S.O.M.A. Parte II

Qdv - Fenix, Kairi, Waket

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kairi Uchiha
        Like  
     
    .
    Avatar

    Dracarys

    Group
    Giocatori
    Posts
    6,933
    Reputation
    +20
    Location
    Ravenna

    Status
    Offline

    Un posticino allegro allegro...

    3° post




    Pensato
    Parlato


    Quando Hebiko infilò l'intero bombola in bocca come se fosse una caramella la ragazza strabuzzò gli occhi senza riuscire a contenere la sorpresa: era la prima volta in vita sua che vedeva una cosa simile e nemmeno sapeva esistesse qualcuno in grado di farlo! Doveva probabilmente trattarsi di un'abilità speciale degli abitanti del villaggio del suono, oppure unica della ragazza: una cosa era certa, in qualche modo risultava inquietante anche a lei, che di cose pur essendo genin ne aveva viste fin troppe. Non domandò però nulla, non volendo risultare maleducata, avrebbe forse indagato in futuro una volta presa più confidenza con la ragazza.

    Quando infine Kairi rimase da sola con Jotaro alla sua domanda si voltò, osservandolo per qualche istante senza parlare, nonostante il suo sguardo valesse più di una risposta affermativa alla domanda.Non per tue colpe. Ma mi hai visto in una condizione psicologica che non avrei mai voluto mostrare a nessuno... rispose sinceramente. Dovevano attendere oltre un'ora prima di riunirsi con gli altri e cercare di rompere la tensione che si era creata era sicuramente meglio che rimanere impalati senza dire nulla. Apprezzò il gesto dello shinobi di cercare in qualche modo di metterla a suo agio.
    Rimase ad ascoltare il seguente racconto del chunin con interesse e senza dire nulla, sgranando gli occhi quando le disse che era figlio di uno dei precedenti Hokage, Ayato: aveva solo molto sentito parlare dell'uomo ma non ne conosceva realmente le gesta Quindi si può dire tu sia il sensei di Raizen...considerato dove è arrivato, potrei quasi chiederti di fare di sensei anche a me ironizzò con un sorriso, cercando in qualche modo di smorzare anche lei la situazione e di fare capire all'uomo come avesse apprezzato il tentativo e la spiegazione Insomma facevi parte delle squadre speciali come...come Taka... si incupì: parlare di sua madre le faceva ancora terribilmente male, ed aveva deciso di chiamarla per nome perché si era ripromessa che mai e poi mai l'avrebbe definita ancora un suo genitore, dopo quello che aveva scoperto. Preferiva far finta di essere realmente orfana di madre da quando aveva 6 anni...

    .........................................


    Quando infine raggiunsero il piano di sotto con tutti gli altri si trovarono davanti ad una strana porta: sia Jotaro che Raizen sembravano sapere cosa facesse e l'idea di perdere così tanto chakra senza fare nulla non esaltò minimamente la ragazza, ancora meno il fatto che quella porta bloccasse alcune tecniche dell'Hokage e non solo...Cominciamo bene... sussurrò fra sé e sé, accingendosi ad attraversare la porta subito dopo i due uomini. Un senso di pesantezza la pervase mentre superava l'uscio accompagnato da un immediata stanchezza mentre il suo chakra veniva ridotto pesantemente [40/60 bassi]. Oltre a fare attenzione sul tipo di tecniche da usare avrebbe dovuto anche centellinare le sue energie dentro quella struttura...

