Caccia Fuori Stagione

Contratto per Ryuu Mizukiyo

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  1. Yusnaan
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    ehm...da qualche parte

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    Parlato Ryuu
    Parlato Kurobaku


    Caccia fuori stagione

    L'ora di mantenere le promesse



    Ma che c...!

    Ritrovarsi la carcassa sbudellata di un coniglio nell'ingresso di casa, non era certo una cosa da tutti i giorni, tanto che il genin saltò letteralmente all'indietro per quell'inaspettata sorpresa. Gli bastò alzare lo sguardo per capire a chi appartenesse, visto l'enorme felino che giaceva davanti la porta della cucina, ma quest'ultima apparizione non fu meno inaspettata della prima. Dopo un primo istante di spavento, la paura scemò rapidamente, avendo intuito che si trattasse di uno dei leopardi di Kiiroshi, perchè sebbene non ne avesse più incontrati da quando era tornato dalla fatidica spedizione, non poteva trattarsi che di uno di loro, anche se tuttavia restavano la sorpresa e la confusione di quell'incontro.
    Che significa?
    Il ragazzo si era allontanato da casa solo per una mezz'ora, giusto il tempo di fare la spesa secondo le istruzioni dei nonni, che avevano deciso di passare la giornata a casa di vecchi amici, quindi lo shock di trovarsi qualcuno in casa, quando avrebbe soltanto voluto buttarsi sul letto fino all'ora di cena, in completa solitudine, era più che giustificato.
    E' usanza portare un dono quando si entra nella tana individuale di un membro del branco. Lo ho ucciso da nemmeno un'ora, dovresti mangiarlo finchè è caldo.
    Da quello che sapeva sugli animali, se scondinzolano, significa che sono contenti, quindi Ryuu non potè interpretare in altro modo i gesti del felino, non osando, quindi, rifiutare il regalo che gli aveva fatto con tanto entusiasmo, perciò con un sorriso forzato sollevò la carcassa che ancora non puzzava di morte dal pavimento, osservando intanto il sangue che grondava da quell'esserino. Non che gli facesse schifo vedere un coniglio morto, più di una volta si era ritrovato a doversi procacciare del cibo durante delle missioni, ma il fatto di prenderne uno in casa sua, la trovò una cosa alquanto strana, ma soprattutto sapeva che se non avesse voluto diventare anche lui cadavere, avrebbe dovuto ripulire in fretta quelle macchie di sangue dal pavimento, prima del ritorno delle nonne.
    Bè, grazie...lo cucino subito, allora.
    Con un velo di imbarazzo, avrebbe iniziato a fare un passo verso la cucina, ed intanto avrebbe voluto chiedergli come e perchè quel gattone fosse entrato in casa sua, ma fu quest'ultimo a risolvere i suoi dubbi prima che ebbe il tempo di parlare, facendolo fermare ad ascoltare.
    Il genin rimase un tantino a disagio quando questi gli fece notare quanto le misure di sicurezza di quella casa fossero scarse, ma trovò affascinante come utilizzasse termini propri per descrivere cose umane, anche se non fosse un mistero che non conoscesse le loro usanze.
    Ehh...bè, non spargiamo urina e feci, gli altri sanno già che è il nostro territorio, perchè...c'è scritto proprio qui fuori.
    Disse indicando con il pollice la cassetta delle lettere all'esterno.
    Quando il felino parlò nuovamente, il voltò del ragazzo divenne irrimediabilmente serio. L'aveva sospettato, nel profondo, ma adesso ne aveva la prova, e anche aveva sempre saputo che quel momento, prima o poi, sarebbe arrivato, affrontarlo sul serio era totalmente differente da come si era aspettato, avvertendo quasi delle fitte allo stomaco.
    Certo. Sono pronto. Sapeva già cosa lo avrebbe at da quel momento in poi, ma avendo dato la sua parola, non aveva nessuna intenzione di rinnegarla, quindi, il tempo di posare la busta della spesa sul tavolo della cucina e di prendere il suo equipaggiamento dalla sua stanza, e si ritrovò in strada col suo compagno animale.

