[Gioco] Il Ruolo dell'Accademia

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    Le mura della Pioggia







    Alla proposta di Sho la Montagna diede una scrollata di spalle.

    Perché no?
    Un po’ di sicurezza in più non guasta mai.


    Avrebbe messo l’oro all’interno del rotolo una volta prelevatolo e trovatosi da solo col drago a cui l’avrebbe affidato. All’interno dei sacchi, per la maggiore, pietre.
    La deviazione a Konoha, come ben pochi sapevano era stata fatta per prelevare un materiale ben più prezioso dell’oro nel mondo dei ninja, anche se in realtà era assai simile nel colore, cosa che avrebbe aiutato non poco. Kubomi sarebbe sceso dal cielo porgendogli il sacco al cui interno sarebbero stati posti lingotti del metallo speciale, che tuttavia, per quanto fosse prezioso nelle giuste mani risultava del tutto inutile in quelle di persone ignoranti, persino per lui trovare la giusta mescola era stato difficile, senza contare che grazie alle sue apparenze e caratteristiche difficilmente sarebbe apparso come un materiale adatto alla costruzione di armi: i suoi segreti erano difficili da scoprire.
    Uscito nuovamente dal villaggio si sarebbe ricongiunto col gruppo.

    Bene, possiamo procedere.

    Lungo il cammino Raizen avrebbe preso parola, rivolgendosi a Nipponito.

    Nipponito-sama.
    Ho fatto delle piccole modifiche al contenuto dei sacchi, la avviso solamente per non riservarle sorprese che potrebbe trovare sconvenienti.
    Non cambia niente, ma l’accademia nei nostri piani, ma l’accademia potrebbe risparmiare qualche lingotto da rigirare alle casse della Foglia.


    Sorrise cordiale ascoltando l’eventuale risposta per poi procedere senza ulteriori discussioni fino all’arrivo nei pressi di ame dove, forse con sorpresa delle guardie, si sarebbero riuniti alla carovana punto nel quale sarebbe congiunto anche kubomi con l’oro, cedendolo a Raizen ma senza sciogliere il richiamo.

    Questione di sicurezza.

    Si sarebbe giustificato con poche parole, per poi richiamare l’attenzione di tutti mentre Kubomi gli si attorcigliava addosso, dandogli quasi un aspetto da riccone strampalato.

    Bene, pare che non abbiate subito attacchi. Meglio così.
    Molto probabilmente Ame sarà sorvegliata da una barriera per la percezione del chakra, come qualsiasi villaggio.
    Quindi… non servirà a niente nascondere il chakra, ma potremmo confondergli le idee.
    Passando la barriera tutti assieme non sapranno chi di noi è in possesso di cosa. E per l’occasione mi travestirò da guardia.


    Se non ci fossero stati commenti avrebbe eseguito il piano, per poi approcciarsi al gate di Ame e consegnare le proprie armi.

    Consegnare le armi a un nukenin?
    Mh.


    La classica malfidenza di tanti ninja impiegati nelle scorte, un tocco di razzismo ben poco velato.

    Credo che sia meglio riporre le armi nella carovana. E uno di noi le sorveglierà.
    Per voi l’importante è che non vengano portate all’interno, giusto?


    Se avesse ricevuto risposta positiva, sotto gli occhi del guardiano avrebbe riposto le sue armi all’interno della carrozza.

    E per evitare sorprese…

    Compose un unico sigillo per far comparire accanto al collega un suo clone, identico al se stesso-guardiaTecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici.
    Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
    La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)

    Arte dei Cloni: Tempismo
    Arte: L'utilizzatore può creare dei Cloni corporei con una tecnica già attiva, ne andrà pagato il consumo e lo slot Tecnica necessari. Se presenti caricamenti o sigilli dovranno essere eseguiti dall'utilizzatore prima della creazione del clone.
    [Da Genin in su]
    + henge
    che in caso di attacco alla carrozza sarebbe stato in grado di avvisarli e di supportare i ninja all’interno, seppur non era dato sapere come.

    Possiamo entrare, direi.

    All’ingresso la henge ed il fatto di possedere poco meno della metà della sua riserva effettiva avrebbero impedito ad un sensitivo di ottenere dati certi su di lui, era infatti presente un altro jinchuriki, e le guardie avevano una riserva paragonabile a quella posseduta da lui in quel momento. Non una vera e propria infiltrazione, ma scoprire chi era in realtà in quel frangente non sarebbe stato facile [l'abilità non pemette di sapere che posseggo il nove code, che ho un demone si, quale esso sia no. Inoltre non è di dominio pubblico che Raizen ha il nove code, non ad ame quantomeno >_< ] .

    Riguardo l’oro…

    Avrebbe preso i due sacchi esponendo il suo metallo, ridotto in lingotti, al guardiano.

    Eccolo qui.
    Spero che con questo a perquisizione sia ultimata.


    Il rotolo non era presente, Raizen l’aveva infatti consegnato al suo clone, nascondendolo insieme al resto dell’equipaggiamento. Ultimati i controlli sarebbero stati reindirizzati in un Hotel predisposto per il loro arrivo: praticamente una bettola.

    Pft. Poveracci.
    Sembra quasi che la cosa possa infastidirci.


    Disse una volta arrivato ad una delle stanze predisposte per loro soggiorno.

    Non abbocchi all’amo Nipponito, o farà il loro gioco.
    Dobbiamo stare qui per qualche ora, non sarà un dramma.
    Li ripaghi piuttosto con la stessa moneta: non si lavi.
    Anzi, se possibile si impegni a puzzare.


    Per quanto assurdo potesse sembrare Raizen era serio, anche se la sua idea non era propriamente la sua.

    Probabilmente non tutti lo sanno, ma uno dei più grandi spadaccini mai esistiti faceva della scortesia la sua arma vincente, e la puzza era per lui elemento importantissimo, distraeva l’avversario e lo collocava nella fascia degli uomini indegni di qualsiasi forma di riguardo o rispetto, facendosi addirittura sottovalutare.
    Se son queste le armi che vogliono usare… beh, dovranno confrontarsi con i risultati di una giornata di marcia inzuppata dalla pioggia.
    Quindi, per queste due ore, metta i suoi abiti vicino al termosifone, ma non a contatto, devono solo scaldarsi, non asciugarsi, i batteri faranno il resto.


    Alla richiesta di fornirgli del cibo fu Sho a proporsi per la sortita.

    No problem, ma esci con un paio di guardie ed esegui anche tu la trasformazione, sarai più al sicuro. E comunque ti servirebbe qualche braccio in più per il cibo, non lesinare, abbiamo tutti bisogno di recuperare le forse… e poi sai, i cali di glicemia

    Disse con un sorriso.

    Al tuo ritorno troverai qualcosa di lievemente diverso, ma capirai chi sono.

    Ed infatti, una volta che Sho fosse uscito dall’albergo Raizen avrebbe preso Nipponito con se per poi far comparire 3 cloni sopra le stanze assegnate, 3 in quelle sotto e 3 ai lati, un totale di massimo 9 cloniKagebushin +
    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)

    Arte dei Cloni: Tempismo
    Arte: L'utilizzatore può creare dei Cloni corporei con una tecnica già attiva, ne andrà pagato il consumo e lo slot Tecnica necessari. Se presenti caricamenti o sigilli dovranno essere eseguiti dall'utilizzatore prima della creazione del clone.
    [Da Genin in su]
    + henge

    Arte dei Cloni: Distanza
    Talento: L'utilizzatore può far comparire i cloni entro 24 metri da sè. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Jonin in su]
    se ci fossero state delle stanze dirimpettaie. Il loro unico scopo era vedere quale stanza fosse libera ed in quel caso comunicarlo a Raizen che mediante il teletrasporto vi avrebbe portato l’ambasciatore, lasciando nelle stanze un clone per comunicare a Sho del cambio.
    Un piano semplice quanto efficace in quanto nessuna stanza avrebbe avuto segni di effrazione e se il nemico avesse tentato un attacco sicuro di conoscere la loro posizione avrebbe fatto solamente un buco nell’acqua, considerando che lo spostamento era irrisorio ed un sensitivo non sarebbe stato in grado di percepirlo a meno di poteri particolari.








    Ferite //
    Vitalità 25 su 25
    Chakra 135 su 150

    Slot Tecnica Base
    Slot Tecnica Avanzata
    Slot Tecnica Avanzata
    Slot Tecnica Avanzata


    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Difesa4 //
    Slot Azione1 //
    Slot Azione2 //
    Slot Azione3 //
    Slot Azione4 //
     
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    Jotty2Hotty

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    Crisalide [2]



    Con gaudio, il ricettacolo di non vita fu accolto da colui che nient'altro era che addirittura lo sposo in persona, come da lui stesso rivelato in seguito, e spiegando come non si aspettasse il suo arrivo prima del giorno seguente. Informazioni che Jotaro non sapeva, ma poteva, volendo, prevedere; sempre che fossero veritiere. Rispose con cordialità, ma in maniera discreta.

    << E così infatti, altri sono in arrivo, io mi trovo qui su volontà del nostro fondatore, in anticipo, per assicurarmi la sicurezza, vostra, e di chi si unirà a voi. >>

    Riguardo il rotolo, fu lasciato con gioia da Jotaro al suo temporaneo proprietario, con l'aggiunta di un cenno del capo, come a consentirne l'autorizzazione. << Prego, è il suo scopo. Le auguro una felice preparazione, non esiti a cercarmi per qualunque necessità. >> Disse il vivo a metà, e seguì il suo accompagnatore dentro la città. Quando Jotaro e quello che si rivelò essere il capo delle guardie furono assieme, l'uomo si lasciò andare una preoccupata affermazione, rivolta al soldato.

    << Perdonate la mia ignoranza, ma non pensate sia pericoloso che lo sposo stia in mezzo alla strada come se niente fosse...con tutti questi arrivi? Non tutti potrebbero essere galanti come me, nel presentarsi...>> E aveva ragione, con l'evento che sembrava essere, il figlio di un nobile e prossimo sposo, messo come un bersaglio in mezzo alla strada, era una follia.

    << Non voglio sminuire le vostre capacità di proteggerlo, ma sono qui per questo. >>

    Quando furono all'interno, la cosa sembrò surreale. Nonostante fosse in possesso di un tantien non funzionante, una possente illusione lo aveva colpito in pieno come un carro pieno di sacchi di patate, e non se ne era nemmeno accorto. Qualcos'altro, oltre il suo essere, lo aveva compreso, ma non aveva avvisato Jotaro, non essendo la sua balia; il quale, ora si trovava in una città che poco aveva a che fare con quella che si era sempre immaginato, non avendo mai messo piede in quel luogo. Lanterne colorate, sculture in ghiaccio, e strutture maestose; sembrava un formicaio pieno di gioiose formiche intente a preparare l'evento più importante della loro vita.
    Il gruppo vacanze formato da Jotaro, il capo delle guardie e un ritrovato assistente, si fece strada tra le varie stradine e i banchi, arrivando a quella che sembrava l'unione tra un albergo di lusso e una sorgente termale, gli fu mostrata la camera, e fornito un braccialetto.

    << Sono onorato per l'ospitalità, non ci sarà bisogno di compagnia, sono qui per godermi l'evento, ma prima ancora per assicurarmi che non ci siano intoppi. Sono a disposizione. >>

    Ottimo, Jotaro aveva anche una guardia personale alla porta. Che unita ad uno strano braccialetto e a una situazione surreale tutta intorno a lui...unita al fatto che era finito in un albergo, invece a ragionare con chi comandava come aveva chiesto, lo faceva sembrare più in prigione, che dove voleva stare.
    Il capo delle guardie mise assieme qualche parola di lode e una serie di salamelecchi strampalati, prima di sbattersi la porta dietro quasi con un grugnito e togliersi da piedi. Jotaro scattò alla porta e vi restò appoggiato per qualche secondo, prima di uscire e percorrere la strada a ritroso fino al piano terra, stando molto attento a non farsi scoprire dal capo delle guardie. [Olfatto e Udito Perfetti] In caso fosse stato scoperto già fuori stanza dopo esservi appena entrato, avrebbe semplicemente riportato con naturalezza di non aver ancora toccato cibo, e di dover parlare con un lavoratore dell'albergo per poter mangiare qualcosa.
    Lo scopo era seguire il capo delle guardie fino all'entrata per scoprire dove si sarebbe diretto, se davvero al gate come aveva detto, oppure no.
    Non si fidava di nessuno durante un evento del genere.

    All'entrata, lo vide scambiare alcune parole con l'assistente, e il fatto che il suo udito non le potesse cogliere, significava che gli stava comunicando qualcosa in modo discreto, e qualunque cosa fosse, di certo non sarebbe stata relativa alla sua cena.

    [...]

    Avrebbe quindi girato per l'albergo per raccogliere alcune cose. Non aveva il chakra ma era sempre uno shinobi, e avrebbe fatto la spesa dell'equipaggiamento che non aveva avuto modo di portarsi dietro. Gli servivano alcune bottiglie di alcool, e una corda piuttosto spessa. Le prime avrebbe potuto fregarle dalle stanze e dal bar, la corda da una cassetta della manutenzione, o dal magazzino, e avrebbe portato tutto in stanza.
    Quindi avrebbe avuto bisogno di frutta a guscio. Noci e arachidi sarebbero state le migliori, per averle, avrebbe chiesto direttamente allo staff, uno spuntino, precisando di preferirle ancora da schiudere, per essere certo della freschezza.

    Se avesse trovato gli oggetti appena descritti, sarebbe tornato verso la sua stanza, disponendo la frutta a guscio sotto il tappetino morbido di servizio posto all'entrata di ogni camera, e ponendolo su di essa in modo che sembrasse piano, senza niente sotto. Quindi sarebbe entrato senza calpestarle.
    Avrebbe lasciato una bottiglia di alcool, aperta, a terra dietro la porta, in modo che se fosse stata spalancata, avrebbe lasciato una macchia a terra, difficilmente cancellabile, sia all'occhio che al naso; e avrebbe tenuto le altre nel suo minibar.
    Quanto alla corda, l'avrebbe legata stretta alla ringhiera del suo balcone, poggiando la matassa sopra al poggiabraccio, così in caso di fuga immediata, si sarebbe lanciato dalla finestra del secondo piano usando la corda già pronta, per poter rientrare di rimando al primo piano e confondere eventuali inseguitori.

    Riguardo la frutta a guscio, si sarebbe assicurato di essere sempre lui il primo a uscire; prima che qualcuno lo venisse a chiamare. L'unico momento diverso, sarebbe stato in caso di pericolo per uno degli ospiti, o in caso di un attacco. In quei casi, qualcuno avrebbe calpestato le noci e gli arachidi, fornendogli un allarme preventivo. Scese al piano terra.

    [...]

    Nel giro di dieci minuti, mentre girava per la hall, e ammirava il panorama, il ragazzo non lo perse di vista un attimo. Jotaro sembrò dargli l'impressione di voler uscire dal portone due o tre volte, per vedere eventuali reazioni a seguirlo. Se così fosse stato, avrebbe capito quale era il vero scopo del ragazzo. Se invece il poveretto avrebbe tentato di pedinarlo, tanti auguri.
    Quando uscì dall'hotel per esaminare il quartiere, il giovane lo seguì tranquillamente, come un cane da guardia. Questo irritò il ninja, estremamente. Lui era lì per assicurarsi il benestare delle chiappe dei partecipanti, e loro gli attaccavano un cane da guardia addosso. Pessimo comportamento.
    Dopo un'ora circa passata ad esaminare le strade attorno all'hotel, e chiedendo informazioni al ragazzo circa le tradizioni del posto, Jotaro si sarebbe fatto un'idea di eventuali ronde, mercati, o eventi che avrebbero potuto fornire copertura ad un eventuale attacco nemico. Di questo informò anche il ragazzo, in modo che comprendesse ancora una volta il ruolo del diplomatico, e non lo ostacolasse.

    << Perdonami, mi è sfuggito il tuo nome, mi aiuteresti? Quando è previsto l'arrivo del nobile Kurogane? Devo assicurarmi che la sicurezza sia in ordine, accompagnami ai suoi alloggi, voglio incontrare le sue guardie, se sono già presenti. >>

    Lui non sapeva se il ragazzino gli avrebbe dato retta o meno, in realtà da quando era morto non era nemmeno certo di essere lui a parlare. In caso di reticenza però, o di insicurezza, non avrebbe dato nemmeno il tempo alla guardia di balbettare...

    § Non abbiamo tempo da perdere con questa pagliacciata.... §

    Un'ondata di "qualcosa" sembrò sfumare dai suoi occhi, ed entrambi fissarono il ragazzo fino dentro l'anima.


    kcgwiAU



    << Portamici. Ora. >>



    Era stata la sua capacità recitativa a parlare per convincere il ragazzo...senza dubbio quella....

    OT
    Vediamo di capire un po' come si sono organizzati sti ghiaccioli. Prima che il nonno si arrabbi.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Passaggi di consegne ad Ame



    [10 Luglio 0037, ore 9]

    Il primo giorno di lavori non si concluse, continuò fino al secondo giorno, il 10 Luglio, andando avanti ed avanti nella produzione di fortificazioni, finché quasi l'interezza delle strutture interne del covo fosse stata prodotta.
    Solo a quel punto, l'uomo noto ad Ame come Ru-Wai, sarebbe tornato alla locanda dei Veri Batuman, cercando di non ascoltare nemmeno le voci nella sua testa, con l'unica intenzione di riposarsi qualche ora, fare una discreta colazione e poi tornare a lavorare.
    Stava persino riuscendo ad ignorare le voci nella sua testa, finché non la vide.
    In quel momento, il Kaguya alzò gli occhi al cielo, quasi tentato a sbuffare.
    Hai Urami maledetti...
    Facciamo finta di non vederla?
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Suggerisco di seguire la tua idea, fratello: facciamo finta di non vederla!
    Pennuto, Ossicino, dai! Non fate i guastafeste! Chissà quale interessante situazione ci si parerà adesso davanti!
    Ti butterei nel Mare di Fiamme, Mostro, se solo servisse a qualcosa...
    Ru-Wai sapeva che, comunque, non poteva di certo far finta di niente, dinanzi a quella visita inattesa, così, dopo un effettivo sbuffo, si avvicinò al tavolo dove la poco gradita ospite stava facendo colazione.
    Fu Fyona la prima a parlare, con un commento quanto mai sarcastico, Non sono particolarmente dell'umore per ascoltare le tue ironiche battute, tesorino... specie considerando come l'ultima volta che ci siamo incontrati mi sono trovato due grossi sigilli da dover asportare dalla schiena., affermò secco il Kaguya.
    Però ricordo che ci siamo divertiti parecchio quella notte...
    Per quel poco che riusciamo a ricordare, vorrei sottolineare.
    Nemmeno io mi fido molto di questa tizia, tutto considerato, il gioco,
    qualunque sia, non credo che valga la candela.


