Shinobi's Royal Rumble!Tribune

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    Y Danone
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    Avventura
    ..Maledetto Vecchio Rompi Coglioni..
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    Insomma, ormai era palese che tra il rosso e Kairi ci fosse del feeling o almeno quella era l’idea che il Chikuma si era fatto in testa. Nonostante qualche cappella di troppo Kigeki stava facendo un gran lavoro colpendo la ragazza ai fianchi con la sua pucchosità, il Capo del Clan dei Manipolatori del Vento sapeva bene quanto un tenero cucciolo di fennec potesse essere potente nel momento del bisogno. La ragazza di Konoha sembrava stare ancora un po’ sulle difensiva anche se era evidente che più i due parlavano più i loro corpi si stavano avvicinando e la tensione iniziale stava scemando quasi azzerandosi. Insomma il rosso era pronto ad incassare per tanta fatica quando la risposta di Kairi gli giunse come un macigno tra le gambe -Come i tuoi amici?!.. che sete?!.. che sete vuoi che abbiamo quelli li?!.. ma li hai visti?!.. ma quelli no bevono te lo dico io..- avrebbe detto quanto mai sorpreso il rosso capendo di essere stato friendzonato nel giro di pochi millesimi di secondo. Il rosso non sapeva come sarebbe finita quella storia tuttavia sapeva ormai per certo che l’avrebbe fatta pagare cara a tutti i ninja li presenti nell’arena per ciò che avevano osato fare -..maledetti.. quando escono li uccido..- avrebbe borbottato tra se e se il Chikuma mentre un vecchio di merda cominciava a sbraitare chissà che cosa.


    Il rosso era così caduto nel vortice della depressione da friendzone, un gorgo degno di Scilla e Cariddi che non lo avrebbe lasciato scappare tanto facilmente. Ovviamente il Chikuma non aveva ancora perso le speranze, se infatti fosse riuscito ad eliminare i quattro nell’arena Kairi non avrebbe più avuto amici con i quali uscire e a quel punto lui sarebbe stato libero di ottenere il suo appuntamento senza storie. Ma uccidere dei ninja Accademici non era così semplice oltre che ad essere illegale e molte altre cose ancora. Nel frattempo sugli spalti qualcuno si era messo a fare cagnara, un vecchio stava sbraitando qualcosa accusando l’Accademia e soprattutto i ninja mentre un secondo rispondeva animando ancora di più gli animi, insomma due rompi coglioni che stavano innervosendo ulteriormente il Chikuma in fase post friendzone -Ehi fratellone che succede?- avrebbe detto il piccolo Kigeki mentre si alzava sulla testa del rosso per guardarsi attorno -Non lo so.. staranno girando uno spot pubblicitario.. o ci saranno le elezioni politiche tra poco non ne ho idea..- si insomma al rosso non importava un fico secco di quello che stava succedendo, ma a Kairi evidentemente si data la sua reazione preoccupata, e fu quello a scatenare la scintilla nel cuore del rosso. Se fosse a risolvere la situazione Kairi lo avrebbe sicuramente visto per quello che era veramente, un eroe disposto a tutto per il bene della gente. A quel punto infatuata dall’eroismo di Hoshi non sarebbe riuscita a negargli un appuntamento a due e chissà, magari anche una cena, dopocena, nozze, casa e famiglia. Insomma nel giro di poco il rosso aveva immaginato tutto montando un vero e proprio castello nella sua mente degno di Hogwarts.


    A quel punto, mostrando una delle sue espressioni più eroiche e affabili il rosso avrebbe colto l’attenzione di Kairi poggiandogli una mano sulla spalla per dire in tono serio -Non avere paura mia dolce kunoichi.. penserò io a sedare gli animi..- mentre si incamminava verso il vecchio che si era messo a sbraitare. Il rosso era piuttosto sereno mentre si muoveva tra le varie persone, nessuno avrebbe mai immaginato che quel ragazzo con una volpe in testa potesse essere Hoshikuzu Chikuma ottavo capo del Clan Chikuma, potente Jonin di Suna non che membro della squadra speciale Sand Scorpion e ninja in lista per diventare il futuro Kazekage. Insomma uno che di cazzate dopo il nome ne poteva scrivere davvero tante. Giunto in una posizione centrale e rialzata il rosso avrebbe inspirato una mostruosa quantità d’aria prima di gridare ad alta voce facendosi sentire forse, a diversi chilometri di distanza [Manipolazione del Vento V][Azione 1][Note: Credo che Hoshi abbia forse la voce più potente del continente data la quantità d’aria che può emettere].




