[Gioco] G.O.D.Quest S

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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    Prima di iniziare con la narrazione di quella che con ogni probabilità sarà la missione più epica e distruttiva vista da lungo tempo a questa parte nel mondo ninja, è doveroso fare alcune precisazioni di carattere temporale, al fine di non confondere il povero lettore spaesato da altri eventi che renderebbero ingiustificata la mia presenza lì.
    Di fatti tutto ciò avviene in un tempo leggermente precedente alla mia partenza da Kiri (che precede di pochi i giorni gli infausti eventi della Settima Riunione). Quando la missione giunse al Palazzo del Mizukage l'epidemie non era ancora così diffusa da aver raggiunto le mia attenzione.
    Ero preoccupato per il destino di Meika Akuma e nel mentre avevo dato (senza che me l'avesse chiesto e senza che probabilmente glie ne importasse qualcosa) ad Akira Hozuki tutto il tempo che avrebbe desiderato per starle accanto. Ma ecco, a parte quel piccolo dramma umano il Villaggio non era ancora nelle condizioni ben più difficili che sarebbero seguite.

    In realtà quella giornata era piuttosto tranquilla. Tranquilla nel senso che ero impegnato ad allenare la mia primogenita. Diciamocelo, non avrei mai immaginato che sarebbe finita così, sopratutto così presto ma, come avevo già detto in diverse occasioni, era meglio insegnare a Jukyu ad usare il suo talento piuttosto che lasciarla sperimentare liberamente col rischio di farsi male.
    Sia lei che la sorella stavano crescendo, ed era innegabile. La cosa, da padre, mi rendeva tanto orgoglioso quanto mi spaventava. Per fortuna però che per l'adolescenza c'era ancora tempo. Ma il talento di Jukyu più di ogni altra cosa mi rendeva orgoglioso. A sette anni avrebbe potuto picchiare senza troppi problemi la maggior parte degli studenti accademici ed aveva imparato a padroneggiare jutsu che io avevo iniziato ad usare quando avevo quasi il triplo dei suoi anni.
    Senza contare che aveva ereditato il sangue di Ayame. Quella piccola scoperta, alcune settimane prima, aveva reso ancora più esplosiva la sua crescita esponenziale.
    Ayame le aveva insegnato a governare il suo potere.
    Sei troppo avventata! Dissi alla bambina, parando un suo calcio (che per inciso era stato preceduto da un salto abbastanza alto da farmelo arrivare in faccia). E sei piena di aperture.
    Jukyu non aveva ancora posato il piede d'appoggio per terra che avevo portato una mano sul suo petto, spingendola appena all'indietro. La bambina si sbilanciò e cadde sulla schiena.
    Ahio protestò, mettendosi seduta. Non è colpa mia, sei tu che sei troppo veloce.
    Mi sedetti al suo fianco, arruffandole i capelli scuri con la mano.
    No, non è colpa della mia velocità. Sei più bassa di me, per cui per colpirmi al viso come hai cercato di fare hai dovuto saltare e non poco. La tua guardia in quel momento non era perfetta, è difficile mentre stai cadendo e ne ho approfittato.
    Ma sono tutti più alti di me... Borbottò la bambina, strppando qualche filo d'erba del giardino.
    Per ora... Precisai con una risata bonaria Ma ciò che tu vedi come una debolezza potrebbe essere una forza. Pensaci su.
    Mi alzai allora. Jukyu rimase lì ferma, a pensare alle mie parole. Non amavo darle consigli preconfezionati, mostrarle la via e spingerla in una direzione precisa. Doveva imparare a ragionare ed ero sicuro che ce l'avrebbe fatta anche quella volta.

