[Gioco] Il Ruolo dell'Accademia

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  1. DioGeNe
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    Molte volte l'Accademia era stata accusata di essere poco presente, di non far valere la propria influenza e di aver lasciato che i popoli fuori dall'Alleanza facessero il buono e il cattivo tempo nei territori sul confine...beh in quell'occasione non si poteva proprio affermare ciò. Lettere erano state invitate ai quattro villaggi militari di Suna, Oto, Kiri e Konoha per richiedere ninja al fine di proteggere i suoi ambasciatori; tre personalità di spicco per tre compiti tutt'altro che banali: di mezzo, dopotutto, vi era la Pace dell'intero continente!

    Mifune Kobayashi

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    E' probabilmente il personaggio più di spicco dell'intera organizzazione accademica. Appartenente ad una delle famiglie più potenti e ricche del Fuoco, nonché del continente, Mifune segue la migliore formazione scolastica possibile e scala in pochissimo tempo le gerarchie dell'Accademia. Da segretario ad ambasciatore in due anni e, dopo la distruzione dell vecchia sede da parte dei Kurotempi, si occupa dei trattati e degli accordi con i Paesi fuori dall'Alleanza. Tra le altre cose, è il capo della commissione per la valutazione del grado di difficoltà delle missioni accademiche. Non è sposato, il suo lavoro è la sua vita. Ha la nomea di essere incorruttibile e di essere un grandissimo stratega...di fatto nessuno è mai riuscito a batterlo in una partita di Go.

    Asuma Kurogane

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    Mai si metta in discussione l'ospitalità di un Kurogane, specialmente poi se si parla di Asuma. L'ambasciatore è un uomo buono, ben voluto da tutti, e queste voci che circolano su di lui sono motivate dalla sua generosità nel preparare grandiose feste e portentosi banchetti. Iniziato dal padre alla vita politica, sin da subito emerge per la sua grande capacità di intrattenere ospiti importanti, metterli a proprio agio e ravvivare ogni discussione. Il suo seggio, il terzo in ordine di importanza, è forse il più solido dell'intera Accademia sia per il gran numero di conoscenze ed amicizie sia per il suo effettivo valore nel risolvere situazioni delicate senza l'uso della forza. E' cosa nota, talaltro, che abbia sborsato di tasca sua decine di migliaia di ryo per contribuire alla ricostruzione dell'Accademia. Infatti, apparte la politica, possiede un gran numero di attività commerciali sparse in tutto il continente, da catene alimentari con prodotti esclusivi a bordelli di gran classe...ma a Suna si sa, Kurogane è da sempre sinonimo di lusso.

    Nipponito Sarutobi

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    Il cognome stesso fa presagire un ruolo importante per quest'uomo ormai di mezza età e dal carattere più unico che raro. Arrivista, come pochi, e sufficientemente viscido da essere pronto a qualunque cosa pur di ottenere i suoi scopi; punti di forza, visto la carriera che è riuscito a fare, ma che vanno in netto contrasto con il suo essere estremamente pauroso. All'interno dell'Accademia è colui che gestisce l'arsenale bellico e le uscite per motivi militari; un compito non propriamente adatto ad una persona del genere, soprattutto considerando la sua preparazione nulla nella pratica ninja, ma di fatto tra i più remunerativi dell'intera associazione. Della sua vita privata si conosce ben poco ma ciò che è facile dedurre è certamente la sua partecipazione controvoglia a questa missione, soprattutto considerando il luogo dove è stato spedito per trattare la Pace.

    I 6 shinobi sarebbero stati accorpati e assegnati alle rispettive missioni proprio per scelta degli ambasciatori, ognuno dei quali aveva esigenze e richieste particolari per la propria scorta. Inoltre, apparte i ninja forniti dai villaggi, ognuno dei politici avrebbe avuto a disposizione almeno un manipolo di uomini addestrati [Gregari] e utili anche per questioni di minor conto come il trasporto di eventuali oggetti, la preparazione degli accampamenti e del cibo durante il tragitto ecc.