    -SMETTETELA DI DIRE UNA MONTAGNA DI CAZZATE MALEDETTI VECCHIACCI!!!-




    Il rosso sapeva che così facendo avrebbe in primis zittito tutti e in secondo luogo attirato tutta l’attenzione su di se. Quel luogo era pieno di persone indifese e deboli che in caso di rivolta si sarebbero ritrovate in grave pericolo. Così facendo il rosso non voleva far altro che diventare l’obiettivo principale di quei coglioni mettendo al sicuro chi invece non era interessato all’argomento e voleva ben starne fuori -MI CHIAMO HOSHIKUZU CHIKUMA E SONO UN NINJA DI SUNA.. NONCHE’ MEMBRO DELL’ACCADEMIA!!!- avrebbe guardato tutti dall’alto della sua posizione senza mostrare alcuna paura o esitazione -QUESTO VECCHIO HA RAGIONE!!!- si insomma, il Chikuma forse era anche più coglione del vecchio stesso -LI FUORI CI SONO PERSONE.. NINJA.. E MOSTRI CHE VIVONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER DISTRUGGERE CIO’ CHE LA NOSTRA SOCIETA’ HA CREATO IN CENTINAIA DI ANNI!!!.. ED E’ PROPRIO PER QUESTO MOTIVO CHE NOI NINJA DELL’ ACCADEMIA DA SECOLI ORMAI.. SACRIFICHIAMO LE NOSTRE VITE E LE NOSTRE STESSE ESISTENZE PER DIVENTARE DEI MOSTRI A NOSTRA VOLTA CAPACI DI PROTEGGERE QUELLO CHE DI PIU’ E’ PREZIOSO A VOI.. LE VOSTRE VITE E QUELLE DEI VOSTRI CARI!!!- il rosso quindi si sarebbe rivolto direttamente al tizio che aveva perso un familiare caro -TIZIO!!!.. MI DISPIACE DAVVERO MOLTO PER LA TUA PERDITA.. NON SO QUALE SIA IL DOLORE CHE UN PADRE POSSA PROVARE NEL PERDERE UN FIGLIO.. MA POSSO CONDIVIDERE CON TUTTI VOI.. SE VOLETE.. IL DOLORE CHE SI PROVA NEL VEDERE MORIRE TRA LE PROPRIE BRACCIA AMICI E COMPAGNI CHE PER TUTTA LA VITA HANNO LOTTATO PER UNA CAUSA.. QUELLA ACCADEMICA.. QUELLA DI PROTEGGERE VOI ED IL NOSTRO MONDO!!!- il rosso avrebbe quindi fatto una breve pausa cercando lo sguardo di Kairi per fargli un occhiolino di sfuggita -SE MI CHIEDETE SE L’ACCADEMIA NON HA COLPE.. ALLORA BEH.. MENTIREI SE VI DICESSI CHE E’ VERO.. MA!!!.. LA FUORI CI SONO COSE.. PERSONE.. E ORGANIZZAZIONI CHE NON AVREBBERO SCRUPOLI AD UCCIDERE E DISTRUGGERE TUTTO SE NON CI FOSSE L’ACCADEMIA AD OPPORSI!!! QUINDI.. PENSATE BENE A CIO’ CHE DITE PRIMA DI PARLARE.. PERCHE’ SENZA NOI SHINOBI ACCADEMICI.. SENZA QUEI QUATTRO CHE STANNO LOTTANDO PER VOI..- e nella testa il rosso avrebbe pensato “senza quei quattro ora sarei a fare l’aperitivo con Kairi maledette merde” -FORSE ORA NON SARESTE QUI A MANGIARE E A DIVERTIRVI CON LE VOSTRE FAMIGLIE E I VOSTRI CARI!!!- come al solito il rosso non aveva peli sulla lingua ed esibirsi in scenate non era un problema. Ciò che aveva detto lo credeva veramente e seppur nel passato qualcuno aveva dubitato di lui, a giuste ragione il Chikuma credeva fermamente che l’unica possibilità di salvezza per il loro mondo fosse l’Accademia e ciò che rappresentava nel mondo.


    OT/ SHNOBI DEL CAZZO!!! VI UCCIDO TUTTI!!! FRIEND ZONE A ME?!! BEVIAMO UNA COSA CON I MIEI AMICI?!! VI AMMAZZOOOO!!!
     