    Non era ancora scesa la sera ed i cittadini popolavano ancora le strade. Il giovane genin si chiese cosa avrebbero potuto pensare i kiriani, ritrovandosi un grosso leopardo davanti, ma più seguiva il suo amico e più si rendeva conto che una domanda simile non sembrava avere fondamenta, dato che Kurobaku si mosse elegante e furtivo come solo un felino poteva essere tra le strade secondarie ed i vicoli, riuscendo ad attraversare il villaggio senza far scorgere la sua figura da nessuno.
    Scusa, ma sei già stato a Kiri?
    Sono giovane ma sono un cacciatore. La vostra foresta di cemento e pietra richiede solo di adattarsi un poco, nulla che mi risulti impossibile. Non sottovalutarmi.
    Ah...
    Che fico.

    Proseguì silenziosamente il percorso tracciato dal leopardo, chiedendosi dove lo stesse conducendo e se in quel luogo avrebbero trovato i cacciatori; una cosa certa era che aveva un po' di timore, soprattutto al pensiero di dover combattere qualcuno che non aveva niente a che fare con lui, ma dopotutto, trattandosi di dover difendere degli innocenti, la poté considerare una missione a tutti gli effetti, anche se non commissionata dall'accademia.
    Mano mano che si inoltrava nel bosco fuori il villaggio, anche se fosse abbastanza abituato al freddo di Kiri ed indossasse una felpa pesante ed una sciarpa, avvertì un insolito calo di temperatura portato da un vento gelido, tuttavia cercò di non farci caso e di proseguire, fino a quando non si dovette fermare ad osservare stupito ciò che si trovò difronte.
    Woow...
    ...ma che diavolo è?...

    Completamente sbalordito, rimase a fissare quella specie di squarcio nell'aria a bocca aperta. Di cose strane già ne aveva conosciute durante le sue missioni, ma mai si era ritrovato a guardare un varco aperto nel nulla, specie dopo essersi accorto, osservando bene la parte opposta del "portale", di conoscere quel tipo di vegetazione ed avrebbe potuto giurare che si trattasse della foresta di Kiiroshi.
    Un tempo, molto prima dei vostri Villaggi, questo bosco era parte di un nostro territorio di caccia. Siamo andati via da moltissime stagioni, ma alcuni membri dell'Altobranco sono ancora capaci di aprire dei passaggi per tornarci, se necessario. A patto di avere la giusta preparazione e dopo essere stati convinti a dovere.
    Fino a quel momento, il genin non si era chiesto come Kurobaku avesse fatto ad arrivare fin lì, immaginando magari che avesse affrontato un lungo viaggio per raggiungerlo ed andare insieme a caccia dei cacciatori, ma oramai il mistero era ben chiaro. A passi lenti si avvicinò a quello strano passaggio, osservandolo da ogni angolazione e girandogli attorno, non avendo nemmeno mai creduto che quei leopardi potessero fare cose del genere, guardando poi il suo amico attraversarlo senza problemi. Si mise di lato allo squarcio per vedere come fosse sottile, e come il suo braccio, una volta infilato dentro da quella posizione, spariva davanti a lui, nel nulla.
    Finito di giocare, poi, decise di attraversare anch'egli il portale, ritrovandosi accanto al suo amico felino, in quella che era ormai chiaro essere Kiiroshi. Inaspettatamente, quello stesso squarcio si richiuse nel giro di pochi istanti, e le parole seguenti di Kurobaku non furono per niente di conforto al giovane genin, che in preda alla disperazione cercò di tastare l'aria in cerca di uno spiraglio ancora aperto.
    COSA?! No, no, no, aspetta, COME?! Ci metterò un sacco di giorni a tornare, devo...m-ma, non posso...
    ...no, no, no, no, no...noo-ohh...
    ...nonna mi ammazzerà...