    ::: Sede Accademica :::

    I due ninja di Konoha sarebbero stati chiamati a rapporto direttamente nella sede accademica, il giorno stesso della partenza. Il fatto che uno di loro fosse l'Hokage aveva creato una certa eccitazione da parte degli addetti ai lavori, gli unici a conoscere quella specifica missione, ma soprattutto per chi di trovava in sede e non aveva la minima idea che Raizen avrebbe fatto la sua apparizione in quel di. Ad attenderli vi era Nipponito e altri uomini di potere, scortato da venti soldati armati; un occhio attento avrebbe notato che tutto era stato tirato a lucido, dal vaso di fiori più nascosto alle armature delle guardie, ed il motivo era chiaro...il Jinkurichi del 9 code era, oltre che tra gli uomini più forti del continente, anche tra i più influenti.

    " Vi presento Nipponito Sarutobi, erede della gloriosa famiglia Sarutobi e detentore del Quinto Seggio Accademic..."

    " Avevo detto all'amministrazione che non avrei accettato nessun ninja al di fuori di lei, Hokage-sama; ma mai avrei creduto che davvero avrebbe risposto personalmente alla chiamata! Sono onorato e al tempo stesso rassicurato sull'esito di questa missione, ora che vedo la sua magnificenza a meno di un metro di distanza. Tu invece dei essere Sho Saitama, benvenuto, l'Accademia segue sempre i suoi shinobi più brillanti e di certo i Jinkurichi sono tra questi...avere due forze portanti al mio fianco rasserena il mio animo fino a ieri turbolento. Bene, direi che possiamo procedere. "

    Avrebbe interrotto il funzionario bruscamente, come era solito fare con chi gli era di grado inferiore; le sue attenzioni erano tutte rivolte al signore di Konoha e i modi garbati usati solo con lui ne evidenziavano il comportamento. Terminate le presentazioni, sarebbe giunto il tempo di entrare nel vivo della missione e solo a quel punto il motivo di tale scorta numerosa sarebbe apparso chiaro ai due ninja. L'intero gruppo si stava spostando all'ultimo piano sotterraneo della struttura, in un luogo il cui accesso era a dir poco blindato. L'ambasciatore avrebbe dovuto superare quattro posti di blocco nei quali, tramite tecnologie all'avanguardia e jutsu anti-intruso, avrebbe dovuto mostrare di essere una delle poche persone ad avere libero accesso. L'Accademia, dopo la ricostruzione, aveva investito molto sugli ultimi calcolatori e sistemi di processamento di immagini di ultima invenzione e quell'area era forse tra le più munite. Ovviamente, apparte le videocamere, gli scanner per le impronte e i microfoni per la registrazione della vocale (tutte cose che un abile ninja avrebbe potuto aggirare) vi erano poi gli uomini impiegati per la difesa dell'area. Affianco ad ogni porta di spesso metallo vi erano due energumeni maestri di combattimento e un ninja in possesso di una abilità oculare speciale. I due rappresentanti della foglia avrebbero potuto facilmente riconoscere uno Sharingan e un Byakugan mentre gli ultimi due shinobi portavano uno il coprifronte di Suna e l'altro di Kiri, villaggi in possesso di dojutsu rari e tremendamente efficaci [se già incontrati è possibile ricondurli ad Annullamento e Occhi Demoniaci]; inoltre,qualora analizzati tramite abilità sensitive, si avrebbe avuto ancor più l'impressione di essere nel luogo più protetto dell'intera Accademia...erano tutti Jonin e finemente addestrati [Viola]. Ad ogni modo, quando l'ultima anta di acciaio fosse stata aperta, Nipponito avrebbe invitato i due shinobi ad entrare con lui in quella che in realtà era una gigantesca cassaforte e di osservarne il contenuto.

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    Oro. Lingotti luccicanti a perdita d'occhio...

    " Pochi sanno che l'Accademia, nella sua nuova sede, ospita anche la banca forse più grossa del continente; con tutta probabilità anche gran parte dei fondi dei nobili di Konoha sono qui custoditi, Hokage-sama....e magari anche i suoi!
    Ma, tornando a noi, il consiglio ha deliberato che la somma utile per la contrattazione con Ame sia di 40000 ryo. Ora forse capirete la mia rimostranza nel recarmi in quello che è stato e probabilmente è tutt'ora il villaggio militare che ospita il maggior numero di Nukenin. Ma con lei, Hokage-sama, sono certo che sia la permanenza nella Pioggia che il tragitto sarà molto più rapido e confortevole: dopotutto la magnificenza dei suoi draghi sono entrati nella storia e io desidererei tanto vederne uno in prima persona! "


    Intanto gli uomini della scorta stavano prendendo ad uno ad uno i pesanti lingotti e li avrebbero collocati in una borsa rinforzata: otto pezzi, dunque ognuno di un valore di 5000 ryo, ovvero quanto bastava per comprare un grosso appartamento al centro di Konoha!

