[Gioco] Il Ruolo dell'Accademia

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  1. DioGeNe
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    ::: Villaggio di Ame, Locanda dei Veri Batuman. Ore 09:10 del 10/7 :::

    Il primo giorno sarebbe passato così, con gli uomini dell'aspirante Asso a cercare notizie sulle picche e il nukenin stesso a sporcarsi le mani per il completamento del proprio covo: il preavviso era stato poco o forse era stato lui a prendersela un po comoda nell'ottemperare alle richieste del Joker. Quell'uomo non chiedeva, esigeva, e deludere le sue aspettative non avrebbe che portato toni e lampi sul cielo già nuvoloso di Ame.

    In realtà nei giorni a seguire, Ru-Wai avrebbe ricevuto due visite tutt'altro che aspettate e la prima di esse lo stava attendendo proprio nella sua amata locanda, seduta allo stesso tavolino dell'ultima volta, alle prese con una misera colazione. Lei, perché di una donna si stava parlando, avrebbe atteso che il possente uomo si fosse accomodato per iniziare a dire qualcosa con il suo caratteristico tono di voce da 'femme fatale':

    " Adesso ti metti a fare anche l'operaio? Mi sei sempre piaciuto sudato ma sporco di terra sei un po troppo...rozzo. "

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    Certo che aveva una bella faccia tosta a ripresentarsi dopo il servizietto dell'ultima volta ma forse erano proprio quei suoi modi lussuriosi e pericolosi che la rendevano tremendamente interessante; di certo uno dei personaggi che più avevano segnato il percorso di Ru-Wai fino a quel momento all'interno della Pioggia.
    Accavallò le gambe con fare malizioso e continuò a parlare:

    " Io voglio sapere cosa sta accadendo, si vocifera di un arrivo importante al villaggio e so con certezza che gli Assi si stanno muovendo. Sono disposta a pagare bene queste informazioni, sempre che non sia altro quello che tu desideri..."


    Quindi si sfilò dal reggicalze un fogliettino e lo posò sul tavolo, non molto distante dalla mano del nukenin:

    " Pensaci su e vai all'incontro che ti ho organizzato. Se fossi così bravo a indagare come nelle "faccende fisiche" saresti già a capo di Ame. Le informazioni che cerco me le potrai dare domani. "

    Avrebbe fatto un ultimo sorso del suo tè per poi alzarsi, aggiustarsi il vestito, e lasciare il locale, ovviamente non prima di lanciare la sua ultima frecciatina:

    " Paghi tu, vero? E salutami Tandora! "

    ::: Ai confini dell'Erba con il Fuoco, ore 16:15 del 10/7 :::

    " Per me volare va benissimo ma lo scambio di identità possiamo attuarlo solo fino al confine con l'erba; come vi ho già detto per l'accesso bisogna essere ben riconoscibili e sono permessi gruppi da solo tre persone. "

    I due ninja avrebbero dovuto quindi mettersi d'accordo sugli ultimi dettagli prima di prendere il volo per l'Erba. Durante il tragitto, Asuma avrebbe anche risposto alla domanda più spinosa del giovane sunese; non senza manifestare una certa preoccupazione:

    " Parliamo di dinamiche che coinvolgono svariati Paesi, accordi che possono spostare l'equilibrio che l'Accademia ha cercato di preservare. Tuttavia, apparte Iwa e Kumo, vi sono altri vicini scontenti che potrebbero pensare di trarre vantaggio da un conflitto su larga scala...mi viene da pensare alla Zanna, visti anche i precedenti, ma anche ai Fiumi e alla Cascata che a conti fatti sono stati tra i territori più emarginati dagli accordi del post-guerra nonostante la loro estensione territoriale e posizione centrale nel continente. Quindi si, posso ribadire il concetto che apparte i gruppi criminali e i diretti interessati al conflitto, anche dall'interno qualcuno potrebbe provare a "far saltare il banco", impedendo importanti strette di mani. Il vostro compito, come specificato nella missiva recapitata ai villaggi, è anche quello di scoprire ciò che c'è di concreto dietro queste preoccupazioni. "

    Dire che il confine del Paese fosse sorvegliato non faceva ben intendere il reale numero di soldati impiegati: l'evento doveva davvero essere tra i più importanti mai verificatosi nella storia recente del continente!
    La verifica dell'identità dell'ambasciatore e il controllo del rotolo sarebbe stata effettuata in volo, ad alta quota, ad opera un muscoloso shinobi armato di arco e frecce e in groppa ad un'aquila gigante affiancatasi alla creazione d'argilla del sunese.

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    " E' bello vedere che è arrivato sano e salvo, ambasciatore Kobayashi. Il secondo check point è direttamente all'ingresso al villaggio; sebbene l'intera zona sia in sicurezza, consigliamo di stare sempre in guardia e muoversi rapidamente. In ogni caso le ricordo che la sua traccia è costantemente monitorata; se dovesse occorrere un cambio di rotta non programmato, esso verrebbe tempestivamente segnalato e un gruppo di ricognizione sarebbe pronto ad intervenire."

    ::: Kusa, ore 16:15 del 10/7 :::

    Non sarebbe servita più di un'ora alla creatura alata del Jonin per arrivare al villaggio. Così come per il tragitto iniziale nessun ostacolo avrebbe impedito loro di seguire la via maestra e giungere come programmato alla meta, sorvolando la sconfinata pianura, i campi agricoli e gli allevamenti di bestiame. Lo stesso livello di sicurezza mostrato in precedenza era stato impiegato anche alla base della collina sulla quale sorgeva Kusa: non vi erano propriamente delle mura ma il doppio dislivello naturale garantiva una posizione rialzata invidiabile e facilmente difendibile da assalti dal basso. Ad ogni modo, il gruppo avrebbe potuto effettuare il secondo controllo sempre rimanendo in volo: questa volta il ninja preposto avrebbe consegnato al politico una cartina del villaggio sulla quale erano segnalati i luoghi di maggiore interesse, nonché l'albergo dove avrebbero potuto soggiornare.

    Raggiungere il proprio punto d'appoggio non sarebbe stato complicato. La camera prenotata era una suite dotata di cinque stanze, due bagni e ogni confort; il nome della famiglia dell'ambasciatore probabilmente aveva fatto la differenza nell'assegnazione dei "posti letto" da parte dell'organizzazione dell'Erba.

