The New Degenerated School of Sand

Riunione di Villaggio

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  1. Hoshi
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    Sand Scorpion
    ..Riorganizzare un Paese..
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    Con grande piacere e soddisfazione Hoshi si era accorto che Suna non era poi così morta come credeva inizialmente. Molti ninja avevano risposto alla chiamata, molti ninja giovani e alla prime armi, ma desiderosi di mettersi in gioco e dare il massimo per il loro paese. Avere a disposizione così tanta carne fresca da mettere sul fuoco dava una possibilità unica al Chikuma e al suo amico bombarolo, la possibilità di costruire una nuova squadra di ninja affiatati e capace di imprese incredibili, come lo erano stati loro ai tempi della creazione della nuova squadra dei Sand Scorpion. Hohenheim aveva le idee chiare sul da farsi, ne avevano parlato per molto alla grande sala dei Sand Scorpion e alla fine entrambi erano giunti alla conclusione che solo esponendosi in prima persona e mettendo tutto loro stessi sarebbero riusciti a realizzare il sogno di creare una nuova Suna.


    Hoshi e Hohe erano gli unici al momento a disporre di abbastanza fondi per dare inizio al cambiamento e così entrambi avevano deciso di mettere tutti i loro averi sul piatto della crescita. Avrebbero donato i loro soldi al villaggio ed ai ninja per dare loro modo di diventare più forti e di crescere rapidamente in quel mondo spietato. Mentre Hohe avrebbe pensato a rafforzare le difese del villaggio Hoshi avrebbe pensato a farne fiorire l’economia e i rapporti con gli altri villaggio, dovevano agire su più fronti se volevano essere nuovamente competitivi sul piano bellico e commerciale -Anche io mi sto impegnando per creare una nuova struttura commerciale.. è vero che nel mondo ninja ciò che conta principalmente sono le prestazioni belliche del villaggio e dei suoi abitanti ma non dobbiamo dimenticarci che ci sono anche molti altri modi per far crescere un villaggio ed il suo paese.. ho già stretto diversi accordi commerciali con il paese del Ferro per ottenere materie prime scarse qui a Suna e sto lavorando anche per ottenere la partecipazione di altri villaggi per aprire nuove ambasciate con cui riuscire ad ottenere tecnologie e risorse..- il rosso era serio mentre parlava. Negli ultimi tempi si era mosso molto per cercare di creare legami con nuovi paese anche al di fuori di quelli Accademici, più amici Suna riusciva a farsi meno nemici era costretta ad affrontare, questa era la filosofia alla base del lavoro del Chikuma -..tra non molto Suna avrà a disposizione dei laboratori e dei negozi che saranno anche a vostra disposizione.. se qualcuno vorrà imparare un mestiere avrà modo di farlo!..- il rosso sembrava piuttosto fiero della cosa e di certo non stava nascondendo quel sentimento vista l’espressione dipinta sul volto. Ora che i due Sand Scorpion aveva detto la loro non restava che ascoltare i ninja chiamati all’appello.