    Fyona non ci mise tanto ad esporre quale fosse il suo gioco e quale la candela: aveva sentito parlare degli eventi che si stavano agitando nella Pioggia, sapeva che gli Assi si stavano muovendo per qualche motivo, ma sembrava volerne sapere di più ed aveva da offrire non solo denaro, ma anche qualche altra informazione sotto forma di un bigliettino.
    Va bene, Fyona cara, ci penserò. Grazie per il bigliettino, qualsiasi cosa sia, e vedrò se so qualcosa che sia di tuo interesse sapere., ribatté Ru-Wai, evitando ogni possibile commento sull'argomento "Tendora".
    Rimasto solo, il Kaguya si sarebbe seduto al tavolo dove si trovava la poco affidabile kunoichi, quindi fece cenno a Medo (tornato per il suo turno di lavoro alla locanda) di portargli qualcosa per colazione, mentre lui leggeva il bigliettino lasciatogli dalla kunoichi, dopo averlo studiato Percezione (Superiore) [2]
    Speciale: L'utilizzatore ottiene +9 alla Percezione anziché +6. ( [Richiede Percezione (Intermedia) in scheda])
    per qualche minuto, così da evitare, se possibile, rischio di sorprese.
    Quartiere dei Mercanti? Rivolo Cristallino? Indicazioni di grande aiuto decisamente...
    Che cosa vogliamo fare? Non fidarci di Fyona, vero?
    Non lo so, tu che vuoi fare? Possiamo restare semplicemente a costruirci quel bel buco e poi cos'altro? Preghiamo di avere aiuto nell'individuare questo fantomatico Principe?
    Posso ricordare che ci è stato caldamente sconsigliato di interagire con la carissima Fyona?
    Ad essere precisi, di tutti e quattro i tizi con cui abbiamo interagito più di un anno fa, solo l'Asso di Cuori ha espresso questo consiglio... niente da Fiori e Quadri, o dal quarto tizio, o sbaglio?
    Vogliamo usarla come scusa?
    Andremo a questo incontro., tagliò corto l'aspirante Asso, chiudendo il bigliettino e riponendolo nel mantello.

    [...]

    Un'ora dopo la sua veloce colazione, il Kaguya ritornò nella zona da lui acquistata, dove gli uomini stavano lavorando al completamente del negozio che si trovava in superficie, mentre altri lavoravano al covo sotterraneo, coordinati da Janki, specie per ciò che riguardava preparare il secondo ingresso.
    All'esterno della zona dei lavori, già lo attendeva Temura, che si agitava, battendo le cinque dita rimaste sul braccio opposto, con il moncherino ben nascosto in quella posa con le braccia conserte.
    Notizie?, avrebbe chiesto Ru-Wai, Poco e niente... abbiamo trovato un paio di uomini delle Picche, ma, ecco, mi sa che saranno di poco aiuto, capo... erano ubriaconi e quando si chiedeva del Principe, dicevano che era lui a comandare le picche, non qualche Asso..., balbettò intimorito il ninja senza una mano.
    Vai alla grande, eh, monaco?, esclamò a quel punto Janki, apparso con passo calmo, mentre fumava la sua solita pipa.
    Bene, abbiamo un moncherino spaventato con pochi risultati ed ora chi arriva? Anche la scimmietta tossicomane, sempre utili i tuoi sgherri! AHAHAHAHAHAHAH!!
    Che vorrebbe dire con il Principe che comanda anziché gli Assi?
    In effetti, Tamura, che vorresti dire con il fatto che è il Principe a comandare? Puoi farmi incontrare uno di questi ubriaconi?, avrebbe chiesto il Kaguya, Certo, capo... posso ritrovarne qualcuno in una delle locande..., balbettò l'altro, prima che Ru-Wai si voltasse verso Janki: Controlla che continuino i lavori su ambo i livelli, in particolare voglio il secondo ingresso pronto entro dopodomani, mi raccomando., concluse verso l'eremita di Saban'Na.
    Certamente, grande capo, divertiti nelle tue investigazioni..., ridacchiò Janki, allontanandosi mentre fumava ancora, lasciando l'altro al lavoro.

    [...]

    Il Kaguya ed il suo monco seguace sarebbero arrivati in una locanda piuttosto anonima del primo livello, dove il secondo avrebbe indicato al primo un tavolo con un terzetto di ubriaconi che, a ben vedere, avevano sul palmo della mano tatuato il simbolo delle picche, proprio alla base del pollice.
    Ru-Wai si sarebbe presentato davanti a loro ed avrebbe lanciato un oggetto sul tavolo per essere visibile a tutti e tre.



    Indovinate chi sono e datemi qualche informazione interessante sul Principe di Picche.
    Semplice e diretto, bravo!


    I tre, dopo un attimo di sorpresa (e magari timore), non ebbero freni nel rispondere, peccato che le loro risposte furono ben poco utili.
    Il pincipe... principe... di Picche? Amico, dai... Sì, ne ho sentito parlare, c'era dai tempi di Genna, si chiamava così il tizio del Ferro? No, c'era da prima, dai tempi dell'uomo Rinoceronte... come si chiamava? Bebbo? Rocksteru? Boh! Sì, ma, credici gigantone, il tizio se ne fregava di tutti e due, il tizio comanda le Picche a modo suo E fa un lavoro da schifo per quanto poco lavoriamo... Ehi, gigantone, non è che hai due spicci? Così beviamo qualcosa alla tua salute?

    Il Kaguya, dopo qualche altro minuto di quella lagna, si sarebbe voltato e se ne sarebbe andato.
    Se riusciamo a riorganizzare le Picche, questi tre li facciamo tornare sobri a scudisciate, vero?
    Confermo a pieno.
    E stanotte ci attende l'invito di Fyona, vediamo se lei ci può dare informazioni migliori...
    E cosa le daremo in cambio?
    Un problema alla volta..., concluse Ru-Wai.

    [11 Luglio 0037, Ore 01:40]

    Il Rivolo Cristallino si trovava davanti a lui, mentre la pioggia cadeva tutt'intorno, lasciando il mantello che lo copriva leggermente bagnato, mentre a passo sicuro s'avvicinava al luogo.
    Siamo sicuri di volerci entrare?
    Perché no? Un sake allo zenzero non dispiace mai...
    Armi? Ne abbiamo portate?
    Ovviamente!
    Perfetto!!!
    Ru-Wai sarebbe quindi entrato nella locanda e, sedutosi al tavolo avrebbe detto al locandiere: Cerco Kumugi e vorrei un saké allo zenzero, grazie.
    Pochi secondi ed il Kaguya sarebbe stato accompagnato sul retro, dove ad attenderlo c'era, oltre una tenda, uno strano specchio, in cui gli fu detto di "entrare", cosa che non poco sorprese l'altro, che comunque seguì il consiglio.
    Sempre con la massima circospezione, Ru-Wai avrebbe studiato lo specchio, prima di sfiorarlo e, una volta toccato, si sarebbe ritrovato in un luogo stranamente diverso.
    Da un pò non mi capita di subirne, ma non mi sembrava una tecnica di richiamo inverso, o sì?
    Non saprei, fratello, mi sembrava un pò strano come richiamo, a te no?
    In effetti, ai sensi del Kaguya sembrava semplicemente di essere entrato nello specchio, toccandolo, per poi uscire in una sala molto simile a quella che si era lasciato alle spalle.
    Però percepite lo spazio intorno a noi? Se i sensi non ci ingannano...
    Se non ci ingannano siamo sempre dentro la locanda!
    E mentre le voci riflettevano su ciò che già i sensi stavano dicendo al Kaguya, questi varcò di nuovo il tendaggio che portava alla sala principale del Rivolo Cristallino, dove si trovavano non più i diversi clienti, ma solo una decina di tizi mascherati, fra tutti uno, seduto in posizione più o meno centrale, esclamò poche parole decisamente interessanti su Mazzieri, Joker ed altro, parole cui doveva per forza rispondere.

    Sì, in effetti dovrei essere l'Asso, o almeno questo è il ruolo che mi è stato detto di prendere, ma, lo ammetto, non sapevo moltissimo e tuttora non ho una piena comprensione di cosa voglia dire essere l'Asso di Picche., esordì camminando avanti ed indietro, le mani incrociate davanti al petto, come a dire l'idea di un momento di riflessione.
    Parlate di Joker e di Mazziere e pare che il secondo sia il vero leader degli Assi, o comunque di Ame, giusto? Voi mi chiedete perché dovrei essere il vostro Asso?
    Ho avuto la mia parte nell'eliminazione dell'omino di Latta, quello sicuro, ma l'uomo che c'era prima di lui era un Asso degno per voi? Quello che Gendo ha eliminato. Ho anche conosciuto un anno fa gli altri tre Assi, non so nemmeno se è corretto dire che li ho conosciuti, in verità, dato che non li ho proprio visti, ma ne ho sentito le voci, se tanto vale.
    Tutto questo, però, non penso che valga, anche perché, mi pare di capire, l'unico parere che per voi conta è quello di questo Mazziere, giusto?
    Da ciò che ho capito, le Picche sono assassini e spie silenziose, volete saggiare le mie qualità in quei campi? Prego, fatevi avanti!
    Volete farmi parlare con questo Mazziere? Sono pronto ad incontrarlo e discutere con lui, se è possibile.
    Ma prima di tutto, perché non mi spiegate un pò voi come vanno realmente le cose ad Ame? Ho conosciuto un gruppo di potere, per così dire, e credo di aver parlato con la portavoce di un altro, ma nessuno prima aveva mai parlato del Mazziere, quindi forza, Principi, Dame o quel che siete di Picche, ditemi le vostre condizioni e vi dimostrerò che sono pronto a fare molte cose per diventare il vostro Asso e fare ciò che è meglio per Ame, secondo i miei piani!
    , concluse deciso il Kaguya, aspettando una replica dai presenti.
    Fare ciò che è meglio per Ame? Forse ciò che è meglio per la Vendetta!
    AHAHAHAHAH!!!

    Fratello, al momento non abbiamo ancora dato molto a questi tizi per convincerli ad aiutarci... e sono una decina di assassini, sospetto...
    Per fortuna allora che siamo un Kaguya con armi e Hai Urami incorporati...


    Chakra: 150/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
     
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    Nella tana del Lupo





    Raizen accettò la modifica che avevo fatto al suo piano, una soddisfazione non indifferente, tutto sembrava pensato in modo da garantire la sicurezza di un viaggio che in realtà si rivelò più che tranquillo.
    Il fatto che non fosse accaduto assolutamente nulla durante il nostro tragitto, permettendoci persino di deviare a Konoha per prendere il materiale che aveva citato Raizen, quasi mi deluse, facendo subentrare in me un senso di irrequietezza non indifferente.

    "Non mi fido assolutamente di questa gente, eppure non c'è stato un singolo tentativo di ostacolare il viaggio. Che sia perché pensano di sancire effettivamente un patto in maniera regolare? No, non può essere così, piuttosto penso siano convinti di riuscire a fregarci una volta nella loro casa....eppure ci deve essere un modo per essere avvantaggiati..."

    Cercai di riflettere mentre il decimo esponeva il suo piano di assumere l'aspetto di una guardia per non rendere noto il fatto che il Kage in persona si fosse presentato alle porte di Ame, una pensata più che legittima a cui non ebbi niente da obiettare.
    Alle porte delle mura ci fu chiesto di lasciare le armi e di mostrare il nostro prezioso carico per trasportarlo in un contenitore che ci avrebbero fornito loro, al che il Raizen-guardia fece una contro offerte che ritenni ragionevole.
    Se fosse stata accettata mi sarei diretto verso la carovana e sarei salito sul retro della stessa per cominciare a spogliarmi degli equipaggiamenti, ma anche per essere nascosto da occhi indiscreti. Non volevo infatti entrare completamente impreparato in quel villaggio: rapido estrassi il filo di ferro con il quale foderai le due pilloleTonico di recupero e tonico di ripristino che avevo con me in modo che, ingoiandole, queste fossero protette dalla digestione esercitata dai succhi gastrici e non esercitassero pertanto il loro effetto, piegai quindi la carta bomba ed eseguii su di essa lo stesso procedimento in modo da ottenere un piccolo cilindro metallico; avrei ovviamente tagliato le parti necessarie del filo con un kunai in modo da poterne utilizzare il meno possibile. Creati questi piccoli artefatti metallici li avrei quindi ingoiati per poi finire di ripulirmi dal mio equipaggiamento e tornare davanti alle guardie di Ame per farmi controllare.
    Mostrammo quindi i lingotti all'interno della borsa, non sapevo se l'uomo davanti a noi potesse valutare l'effettivo valore degli stessi, eppure mi sentivo come se stessimo esponendo troppe informazioni.

    -Mi permetta di controllare la borsa che ci dice di usare, ad ognuno le sue precauzioni, no?-

    Avrei quindi esaminatoOcchio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    [Richiede Percezione (Base)]
    la borsa che ci era stata offerta e solo se non avessi trovato alterazioni strane su di essa vi avrei riposto il denaro, qualunque alterazione avrebbe fatto si che mi impuntassi sul trasportare i lingotti all'interno di una nostra borsa, dando la possibilità ai guardiani di Ame di controllarla a loro volta.

    "Certo non mi fido così a caso, come minimo mi fanno sparire il denaro sotto gli occhi e nemmeno ce ne accorgiamo con chissà quale tecnica sostitutiva, magari impressa su un sigillo nella borsa o chissà cosa."

    Avrei quindi varcato le porte del villaggio più sereno, essendo a conoscenza del fatto che un clone di Raizen era rimasto con la carovana e che pertanto il chakra di lui percepito da un probabile sensitivo sarebbe stato di molto ridotto rispetto alla sua vera quantità, nascondendo ancora più a fondo l'identità del Kage agli occhi del nemico.
    In breve tempo fummo condotti all'alloggio che ci avevano affidato, un posto spartano , che certo non mi suscitò alcun fastidio, lo stesso non si poteva dire per Raizen e Nipponito.

    -No.-

    Risposi secco ma non irriverente alle parole del decimo.

    -Non è il comportamento adeguato in ambito diplomatico, non siamo in battaglia, qui il nostro puzzo non distrarrà il nemico dai nostri colpo ma ci renderà piuttosto interlocutori spiacevoli. Non risponda con un gesto così infantile, Nipponito-sama. Si dimostri superiore, si prepari e si presenti all'incontro al massimo delle sue possibilità. Ci comporteremo con la rilevanza che i nostri ospiti non sembrano attribuirci, altrimenti daremmo solo loro ragione nel trattarci così. Vedrò di procurarle qualcosa da mangiare, tanto la lascio in buone mani.-

    Dissi facendo segno con la testa in direzione del Kage che ancora aveva l'aspetto di una guardia.
    Prima di uscire mi recai in bagno dove mi infilai in gola l'indice ed il medio della mano destre in modo da indurmi il rigurgito degli artefatti di metallo precedentemente ingeriti; svolsi il filo che avvolgeva quel misero equipaggiamento che mi misi quindi in tasca, non era molto con cui lavorare, ma meglio di nulla.
    La mia preparazione non era però ultimata, eseguii infatti la tecnica dellamoltiplicazioneTecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]
    per evocare un clone dal mio stesso aspetto che possedesse il novanta per cento del mio chakra. Utilizzai quindi la tecnica della trasformazioneTecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )
    per assumere sembianze diverse: ero più basso di circa dieci centimetri, vestito completamente di nero e con una maschera che copriva la parte inferiore della faccia sino al naso compreso, mostrando due occhi di un profondo azzurro e dei capelli biodi lunghi che ricadevano sulle spalle. Profondamente differente da come ero davvero.
    Alle ore 19:10 sarei il clone sarebbe uscito seguito, ad una distanza di circa venticinque metri, da me trasformato, mi sarei mischiato tra la folla facendo in modo di non distanziarmi dal mio clone abbastanza da far disciogliere la tecnica. Quest'ultimo avrebbe quindi chiesto indicazione per un chiosco di ramen, avevo infatti ascoltato il consiglio del guardiano anche se non sapevo se mi sarei potuto fidare, e si sarebbe diretto ad esso per comperare un pasto da poter portare a Nipponito.
    Avrei speso alla ricerca del posto un tempo necessario per fare in modo di essere riunito a Raizen alle 20:30 al massimo, per tutto il tempo avremmo, sia io che il mio clone, tenuti aguzzati i sensiOcchio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    [Richiede Percezione (Base)]
    .
    Una volta tornato agli alloggi avrei quindi analizzatoSegugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.
    il pasto che avevo acquistato per cercare se fosse in qualche modo compromesso da veleni o altri agenti nocivi prima di darlo a Nipponito.
    Analizzarlo prima sarebbe stato inutile, non avrei comunque reagito con ostilità verso colui che me lo aveva venduto, dovevo confondermi in quel luogo e non attirare su di me l'attenzione, inoltre se avessero pensato che erano riusciti a vendermi un pasto avvelenato tanto meglio, lo avrei utilizzato a mio vantaggio.
    Se infatti avessi trovato compromesso il pasto avrei suggerito a Nipponito di comportarsi come se fosse affetto da un malessere generalizzato, in modo da indurre i nostri interlocutori di averci in pugno.
    Tornato al punto di partenza sciolsi la tecnica della moltiplicazione e assunsi nuovamente il mio aspetto originale per poi dirigermi nella stanza che il clone di Raizen mi avessi indicato.


    Ferite //
    Vitalità 18 su 18
    Chakra 96 su 100

    Slot Tecnica Base Trasformazione
    Slot Tecnica Avanzata Moltiplicazione Superiore



    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Azione1 //
    Slot Azione2 //
    Slot Azione3 //
     
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    Non gli piaceva tutto quello! La dannata neve! E il gelo e il freddo! Non era proprio una buona situazione per il Grande BOOOM e il rilascio delle bombe un po' ovunque in giro. Aveva percorso la zona intorno al villaggio quasi per intero scoprendone le caratteristiche e particolarità. Quelle mura era dure e spesse, ma sarebbero bastate per non contenere la minaccia? Anche quelle mura potevano essere scavalcate e Minoru intrufolatosi all'interno tra le ombre della notte, ma... poi? I matrimoni erano eventi noiosi, ma venivano protetti. Circa 60 guardiani erano sulle mura; chissà quanti all'interno del villaggio. Una sola porta dalla quale si poteva entrare e per un'occasione del genere, forse, anche i sensitivi situati ovunque nel villaggio. Da predatore, insomma, rischiava di diventare preda. Eppure non poteva lasciarsi sfuggire una simile occasione, per sciogliere il gelo, annullare il matrimonio e prendersi i meriti e magari anche i suoi 5000 ryo che Diogene non gli voleva dare, ma che tanto si sarebbe preso comunque. Da quelle sue prime considerazioni capì che il villaggio aveva una forma ellittica e che per raggiungerne il centro, dove forse si sarebbe svolto il matrimonio, avrebbe dovuto percorrere un po' più di mezzo chilometro, se avesse deciso di penetrare nel villaggio dal semiasse più corto. Un vero e proprio omicidio considerando l'ammasso di soldati all'interno delle mura: anche in mezzo alle ombre lo avrebbe placcato sin da subito e poi sarebbe finito in prigione e sarebbe tornato nella nuova casa da Diogene senza aver ottenuto alcun merito artistico, un'altra volta un poeta fallito. Fra tutti i tizi che guardava sulle mura soltanto uno lo incuriosì più di altri. Aveva una Zambato legata alla schiena: probabilmente era un jonin di livello quando tutti gli altri pivelli erano solo dei genin. Insomma, eliminato lui avrebbe eliminato tutti e sarebbe riuscito a imbucarsi al matrimonio: mangiare e bruciare era l'imperativo. Si chiese per un attimo se avrebbero annullato il matrimonio qualora lui si fosse mangiato tutte quante le riserve. La notte sarebbe passata velocemente senza tentare di pentrare all'interno del villaggio grazie alle tenebre: era troppo rischioso e non voleva tornare da Diogene per chiedergli aiuto. - "Devo escogitarmi qualcosa..."