    " Il consiglio si raduna da tra due giorni, dalle 11 fino a tarda serata immagino...non sarà facile mettere d'accordo tutti. Tuttavia possiamo giocare di anticipo ed iniziare a ingentilire qualche alto funzionario del Paesi stranieri, in modo da avvantaggiarci e iniziare a raccogliere consensi. Bisogna dunque far recapitare queste lettere ai Daymio di Cascata, Neve e Orso e fissare degli incontri...sperando che siano tutti già arrivati. Se riusciremo ad accaparrarci il loro voto prima dell'inizio dell'assemblea avremo buone possibilità di portare l'esito finale dalla parte dell'Accademia. "

    Le missive erano chiuse con il marchio accademico e ognuna era personalizzata per il suo destinatario: la missione iniziava ad entrare nel vivo.

    ::: Ai confini dell'Erba con Iwa, ore 01:30 dell' 11/7 :::

    L'azione di Jeral fruttò quanto da lui sperato: il primo anello di difesa a quel punto sapeva che qualcosa o qualcuno stava attaccando quel fronte. Nonostante fosse riuscito ad eliminare con estrema efficacia i gruppi armati messi di guardia, infatti, il Flagello non poteva sapere che per ogni manipolo di uomini uno era in connessione perenne con il centro di controllo dell'intera operazione. Certo, aveva ben appurato che i controlli periodici avvenivano ogni venti minuti ma, per quanto silente e efficiente, non avrebbe potuto impedire al sensitivo di almeno un gruppo di riuscire a comunicare telepaticamente il segnale di allarme.

    Fu poco dopo l'assalto al secondo posto di guardia che, improvvisamente, qualcosa sarebbe cambiato. Difensori di cielo e terra si allinearono andando a formare i punti principali del poligono ideale del piano di emergenza stabilito...avevano finalmente notato la sua presenza, proprio come voluto dal nemico. Decine di Barriere di Individuazione vennero erette in modo tale da garantire la quasi totalità di copertura per oltre venti chilometri di confine; una maglia che però un abile sensitivo padrone della stessa tecnica (individuabile dal sigillo necessario alla sua propagazione) avrebbe potuto interpretare e al tempo stesso bucare a seguito di una minuziosa analisi spaziale. Di fatti c'erano delle zone in cui le barriere non arrivavano sebbene fossero le più scoperte e facili da monitorare per i vari posti di guardia.
    Sebbene penetrare a quel punto nei territori dell'Erba sarebbe risultato ancor più complicato, il Flagello avrebbe ottenuto all'esiguo prezzo di un lieve taglio sul petto un ostaggio da poter interrogare al fine di ottenere preziose informazioni sulla gestione delle difese...certo, sempre che fosse riuscito a piegare la volontà(?) di Shiyō Kanōna Ebijo, secondogenito della nota famiglia locale.

    " Argh!!!! "

    Il sangue colò a fiotti quando la lingua e le mani gli vennero mozzate senza la minima esitazione da parte dell'Immortale e le urla di dolore si sprecarono nell'antro oscuro dove il prigioniero venne condotto. Tuttavia, quando il suo jutsu di intrusione mentale venne azionato, una risposta tutt'altro che scontata era pronta ad accogliere il tentativo di estorsione:

    " Sce pensci che pavlelò li sballi di gosso ahahahaha "

    Ed Infatti, come preda di un qualche potente jutsu, il ninja avrebbe mutato il suo volto di dolore in un'espressione completamente assente, caratterizzata da occhi sbarrati e privi di pupille e una carnagione pallida; era come se qualcuno avesse preso possesso di quel corpo (a quel punto,forse, farsi osservare sarebbe stata una mossa tutt'altro che saggia, a meno di non voler palesare la propria identità). Non a caso quello di lì a poco prese a parlare ma questa volta con voce non sua.

    ::: Centro di Controllo di Kusa, ore 02:00 del 11/7 :::

    " Siamo sotto attacco. Un'ombr..."

    " E' uno! Sta trucid..."

    " Confermo c'è del movimento nel mio settore! "

    Le registrazioni vocali vennero fatta risentire per tre volte prima che uno dei cinque ninja presenti nel bunker prese parola; era un signore dalla folta chioma grigia e l'aspetto navigato di chi ne aveva viste non poche.

    " Azzarderei sia un solo soggetto, un gruppo più numeroso sarebbe stato notato dalle ronde aeree e aggiungerei in possesso di doti assassine di livello A se non S. "

    " Ma bene...qualcuno sa dirmi qualcosa non ovvio!? Analizzate i movimenti su...trovate degli schemi. Possibile che debba dirvi tutto? "

    Era un uomo snello, dall'aria brillante e la strana acconciatura; indossava una specie di maschera ma dalla voce sembrava abbastanza giovane da non avere capelli bianchi ma sufficientemente esperto per aver vissuto a pieno le varie sfaccettature della vita. Il bello era che dal suo tono era come se stesse tenendo una lezione piuttosto che gestire la faccenda come una vera minaccia e non era ben chiaro se fosse più alterato dal fatto stesso dell'intrusione che dall'incompetenza dei suoi uomini.

    " Se dall'alto non sono riusciti ad identificarlo con chiarezza possiamo dedurne capacità furtive non indifferenti. Inoltre il protocollo B non sembra dare esito positivo, quindi avanzerei l'ipotesi che si tratti di un sensitivo. "

    " Questo già mi piace di più...ma dovete andare oltre, guardare i suoi movimenti! Il posto di guardia 23 non ha risposto al check point, poi la comunicazione del 26 e infine quella del 30...non lo vedete? Sta giocando con noi! "