    " Ad ogni modo, ci affidiamo a lei per la gestione della missione. Abbiamo a disposizione fino a 20 uomini, se lo riterrà necessario. L'unico vincolo che abbiamo è di essere ad Ame per ora di cena, dove ci attenderanno il ministro della difesa e quello dell'economia. Inoltre mi sono assicurato che l'incontro rimanesse il più celato possibile, il modo da avere meno rogne durante il tragitto...un funzionario accademico lei può immaginare sia molto appetibile alle numerose bande criminale sparse nella Pioggia. "


    Ai due fogliosi spettava ora decidere come organizzare il tutto. Inoltre sarebbe stato opportuno discutere sui modi da adoperare una volta arrivati e quali carte giocarsi per durante la negoziazione...senza molti giri di parole, tutti in quella stanza sapevano che se l'Hokage si era messo in mezzo a questa faccenda allora l'ambasciatore non era l'unico ad avere diritto di parola durante le trattative.

    ::: Ame, Terzo Livello :::

    Feng Gu avrebbe avuto il suo bel da fare. Gli era stato detto di costruirsi un Covo, di assoldare soldati e di acquisire un certo peso all'interno degli affari di Ame...ebbene, il tempo di dimostrare di essere un vero Asso era giunto. La patata bollente di dover mettere a disposizione il luogo in cui far avvenire l'incontro era stata passata a lui dall'Asso di Quadri, attraverso una missiva che il nukenin avrebbe trovato inspiegabilmente sul comodino affianco al letto dove era solito coricarsi, nella sua taverna preferita...dopotutto non c'era sistema di sicurezza in rado di fermare Lei.

    Tira a lucido il buco che ti sei appena costruito. L'Accademia giunge ad Ame per un incontro segreto...una volta eri avvezzo a questo genere di cose, no? Avverrà tra quattro giorni, di sera; oltre i Quadri presiederanno le trattative anche i Fiori.

    Una cosa del genere non era mai accaduta ad Ame; perfino dopo l'ultima Grande Guerra Ninja erano stati i sovrani del villaggio a dover andare da Gaara e gli alti funzionari accademici del tempo a dover trattare i termini per gli accordi economici e bellici fino ad allora in vigore! Questa apertura improvvisa faceva presagire ad un pericolo concreto che l'Accademia era pronta a sventare ad ogni costo...

    Feng Gu avrebbe dovuto accelerare nel completare la lista affidatagli dal Joker in persona; doveva ancora riunire le Picche ufficialmente e per il giorno dell'incontro, la solidità del seme doveva essere, o almeno apparire, forte. Che fosse un'opportunità per ottenere finalmente quella promozione così fondamentale per i piani di vendetta del Risorto? E con l'Asso di Cuori "fuori gioco", poi, le sue possibilità aumentavano a dismisura.

    ::: Costa del Leone :::

    In quel lembo di terra che sporgeva sull'Hokubu e avvicinava il continente al Paese dell'Acqua, il Chunin di Kiri era stato convocato per incontrare l'ambasciatore a lui affidato. Qualunque fossero stati i pensieri del ninja durante l'avvicinamento alla terra ferma, di certo non si sarebbe potuto aspettare quello che lo stava già attendendo...una carovana lunghissima, composta da ben otto carrozze trainate ognuna da una coppia di splenditi stalloni bianchi. Ai lati della lunga fila vi erano dodici guardie armate [Gregarix3] e a cavallo, un colpo d'occhio che faceva già di per sé presagire che chiunque fosse l'artefice di tutto ciò fosse qualcuno di importante.