    Rientrai in casa e fui sorpreso dal non trovare Ayame sola con Nana o Natsu. Il bambino piccolo era in braccio alla madre e fissava il mondo senza ancora comprenderlo, torturandosi le dita con la bocca sdentata con particolare interesse. Ma ciò che catturò la mia attenzione era un impiegato dell'Amministrazione.
    Oh, eccoti Disse Ayame Stavo per venire a chiamarti.
    Che succede? Domandai allora, togliendo la giacca pesante che avevo indossato all'esterno.
    Mizukage-sama, è arrivata una missiva dall'Accademia. Sembra piuttosto urgente, non credo che sarebbe stato opportuno attendere domani. L'uomo mi porse la missiva ed io la afferrai.
    Mi sembra giusto Dissi, aprendo la pesante missiva. Era un insieme di fogli, mappe e foto. Posai tutto sul tavolo della cucina, leggendo rapidamente cosa diceva. Una missione urgente. Capisco. Puoi andare, grazie mille.
    L'uomo fece un inchino ed andò via. Jukyu rientrò subito dopo, canticchiando qualcosa, probabilmente stanca di allenarsi. Ayame si sedette su una sedia e Jukyu si avvicinò, afferrando le mani del fratello minore, baciandolo in faccia.
    Di cosa si tratta? Domandò Ayame, vedendomi assorto nella lettura.
    Sparizioni, sette, nemici potenti... solito Dissi, leggendo Devo decidere a chi darla. Anche se... Beh, è pericolosa, ci vuole almeno un Jonin. Poi... cosa... Non avevo visto una lettera più piccola, assieme all'altra. Era da Konoha. Timbro, Hokage.
    È l'Hokage notai, aprendola. Quando la lessi quasi non potetti trattenere una mezza risata. Davvero stava andando lui? Certo, se fossimo andati assieme avremmo potuto creare qualche vago problema ai nemici. Dopotutto, l'avevamo creato ad un drago millenario ed a suo figlio.
    Il fatto che tu stia ridendo mi inquieta. Puntualizzò Ayame.
    No, mi chiede di andare in missione. Questa missione. A quanto pare è essenziale venga portata a termine.
    ...E due Kage vogliono mandarci? No, perché non tutti e quattro mi dico io allora...
    Donna, che fai, la veggente? (Più o meno)

    [...]



    Ovviamente avrei richiamato di Yogan per partire. Raizen aveva stabilito un punto di incontro nel paese delle Sorgenti Termali. Nel viaggio approfittai per prepararmi adeguatamente alla missione, come sempre facevo. Innanzitutto utilizzai il chakra di Chomei così da accrescere la mia capacità di concentrazioneControllo Demoniaco: L'utilizzatore in Possessione Demoniaca ottiene un miglioramento in due statistiche primarie scelte. Ogni round può assegnare tacche extra di vantaggio alle statistiche primarie o secondarie, bilanciando con un equivalente malus ad una statistica primaria. Il vantaggio e svantaggio massimo è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.

    -3 Velocità
    +3 Concentrazione


    e di utilizzo del chakra e contemporaneamente attivai anche la Jishin no Jutsu. A quel punto iniziai l'opera tracciai sul mio corpo quattro simboli della psicheSimbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso ogni potenza 5 )
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]

    [Da studente in su]
    ognuno dei quali però avrebbe ricevuto un trattamento particolare al fine di renderlo potente al massimo.
    Dopo aver chiesto a Yogan di svuotare un po' della sua riserva di chakra la riempii col mio, creando un collegamento tra di noi. Successivamente iniziai un lento ritualeDono della Potenza Inverso
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Rituale (15)
    L'utilizzatore può raccogliere il chakra da chiunque si trovi nel raggio d'azione della tecnica speciale e che abbia ricevuto almeno un Dono dall'utilizzatore, purché consenziente. Il round successivo l'utilizzatore potrà utilizzare il chakra ricevuto per potenziare il successivo 'Dono di Potenza' eseguito, entro 3 round. Ogni ½ Basso ricevuto aumenta di 5 il limite massimo di 'Dono di Potenza'. È possibile donare una quantità di chakra massima pari a quella ricevuta dall'utilizzatore. Il potenziamento massimo è pari a 20.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpout
    (Livello: 4 / Consumo: Basso )
    [Richiede Jihishin no Jutsu I]

    [Da genin in su]


    Dono 2 Bassi a Yogan, +20 al limite massimo di Dono di Potenza (arriva a +35)
    e Yogan rimandò il chakra a me, permettendomi di potenziare ulteriormente il simbolo. Questo, unito alle mie capacitàGuru [2]
    Speciale: Il potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione è +20 anziché +10. Questo potenziamento è utilizzabile 1 volta ogni 2 round.