    Alla fine dei conti decise di perseguire una soluzione curiosa: intuiva che all'interno di quelle mura vi fossero numerosi soldati e altrettanti sensitivi. Intuiva, che una volta trovatosi all'interno del villaggio si sarebbe ritrovato attaccato da qualsiasi lato, ma: 1)voleva vedere un po' di esplosioni qua e la; 2)dopo si sarebbe ritrovato in una posizione privilegiata per entrare nel villaggio percorrendo la strada della recita e fingendosi un ninja diverso da quel che era.
    Insomma, percorrendo la zona intorno al villaggio avrebbe situato tutte le sue carte-bombe qua e la applicandole direttamente sulle mura. In particolare avrebbe creato 3 punti di esplosione con 2 cartabombe applicate sulla stessa porzione di mura [3 esplosioni di potenza 100]. Tali punti sarebbero stati: l'estremità del semiasse maggiore dall'altra parte rispetto all'entrata; e le due estremità del semiasse minore. L'unica carta-bomba dispari che possedeva in più l'avrebbe posizionata sulla porzione delle mura tra l'estremità del semiasse maggiore e l'estremità del semiasse minore, entrambi già coperti da diverse bombe. Un diversivo per coprire la sua entrata nel villaggio, quindi, ma un diversivo che non sarebbe terminato così semplicemente: in aggiunta ai punti esplosivi con 2 bomba-carta e 1 punto esplosivo con una-bombacarta, tutte e 7 bombe impostate per esplodere dopo 2 ore di tempo, avrebbe aggiunto anche 10 punti con dei Sigilli Esplosivi [Fuuinjutsu - Potenza 90 ogni sigillo – Chakra speso: 60 bassi di base + 10 bassi Chakra Oscuro – esplodono non appena esplodono le carta-bombe]. I Sigilli Esplosivi sarebbero esplosi un istante dopo l'esplosione delle 7 bombe-carta principali.

    CITAZIONE
    Sigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Variabile )
    [Consumo: Mediobasso a grado]

    [Da chunin in su]

    Quando avrebbe finito di sistemare il tutto, - e a patto che avesse finito con la sistemazione degli esplosivi ovunque sulle mura senza che lo avessero fermato prima, - egli si sarebbe allontanato dalle mura stesse mettendosi da qualche parte al nascosto.

    Nascosto e con le bombe ancora inesplose Minoru avrebbe proceduto a cambiare i lineamenti del proprio volto fino a farlo diventare ferito, stanco e vecchio. Se voleva penetrare all'interno del villaggio non poteva sembrare forte e vigoroso; tutt'altro. Ma sarebbe bastata la sua recita per entrare? Ci mise del tempo [2 round] per completare la sua trasformazione e sembrare un vecchio in tutto e per tutto sul volto.

    CITAZIONE
    Conoscenza Chirurgia Estetica [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può effettuare con il chakra operazioni chirurgiche, modellando i lineamenti del paziente o di sé stesso. Il processo richiede 1 round per ogni giorno di trasformazione. Può essere permanente con 8 ore di lavoro.

    Quindi si strappò i vestiti che aveva per simulare un attacco dei banditi a suo danno. Un attimo e lo smoking nel quale era arrivato a Villa Mikawa andò in pezzi. La cravatta venne gettata via nella neve, morsosi il pollice [1 leggera autoinflitta] avrebbe fatto uscire del sangue con il quale avrebbe sporcato qua e la il vestito e i pantaloni. Inoltre facendo materializzare degli spiedi si sarebbe graffiato [8 leggere autoinflitte] per simulare le ferite. Quel che ne sarebbe uscito era un vecchio ferito e privo di forze, appena scappato da un attentato a suo danno, completamente privo di energie e linfa vitale. I tonici li avrebbe nascosti nella neve e dopo avrebbe pregato il suo Dio, perché gli concedesse le forze per superare quell'altra giornata e per ringraziarlo.

    Solo dopo si sarebbe allontanato dal villaggio più possibile per uscire, alla fine dei conti, sulla strada principale che si dirigeva verso il villaggio. Le esplosioni si sarebbe verificate senza che lui le avesse viste: dei lontani fantasmi. Qualora avesse sentito che il suo chakra superava la soglia dei 10 bassi nel mentre camminava lentamente, con la tipica camminata del vecchio, verso l'entrata, avrebbe usato la Tecnica del Sigillo Esplosivo per posizionarlo ovunque sulla strada e coprirlo un po' con la neve, ma senza dar a vedere di voler eseguire una tecnica [Recitazione] [Potenza 80 - Si attiva non appena qualcuno ci passa sopra]

    Alla fine dei conti, stanco e ferito, con i vestiti eleganti andati in frantumi sarebbe arrivato alla porta del Gelo da cui si era allontanato prima. Le esplosioni a quel punto si sarebbero già verificate, ma lui avrebbe fatto finta di niente. Sguardo puntato verso la terra, mani tremanti, sangue vicino al labbro, chakra a bassissimo livello. - «So... so... sono il... il... me... medico... in... invitato» – disse respirando affannosamente con una voce vecchia , disperata e stanca salvo poi cadere con la faccia in avanti stramazzato al suolo. [Recitazione]«Ci... ci han... hanno... atta... attaccati al... ... al convoglio. Tutti... tutti mo... morti.» - Sarebbe bastato questo per essere portato nell'Ospedale del Gelo?



    Vitalità:4 leggere / 14 - ferite al volto, al busto, alle braccia, alle gambe
    Chakra: 4/5 bassi

    Equip.: CartaBomba II x0/7
    Tonico di Recupero Medio x0
    Tonico di Ripristino Medio x0
    Tonico di Riprstino Minore x0

    Sigilli Rimasti:

    Attese:



    Slot Azione:
    I
    II
    III

    Slot Difesa:
    I ///
    II ///
    III ///

    Slot Tecnica:
    I
    II

    Slot Gratuito:
     
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    ::: Albergo della Neve, Kusa. Ore 16:30 del 10/7 :::

    Hohenheim aveva mandato uno dei suoi cloni per svolgere il delicato compito di recapitare le missive ai vari capi di stato, non fidandosi di lasciare nessuno eccetto lui stesso in compagnia dell'ambasciatore (il quale aveva bisogno di riposarsi dopo il viaggio). Ad ogni modo, la Neve era stata collocata in una piccola villetta ben curata, con tanto di giardino, a sud del villaggio e a due passi dal laghetto. In realtà la delegazione della Neve sembrava essere arrivata da poco, in quanto la porta era aperta e uno strambo tipo con gli occhiali da sole arancioni stava portando dentro la casa delle valige mentre canticchiava un brano "metal" inudibile (di quelli che solo all'Hokage potevano piacere). Un tipo strambo ma che, vista la pericolosità delle lame che portava dietro la schiena, doveva essere una guardia di alto livello. Qualora il clone si fosse avvicinato e avrebbe chiesto udienza al Daimyo, quello avrebbe risposto praticamente urlando, continuando a muoversi a ritmo della musica che aveva nella cuffia poggiata sull'orecchio sinistro:

    " CEEEERTO! Entra pure, Aisuaizu dovrebbe essersi già ambientata. "

    Una volta dentro, una giovane donna avrebbe fermato l'alter ego del giovane sunese del corridoio centrale, prima ancora di mettere piede nella sala. Uno sguardo fugace, però avrebbe permesso ad Hohenheim di vedere che il ghiaccio era diventato il padrone della dimora, le pareti interne ne erano completamente ricoperte; ed in effetti la temperatura era polare in confronto al caldo afoso esterno...

    T6cBDAB

    " Una lettera dall'accademia, vediamo un po cosa si aspettano da noi. "

    " Forse dovrei aprirla io, non ti pare Aisuaizu? "

    " Non dire sciocchezze, l'Accademia non attaccherebbe chi gli serve per vincere questa guerra. E se tu avessi avuto dubbi sull'identità del mittente, non lo avresti fatto proprio entrare, dico bene? ".

    " In realtà è un clone ma vabè, poco cambia. Io salgo di su a portare le cose di voi ragazze nelle stanze. Ciao bello, ci si vede in giro! "

    No, quel ninja non era affatto uno sprovveduto. Quindi la potente nobile avrebbe letto il messaggio scritto da Mifune per poi ripiegarlo con attenzione e metterlo nel proprio kimono...il suo sguardo un po appannato era rimasto immutato e con la stessa voce mono-tona avrebbe riferito al vassallo la sua decisione:

    " Di al tuo signore che la Neve non si accontenterà di qualche spiccio; il mio voto e i miei ninja valgono molto di più! L'unica offerta che sono disposta ad accettare per mettere in pericolo il mio Paese è un Cercotero. La Neve sarebbe l'ultimo paese ad essere inglobato dal conflitto e il nostro territorio è troppo aspro e lontano per essere messo facilmente sotto assedio...

    Si sarebbe voltata e avrebbe chiuso così la discussione; quella donna era fredda come il ghiaccio e, se il Jonin non lo aveva ancora capito, avrebbe avuto modo di constatarlo nei giorni a venire. Shinken invece, adattatosi nelle sembianze di un bambino, avrebbe avuto tutt'altra visuale sulla scena: se fosse riuscito ad avvicinarsi alla finestra che si affacciava alla sala principale della villetta, avrebbe potuto notare una seconda ragazza alle prese con la stancante operazione di rendere l'intera abitazione un vero e proprio ghiacciolo gigante. Quando anche l'ultimo armadio fosse stato ricoperto di ghiaccio, quella si sarebbe buttata sul divano per riposarsi e attendere il ritorno della sua signora.

    " Uff...siamo a 1 grado sotto lo zero, Aisuaizu, va bene così? "


    " Perfetto, stavo per iniziare a sciogliermi! "

    Parole che il Jonin di Oto avrebbe potuto udire qualora in possesso di adeguata capacità. Ma Hohenheim stava uscendo e l'altra guardia sarebbe tornata a breve a monitorare il giardino; aveva poco tempo per sentire cosa le due si stessero dicendo. Intanto le due si erano private dei loro vestiti e si erano sdraiate a terra, sul ghiaccio, avvinghiate in una posa alquanto erotica...ma qualcosa di normale ogni tanto no eh?

    " Quello stolto di un Kobayashi spera ancora che la Neve possa votare a favore dell'Accademia ahahaha Non ci sarà nessun incontro preliminare, ormai i giochi sono fatti...certo a meno che non vogliano davvero darci un Bijuu! ahaha"

    " La guerra non arriverà mai alle porte della Neve! Anche se un Demone Codato può tornarci utile..."

    Continuare ad udire oltre avrebbe fatto saltare davvero la sua copertura perchè Yako, il tipo rockettaro, era già lì pronto ad afferrare il fringuello per la maglia e intimidirlo per bene:

    " Hei tu, piccoletto! Questo non è un posto adatto a te! Cosa stavi facendo?! Non si guardano le donnine nude!

    Un rischio e un confronto verbale, almeno per il momento, che però gli avrebbe permesso di udire un altro pezzo del discorso:

    " Dubito fortemente che siano disposti a privarsene, a quel punto salterebbe anche l'accordo con Iwa: un'Arma Ancestrale non vale un Cercotero...pensa come diventeresti forte ne diventassi il Jinkurichi. Se davvero il consiglio alla fine dovesse decidere per andare contro i disertori ci troveremmo in inferiorità numerica stando dalla parte sbagliata. Che poi lo Tsuchik..."

    " Allora?! Parla prima che ti tagli la lingua! Da noi i ragazzini impertinenti vengono lasciati sulle montagne a far compagnia a i lupi e agli orsi, lo sai? "

    ::: Albergo dell'Orso, Kusa. Ore 16:45 del 10/7 :::

    Un energumeno piazzato difronte alla porta avrebbe accettato la missiva di Hohenheim senza spendere molte parole:

    " Il Daymio sta riposando al momento; glie la consegnerò personalmente non appena si sveglierà. "


    Non sembrava un uomo malvagio, anzi, il suo volto era rassicurante...erano però i suoi quasi tre metri di altezza a renderlo minaccioso; un vero gigante, di certo non del tutto umano vista anche la grandezza delle mani e dei piedi. E poi indossava una specie di collana che doveva usare come arma poiché era l'unico equipaggiamento che portava: ogni sfera metallica che la componeva era grande come un pallone e doveva pesare tantissimo nonostante quel tipo non sembrava sentirne l'ingombro...per combattenti esperti come Hohenheim e Shinken capire in che modo un oggetto del genere si potesse usare in combattimento era di certo alquanto stimolante. Questa volta per il Fedaikin riuscire a vedere qualcosa di sospetto all'interno dell'abitazione sarebbe stato impossibile ma, arrampicandosi senza dare troppo nell'occhio su di un albero vicino da cui si poteva vedere attraverso una finestrella, si sarebbe almeno potuto accertare che in effetti una persona stava allungata su di un letto a luci spente.

    Se il nobile avesse accettato o meno di vedersi con Mifune, i due lo avrebbero scoperto solo più tardi all'albergo dell'Accademia quando qualcuno dell'Orso si fosse fatto vivo per consegnare una risposta.

    ::: Albergo della Cascata, Kusa. Ore 16:50 del 10/7 :::

    Nessuno sembrava ancora essere arrivato.


    ::: Villaggio di Ame, Terzo Livello. Ore 01:41 del 11/7 :::


    L'Asso aveva finalmente scoperto la verità sul Terzo Livello e per la prima volta si trovava a parlare allo zoccolo duro del suo seme o meglio di quello che il Joker aveva deciso, forse per semplice capriccio, di assegnarli. Che fosse meritevole o meno di quel ruolo, però, solo i membri delle Picche avrebbero potuto deciderlo, sebbene in quella prima fase si limitarono a rispondere ad ogni singola domanda di Ru-Wai, redarguendolo ad ogni errore:

    " Il Joker interpreta a suo modo il volere del Mazziere ma è evidente che non sempre ci prenda. "

    E poi ancora:

    " Noi siamo fedeli agli insegnamenti che un tempo il Mazziere stesso ci ha impartito; nessun Asso, Re o Principe indegno può pensare di usarci come meri pupazzi. "


    Una affermazione che da sola rispondeva anche all'altra domanda:

    " Gendo era indegno e se il Joker ti ha scelto allora vuol dire che la forza per essere un Asso l'hai...bisogna vedere se il cuore è altrettanto forte! "

    Quindi l'umo mascherato scosse vistosamente la testa quando sentì parlare dei dubbi che il Risorto aveva riguardo come "funzionassero" le cose ad Ame:

    " Tu non hai cultura. Sei un ramingo venuto da chissà quale Paese che vuole comandarci per i suoi scopri personali, esattamente come l'Uomo di Ferro. Un Asso non può non sapere che nessuno ha mai visto o sappia dove si trovi il Mazziere, lui ha raccolto le ceneri dell'Akatsuki, nominando i primi affiliati, fondando i semi e dando vita alla nuova struttura di Ame. Lui ha creato le Pietre di Selezione e un Asso non può non averne un frammento! Far parte del Terzo Livello è la base per poter anche solo pensare di poter comprendere cosa sia in realtà Ame...fino a quel momento rimarrai uno stolto che non sa nulla, fino a quel momento non sarai il nostro Asso. Supera la prova e dimostra di essere degno del rango che ti è stato impropriamente donato. "

    E così sparirono, al culmine di un climax che avrebbe potuto sfociare solo nello scontro. Tuttavia ora il Kaguya aveva un obiettivo e sapeva perfettamente dove andare; ma la Torre di Ame non era più il luogo dove un tempo era già arrivato in cima, gli serviva una guida e conosceva solo due persone in grado di aiutarlo: Il Flagello e Fyona. Poi il tempo finì e Ru-Wai fu espulso dallo specchio, il quale si ruppe in mille pezzi perdendo il suo incredibile effetto, ritornando al "mondo reale"e al chiasso della taverna.

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    Ma dai Veri Batuman, la pericolosa donna lo stava già aspettando nonostante l'ora tarda.

    " Prima di andare avanti voglio il mio pagamento. Chi sta per arrivare ad Ame e dove si terrà l'incontro? "

    E solo una risposta veritiera avrebbe potuto appagare quel desiderio di conoscenza senza limite; le informazioni erano tutto per Fyona ed era disposto a barattarle in cambio di qualsiasi cosa.

    " Avanti ora, dimmi cosa ti hanno detto...se ti sei seduto ancora una volta a questo tavolo significa che ti serve il mio aiuto e io sono sempre disposta a dare una mano ad un uomo che mi ha portata a letto! "

    Il Risorto doveva decidere se fidarsi ancora della donna che da sempre lo aveva usato per i suoi scopi, sebbene aiutandolo anche a sua volta, oppure se quella volta avrebbe deciso di fare da solo e superare la sua prova per diventare un vero Asso!

    " Come se non sapessi cosa quei fanatici possano aver preteso da te per riconoscerti come loro asso. La Pietra Rossa, è ovvio. Ma devo darti cattive notizie, spilungone, l'ultimo frammento è stato preso dal Flagello e l'artefatto originario non so nemmeno io dove sia! Anzi, mi correggo, saperlo mi costerebbe troppo e non sono disposta a spendere preziosi anni di vita per un qualcosa a cui non ambisco. "

    Chiaramente Fyona aveva già pensato ad almeno altri tre modi per recuperare quell'informazione ma avrebbe aspettato che il "suo" uomo avanzasse qualche soluzione al problema. Dopotutto avrebbe potuto anche non crederle e recarsi direttamente alla Torre per accertarsi che nessun frammento vi fosse più rimasto. Anzi, a quel punto la nukenin si sarebbe aspettata anche di vedersi aggredita e privata della sua pietra! Un pericolo che, però, era disposta a correre ben volentieri vista la posta in gioco...

    ::: Paese dell'Erba. Ore 02:05 del 11/7 :::

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    Rittoru fu l'unico a comprendere fino in fondo il messaggio del nukenin, al contrario degli altri "esperti" che già stavano iniziando a tirare fuori strambe ipotesi, dando fiato alle proprie bocche prima ancora di riflettere a fondo. Lui invece rimase in silenzio facendo girare gli ingranaggi ben oleati della sua mente per poi dire, solo quando ormai il corpo del ninja che fungeva da tramite stava per morire, poche ma importanti parole:

    " Segui mezze rotaie, per 13 chilometri e poi: Y'VATERFFB È VA ONFFB, GEBIN YB FCRPPUVB"

    Avrebbe chiuso così la comunicazione, scegliendo quella soluzione tra l'innumerevole mole di idee che gli stavano frullando per la testa. Quel ragazzo era...interessante, meritava la possibilità di giocare con lui un'altra mano.

    Ma di rotaie Jeral non ne aveva visto traccia durante i suoi movimenti; anzi, a dirla tutta ve ne erano da nessuna parte su quel versante del Paese e, qualora fosse stato tanto furbo da rubare la cartina che l'uomo trucidato aveva nella sacca, avrebbe notato che le uniche rotaie che avrebbe potuto trovare in tutta l'Erba sarebbero state quelle di una cava di ferro situata a sud, al confine con la Pioggia . Che fosse semplicemente un modo per depistarlo? E poi cosa significava il termine "mezze" in quel contesto? 13 erano davvero la distanza in chilometri che doveva seguire? E in quale direzione?