    Non appena il ragazzo si fosse palesato, due di quegli uomini armati ne avrebbero impedito l'avvicinamento a meno di cinque metri ma proprio prima che uno di quelli si accingesse a parlare, dal finestrino della prima carrozza, la più sfarzosa e grande di tutte, sarebbe sbucata una grossa testa con due guance generose e un grosso sorriso:

    " Lasciatelo passare! Non vedete che è Akira Hozuki, di Kiri? Vieni caro, vieni! "

    Nel tempo che il ragazzo avrebbe impiegato a raggiungere l'ambasciatore, si perché era chiaramente la sua faccia quella, l'uomo in evidente sovrappeso sarebbe riuscito solo ad aprire lo sportello e fare mezzo del primo dei due gradini utili per scendere a terra. Se Akira avesse avuto pazienza (e il buon senso di non ridere vista la goffaggine del funzionario accademico) di attenderlo, l'uomo che faceva quasi due metri di altezza per oltre un quintale e mezzo di peso lo avrebbe abbracciato calorosamente, come se i due si conoscessero da tempo e fossero grandi amici.

    " Ooooh ma che bel giovane! D'altronde Kiri è un luogo stupendo, almeno una volta l'anno vado a visitare le sue splendide spiagge; sperduto tra quelle centinaia di isolette, il mio atollo è un paradiso incontaminato! Se vuoi fare una vacanza in pace, fammi sapere che ti faccio recapitare le chiavi della villa sul mare. "

    Avrebbe atteso che quello dicesse qualcosa per poi continuare per cercare di metterlo a proprio agio:

    " Toglimi questa curiosità, è da quando ho letto il tuo nome nella lista dei candidati che ci penso...sei per caso imparentato con gli Hozuki di Aogawa? Conoscono benissimo quella famiglia, gente rispettabilissima e, se posso sbilanciarmi, direi tra i migliori fabbricanti di spade! Io non sono certo un grande guerriero ma in quanto a valutare artefatti non ho rivali hihihih E quelle lame erano vere e proprie opera d'arte; chissà se ancora sono in attività...saranno dieci anni che non vado lì".

    I modi gentili di quell'uomo cozzavano non poco con lo sfarzo del suo abbigliamento: solo con i preziosi che indossava, tra anelli e collane, ci si poteva sfamare un piccolo villaggio di quelli che se la passavano male, nel The o nelle Onde. Non che l'ambasciatore non donasse cospicue somme di denaro in beneficenza ogni anno, sia ben inteso, ma quei due aspetti insieme lo rendevano un personaggio davvero unico...ma chi era in grado di sapere cosa passasse per la testa di un uomo così ricco?
    Poi d'un tratto, ad interrompere quella discussione, una voce angelica dalle retrovie avrebbe attirato l'attenzione dei due. Una ragazza, con il braccio teso a mo di saluto, era in corsa verso i due:

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    " Heiiiilaaaaaa "

    Si sarebbe gettata tra le braccia dell'ambasciatore con un agile balzo (qualcosa che non poteva sfuggire ad un chunin esperto) cingendogli le braccia attorno al collo e stampandogli un bacio sulla guancia; e il goffo uomo avrebbe risposto calorosamente al saluto inglobando letteralmente quell'esile corpicino con le sue braccia.

    " Ohhh mio unico fiorellino! Sei splendente, oggi ancor più di ieri! "

    " Lo dici sempre, papà, andanando avanti così diventerò una stella! Hihihi "

    Quando quello l'avrebbe lasciata andare, la ragazza si sarebbe voltata verso il ninja, un po imbarazzata, e (mentre il padre le aggiustava il cappello) avrebbe fatto un piccolo inchino, reggendosi con la destra il lembo del suo abito:

    " Piacere di conoscerla, Akira-san. Io sono Yoake Kurogane, unica figlia di Asuma Kurogane...che, come suo solito, immagino non sia sia presentato a dovere! Non so perchè ma crede che tutti debbano conoscerlo! hihihi "


    Era una ragazza splendida, solare come poche e raffinata; vestiva le stoffe pregiate di Suna che la facevano apparire come la più incantevole delle principesse e, in effetti, solo il rango le mancava. Nei suoi modi emergeva sia l'educazione nobiliare impartitole che la gioia e spontaneità di una giovane ragazza, innamorata (come tutte ) del proprio padre e della vita.

    " Bene, ora che le presentazioni sono fatte, possiamo partire! Nel Gelo ci aspettano per domani prima del tramonto e fare tardi sarebbe estremamente scortese! I miei uomini sono i tuoi uomini, Akira. Sono certo che nessuno ci darà problemi ma, come ben puoi immaginare, rischiare quando c'è in ballo la Pace del continente sarebbe tremendamente sciocco! "

    Lo shinobi di Kiri avrebbe dovuto gestire l'intera situazione, trovano il modo migliore per spostare "nell'ombra" quella vera e propria parata di persone e cose che, per definizione stessa, non poteva passare inosservata. Come capo della scorta aveva il potere di stravolgere le cose e il dovere di ingegnarsi per far arrivare tutti sani e salvi nei territori del Gelo...ma come?