    Stava indicando un percorso luminoso un grossa mappa del Paese, suddivisa in blocchi e tempestate da puntini di chakra i quali stavano ad indicare tutte le unità impiegate e gli eventi salienti. Ma gli altri shinobi non potevano seguirlo e lui sapeva di non poter pretendere da loro una rapidità di ragionamento tale da vagliare le oltre 300 possibilità che si celavano dietro le poche informazioni riportate: di fatti Lui aveva già capito le vere intenzioni di Jeral avendo a disposizione briciole di informazioni [Intuito 850]. Sapeva che il nemico aveva attaccato i gruppi meno esperti, che i segmenti che univano gli eventi avevano la peculiarità di trovarsi proprio dove la vegetazione era più fitta, che servivano doti combattive di un certo tipo per non permettere nemmeno ai sensitivi di terminare i loro rapporti...sapeva persino che doveva essere da almeno un giorno che stava escogitando il suo attacco perché quello era il tempo minimo ad un sensitivo per raccogliere le informazioni per idearlo al meglio. Aveva già scremato la lista dei possibili Nukenin in grado di compiere una tale operazione, riducendo la scelta ad un gruppo non così numeroso di cui Il Flagello Immortale ovviamente faceva parte...gli accadimenti del Villaggio delle Felci erano un precedente difficile da cancellare dalla memoria di chi aveva dovuto analizzare le menti e i corpi dei cadaveri carbonizzati e assistere psicologicamente i bambini lasciati appositamente in vita.
    Lo studio della cartina venne ben presto interrotto da una voce, quella di Jeral, nel tentativo di interrogare il suo uomo: un "semplice" trucchetto che il Nukenin non era riuscito a debellare con la stessa efficacia dei suo movimenti di attacco [Sigillo Cumulativo]. Al contempo, sul grosso monitor sarebbe comparsa una finestra che riportava lo stato di salute dell'uomo catturato dal nemico, la sua posizione e anche la traccia vocale del suo rapitore; informazioni che avrebbero spinto tutti a sobbalzare, tutti tranne il capo ovviamente che con un gesto di mano indicò di azionare il protocollo H.

    " Oh ma bene bene. Sapevo che presto avrei parlato con lei signor? Sono Rittoru, scienziato e coordinatore delle operazioni di difesa per l'evento cui sta tentando di accedere...o forse sbaglio? E' bravo, devo ammetterlo, ma il mio invito è quello di esporre sin da subito i suoi intenti e vedere se riusciamo ad accordarci in principio: lo spreco di uomini è qualcosa che non sopporto. Torturare il ninja che ha tra le mani non può portarle alcun vantaggio, se non un po di gratificazione se le piacciono questo genere di cose. Ma devo essere sincero con lei, la vera domanda che attanaglia la mia mente è se abbia appositamente lasciato il sigillo sul corpo del mio uomo o se questa sia stata, con mio grande rammarico, solo una colossale dimenticanza. "

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    Jeral per la prima volta avrebbe dovuto confrontarsi con un uomo per alcuni aspetti più terrificante persino di lui e lo avrebbe capito, ad esempio, se avesse provato a rimuovere il fuuinjutsu sul corpo del ragazzo catturato: una capsula di veleno innestata sotto pelle si sarebbe automaticamente attivata rilasciando il suo contenuto e portando in tre secondi alla morte...Rittoru aveva impiegato gli ultimi due mesi per preparare il sistema di sicurezza attuabile più avanzato che mente umana potesse concepire. Sarebbe riuscito il famigerato nukenin a scardinarlo?

    ::: Villaggio di Ame, Terzo Livello. Ore 01:40 del 11/7 :::

    Decidere se accettare o meno l'offerta di Fyona non era in realtà una scelta così difficile; le indagini di Temura e Medo avrebbero fruttato solo l'incontro con un paio di Picche di basso rango, mezze ubriache e che sapevano ancor meno di lui dell'attuale locazione del Principe. Tutto ciò che sarebbe riuscito a strappargli sarebbe stata la netta impressione che fosse ancora quell'uomo a governare il seme, per quanto le cose non andassero bene. Il foglietto consegnatoli, invece, aveva tutta l'aria di qualcosa di succoso e che, nel bene o nel male, avrebbe potuto dare una accelerata a Ru-Wai in salita o in discesa, si intende.

    01:40, Quartiere dei Mercati, Secondo Livello. Al Rivolo Cristallino, chiedi di Kumugi e ordina un sakè con zenzero. Se vai armato è meglio.

    In basso l'impronta delle carnose labbra della ragazza appartenente al Terzo Livello.
    Farsi trovare nel posto giusto, al moneto giusto e comportarsi come indicato avrebbe permesso al nukenin di accedere al retro del locale, nel magazzino e il locandiere, un uomo ben vestito da di poche parole, avrebbe scostato un telo impolverato rivelando la presenza di uno specchio dall'insolito vetro nerastro.

    " Dentro. "


    Un jutsu di dislocazione [Passaggio del Livello] era stato imposto sull'oggetto e, qualora l'Asso in erba avesse optato per seguire le indicazioni, avrebbe potuto raggiungere finalmente il luogo designato per quell'incontro, del quale non conosceva affatto la seconda parte.

    Sarebbe emerso da uno specchio del tutto uguale, sbucando nella stessa stanzetta dove era in precedenza ma questa volta senza nessun altro; persino il chiasso proveniente dalla sala principale era sparito. Andando a controllare, Ru-Wai si sarebbe accorto di essere esattamente nella stessa locanda (i suoi sensi sviluppati gli avrebbero suggerito che non si trattava affatto di una imitazione) con l'unica differenza che gli ospiti ora erano dieci persone incappucciate disposte tutt'attorno alle mura della stanza e uno solo era seduto su uni dei tavoli al centro.

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    " Tu dovresti essere il nostro Asso? Noi siamo le Picche, gli ultimi fedeli alla volontà del Mazziere quando ci assegnò gli incarichi del seme; noi non rispondiamo nemmeno agli ordini del Joker ma solo a quelli della volontà suprema e del nostro leader. Quindi per noi tu non sei nulla di più che colui che ha ammazzato Gendo, l'indegno Uomo di ferro...una buona azione che non vale il titolo di Asso. Perché dovremmo seguire te? "

    Quello era il Terzo livello [Inganno del Livello, Efficacia 200] .

    ::: Villaggio del Gelo, mura esterne. Ore 15:30 dell'11/7 :::

    La strategia messa in atto dallo Jaku era rischiosa ma due fattori non di poco conto erano dalla sua parte: il primo, forse più importante, era che il ragazzo e il corpo di guardia si aspettavano l'arrivo degli accademici mentre il secondo era che la barriera di individuazione perenne eretta sul villaggio non avrebbe segnalato nulla di anomalo sul diplomato [se hai l'handicap di non poter usare il chakra ti spetta anche l'esiguo vantaggio di risultare una persona comune ai sensitivi]. Non trattandosi di un ninja (almeno apparentemente), non appena segnalato dall'addetto di torretta che fosse tutto apposto, la guardia che si era frapposta tra lui e il giovane nobile sul ciglio dell'ingresso principale si fece da parte permettendo un dialogo più diretto.