    Il giovane Ryoshi fu il primo a prendere parola dopo Hohenehim ed il rosso. Il giovane manipolatore della Sabbia era senza alcun dubbio il ninja che aveva più impressionato il Chikuma negli ultimi tempi dimostrando nonostante la giovane età un talento straordinario nelle missioni di spionaggio ed infiltrazione oltre che nelle situazioni di combattimento. Il piccolo ninja aveva già avuto modo di conoscere l’associazione criminale che stava affliggendo Suna da anni ormai, la Canzone del Deserto. Presto i ninja avrebbero avuto a che fare con loro per debellarli una volta per tutte e anche per quel motivo i ninja erano stati riuniti -La Canzone del Deserto è una spina nel fianco che affligge Suna da troppo tempo.. se hanno avuto il coraggio di attaccare uno degli anziani nel cuore di Suna allora vuol dire che stanno preparando qualcosa di grosso..- il volto del rosso mostrava un’espressione preoccupata anche se per nulla impaurita -Ryoshi.. abbiamo affrontato diverse avventure insieme e conosco la tua abilità come shinobi.. ti sei sempre dimostrato all’altezza della situazione senza tradire le aspettative che nutrivo nei tuoi confronti.. per questo voglio che tu entra a far parte della squadra speciale dei Sand Scorpion.. sotto il comando di Hohenheim!.. il piccoletto ci sa fare.. garantisco io per lui!..- il rosso dopo aver fissato Ryoshi aveva spostato lo sguardo verso Hohe per cogliere la sua attenzione -Anche se non c’è mai stata una vera e propria gerarchia di potere nella squadra.. Hohe!.. voglio che sia tu a prendere il comando dei Sand Scorpion.. l’organizzazione.. la riuscita delle missioni e tutto il resto sarà una tua responsabilità..- il Chikuma si fidava del bombarolo, anzi si fidava ciecamente di lui e delle sue abilità. Li dentro nessuno, compreso lui stesso, era più adatto per un ruolo come quello -..e con questo la squadra è nuovamente composta da tre elementi.. io resterò in carica ancora per qualche tempo fino a quando uno di voi non sarà pronto a sostituirmi..- il Chikuma avrebbe sorriso al resto dei ninja, era chiaro il perché di quelle parole. Hoshikuzu Chikuma aveva tutta l’intenzione di diventare il Kage di quel villaggio e avrebbe fatto di tutto per riuscirci.


    Che Ryoshi avesse accettato o meno quell’incarico la riunione sarebbe andata avanti lasciando spazio ad uno dei nuovi arrivati di esprimere le sue idee. Masayoshi Shokuto il sopravvissuto, o almeno così il rosso lo aveva sentito nominare in giro per il villaggio. Il giovane aveva avuto a che fare con i Kijin, la razza di uomini scimmia più abile e forte dell’intero pianeta. Hoshikuzu aveva avuto modo di conoscerli, o meglio di conoscere Guren il loro principe e leader. A dispetto della loro brutta fama i Kijin non erano altro che dei mercenari che combattevano solo per sopravvivere in quel mondo. Erano forti, spietati e non si facevano domande, i guerrieri perfetti per chiunque avesse abbastanza soldi da spendere per pagarli -So di quello che è successo a voi profughi del deserto.. e mi dispiace davvero di non essere stato li per aiutarvi..- durante quel periodo Hoshi non era presente al villaggio. Trasformato in una statua di pietra immortale era bloccato in un limbo che lo aveva impegnato per più di un anno -..ho avuto modo di affrontare dei Kijin non molto tempo fa.. anzi.. a dire il vero ho avuto modo di affrontare il loro principe.. Guren!..- il Chikuma avrebbe osservato la reazione di Masayoshi prima di continuare -..i Kijin sono potenti Masayoshi.. dimmi.. è forse vendetta quella che ti spinge a voler diventare un ninja?!..- non avrebbe atteso una vera e propria risposta prima di continuare -..perchè se è questa la motivazione.. allora avrai davvero bisogno di alimentarla con molta.. ma davvero molta brace amico mio!..- l’espressione del rosso non era severa, il giovane avrebbe intuito subito che il Chikuma non lo stava rimproverando ne tanto meno dissuadendo -Suna e i ninja di questo villaggio possono renderti più forte.. e se vorrai imparare di più sull’arte dei meccanismi allora non hai che da chiedere.. io stesso sono un meccanico niente male.. anzi!..- il rosso aveva battuta il pugno della mano sull’altra aperta -..mi è venuta un’idea.. perché non mi aiuti a gestire il nuovo negozio e laboratorio che ho intenzione di aprire.. avrò bisogno di tutto l’aiuto disponibile e potrebbe essere il modo più semplice per prendere due piccioni con una fava!.. io avrò qualcuno che gestisce le cose mentre starò fuori villaggio mentre tu potrai imparare molte cose nuove..- il rosso sembrava felice della cosa -..oh lo stesso vale per voi!.. chiunque voglia imparare un mestiere non ha che da chiedere.. conosco diversi artigiani che potrebbero aiutarvi ad imparare.. più cose riusciremo a fare da soli più forti potremmo diventare!..- il rosso quindi avrebbe continuato ad ascoltare i presenti.