    ::: Villa Mikawa, Oto :::

    Minoru Satou, noto come Heiji Kokawa (almeno nel Suono) era "ospite" di Diogenes quando Loro si fecero vivi. Visto il suo ingresso col botto ad Oto, il chunin era stato costretto ad iniziare a lavorare per il Mikawa come fabbricante di bombe, tenuto praticamente prigioniero in quella abitazione pullulante di gregari e ninja di alto livello. Eppure né le Mura del villaggio né il sistema di sorveglianza della Villa avrebbero impedito ad un particolare ninja dalle magistrali abilità di infiltrazione di recapitare un messaggio al giovane adepto dei Kurotempi. Il sigillo era inconfondibile, così come il tipo di carta e la calligrafia appuntita che Heiji avrebbe dovuto interpretare per comprendere il significato del messaggio...nel classico stile di una delle associazione criminali più potenti del continente.

    Il matrimonio non s'adda fare.

    In allegato vi era una mappa, un orario e una data ovvero tutto ciò che serviva al ninja per asservire i desideri del gruppo. Ora solo a lui spettava la scelta se provare a convincere il Garth a lasciarlo andare oppure se fuggire dalla Villa ed adempiere al suo compito.

    ::: Villaggio del Gelo :::

    Jotaro avrebbe potuto raggiungere il Paese per primo e questo perché ottenere informazioni dall'interno dell'Accademia stessa era un'operazione molto più rapida e, volendo, meno rischiosa di altre. Era da un po che bazzicava tra gli uffici della struttura e si era fatto una idea di dove poter attingere alle informazioni più rilevanti senza dover dare un rene per ottenerle: l'ufficio di Akamira, l'addetta all'archiviazione delle missioni concluse, era il posto giusto per allungare un orecchio o un po di ryo. Qualora in possesso di abilità apposite [Investigatore o Udito Perfetto], di un bel gruzzoletto di denaro [1000 ryo] o di spiccate doti di persuasione sarebbe stato facile per il nukenin scoprire del matrimonio atto ad unire i Kurogane con i Kondō del Gelo. Una vera e propria ipoteca sull'accordo di alleanza tra l'Accademia e l'unico territorio confinante con Kumo!

    Forte di queste informazioni, lo Jaku avrebbe potuto avvantaggiarsi rispetto la spedizione accademica per arrivare per primo sul posto e monitorare la situazione. Anche agendo in solitaria, avrebbe facilmente scoperto che nessun sistema di difesa aggiuntivo era stato impiegato al confine con le Sorgenti Termali...una scelta che inevitabilmente faceva presagire che il grosso delle difese erano state impiegate per il confine settentrionale e per il villaggio principale, dove si sarebbe tenuta la cerimonia e la festa. Per entrarvi serviva ingegno...nessuno non autorizzato poteva accedere per l'unico portone di accesso e il via vai di gente non avrebbe intaccato minimamente l'efficacia dei guardiani, vigili su ogni cosa [quattro shinobi al gate e altri dieci sulle mura]. La strada principale era trafficata: tra mercanti di ogni genere e invitati non si riusciva a contare il numero effettivo di persone coinvolte in quell'evento...e sarebbero state molte di più se contemporaneamente non si stesse svolgendo un altro evento grandioso, e probabilmente ancora più importante, nel Paese dell'Erba.

    All'ingresso, ad accogliere i vari invitati (i quali avevano una corsia preferenziale per accedere all'interno del villaggio) vi era un ragazzo in abiti eleganti; doveva essere qualcuno di importante perché ogni ospite in arrivo sembrava comportarsi in maniera formale e composta...ed erano notevoli le carrozze che li stavano trasportando!

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    Per capire meglio la situazione, però, era necessario avvicinarsi senza dare nell'occhio.