    A quel punto il Flagello avrebbe avuto due principali alternative: proseguire più o meno furtivamente tra le zone sprovviste di barriere di individuazione erette dai numerosi gruppi di guardia allarmati dalla minaccia, oppure costeggiare il confine e raggiungere la cava...Entrambe le vie, però, lo avrebbero condotto inevitabilmente lontano da Kusa. La prima, infatti, lo avrebbe portato attraverso un tortuoso percorso forzato alle porte di un edificio apparentemente abbandonato nell'oscurità e nella vegetazione che aveva tutta l'aria di una gigantesca prigione. Abilità da sensitivo opportune avrebbero di fatti confermato la prima impressione: non vi erano persone nei paraggi sebbene un'analisi più approfondita avrebbe rivelato una zona centrale, una stanza quadrata di circa sei metri di lato, inaccessibile a tali capacità...strano vero?
    Penetrare nella struttura non sembrava affatto complesso e infatti raggiungere l'unico punto di interesse(?) sarebbe stato immediato; arrivati alla stanza attraverso la quale non si riusciva a percepire nulla, però, ci si sarebbe accorti che non vi era alcuna apertura per accadervi e anche crearsene una ad hoc sarebbe stato alquanto complicato [Pot 50, Durezza 5]! Sotto lo strato di mattoni, infatti, si celava una lastra metallica molto spessa, ricoperta di una strana sostanza gelatinosa tutt'altro che ignota a Jeral; possibile che Ame fosse immischiata nella faccenda? Decidere se accedervi e come farlo avrebbe fatto la differenza pe ril proseguo della missione.

    La seconda strada, invece, avrebbe condotto il nukenin in una vera e propria miniera in funzione, anche in quell'ora tarda della notte. Vi erano almeno 30 operai, senza contare quelli che stavano lavorando a oltre 150 metri al di sotto del suolo. C'era gran fermento e non a caso degli uomini dell'Erba posti di guardia [8 Chunin Rossa] più che monitorare la situazione adoperavano proprio le maniere forti per tenere alto il ritmo di produzione. Il prodotto finale erano le masse grezze di pietra mista a ferro che venivano caricate sul grossi carrelli su rotaia, ognuno dotato di lanterna, messi in movimento da un complesso sistema di corde; la loro destinazione era la Fabbrica adibita a raffineria, visibile ad occhio nudo, lungo la traiettoria definita dalla coda di luci a quattro-cinque chilometri di distanza. Una pista che evidentemente richiedeva del lavoro preliminare prima di poter dare qualche informazione utile al Flagello...ma ad uno sforzo maggiore potevano corrispondere scoperte più rilevanti, no?

    Infine, avere proprio Kusa nel proprio mirino avrebbe inevitabilmente portato l'intruso ad essere individuato; in men che non si dica sarebbe stato circondato da tre gruppi a terra e altrettanti in aria, per un totale di 24 abili chunin pronti a bombardarlo dalla distanza. Optare per la via più diretta, non sfruttando il "consiglio" di Rittoru, sarebbe stato difficile anche per un con la forza del Flagello! [Se scegli questa ipotesi, limitati solo a prepararti allo scontro, il primo giro di attacchi lo faccio io].

    " Signore cosa facciamo?! Lo intercettiamo, vero? "

    " Certo che no, si sbarazzerebbe della maggior parte dei nostri uomini facendo un inutile massacro e i big preferirei tenerli a difesa della città. Ma se è intelligente quanto vuole farmi credere di essere, allora più tornarmi utile per una causa molto, molto più importante. "

    L'Immortale aveva difronte a se un gran numero di possibilità di azione, sebbene ognuna di esse avrebbe condotto ad importanti risvolti nel complesso meccanismo già in moto da tempo in tutto il continente!

    ::: Villaggio del Gelo. Ore 17:30 dell'11/7 :::

    Jotaro si era ingegnato per mettere in sicurezza la sua stanza e poi si era diretto all'esterno per esaminare il quartiere; con il suo cicerone a fargli da guida avrebbe compreso molto di quel luogo: l'intero villaggio era un grande parco termale, un luogo dove di solito ricconi da ogni parte del mondo venivano per curarsi da malanni e stare in pace.

    " La montagna del Tanensei Dainingu da il nome all'omonimo fiume le cui miracolose acque sono in grado di accelerare ogni guarigione e risanare ogni crepa del corpo e dello spirito. Tensai-ji sama, la principessa, è una delle guaritrici più potenti del continente e praticamente il villaggio si sostenta grazie ai ricavi derivanti dalle sue cure e i trattamenti del centro benessere. Mi segua, da questa parte..."


    Disse la giovane guardia al fine di condurlo nella zona delle piscine.

    " Chiaramente per il matrimonio il principe a chiuso al pubblico l'intero villaggio permettendo solo agli invitati di poter godere delle comodità del Gelo. Ovviamente saprà che adesso è Alashi -sama a governare il Paese...da quando il nobile Asero Kondō si è ammalato del morbo Kokuten è stato costretto a letto; ma questa è storia, seppur recente. Ecco le piscine tanto rinomate del Gelo! Qui potrà fare un bagno nelle acque curative; non ci crederà ma posso rimetterla letteralmente al mondo!"

    Una battuta quantomai azzeccata se detta ad uno shinobi come Jotaro.

    " Ad ogni modo, l'ambasciatore Kurogane non è ancora arrivato. Non appena si sarà ambientato mi accerterò personalmente di metterla al corrente. "


    Ma quando il nukenin uscì un po di più allo scoperto, passando proprio ad intimidire la guardia, questa rispose prontamente ma non senza una buona dose si sgomento alla richiesta dell'accademico:

    " M..m..mi è stato detto di trattarla come un ospite! Non si deve preoccupare di nulla, si goda la vacanza fino al matrimonio! Lei è un Gōrudom scoprirà di poter richiedere qualsiasi trattamento lei desideri! "

    Era impaurito dallo sguardo dello Jaku ma era ancora la sua rigida forma mentis a fargli ricordare il suo ruolo. Se il ninja avesse insistito continuando nella sua operazione di "forza" allora avrebbe dovuto fare davvero sul serio perché alla prossima minaccia quello non avrebbe esitato a chiamare rinforzi!
    Qualora invece la situazione fosse tornata tranquilla, il soldato avrebbe praticamente lasciato il gradito ospite difronte all'ingresso delle piscine, dove una graziosa e prosperosa signorina lo avrebbe accolto con gentilezza:

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    " Benvenuto! Prego favorisca il braccialetto...Oh bene, ha tutto con se o necessita di ciabatte, costume e accappatoio? La piscina gold è indicata dalle apposite indicazioni che troverà nella struttura, al momento vi sono altri due ospiti nella zona a voi riservata: il Daimyō del Paese delle Sorgenti Termali Yo Ameno e Kemori Anzo, il noto inventore. Dalle piscine può spostarsi liberamente alla zone saune mentre per richiedere un massaggio le basterà chiedere ad uno dei dipendenti all'interno. Per domande sono a sua completa disposizione; se invece vuole iniziare gli spogliatoi sono sulla destra. "

    Una voce tremendamente espressiva, forse troppo per non recare fastidio, ma al tempo stesso tremendamente precisa, come se fosse stata pre-programmata da qualcuno. Anche il suo guardo, come tutti quelli degli abitanti del villaggio e ben presto anche di Jotaro stesso, era leggermente appannato (quasi assente) a causa del jutsu perenne che in poco tempo era in grado di privare ogni ignaro ospite nella concezione di tempo. Inoltre era ormai chiaro che quei braccialetti erano dei veri e propri radar!

    " La lascio in buone mani! Se le serve ancora qualcosa mi farò trovare in albergo tra tre ore circa, potrò consigliarle un ottimo ristorante dove mangiare dell'ottimo sushi! E mi raccomando, si rilassi! "

    Se ne sarebbe andato, almeno apparentemente, e lo Jaku avrebbe finalmente avuto un minimo di libertà. A quel punto avrebbe potuto seguire il percorso termale, che più il tempo passava più avrebbe avuto l'impressione fosse il punto nevralgico della vita all'interno del villaggio (o almeno per gli ospiti "rilegati" in quella zona), oppure avrebbe potuto recarsi fuori dal parco dove in lontananza si poteva vedere la Reggia dei Kondō e l'ospedale.

    ::: Paese delle Sorgenti Termali, villaggio di pescatori. Ore 21:30 dell'11/7 :::

    Akira probabilmente stava ancora pensato alle parole che Asuna gli aveva detto riguardo l'obiettivo del loro viaggio mentre mangiava stufato di polpo, nella bettola di quel villaggetto sperduto di pescatori.

    " Ti rivenderesti queste informazioni a caro prezzo, ne sono certo! Ahahaha Ti basti sapere che tra trans, gioco d'azzardo e tradimenti ne so almeno tre quattro per ogni Paese. Ovviamente i funzionari Accademici sono casti e puri eh, che mai si dica il contrario!"

    E gli strizzò l'occhiolino. Riguardo invece alla moglie e al motivo del loro viaggio fino al Gelo, il Kurogane avrebbe riacquisto un certo tono e una buona dose di serietà, dopotutto il gioco c'era il destino del continente:

    " Mia moglie è morta, un' incurabile malattia ai polmoni l'ha stroncata dopo quasi tre mesi di agonia. Nessun guaritore del continente è riuscito a scoprire cosa avesse e, anzi, proprio dal suo caso è nata questa nuova malattia che hanno chiamato Kokuten. Non passa un giorno che non mi manchi tremendamente...ma per fortuna ho Yoake, il mio fiorellino bellissimo. Certo che è qui per un motivo, a lei spetta il compito più importante di tutta l'operazione in quanto verrà donata in sposa al principe del Gelo Alashi. Un matrimonio combinato dall'Accademia e i Kondō per dare vita ad una alleanza che possa garantire maggiore controllo sulla confinante Kumo...il matrimonio si terra il giorno 13 e saranno presenti diverse cariche illustri. Non ti nego che all'inizio è stato difficile convincerla, inizialmente non ne voleva proprio sapere di sposare un perfetto sconosciuto, ma con il tempo ha capito che è la cosa migliore per il suo clan, per l'accademia e anche per lei. Dopotutto il principe ha un'ottima reputazione di uomo d'onore ed è anche un bel ragazzo hihih"

    Sul finale era tornato più scherzoso ma si leggeva tra le righe che l'intera operazione era più un modo per non far saltare il banco che il reale desiderio di una giovane donna e di un premuroso padre evidentemente innamorato di sua figlia. A quel punto sarebbe apparso chiaro ad Akira il perché della scorta: il matrimonio era pubblico e vista la vicinanza dei nemici, probabilmente l'Accademia si aspettava il tentativo di Kumo di far saltare le nozze! Il blocco dell'unico accesso via terra da e per il Paese del Fulmine era un'operazione quantomai prioritaria per l'Alleanza e probabilmente rappresentava la migliore mossa strategia alle mire espansionistiche degli scontenti vicini!
    Tuttavia parlare di quelle cose avrebbe indisposto ancor di più la giovane Kurogane la quale si sarebbe fiondata nella cabina del capitano sbattendo violentemente la porta: cosa passasse per la mente di quella ragazza era facile capirlo, anche per due caproni come loro. A nulla sarebbe servito il successivo tentativo del kiriano di approcciarsi alla bella...dalla cabina nessuna risposta, sebbene un fine udito avrebbe potuto percepire che quella stesse cercando di soffocare le sue lacrime con il cuscino della brandina.

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    Ormai erano passate diverse ore da quella discussione e il chunin kiriano aveva appena spaccato la mandibola al povero pescatore che aveva fatto il passo più lungo della gamba nell'adocchiare Yoake. Quando rientrò nella taverna e riprese a mangiare come se nulla fosse accaduto riuscì a strappare un sorriso alla ragazza alla quale tornò come per magia la parola:

    " Allora, mi sembra che maneggi bene un boccale! Ti va di fare una gara con me a chi ne beve di più? "

    Era così carina...sebbene era chiaro che fosse triste e in ansia per le sue amiche (che in realtà erano serve) stava cercando di superare quel momento, facendo in modo che la sua compagnia fosse un po più allegra e piacevole. Di fatti, non avrebbe dato tempo al ninja di obiettare: si sarebbe attaccata al suo boccale scolandolo in qualche secondo! Poi avrebbe urlato al barista di portarne dell'altro, molto di più; avrebbe fatto uno strappo alla gonna per sedersi più comodamente sullo sgabello in legno e avrebbe guardato fisso negli occhi Akira con aria di sfida.

    " Cara non mi sembra il caso, domani ci aspetta un viaggio lungo. "

    Rischiava di far saltare la copertura ma forse il guardiano della Nebbia avrebbe capito che quella sarebbe stata una buona occasione per riavvicinarsi alla ragazza che o stava testando come guardia, come uomo e (perchè no) come amico. Se avesse accettato, avrebbe dovuto scolarsi 11 pinte prima che Yoake alzasse bandiera bianca...a quel punto avrebbe dovuto accompagnarla di sopra prendendola in braccio e infilandola tra le coperte. Si stava stretti in tre su due piccoli letti uniti a mò di matrimoniale, soprattutto vista la mole di Asuma e le pose assurde che la figlia assumeva nel sonno da ubriaca, quindi ad Akira sarebbe toccato il pavimento con solo qualche sporco cuscino a renderlo più confortevole. Una scena ridicola se si pensa che si sta parlando di uno degli uomini più ricchi, una delle ragazze più belle e uno dei ninja più forti del mondo accademico! In caso contrario, invece (ovvero se non fosse stato al gioco della ragazza), non avrebbe fatto altro che allontanarla ancora di più, ergendo a quel punto un muro davvero invalicabile...soprattutto visto quello che avrebbero scoperto il giorno successivo!

    ::: Paese del Gelo, punto di ritrovo con la seconda carovana. Ore 18:30 dell'12/7 :::

    Per quanto potesse essere elevata la tempra di Akira, i quasi sei litri di birra tracannati la notte prima avrebbero reso il suo corpo molto meno efficiente [1 energia in meno per tutto il giorno], certo a meno di non usare qualche trucchetto ingegnoso. Yoake invece aveva un mal di testa assurdo e già aveva rimesso due volte durante l'ultimo tragitto via mare...nonostante questo si sarebbe mostrata molto più disponibile nei confronti del chunin, il quale le aveva dimostrato di poter essere una buona spalla e di non trattarla come un oggetto da proteggere e manipolare come facevano tutti gli altri. Certo tutto questo sempre che il kiriano avesse davvero preso parte alla follia della Kurogane! Asuma invece non avrebbe saputo bene come comportarsi: da un lato sarebbe stato contento del ritrovato sorriso della figlia, mentre dall'altro reputava molto grave ciò che era accaduto vista la delicata missione; il matrimonio era l'indomani e la sposa era nel pieno post sbornia!

    Ma i dubbi sull'operato del ninja accademico sarebbero svaniti quando nel luogo di incontro stabilito non si sarebbe fatta viva alcuna carovana! A nulla sarebbe servito aspettare altro tempo, sperando in un semplice ritardo: delle carrozze, delle guardie e delle ancelle non vi era nessuna traccia! L'ambasciatore avrebbe provato a farfugliare qualcosa che somigliasse ad una spiegazione cercando vere risposte nello sguardo di Akira:

    " F...f...f...forse c'era una spia tra di loro! Una delle guardie questi giorni aveva fatto un po troppe domande! "

    La bella ragazza invece si sarebbe gettata tra le braccia del kiriano (o del padre qualora la bevuta non aveva avuto luogo) piangendo e al tempo stesso pregando che le sue compagne fossero vive! Qualora lo shinobi avesse mandato dei cloni ad ispezionare la zona, dopo circa dieci minuti uno di essi avrebbe trovato uno dei cavalli bianchi di Asuma steso a terra, gravemente ferito ad una gamba da quello che sembrava un raiton viste le brucature e la forma dello squarcio. Erano stati attaccati e l'animale doveva essere riuscito ad allontanarsi dalla zona...spendendo altro tempo (circa 30 minuti) avrebbe potuto rieseguire le tracce a ritroso fino a luogo dell'attacco, 13 km verso sud in linea d'aria, dove uno spettacolo raccapricciante lo stava attendendo: tutti trucidati, tutto distrutto tra le fiamme.

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    A quel punto, sapendo che qualcuno era sulle loro tracce, Akira avrebbe dovuto decidere come agire. Erano senza un mezzo di trasporto via terra rapido per arrivare al villaggio e di certo l'ambasciatore non era in grado di percorrere anche solo camminando tutta la strada che li divideva dalla meta.

    ::: Villaggio del Gelo, ospedale. Ore 12:00 del 13/7 :::

    Se il piano di Minoru era semplicemente quello di entrare ebbene in quel modo ci era riuscito! Il problema era che così facendo aveva aumentato il livello di attenzione fuori e dentro il villaggio, rendendo eventuali spostamenti futuri molto più complicati, ma soprattutto si era ridotto davvero in condizioni pessime...e considerando che il matrimonio si sarebbe tenuto poche ore di distanza forse non era stata la scelta migliore!
    Il giovane Kurotempi aveva quindi superato il primo ostacolo verso il suo obiettivo ma non sapeva nemmeno in che assurda situazione si era cacciato!
    La verità era che di medici provenienti da fuori e invitati alla festa ve ne erano solo tre e ognuno di essi era un luminare nella propria branca medica, tutti invitati da Tensai-ji in persona per onorare le nozze del fratello anche con la presenza del top della comunità medica odierna. Tuttavia dei tre uno era un giovane promettente ninja del The e un'altro era un ronin attempato ben noto da quelle parti in quanto era stato il vecchio maestro della principessa...rimaneva solo il terzo, Amuri Lemura, ninja della Pioggia ormai in pensione da anni, sebbene fosse ancora attivo nella pubblicazione di trattati sui veleni naturali ed artificiali e sui rispettivi antidoti. La vera fortuna di Minoru era in realtà che il vero Amuri non sarebbe mai arrivato al Gelo poichè impegnato in altre faccende per conto di Ame.

    Il ragazzo sarebbe stato condotto da un gruppo di soldati al pronto soccorso dell'ospedale dove un gruppo di medici lo avrebbero immediatamente stabilizzato; le cure sarebbero durate per tutta la notte sebbene l'importante ospite non fosse mai stato realmente in pericolo di morte.

    Quando il neo-vecchietto avrebbe ripreso conoscenza era pieno giorno, sebbene fuori fosse la notte a regnare sovrana, e nella stanzetta del pronto soccorso era rimasta solo una persona ad aspettare il suo risveglio:

    " Mi chiedevo quando sarebbe rinvenuto Amuri-sama....o se preferisci potrei chiamarti con il tuo vero nome, se solo me lo dicessi hihi "

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    Era una ragazzina, il cui sguardo per molti versi ricordava quello di Aloysius, inquietante e terrificante allo stesso tempo! Ma i suoi occhi erano di ghiaccio, di un verde acceso come ben poche altre cose in natura. Poi avrebbe continuato, iniziando a far dondolare quelle esile gambine troppo corte per toccare terra dal lettino ospedaliero.

    " Devo ammettere che all'inizio me l'avevi quasi fatta...il tutto era credibile ma quando abbiamo tagliato le vesti per curare le ferite ci siamo accorti che sotto al volto da anziano vi era un corpo da ragazzino!

    Attimi di silenzio e probabilmente di vero terrore per il nukenin ormai messo alle strette: come aveva fatto a non pensare ad una cosa del genere? Come avrebbe potuto un ospedale non accorgersi della chirurgia estetica applicata al solo volto?! A quel punto ciò che gli rimaneva era combattere sebbene qualcosa gli diceva che quella kunoichi era su un livello completamente differente dal suo...la sensazione era la stessa di quando il Garth lo aveva annientato con un semplice gesto del dito.

    " STO SCHERZANDOOO SIGNOR AMURI! Si rilassi! Ma devo ammettere che questa volta si è davvero superato! Mai vista una cosa del genere...solo uno Jashin una volta mi impressionò sino a questo punto; ma immagino che per loro il discorso non valga, sono immortali! ahahah Si tratta di qualche nuovo unguento miracolo estratto da un qualche animale introvabile? Eh? Eh? Su me lo dica!