    Dopo Masayoshi fu Haruki a prendere la parola. La faccia terrorizzata del rosso forse avrebbe confuso tutti i presenti mentre si appollaiava sullo sgabello pronto a subire chissà quale tremenda fine. Hoshi era terrorizzato dall’idea che il monaco della fiamma potesse partire con uno dei suoi soliti sermoni o pipponi su cosa fosse giusto o sbagliato a questo mondo, se c’era qualcuno che poteva spaventare Hoshikuzu Chikuma in quella stanza, quello era Haruki. Stranamente il monaco quella volta fu meno prolisso del solito dando una chiara idea del tipo di aiuto che voleva dare al villaggio e ai suoi abitanti -Mmh.. un consigliere dici?!..- il Chikuma era rimasto in silenzio ad ascoltare trovando un senso alle parole dell’amico -.. in effetti quel che dici ha senso.. con i tuoi modi e le tue chiacchere potresti diventare la nostra lancia all’interno del consiglio..- il Chikuma aveva appoggiato il mento della mano destra corrugando la fronte, si stava davvero sforzando di immaginare la cosa -..potrebbe essere davvero una gran cosa ora che quello scansa fatiche di Shinici ha deciso di prendersi una vacanza per il troppo stress accumulato..- il rosso aveva fatto i salti mortali per far diventare Shinici l’amministratore di villaggio, ma il ragazzo dopo poco aveva deciso di andarsene in vacanza non riuscendo a sopportare lo stress facendo tornare tutto come prima. Haruki era la risposta ai suoi problemi ma farlo diventare consigliere non sarebbe stato affatto semplice a meno che -..ci sono!!!.. Haruki da oggi in poi.. sarai parte integrante del Consiglio di villaggio.. eheheh.. come Ottavo Capo del Clan Chikuma.. io Hoshikuzu Chikuma.. posso nominare una persona di fiducia che mi rappresenti nel consiglio..- il Chikuma sembrava fiero della sua intuizione -Quindi nomino te Haruki!.. il rappresentate del clan Chikuma all’interno del Consiglio di villaggio!.. BUAHAHAH!!!- la risata malefica del rosso lasciava intuire quanto ci stesse godendo. Haruki quando ci si metteva di impegno sapeva trasformarsi in una vera macchina da guerra, la sua dialettica e le sue idee arcaiche sarebbero diventate una spina nel fianco del consiglio -Eheheh.. penserò io alle pratiche.. da domani avrai accesso all’amministrazione e al consiglio sotto la mia responsabilità.. come rappresentate del clan Chikuma pretendo il massimo da te!.. so che puoi sostenere un incarico come questo.. tu sarai la nostra lancia nel consiglio..- ora che avevano uno di loro anche in politica le cose si mettevano per il meglio. Hoshi si sentiva improvvisamente di buon umore e fiducioso, le cose cominciavano a girare per il verso giusto, almeno all’apparenza.


    Haruki era stato sistemato ed ora un nuovissimo studente si era fatto avanti, un certo Shunsui, che onestamente Hoshikuzu non aveva mai visto, ma che aveva convocato su segnalazione di un amico all’amministrazione. Il rosso avrebbe sorriso al nuovo arrivato mentre si presentava, il ragazzo sembrava simpatico e dal carattere semplice, tutte particolarità che rendevano le cose più semplici al rosso e al resto della squadra. Shunsui per quanto allenato non era propriamente un ninja esperto e andava istruito ed allenato a dovere. Per quanto disponibile ad aiutare il ragazzo non sembrava affatto felice di dover eventualmente essere assegnato alla squadra dei torturatori, cosa che fece sorridere il rosso facendogli dire con un sorriso -Oh capisco.. sei stato appena promosso a capo della squadra speciale di torturatori!..- il Chikuma sembrava serio -..qui a Suna siamo particolarmente famosi per l’arte della tortura.. molti dicono che sia Oto la patria dei più grandi torturatori della storia ma si sbagliano.. nessuna sa costruire meccanismi e oggetti di tortura più raffinati di noi Sunesi.. vedrai sarà divertente ripulire il sangue delle persone torturate dal pavimento!- il rosso avrebbe guardato Shunsui dritto negli occhi prima di scoppiare a ridere -WAHAHAHHA!!! Scherzo.. scherzo!.. da quando faccio il ninja non ho mai sentito di qualcuno che fosse stato torturato qui a Suna quindi per il momento non credo sia necessario..- il rosso si sarebbe dato una calmata solo dopo qualche secondo -Shunsui sono contento di averti in squadra.. sono sicuro che ti rivelerai un ottimo compagno.. forse Suna può sembrarti in difficoltà.. e in effetti lo è…- il rosso si stava incartando da solo come al solito -..ma come ho già detto può essere una grande opportunità per tutti noi!.. per ricostruire il villaggio dove abitiamo e che amiamo!..- il Chikuma era sincero -..una volta terminata questa riunione ci occuperemo della vostra formazione.. mi sembri un tipo tosto Shunsui.. uno che vuole imparare il mestiere in fretta!.. mi piace!..- il giovane aveva fatto una buona impressione al rosso. Il Chikuma non vedeva l’ora di mettere sotto torchio sia lui che Masayoshi per far capire loro cosa significasse essere dei ninja in quel mondo.