    ::: Confine tra il Vento e i Fiumi :::

    L'avventura nell'Erba sarebbe iniziata in modo atipico per i due jonin accademici. Il punto di incontro era proprio a metà strada tra Oto, Suna e l'Accademia sufficientemente vicini alla meta per raggiungerla in meno di una giornata di cammino, in un piccolo distante poco distante da Tani e precisamente all'interno della locanda del Rivolo Impetuoso. I due ninja, dopo essersi riconosciuti e presentati (se necessario) avrebbero avuto il compito di trovare il loro mandante; non che ci fossero poi molti uomini in quella bettola: due tizi al bancone, uno dormiente abbracciato ad un grosso barile e un altro seduto difronte ad un tavolo posizionato in un angolo in penombra. Anche solo utilizzando un po di intuito, o meglio ancora tramite abilità apposite, non sarebbe stato difficile individuare chi fosse l'uomo che faceva al caso loro...altri due sgabelli erano liberi attorno al tavolo.

    " Pare che il mio travestimento non fosse così sicuro, dopotutto. "

    Sotto quella tunica sporca e ampio cappello si nascondeva proprio una delle persone più influenti dell'intero continente: Mifune Kobayashi, detentore del secondo seggio Accademico. Davvero era arrivato da solo fin lì, percorrendo tutta quella strada senza protezione? In effetti sembrava davvero non ci fossero guardie, sia all'interno del locale né all'esterno i due ninja non avrebbero infatti notato alcun movimento sospetto. L'uomo avrebbe dunque continuato a parlare a bassa voce, invitando i due a sedersi con un gesto di mano:

    " Molte volte è l'apparenza ad attirare i guai...a differenza dei miei colleghi ho optato per un approccio meno appariscente. Chi vuoi che si importi di un comune viandante? Ma se ora voi siete qui è chiaro che l'ultimo tragitto debba essere percorso in maniera più "ufficiale": la procedura per l'accesso all'Erba richiede che i partecipanti alla Riunione siano ben riconoscibili e scortati da esattamente due guardie. Ho letto diverse cose sul vostro conto ma gradirei che vi presentaste a parole vostre...non servirà entrare nei tecnicismi delle vostre abilità, mi basta che ognuno di voi due sappia con precisione quale sia il modus operandi dell'altro e la sfera di controllo che è in grado di coprire con le proprie conoscenze. Sappiate che io non ho alcuna conoscenza combattiva o sull'utilizzo del chakra."

    Avrebbe quindi dato modo ai due di rispondere alla domanda...sapere con chi si doveva giocare quella partita era fondamentale per diventare giocatori attivi ed influenti. Si, perché quella che i tre si sarebbero trovati ad affrontare, sarebbe stata come un gigantesco gioco di strategia dove l'Accademia rappresentava solamente uno dei tanti partecipanti. Terminata quella prima fase conoscitiva, l'ambasciatore sarebbe entrato nel dettaglio della missione:

    " Bene, ora possiamo passare al nocciolo della questione. Tra tre giorni si terrà una enorme assemblea con sede nell' Hōritsu no Pitto a Kusa e saranno presenti i rappresentanti di numerosi Paesi, tutti interessati alle sorti del conflitto sui due assi Kumo-Iwa. In pratica dovrò convincere caproni di mezzo mondo a mettere da parte antichi rancori, riallacciando contatti interrotti da tempo o addirittura mai esistiti. Ma di questo me ne occuperò io...a voi spetta solo garantire che non mi accada nulla: capirete che un così grande numero di nobili e politici radunati pubblicamente in un unico punto sia un boccone troppo succulento per chiunque desideri il compimento di questa guerra. Nemmeno a dirlo, sull'intera zona sono state già installate e impiegate le massime misure di sicurezza possibili ma, come ben abbiamo imparato dall'attacco alla vecchia sede Accademica, non c'è mai la certezza di essere al sicuro. Ad ogni ambasciatore è stata fornita una pergamena sigillata da mostrare ai vari controlli; si tratta di un artefatto ingegnoso collegato per giunta alla sede operativa di Kusa per il monitoraggio della posizione dei politici [Sigillo di Individuazione].
    Ma le contromisure non sono solo per attacchi esterni, anche dall'interno c'è la concreta possibilità di doversi guardare le spalle: in questo ambiente corruzione e accordi sotto banco sono all'ordine del giorno. Tutti lo sanno e, proprio per questo, ho voluto due Jonin al mio seguito."


