Shinobi's Royal Rumble!

Scouting

Quel giorno non c'era poi tanta folla. Era evidente che la decisione di svolgere quella competizione nel paese dell'Erba non era stata una scelta casuale, lontano dai grandi Villaggi e dagli occhi indiscreti delle diverse potenze militari del continente. Forse per scarsa appetibilità, forse per evitare pressioni politiche sull'evento (per non avvantaggiare uno o l'altro villaggio accademico), era stato scelto un paese piccolo, facilmente raggiungibile e - soprattutto - neutrale. Per le strade era possibile vedere un numero variegato di shinobi e kunoichi, alcuni tanto strani da far sembrare quella manifestazione più una fiera per appassionati in maschera. Oltre alle caratteristiche che venivano sfoggiate dagli individui più eccentrici, c'era anche chi teneva il profilo basso, senza farsi notare troppo, ma tutti trovavano un modo o un momento per sfoggiare i coprifronte dei propri villaggi di appartenenza.

Tutti tranne uno. Mentre gli altri, distratti dagli eventi, si pavoneggiavano spostandosi disordinati in direzione degli spalti, lui si muoveva a passo spedito, sparendo di tanto in tanto passando vicino ai gruppi di persone che componevano la folla. Sembrava intenzionato a non fermarsi, ne a farsi fermare da nessuno. Certo, in quel gigantesco evento qualcuno avrebbe anche potuto correre il rischio di provare ad interromperlo, ma la sua strana maschera non incentivava nessun tipo di relazione amichevole.

Raggiunse gli spalti e si mise seduto, in attesa.