    Non appena fu entrata però la situazione non migliorò, anzi: tutti i suoi sensi entrarono in allarme quasi ci fosse un pericolo imminente dietro la porta, una sensazione non differente da quella che provava grazie alla preveggenza dello sharingan non appena percepiva qualcosa prima che avvenisse effettivamente. Ma un conto era quel familiare secondo che ormai riconosceva più che bene, un conto era quella odiosa condizione..guardò gli altri cercando di capire se anche loro provassero la stessa cosa e le bastò un'occhiata alle varie espressione per intuire che no, non era l'unica.
    Un suono colse la sua attenzione, una voce del tutto simile a quella del padre che la chiamava: volse lo sguardo istintivamente verso quella direzione pur essendo consapevole di come fosse totalmente impossibile che Izuna fosse lì. Fu la voce di Raizen a farla tornare in lei, mentre voltava lo sguardo verso l'Hokage, questa volta chiaramente turbata...
    Quando l'uomo finì di spiegare si domandò perché diamine avesse deciso di accettare quella missione, quel posto era probabilmente il più pericoloso in cui era mai entrata in vita sua. Tuttavia l'uomo sembrava saperne ben più di quanto immaginasse E' già stato qui dentro, Hokage-sama? Qualsiasi informazioni può esserci vitale, se vuole condividerla con noi domandò, incuriosita dalla quantità di informazioni di cui era a conoscenza, informazioni che di sicuro li avrebbero aiutati in un modo o nell'altro, perlomeno ad essere più prudenti.

    Mentre si avvicinavano al salone il suo naso fu subito invaso dal tanto cadaverico di quello che la aspettava poco più avanti: non appena arrivano nella stanza sentì lo stomaco rivoltarsi all'interno del suo addome e dovette resistere alla sensazione crescente di nausea che quella visione e quell'odore le causavano: aveva visto più di una volta morti in vari stati, aveva già ucciso, ma lo spettacolo che si presentava davanti a lei in quel momento era qualcosa di totalmente diverso, quasi disumano. Chiunque l'avesse guardata in quel momento l'avrebbe vista chiaramente sbiancare, un po' per il vero e proprio malessere fisico che stava combattendo un po' per le sensazioni che le causava quella scena. Era un vero e proprio inferno di sangue e carni Che cosa diavolo ha causato tutto questo? esclamò, pallida Significa che non siamo soli, qui dentro... questo poteva spiegare la pessima sensazione di pericolo che la pervadeva sin da quando aveva messo piede all'interno.
    Prima di procedere si fermò ad osservare la sala, cercando di ignorare la marea di morti, notando la console con le due chiavi mancanti e la cartina con le varie diramazioni. Si voltò alla ricerca di Jotaro, vedendo che era rimasto indietro, e trovandolo sulle ginocchia in evidente difficoltà si avvicinò, affiancando l'hokage e rabbrividendo nel sentire il suo primo commento: per quanto lo conoscesse poco aveva capito di lui come fosse un'uomo estremamente cinico e che difficilmente si faceva abbattere, una simile frase detta da lui aveva ancora più effetto.
    Sentì poi la pelle d'oca su tutto il corpo quanto lo shinobi proseguì nel suo racconto...non pensava minimamente fosse possibile creare qualcuno e trovava disumano utilizzare esseri umani come cavie da laboratorio o peggio...a migliorare la situazione fu lo scoprire che né lui né l'Hokage potevano abbandonare il luogo senza prima aver bloccato i sigilli. Si poteva dire che in quel momento fossero intrappolati, sotto decine e decine di metri di acqua ed assieme a qualcosa o qualcuno che era stato in grado di creare ciò che avevano attorno. Sentì per qualche istante mancarle l'aria mentre si rendeva conto che, ancora una volta, da quella situazione sarebbe uscita vincitrice o non sarebbe mai uscita.
    Quando poi il tentacolo viola avvolse la sua mano dovette resistere alla tentazione di allontanare il braccio di netto: credeva però alle parole di Jotaro, sicuramente stava solo cercando aiutarli così non si mosse, seppure con espressione ben poco felice, ed osservò l'occhio che si era formato dopo pochi secondi.
    Non fidatevi di nessuno e uccidete tutto quello che si muove.
    Non serve specificarlo, ho tutte le intenzioni di farlo rispose cinicamente all'ultima affermazione dell'uomo.
    Fu una delle seguenti frasi da parte di Raizen a farle storcere non poco il naso
    ...vi dovrò sfruttare come esche...
    Sentirsi chiamare "esca dal proprio Hokage non era esattamente il massimo e la ragazza non riuscì a trattenere un'espressione ben poco convinta