    Quello era il quadro generale su quello che di li a poco avrebbero dovuto affrontare Hohenheim e Shinken; una missione che poteva sembrare semplice per gente abituata a pericoli inimmaginabili ma che, forse, poteva nascondere molte più insidie di quanto si pensasse. Mifune avrebbe quindi proseguito con informazioni generali sul villaggio, nozioni che forse i due ninja già sapevano ma che non era mai male rinfrescare.

    " Kusa ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel gioco delle parti e questo è dovuto soprattutto per la sua posizione geografica, nel cuore del continente, di interesse strategico sia militare che economico. Sorge su un colle a più strati, difeso da antiche mura, e troneggia sulle piantagioni intensive circostanti e sconfinate terre per il pascolo. La forza del Paese è proprio il settore primario, infatti i prodotti dell'Erba sono i più esportati e anche ricercati dalle classi sociali agiate di mezzo mondo: sicuramente conoscente i manzi di queste zone, che valgono diverse centinaia di ryo all'etto, e sempre da quelle terre provengono alcune varietà di radice di loto, daikon e funghi messi sui mercati di centinaia di villaggi a prezzi stellari.
    Quanto all'importanza bellica, invece, basta guardare una mappa per accorgersi che la mobilitazioni di eserciti via terra o anche semplici gruppi di ninja debba passare per di li...
    Con questo spero di avervi convinto dell'importanza, in realtà tenuta sempre nell'ombra, dell'Erba e delle persone di potere che ne gestiscono le risorse.

    Ma veniamo a noi, il nostro albergo a Kusa è prenotato da oggi fino a due giorni dopo l'evento principale. Come ci arriviamo? "


    Ora toccava ai due jonin; bisognava decidere la formazione da adottare, le precauzioni da prendere e il mezzo di trasporto migliore per raggiungere la meta.

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    ::: ??? :::

    Capire come il Flagello fosse riuscito ad entrare in possesso di quelle informazioni era tutto da scoprire; non che fosse poi molto difficile venire a conoscenza del dove quella masnada di politici provenienti da mezzo mondo di stesse recando. Le maggiori tratte note e segnate sulle mappe erano state mette sotto sorveglianza e il confine dell'Erba era forse il luogo più sicuro del continente in quei giorni di grande importanza per il destino di tutti. Persino i cieli erano sorvegliati: ronde di creature di vario tipo, da evocazioni alate a jutsu d'inchiostro e non solo, si aggiravano sui cieli dell'Erba monitorando in particolar modo il confine del Paese e quello del villaggio di Kusa. Il livello medio degli shinobi impiegati era di notevole spessore, un dato di fatto che sarebbe apparso chiaro ad un abile sensitivo [ogni 900 metri si percepiscono 9 Chunin Blu, Innata liv III] ma più che il valore del singolo individuo era il numero a fare la differenza: se il nukenin avesse voluto penetrare nel territorio dell'Erba avrebbe dovuto ingegnarsi non poco. Una barriera di individuazione permanente era stata eretta sul villaggio [Barriera Perpetua di Individuazione], tutte le vie d'accesso richiedevano il superamento di un posto di blocco e una fitta rete di comunicazione era stata messa in piedi per avere costante monitoraggio di cosa stesse accadendo ad ogni stazione di controllo. L'unico lasciapassare, qualora l'Immortale ne avesse scoperto l'esistenza, era rappresentato da una pergamena, inviata ad ogni rappresentate politico dei Paesi partecipanti, impregnata di sigilli anti-contraffazione e di protezione.


    CITAZIONE
    OT/ Benvenuti al primo post di questa quest. Può sembrare che i Nukenin abbiano più spazio di manovra ma in realtà anche gli accademici possono sconvolgere non pochi i piani iniziali. Siete tanti, quindi mi aspetto che siate propositivi e che andiate a fondo nelle indagini/azioni nei vostri post...in altre parole, non vi imboccherò la pappa già pronta. Un quadro generale vi sarà sempre fornito ma se volete andare in una direzione precisa dovrete indicarlo con chiarezza. Detto ciò, spero di farvi divertire e di divertirmi nel creare problemi ad ognuno di voi ahahah ;)

    Ps. Per il numero di partecipanti e di png ideati, vi citerò solo eventuali conoscenze personali utilizzate, la roba di lista sapete dove andarla a vedere. /OT


    Edited by DioGeNe - 26/6/2017, 19:40
     
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