    " Non ci aspettavamo il vostro arrivo prima di domani sera! Mi era parso di capire che solo la famiglia Kurogane era stata preposta per rappresentare in questa sede l'autorità accademica. "

    Il dono portato da Jotaro sarebbe stato aperto ed analizzato dallo stesso energumeno in armatura sempre vigile affianco al suo padrone e anche in questo caso lo avrebbe consegnato nelle mani del giovane ragazzo solo quando gli sarebbe stata data conferma sull'assenza di minacce celate [Percezione del Vero].

    " Oh bene, mai ho visto un documento tanto antico e pieno di firme illustri. La fama della famiglia Jaku, poi, è ben presente tutt'oggi anche in queste terre così lontane da Konoha. Suppongo che questo possa in qualche modo compensare l'assenza di invito da parte del signor Jotaro Noriaki, dico bene Domaru? Questo lo terrò io, se permette, e sarò felice di aggiungere la mia firma qualora il suo operato ne risulti degno. Ah, che sbadato, mi presento: sono Alashi Kondō, primogenito del nobile Asero Kondō, signore del Gelo, e le do ufficialmente il benvenuto al mio matrimonio.

    Ora se mi vuole scusare altre carrozze attendono di essere accolte. Domaru-san le indicherà il suo alloggio...lei è un ospite speciale, potrà usufruire di tutte le comodità offerte dal mio villaggio. Si diverta. mi raccomando! "


    Lo avrebbe dunque salutato con un cortese ma composto sorriso prima di affidarlo al capo delle guardie e andare incontro al prossimo ospite; dopotutto era usanza che lo sposo accogliesse personalmente tutti gli invitati prima della cerimonia e dio solo sapeva se il Gelo era rispettoso delle tradizioni.

    Ciò che custodiva quelle imponenti mura di ghiaccio (si perchè è superfluo dire che anche d'estate il Gelo rimaneva uno dei posti più inospitali del continente vero?) era in realtà un vero paradiso paragonabile per assurdo ad un'oasi nel deserto. L'illusione perennemente [Notte perenne, Efficacia 110] attiva per chiunque all'interno dell'intero perimetro del villaggio rendeva la notte unica sovrana per 24 ore al giorno...un effetto che avrebbe suscitato lo stupore della quasi totalità degli invitati!
    L'intero villaggio era un enorme parco termale, tanto curato quanto assurdo; blocchi di ghiaccio si tuffavano in vasche d'acqua bollente e piccoli pontili univano le zone calpestabili dove sorgevano costruzioni che probabilmente solo lì era possibile trovare. Gli abitanti del posto, infatti, avevano trovato il modo per isolare le proprie abitazioni e i locali dal freddo mediante un ingegnoso sistema di condotte in legno che andavano a riscaldare con la stessa acqua sorgiva le pareti tenendole al caldo. Era chiaro, però, che un'organizzazione del genere era possibile solo per un numero ristretto di abitanti ed infatti il villaggio, benché fosse il più importante, non era tra i più grandi del Paese e, in confronto a Konoha ad esempio, poteva vantare un numero di abitanti pari a quella del solo quartiere Aburame!
    L'atmosfera che si respirava era dunque surreale: lanterne di luce bluastra erano state installate lungo tutti i percorsi, fiori di un rosa accecante dominavano la scena comprendo le superfici ghiacciate con una vegetazione immotivata vista natura del luogo; apparte il verde, opere d'arte in ghiaccio raffiguranti composizioni floreali erano sparse in ogni dove...insomma uno spettacolo mozzafiato il cui culmine era nella struttura centrale sulla quale era sorto un gigantesco albero adornato con fiori colorati e di ghiaccio.

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    La gigantesca guardia e un suo assistente lo avrebbe condotto proprio attraverso quei ponticelli ricurvi in una delle strade più belle del villaggio, piena di negozi e di vita: molti degli ospiti già arrivati si erano già messi comodi ed era possibile contraddistinguerli dalla gente del posto perché indossavano tutti gli stessi candidi indumenti da bagno e un particolare braccialetto. Domaru avrebbe quindi fatto strada in uno dei diversi alberghi di lusso e condotto il gradito ospite alla sua stanza al secondo piano.

    La suite avrebbe fatto invidia a molti dei nobili "inferiori" invitati alla festa; l'Accademia era dopotutto, nella figura dei Kurogane, l'ospite più importante di quell'evento e Jotaro avrebbe potuto beneficarne di riflesso.

    " Ecco la sua camera. Ci scusi se le sembrerà di ricevere poche attenzioni ma in queste ore stanno arrivando tutte le più alte cariche dei vari Paesi e non siamo poi molti a gestire l'accoglienza. Lei è un ospite Gōrudo, come mostra questo braccialetto: ciò significa che ha accesso a tutti i bagni e locali; il servizio termale è offerto dai Kondō. Se posso permettermi, non sapendo se ha moglie o meno, la informo che purtroppo non troverà bordelli nel villaggio...sono banditi sin dalla sua fondazione. Per altre faccende le lascio un mio soldato all'ingresso della stanza, rimarrà con lei fin quando non sarà in grado di orientarsi all'interno del villaggio.
    Se vuole scusarmi ora torno al gate. "


    Un uomo burbero che si sforzava di avere modi garbati, era palese: avrebbe fatto un piccolo inchino e avrebbe chiuso la porta della stanza, lasciando lo Jaku da solo; quindi tornò alle mura ma non prima di sussurrare qualcosa all'orecchio dell'uomo armato che aveva lasciato di sotto:

    " Tienilo d'occhio, non mi fido di lui. "

    Di fatti, ovunque Jotaro avesse deciso di recarsi, il ragazzo assegnatoli lo avrebbe accompagnato fornendogli indicazioni sul villaggio, su abitanti e invitati alla festa e più in generale su qualunque curiosità sull'evento o sulla storia del Paese.