    via GIPHY

    nel sentirlo.
    Ehm...non è esattamente la cosa più consolante da sentir dire da parte di un Hokage ai suoi shinobi... affermò la ragazza prendendo coraggio: doveva trattarsi sicuramente di un'errore, non voleva credere che Raizen potesse davvero usarle come esche.
    Annuì poi alle sue seguenti parole, attivando lo sharinganSharingan: L'utilizzatore può vedere il chakra individuando sommariamente eventuali costrutti, strutture, accumuli di chakra. L'utilizzatore può acquisire l'impronta Inferno, che potenzia le Enton. che le avrebbe permesso, seppur non fosse preciso con il byakugan, di percepire eventuali ammassi o costrutti. Si rivolse ad Hebiko di fianco a lei Noi due non separiamoci per nessun motivo o cerchiamo di non farlo ok? Unite siamo più forti, e non vorrei mai trovarmi da sola in questo posto...tra l'altro, in cosa consistono le tue capacità ed i tuoi punti di forza? Prima ti ho visto...insomma...inghiottire quella bombola come se fosse un biscotto, non avevo mai visto prima una cosa simile domandò: quello era il momento giusto per quella domanda e conoscere le capacità della kunoichi poteva solo aiutare in una situazione simile Per quanto mi riguarda me la cavo con i genjutsu ed i ninjutsu perlopiù, anche se conoscendo solo katon da quel punto di vista sono inutile qui dentro. Ho dei riflessi che i più invidiano e possiedo un'ottima velocità, ma non un'eccessiva forza. Posso avvisarti dei colpi poco prima che avvengano però, potrebbe aiutare accennò un sorriso cercando di smorzare in qualche modo la tensione che invece provava in quel momento.
    Lasciò poi che Raizen incidesse il piccolo marchio dietro il suo collo, sperando che la cicatrice scomparisse e non lasciasse un segno permanente: fra quella ed il tatuaggio cominciava ad avere troppi segni addosso per i suoi gusti.
    Ascoltò tutto ciò che disse l'uomo per poi parlare a sua volta Cercherò di scovare al meglio possibile eventuali trappole, costrutti o illusioni allora. Sono appena una genin e le mie abilità non sono così affinate ma è il meglio che posso fare. Per caso qualcuno di voi è in grado di comunicare mentalmente con gli altri? domandò passando lo sguardo su entrambi Tempo fa ho conosciuto un uomo che era in grado di farlo, lei dovrebbe conoscerlo Hokage-sama, si tratta di Atasuke. Un'abilità simile potrebbe esserci molto utile in questa situazione mentre parlava e durante tutto il tragitto si sarebbe presa il tempo per osservare al meglio tutto l'ambiente circostante, sfruttando le abilità dei suoi occhi cremisi e le sue ottime capacità di notare anche i dettagli che i più non vedevano, alla ricerca anche di eventuali trappole. Se come le avevano detto il luogo era pieno voleva evitare il più possibile di cadervi. [Abilità Utilizzate]Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.

    Percezione totale: 6+3+3= 12

    Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Percezione totale per Occhio di Falco: 6+3+3+3 (bonus Rif)= 15

    Possiedo inoltre anche conoscenza trappole, che potrebbe aiutarmi nel capire qualche cosa in più sapendo già come funzionano i meccanismi. Io ci provo almeno XP

    E per quanto riguarda il marchio, forse è il caso che lo faccia anche lei?Nel caso in cui avesse ricevuto dall'uomo una risposta positiva avrebbe tirato a sua volta fuori un kunai, chiudendo gli occhi ed incidendo 3 piccoli baffi di volte sulla pelle. Prima di muoverci poi non potrebbe essere il caso di perquisire anche questi cadaveri? Magari uno di loro ha una delle due chiavi mancanti... la sola idea le faceva venire il voltastomaco ma non voleva lasciare nulla al caso. Se avesse ricevuto il consenso di entrambi avrebbe chiesto il loro aiuto per cercare, nei pezzi di corpo che presentavano abiti con tasche, le eventuali chiavi.
    Infine avrebbe seguito Raizen verso il laboratorio cercando a sua volta di fare il meno rumore possibile Furtività 3Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.
    , occhi ed orecchie all'erta come se fosse una preda all'interno della tana del predatore: cosa che alla fine, non era poi così lontana dalla realtà.

     
    .
26 replies since 16/4/2017, 00:08   624 views
  Share  
.