    Le sue due nonne erano tanto buone e care, ma prendevano molto seriamente l'educazione del nipote, in particolar modo si impegnavano molto per infliggergli punizioni accurate e dolorose, quindi era normale se certe volte, il genin, le temesse più una missione suicida.
    Mentre il leopardo gli spiegò le ultime notizie riguardo i bracconieri, Ryuu lo ascoltò in silenzio, senza voltarsi verso di lui, ma le sue parole lo riportarono alla realtà, facendolo riflettere sul vero motivo per cui si trovava lì.
    Pelli di leopardo... Il pensiero che degli uomini stessero arrivando ad uccidere degli animali soltanto per i colori della loro pelliccia, gli provocò una rabbia che andò via via crescendo, ripensando che atrocità del genere erano già accadute. Se i cacciatori stavano tornando per compiere nuovi stragi, il suo compito era quello di fermarli e punirli per i loro crimini.
    Il Mizukiyo si voltò verso il suo interlocutore, non facendogli una colpa per i suoi modi scontrosi ; era evidente che fosse irritato al solo pensiero che per l'ennesima volta, degli umani stessero arrivando ad uccidere i suoi simili, quindi era più che comprensibile.
    Non c'è problema, so cavarmela da solo.
    Ryuu passò i successivi due giorni ad elaborare un piano di attacco adeguato e cercare di rintracciare i due intrusi, in compagnia di Kurobaku, oltre che godersi la tranquillità della foresta e cacciarsi da solo il cibo. Trovò piacevole vivere per un po' all'aria aperta, immerso nella natura, tuttavia non si trovava lì per fare campeggio, e molto presti si sarebbe trovato a confrontarsi con degli avversari di cui non aveva alcun informazione, almeno fino a che questi ultimi non furono definitivamente individuati dai predatori della foresta.

    ...


    Il momento era giunto ed i bracconieri erano vicini. Insieme ai due leopardi che lo avevano accompagnato, il genin si era appostato su un alto ramo di un albero, in attesa che Kurobaku gli desse le ultime informazioni raccolte sui due invasori, oltre alla loro posizione.
    Come intendi agire? Un agguato? Un attacco diretto?
    Un attacco frontale mi sembra il minimo. E' bene che si rendano conto di cosa sta per accadergli e dovranno provare paura. Lo sguardo del Mizukiyo era insolitamente freddo, ma allo stesso tempo ardeva di desiderio di vendetta e determinazione. Quello che stava per fare non era molto consono ad un ninja, quindi decise di mettere da parte il proprio coprifronte, infilandoselo in tasca, per poi coprirsi la fronte con la sciarpa nera che aveva con sé e portarsi il colletto della felpa fin sopra la bocca, chiudendo la cerniera.
    Sembri diverso, comunque...è accaduto qualcosa che ti ha fatto cambiare? O hai solo deciso che una tua promessa non vale la vita di altri esseri umani?
    Non dire sciocchezze, sono pronto a fargliela pagare. Passò quindi ad illustrare il suo piano ai suoi due compagni di squadra: si sarebbero concentrati in primis su uno dei due per sbarazzarsene subito, mentre una copia del ninja avrebbe tenuto a bada il secondo fino all'arrivo degli altri.
    Voi due starete nascosti nell'erba, mentre io riceverò i nostri ospiti, e alla fine li attaccheremo insieme.
    Dovranno capire, però, che stanno per venire puniti per i loro crimini, quindi dovremmo incutergli paura.
    Non la prendete sul personale, non voglio essere offensivo...
    Concluse, prima di utilizzare la tecnica della trasformazioneTecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )
    cambiare forma in un ibrido uomo-leopardo alto quasi 2 metri e mezzo, [Immagine di riferimento]

    d026978789186619713bbfab27b1d043

    equipaggiato di tutte le sue armi (eccetto la cotta di maglia). Successivamente compose 3 ulteriori sigilli per attivare la moltiplicazione acquatica1 Clone: Consumo 2 Bassi
    Equipaggiamento:
    Coppia di guanti rinforzati (20), 1 Marchingegno ad acqua (20), 1 Wakizashi (60)
    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    Controllo Avanzato (Base)
    Arte: L'utilizzatore può creare fino a 3 cloni in grado di muoversi contemporaneamente con lui.
    (Consumo: Basso)
    [Da Genin in su]

    Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a 1/2 leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    [Da studente in su]
    , producendo un suo clone con le medesime sembianze di leopardo antropomorfo, e fatto ciò, sarebbero andati tutti a prendere le loro postazioni.
    Andiamo.
    Ryuu si sarebbe nascosto tra le fronde di un albero al confine opposto della radura, rispetto alla direzione da cui stavano giungendo i bracconieri; Kurobaku e Yuribaku si sarebbero posizionati poco distante, nella radura, nascosti nell'erba alta; il clone, invece, sarebbe rimasto occultato ench'esso nell'erba, ma a circa 15 metri dall'originale. [Immagine di Riferimento]

    Immagine


    Quando i due cacciatori fossero entrati nella radura, nessuno dei protettori della foresta si sarebbe mosso; avrebbero atteso che fossero arrivati ad una decina di metri di distanza, e solo allora sarebbe rimbombata nell'aria la roca voce del genin trasformato, che avrebbe tuonato il suo avvertimento.