    Un colpo al cuore che Minoru avrebbe dovuto gestire al meglio per non farsi davvero scoprire dalla sua interlocutrice! Fisicamente però stava benone: le sue scorte di chakra e la sua energia vitale era tornata in perfette condizioni, il che aveva quasi del miracolosi visto il poco tempo trascorso.

    " Su, si alzi! La accompagno io alla cerimonia...ormai manca mendo di un'ora all'inizio del rituale! Dovrebbe riuscire a camminare sulle sue gambe, quando ho saputo che era lei il medico coinvolto nell'attacco mi sono fiondata in ospedale e l'ho curata personalmente! Daiiiii, non mi faccia fare tardi...mio fratello non me lo perdonerebbe! Le ho procurato anche un vestito nuovo di zecca!"

    Non era rimasto davvero nessuno all'ospedale e nemmeno per le vie della parte alta della città non vi era alcun passante: tutti si erano recati al tempio, il luogo in cui l'albero madre aveva attecchito e dato i suoi frutti di ghiaccio [vedi descrizione fatta per Jotaro al post precedente]. Assecondando le direttive della giovane principessa, il fortunato nukenin sarebbe stato condotto esattamente nel luogo dove si sarebbe tenuto lo sposalizio...l'unico problema è che sarebbe stato costantemente nel raggio visivo (se non a stretto contatto) con la ragazzina! Si sarebbero incanalati nel flusso di gente, accodandosi al grande numero di invitati in lento cammino verso i propri posti e ci avrebbero messo venti minuti buoni per raggiungere il palchetto che era stato loro riservato insieme al resto del reparto medico.

    " Eccoci qui! Preferisco stare nelle retrovie e non farmi vedere troppo da politici avidi di strette di mani; sono sicuro che lei capirà! Kemori, Yetto vi presento Amuri Lemura-sama, l'inventore dei veleni e degli antidoti in dotazione ad ogni ninja da almeno cinquant'anni! "

    " E' un piacere conoscerla, Amuri-sama. Sono sempre stato attratto dai suoi studi! Sono Kemori Anzo forse mi conosce per le applicazioni che ho fatto dei suoi veleni sui dardi perforanti delle balestre accademiche! Se posso, mi tolga una curiosità, perchè il veleno dei serpenti del Bosco dei Sussurri del Suono e inferiore a quello dei loro stretti parenti nel deserto dell'Aunaroch? Me lo sono sempre chiesto, la specie dopotutto la stessa e anche il ceppo secondario combacia! "

    "Ma le sembra questo il momento, Kemori?! Tre mezz'ora inizia uno dei matrimoni più importanti della storia contemporanea! Lo perdoni, Amuri-dono, è giovane e fin troppo esuberante. Sono Yetto Korigeshi, ci siamo visti quasi 30 anni fa in una conferenza sul ruolo del ninja medico in età moderna ma devo ammettere che non la ricordavo così...così...bhà, la vecchiaia gioca brutti scherzi anche alle nostre menti, dico bene? "

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    E ora?

    ::: Ame. Ore 19.00 del 13/7 :::

    L'Hokage aveva ben pensato a come proteggere l'oro e le loro identità ma non aveva atto i conti con l'essere, più che l'uomo, che sorvegliava l'ingresso al villaggio da distanza "considerevole": all'Asso di Quadri e ai suoi occhi nulla sfuggiva fino a 12 km di distanza [Vista Telescopica]. Giunti alle porte tutto sarebbe andato come previsto: i guardiani avrebbero permesso al clone di Raizen di tenere l'equipaggiamento fuori dal villaggio mentre l'ispezione di Sho non avrebbe rilevato nulla di sospetto, almeno alle sue capacità...Un vero peccato perché il ragazzo ci era arrivato al fatto che potesse esserci un problema con la borsa: avrebbe percepito che l'oggetto era stato toccato di recente (dopotutto glie l'aveva appena consegnata la guardia) e che la tela non era stata manomessa in alcun modo...ma non tutti i sigilli sono visibili ad occhio nudo [Fuuinjutsu Inarrestabili (Sostituzione) + Sostituzione di Terzi + Fuuinjutsu Invisibili].

    Quanto invece al meccanismo di protezione adottato da Raizen, nessuno si sarebbe aspettato mai ad un cambio di stanza e probabilmente quello sarebbe risultato il modo migliore per tenere al sicuro Nipponito. Ah, piccola parantesi, tutte le altre stanze dell'hotel erano vuote. Tuttavia era la sinergia del duo foglioso a non funzionare poi così bene: Sho aveva influenzato l'ambasciatore, già poco convinto dal racconto dell'Hokage, nel lavarsi e prepararsi per l'incontro e anche i suoi movimenti non erano poi così in accordo con il piano di Raizen. Dire che la trasformazione non avrebbe minimamente confuso il pedinatore è superfluo, vero? Si perché ovviamene il trio era ben monitorato sin da quando erano entrati nel villaggio, chiaramente. Essendo gli unici ospiti della struttura chiunque fosse uscito da essa era in realtà un bersaglio degno di nota, clone o non. Quindi rientrando e facendosi dire dal clone la posizione effettiva del duo, il chunin avrebbe in realtà vanificato la copertura perché un qualunque osservatore attento avrebbe potuto ricostruirne i movimenti! Alla reception, nei corridoi di ogni piano, nelle cucine e in tutto l'albergo vi erano spie pronte a riferire ogni minima mossa. Quindi non appena Sho fosse entrato nella stanza giusta con la cena in mano, questi avrebbe in realtà comunicato al nukenin predisposto il luogo in cui agire.

    Nipponito intanto si era chiuso in bagno, una stanza talaltro non controllata approfonditamente...per fortuna che almeno avevano cambiato camera perchè in quella iniziale una coppia di adorabili serpenti velenosi era stata nascosta nella vaschetta di scarico del water! Ad ogni modo il pericolo sarebbe arrivato dall'esterno e l'abile assassino avrebbe sfruttato ogni sua dote furtiva per avvicinarsi più possibile alla stanza. Passando attraverso i muri della struttura [Traslazione Ambientale + Passo Perfetto, Furtività 15] avrebbe fatto sbucare prima solo metà del suo volto dal pavimento per vedere se nessuno lo stesse osservando...ma l'ambasciatore era dietro la tendina intendo ad insaponarsi la schiena e nulla lo avrebbe potuto salvare.

    " Lalali lalalo Quanto è bello farsi una doccetta! "

    Diceva canticchiando...con lo scroscio dell'acqua a coprire anche qualche flebile rumore riuscire a percepire dall'esterno la presenza di un intruso sarebbe stato praticamente impossibile; solo un sensitivo avrebbe potuto accorgersi in un intervallo di circa tre secondi della presenza di un estraneo nel bagno!

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    Qualche minuto dopo un forte rumore avrebbe catturato l'attenzione dei due ninja che avrebbero dovuto sfondare la parta chiusa dall'interno per entrare nel bagno e vedere cosa stesse accadendo.

    " WAAAAARG! Tranquilli stavo solo per scivolare e aggrappandomi alla mensola ho fatto cadere tutto! E non fissatemi in basso! Anzi passami un telo, sbrigati! "


    Disse in direzione di Sho; un bel caratterino che emergeva in pieno quando messo alle strette. La stanza però era immacolata, come se nessuno fosse mai entrato [Razzia] e il nobile sembrava stare bene. Ma l'avvicinamento e il frastuono era servito anche ad un altro intento poiché, solo in questo modo, lo scambio delle borse avrebbe potuto avere luogo: d'un tratto la finestra della sala principale sarebbe stata distrutta da un masso su cui era stato legato un messaggio. Intanto una borsa identica a quella consegnata all'ingresso agli accademici, sebbene i lingotti d'oro all'interno fossero falsi, era stata piazzata contro il muro posteriore dell'albergo e al resto avrebbe pensato la sostituzione, attivata attraverso il fuuinjutsu...uno scambio che ovviamente avrebbe potuto avere luogo solo se in quel momento nessuno stesse tenendo la borsa in mano! Ma difficilmente ciò sarebbe stato possibile, visto anche il falso allarme proveniente dal bagno; recuperarla sarebbe toccato poi al primo nemico che l'avrebbe portata con se prima di sparire nuovamente nelle ombre.

    La persona che aveva tirato il sasso, pienamente visibile invece, si sarebbe allontanata di corsa, infilandosi in uno dei vicoletti antistanti la struttura; qualora avessero voluto acciuffarlo uno doveva agire e in fretta.
    Le scritte sul foglio allegato al sasso recitava un corto ma diretto messaggio:

    " Non sei il benvenuto. "

    Una frase che avrebbe potuto scrivere chiunque all'interno di quel villaggio e fin troppo vago per trarne deduzioni...ma ne sarebbero accadute di cose! Dopotutto era passata solo un'ora e mezza da quando erano arrivati.

    " Questo è inammissibile, Hokage-sama! Lei cosa suggerisce di fare? "



    CITAZIONE
    OT Jeral: Ti ho solo indicato a grandi linee le tre strade che puoi intraprendere, in base a quella che sceglierai e a ciò che farai potrò darti maggiori informazioni sul caso specifico. Per l'enigma, la soluzione è off game quindi per trasportarla nella mente del tuo pg puoi o sorvolare e scriverla in OT o inventarti una qualsiasi motivazione plausibile XD.

    OT Hohe: E' chiaro che se non prendi qualche iniziativa il tutto risulterà molto noioso almeno fin quando non inizia la mega riunione. Considerate che avete tre giorni per raccogliere consensi.

    OT Shinken: Decidi se vuoi le informazioni o se preferisci non incrociarti con il ninja. Riguardo alle ricerche extra nelle altre zone della mappa, devi essere più preciso.

    OT Hidan: Occhio a come tratti la bella ;) E vedi di arrivare al villaggio in tempo!

    OT Fenix & Sho: Byakko all'orizzonte XD Ad ogni modo tenete sempre presente che la vostra missione rispetto agli altri si svolge in un lasso temporale inferiore quindi occhio a gestire bene il tempo!

    OT Jotty: Per informazioni più precise sii più diretto nelle domande. Buon bagno con i vecchiazzi ;)

    OT Leo: Stesso discorso dei fogliosi, per te ancor più accelerato; hai un'ora quindi gestiscila bene!

    OT Shiltar: Ricorda anche tutto ciò che è stato detto in giochi di potere.

    Fuuinjutsu Invisibili
    Arte:L'utilizzatore può rendere un fuuinjutsu invisibile.
    (Consumo: Basso)

    [Da Chunin in su]

    Sostituzione di Terzi
    Speciale: L'utilizzatore può applicare la tecnica della sostituzione ad una persona o oggetto con cui è in contatto.
    [Da Chunin in su]


    Edited by DioGeNe - 5/10/2017, 23:39
     
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    Un Alleato in Meno


    III



    Hohenheim ascoltò le parole del jonin di Oto facendo spallucce:

    Purtroppo il nostro compito qui è solo di supporto. E' l'ambasciatore che dovrà trattare, ed in lui sono riposte le speranze dell'Accademia. Se anche riuscissimo a trovare un' informazione che gli permetta di avere anche il minimo vantaggio una volta che si siederà al tavolo delle trattative, allora dovremmo dargliela...per quanto riguarda il simbolo di individuazione hai perfettamente ragione, ed è per questo che rimarrò al fianco di Kobayashi fino al tuo ritorno. Inoltre, immagino che se rimuovessimo il sigillo, potremmo far scattare ogni genere di allarme. Non sono un esperto in fuuinjutsu, però, quindi potrei sbagliarmi....

    [...]



    Quando l'ambasciatore del villaggio della Neve iniziò a parlare, Hohenheim, quello vero, spostò il dito che aveva sull'occhio all'orecchio del medesimo lato, così da poter sentire le parole della donna. Avrebbe potuto leggere il labbiale, ma preferiva non incorrere in fraintendimenti. Sfortunatamente per la loro causa, le parole che udì non furono affatto piacevoli.

    Un cercotero...ma siamo impazziti?

    Anche il clone di Hohenheim avrebbe risposto a tono alla donna, se questa non si fosse girata per allontanarsi. Il doppione del Jonin rimase per un attimo interdetto sul da farsi, quando decise che il completamento della sua missione, la consegna delle lettere, aveva la priorità su qualsiasi altra cosa gli potesse venire in mente. La successiva consegna fu effettuata senza problemi, anche se il jonin non ricevette alcun feedback a riguardo. L'ultima invece non ebbe modo di consegnarlo, perchè nessuno era ancora arrivato.

    Riproverò fra qualche ora

    Pensò il clone. Cosa fare ora? Shinken era sicuramente in giro a fare il suo dovere, ma questo non voleva dire che il jonin non potesse fare altrettanto. Sfortunatamente, quel clone non aveva accesso alle vaste conoscenze di percezione del vero Hohenheim, ma aveva occhi ed orecchie perfettamente funzionanti, ed bambino prodigio di Suna aveva delle domande che necessitavano risposta. Per questo, il clone si sarebbe diretto all' Hōritsu no Pitto dove si sarebbe tenuto il tavolo delle trattative di lì a qualche giorno. Capire spazi e distanze sarebbe stato utile di lì a qualche giorno: nell'eventualità che qualcosa di brutto potesse accadere, era fondamentale conoscere il campo di battaglia.

    [...]



    Una volta che l'amministratore si fu riposato, il terzetto si sarebbe riunito per un breve aggiornamento. Hohenheim condivise le informazioni e le impressioni raccolte dal suo clone sebbene, come facilmente aveva immaginato, il jonin poteva raccontare molto di più. Il resoconto di Shinken dipingeva un quadro decisamente negativo. Era il primo giorno, ed avevano già un nemico al tavolo delle trattative. Uno in più. Hohenheim davvero non riusciva a credere che quelli della Neve avessero stretto fin da subito un accordo con quelli di Iwa:

    ....non capisco come facciano a ragionare in questi termini. Sono talmente convinti di essere al di fuori del conflitto solo perchè sono in una posizione geografica favorevole? Al più vorrà dire che saranno attaccati per ultimi...ma questo anche implica che saranno gli ultimi rimasti....poi immagino che ci siano accordi commerciali tra i nostri paesi....se i Cremisi conquisteranno tutto il continente si ritroveranno loro schiavi a livello economico, o sbaglio?

    Ascoltò la risposta dell'amministratore e poi continuò:

    Ora che ci penso... non è la prima volta che sento parlare delle Armi Ancestrali di Iwa..recentemente diverse missioni sono state organizzate dall'Accademia che hanno avuto a che fare con queste armi...non conosco i dettagli, ma credo di potermi informare sulla faccenda...

    Così dicendo, e nel caso in cui l'amabsciatore non avesse lui stesso avuto delle informazioni a riguardo, il jonin si morse la punta del pollice della mano destra, evocando un falcoVolatili Speciali
    Speciale: L?utilizzatore può evocare un Volatile per comunicare rapidamente con il proprio villaggio. Il Volatile è considerato un?evocazione parienergia l?utilizzatore con intelletto animale. Non è aggressivo e se attaccato si limiterà a scappare senza attaccare. Le dimensioni massime del Volatile sono pari a 2 Unità, possono trasportare rotoli di dimensioni massime a Mediopiccoli.[Da jonin in su]
    dalle modeste dimensioni. Prese carta e foglio e scrisse un breve messaggio, nel quale si richiedevano informazioni circa le armi di Iwa. Il messaggio aveva la crittografia standard del villaggio, così che, anche se intercettato, non avrebbe diffuso il suo contenuto.

    Con la sua velocità credo che avremo le informazioni entro domani. Ad ogni modo, un'arma Ancestrale, qualsiasi cosa essa sia, sembra tanto per un singolo voto. Significa che o quest'arma non ha un vero valore, o ...non saprei. C'è qualcosa che quelli della Neve potrebbero volere, che non sia un Cercotero? Inoltre, anche se loro dovessero votare a nostro sfavore, di quanti altri voti abbiamo bisogno per spuntarla?

    Hohenheim




    Chakra:
    Vitalità:



    Riassunto Azioni



    Slot tecnica Avanzata: -
    Slot tecnica Base:-

    I slot azione: -
    II slot azione: -
    III slot azione: -


    I slot difesa: -
    II slot difesa:-
    III slot difesa: -


    Equipaggiamento/ Status Tecniche



    4 Sigilli della Psiche Tracciati
    Chakra clone: 100/100


    /// OT ///



    Chiaramente l'ultima parte è subordinata al se ad al quanto Shinken rivelerà le informazioni che ha ottenuto.




     
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    Falce dei Kaguya


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    Domande & Domande


    Sassi ad Ame



    [11 Luglio 0037, ore 01:40]

    I membri delle Picche in quella strana sala di una locanda che non era effettivamente la Locanda dove Ru-Wai era entrato, non ebbero problemi a rispondere alle domande che l'altro pose, e nel farlo, finalmente gli offrirono alcune delle risposte che gli servivano, seppur non tutte.

    Ok, sembrano non apprezzare così tanto questo Joker rispetto al Mazziere...
    Parlano di insegnamenti e di cuore... che un Asso, o Re, o altro può non essere degno?
    E poi arrivarono le ultime e più interessanti informazioni.
    Nessuno conosce questo Mazziere, ma è l'uomo che tira avanti Ame da chissà quanti anni! Fratello, non sembra strana questa cosa?
    Ha forgiato lui i sassolini e vogliono che ne recuperiamo uno? Dopo tutte le rogne che abbiamo fatto per questo Joker, pure il sasso dovremmo recuperare?
    Stava per replicare che la sua ignoranza poteva essere sanata, che comunque il villaggio della Pioggia era un villaggio dove arrivava molta gente da ovunque, che lui era un appassionato di storia, peccato che quella cricca non gli diede tempo di dire niente di tutto ciò e Ru-Wai si ritrovò di nuovo nella taverna del Rivolo Cristallino, da solo, o meglio, in mezzo a tutta la folla di ubriachi ed affini.
    Dannazione..., lamentò il Kaguya, allontanandosi dalla locanda e dirigendosi verso una a lui ben più nota.