    ::: Paese delle Sorgenti Termali, villaggio di pescatori. Ore 19:30 dell'11/7 :::

    " Andare via nave?! Ma sei sicuro, Akira-san? "

    " Ma ci sono le mie ancelle nelle varie carrozze e anche tutti i miei vestiti! Dividendoci aumentiamo solo le probabilità che uno dei gruppi venga attaccato! "

    Ma se il chunin kiriano fosse stato inamovibile sul piano da seguire alla fine si sarebbe fatto come voleva lui; dopotutto lo aveva detto anche Asuma: quegli uomini ormai appartenevano a lui, almeno fino al termine della missione.

    " Suvvia cara, se la caveranno tutti! I miei uomini sono forti e i cavalli veloci! "


    Chiaramente per tutto il viaggio in barca Yoake non avrebbe rivolto la parola al ninja, tenendogli il broncio come una bambina viziata. Dopotutto era stata una delle prime volte che il caro papino le aveva vietato qualcosa e non c'era affatto abituata! Sarebbe rimasta appollaiata alla poppa dell'imbarcazione, guardando il mare, perdendosi nella sua bellezza e in pensieri di tutt'altra natura che da un anno a questa parte la accompagnavano di continuo.
    Ad ogni modo, la traversata sarebbe stata tranquilla e senza problemi di sorta, apparte il fatto che l'ambasciatore soffriva un po di mal di mare: ma da uomo esperto ed educato quale era, il nobile Kurogane avrebbe cercato di non dare a vedere il suo malessere, anzi avrebbe cercato di interloquire con lo shinobi chiedendo notizie su Kiri e sulla vita privata del ragazzo:

    " Allora, Akira. Ah, posso chiamarti solo Akira vero? Suffissi e cariche valgono meno di zero fuori dai tavoli di trattativa e incontri politici...ma tu comunque devi eh! ahahah Dovresti vedere cosa fanno e dicono i Daimyo più rispettabili del continente al quinto bicchiere di sakè! Conosco così tante storie da poter far dimettere metà dell'attuale classe politica. Ma dimmi, cosa si dice nel villaggio militare di Kiri? La vita lì è molto dura? E dimmi qualcosa anche di te: ad esempio, per questa missione hai per caso dovuto lasciare una giovane pulzella? Ehhh le donne, se mia moglie fosse ancora qui affronterei tutto ancora con lo stesso entusiasmo di un tempo! "

    Era in vena di confidenze...forse usando i giusti modi Akira avrebbe potuto raccogliere qualche informazione preziosa sulla missione e non solo: dopotutto aveva difronte uno dei personaggi più influenti del mondo!

    Una volta attraccato, questa volta sarebbe stato il facoltoso uomo a pagare per il silenzio dell'ormeggiatore e la guardia dell'imbarcazione; ora che non avevano cavalli quello era il loro unico mezzo di trasporto e prendere qualche premura non avrebbe fatto di certo male. L'altra accortezza, forse sfuggita al ninja, era invece di dover far cambiare i due nobili che al momento indossavano sfarzosi abiti e gioielli di un valore di gran lunga superiore al valore dell'intero villaggio di pescatori in cui stavano per entrare.

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    Risolti questi problemi tutt'altro che secondari, la taverna del Rivolo Salmastro (l'unica presente) era la sola meta segnalata dove poter mangiare qualcosa e affittare una stanza da letto. Una perchè era l'unica libera a disposizione del locandiere, un certo Koboro, tanto simpatico quanto privo di tatto:

    " Eh vi darei più stanze se potessi ma le mignotte sono di sopra e lavoreranno per tutta la notte! Ahahaha Mia moglie ha fatto lo stufato, si lo so che è estate ma avevamo un bel po di patate da dover consumare...i polpi, invece, mi sono arrivati oggi, freschi freschi! "

    Insomma, il luogo ideale per due persone abituate a sfarzose ville e decine di inservienti! Ma il piano di Akira, qualora il gruppo avesse mantenuto un profilo basso, avrebbe permesso di passare sufficientemente inosservati; dopotutto in quel piccolo villaggio vi erano più estranei che abitanti...gente di mare, principalmente, attirata dalle diverse varietà di pesce che era possibile trovare solo nello Stretto di Kasumi, a mezza giornata di barca. Ovviamente Yoake sarebbe stata preda di numerosi sguardi e, verso fine serata, un tipo ubriaco e molto molesto avrebbe addirittura tentato di accarezzarle il volto biascicando qualcosa che assomigliava ad un complimento. La situazione a quel punto avrebbe potuto sfuggire facilmente di mano: un rifiuto troppo accentuato avrebbe stizzito l'uomo al punto di chiamare altri sei dei suoi, nelle sue stesse condizioni pietose, i quali avrebbero iniziato ad intimidire il trio e a pretendere il corpo della ragazza. Una minaccia di basso livello per un ninja esperto come Akira ma che, qualora gestita con eccessiva violenza, avrebbe potuto fargli perdere l'unico posto disponibile per la notte. La giovane nobile aveva già la mano aperta, pronta a piantarla sulla faccia del molestatore più vicino e il locandiere, accortosi della situazione, aveva già iniziato a levare i calici di vetro dal bancone per limitare i danni.
    Intanto fuori aveva iniziato a piovere ed era calata una fitta nebbia nei vicoletti umidi.

    ::: Seconda Carovana, Paese del Fuoco. Ore 21:00 del 12/7 :::

    " Dannati figli di una cagna, mi hanno fregato..."

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    E sparì, così come era arrivato. Nessun testimone, le carrozze distrutte, i cavalli sventrati così come i corpi delle giovani donne e delle inadeguate guardie. Forse i primi a notare dello sterminio sarebbero stati i mercanti del Fuoco che, solo al sorgere del sole del giorno dopo, avrebbero potuto segnalare a chi di competenza il tragico avvenimento.

    ::: Villa Mikawa, Oto. Ore 04:10 dell' 11/7 :::

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    Le abilità furtive del bombarolo, assoldato (per così dire) dal Mikawa, gli avrebbero permesso di allontanarsi dalla villa praticamente indisturbato. I gregari del Garth si sarebbero accorti solo dieci minuti dopo il fatto che la finestra della stanza era aperta e che al posto del nukenin vi era solo una missiva e un sigillo da lasciare inalterato fino al suo ritorno.
    Tuttavia, quando Aloysius ne venne a conoscenza, non si agitò più di tanto: aveva imparato a conoscere almeno un po il ragazzo e a comprendere l'intricata psiche che accompagnava le sue scelte...le bombe che doveva produrre erano ben ordinate e riposte sul letto e la natura del simbolo gli era ben nota, in quanto era stato lo stesso ragazzo a svelargli le sue capacità speciali. Quel fuuinjutsu, di fatto, era sinonimo di casa.