    Non fate un altro passo!


    Una volta che l'attenzione fosse stata rivolta nella sua direzione, sarebbe saltato giù dalll'albero, atterrando flettendo le gambe per poi alzarsi lentamente e far notare la sua imponente massa. Nella sua minacciosa forma, avrebbe fissato i due stranieri, mostrando le sue zanne contorcendo il viso in un'espressione furiosa e per nulla amichevole, e se i nuovi arrivati avessero provato a parlargli, li avrebbe interrotti senza pensarci due volte, senza dargli opportunità di replicare, qualunque cosa avrebbero poi provato a dire.
    Avete superato il limite. Venite qui, nel nostro territorio...e non vi fate scrupoli ad uccidere cuccioli indifesi unicamente per vestirvi delle loro pellicce.
    E' per questo, che siete venuti, no?
    Avrebbe aperto le braccia, lasciando scoperto il suo torace. Per la nostra pelle...
    Si trovava finalmente faccia a faccia con i suoi avversari; erano responsabili degli omicidi di leopardi innocenti per il solo divertimento e la preziosità della loro pelliccia, e questo bastava a considerarli suoi avversari e nemici. La sua rabbia poteva finalmente essere sfogata.

    E ALLORA VENITE A PRENDERLA!!!


    Senza attendere oltre, il genin si sarebbe lanciato a tutta velocità verso il duo, sfoderando la sua wakizashi ed impugnandola saldamente con la lama verso l'esterno, e allo stesso tempo sarebbero dovuti uscire allo scoperto i due leopardi ed il clone.
    Se si fossero trovati uno vicino all'altro, Ryuu sarebbe andato dritto verso il giovane, [Slot Azione I] ma arrivato ad un metro e mezzo da lui, avrebbe bloccato immediatamente la sua corsa piantando il piede sinistro a terra, e lo avrebbe usato come perno per ruotare in senso orario su se stesso, di 270°, sfruttando la forza accumulata nella corsa e tendendo sempre la spada parallela al terreno, andando così ad infliggere un letale affondo nel collo del vecchio ciccione. [Slot Azione II] In questo modo avrebbe dato una grande opportunità al ragazzo, avendo lasciato le spalle scoperte, ma proprio per questo motivo avrebbe cercato di inquadrarlo con la coda dell'occhio per stare attento ai suoi movimenti, prima di ruotare nuovamente in senso opposto al precedente e riposizionarsi difronte a lui, abbassando il baricentro quasi fino a terra, flettendo le ginocchia.
    Inoltre, però, sarebbe dovuto giungere contemporaneamente anche l'attacco dei due leopardi ed il clone, in cui quest'ultimo sarebbe scattato dalla sua posizione, veloce come il suo originale, verso il ragazzino, sguainando anch'esso la sua spada corta, ma tenendola impugnata verso l'interno. [Slot Azione III]Arrivato al suo cospetto avrebbe balzato verso di lui ed avrebbe tentato di colpirlo con un fendente ascendente da sinistra verso destra, come se la stesse straendo dal fodero, diretto al torace. [Slot Azione IV]Sarebbe riatterrato alle spalle del nemico, voltandosi nuovamente verso di lui per difendersi da un eventuale attacco.
    Se i due si fossero trovati distanti tra loro, avrebbero provveduto ad attaccare quello più vicino al gruppo, mentre il clone sarebbe rimasto nascosto.
    Se i due non avessero proseguito dritto, dirigendosi ad un altro lato della radura, il clone sarebbe rimasto fermo al suo posto, mentre l'originale sarebbe scattato verso di loro come da programma.

    In ogni caso, salvo gravi imprevisti, la rabbia e la vendetta del genin si sarebbero riversate sul duo di invasori, deciso a dar loro la punizione che meritavano per i loro crimini, sentendosi come giustiziere della foresta.

     
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