    [11 Luglio 0037, ore 02:20]

    Ed ecco che appena tornato alla Locanda dei Veri Batuman, Ru-Wai ritrovò Fyona ad aspettarlo.
    E pensare che tanto spesso ci lamentavamo di esserci annoiati qui ad Ame...
    Fyona esordì in modo quanto mai diretto, mentre l'altro sbuffava leggermente, sedendosi: Un accordo è un accordo. Una delegazione accademica sta arrivando qui ad Ame, non so per quale argomento, né chi ci sarà per l'Accademia, non mi è stato detto, sono ancora in prova..., rispose ed era quanto mai sincero, non gli era stato spiegato quale fosse il motivo di quella misteriosa riunione con la delegazione accademica (seppur forse non era dovuto al suo essere in prova).
    Per il dove, non ci sono chiarissime indicazioni: mi hanno detto di sistemare il mio negozio, ma non sono sicuro sia perché vogliano usarlo, specie perché butterebbe un pò nella spazzatura l'eventualità di restare anonimo come Asso... supponendo che resti tale..., raccontò il Kaguya e, in effetti, a ben pensarci era un fatto che lo preoccupava, anche per quello stava facendo preparare la seconda uscita nel covo stesso.
    E comunque è vero: non sappiamo se ci hanno chiesto di sistemarlo per la riunione, seppur sembrava ovvio nella lettera.
    L'uomo di Latta, a quel che scoprimmo un anno fa, faceva riunioni con dei politici nel suo covo, ricordi vero?
    Sì, lo ha ammesso lui e quel tizio al banco del suo supermercato.
    La formosa donna, comunque, ottenuta la risposta non se ne andò, anzi propose all'altro di dirle cosa era successo all'incontro che gli aveva procurato; Ru-Wai alzò le spalle, dopo tutte le questioni di quei giorni, fra completare il più velocemente possibile il proprio covo e riuscire a trovare finalmente il Principe di Picche e le Picche stesse, solo per trovarsi davanti a nuove richieste, magari cercare di unire i punti, supportato da chi ne sapeva più di lui, avrebbe potuto offrirgli qualche informazioni in più.
    Ho scoperto delle cose interessanti, come l'esistenza di un tale Mazziere, oltre al Joker che ho conosciuto un anno fa. Una figura mitica a dir poco, il forgiatore dei sassolini che avete voi del Terzo Livello. Indovina cosa vogliono questi uomini delle Picche? Che io ottenga uno dei suddetti sassi e quindi, temo, dovrò tornare alla Torre dove sono andato alcuni anni fa., lamentò l'aspirante Asso, prima che la donna replicasse con nuove informazioni che, decisamente, non erano buone notizie.
    Se è vero, siamo senza sassi, signori miei... cosa facciamo? Lo rubiamo a lei?
    Non mi sembra il caso, seppur non possiamo pienamente fidarci di lei sappiamo che fa uso di veleni ed illusioni, potrebbe essere uno scontro ostico.
    Ma le domande possiamo farle, giusto?
    Il Kaguya si guardò intorno: Direi che è il caso di parlare in privato, non pensi? Vieni con me, Fyona, andiamo nel mio ufficio., avrebbe proposto, invitando l'altra a seguirlo nel retro, che la suddetta nukenin conosceva decisamente bene.
    Una volta che l'altra lo avesse seguito, Ru-Wai l'avrebbe fatta sedere su una piccola sedia (rispetto ad un anno prima si era ormai attrezzato con qualcosa di meglio delle casse di liquori) ed avrebbe iniziato a parlare.
    Un anno fa ho intravisto la donna che stava con il Flagello prima che il rinoceronte dell'omino di Latta li spedisse lontano, ti assomigliava, quindi quello che mi avevi scritto sulla mappa, cioè che non sapevi chi fosse la persona nella prigione ben sorvegliata, sospetto da allora che fosse una menzogna, aggiungi che quella notte mi hai lasciato due fuuinjutsu sulla schiena, devo dire che la mia fiducia verso di te non è esattamente assoluta, ma siamo qui, ti dimostri favorevole a conversare, quindi, conversiamo, ti chiederei risposte sincere, ma soppeserò le tue parole con le pinze. , esordì il Kaguya, sedendosi a sua volta.
    Ora, inizierò ad esporti quel che ho capito finora di Ame, vediamo quanto ci azzecco.
    A principio, dopo l'Akatsuki, c'era un bel pò di caos qui alla Pioggia, a quanto pare, ma poi, da ciò che m'hanno detto le Picche, è arrivato questo mistico Mazziere e ha riorganizzato tutto. Immagino non sia stato un lavoro da poco e soprattutto deve essere avvenuto nel periodo precedente la Grande Guerra contro i fantomatici Cremisi e la creazione dell'Accademia... quindi un lasso di anni a dir poco lungo, che fa supporre che questo Mazziere è vecchio, parecchio.
    Il suddetto uomo del mito, poi, ha anche pensato bene di restare avvolto in un alone di mistero creando questi sassi rossi per forgiare un'organizzazione qui ad Ame, che, da ciò che ho capito, pare avere come unici obiettivi la gestione della criminalità nella Pioggia, non obiettivi espansionistici, o almeno non da parte di tutti, da ciò la questione di equilibri di cui parlavi sia tu, sia l'omino di Latta, un anno fa: la Pioggia è stagnante perché non tutti gli Assi vogliono espandersi, ma questo non vuol dire che il Mazziere voglia espansione o stagnamento.
    Il suddetto Mazziere, quindi, ha pensato bene di creare quindici sassi per definire i capi della nuova Ame e fra questi quindici capi ne ha selezionati cinque, quattro sono assi ed uno è il Joker, ma dato che si parla di Re, Regine e Principi mi sorge un problema squisitamente matematico a questo punto.
    Fiori, Quadri, Cuori e Picche... tre semi, ma quanti individui ci sono per ogni ruolo? Se c'è un Re, la Regina ci può anche essere? Ho incontrato una donna che si definiva UN principe dei Quadri, quindi ci può essere più di un Principe, ma tutti i principi hanno un sasso o no? Poi la cricca delle Picche che ho incontrato, erano cinque, avevano tutti un sasso? Fossero uno solo per ruolo: Re, Regina e Principe, sarebbero dodici, oltre al Joker che è il tredicesimo, quindi gli altri due sassi? Tu sei uno dei due fuori dai conti, come mi dicesti un anno fa? Oppure non tutti e quindici sono Re ed affini, cosa comunque probabile?
    Questo mi porta, appunto, al nocciolo matematico: mi hai mentito un anno fa? Ci sono solo quindici elementi nel Terzo Livello? Oppure ci sono più sassi?
    E se anche non ci sono nuovi sassi... quelli non più in uso dove finiscono? Cioè, l'Omino di Latta il suo sasso lo aveva preso prima di uccidere il precedente Asso di Picche? O ha preso il suo? Perché ci dovrebbe essere uno o due sassi senza proprietario in giro per Ame al momento, giusto?
    Ma anche se non ci sono sassi senza proprietario, immagino ci sia qualche proprietario di sassi, nemmeno troppo pericoloso, che voi, sia tu, sia gli Assi, magari non volete avere in giro... mi vuoi dare un nome?
    e lì il Kaguya si sarebbe fermato, in attesa di sentire quanto volesse replicare a tutto ciò la formosa donna davanti a lui.
    Lo sai che questa matta potrebbe darti anche la posizione di uno degli Assi? E lì sarebbero cavoli!
    Ma sarebbe divertentissimo! AHAHAHAHAH
    Non posso dare torto al Mostro in questo caso, seppur sarebbe meglio se non ci facessimo gli Assi nemici.

    Chakra: 150/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Note
    ///
     
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    «Dialoghi»


    La strategia del "o si entra, o si spacca", alla fine dei conti aveva dato i suoi frutti. Non si era spaccato, certamente, e aveva superato quel primo ostacolo. Il futuro, certamente, si poteva rivelare ostile, ma quello era un... problema secondario se così si poteva dire. Ai problemi futuri ci avrebbe pensato in futuro. Perché nel presente aveva i suoi guai a cui pensare, quelli che si era procurato da solo per sembrare un povero assalito di una carovana a caso. Quella, alla fine dei conti, era la sola e l'unica opzione plausibile per entrare: non ve n'erano molte altre. Finse di essere malato e ferito per colpa di guerriglieri spuntati dal nulla una notte fino all'ospedale, in cui i soldati del posto lo avevano portato. All'ospedale, senza nemmeno volerlo, non si oppose al ricevere le cure dei medici dal posto, sperando che non gli tagliassero qualcosa d'importante. Poi, durante le cure si addormentò, lasciando sul suo volto il tipico dissenso del vecchietto. Non seppe dire per quanto tempo i medici del posto si erano impegnati a curare tutti i suoi finti mali: non che gli importasse molto, poi. Una volta che finalmente la fase d'infiltrazione nel villaggio, - come la chiamava lui, - era finita, le cure portate a termine e lui si era ristabilito completamente, aveva aperto gli occhi guardando dinnanzi a sé una ragazzina qualsiasi. Non sapeva perché era la o cosa voleva. Sicuramente il suo sguardo faceva paura tipo quello dello zio-Mikawa, ma... era solo una ragazzina! E sembrava pure conoscerlo, quando gli parlava. - "Amuri-sama? Intende me? Mi ha scambiato per qualcuno?" - Per un attimo l'autoferito si guardò intorno, cercando altra gente con la faccia strana a cui quella ragazza potesse rivolgersi. E senza trovare nessuno capì che era lui quell'Amuri-sama.
    Si alzò lentamente dal lettino dell'ospedale.
    «Dottor Amuri-sama..,» – abbassò il capo leggermente. – Prima che potesse sentire il suo nome, però, la ragazza continuò a parlare dicendogli che il suo corpo era... un corpo giovane. A quello non aveva un rimedio con sé, tranne le parole e la paura che ora lo sbattessero in gattabuia. - «Esperimento...» – disse lui ancor prima che la ragazza urlasse di star scherzando. - «...andato male. » – Quando chiese spiegazioni, invece, scosse il capo. - «Se te lo dicessi, nemmeno mi crederesti.» – La sua voce faceva temere il peggio: un oscuro segreto, di quelli che avrebbe potuto rivelare alla sua interlocutrice. Beh... alla fine dei giochi ovviamente. Per quel minuto, però, si finse debole: - «Porgimi il braccio, cara... sono ancora debole...» – Sia che glie lo avrebbe dato che no, Minoru avrebbe indossato il nuovo vestito di zecca che la ragazza gli porgeva, chiedendole prima di girarsi dall'altra parte, salvo poi abbandonare l'ospedale e uscire per le strade della città. Per come glie ne aveva parlato, era stato fortunato a essersi ripreso distintamente in quel frangente. Poco meno di un'ora dal matrimonio, lui non aveva con sé niente e meno di niente, il chakra sembrava essere apposto e lui si avvicinava lentamente al tempio. Dalla bellezza straordinaria, - niente di mai visto prima di allora, - Minoru cercò di concentrarsi non tanto sul suo aspetto esterno, quanto sulle persone che vi entravano. La folla, del resto, sembrava incredibilmente grande: fluiva nell'edificio costantemente in maniera non-stop. Per difendere il matrimonio da una così alta quantità di persone avrebbe, probabilmente, trovato all'interno del tempio. Il che era un bel problema, considerato il tutto... L'albero madre interno al tempio, - così dicevano, - era uno spettacolo mozzafiato. E probabilmente proprio sotto a quell'imponente albero si sarebbe svolta la celebrazione di nozze. A quel punto avrebbe dovuto fare in modo da trovarsi il più vicino possibile all'obiettivo, eliminando sia lo sposo che la sposa e... facendo attenzione a eventuali trucchetti difensivi che i difensori avrebbero potuto mettere in calcolo. In ogni caso la ragazza lo portò presto – sottobraccio o no, - verso il palco riservato ai medici. La ragazza lo presentò agli altri sotto il suo nome di "Amuri-sama", al che il sedicente dottore fece un piccolo inchino con il capo. - «Sono 46 e mezzo per precisione...a meno che la memoria non m'inganna, » – disse con la voce del vecchio dopo aver sentito la parte sui 50 anni dei veleni, salvo poi rivolgere lo sguardo all'altro. - "Anzo chi?" - si domandò fra sé e sè ascoltando la sua domanda. - «Ah, non mi ricordavo fosse così... » – si fermò un attimo prima di dire "giovane". Non era poi giovanissimo, anche se quella messa in scena tutta poteva dargli qualche spunto per il futuro. Stette per aprire la bocca quando intervenne anche l'altro, sgridandolo o quasi. - «Niente, niente...» – scosse la testa il vecchio Minoru con un gesto della mano. - «Vede signor Anzo, il problema non è tanto nel ceppo quanto nella sua sottotipologia. Per esempio, il sottoceppo gamma è diverso dal sottoceppo alfa ed entrambi sono diversi da quello beta. Questo comporta che il velento dei serpenti del Bosco dei Sussurri non sia inferiore, bensì diverso: ha delle tossine più debole, è vero, ma che perdurano nel corpo per più tempo e più velocemente; le tossine gamma dell'Anauroch, invece, colpiscono più violentemente nell'immediato, ma a lungo andare rallentano la loro azione. Se vuole ottenere il veleno perfetto, che agisca subito e danneggi tanto, dovrebbe unire le tossine del ceppo primario dell'Anauroch con la sottotipologia gamma del ceppo secondario del Bosco dei Sussurri. Qui, però, sorge un bel problema...» – Non avrebbe detto qual è il problema, ma glie lo avrebbe lasciato pensare al collega sperando di non aver detto un mucchio di cazzate e facendo sì che il suo volto e la sua voce sembrassero stanche e serie: era un dottore dopotutto. -«E Lei... Korigeshi... non me la ricordo... è diventato un dottore anche lei o lo era di già?.. Vede ho avuto dei leggeri problemi negli ultimi tempi, e... ho perso molti gradi di vista e dei banditi mi hanno rubato gli occhiali.» – Si rivolse poi alla ragazza che gli faceva da accompagnatrice. - «Il matrimonio del secolo,» – disse, - «ma non vedo niente tranne i vostri volti. Non si può andare più vicino? Voglio tanto vedere il vestito della sposa!»





    Vitalità:4/5 leggere
    Chakra: 4/5 bassi

    Equip.: CartaBomba II x0/7
    Tonico di Recupero Medio x0
    Tonico di Ripristino Medio x0
    Tonico di Riprstino Minore x0

    Sigilli Rimasti:

    Attese:



    Slot Azione:
    I
    II
    III

    Slot Difesa:
    I ///
    II ///
    III ///

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    I
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    Il Ruolo dell'Accademia - parte III



    sword_stranger01



    Hai ragione Hohenheim, ho solo espresso ad alta voce le mie preoccupazioni. Sono certo che riusciremo a reperire qualcosa di utile per l'Ambasciatore. Se uno di noi rimarrà sempre al suo seguito - signor Kobayashi - l'altro potrà dedicarsi alle altre faccende, così come lei ci ha richiesto, senza correre eccessivi rischi.... Da parte mia, le riferirò tutto quello che riuscirò a trovare. Ne può essere certo.

    Shinken non era abituato a svolgere missioni in gruppo, gestire le risorse di una squadra, ma quel tag team sembrava adattarsi meglio alla sua appurata indole solitaria. Il ragazzino di Suna sembrava un tipo sveglio, gli teneva testa (dopotutto era un Jonin) e questo consentiva al Fedaikin di potersi concentrare sul suo compito senza preoccuparsi d'altro. Conclusosi quel breve scambio di parole, Shinken interpellò ancora una volta il suo compagno, per una non meno importante questione:

    Hohenheim, mi è venuta un idea. Potrebbe essere utile portare con me un pò della tua argilla. Anche una piccola quantità, così che tu possa rintracciare me e... magari, richiamare la mia attenzione nel caso ve ne fosse la necessità. Non sono sicuro si possa fare, ma di certo dovremmo trovare un modo per avvisarci senza dare troppo nell’occhio.

    Non sapeva se era possibile utilizzare l'argilla esplosiva in quel modo, ne tantomeno quale fosse il raggio massimo di controllo di quest'ultima, ma sicuramente il modo più veloce per scoprirlo era proprio chiederlo al suo collega accademico. Se fosse stato possibile avrebbe continuato a spiegare la sua idea, tenendo un eventuale pezzettino del materiale plastico a contatto con la sua pelle, lungo il quadricipite della gamba, così da averla a direttamente attaccata ad una parte sufficientemente sensibile del suo corpo. Hoheinheim avrebbe potuto avvisarlo provocando semplicemente una micro-detonazione controllata e - magari - avere presente la sua posizione in caso vi fosse stata la necessità di dividersi.

    [...]



    A discapito di quello che aveva previsto il Jonin, la gita pomeridiana fu molto più fruttuosa del previsto. Camuffato da un bambino curioso si concesse di seguire il clone del compagno da una distanza di sicurezza, giocherellando di tanto in tanto per non far saltare la sua copertura; fortunatamente per loro, Kusa era anche una città e non solo un gigantesco centro congressi, permettendo così al Jonin del Suono di confondersi tra la folla senza dare troppo nell'occhio. Dovette spendere qualche Ryo per procurarsi i vestiti necessari per sembrare credibile, ma dopotutto poteva anche concedersi di gironzolare con dei vestiti sporchi, od addirittura rimediati dagli stracci che prima indossava. Infondo ora era un bambino, chi se ne sarebbe preoccupato. La sera sarebbe stato diverso - ovviamente - ma il gioco del "predatore travestito da preda" era uno di quelli che eccitava di più il Fedaikin.

    Raggiunto l'hotel della delegazione della Neve, Shinken notò come il compagno di Suna intercettò immediatamente la guardia all'ingresso. Se agli ambasciatori avevano assegnato una coppia di Jonin, era probabile che anche le varie delegazioni si fossero portate dietro altrettanti ninja della stessa esperienza, e quel tipo sembrava proprio una guardia del corpo. Giocherellando con un bastoncino, il suo sguardo vago e le sue orecchie ritte colse i particolari della discussione tra i due [Investigatore], aspettando il momento giusto per avvicinarsi di più.

    Non appena i due entrarono nella struttura, il Jonin travestito si infilò dentro il giardino, forte della sua statura sfuggente e del suo passo felpato [Furtività 14.5 - Movimenti Silenziosi - Nemico Prescelto] . Passetto dopo passetto avanzò, cercando riparo come un vero birichino avrebbe fatto nei suoi infantili momenti di curiosità. Dall'uscio riuscì a sentire altro di quello che i due si dissero, fino all'avvento di una ragazza che prese la lettera consegnata dal Hohenheim. Lei doveva essere la nobile della Neve, destinataria della missiva dell'Ambasciatore.

    Shinken memorizzò le voci in campo e, non appena la guardia si congedò per portare le valige ai piani superiori, il bambino di Oto diresse verso l'esterno, alla ricerca di una finestra adatta al suo compito. Maledisse la sua statura quando si rese conto che la finestra era aimé troppo alta per lui, ma persino seduto a terra a (far finta di) giocherellare con il suo bastoncin, era sufficiente per poter udire le parole che vennero dette all'interno [Investigatore].

    " Hei tu, piccoletto! Questo non è un posto adatto a te! Cosa stavi facendo?! Non si guardano le donnine nude! "


    Uhm? Non stavo facendo niente... Si era reso conto dell'arrivo della guardia, ma era consapevole che poteva tranquillamente guadagnare ancora un pò di tempo, soprattutto considerando che la conversazione all'interno si stava facendo interessante. Io volevo vedere la neve. Mio padre mi ha raccontato della neve ma io non l'ho mai vista, perchè qui non nevoca mai... però questa finestra è troppo alta ed io non vedo nulla. Lo sguardo triste si dipinse sul suo volto infantile, mentre continuava a disegnare cerchietti con il suo bastoncino [Recitazione]. Era visibilmente deluso, sicuramente affranto per non esser riuscito nell'impresa che si era prefissato. Tu sei per caso un ninja della Neve?! Puoi farmela vedere tu?? Eh? I suoi occhi si illuminarono di gioia e di aspettative. Alzandosi sulla punta dei piedi prese il vestito della guardia e lo strattonò un poco. Perfavore signor shinobi, mi faccia vedere la neve!

    Se in qualche modo fosse stato scoperto, il Jonin era già pronto a darsela a gambe levate senza farsi troppi problemi [Piano B], ma probabilmente la sua copertura sarebbe bastata, complice la trasformazione effettuata senza chakra ed il fatto che la sua energia annullata si adattasse benissimo con l'essere un bambino dalla giovane età.

    [...]



    Shinken non raggiunse mai per tempo l'albergo dell'Orso, forse perchè trattenuto nel fingersi un fanciullo innocente. Quando finalmente si liberò dalla delegazione della Neve, capì che oramai era troppo tardi per pensare di avvicinarsi insieme a Hohenheim al prossimo obiettivo; dopotutto lui utilizzava i cloni e senza le sue capacità ninja non avrebbe mai potuto raggiungere per tempo il luogo successivo, non senza far saltare la sua copertura.

