pattugliava i dintorni del palazzo. Non c'erano nemmeno rumori di animali o simili...tutto pareva tranquillo e a parte la stretta sorveglianza, probabilmente abituale, non sembrava certo un posto che sapeva dell'arrivo dei quattro accademici.[Informazioni]Vedi i numeri (1)(2)(8)(9) nell'immagine di cui sopra .
Non colse discorsi particolarmente utili, ma non mancò di notare che alcuni servitori portavano un gran numero di gabbie contenenti animali vivi all'ingresso secondario, oltre ad alcuni pacchi che, origliando, sentì contenere giocattoli, pur senza particolari spiegazioni. Non fu difficile trovare qualche monello a cui aggregarsi, specie con una palla, ma i nuovi amici di Ryoshi gli sconsigliarono di stare davanti al portone perchè le guardie li avrebbero scacciati. Molti dei bambini erano figli delle stesse guardie o di alcuni servitori, ma i loro genitori non raccontavano nulla di ciò che accadeva a palazzo. Tanto non c'è nulla di interessante dentro. BakaSotori è vecchio e odia i bambini! E comunque non si può entrare là dentro...è pieeeeno di guardie. Io una volta sono entrato e mi ha fatto inseguire dai cani! Ha una muta intera che sta nel frutteto, li sento sempre abbaiare! Mi sono salvato per miracolo! Magari un pò esagerava, ma si trattava comunque di informazioni, ed il gruppo doveva averne quante più possibile.
E vista la scelta del posto dove giocare, non avrebbero potuto mettere in atto la messinscena della palla. In serata avrebbe poi potuto scorgere una o due delle guardie del cancello principale che se ne andavano. Seguirle e scoprire dove abitavano sarebbe stato abbastanza semplice, ed una delle due era persino celibe, rendendo facile un qualunque intervento da parte loro. Restava da vedere cosa fare con quelle scoperte.Zong Wu o comecavolosichiama
Molte persone ascoltarono il messaggio del sedicente monaco lungo le strade. Persone che perlopiù tirarono dritto, senza prestare troppe attenzioni a quell'uomo che reputarono istantaneamente un pazzo (anche se qualche madre di famiglia gettò più di un'occhiata a quel fisico robusto). Bussò a diverse porte, ritrovandosi fuori dall'uscio con un pugno di mosche ed uno sguardo tra l'irritato ed il disgustato...evidentemente la gente di quel posto non gradiva affatto le consulenze religiose porta a porta...almeno fino a che non sentì, dopo l'ennesima porta, una serie di passi motlo rapidi e qualche respiro trafelato che indicava un'accoglienza ben diversa da quanto ricevuto fino a quel momento.
Ma questo non avrebbe significato certo che fosse anche un qualcosa di piacevole.
Sulla soglia spalancata lo accolse una donna di mezza età dai tratti abbastanza sgradevoli, accompagnata da un corpo che cominciava a cedere agli acciacchi dell'età nonostante l'abito provocante con uno spacco di coscia abbondante. Si appoggiò alla porta in una parodia di ciò che poteva essere la seduzione, squadrando il predicatore con occhi da rapace. Buongiorno. Ho sentito parlare di te...e donarmi alla tua causa, bell'uomo, non sarebbe affatto male. E quindi mimò un'artigliata, ammiccando. Miao!
Accomodati pure, accomodati. Scusa se indosso questo straccetto ma mi hai proprio colto di sorpresa. A giudicare dal trucco pesante (e comunque eternamente insufficiente) era evidente che in realtà si fosse preparata a lungo, probabilmente dopo aver sentito i primi annunci del Risorto, tutto in attesa di quel fatidico bussare alla porta. L'interno della casa era letteralmente invaso dalla seta (fin troppo pacchiana) ed illuminato con delle candele, mentre vicino al divano bruciava dell'incenso profumato e su un basso tavolino troneggiava un pasto degno di un re...con svariati alimenti considerat afrodisiaci quali le ostriche, il tutto annaffiato da vino be presentato ma palesemente di qualità da bottega. Stavo per cenare con qualcosa di improvvisato, ma sarò felice di dividere...tutto...con te. Aveva la voce rauca di chi ha fumato troppo nella vita, cosa che unita ai lineamenti la faceva quasi sembrare un travestito invece che una donna sfiorita (per non dire appassita).