    " Signore, dobbiamo avvisare i Gate! Non dobbiamo lasciarlo scappare! "

    Ma di tutta risposta il Colosso si voltò e uscì dalla stanza mettendosi le mani nelle larghe tasche del kimono:

    " Tranquilli, tornerà...io mi rimetto a dormire. "


    ::: Villaggio del Gelo, mura esterne. Ore 04:10 del 12/7 :::

    L'indagine di Minoru avrebbe fruttato diverse informazioni: in primo luogo l'accesso al villaggio era unico...una pesante porta in metallo non dissimile da quella che aveva distrutta al gate di Oto. Le mura erano composte da enormi blocchi di ghiaccio tremendamente resistenti [Difesa 20, Durezza 4] che si innalzavano fino a 9 metri di altezza per due di spessore. Due fiaccole ai lati della porta (sbarrata dall'interno) creavano una buona visibilità sull'esterno e, in particolar modo, sulla strada principale che conduceva al villaggio.

    Se avesse atteso per 74 minuti lo svolgersi degli eventi, il nukenin avrebbe potuto ricreare lo schema di movimento delle guardie di vedetta sulla passerella più in alto: 60 facce nuove prima di rivedere la prima passata difronte al gate. In più aveva la mappa fornitagli dei Kurotempi, da cui avrebbe potuto ricavare forma e lunghezza del perimetro esterno del villaggio [Ellisse, semiasse minore 1.3 Km, semiasse maggiore 1.7 Km]. Mediante un po di semplice matematica avrebbe potuto ricavare tutte le informazioni a lui necessarie...sempre che avesse optato per tentare di penetrarvi furtivamente.
    Il tipo più rilevante, invece, sembrava quello centrale dei tre fissi in un unico punto, al di sopra del portone: indossava una armatura completa e sembrava una enorme zambato quella che portava ancorata alla schiena; un equipaggiamento di gran lunga superiore a quello da genin del resto dei soldati. Inoltre, un occhio particolarmente attento [Vista aumentata] avrebbe notato un dettaglio non di poco conto: il guerriero non sbatteva mai le palpebre...magari abilità sensitive avrebbero fornito altri dettagli ma, per il bomberman, questo era quanto reperibile.

    Ad ogni modo, solo se avesse aspettato per tre ore, praticamente quando il sole avrebbe iniziato a stagliarsi pienamente sull'orizzonte, le cose sarebbero cambiate: una carrozza in avvicinamento avrebbe fatto si che le mura si aprissero e la formazione cambiasse in favore dell'arrivo di un giovane ragazzo in vesti eleganti, il quale avrebbe atteso l'arrivo dei nuovi ospiti. A quel punto 10 guardie, di cui 4 a terra e 6 sulle mura, sarebbero rimaste fisse attorno al gate e tra di esse vi era ovviamente anche il capo. Inoltre le due spesse ante sarebbero rimaste sempre aperte in modo tale da rendere più sbrigativo l'arrivo degli altri invitati. Non a caso, ad intervalli irregolari, qualcuno sarebbe spuntato sulla strada maestra in avvicinamento al Gelo!

    L'unico problema, almeno fino a quando sarebbe rimasto furtivo di notte, era combattere con un freddo micidiale in grado di atrofizzare ogni posa tenuta statica per più di qualche minuto! [Salvo contromisure, ogni 20 minuti -1 ad Agilità]. Il giorno, invece, benché avrebbe offerto molti più spunti per entrare, avrebbe impedito al ninja di rimanere celato con tanta facilità!

    ::: Mura di Ame. Ore 18.40 del 13/7 :::

    " No no, mai sporcato le mani con nulla di diverso che l'inchiostro di una penna. L'arte ninja la lascio a chi di competenza...proprio come lei, Hokage-sama. Eppure avrei sperato di poter montare su uno dei suoi maestosi rettili! "


    Quanto invece ai dubbi del chunin di Konoha, l'ambasciatore non perse più tempo del dovuto per chiarire la questione; dopotutto se a lui non spettava il combattimento, era lo stesso per dei ninja riguardo la politica (certo, a meno che non si era un Kage):

    " Il consiglio ha deliberato che il modo più facile per liberarci della minaccia di Ame e sperare nella loro collaborazione per l'imminente guerra contro Iwa e Kumo sia offrire loro denaro, l'unica cosa che sembra possa allettare mercenari e feccia come loro. Il mio obiettivo è quello di trovare l'accordo che minimizzi l'esborso e al tempo stesso ingolosisca i capi della Pioggia al punto da tenere fede alla loro parola. Dunque i 40000 rappresentano il tetto massimo.
    Quanto all'accordo attualmente in vigore, diciamo che l'Accademia a suo tempo scese a patti più che vantaggiosi per Ame: le esportazioni del Paese videro "magicamente" un incremento del 300% e ai ninja dell'alleanza fu impedito di dare la caccia a traditori e nukenin nelle terre della Pioggia. E' da qui che il villaggio prese il nomignolo di "Covo dei Covi". In cambio, la semplice parola di non interferire nelle missioni e creare problemi con Suna, Kiri, Konoha e Oto. Ma il contratto firmato da Gaara in persona e ora nelle mie mani sta per scadere e nuovi scenari andranno riscritti...e questa volta con polso più fermo. "


    Nipponito sapeva il fatto suo in questo genere di cose, non a caso era stato assegnato per il compito più spinoso dei tre programmati dall'Accademia. Mifune era troppo ligio al dovere e eticamente corretto per stringere patti non proprio "limpidi" con i nukenin,
    mentre l'esuberanza di Asuma e le sue manie di protagonismo avrebbero potuto innervosire non poco soggetti abituati a restare nell'ombra...il Sarutobi, invece, si era fatto strada con accordi sotto banco, stringendo alleanze interne alla stessa istituzione per arrivare il prima possibile ad alte cariche ma sempre rimanendo in sordina, senza millantare i suoi successi lavorativi.