    Un pò per continuare la recita, un pò per pura curiosità, Shinken proseguì verso la zona del Laghetto, del palazzo del Daymio del The e dello Zoo. Avrebbe comprato qualcosa da mangiare nel mentre, camminando, tirando fuori le monetine dalla piccola tasca dei suoi piccoli pantaloni, e si sarebbe poi avviato solitario per la via, fino ad arrivare (alla fine) ad osservare la magnificenza delle creature che erano rinchiuse all'interno delle gabbie. I suoi occhi da bambino avrebbero cercato di captare qualsiasi informazione utile: parole che avrebbero potuto attirare la sua attenzione oppure figuri strambi o eccessivamente loschi, scambi di oggetti o qualsiasi altra cosa che sarebbe risultata sospetta, insomma, curiosò in giro per tutto il tempo che gli era rimasto [Percezione 15 - Investigatore - Nemico Prescelto] . Avrebbe, una volta raggiunte le gabbie, staccato qualche pezzo del cibo appena comprato e lo avrebbe lanciato agli animali presenti. Lo avrebbe fatto con la giusta naturalezza, tuttavia infettando con delle piccolissime gocce del suo sangue quei poveri animali. Magari un giorno, sarebbe potuto tornare a raccogliere i frutti di quel gesto.

    Se non avesse trovato nulla di interessante, avrebbe fatto dietrofront, per girare ancora un pò, magari in direzione delle Terme, un luogo in cui era solito concludere affari. Non sarebbe potuto entrare ovviamente, non travestito da fanciullo, ma ci sarebbe tranquillamente tornato i giorni a seguire.

    [...]



    Non so nulla di queste Armi Ancestrali, ma se sono quasi paragonate ad un cercotero ho la sensazione che Iwa non voglia scambiarle solo per un voto durante questo meeting. Mi è sembrato di capire che lo Tsukikage fosse direttamente interessato nella questione... che la Neve abbia preso accordi con Iwa è chiaro ora, ma se Iwa dovesse aver preso accordi anche con Kumo, tutto il Nord del continente sarebbe compromesso.

    Da ninja di Oto qual era, Shinken aveva avuto già a che fare con Kumo. I rapporti tra i due villaggi si erano incrinati definitivamente dopo gli avvenimenti al Gate di Oto e non erano di certo recuperabili. Per un momento il Jonin si immaginò un futuro scenario bellico... L'idea di un enorme fronte a Nord, con Iwa, Neve e Kumo insieme, lo preoccupò non poco. Il suo volto apatico non lo diede a vedere, ma ancora una volta si permise qualche parola - forse - di troppo.

    Qualsiasi cosa siano queste Armi, è certo che Iwa - ed oserei dire anche Kumo - si sono già mossi d'anticipo. Che si stiano seriamente preparando per una guerra?


     
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    Il Ruolo dell'Accademia


    III

    Il paffuto Kurogane parve riguadagnare un minimo di serietà solo quando l'argomento toccò la vicenda della defunta moglie, morta per una malattia sconosciuta ai polmoni. Mi spiace tantissimo, Asuma-san. In un certo modo so come si sente... Ed era vero, sebbene non avessi effettivamente perso nessuno, Meika, per lunghissime giornate, era stata più vicina alla morte che al risvegliarsi, anche lei colta da un morbo sconosciuto. Il solo ricordo di vederla lì, distea sul letto, immobile, riportò vivo nella mia mente il dolore e lo sconforto di quanto tutto sembrava perduto. Io sono stato più fortunato di lei, però: lei è ancora viva per raccontarlo. Esclamai, salo poi riprendere un attimo fiato. Kokuten, ha detto? Se non la ferisce parlarne, mi sa dire qualcosa in più? Non avete provato le arti ninja per salvarla? Significa che al Gelo, quando arriveremo, ci potremmo trovare di fronte a questa malattia? Domandai al diplomatico, prima di continuare il discorso. L'evento in programma per il giorno 13 era il matrimonio tra Yoake e il principe del Gelo. Una nuova alleanza per affrontare le mire espansionistiche di Kumo. Una vera e proprio manna per l'Accademia e la pace, anche se la Nuvola non se ne sarebbe rimasta a guardare così calma. Se Asuma era realmente così attaccato alla sua sola figlia, era possibile che avesse accettato di utilizzarla come "pedina", seppur fondamentale, dell'Accademia? Quell'uomo era disposto a così tanto pur di mantenere la pace - o la sua posizione politica? Oppure era tutta una sceneggiata che serviva a coprire il suo dispiacere per le sorti della sua bambina? Era difficile a dirsi, e forse non sarei mai venuto a saperlo. Quello che era certo era che Yoake sembrava tutto meno che entusiasta, un po' per colpa del viaggio un po' sicuramente per quel matrimonio politico, e le lacrime nella sua cabina lo testimoniarono. Preferii non disturbare la ragazza, allontanandomi dalla sua porta e lasciandola sola, almeno per il momento, con i suoi pensieri.

    La mia azione di altissima cavalleria riuscì a fare quel che tutta una serie di pomeridiani tentativi di approcci non erano riusciti: strappare un sorriso alla promessa sposa. Insieme ad una sfida all'ultimo boccale di birra. Se c'era un momento per guadagnare la fiducia della ragazza, era quello. Preparati a perdere! Esclamai sorridente. Quello che la giovane donna non sapeva era che il clan Hozuki fosse in grado di controllare e manipolare i liquidi del suo corpo, ad un livello tale da trasformare il suo stesso organismo in acqua. Quel che mi trattenne dal gareggiare correttamente era che con tutta probabilità Kumo era sulle nostre tracce. Però faccio una capatina in bagno prima! Così incominciamo alla pari! Fu così che mi diressi verso il bagno e, una volta lì, al riparo da occhi indiscreti, composi pochi sigilli magici, per creare un ulteriore clone. [Slot Tecnica Avanzato]Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bus
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a ½ leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Basso)
    [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    Sarebbe stato il clone a gareggiare al mio posto, con tutto il dispiacere di non potermi dilettare in tale sfida, mentre io avrei atteso comodamente fuori dalla taverna, dopo essermi trasformato in un personaggio anonimo per evitare problemi. A nulla sarebbe servito tutto l'entusiasmo di Yoake.
    All'undicesima pinta venne issata bandiera bianca. Un gioco da ragazzi, seppur la testa del clone incominciava ad avere qualche cedimento. A metà dell'ultima pinta, in una frazione di secondo, avrei sciolto la trasformazione per sostituirmi completamente al clone, che si sarebbe trovato fuori dalla taverna solo per disperdersi in acqua. [Slot Tecnica Avanzato]Passo Scalzante dell'Inganno
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sostituirsi con un qualsivoglia clone acquatico o di nebbia presente entro i 15 metri. L'azione è considerata istantanea. Per 2 round avrà l'esatto aspetto dei cloni. È possibile usarla in combinazione con le tecniche che creano cloni e copie sfruttando uno slot tecnica base, oltre che il relativo consumo. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni: il round termina.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]
    Con un ghigno sul volto, scolai tutta d'un sorso l'ultimo mezzo boccale. Un gioco da ragazzi. Purtroppo avrei dovuto attendere il giorno successivo per vantarmi delle mie capacità, dato che Yoake era totalmente partita. Direi che è arrivata l'ora di andare a letto. E fu così che, caricata la ragazza sulle spalle, mi sarei diretto verso la nostra stanza da letto, depositando la principessa sul letto, seguita dal padre. Al gran ninja di Kiri, sarebbe toccato il pavimento.
    Certo, avevo dormito in una grotta a Genosha o in posti peggiori addirittura, ma non potevo mica continuare in quel modo. Avevo una dignità personale da difendere.

    Il giorno successivo ripartimmo con la nave, dopo una notte calma, con Yoake di certo più disponibile nei miei confronti ma anche visibilmente in post-sbornia. Ahahah! Dai Asuma-san! Vedila come un addio al nubilato! La ragazza si è divertita ed è questo l'importante! Domani sarà il solito fiorellino, fidati di me! Il bello è che queste parole uscivano dalla mia bocca proprio mentre stavo tenendo la principessa per le spalle mentre rigettava in mare, ma questo non ha importanza. Avrei approfittato, dopo il secondo rigetto, di andare a prendere un bicchiere d'acqua alla ragazza. Tieni, devi bere molto oggi, anche se non ti va. Vedrai che poi starai meglio. Dissi, mentre anche io continuavo a scolarmi la mia borraccia personale. Allora? Come ti senti? Domani è un giorno importante eh... Sei pronta? No, scusa, domanda stupida. E' ovvio che no... Trasferirti in un altro paese... Sposare un uomo che non conosci... Tutti sanno dire che è la cosa giusta da fare magari... Pochi riuscirebbero a farla... Accarezzai la spalla della ragazza, sorridendogli. Però questo non devi fermarti! Vedrai che potrai riuscire comunque a realizzare i tuoi sogni! Qualunque essi siano! Basta volerlo!

    Anche se i sogni di tutti stavano per naufragare.
    Ti pareva... Esclamai quando, dopo essere sbarcati, nessun uomo della scorta era presente sul luogo d'incontro. E lo dici solo adesso che una guardia fa domande che non gli competono? Non disperiamoci, comunque... Ehi, tu. Mi rivolsi ad uno dei miei cloni. Incomincia a dirigerti verso l'altro punto d'incontro. Fermati a 8 chilometri poi avvertimi. E fu così che il clone con Sameha corse via a tutta velocità. E le notizie non tardarono ad arrivare. Buona notizia. No scherzo, fa schifo. Uno dei cavalli della carovana è poco più avanti, ferito ad una gamba. Intanto incominciamo ad avvicinarci, il mio clone ci precederà. Caricai il mio secondo clone sulle spalle per affrettare i tempi e coprimmo 5 degli 8 chilometri, a quel punto avrei fermato tutti e avrei fatto muovere nuovamente il mio clone, comunicando mentalmente con lui. Sarebbe passata una mezz'ora abbondante quando, con il sole che stava per tramontare, mi apprestai a dare la buona notizia. Se vi può rassicurare, avevo ragione, il mio piano era buono: son tutti morti. Esclamai, quasi insensibile di fronte a quella notizia, mentre la mia mente già stava elaborando un piano per portare via Asuma e la figlia da quella trappola. State tranquilli... Arriveremo sani e salvi al Gelo. Capito, Yoake? E' una promessa. Dissi convinto delle mie parole.
    Quel che serviva adesso era un mezzo di trasporto. Io potevo arrivare al Gelo in poco più di un'ora, ma sia Yoake che Asuma non avrebbero potuto stare al mio passo. Uhm... Trovato. Anche se sarà estremamente umiliante. Dissi, mentre già il mio clone, sul luogo del misfatto, aveva recepito gli ordini mentali.
    Le carovane, sebbene distrutte per la maggior parte, sarebbero state fondamentali. Avrei scelto quella meno danneggiata, con tutte e quattro le ruote integre o, se non ce ne fosse stata una del genere, avrei utilizzato le ruote sane delle diverse carovane mettendole tutte su una. A quel punto con Sameha avrei velocemente spazzato via tutta la struttura in eccesso, se ci fosse rimasto qualcosa da tagliare. Avrei, in poche parole, costruito una specie di carro rudimentale con 4 ruote ed un'unica tavola di legno, che sarebbe stato letteralmente spinto da dietro. Se fossi riuscito nel mio intento, il clone si sarebbe diretto a tutta velocità verso di noi, raggiungendoci in circa una mezz'ora.
    Che ne dite? Meglio di uno stallone bianco purosangue. Forza, salite. Qualcuno è sulle nostre tracce, ed ora il nostro passaggio è visibile. Saltai anche io sul carro, mentre il secondo dei miei cloni, quello con la Samehada che era stato immobile fino a quel punto, si preparava a spingere. Il mio clone resterà qui, ogni 8 o 9 chilomeri circa ci fermeremo per pochi minuti, in modo da permettere a questo di riaccorciare le distanze. Se perderò il contatto con lui significherà che stanno arrivando. Quantomeno saremo pronti. Adesso muoviamoci.
    Sarebbero state, a quel punto, quasi le 21. Da solo alle 22 sarei stato al Gelo, ma su un carretto improvvisato sarebbe servito almeno il doppio del tempo, più i minuti di attesa in modo da permettere al clone che chiudeva la fila di chiudere le distanze; in poche parole, se tutto fosse andato bene, saremmo arrivati al Gelo allo scoccare della mezzanotte. Nel caso avessi perso contatti con il primo clone, il secondo clone si sarebbe fermato e sarei stato io a scendere dal carretto per spingere, riutilizzando comunque la stessa tattica. Nel caso fossimo stati raggiunti, i nostri inseguitori si sarebbero trovati contro, prima di me, due miei cloni, in grado in tutto e per tutto di combattere, oltre che saggiare le abilità del nemico. In definitiva, se anche il secondo clone fosse andato perduto, avrei fatto scendere Asuma e la figlia dal carro. Correte.
    Se ce ne fosse stato bisogno, sarei stato pronto a combattere, e cosciente del nemico che stavo per affrontare. [Abilità]Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.

    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.

    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Non considero le spese in chakra visto che, per quanto sono esigue, con il normale recupero in un'ora sono già a riserva piena.

    Akira: Chakra: 27/27
    Clone 1: Chakra 27/27 - Samehada
    Clone 2: Chakra 26/26 - Sameha
     
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    L’insistenza delle guardie alle mura per utilizzare la loro borsa fece alzare un sopracciglio a Raizen, ma in quel momento era Sho ad occuparsi della faccenda, e ci diede il giusto peso mentre lui si occupava delle sue faccende non meno importanti.
    Arrivati in albergo ebbero modo di parlare dell’accaduto, rispondendo ai dubbi di Sho.

    Si, mentre il tizio parlava qualche dubbio mi era venuto, ma notavo che già ti stavi occupando della faccenda e ti ho lasciato fare.
    Svuotala pure, metterò il suo contenuto dentro il rotolo che mi son "portato" dietro.


    E così dicendo alzò una mano per aria dove dopo qualche scossa elettrica comparve il rotolo in cui aveva stipato l'oro. Per i presenti era del tutto impossibile comprendere come fosse successo, ma per lui era stato semplice muovere il clone vicino alle mura, opportunamente occultato, per rientrare entro il raggio di controllo[36 m]
    non specifichi la distanza dalle mura, ma dici che il locale è in periferia, mi prendo quindi la libertà di posizionarlo sufficientemente vicino alle mura, in cui sta la periferia dei villaggi.
    della sua abilità per poi caricareCarica Inversa
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può dislocare un oggetto preventivamente Caricato, verso se stesso o verso un altro oggetto Caricato. L'utilizzatore può dislocare un oggetto di massimo un'Unità per livello della Tecnica Speciale posseduto. Valgono le stesse limitazioni dell'abilità Elettrone. Se posseduta l'impronta Raiton è possibile trasportare un unità in più.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 6 / Consumo: ¼ Basso a Unità )
    [Richiede: Kaminari no Keshin I]

    [Da genin in su]
    il rotolo e permettere a Raizen di prenderlo.

    Dirai, potevo nasconderci tutto, ma di base era più conveniente lasciare la roba nella carrozza, troppi sospetti a non scaricare nulla.
    Senza contare che grazie a qualche piccolo trucco possiamo procurarci ciò che ci serve grazie al clone che ho lasciato vicino al nostro equipaggiamento.
    Il che mi fa domandare: vogliamo prenderci qualche tipo di sicurezza?


    Guardò qualche secondo in aria compiendo qualche cerchio con la mano nel mentre.

    Sieeee certo non sarebbe proprio la solita prassi, ma qui dentro temo che tutti puntino a tirarcela nel posteriore. Non sarebbe semplicemente intelligenza, più che sfiducia o sfida, premurarsi?

    Disse cercando di far ragionare Sho, anche se si poteva intuire che quella decisione era già stata presa. Un conto era la doccia, un chiaro segno di carenza di rispetto e probabilmente pure infantile, un conto era correre il rischio di un possibile attacco, Konoha stessa con i dislocatori era in grado di rendere un semplice disegno un arma mortale e dalla valenza strategica spropositata.

    Come?

    Lanciò una delle sue sferette per aria facendola ricadere nella borsa che stava finendo di svuotare.

    Così, semplicemente.
    Qualsiasi cosa succeda saprò ritrovarla, entro un certo raggio.
    Questa tecnica mi da ancora qualche noia.


    Di cosa venne riempita la valigia?
    Ciarpame raccattato dalle varie stanze, steli di abatjour accartocciati, gambe di letto, porta asciugamani, qualsiasi oggetto metallico che schiacciato potesse avere massa e peso similari ai lingotti, un sacco buono per la raccolta differenziata dei rifiuti in poche parole.
    Finiti i preparativi poggiò la sacca su un tavolo e, seppur con qualche remora che non palesò, si rivolse a Nipponito.

    Nipponito sama.
    Mi dispiace, ma temo dovrò entrare nel bagno con lei.
    Abbia pazienza, ma nonostante il cambio di stanza comprenderà che non posso essere certo della sua incolumità.


    Cosa che addirittura lo portò a svitare il porta lampada per posizionare la lampadina alle spalle del doccione di modo che l’ombra venisse proiettata sul telo della doccia.

    Così avrà un po’ di privacy e io potrò vedere se qualcuno è così lesto da intrufolarsi li.

    Ma nessuno si sarebbe intrufolato nel bagno, Raizen era quel tipo di presenza che scoraggiava l’attentatore, portandolo a restare occultato.
    Tuttavia la mossa lo tenne costantemente lontano dalla sacca che venne prontamente sottratta mediante la banale tecnica della sostituzione che nessuno potè impedire, sfortunatamente per l’assassino però c’erano pochi individui veloci come la Montagna.

    Nipponito.
    Stia immobile, a quanto pare sanno che siamo qui.


    Notò la presenza di Sho nella stanza, probabilmente i suoi movimenti erano stati osservati da qualcuno di attento, era improbabile che lui non avesse adottato qualche piccolo escamotage per non farsi vedere. Ma poco importava, mentre Raizen proteggeva Nipponito si sarebbe rivolto al chunin, avendo cura di spalancare la porta con una gentile pedata.

    Se riesci prendi l’ultimo uomo che ti ha messo gli occhi addosso, nessuno sapeva di questa posizione, potrebbe essere una spia.
    Io starò qui. Un clone si occuperà della merdina in fuga con la nostra scatola di ciarpame.


    E così avvenne, uno degli altri cloni infatti, poco dopo che la sacca venne sottratta si sarebbe teletrasportato verso la sfera, attaccando senza mezze misure l’uomo, con l’accortezza di acquistare l’inerzia necessaria a muoversi anche dopo essersi teletrasportato, in modo da poter effettuare un rapido attacco[vel + 8 (impasto mediobasso)
    +guanti da combattimento + 40
    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.
    (Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da Jonin in su]

    Maestro della distruzione
    Abile: L’utilizzatore non avrà cali di potenza nell’area espansa dal chakra distruttivo.
    (Consumo: Basso Extra)
    [Da Chunin in su]
    diretto alla spina dorsale avversaria, non avrebbe colpito un punto qualsiasi, avrebbe mirato infatti alla parte lombare dell’importantissima parte anatomica, cercando di paralizzare il fuggitivo, forte anche di un apparizione inaspettata e difficile[furtività +9] da percepire, considerando soprattutto che apparire a mezz'aria gli permetteva di non interagire con l'ambiente e quindi non causare rumore.
    Se non fosse bastato, si sarebbe nuovamente teletrasportato, questa volta dal lato opposto rispetto al precedente, in modo da prendere nuovamente di sorpresa il ladro, per mirare al primo ginocchio disponibile e calciarlo con una potenza tale da spezzarlo[vel + 8 (impasto) + stivali da combattimento +40]
    +
    Distruzione Esplosiva
    Arte: L’utilizzatore potrà far esplodere i suoi colpi fisici a contatto se utilizzato il chakra distruttivo. Il danno aumenterà di 10
    (Consumo: Basso Extra)
    [Da Genin in su]

    Fallout
    Arte: L’utilizzatore può raddoppiare la potenza della distruzione esplosiva e il raggio del chakra distruttivo raddoppiandone i costi.
    [Da Jonin in su]
    o quantomeno tentare di farlo.
    L’ultimo colpo sarebbe stato un ceffone in pieno viso, abbastanza forte da stordire[vel + 8 (impasto) + guanti da combattimento +40]
    +
    vel + 8 (impasto)]
    +
    Distruzione Esplosiva
    Arte: L’utilizzatore potrà far esplodere i suoi colpi fisici a contatto se utilizzato il chakra distruttivo. Il danno aumenterà di 10
    (Consumo: Basso Extra)
    [Da Genin in su]

    Fallout
    Arte: L’utilizzatore può raddoppiare la potenza della distruzione esplosiva e il raggio del chakra distruttivo raddoppiandone i costi.
    [Da Jonin in su]
    , ma non da uccidere tuttavia il contatto sarebbe stato ancora più insidioso, in quel momento di distrazione psicologica il suo chakra sarebbe fluito nella sua mano trasmettendoInterrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni domanda )
    [Da genin in su]
    i propri pensieri alla mente dell’individuo per porre una singola domanda.

