D.E.S.E.R.T.Development of Secret Revolutionary Technologies

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Armi Segrete


    Prologo


    Atto I
    L'Ultimo Villaggio †



    C'era un ultimo villaggio dove ancora non avevo messo piede, pur avendo conosciuto la maggior parte dei suoi elementi di spicco: mi sto riferendo al Villaggio della Sabbia, Suna.
    Avevo incontrato l'Amministratore in due occasioni, durante la missione dell'Occhio d'Argento e durante la protezione del capo di quella gigantesca azienda farmaceutica; avevo incontrato Hohenheim alla suddetta missione dell'Occhio d'Argento e durante le mirabolanti avventure con Shishihebiari. Avevo incontrato anche Hoshikuzu Chikuma, il Rosso di Suna in quell'occasione. Insomma, il mio volto era ormai piuttosto familiare anche nelle terre dal clima opposto a Kiri.
    Durante il nostro primo incontro non avevo la benché minima idea di chi fosse il Chikuma: gli archivi accademici mi permisero di scoprire che non solo era il più grande esponente del suo clan ed un ninja straordinario ma anche che possedeva una gigantesca azienda all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie belliche di vario tipo.
    L'incontro col ninja di Oto ad Omuro mi aveva fatto realizzare come i miei arti non fossero più all'altezza del grado che rivestivo: erano oggetti pregiati e dalla complessissima funzionalità ma avevano fatto il loro tempo. Avevo bisogno di un paio di arti nuovi - se il braccio proveniva direttamente dal metallo dell'Armatura dell'Inquisitore, lo stesso non si poteva dire delle gambe: era qui che sorgevano i problemi. Avrei potuto chiedere al Mizukage approfittandomi della sua disponibilità ma non mi sembrava il caso. Tuttavia la tecnologia che Itai aveva usato per quegli innesti era qualcosa di nuovo, era un tacito e segreto accordo tra Kiri ed Oto riguardo uno sviluppo medico prodigioso: potevano questi segreti essere venduti? Nient'affatto. Era necessaria, quindi, una certa segretezza o, ancora, un forte vincolo professionale o etico; insomma, un patto.
    Da quel poco che avevo potuto capire di Hoshi, il Sunese era un tipo piuttosto affabile e molto similmente al Capo delle Squadre Speciali di Kiri, una testa quadra. Se con Akira avesse anche condiviso l'abilità di divenire serio davanti a questioni di un certo rilievo, probabilmente sarei riuscito nel mio intento.
    Tornando a casa presi i rotoli dei progetti dei miei innesti e tutto il mio equipaggiamento. Inoltre Scrissi una lettera semplice ad Itai ed all'Hozuki - dovevo più preoccuparmi degli scaricabarile del secondo che degli incarichi del primo - e la lasciai sulla scrivania di entrambi:

    Mi prendo un giorno di congendo.
    Ho delle faccende da sbrigare a Suna.
    Se c'è qualche problema, avvertite Morua al Palazzo.
    Se c'è qualche incarico accademico, può sempre parteciparvi il mio "capo".


    Morso il pollice destro e gettatomi dalla finestra, atterrai su Kyofu, mettendomi immediatamente alla volta di Suna.

    [...]


    Il D.E.S.E.R.T., questo il nome del centro di Ricerca e Sviluppo di proprietà del Chikuma, era a tutti gli effetti una struttura mastodontica: enorme, circolare, diramato in più succursali di dimensioni minori, ben difeso, ben monitorato, ben organizzato. Il terrificante calore che già da qualche ora accompagnava il volo mio e del Pipistrello albino stava rendendo quella una delle peggiori decisioni prese in vita mia: l'enorme quantità di ferro che avevo addosso, inoltre, non era certo utile ad attenuare l'afa. Il mantello dagli interni azzurri, in compenso, proteggeva piuttosto bene quella pelle già orridamente deturpata dalle fiamme. Una mano andò sotto il mantello e poi si portò alla bocca. Stavo cercando di smettere ma avevo ancora bisogno di quei placebo per alleviare il dolore psicologico dovuto agli arti fantasma. Là, lasciami davanti all'ingresso. Dissi al Messaggero della Grotta del Silenzio che andò in picchiata verso la direzione indicatagli. Un secondo prima di schiantarsi a terra riprese quota, lasciando che mi lanciassi e che facessi la mia solita entrata scenica. Gli astanti mi guardarono sconvolti ed evidentemente turbati. Era, dopotutto, appena atterrato dal cielo in groppa ad un pipistrello bianco un uomo gigantesco ed i cui passi emettevano uno strano rumore metallico. Kyofu si era poi rintanato a dormire sotto un balcone di una costruzione limitrofa.
    Entrai nel complesso, cercando immediatamente qualche contatto con chiunque mi si fosse presentato davanti. Avrei detto una sola, rapida, cosa: Dove posso trovare Hoshikuzu Chikuma?

    Avevo un'offerta che neanche un uomo come lui avrebbe potuto rifiutare.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 750
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

     
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32 replies since 15/1/2017, 10:11   741 views
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