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Hoshi.
Avventura
..Che dici se poi.. ehm.. ci facciamo un aperitivo?!.. seh..
3° Post Attivo
Fortunatamente la bella ragazza seduta al fianco del rosso sembrava non essersela presa per i modi del piccolo turbine chiamato Kigeki. Hoshi tirò un sospiro di sollievo sapendo che la tizia non aveva intenzione di denunciarlo o colpirlo facendolo quasi morire, a volte le giornate prendevano delle pieghe inaspettate e del tutto diverse dalla solita routine. La ragazza al fianco del rosso si chiamava -Kairi.. che bel nome!..- il rosso le avrebbe sorriso fissandola poi negli occhi senza mostrare alcuna paura nonostante ora sapesse che la ragazza era una appartenente al famigerato clan degli Uchiha -..se posso.. e posso!.. quella maschera non ti donava per niente.. è un peccato nascondere un bel viso come il tuo dietro ad una maschera.. così stai molto meglio!-e BOOM prima sarda del giorno sganciata. Manco il Godashokuro avrebbe saputo fare di meglio. Il Chikuma sentiva di avere un certo feeling con la ragazza inoltre Kigeki sembrava averla completamente stregata, la palla di pelo funzionava sempre.
Quando poi Kairi si dichiarò single il rosso sembrò come essere appena risalito da una profonda e lunga apnea. La sua espressione si sarebbe rilassata all’improvviso rendendolo decisamente meno sulla difensive e molto più verso l’attacco spietato -Oh capisco.. quindi conosci tutti tranne quello sfigat.. ehm.. tranne quel genio dei Suiton di Ryuu.. eheheh..- il rosso doveva stare attento alla sua lingua o sarebbe finita ancora prima di cominciare. Mai e poi mai si sarebbe aspettato che una ragazza come Kairi potesse essere felicemente single e la cosa lo aveva travolto come una valanga. Mentre pensava a cosa dire sarebbe stato Kigeki a rientrare in scena mentre continuava a slinguazzare il lecca lecca -Slurp.. slurp.. ehi Kairi.. come mai hai le TETTE così gonfie?!.. ti ha punto per caso un insetto?!.. è successo pure a mia sorella Kajitsu ma..- a quelle parole il rosso sarebbe nuovamente sbiancato cercando di prendere lo stronzo di cucciolo di fennec per cacciarlo il più lontano possibile dalla ragazza in modo che non sentisse il resto della storia -Kigeki ma che cazz..?!.. non puoi chiedere ad una ragazza perché ha le poppe così grandi.. dannazione!!!..- -Ma perchè fratellone?!.. e poi si chiamano TETTE?!.. o POPPE?!.. io non mi capisco più.. tu una volta dici TETTE.. una volta dici POPPE e allora io non mi capisco più!!!..- il rosso avrebbe tentato di tenere chiusa la bocca del piccolo fennec mentre si voltava con un sorriso imbarazzato per continuare a sentire la storia di Kakato o come si chiamava e Shunsui ed il resto della banda. Non che ad Hoshi interessasse un fico secco di ciò che la ragazza stava dicendo, ma si sa, doveva almeno mostrare un po’ di interesse se voleva avere qualche speranza di portarla fuori per un aperitivo -..ah capisco..- avrebbe detto il rosso tornando serio mentre teneva bloccato Kigeki dalla parte opposta per non lasciarlo parlare -..quindi conosci tutti piuttosto bene!.. è davvero bello da parte tua venire qui in mezzo a tutta questa confusione per vedere i tuoi amici combattere.. sono davvero fortunati ad avere un’amica come te!!!- e BOOM seconda sarda lanciata sull'obiettivo senza alcuna pietà.
Kigeki era diventato troppo agitato per continuare a tenerlo fermo quindi il rosso lo avrebbe semplicemente lasciato andare come se i due fino a quel momento avessero solo giocato tra di loro, come due buoni fratelli. Con un salto il volpino si era lanciato sulla testa del rosso cogliendo nuovamente le attenzioni di Kairi che non gli risparmiò occhioni dolci e coccole a profusione -Tsk!..- avrebbe detto il rosso mentre alzava gli occhi al cielo appallottolando il sacchetto di carta in cui aveva prima il cibo per poi lanciarlo con un unico rapido e potente movimento del polso alle sue spalle in direzione del naso di Haruki[Lancio palla di carta][Azione 1][Potenza: 1 / Forza: Nera / Precisione: Nera+4] .
Hoshi non aveva idea di chi vi fosse dietro di lui e di certo non l’amministratore di Suna in persona. Il suo peggior incubo. Haruki avrebbe percepito la palla di carta volare verso il suo naso con estrema forza e rapidità, schivare l’oggetto sarebbe stato arduo se non impossibile dato che anche senza guardare il Chikuma manteneva una precisione superiore a quella del resto dei comuni mortali. Ad ogni modo Kigeki ora aveva tutte le attenzioni di Kairi anche se la ragazza sembrava incuriosita dalla maschera che il rosso indossava -Eh?!.. dipingere il volto?!..- il rosso avrebbe guardato Kairi un po’ spaesato cercando qualcuno nei dintorni con il volto dipinto -Eheheheh.. sono stato io fratellone!!!.. quando sono andato a fare la pipì!!! Eheheh..- il piccolo fennec si era messo a fare delle capriole mortali sulla testa del rosso dimostrando di essere ipereccitato ora che qualcuno gli aveva fatto un quasi complimento -Ahio.. Kigeki!.. sta calmo.. che hai combinato alla mia faccia?!- il rosso passandosi la mano sul volto si sarebbe accorto subito che questa era completamente imbrattata di fuliggine. Aveva parlato e fatto il bello con Kairi fino a quel punto con la faccia ridotta come quella di uno spazzacamino -Eheheh.. sono stato io!!!.. sono stato io!!!- e via di capriole mortali. Il Chikuma era nella cacca, ma non era da lui lasciarsi condizionare dagli eventi e dalle difficoltà. Se Kairi aveva scambiato quel lordume che aveva in faccia per una maschera allora era giunto il momento di sganciare la terza sarda del giorno -Eheh.. già è stato Kigeki.. il piccolo artista di casa.. sai com’è gli ho insegnato io a dipingere così gli ho chiesto se era così gentile da voler dipingere anche il mio volto per l’occasione.. adoro questo piccolo batuffolo di pelo.. gli ho insegnato a fare un sacco di cose..- -Già.. come le scorregge sotto la doccia!!! Vero fratellone?!!!- e così di nuovo l’antifiga si era abbattuto sull’arena mentre Haruki forse imprecava e altra gente moriva a caso.
A quel punto tutto era perduto e solo uno slancio kamikaze sarebbe riuscito forse a risollevare la situazione -Già come quelle Kigeki.. eheheheh.. si diverte un sacco a scherzare!- -SCOREGGE!!! SCOREGGE!!! SCOREGGE!!!- si era messo a gridare il merda mentre continuava le sue capriole volanti sopra la testa del rosso. Hoshi aveva bisogno di un miracolo quindi avvicinatosi un po’ a Kairi l’avrebbe guardata negli occhi chiedendo semplicemente -Senti ti va di andare a bere qualcosa insieme più tardi.. così per parlare con più calma.. magari senza tutta questa confusione attorno?!- incoming, incoming la quarta sarda del giorno era partita senza preavviso. Solo il destino avrebbe saputo rispondere a ciò che sarebbe successo di li in avanti.SPOILER (clicca per visualizzare)OT/
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