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    ehm...da qualche parte

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    Shinobi's Royal Rumble


    Lo scontro proseguiva, e le uova continuavano a passare di mano in mano, ma l'entusiasmo del pubblico sembrava essere un po' calato, rispetto a pochi minuti prima.
    I due cronisti continuavano ad alternarsi, commentando energicamente ogni azione dei quattro genin.
    Oh, finalmente i due ragazzi si sono svegliati e partono all'attacco. Il kiriano si getta sulla marionetta!
    Bella azione a sorpresa, peccato non molto efficace MA ECCO CHE L'INFRASCATO RIESCE A RUBARE TUTTE LE UOVA DELL'OTES-ma... che ce n'è un altro? Ma quanti cazzarola di sunesi ci sono? NON CI CREDO! L'OTESE RIESCE A RECUPERARE TUTTE LE UOVA ED ECCO CHE...SIIII! L'otese è tornato al nido con tutte le uova e...eee mo? Mo che dovemo fa? Ma che è, già finita?
    I due uomini si guardarono un po' intorno per vedere le reazioni del pubblico, il quale era per la maggior parte visibilmente insoddisfatto per quella fin troppo rapida fine.
    Bè, si deve ammettere che è stato un po' deludente. Uno scontro tanto atteso che termina nel giro di due minuti.
    A regazzì, forse non ci siamo spiegati. Questa è un'arena di combattimento. Se la gente voleva vedere giocare a ruba bandiera, se ne stava a casa.
    Il pubblico vuole vedere dei veri ninja combattere, ragazzi, è venuto qui apposta. Per uno scontro così, non possiamo pagarvi, ci rimettiamo.
    Propongo di aggiungere una nuova regola.

    Sì, credo sia d'obbligo. Allora, facciamo così. Adesso faremo rimettere le uova al centro del campo, ma non potrete toccarle finchè uno di voi non si arrenderà o non sarà più in grado di combattere, ma mi raccomando, niente colpi mortali. Il pubblico è d'accordo?
    Seguì una risposta più che soddisfacente dalla folla, eccitata all'idea di uno scontro serio, senza esclusione di colpi.
    Peeerfetto! Fateci vedere di che siete capaci!!! SIETE PRONTI?
    E allora 3...2...1...ALL'ATTACCO!!!
    A quel grido la folla impazzì, incitando i quattro combattenti ed aspettando di divertirsi come si deve, e mentre gli sfidanti avrebbero ripreso a battersi, uno degli uomini che li aveva accompagnati alla grata dell'arena, sarebbe andato a recuperare le uova, per poi riporle intorno all'albero al centro del campo.
     
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    Annunci - parte IV



    Era inutile giustificarsi davanti alla folla; troppo tardi per dare spiegazioni a quel branco di ignoranti.

    Pur essendo stato un tentativo ben udibile, che arrivò sino a dalle bancarelle poco fuori lo stadio, l'orazione del Rosso sortì solo degli effetti marginali. Ovviamente ci fu chi prese le parti dell'Accademia e non furono nemmeno pochi. Ci fu chi si ritrovò a spalleggiare l'accademico e chi invece si fermò del tutto in attesa possibili futuri sviluppi della faccenda: qualcuno vacillò sulla posizione anti-accademica del momento, ma il Jonin di Oto non avrebbe permesso a quell'orazione di rovinare il suo piano. In risposta alle parole saggie del Jonin di Suna, uno degli imbucati alla festa afferrò la bibita dal suo vicino di posto e senza nemmeno attendere la reazione dell'uomo la scagliò con tutta la sua forza in direzione del Rosso [Controllo Avanzato dei Cadaveri] [Lancio Bibita]Forza Viola. Non che l'oggetto fosse pericoloso di per se, ma di certo il liquido all'interno si sarebbe sparso per l'aria probabilmente colpendo sia lui che un paio dei posti vicini. Essendo stato lanciato da una posizione sopraelevata, da dietro lo shinobi della Sabbia e la kunoichi di Konoha, il liquido avrebbe sortito l'effetto di una doccia fredda, fatta di cola di scarsa qualità e piccoli pezzi di ghiaccio triti.

    HA RAGIONE IL ROSCIO!! SONO I NINJA IL MALE DEL MONDO, FINO A CHE ESISTERA' ANCHE UN SOLO SHINOBI, NESSUNO SARA' AL SICURO SU QUESTA TERRA!