    Tra tutti sembrava che solo una persona non si fosse ancora fatta avanti. Il ninja dai capelli rossi che aveva partecipato al recupero delle pietre del villaggio si era appartato in un angolo solo per uscire allo scoperto dopo che tutti ebbero parlato. La stazza del ragazzo era di sicuro ingombrante in quello spazio ma non per questo mal voluta. Jin il cacciatore poteva rivelarsi per Suna una risorsa di inestimabile valore, una risosrsa su cui il Chikuma puntava molto. Il rapporto stilato dopo la cerca dei Kiseki aveva dato ottime impressioni al Jonin facendo risultare il Genin come una delle più promettenti leve del momento, al pari di Ryoshi. Il ragazzo aveva già avuto a che fare con diverse missioni e situazioni di pericolo donandogli una conoscenza ed esperienza che Masayoshi e Shunsui ancora non possedevano il che lo rendeva il candidato perfetto per diventare il nuovo responsabile a guardia di Suna -Jin il cacciatore!.. la sai.. suona bene!.. ho sentito parlare molto di te e delle tue imprese.. qui a Suna dicono che da anni non si vedeva qualcuno con il tuo talento.. tu e Ryoshi mi ricordate un po’ il sottoscritto e Hohe di qualche anno fa.. accidenti quando siamo diventati così vecchi?!..- i due non avevano nemmeno vent’anni eppure le mille avventure passate facevano pensare ad Hoshi di aver vissuto già una vita lunga e irta di difficoltà -La squadra speciale credo che ti calzerebbe a pennello.. tuttavia per il momento ho altri progetti per te.. ho bisogno di qualcuno capace alle mura.. qualcuno di cui possa fidarmi e che possa insegnare qualche trucchetto a loro due..- il rosso aveva puntato Masayoshi e Shunsui sorridendo -Voglio che voi tre diventiate la nuova squadra di guardiani del villaggio.. Jin sarà in comando mentre Masa e Shun lo aiuteranno.. come ha già detto Hohe la nostra prima priorità è di rinforzare le difese del villaggio.. e sarete voi i protagonisti di questo rafforzamento.. le mura verranno potenziate grazie ai nostri finanziamenti.. la gestione poi sarà affidata a voi!..- il rosso era tornato su Jin per cercare il suo consenso -..allora Jin.. credi di essere all’altezza del compito affidato?!- il rosso si sarebbe aspettato una risposta decisa anche se il ragazzo poteva anche non essere d’accordo della cosa.


    La riunione stava delineando una nuova struttura all’interno del villaggio. Tutti erano liberi di dire la loro, esprimere giudizi o dissensi o semplicemente proporre nuove idee per il futuro del villaggio. Se il confronto non fosse andato oltre quel primo scambio di idee il rosso aveva altro da far fare ai ninja chiamati, quella piccola riunione era solo il primo punto del programma della giornata.


    OT/ Rivoluzione!!! :riot:
     
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36 replies since 10/3/2016, 22:25   1007 views
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