    Quando i due ninja si fossero messi d'accordo sugli ultimi dettagli, il viaggio sarebbe potuto iniziare. Una traversata che, a dispetto di ogni previsione, non avrebbe trovato alcun genere di ostacolo o problema; considerando anche la leggera deviazione a Konoha, sarebbero arrivati nel tardo pomeriggio alle porte di Ame.

    hgho2yZ

    Per fortuna, dopo gli accadimenti del Shi no Kurētā e il furto del Diario di Khonan, la regola del cambio di guardiano che da oltre dieci anni regolamentava l'accesso al villaggio era decaduta e ora era un vero leader a gestire le difese del villaggio. Dopotutto, Lui aveva rimesso tutti in riga da quando era tornato.

    " Benvenuti! Vi stavamo aspettando Nipponito-sama. Entrate. "


    Disse l'uomo dalla folta chioma e affiancato da due gruppi di gregari, tutti dotati del coprifronte di Ame. Non aveva segni particolari da rilevare, anzi sembrava anche piuttosto scialbo come guardiano, un po macchinoso...una impressione che avrebbe trovato concretezza qualora i due ninja fossero stati in grado di percepire la natura di fantoccio dello stesso [Mangiafuoco, Efficacia 120].
    Le porte si sarebbero aperte e i sei uomini si sarebbero disposti in riga con le braccia distese prima in gesto di saluto e poi per ricevere l'armamentario da parte dell'intero gruppo:

    " Solita prassi, come nei vostri villaggi no? Tutto l'equipaggiamento vi sarà restituito al termine dell'incontro. Purtroppo non posso fare nessuna eccezione, se non per il denaro che dovreste avere con voi. Nel caso lo abbiate custodito in un rotolo di richiamo vi prego di mostrarlo qui davanti a me...vi darò io un contenitore per il trasporto."

    E, di fatto, non avrebbero lasciato libero il passaggio fin quando anche l'ultimo spiedo fosse stato consegnato [equipaggiamento nullo, anche il vario] e l'oro mostrato. Eludere le due tipologie di controllo sarebbe stato tremendamente complicato, sebbene non impossibile se adottato qualche stratagemma geniale, soprattutto vista la caratura del guardiano (o meglio a chi lo stava governando). Le operazioni avrebbero preso del tempo e non sarebbero state delle più comode visto che ad Ame, come al solito, pioveva ininterrottamente. Riguardo alla presenza del Kage, invece, l'uomo non avrebbe detto nulla come se non conoscesse affatto chi fosse il gigante che accompagnava il funzionario accademico.

    Superata quella fase iniziale, ma fondamentale per il proseguo della missione, il soldato avrebbe invitato il gruppo a seguirlo per le vie del primo livello...quelle più degradate e piene di malviventi del villaggio. Qualche sguardo di troppo non sarebbe mancato ma nessuno si sarebbe permesso di avvicinarsi a meno di 5 metri dal "nuovo" guardiano che aveva ottenuto il loro rispetto (o forse più timore). Sarebbero arrivati difronte ad un albergo mediocre, su una via periferica e frequentata da barboni e tossicodipendenti...non un grande spettacolo per Nipponito, il quale era sconcertato e ammutolito per sfacciataggine di Ame. Ormai era chiaro, era loro intenzione non mettere affatto a proprio agio il gradito ospite!

    " L'incontro è alle 21. Tra circa due ore, quindi, qualcuno vi accompagnerà nel luogo stabilito; potete usare questo tempo per riposarvi dal viaggio e ristorarvi, si mangia un buon ramen in questo posto. Non ci aspettavamo una scorta così numerosa ma sono sicuro che troverete comunque comode le tre stanze messe a disposizione.
    Se non avete domande, tornerei al gate ora. E' stato un onore conoscervi. "


    L'ambasciatore si limitò ad un fugace cenno del capo, visibilmente stizzito, ma l'uomo rispose con un largo sorriso e un leggero inchino. Non avrebbe dato poi molto peso agli altri, dopotutto era lui l'invitato non le sue guardie, e solo dopo aver atteso che tutti fossero entrai nella struttura, se ne sarebbe andato.

    A prima vista le stanze, una di fianco all'altra al secondo piano dell'hotel, erano canoniche e spartane (tutte simili tra loro) e di certo non adatte ad uno degli ambasciatori più influenti dell'Accademia (nonostante fosse probabilmente il top per la zona dove si trovavano). Ognuna era dotata di un bagno e tre letti suddivisi in due camere con l'aggiunta di un piccolo salottino con un paio di poltrone; ogni zona aveva una finestra.

    " Insolenti bifolchi! Sanno che hanno il coltello dalla parte del manico!! Aaah ma se pensano di intimidirmi si sbagliano di grosso! Io vado a farmi una doccia che sono zuppo dalla testa ai piedi. Hokage-sama e tu Sho-san potete pensare al cibo? Non credo dobbiamo aspettarci un buffet o cose di questo tipo! Aaaaah! "

    ::: Ame, Terzo livello. Ore 18.45 del 13/7 :::

    Passi sventi risuonavano nelle stanze vuote di un'indecifrabile stanza, di un ignoto posto, dell'inaccessibile livello segreto di Ame. Era buio ma questo non era un problema per shinobi addestrati, figuriamoci per gli occhi dell'asso di Quadri:

    " Abbiamo un problema. Raizen Ikigami, Jinkurichi del 9 Code fa da scorta all'ambasciatore. "


    Silenzio.

    Poi un leggero bagliore rivelò un volto e con esso fecero eco poche melliflue parole:

    g6KtMVM

    "L'Hokage, dici? E io che pensavo che ci saremmo annoiati con questa storia dell'Accademia. Procedete come stabilito...testeremo sul campo il valore della Montagna del Fuoco."



    CITAZIONE
    OT Tutti: In questo post ho indicato esplicitamente luogo e data per tutti, mettendo le varie sezioni dalla più lontana alla più vicina al giorno dei tre eventi (che evidentemente avverranno all'unisono). Considerate che la trama è intrecciata su tutte le storie quindi l'attesa di un determinato numero di ore, figuriamoci di giorni, può incidere parecchio sull'esito finale! Le scelte del primo post, come avrete letto, già hanno determinato la vostra finestra temporale di intervento. Alcuni sono già entrati nel vivo, altri lo saranno presto.

    OT Minoru: Se fai bene i conti potresti scoprire qualcosa di interessante XD Ad ogni modo si creativo e un modo per entrare lo troverai ;) Se noti, hai libertà sulla descrizione delle carrozze in arrivo.