    Con un tempismo degno di nota, esattamente mentre lo shinobi di Suna doveva vedersela o meno con il lanciatore di cola, il tizio riprese a parlare. Incitando nuovamente la folla all'odio indistinto verso gli utilizzatori di chakra, ormai aveva attirato totalmente l'attenzione su di se, facendo dimenticare dell'ansiano che aveva cominciato quel discorso. Ancora in piedi sul trespolo, il vecchio rimase in silenzio per qualche minuto, ma improvvisamente riprese a parlare, spalleggiando questa volta il Chikuma.

    Da giovane...
    ASCOLTATEMI DANNAZIONE!!



    Da giovane, quando ancora correvo felice dietro alle ragazze ed aiutavo la mia famiglia a coltivare porri, non avevo la testa per pensare al futuro mio e del mio paese! Rinunciai ad arruolarmi nell'esercito ed a combattere per il mio paese... certo non sarei mai potuto diventare un ninja, ma avrei forse potuto aiutarli a combattere i Cremisi, quello si! IL RAGAZZO DI SUNA HA RAGIONE! FORSE NON DOVREMMO PRENDERCELA CON GLI SHINOBI DELL'ACCADEMIA, FORSE DOVREMMO AIUTARLI A COMBATTERE E SCHIERARCI AL LORO FIANCO!

    Ed in un certo senso aveva ragione; la tensione politica nel continente accademico stava degenerando, ma era anche vero che il popolo, lo stesso che era stato emotivamente catturato dal panem et circenses di quell'evento, non si era mai schierato ne aveva combattuto al fianco dei propri shinobi. Vero era che i ninja erano il corpo militare dei villaggi, e che quindi in assenza di una vera e propria guerra erano loro ad occuparsi di missioni e quant'altro, ma molti non avevano mai considerato l'idea di arruolarsi come volontari e combattere insieme ai propri compatrioti (ed amici) per sconfiggere chi minacciava il continente.

    Quell'uscita, in quella confusione di idee e di accuse, non cambiò tanto l'opinione del pubblico. Qualcuno si fermò a riflettere, ma altri, completamente inebriati dall'alcool e dal sangue dell'arena, sembravano non aver abbastanza sale in zucca per fermarsi dall'alimentare quel dissenso. Ci furono dei momenti ti tensione, visibili e palpabili, in tutto il settore delle tribune, proprio mentre nel centro dell'arena lo scontro sembrava essere finito e, poi, velocemente pronto a ricominciare.

    Ci fu qualcuno che cominciò a spintonarsi e fu proprio in quel momento che la situazione degenerò: il vecchio, che grazie alle parole di Hoshi (?) sembrava aver cambiato la sua posizione sui ninja e l'accademia, venne spinto da un paio di brutti ceffi vicini a lui e cadde, rovinando a terra dopo un volo di circa cinque metri sin dentro all'Arena. In reazione all'accaduto, decine e decine di persone cominciarono a strattonarsi, spingersi ed insultarsi; chi preoccupato per la salute del vecchio, chi invece pronto a difendere non solo verbalmente la sua posizione. Come fossero diventati tifosi appartenenti a due squadre diverse, ci volle un secondo e si passò alle mani: un intero settore degli spalti, composto da circa seicento/settecento persone, iniziò a prendersi a cazzotti, spintonarsi ed accalcarsi, tutto sotto gli occhi degli shinobi e le kunoichi poco più in alto. La scintilla aveva attecchito sulla paglia, presto la situazione sarebbe diventata incontrollabile: stava agli shinobi sedare gli animi od alle forze di polizia?