Avrebbe chiuso la porta alle loro spalle, chiudendo anche il passante con un gesto deliberato e certo parecchio esplicativo. Vogliamo conversare un pò, prima? Quasi certamente non intendeva "prima della cena". Anzi, era improbabile. Molto bene, mi piacerebbe tanto conoscere un pò meglio gli insegnamenti della tua...fede. Avrebbe commentato sedendo addosso al redivido ovunque lui si fosse accomodato, nonostante lo spazio disponibile nel salottino, quindi avrebbe preso una ciliegia glassata, portandola alla bocca e suggendola appena un poco, prima di offrirla in un'orrida parodia di provocazione al "predicatore". Non andrei affatto al palazzo, sai? Sono stata cameriera al palazzo per qualche tempo e so bene quanto quell'uomo sia poco aperto all'amore e ad ogni forma di gioia...gli interessano solo le sue stupide spade e quella bara che tiene nel magazzino esterno. Era un lavoro ben pagato, ma ormai ho compiuto ventinove anni e devo pensare a mettere ordine nella mia vita. Aggiunse facendogli un vistoso occhiolino e confermando che aveva delle ciglia finte.
Se il discorso fosse poi tornato sul palazzo e sul magazzino esterno lei avrebbe detto qualcosa. Oh, era un disastro, una specie di torre sotterranea buia e triste. L'edificio del magazzino è solo la punta ma ci sono quattro piani di sotto, tutti pieni di spade, spade, spade! Un disastro da tenere pulito, anche perchè solo due camerieri alla volta potevano entrare per pulire...e lui lo voleva pulito fino ad ogni angolo, GUAI a saltare un angolo! Aggiunse alzando gli occhi al cielo. Ma dimmi di te...è da molto che segui gli insegnamenti del tuo culto? Con...quante persone li hai condivisi finora, Predicatore? Avrebbe azzardato un tentativo di leccargli un orecchio con la lingua ruvida ed ingiallita (come i denti) dal fumo. Solo dopo molte insistenze avrebbe parlato della bara. Non so cosa ci sia dentro. E' una bara ma Sotoshi-sama diceva sempre che era una spada e di lucidare per bene il fodero...anche se era solo una bara. Dava i brividi ed aveva due incastri sui lati, come quelle orride scatole dei prestigiatori in cui conficcano i pugnali. Orribile, orribile. Ma non parliamo di morte, Predicatore. No. E poggiandogli una mano sui pettorali avrebbe poi alzato la posta in gioco. No...perchè non celebriamo la VITA invece?
Il vero problema era riuscire a liberarsi da quella situazione...sempre che il Risorto non volesse approfittare della disponibilità della "ventinovenne".Febh
Dal canto suo, dopo aver dato l'idea, Febh penso bene di lasciare il lavoro agli altri, andando a dormire vicino a dove si era piazzato Hoshi. E se interrogato avrebbe detto semplicemente. Oh, ho i miei metodi per avere informazioni. Quando ci riuniremo sarà tutto più chiaro. Ossia il suo metodo per spiare era usare gli altri tre ninja come strumenti d'indagine. A ben pensarci non era poi un'idea così malvagia, no?
Edited by Febh - 31/1/2016, 12:14. -
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Avventura
..Ninja Turtle..
4° Post Attivo
L’aquilone spione aveva sorvolato la zona per parecchio tempo recuperando moltissime informazioni utili. Il luogo che si stavano prestando ad assaltare era davvero ben protetto e a meno di un buon piano impossibile da espugnare. Moltissime guardie si davano costantemente il cambio per la guardia senza lasciare molto spazio ad un tentativo di assalto furtivo inoltre molte di queste sembravano indossare dei copri fronte, segnale che stava ad indicare che si trattava di shinobi addestrati all’arte della guerra. Il clone del rosso aveva memorizzato tutto quello che c’era da sapere calcolando turni di guardia e memorizzando tutti i particolari che era riuscito a notare. Una volta sciolta la tecnica le informazioni sarebbero tornate al Chikuma che era rimasto con Febh a schiacciare un pisolino sotto ad un albero.