    Dono di Potenza: +35

    Simboli Potenti
    Talento: L'utilizzatore può aumentare di 10 la potenza garantita da 'Simbolo della Psiche'. Non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]




    Potenza finale: 20 (Simbolo della Psiche) + 20 (Guru) + 35 (Dono di Potenza) + 10 (Simboli Potenti) = 85 a Simbolo
    anche derivati dal chakra di Chomei, mi avrebbe consentito di potenziare al massimo quei simboli rendendone ognuno estremamente potente e pericoloso, in grado di garantirmi momentanea esplosioni di potere.
    Ne tracciai due sul busto, uno sulla spalla destra, uno sulla sinistra.

    Atterrai nel punto indicato da Raizen mentre Yogan assunse la sua forma umana. Il viaggio mi aveva fatto recuperare completamente la riserva di chakra (e dopo tutte le operazioni avevo provveduto a ricostruire quella di Yogan stessa).
    La dragonessa aveva l'aspetto di una ragazza di circa sedici anni in tale forma, dai capelli ed occhi rossi. Sebbene si potesse definire "umana"588f8d2da10e1 c'era qualcosa in lei che, almeno dal mio punto di vista, non la rendeva tale. Forse era il perenne collegamento mentale con lei che mi ricordava insistentemente che quella ragazzina in realtà era un drago lungo quaranta metri in grado di dilaniare un uomo con un morso.
    Raizen Salutai con un cenno del capo l'Hokage, mentre Yogan faceva più o meno lo stesso.
    Ohi coso Sì, il suo dizionario non era povero, solo che in genere le andava di usarlo solo quando voleva lei. E Raizen, per qualche ragione (forse perché era legato con suo padre con il quale stava attraversando tipo una fase di ribellione adolescenziale) , la rendeva particolarmene poco educata.
    Hai ragione, forse i draghi attirano troppo lo sguardo Già, i draghi.

    Ora.
    Io e Raizen eravamo sostanzialmente simili in termini di potenza. Solo che io, al contrario di lui, non davo nell'occhio. Circa un metro ed ottanta per settantacinque chili, muscoli snelli e rapidi ed un aspetto non propriamente... massiccio facevano da contraltare all'assoluta esageratezza di dimensioni di Raizen che era trenta centimetri buoni più alto di me ed in larghezza doveva essere una volta e mezza.
    Ciò che voglio dire, con questo prolisso discorso, è che ovunque andasse avrebbe attirato inevitabilmente attenzione. In genere il rumore delle teste che battono sugli stipiti portavano la gente a girarsi.
    Hai riforgiato Garyuu vedo. Salutami Jigoku se lo senti lì dentro. Schernii il vecchio drago, aspettandomi di vedere la spada prender fuoco. Non successe. Spada fasulla.
    E cos'è quell'altro pezzo da novanta che ti porti dietro? Lasciatelo dire amico, hai una fissazione per gli oggetti grossi. Cos'è, compensazione? Feci una pausa. Senti, parlo troppo con te, non va bene. Ah a proposito, vuoi un regalo? Un Fuuinjutsu. Ti assicura più dell'equivalente di una bijuudama in più sulla potenza delle tecniche, però è monouso.
    Detto ciò avrei ripetuto le stesse operazioni di prima (usando Raizen al posto di Yogan) ed avrei fornito anche a Raizen un simbolo potente. Avevo acquisito una certa maestria, normalmente non avrei potuto eseguirne più di quattro contemporaneamente ma ero riuscito con un'abile quantomai opportuna modifica della formula ad estendere a cinque il limite.Sigilli Numerosi
    Speciale: L'utilizzatore può aumentare di 1 il limite di Sigilli applicabili. Aumenta il numero totale, non il numero per grado. L'utilizzatore non potrà tracciare su di se un numero di sigilli superiore a quelli che otterrebbe senza utilizzare questa tecnica.
    [Da Chunin in su]

    Teoria boriosa, ma quantomeno efficace.

    Giunti al villaggio compresi però che la giornata piena di sorprese non era ancora terminata. O per essere precisi, le sorprese migliori erano tutte riservate al luogo d'incontro con il resto del team.
    Ora, tutto ciò che Diogene stava macchinando era sconosciuto all'Accademia ed in particolar modo a quel particolare ufficio che mandava missive per le missioni. Perché se avessi saputo che c'era anche il Mikawa in quel luogo avrei volentieri declinato l'invito prima di trovarmi con una spada conficcata nella schiena.
    Detto ciò, dovete sapere che c'è un antico poema che descrive il credo dei Ryuukishi.
    Un particolare verso di tale poema afferma che:


    Il Ryuukishi rifiuta la Furia
    poiché conduce al Lutto.