     
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    Dracarys

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    Pensato
    Parlato



    Il rosso non sembrò prendere troppo bene la sua proposta di bere anche con i partecipanti alla royal rumble, ma la kunoichi aveva ben altre preoccupazioni al momento: la folla era in crescente fermento e la situazione sembrava pronta a degenerare da un momento all'altro.
    L'evoluzione della situazione fu però inaspettata per lei, l'uomo che aveva di fianco si alzò all'improvviso con fare innervosito e dopo averla tranquillizzata cacciò un urlo che costrinse la ragazza a tapparsi le orecchie tanta era la sua potenza. Hoshi di Suna... pensò fra sé e sé ascoltando le parole di quello che aveva scoperto essere in realtà uno shinobi e cercando invano di ricordare se avesse già sentito parlare di lui prima di allora, non ricordando però assolutamente nulla.
    Il sunese sembrava estremamente convinto di ciò che diceva e le sue parole in qualche modo convinsero anche l'Uchiha a fare di più che rimanere ferma a guardare: fece per aprire bocca e parlare ma fu interrotta dal vecchio che aveva parlato poco prima e che sembrava aver cambiato idea grazie a lui. Purtroppo non erano altrettanto convinte le altre persone negli spalti che decisero bene di spintonarlo e mandarlo a terra, iniziando una rissa che ben presto sarebbe degenerata e che avrebbe potuto causare più di un ferito, o peggio.
    Che razza di idioti! esclamò Kairi alzandosi in piedi Chiuditi gli occhi o cerca di non cadere nell'illusione la ragazza sarebbe poi balzata pochi metri più in basso proprio laddove stava iniziando la rissa, urlando per attirare l'attenzione di tutti i presenti.
    Ehi, ragazzi! Guardate un po' qui fece per slacciare la cerniera del top che indossava in quel momento, parte della sua ormai inseparabile divisa, nella speranza di attirare gli sguardi dei presenti: contava che essendo quasi tutti uomini e piuttosto esaltati bastasse per distrarli quanto bastava per eseguire la sua strategia.



    Non appena abbastanza occhi si fossero girati verso di lei avrebbe mandato avanti quella che era la sua idea fin dalla partenza: nessuno dei presenti avrebbe visto più che la maglietta bianca presente sotto il top nero perché ben presto se avessero osservato la ragazza la loro vista sarebbe stata ben presto resa inutilizzabile da una luce intensa che provenne proprio dalle spalle della giovane Uchiha, finendo con l'accecare chiunque la stesse osservando. [Tecnica]Illusione Accecante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione si attiva se osservato l'utilizzatore e presente entro 9 metri da esso. Le vittime vedranno generarsi alle spalle dell'utilizzatore una luce intensa che renderà Accecate le vittime per 1 round oppure finché non subito un attacco. L'efficacia è pari a 10.Tipo: Genjutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]

    Se hai modo placare gli animi questo è il momento giusto! Non ho tecniche che non facciano male oltre questa! tirandosi su nuovamente la cerniera per tornare presentabile si sarebbe quindi girata verso Hoshi si rivolse proprio a lui, nella speranza che anche il sunese non fosse per qualche motivo rimasto incastrato nel suo genjutsu. Se così fisse stato avrebbe raccolto una lattina da terra, lanciandola proprio verso la testa del ragazzo con la semplice intenzione di farlo riprendere [S.A. I][For e Vel: Viola] Ehi, sveglia! Dammi una mano!


     
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    Y Danone
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    ..Il nemico del mio nemico è un nemico.. no aspetta!..
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    Le cose si stavano mettendo male, e molto più rapidamente di quanto il rosso si aspettasse. Non solo qualche deficiente aveva lanciato la una lattina piena di bibita zuccherata sopra le loro teste bagnandolo tutto, ma anche Kairi sembrava non voler cedere con la cazzata di andare a bere qualcosa insieme ai suoi amici. Insomma mai il rosso si era ritrovato in situazione più assurda e spiacevole. Se a tutto si aggiungeva la baruffa chioggiotta che si stava per scatenare si poteva bellamente dire che quella proprio non era la sua giornata. Il discorso del rosso era riuscito a far breccia nel cuore di qualcuno, ma questo non aveva fatto altro che scatenare ancora di più la disparità di opinioni tra tutti i presenti.


    -Ma che fanno?!- neanche a dirlo e il caos fu sovrano. In un batter di ciglio gli spalti si erano trasformati in un vero e proprio ring nel quale tutti picchiavano tutti un po’ a caso sfogando probabilmente problematiche della vita che nulla avevano a che fare con la situazione politica del continente. Si insomma, gli spalti e quella situazione erano diventati un’ottima scusa per sfogare rancori e tensioni che tutti i presenti già portavano nel cuore, una situazione che in qualche modo il rosso doveva gestire -Maledizione.. questi idioti si sono scatenati in un istante.. Kairi.. dobbiamo fare.. qualc.. EH LA MADONNA!!!- il rosso non era manco riuscito a terminare la frase che la sua nuova amica si era spostata poco più in basso mettendo in bella mostra la mercanzia. Le sue mani stavano aprendo i cancelli del più grande parco giochi che il rosso avesse mai visto da un po’ di tempo cosa che scatenò in lui una reazione quando mai violenta -TOGLIETEVI DAL CAZZO PEZZENTI!!! LE HO VISTE PRIMA IO!!!- in un impeto d’ira e bramosia funesta il rosso aveva cominciato al pari degli altri a spintonare e mettere le mani in faccia a chiunque cercasse di fermarlo dalla valle incantata -E? LI CHE CRESCONO LE FOGLIE A STELLA!!!.. LA NONNA HA DETTO COSI’!!!- il Chikuma si era lanciato come un salmone a favore di corrente solo per restare spiacevolmente accecato dall’illusione della kunoichi che non lo risparmiò affatto.