-Eh?!.. oh.. volo terminato.. waaaauh!!!- il rosso si era alzato stiracchiandosi come un gatto mentre Febh se ne stava li a non fare nulla -..ehi!.. certo che potresti dare una mano anche tu..- il rosso si era messo a punzecchiare l’Otese con la punta del piede per cercare di destralo dal suo torpore -Tsk!.. sono riuscito a raccogliere molte informazioni grazie al mio clone.. il posto sembra più una guarnigione militare che un magazzino per delle spade.. non sarà facile entrare senza dare nell’occhio!- il rosso si era appoggiato all’albero rivolgendo lo sguardo verso l’edificio in lontananza per indicare a Febh ciò che aveva scoperto -Le mura sono alte di sicuro più di una decina di metri e spesse almeno due e mezzo se non di più.. sono sicuro che nemmeno una delle tue lucertole riuscirebbe a buttarle giù al primo colpo.. eheheh..- il rosso aveva lanciato uno sguardo di sfida all’Otese -..si entra solo attraverso due ingressi.. uno principale a Sud presieduto da almeno sei guardie e un ingresso secondario posto ad est..- l’indice del rosso stava indicando le zone mentre parlava -..all’interno la situazione è anche peggio.. ci sono moltissime altre guardie che tengono d’occhio ogni zona compresi i due edifici all’interno..- il rosso ora aveva portato la mano destra al mento con fare pensieroso -..molte di queste sono sicuramente dei ninja.. ho notato che portano un copri fronte.. una in particolare sembrava piuttosto minaccioso.. un ninja armato di una grande spada che sta sempre appresso ad una bambina!.. probabilmente è la figlia di Muschio Togliodori!- il Chikuma era riuscito a storpiare ancora una volta il nome del collezionista del paese dell’Erba.
Insomma, entrare li dentro avrebbe sicuramente richiesto un abile azione di infiltrazione sempre se i quattro alla fine non avrebbero optato per l’assalto frontale, cosa che il Chikuma voleva evitare ad ogni costo -Mmmh.. c’è una cosa che però non ho controllato.. ad ovest della tenuta passa un fiume.. sono quasi sicuro di aver notato due scarichi di scolo passare sotto al muro per finire proprio in acqua.. forse potremmo usare quelli per entrare all’interno!..- il rosso non aveva nessuna intenzione di andare dentro alle fogne quindi prima di gettare la spugna avrebbe tentato di abbindolare l’amministratore Otese.
-Ehi Febh!.. potresti andare tu a dare un’occhiata li dentro.. che ne dici?!..- il rosso aveva assunto un tono serio -..sono sicuro che una delle tue lucertole possa riuscire nell’impresa.. allora che ne dici?!- il rosso era serio certo, am allo stesso tempo anche disperato. Sapeva bene che per un lavoro come quello gli unici ad essere in lista erano lui ed il nano di Ryoshi, con l’unico problema che del ragazzino non si vedeva alcuna traccia. Hoshi avrebbe atteso una qualche risposta prima di rassegnarsi al fatto che sarebbe toccata a lui quella rottura, un bel viaggio nelle fogne. Non che avesse intenzione di andarci personalmente, una sua copia si sarebbe occupata della cosa, ma copia o meno l’esperienza sarebbe comunque poi tornata alla sua mente facendogli provare lo squallore delle fogne -..waaargh.. ma perché toccano sempre a me queste cose?!..- messe le mani a croce il Chikuma si sarebbe preparato per evocare una seconda copia[Tecnica][Tecnica Avanzata][KageBushin No Jutsu / Consumo: x5 Basso] .
Arte dei Cloni [1]
Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
(Consumo: Basso)
Cloni Trasformati
Arte: L’utilizzatore può creare dei Cloni corporei già trasformati grazie alla Tecnica della Trasformazione.
Consumo: Basso
[Da Genin in su]
Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Una (1)
L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici.
Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo: Medio )
[Da chunin in su]
Questa volta la copia evocata avrebbe assunto l’aspetto di una brutta e pelosa pantegana un po’ troppo cresciuta. La tecnica della trasformazione permetteva di ridurre un po’ le proprie dimensioni, in questo modo di sicuro il sorcio avrebbe dato un po’ meno nell’occhio. Hoshi si sarebbe preoccupato di fornire alla copia anche il respiratore dato che la missione richiedeva di buttarsi in acqua -Ok brutto sorcio.. buttati in acqua e va a dare un’occhiata..- il rosso e la sua copia trasformata in sorcio sarebbero rimasti a fissarsi per qualche lungo secondo prima -..col cavolo che mi butto in mezzo alla merda di quelli li.. vacci tu se vuoi!..- la pantegana Hoshi si sarebbe quindi voltata andandosene per la sua strada. Forse era la prima volta nella storia di tutto il continente che un clone rifiutava di compiere quello che se stesso si era imposto di fare. La verità era che Hoshi non aveva proprio voglia di andare -Waaaargh!!!.. vieni qui brutta pantegana!!!- il Chikuma avrebbe quindi ingaggiato un duro scontro con la copia trasformata in sorcio fino a quando questa non si fosse convinta di fare il suo dovere.
