Shinobi's Royal Rumble!

Arrivò nel paese dell'erba tramite una carovana, decisa a prendersi un giorno di vacanza dagli ultimi estenuanti mesi di missioni continue, mesi che l'avevano logorata sia fisicamente sia mentalmente. Le serviva una pausa, ed aveva deciso di sfruttare proprio quell'occasione.
Shin l'aveva avvisata di un torneo a cui era deciso a partecipare, una sorta di mischia tutti contro tutti,
e le aveva chiesto di accompagnarla: la ragazza aveva accettato tuttavia non aveva la minima intenzione di combattere, intenzionata unicamente a staccare da un mondo che ultimamente era diventato ben più complicato e difficile di quello che si aspettava anche solo un'anno prima, quando era appena una studente.
Quella sarebbe stata un'ottima occasione per studiare tecniche di shinobi appartenenti al villaggio, nonché un modo per supportare l'amico dalle tribune. Quasi tutti i presenti avevano con loro una maschera, e così la ragazza più che per divertimento che per vera utilità aveva deciso di comprare da un negozio poco lontano la maschera che trovava più adatta a lei.

La maschera l'aveva colpita fin dal primo sguardo e la kunoichi non aveva potuto resistere: rappresentava quasi alla perfezione Amaterasu, la matriarca del branco dei lupi su cui faceva affidamento che aveva salvato ormai diversi mesi prima. Prima di salire sugli spalti la indossò, mischiandosi fra le tante persone che come lei avevano deciso di utilizzarne una, forse trattandosi di una vera e propria tradizione dell'arena.
Si sedette in alto ed in una posizione ottimale che le avrebbe permesso di seguire lo scontro alla perfezione e senza problemi. Quando 4 nomi furono richiamati nell'arena riconobbe oltre a Shin quello di Kato e di Shinsui, entrambi shinobi con cui aveva avuto modo di condividere una o più missione. Solo un nome era a lei totalmente sconosciuto, quello di Ryuu.
Forza Shin...fai valere il nome di Konoha pensò fra sé e sé mentre osservava l'amico prepararsi alla battaglia. Nonostante le varie maschere indossate non le fu difficile riconoscere lui, l'otese ed il sunese dai vestiti e dal modo di camminare e di atteggiarsi. Era curiosa di vedere i progressi dell'amico ed anche di Kato, aveva sfidato entrambi ed entrambe le volte aveva riscontrato enormi difficoltà: inoltre era curiosa di vedere in azione anche Shunsui e lo sconosciuto, Ryuu.