    -AAAARGH!!! I MIEI OCCHI!!!- privato della fonte di libido il rosso ci mise poco a ritrovare la calma mentre qualcosa lo colpiva in fronte facendogli anche recuperare la vista -Ahio!!!- una botta che non gli aveva arrecato il minimo danno, ma che lo aveva liberato da quello che probabilmente era un Genjutsu. Mentre la luce tornava il rosso constatò con delusione che Kairi non aveva portato avanti il suo nobile gesto dichiarando il fallimento del parco giochi il giorno stesso della sua apertura. Ora il rosso non era più così convinto di voler aiutare la ragazza, ma non poteva lasciarla li così inoltre non poteva certo esimersi dall’aiutarla. Kairi aveva accecato tutti con la sua illusione, ma la cosa avrebbe donato ai due non più di qualche secondo. Mentre il Chikuma si guardava attorno era chiaro che fermare quel caos non sarebbe stato affatto semplice, il rosso aveva il controllo su una vasta area e volendo poteva mettere K.O. tutta quella gente in pochi istanti, ma un gesto del genere non avrebbe fatto altro che alimentare il sentimento di rabbia che già quelle persone portavano dentro. Utilizzare poi i suoi cloni era fuori discussione, c’era semplicemente troppa gente da gestire e per quanto forze il rosso conosceva bene i suoi limiti, no quella non era la giusta strada ciò che dovevano fare era dare un motivo alla rabbia di quelle persone, rendere il loro disprezzo giusto e giustificato -Tsk!.. ok Kairi.. reggimi il gioco.. ora carichi un bel montante e mi colpisci dritto al mento..- il rosso avrebbe parlato al ragazza restandole molto vicino mentre la fissava per mostrare che nei suoi occhi non vi era esitazione e non stava scherzando affatto -..questa gente è incazzata e delusa.. hanno bisogno di un vero eroe che li guidi.. di qualcuno che possa essere un giorno considerato.. una leggenda!!!-quindi il rosso le avrebbe annuito allontanandosi di qualche passo prima di prepararsi ad incassare il micidiale pugno della ragazza.


    Il rosso sapeva di potersi fidare della ragazza quindi non avrebbe atteso più di tanto prima di sentire il pugno della nuova amica fracassargli il mento mentre con le sue gambe flesse spingeva nello stesso istante il suo corpo verso l’alto quasi fosse stato l’incredibile pugno della ragazza a lanciarlo nella stratosfera. Nel compiere tale sciocchezza il Chikuma avrebbe lanciato un grido di dolore, non che il colpo non gli avesse fatto un male cane facendogli sputare una grande quantità di sangue dalla bocca -BUAAAARGH!!!- il rosso sarebbe volato ad una decina di metri sopra gli spalti senza però ricadere a terra [Salto][Azione 1][Altezza: 10m] [Ferita][Volto][2 Leggere].


    Raggiunto il punto più alto della sua ascesa il rosso avrebbe manipolato l’aria attorno al suo corpo per bloccarsi li cominciando subito ad emettere una risata gutturale che l’astuto Kigeki avrebbe subito sovrapposto con la sua voce per creare l’effetto demonico giusto al loro scopo -Muhuhuhuhu.. MUAHAHAHAHAHAH!!!- piegato all’indietro il rosso ed il volpino si erano scatenati in una doppia risata mentre le mani del rosso si aprivano quasi in un estasi di follia -Pss.. Kigeki.. stammi dietro.. modalità pelodemonio!- -Roger fratellone!!!ihihihhih..- bisbigliando tra una risata e l’altra il rosso ed il fidato fennec si erano messi d’accordo sul da farsi. Il pelodemonio era un gioco che i due idioti erano soliti fare per spaventare le ragazze troppo pedanti o noiose dopo il primo appuntamento. La messa in scena era semplice, Kigeki rizzando le gigantesche orecchie avrebbe mimato un paio di corna mentre con la grossa coda creava una finta barba. Il sangue sputato in faccia poi avrebbe creato il giusto effetto scenico [Nuvola di Vento][Tecnica Avanzata][Consumo: 4 Bassi]

    Nuvola di Vento
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Vento di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Medio Alto)
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da jonin in su]
    .