PanteganHoshi si sarebbe quindi mossa stando bene attenta a non dare nell’occhio. Raggiunto il fiume si sarebbe immersa utilizzando il”respiratore”Respiratore [Vario] per raggiungere così l’entrata delle fogne. Avrebbe ispezionato entrambe prima di rendersi conto che solo una di queste era abbastanza grande da permettergli di intrufolarsi dentro -Squit.. squit!!!- la copia del rosso si era calata perfettamente nella parte. Continuando ad utilizzare il respiratore per evitare di respirare gli odori del posto il Chikuma si sarebbe spinto dentro le fogne stando ben attento ad eventuali trappole o sorprese. Quel luogo era così ben sorvegliato che il rosso si aspettava di trovare di sicuro qualche altra trappola.
Respiratore utile per respirare sott'acqua, ha un'autonomia di quindici minuti o 5 round. E' possibile attivarlo e disattivarlo tramite una valvola.
Tipo: Supporto-Supporto
Dimensione: Piccola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 20)
Se così non fosse stato allora quello poteva essere senza alcun dubbio un ottimo ingresso per la tenuta, di li solo lui e Ryoshi potevano entrare, ma la cosa non era poi un problema. Infatti mentre i due sunesi si infiltravano attraverso le fogne gli altri due avrebbero sicuramente potuto creare un ottimo diversivo in superficie.
La copia avrebbe continuato il suo viaggio senza timore stando ben attenta ad ogni particolare o via da seguire. L’oscurità non era un problema grazie alle sua speciali abilità di vedere anche al buio, vivere con i fennec lo aveva abituato, grotte e buche nel terreno erano la vita di tutti i giorni[Abilità][Percezione: 9][Visione Notturna / Consumo: ¼ Basso] .
Visione Notturna [2]
Arte: L'utilizzatore, impastando una minima quantità di chakra negli occhi, può vedere perfettamente in zone di buio naturale assoluto o poco illuminate, come se fosse giorno, distinguendo anche i colori.
(Mantenimento: ¼ Basso)
Occhio di Falco [1]
Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.
Investigatore [1]
Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
Segugio [1]
Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.
Chissà dove lo avrebbe condotto quella terribile esperienza nel mondo sotterranei della tenuta del collezionista di spade?SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra Hoshi: 38.5/100
Chakra clone: 38.25/100SPOILER (clicca per visualizzare)OT/ L’AQUILONE SPIONE!!! E’ UN GRAN GUARDONE!!!. -
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Pessimi incontri
La strategia di ricerca applicata da Zong Wu non sembrava dare molti risultati: certo, la gente osservava il massiccio Shogenin intento ad urlare per le loro strade, ma niente di più, nessuno sembrava volergli aprire, per ascoltare i suoi discorsi dissennati.
E hanno anche ragione, aggiungerei!
O almeno così sarebbe stato finché qualcuno non gli aprì la porta. Ciò che Zong Wu vide al di là di quell'uscio lo lasciò senza parole, per lo spavento.
Che razza di mostro è?
SCAPPA!!!!!
Uccidi questa cosa orrenda!
La persona che lo accolse, con un modo di fare che dire ridicolo sarebbe stato corretto, se non fosse stato anche orrendo a vedersi, lo fece accomodare nella propria casa, presentando un pasto parecchio dubbio, specie se diceva di averlo preparato in fretta.
Resisti... la Vendetta prima di tutto! Resisti...
La Vendetta prima di tutto? Qui si tratta di autoconservazione! Uccidila!
Per una volta il consiglio della più immorale delle sue voci non sembrava così sbagliato, ma lo Shogenin di Suna cercò di controllarsi, anche quando vide l'altra chiudere la porta e poi sedersi addosso a lui con un intero divano a disposizione.
Zong Wu trattenne il senso di disgusto, per concentrarsi sulle parole di quella "persona": il collezionista d'armi aveva delle spade ed una bara?
