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Jotaro Jaku.
I cieli di fuoco
[Nel momento dell'esplosione]
C'era un motivo se lo sciamano del villaggio non si era praticamente mosso per tutta la riunione. Quando Akira, anzi, il suo clone, trascinò di peso Sanjuro fuori dal tempio, si accorse che lo strambo era tutto meno che pesante. Infatti si trattava di un cartonato a grandezza naturale e dai dettagli considerevolmente precisi. La posizione di Sanjuro era del tutto ignota. O almeno avrei detto così, se non, pochi istanti dopo; quando ormai dall'interno del tempio stava fuoriuscendo solo polvere, a causa dei crolli, fece capolino una capra, con Sanjuro, seduto al contrario, sopra di essa. Lo sciamano era nuovamente nella sua tenuta ufficiale, ovvero praticamente nudo, con gonnella e bastone. (E Maschera) Quando i ninja cominciarono a discutere tra di loro sempre più animatamente di Seinji, e con Seinji, lo sciamano non si mosse da dove si trovava, ovvero sulla capra, sempre seduto al contrario. La saggezza lo invitava a restare calmo ad analizzare l'evolversi degli aventi; anche quando il nuovo Mizukage chiese il suo consiglio di consigliere, anche se consigliere di fatto non era. Sanjuro non rispose, non per cattiveria, ma perchè qualcos'altro stava attirando i suoi molto sbadati sensi. Suoni, più che altro. Suoni che normalmente non facevano parte della flora acustica di Kiri, dietro alla polvere, alle grida, e tutto il resto che seguì all'esplosione, perchè questo sembrava da dove si trovavano, dell'ospedale.
[Dopo l'inizio dello scontro, alla fuga di Seinji]
Quando l'alterco tra i ninja sembrava prendere una via più dilazionata, con l'allontanamento, temporaneo o meno del Mizukage, e con Akira che lo stava inseguendo, nuovi eventi si piegarono su Kiri. I suoni meccanici, costruzioni che crollavano, tutto fu coperto da un suono lontano ma continuo, un suono inconfondibile, una campana, un'allarme. I ninja, dalla loro posizione presso il tempio, avrebbero distintamente potuto cogliere la provenienza di quel suono incessante, la torre di guardia nord, la guarnigione che controllava l'accesso al porto.
CITAZIONELegenda: 1 porto | 2 mura | 3 piazza centrale | 4 ospedale | 5 tempio | 6 complesso amministrativo | 7 palude | 8 isola ex spadaccini | 9 isola addestramento | 10 quartiere Akuma | 11 quartiere Kaguya | 12 quartiere Shinretsu | 13 mercato principale del pesce | 14 torre di guardia nord | 15 zone abitative e quartiere Terumi | 16 quartiere Kenkichi | 17 quartiere Kakita | 18 quartiere Hozuki | 19(x3) zone industriali (fabbri, officine, serre) | 20 zona commerciale
Il suono che sentivano era quello dell'allarme, molto simile ad una campana, ma molto efficace in una situazione di delirio come quella. Un suono che sarebbe stato udito nonostante i crolli, le grida, le fiamme, e tutto il resto che si stava abbattendo sul villaggio. In quel momento, con quel suono nelle orecchie, tutti avrebbero visto, sopra la polvere, e sopra la foschia che stava tornando ad abitare le vie di Kiri, delle grandi palle infuocate provenire dal porto e dalla zona costiera dietro l'ospedale. Prima una, poi tre, poi dieci. In pochi istanti, dieci proiettili infuocati, grandi quanto un carro, avrebbero colorato di rosso il cielo della Nebbia. Nella zona dei ninja, nella piazza del tempo, sarebbe giunto uno di questi proiettili, il quale avrebber centrato esattamente la piazza, deflagrando. Il proiettile in sè era una sfera di materiale simile al legno, di 3 metri di diametro.
Subire il colpo diretto del proiettile, avrebbe causato un danno esorbitante per chiunque nel punto d'impatto [Vel 200][Potenza 150][Dur 5] Mentre, al momento dell'esplosione, lo scoppio avrebbe squassato la quasi totalità della piazza, espandendosi per 20 metri in ogni direzione. [Potenza 60] Lo stesso tipo di colpo d'assedio sarebbe arrivato alle spalle rispetto alla posizione di Seinji, in mezzo al viale. Il proiettile non lo avrebbe colpito, ma l'esplosione si, se fosse rimasto dove si trovava, essendo a 10 metri dal punto di impatto, dato che la bomba ne avrebbe coperti 20. [Stesse statistiche di cui sopra]
Altri 8 proiettili avrebbero solcato i cieli di Kiri in quello stesso istante, andando a seminarsi in giro per la città a casaccio. Non stavano centrando obiettivi precisi, stavano colpendo a caso, per seminare il caos.
[Ognuno di voi ha 3 slot difesa extra utilizzabili unicamente per difendersi dalle armi d'assedio, all'inizio o alla fine, in base a come vi torna meglio con le tempistiche, del proprio prossimo post. I limiti di tecniche per turno permangono. Se scegliete di difendervi alla fine del turno, evitando di farlo perchè vi siete "teleportati" via all'inizio dello stesso, vale come difesa errata][Akira si consideri nel raggio del secondo colpo]
I ninja non avrebbero potuto prevedere un assalto simile negli ultimi minuti, ma certo era che le loro ultime azioni stavano permettendo a chiunque stesse attaccando il villaggio, di trovare meno opposizione di quanto preventivato, e l'assedio era solo all'inizio. Intanto, dalla zona nord-est [Rispetto a questa mappa nel post, non alla mappa generale] ovvero circa dietro il quartiere Akuma, ulteriori colonne di fumo si stavano alzando, altissime. Che fossero alimentate da delle fiamme, o che si trattasse di solo fumo, non comprensibile ai ninja dalla loro posizione, la zona commerciale del villaggio copriva la loro visuale, così come tutti i palazzi situati tra loro e il luogo della battaglia. Al porto intanto, la situazione era altrettanto allucinante. Essendo il porto relativamente vicino al tempio, e con pochi ostacoli in linea d'aria, a parte un piccolo tratto di mura, se i ninja avessero potuto guardare, avrebbero notato una decina di vele rosse, e suoni di tamburi, provenire da quella direzione. Qualunque cosa volesse approfittare della debolezza di Kiri, era appena giunta, e stava sbarcando. I membri delle squadre speciali avrebbero potuto riconoscere il simbolo vermiglio dell'Oni sullo sfondo rosso. La gilda degli Assassini dell'Impero di Cantha. Con truppe regolari di fanteria. Molte truppe. Membri dei Dragoni imperiali di Cantha, l'esercito regolare. [Ambientazione]
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