    Ed un po' più avanti:

    Laddove c'è Furia, il Ryuukishi cerca Armonia.


    Ci credevo davvero a quelle parole. Ci credevo tantissimo.
    Ma porco Eremita dei Sei sentieri non avete idea di quanto fu difficile tenere fede a quei principi e non sbroccare in quel momento, prendere Garyuuka e far rotolare la testa dalle spalle del Mikawa con un fendente a piena potenza e velocità.
    Sentii il peso della mano di Raizen sulla mia spalla e la stretta e dovetti dire che fu di aiuto.
    Credo che qualcuno si stia facendo grasse risate Dissi a denti stretti. Avvicinandomi a Febh e Diogene, cercando di risultare rilassato (per quanto possibile).
    57a215036efd3
    Yo, Diogene, non ci si vede da tempo Dissi al Mikawa, mentre Yogan rimaneva appena in disparte, un passo più indietro, cercando di trattenere il calore dentro di se. Di certo la sua temperatura corporea era arrivata sui sessanta gradi in quel momento, si era appena trasformata in un pratico termosifone.
    Diogene avrebbe potuto notare un po' di cose al mio riguardo. Tipo, che ero ben diverso da come mi ricordava.
    L'ultima volta (e parliamo letteralmente di anni addietro) ero molto più giovane e spensierato. Non ero gravato dal peso di un villaggio sulle spalle ed ero meno calmo, saggio e più debole.
    Quel cambiamento avrebbe potuto percepirlo. Nei miei occhi, o forse nel modo di essere.
    Avrebbe capito che l'Itai che aveva conosciuto era morto ad Iwa, ed era rinato quando era stato liberato dalla segreta prigionia della Zanna.
    Ma dobbiamo radere al suolo mezzo paese? Noi e quattro assieme? Quello era francamente esagerato, il che mi faceva pensare ad una missione di pericolosità esagerata. Non ricordavo un'altra occasione in cui noi quattro eravamo stati messi assieme nella stessa missione.

    Se non che le sorprese si rivelarono affatto concluse. Se c'era qualcuno che poteva rendermi quasi più inquieto del Mikawa era colui che ritenevo essere Shiltar Kaguya. Senza nessuna prova definitiva se non un certo sospetto di affinità del chakra (fulmine), kekkei genkai (manipolazione ossea) ed amicizie (Hoshikuzu).
    Quando il quinto elemento si rivelò per quello che era a stento trattenti un sospiro (e la mia mandibola dal cadere). Quando lui disse "non ci siamo mai incontrati" pensai Ma davvero? Ed immediatamente cercai di analizzare il chakra di Zong Wu, senza riuscirci. Lo stava occultando. Nessuno era in grado di farlo a meno di conoscenze particolari, per cui vedere una persona davanti a te e notare assenza di chakra in essa poteva significare che era un robot molto convincente o che stava volontariamente occultando la sua presenza.
    Itai Nara, nono Mizukage, piacere mio Zong Wu. Ho sentito parlare di te, eri a Tsuya ad affrontare quell'arma. Gli shinobi di Kiri che erano lì mi hanno parlato di te. Un po' una presentazione cordiale, un po' un avvertimento.
    Quella missione si sarebbe rivelata decisamente interessante.

    Raizen evocò Kubomi ed io decisi di fare la mia parte. Avviciniamoci di circa duecento metri al tempio, vorrei poter percepire cosa c'è all'interno anche di quel posto.
    Il tempio, che distava circa un chilometro da dove eravamo posizionati, sorgeva sopra una collina. Non sapevamo se ci fosse qualcuno lì dentro, ma sembrava una buona posizione per avere una visuale su tutto il villaggio, nonché la posizione anche meglio difendibile da un'attacco da terra.
    Un'attacco da terra.
    Ah. Che ridere.
    Una volta a circa ottocento metri dal tempio mi concentraiPercezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.


    Sesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)
    e dopo alcuni secondi fui in grado di percepire tutte le manifestazioni di chakra attorno a me. Certo, se qualcuno - come lo Shogenin - stava occultando il proprio chakra non lo avrei notato, ma se invece ci fosse stata una fonte particolarmente vigorosa o comunque, più fonti diverse da quelle di normali cittadini, avremmo saputo dove iniziare.

     
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60 replies since 22/1/2017, 17:08   2518 views
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