Lo shogenin evitò con un movimento secco la ciliegia offertagli: Mi dispiace, ma non mangio questo tipo di frutti., il ché, ironicamente, era vero, non gli piacevano le ciliegie, Ma per curiosità, che intendi con bara e spade in un magazzino? Come possono entrarci e, soprattutto, che razza di culto tiene delle bare in un magazzino?, avrebbe chiesto, cercando di focalizzare ed indirizzare al meglio possibile il discorso.
La "persona" aggiunse ulteriori informazioni interessanti: il magazzino era costituito da 4 piani sotterranei con tante, tante spade e sembrava che solo due camerieri alla volta potessero entrare per pulire e quelle stesse pulizie dovevano essere parecchio precise, per come l'interlocutrice stava raccontando.
Gli insegnamenti del mio culto? Da un paio di anni., rispose poi alla domanda; il che era vero, più o meno viveva in quel modo da quando aveva deciso di presentarsi a Suna come uno Shogenin, dopo gli anni fra Iwa ed Ame, Ho condiviso la mia conoscenza e la mia fede con molta gente in questo lasso di tempo, ma come predicatore io non posso praticare il culto nel pieno delle mie venerate mansioni!, spiegò, evitando all'ultimo la lingua dell'altra con un rapido movimento della testa, per poi puntarle un dito al viso (orrido), E parlando di culti: che razza di bara si tiene in un posto pieno di spade?.
Le informazioni successive produssero ulteriore curiosità nello Shogenin: la bara era il fodero di una spada con due fessure in cui inserire pugnali? Poteva essere lo scrigno di una delle Sette Spade, o essa stessa una delle spade? Ma quale?
C'era quella dell'ultimo Mizukage prima di Tsunade... ho letto che era una grossa spadona avvolta in dei teli e con solo due impugnature visibili.
Non coincide con la descrizione! 'Sta cozza non ha parlato di impugnature, ma di fessure!
Nessuna spada, mi pare, coincida con quanto dice questo mostro!
Mostro? Quanto sei insensibile! AHAHAHAHAHAHAH
Ho visto evocazioni più belle di lei! Ed io evocavo locuste giganti, vorrei ricordarvi!
Mentre quella diatriba mentale andava avanti, la padrona di casa, avrebbe proposto di "celebrare la vita", un'idea che, per una volta, lo Shogenin non aveva tanta voglia di soddisfare.
Fu per quel motivo che Zong Wu si alzò di scatto in piedi, verosimilmente, lasciando l'altra cadere sul divano. Mettiamo un pò di cose in chiaro... come hai detto di chiamarti?, esordì con fare puntuale, Prima di tutto, il culto di Ishtar non riguarda la vita, ma la passione! Non è una questione di vivere, ma di godere di come si vive!, era meglio restare comunque nella parte, Secondariamente, il mio ruolo mi impedirebbe di praticare lì dove sto predicando., sottolineando con un cenno della mano come il verbo usato fosse un condizionale.
Lo so, qui rischiamo, ma la missione è tutto!
Zong Wu si sarebbe guardato intorno, studiando la posizione delle diverse stanze e cercando di essere quanto mai sicuro che nessuno potesse vederli da fuori le finestre eventualmente presenti, quindi avrebbe continuato: Ammetto però che il tuo racconto su spade e bare, ha risvegliato i miei ricordi di gioventù. Erano un guerriero un tempo, prima di rinascere a questa nuova vita!, mai parole sarebbero state insieme più macchinose e veritiere, Quindi, se mi dirai tutto, fino ad ogni piccolo particolare ed aneddoto su queste spade e la strana bara di questo riccone che vive nel grande palazzo, ma voglio proprio tutti i particolari, persino su quali e quante guardie le sorvegliano, poi potrei anche decidere di trasgredire assieme a te alle mie regole., propose, strappandosi via la parte di casacca a copertura del petto.
Avrebbe, però, impedito all'altra di sfiorarlo, finché non fosse stato soddisfatto dalle parole di lei.
Quando questa le avesse dato tutte le informazioni in suo possesso, Zong Wu avrebbe fatto un'ultima domanda, avvicinando le mani al suo volto, apparentemente pronto a baciarla: Vivi da sola, o potremmo aspettarci qualcuno?, con un sorriso peccaminoso sul viso dello Shogenin.
Se, come supponeva, l'altra viveva da sola, lo Shogenin avrebbe mosso rapidamente la mano sinistra, tappando la bocca ed il naso di lei, tenendola distante con l'estensione del suo stesso braccio e reggendola sollevata da terra fino a soffocarla.