    OT Hidan: Il tuo brillante piano ti ha fatto evitare uno scontro alla morte ma in questo modo ha ottenuto il rammarico della bella principessa; pensa ora che scopre che sono tutti morti! Il giocò sarà falso la candela? Per te semplice routine questo giro.

    OT Raizen & Sho: Specificate con chiarezza ciò che fate per tutto il tempo fino all'evento. Ame è un luogo brutto e cattivo.

    Mangiafuoco
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'illusione si attiva se guardato l'esecutore su soggetti dormienti, svenuti, incoscienti o morenti; richiede 4 unità di Illusioni a round per vittima. La vittima risulta controllata dall'utilizzatore entro un raggio di 60 metri. Sfruttando il proprio chakra e i propri slot azione/tecnica l'utilizzatore può utilizzare la vittima come corpo esterno per eseguire tecniche, impasti o abilità. E' possibile attivare la tecnica fino a 3 round dopo la sua esecuzione. Dopo un round di concentrazione è possibile ampliare il raggio a 1 km.
    L'efficacia è pari a 80.

    Tipo: Genjutsu
    (Livello: 1 / Consumo: Elevatissimo
    [Richiede Sharingan IV]
    [Da Jonin]


    OT Jotaro: Sei dentro, ora chiarisci i tuoi intenti e raccogli informazioni come meglio credi; potresti scoprire molte cose interessanti prima del matrimonio!

    Notte Perenne
    Villaggio: Gelo
    Posizioni Magiche: (30)
    L'utilizzatore può catturare in un'illusione chiunque entri nel villaggio del Gelo. Ogni persona coinvolta crederà di vivere sempre di notte e non sarà in grado di percepire bene il tempo che scorre; le normali funzioni vitali vengono influenzate dalla tecnica e l'esposizione prolungata per più di 24 può alterare il bioritmo e la mente inducendo a credere di essere sempre vissuti di notte. Non è possibile rilasciarla sommando il contributo di più persone. Efficacia 80.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 1 / Consumo: Abissale )
    [Da Jonin in su]


    OT Hohe & Shinken: Raccolta informazioni spinta per voi; indicate tutti i posti che vorrete visitare e le persone che vorrete incontrare, ricordandovi della difesa dell'ambasciatore XD

    CITAZIONE
    Mappa

    1: Albergo Orso
    2: Albergo Neve
    3: Albero Terme
    4. Piazza
    5: Albergo Tè
    6: Caserma
    7: Mercato
    8: Albergo Montagna
    9: Laghetto
    10: Terme
    11: Hōritsu no Pitto
    12: Ospedale
    13: Albergo Accademia
    14: Residenza del Daimyo dell'Erba
    15: Albergo Neve
    16: Zoo


    OT Ru-Wai: Guarda un po tu chi è ritornata! Purtroppo essendo la trama collegata con altre giocate che hai ancora in corso, per quanto possa confrontarmi con Febh, probabilmente qualche piccolo mismatch potrà verificarsi.

    Passaggio del Livello
    Villaggio: Ame
    Posizioni Magiche: (0)
    Infondendo il jutsu su di un oggetto, chiunque lo tocchi viene soggetto ad un Rilascio potenziato in grado di sciogliere tutte le illusioni cui il bersaglio è vittima fino ad efficacia 200 per 5 minuti. E' possibile usarla solo una volta al giorno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 1 / Consumo: Elevatissimo)
    [Da Jonin in su]

    Inganno del Livello
    Villaggio: Ame
    Posizioni Magiche: (22)
    Previo un tempo di tre giorni di caricamento, l'utilizzatore può imporre una illusione su tutto il villaggio. Chiunque non soggetto alla tecnica "Passaggio del Livello" o in possesso dell'oggetto "Pietra di Selezione" non sarà in grado di vedere i veri accadimenti e le persone entrate nel Terzo Livello. Sotto l'effetto dell'illusione non è possibile percepire in alcun modo ciò che accade nel Terzo Livello. Non è possibile rilasciarla sommando il contributo di più persone. Efficacia 80.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 1 / Consumo: Abissale)
    [Da Jonin in su]


    OT Jeral: La tecnica è ancora attiva quindi puoi iniziare come si deve il tuo interrogatorio, anche se sarà Rittoru a risponderti ;) Fai tutta la serie domande che intendi fare stando bene attento a come porle!

    Sigillo Cumulativo [Sigillo di Individuazione] [Sigillo di Interconnessione] [Simbolo del Silenzio] [Comunicazione Mentale] [Occhio esterno]
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Tocco (4)
    L'utilizzatore può imporre un sigillo speciale su una persona, un oggetto o il terreno. per attivare il sigillo è necessario un consumo extra di ½ Basso da parte del beneficiario. Può rilasciare qualsiasi fuuinjutsu immagazzinato, a scelta all'attivazione. Il sigillo si disattiverà quando utilizzate tutte le tecniche immagazzinate. Per cancellarlo è necessario il costo e il tempo derivante dalla somma dei sigilli immagazzinati.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Variabile )
    [Tecniche Massime: 2 per Grado]
    [Da Jonin in su]

    Sigillo di Interconnessione
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Tocco (5)
    L'utilizzatore può scambiarsi alla persona su cui è presente il sigillo come bersaglio per qualsiasi tecnica di indagine mentale. Può scegliere o meno di smascherare lo scambio, potendo sfruttare la voce della persona per comunicare o trasmettendo direttamente le immagini dei propri ricordi o risposte.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: MedioAlto)
    [Da Chunin in su]

    Occhio esterno
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può vedere attraverso gli occhi di una persona cui ha imposto il sigillo. Sfruttando più sigilli su persone differenti, l'utilizzatore può ricostruire con facilità l'ambiente circostante triangolando i campi visivi dei singole persone.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio)
    [Da Chunin in su]

    Biunivocità
    Arte:L'utilizzatore può permettere alla persona su cui è imposta Comunicazione Mentale di rispondere in ugual modo.
    (Consumo: Basso)

    [Da Chunin in su]

    Mente Aperta
    Arte: L'utilizzatore può estendere il raggio di Comunicazione Mentale fino a x10.
    (Consumo: MedioBasso)

    [Da Jonin in su]


    Edited by DioGeNe - 23/9/2017, 21:36
     
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106 replies since 25/6/2017, 16:36   5103 views
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