    -MUAHAHAHAHAHA!!! E COSI’ TE NE SEI ACCORTA KUNOICHI DELL’ “ACCADEMIA”!!!- il rosso si era messo nuovamente ad urlare mentre un po’ tutti a quel punto avrebbero cominciato a vederci di nuovo. Nel parlare il rosso aveva messo enfasi sulla parola Accademia non a caso -CREDEVO CHE IL MIO TRAVESTIMENTO FOSSE PERFETTO.. MA LE TUE INCREDIBILI DOTI SONO RIUSCITE A SMASCHERARMI!!!- ciò che stava cercando di fare il rosso era ovvia e probabilmente Kairi anche se un po’ confusa sarebbe finita per mangiare la foglia, o almeno questo era quello che il rosso sperava -HO ASSUNTO L’IDENTITA’ DEL POTENTE E AFFASCINANATE HOSHIKUZU CHIKUMA PER MISCHIARMI INDISTURBATO IN MEZZO A VOI.. STOLTI ABITANTI DEL CONTINENTE.. PER STUDIARVI E POI RIFERIRE TUTTO ALLA MIA GENTE.. MA SEMBRA CHE NULLA SFUGGA ALL’OCCHIO VIGILE DEI NINJA DELL’ “ACCADEMIA”!!!- nel parlare il rosso si era mosso in maniera plateale gesticolando con le mani in maniera quasi teatrale -MI CHIAMO.. RED!!!.. E SONO QUI PER ANNIENTARE VOI E LA VOSTRA STUPIDA TRIBU’ DI STOLTI!!!.. DIVISI COME SIETE NON POTRETE MAI SCONFIGGERE.. NE ME.. NE LA MIA IMMENSA ARMATA!!! MUAHAHAHAHAHAH!!!- la risata satanica del rosso sarebbe dilagata per tutta l’arena come un terribile veleno. Se era il caos che quegli idioti volevano, allora lo avrebbero avuto, ma sarebbero stati costretti dal rosso a dirottare tutta la loro rabbia contro di lui anziché l’uno contro l’altro. Il rosso aveva colto l’attenzione dei più, ma non bastava ancora, quella massa di gente doveva provare la giusta quantità di terrore prima di riuscire a capire che solo coalizzandosi e lavorando insieme avrebbe avuto modo di uscirne vivi -AMMIRATE!!!.. IL MIO POTEREEEEE!!!- e in ciò il rosso avrebbe davvero scatenato il suo fottutissimo potere materializzando sugli spalti un gigantesco essere di vento dall’aspetto demoniaco, un fuujin armato di un lungo bastone pronto a schiacciarli [Fuujin Completo][Tecnica Avanzata][Potenza: 50 / Dimensioni: 25 / Consumo: 10 Bassi]

    Fuujin Completo
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può ricoprirsi di uno strato di vento solido semitrasparente dall'aspetto umanoide di dimensioni pari a 5 Unità per livello di tecnica speciale. Avrà un miglioramento alla difesa naturale 10 per livello della tecnica speciale. Formerà con lo stesso vento un'arma Da Mischia della stessa potenza, L'arma deve essere la replica di un equipaggiamento di lista o posseduto e ne replica eventuali conoscenze associate, le dimensioni dell'arma sono moltiplicate per cinque. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Se usato al livello IV causa Dolore (DnT Medio) alla disattivazione.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: Metà del consumo)
    [Richiede Manipolazione del Vento IV]
    [Da jonin in su]
    .


    Il rosso sarebbe così atterrato sugli spalti stando ben attento a non schiacciare nessuno ovviamente. Un gigantesco demone di vento si era materializzato pronto per schiacciarli -MUAHAHAHAHAHA!!! NON AVETE SPERANZA CONTRO DI ME!!! DIVISI COME SIETE NON POTETE NULLA!!! SOLO L’ACCADEMIA POTREBBE AVERE QUALCHE SPERANZA CONTRO LA MIA POTENZA.. TUTTAVIA!!- il rosso avrebbe rivolto la sua attenzione verso Kairi, l’unica che potesse essere identificata da tutti i presenti come una kunoichi Accademica -DA SOLA NEMMENO LEI PUO’ FERMARMI!!!- e un gigantesco pugno sarebbe partito verso la ragazza che a questo punto sarebbe stata costretta a farsi carico di sconfiggere il potente RED per ridere speranza e sicurezza ai cuori afflitti di quei poveri innocenti [Pugno][Azione 1][Potenza: 50 / Forza e Velocità: Blu]
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    OT/ VAI KAIRI AMMAZZALO QUELLO STRONZO!!!!
     