A quel punto l'avrebbe presa in braccio e portata fin sul letto, dove l'avrebbe adagiata, come se fosse morta dormendo, quindi presa la propria casacca, avrebbe aperto la porta e sarebbe uscito, mostrando un viso quanto più disgustato possibile, mentre si allontanava, chiudendosi la porta dietro, e reindossando la parte di sopra del proprio abito.
Se nessuno lo avesse fermato, si sarebbe diretto fuori dal villaggio, con fare quanto mai schifato, pronto a reincontrare i propri compagni e dirgli tutte le informazioni in suo possesso (tranne il fatto che aveva ucciso la donna) e sentire quindi le loro.
Se, invece, quella non viveva da sola, le avrebbe direttamente spezzato il collo e, semmai chiunque con lei vivesse fosse stato in qualche modo collegato con la villa e quindi avesse potuto ottenerne ulteriori notizie, allora lo Shogenin avrebbe sì depositato il corpo sul letto, ma poi avrebbe atteso, forte della tranquillità nella casa, fino all'arrivo dell'eventuale altro inquilino.SPOILER (clicca per visualizzare)Vi ricordo che il mio pg non è più un bravo ragazzo... non che Shiltar lo fosse mai stato. -
.Non mi aspettavo certo di trovare un fiume, ed una cinta di mura più alta di quella di Suna a difendere il piccolo feudo del collezionista. Si dice che per la miglior difesa per proteggere qualcosa di caro e prezioso sia non metterlo in mostra e non farsi notare. Ma a ben vedere, e per nostra sfortuna, il collezionista sembrava avesse scelto ben altra strada, decidendo di realizzare una sorta di forte a prova di guerra. Mi aggirai nei limiti del consentito, e l'unica cosa realmente utile che riuscì ad individuare furono i due scarichi che davano sul fiume. Difficile capire a quale parte della casa avrebbero condotto, e quindi il rischio di finire nel posto peggiore rispetto all'oggetto delle nostre ricerche era concreto, ma era sicuramente una possibilità per entrare relativamente indisturbati.
Nonostante la mia totale mancanza di pudore ed una quasi totale assenza di schifo per qualsiasi cosa, ebbi un mezzo brivido all'idea di dover ripercorrere quei canali. D'altra parte, vista la loro dimensione, io ero sicuramente uno dei candidati. Dopo aver scoperto tutto ciò di cui necessitavamo tornai dai miei compagni per riferire. Hoshi aveva appena concluso la sua ricognizione, in comune avevamo alcune scoperto relative alle mura ed agli scarichi, mentre lui grazie alla visuale dall'alto aveva scoperto interessanti informazioni sulla conformazione interna della villa.
Riguardo alle mura siamo d'accordo, sono alte e spesse, diciamo che escludono in un certo senso un passaggio occultato. Per quanto riguarda il secondo ingresso io ho contato quattro guardie, mentre ne ho viste anch'io sei sul principale. Gli scarichi li ho visti da vicino, ed effettivamente io e te Hoshi siamo gli unici in grado di passare li dentro...sospirai, che schifo...
Infine, seppur stando intorno alla villa non ho sentito alcun genere di rumore a riguardo, alcuni bambini della zona mi hanno detto di esser stati inseguiti da alcuni cani... Vedendo il genere di fortezza che si è costruito non fatico a credere ci siano anche i leoni...
Per quanto riguarda i passaggi, ho individuato le case di due guardie, delle quali una vive da sola nel caso volessimo fargli la festa... Infine, ci sono un sacco di servitori che introducono animali vivi e giocattoli dall'ingresso secondario... Pare che questa bambina con guardia sia particolarmente viziata...Rimasi piacevolmente colpito dalla bella scena di Hoshi vs PanteganHoshi, ma più che altro aspettavo con interesse le notizie riguardo quello che avrebbe scoperto nella sua missione dentro le fogne. Infine, necessitavamo ancora del ritorno di Zong Wu, e forse avremmo ancora dovuto faticare nel convincere l'amministratore di Oto a scartare l'idea dell'assalto frontale.
Se la tua pantegana non trova brutte sorprese direi che quella dei condotti dell'acqua è la soluzione migliore... Nel mentre uno degli altri due potrebbe sostituirsi alla guarda single, e l'altro...No, le idee sul da farsi erano ancora molto vaghe....