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    - SCOUTING-

    L'incantatore di serpenti - parte V



    Il Jonin del Suono era soddisfatto. Il suo teatrino aveva funzionato, nessuno sembrava essersi accorto della sua presenza ed era riuscito a muoversi indisturbato tra la folla. Non avrebbe mai pensato di passare totalmente inosservato, tant'é che solo a quel punto si poggiò nuovamente su un seggiolino, spostando entrambe le braccia dietro alla testa, con fare rilassato. Proprio mentre da quella posizione completava gli ultimi scherzi (si, per lui tutto quello era stato uno scherzo), la coppia di shinobi accademici si mise all'opera, lasciando la maggior parte degli spettatori prima attizzati e poi definitivamente accecati da un semplice jutsu.

    Tsk!



    Tra le tante che aveva visto, quell'idea fu veramente geniale. Ed avrebbe funzionato alla perfezione se non fosse stato per il fatto che aveva appena dato una scusa a qualsiasi allupato e maleintenzionato nella zona di volerla andare a molestare. Non appena la mente della folla si liberò dall'illusione e dall'accecamento, nessuno dimenticò quel petto, rivolgendo sguardi e fischi verso la ragazza della peggio specie. Subito un gruppo ben assortito di uomini con la bava alla bocca avrebbe cercato di avvicinarsi alla ragazza di Konoha, e ci sarebbero probabilmente riusciti se non fosse stato per il pronto intervento del Rosso, che in pochissimo tempo mise su un teatrino persino più divertente di quello di Shinken.

    Sorpreso il Jonin modificò la posizione che aveva precedentemente assunto. Questa volta le braccia si spostarono in avanti, trovando appoggio sulle ginocchia. Entrambi gli shinobi avevano appena catturato la sua attenzione.
     
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    L'incantatore di serpenti - parte VI



    Quello che accadde da lì a poco non fu esattamente quello che ci si potrebbe aspettare da un normale incontro sportivo: tra le bottiglie scagliate, i pugni sferrati e qualche seggiolino divelto, nessuno stava più prestando a quello che succedeva all'interno dell'arena. Seppur l'incontro tra gli shinobi sembrava apparentemente finito, per colpa del Jonin di Oto e con la partecipazione dei due ninja di Konoha e Suna, lo spettacolo sembrava andare ancora avanti lungo tutto un settore dell'arena. Ed ormai tutti gli occhi erano puntati su quella che sembrava proprio una gigantesca rissa... non soltanto nel settore dove i tafferugli erano scoppiati, piano piano tutto lo stadio era stato attratto da quell'originale siparietto e osservava più o meno in silenzio lo svolgersi dei fatti. Effettivamente ci fu qualcuno che non se la stava affatto passando bene, contuso o addirittura schiacciato dall'accalcarsi della gente, ma nessuno quel giorno avrebbe fatto una brutta fine, almeno ufficialmente; sarebbero tornati quasi tutti a casa, più o meno pesti od acciaccati.

    Passarono alcuni minuti prima che la grande ammucchiata venne interrotta dal dirompente e squillante suono dei fischietti di ordinanza; accuratamente legati al collo di una decina di capi reparto, le forze dell'ordine irruppero dentro al settore dello stadio in pieno assetto anti sommossa. Furono necessarie più di un paio di cariche per disperdere definitivamente il gruppo di riottosi, che nel frattempo si era stranamente unito per far fronte alle forze di polizia. Nessun ninja venne coinvolto in quelle cariche, ne il Rosso ne l'Uchiha avrebbero avuto problemi a supportare (o semplicemente a lasciar fare) le forze dell'ordine. Tempo una decina di minuti e tutto sembrava tornato alla normalità. Una ventina di fermi ed un paio di Daspo ai più conosciuti, nulla di più.

    Ma che fine aveva fatto colui che aveva scatenato tutto quel panico? Passeggiava tranquillo, ormai fuori dallo stadio, dopo aver speso gli ultimi minuti di caos a raccogliere i cadaveri che si era appena procurato. Finito il divertimento all'arena, avrebbe probabilmente proseguito per la sua strada altrove, in qualche posto dove avrebbe continuato a seguire il suo piano.

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    OT: Doppio post per concludere la gicoata e poterla inserire nella Time Line :\


     
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