    Sei qui per ordine degli stessi che hanno accettato le trattative tra Ame e Accademia?

    A prescindere dalla risposta, se messo a terra il nemico, l’avrebbe preso con se per riportarlo nell’albergo ed eseguire un interrogatorio più accurato.







    Ferite //
    Vitalità 25 su 25
    Chakra 115 su 150

    Slot Tecnica Base Teletrasporto
    Slot Tecnica AvanzataTeletrasporto
    Slot Tecnica Avanzata Interrogazione mentale


    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Difesa4 //
    Slot Azione1 Pugno schiena
    Slot Azione2 teletrasporto
    Slot Azione3 Calcio ginocchio
    Slot Azione4 Ceffone viso


    Edited by F e n i x - 13/8/2017, 17:08
     
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    Il guardiano aveva particolarmente insistito sul volere utilizzare la borsa da lui offerta per trasportare i preziosi lingotti, una cosa abbastanza strana se davvero questa fosse stata immacolata e priva di trucchetti. Ad un primo controllo avevo notato che era stata maneggiata parecchio, piuttosto normale per un borsone, tuttavia ero tanto conscio delle mie abilità quanto delle mie mancanze, un qualsiasi fuinjutsu occultato sarebbe sfuggito a quel mio rapido controllo visto che non possedevo le abilità necessarie per svelarlo. Decisi di accontentare momentaneamente il guardiano, tuttavia non appena arrivato in albergo comunicai i miei dubbi a Raizen.

    -Questa borsa ha chiaramente qualcosa che non va, non avrebbero insistito così tanto per utilizzarla se così non fosse, non sono in grado di determinare se in essa ci siano o meno sigilli che ne alterino la natura, ma certo è che non mi fido.-

    Il decimo sembrò essere d'accordo con la mia opinione ed evocò un rotolo da richiamo in cui riponemmo i lingotti prima di riempire la borsa di cianfrusaglie e con una preziosa sfera metallica di Raizen.

    -Una tecnica senz'altro utile quella lì...-

    Dissi sorridendo al Kage, come sempre pieno di sorprese.
    Si presentò quindi il problema del bagno: ovviamente Raizen sarebbe entrato con Nipponito, ma questo non sembrava decisamente contento dell'idea.

    -Nipponito-sama, il problema non si pone. Il suo incarico è quello di trattare per questo accordo, il nostro quello di proteggerla, non ha voce in capitolo su questo. Se riterrà che i nostri modi non siano opportuni o non le piacciano particolarmente sarà libero di lamentarsi col Daymio in persona al termine della missione. In più siamo tutti uomini qui, non facciamo i bambini, la vergogna delle docce si passa dopo l'adolescenza. Raizen, fa quel che devi... ma che te lo dico a fare?
    Nipponito-sama, mi reco a prendere il suo pasto.-


    [...]



    Tornai in camera dopo aver comprato e controllato il ramen, operazione che richiese circa una quarantina di minuti. L'orologio segnava circa le otto e dieci quando raggiunsi la stanza indicatami dal clone, un errore banale, che avrei dovuto prevedere. Certo, dovevo infatti aspettarmi che anche all'interno dell'albergo ci fossero coloro che complottavano contro la riuscita di quel piano, tutto quel denaro fa molta gola.
    Mi resi conto dell'errore quando un sasso infranse la finestra della camera e la borsa venne sostituitami pare di aver capito che ce ne accorgiamo?, fortunatamente la risposta di Raizen, o meglio, di un suo clone, fu fulminea e, ricordandomi quello che faceva l'abilità connessa alla sfera che si trovava nella borsa trafugata, sorrisi, non invidiando per niente il poveraccio che l'aveva con se.
    Un sorriso che durò pochi istanti, prima di essere sostituito dalla contrazione dei masseteri che serrarono con rabbia la mandibola mentre prendevo coscienza dell'esser stato gabbato. Il kage aveva infatti teletrasportato se stesso e Nipponito in una stanza differente da quella assegnatagli, l'unico modo per sapere dove i due si trovassero era quella di seguire i miei movimenti.

    -Tra la folla non penso di poter rintracciare nessuno di specifico, tuttavia c'è molto di meglio per prender informazioni: se sanno in quale stanza ci troviamo vuol dire che ci osservano dall'albergo, o almeno così presumo, l'alternativa potrebbe essere che un ninja dalle doti oculari simili al Byakugan potrebbe averci visto da fuori, ma mi sembra molto meno probabile, altrimenti non avrebbero aspettato il mio rientro per questo loro espediente, ma avrebbero piuttosto approfittato del tempo in cui sono stato via. Parlerò con il capo del personale dell'albergo, ma per sicurezza voglio controllare prima la stanza che era inizialmente stata assegnata a Nipponito.-

    Così dicendo lasciai ancora una volta il nostro protetto nelle mani del decimo e mi diressi nella stanza iniziale. In meno di dieci minuti trovai nel bagno le vipere mirate ad un chiaro assalto, ulteriore conferma che qualcuno all'interno del posto ci stava remando contro.
    Con tranquillità scesi le scale e, come se non fosse accaduto nulla, mi recai verso l'ingresso della struttura in cerca di qualcuno che lavorasse lì.
    Non appena lo avessi trovato lo avrei avvicinato con serenità per dirgli:

    -Salve, ho un piccolo problema con la camera, sa un'infestazione. Non sembrate molto ferrati nel vostro lavoro, guardi me, a Konoha mi pagano per torturare i prigionieri e stia tranquillo che nessuno se ne esce dalla mia compagnia senza dirmi quello che voglio sapere.-

    Sorrisi.

    -Quindi la domanda è: vuole dirmi quello che sa su chi sta cercando di sabotarci o preferisce testare sulla sua pelle il significato della parola "stacanovista"?-

    Se in un qualsiasi momento della conversazione il mio interlocutore avesse anche solo accennato un movimento inconsulto avrei tentato di colpirlo con un pugnoImpasto MedioBasso:
    Velocità viola+4
    destro portato all'emergenza della branca inferiore del trigemino sinistro dell'uomo davanti a me. Il colpo, mirato un paio di centimetri a sinistra del centro del mento dell'uomo/della donna seguendo la linea mandibolare, era mirato a farlo svenire.
    Se invece il mio interlocutore non mi avesse lasciato avvicinare ed avesse tentato la fuga, mi sarei lanciato al suo inseguimento. Sarei infatti scattatoImpasto MedioBasso:
    Velocità Viola +4
    in avanti non appena questo avesse accennato ad un movimento che potesse far pensareConoscienze mediche intermedie ed Anatomiche. I movimenti che effettua mi possono far capire che volgia fuggire prima che inizi effettivamente a correre o a fare qualsiasi altra azione di fuga, lo stesso vale per quanto riguarda le reazioni involontarie che il suo corpo assumerebbe se volesse fuggire come ad esempio midriasi, sudorazione ecc... ad una fuga tentando quindi di atterrarlo con un placcaggio ed immobilizzarloImpaso MedioBasso: forza Viola +4 a terra per poi chiedergli:

    -Uuuuh perché tutta questa fretta? Hai intenzione di dirmi per chi lavori o vuoi che andiamo a prarlare di sopra?-



    Ferite //
    Vitalità 18 su 18
    Chakra 96 su 100 Dipende da cosa accade

    Slot Tecnica Base Trasformazione
    Slot Tecnica Avanzata Moltiplicazione Superiore



    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Azione1 //
    Slot Azione2 //
    Slot Azione3 //
     
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    Il sorriso del Flagello si allargò quando, per bocca dello sventurato mortale in ginocchio, la mente dell'alleanza accademica abboccò (?) alla sua trappola e gli rispose in codice. Era un cifrario mediamente complesso, ma il preambolo gli fornì immediatamente la chiave: mezze rotaie per 13 chilometri, ossia rot13. Le memorie che aveva anche se non erano sue gli aveva fornito la conoscenza che gli mancava e quest'ultima, unita alle sue facoltà mentali, gli permise di ruotare ogni lettera di tredici posizioni in avanti nell'alfabeto, decifrando così il messaggio quasi in contemporanea alle parole dell'uomo.

    L'INGRESSO È IN BASSO, TROVA LO SPECCHIO.

    La Lama delle Tempeste si fermò pochi millimetri all'interno del collo dell'uomo. Un messaggio all'apparenza chiaro, che non di meno avrebbe potuto significare diverse cose. In ogni caso, era riuscito a stabilire un contatto e questo aveva portato la partita al livello successivo.

    « Pv evsyrggreo. », disse un attimo dopo, decapitando l'uomo ed interrompendo la comunicazione.

    CI RIFLETTERÒ.

    Un doppio senso per indicare che forse ci avrebbe pensato o forse avrebbe trovato lo specchio, riflettendo la propria immagine al suo interno. Aveva tutta l'intenzione di seguire quella indicazione, ma non poteva ammetterlo così. Dato che aveva infatti giocato la parte della spia sotto osservazione, il suo comportamento doveva comunque riflettere la presenza di un terzo occhio in realtà inesistente. La sua reale intenzione in quel frangente, però, era far sapere a Rittoru che aveva accettato di continuare quella partita, ma che in ogni caso non gli avrebbe mai lasciato così facilmente la prossima mossa.

    [...]

    Uscendo dalla caverna all'interno dei confini della Roccia, Jeral aveva deciso il suo percorso d'azione. Avrebbe trovato quello specchio, ma - dato che il tempo non gli mancava - sarebbe andato a sud passando da nord. Così facendo avrebbe impedito a Rittoru di prevedere i suoi movimenti, al contempo inquietandolo con la consapevolezza che fosse là fuori a fare chissà cosa. Se aveva letto giusto, quell'uomo aveva più di un'agenda e - stante quello che il Flagello aveva dimostrato - entro un certo limite lo scienziato si sarebbe spinto a sacrificare la difesa da lui creata, pur di ottenere in cambio qualcosa che desiderava di più.

    Si diresse così a nord, il proprio chakra tinto di nullaChakra Nullo
    Villaggio: Specializzazione Sensitivo
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può azzerare il proprio flusso di chakra, rendendosi completamente occultato nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi e qualsiasi forma d'individuazione del chakra. Non sarà possibile utilizzare il chakra mentre mantenuta attiva la tecnica.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    [Livello: 4 / Consumo: Basso]
    [Da Chunin in su]
    e correndo a velocità sostenuta, sempre all'interno del territorio della Roccia, bruciò oltre cento chilometriNota: frutto di simulazione sulla mappa: in un'ora, una Nera fa 120 chilometri. Jeral è Nera+3 naturale. in meno di un'ora. Un peccato non potersi godere lo scompiglio creato tra le linee di Kusa, ma se voleva proseguire la partita iniziata con Rittoru al fine ultime di perseguire i propri obiettivi doveva sacrificare l'effimero divertimento che combinare una carneficina al confine gli avrebbe procurato.

    Giunto abbastanza lontano da non avvertire più traccia del formidabile schieramento di forze, il Flagello oltrepassò il confine e penetrò nel territorio dell'Erba. Alberi e spazi erbosi si sostituirono a massi e gole rocciose, tingendo il paesaggio di verde mentre Jeral si addentrava sempre più in quella foresta che, più di due anni prima, aveva calcato per dirigersi verso la Cascata. In quel frangente aveva incontrato uno shinobi della Foglia, Near Nara, che aveva seviziato e sfigurato fino a che questi non gli aveva rivelato una serie di informazioni, tra cui l'invasione da parte dei "Kijin", guerrieri bestiali dell'ovest, di alcune anomalie al Villaggio della Nuvola, e della debolezza politica e di carattere del Mizukage.

    Nulla di veramente interessante, ma quell'incontro era stato un preludio adeguato per l'assalto alla Città Fantasma ed alla caduta delle ambizioni nella Cascata di Gendo Fujimaru, l'Uomo di Ferro. Alle volte l'Immortale ancora si chiedeva dove fosse sparita la Serpe, il chunin di Oto a lui asservito che era andato disperso nel corso di quell'avventura. Ovunque fosse, se lo avesse trovato, il suo destino non sarebbe stato piacevole. Nel mezzo di quel pensiero, si ritrovò per una selva oscura alle porte di un'antica costruzione. Aveva mura del colore del cielo notturno, che ben si sposavano con gli alberi nodosi tutto attorno e la penombra perenne dovuta alla fitta presenza di rami.

    Tutto attorno non c'era un'anima viva. Una situazione a cui il Flagello era abituato, dato che gli animali percepivano il pericolo e fuggivano al solo sentore della sua presenza. Si spogliò della sua veste da assassino, facendo risuonare il chakra nell'ambiente alla ricerca di creature nascoste di qualsiasi sorta [Sesto SensoSesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)
    ][JohannaJohanna

    Abile:Sfruttando Sesto Senso o Percezione del Chakra, l'utilizzatore è in grado di Percepire la presenza di un Bijuu anche se sigillato in una Reliquia. Sfruttando Sesto Senso non potrà individuare la posizione esatta, ma solo la presenza all'interno del raggio d'azione.
    [Richiede Specializzazione Sensitivo]
    [Da Chunin in su]
    ]
    . L'energia si sparse nell'ambiente a vuoto. A quanto pareva, era davvero solo... o forse no? Alcuni esseri erano in grado di nascondere la loro presenza a quell'analisi, ma non era tutto: per qualche motivo, l'onda di chakra si era fermata al cuore dell'edificio, fallendo di rilevare sia la presenza sia l'assenza di qualcosa.

    Sorpreso, il Flagello si incamminò verso le mura annerite della prigione e, attivando il chakra adesivo, iniziò a scalarne le pareti camminando piano. Si era già imbattuto una volta in un materiale che, per qualche motivo, era stato in grado di bloccare le sue percezioni... e quando aveva provato a distruggere la torre di Ame, era stato testimone di una forza inimmaginabile: una tecnica del Re Mortale aveva teletrasportato la maledizione ultima, Momento Mori, evitando la distruzione della torre. Così era nato il Cratere della Morte, benché le leggende raccontassero tutt'altro. Era lontano dai confini di Ame per pensare di essere a pochi minuti da fronteggiare nuovamente quel potere, ma di sicuro quel luogo nascondeva qualcosa di troppo prezioso per essere protetto con mezzi convenzionali.

    Trovò una finestra aperta a circa una ventina di metri d'altezza, e si infilò dentro. Era un'ambiente molto scuro, ma la luce del sole riusciva comunque a penetrare tra le rovine dell'edificio, evidentemente una prigione. Si avventurò all'interno, tenendo i sensi all'erta [Percezione Base Percezione (Base) [1]Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.]. Piccole stanze piene di sbarre arrugginite riempivano i corridoi che percorse, uno dopo l'altro in un'apparente ripetizione senza distinzioni, ma l'Immortale sapeva dove andare. Aveva percepito con chiarezza la fonte "oscurata": era uno spazio quadrato di dimensioni modeste, al centro della struttura.

    La trovò senza problemi, raggiungendola dopo circa una ventina di minuti di quieto vagare nelle rovine: si trattava davvero di un quadrato di mattoni, sei metri per sei di lato, contenuto all'interno di una stanza più grande. Era come una piccola casa in una stanza più grande, unita alle altre pareti solo dal pavimento. Non c'erano porte visibili: a tutti gli effetti, qualunque guardia o intruso normale non avrebbe neanche guardato in quella direzione. Nondimeno, era un luogo perfetto per una trappola - soprattutto per sensitivi attenti, che sarebbero stati attratti come mosche sul miele da un luogo schermato -, ma del resto non c'erano trabocchetti esistenti che potessero impensierire l'Immortale.

    C'era una distinta sensazione di "nulla" che permeava l'ambiente, molto simile alla quiete prima della tempesta. Forse quella stanza era un contenitore per qualcosa che non andava liberato, invece che uno scrigno per qualcosa di prezioso. A maggior ragione, avrebbe scoperto cosa aveva spinto il creatore di quella struttura a procurarsi il materiale in grado di bloccare le sue percezioni per costruire la stanza.

    Il chakra eretico esplose con violenza attorno al Flagello [Chakra Eretico V

    Chakra Eretico
    Kinjutsu di Flagello Immortale

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumento (+25%)


    Scintilla Divina: L';utilizzatore non invecchia ed è immortale. I danni verranno percepiti come un qualsiasi altro ninja: l'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ leggero alla vitalità, uno status Medio in danno leggero, uno status Grave in medioleggera; sono esclusi Semiparalisi, Intralcio e avvelenamento. La rigenerazione di vitalità ed energia vitale è moltiplicata per il livello della tecnica speciale posseduto. Qualsiasi danno verrà normalmente rigenerato se le parti congiunte e non presenti elementi esterni (armi e simile). Scintilla Divina è un'abilità sempre attiva.
    Flagello del Mondo: L'utilizzatore può Corrompere ninjutsu senza mantenimento o costrutti di tecniche speciali tramite uno slot azione/tecnica. Per Corrompere è necessario il contatto diretto o con uno dei propri ninjutsu all'interno del raggio d'influenza. La potenza della Corruzione è pari a 10 ogni consumo ½ Basso impiegato. Una tecnica Corrotta viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. La potenza della Corruzione contro oggetti e strutture è aumentata (x2); non aumenta il danno verso le persone. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale. Gli animali tenderanno ad evitare le zone corrotte e, in generale, ad essere ostili all'utilizzatore. Flagello del Mondo provoca piacere all'utilizzatore.
    Chakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.
    Reame Eretico: L'utilizzatore può ridurre la potenza di Flagello del Mondo per creare un campo di energia di raggio pari a 1.5 metri ogni 5 di potenza sacrificata. Il Reame Eretico ridurrà la Velocità di oggetti e persone o i Riflessi delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni 5 di potenza sacrificata. Ogni 5 di potenza sacrificata riduce di 1 tacca la statistica scelta e costa un ¼ Basso. Creare e mantenere il Reame Eretico richiede uno slot tecnica/azione.



    Livello V (Jonin Nera)
    • Flagello del Mondo ha raggio pari a 30 metri.
    • Flagello del Mondo ha potenza massima pari a 60.
    • La potenza massima concessa dal Chakra Eretico è pari a 30.
    • Reame Eretico ha malus massimo pari a 6 tacche.
    • L'utilizzatore guadagna 15 bassi temporanei di chakra.

    ]
    .

    fairy-tail-161396

    Muschi e licheni avvizzirono all'istante, derubati di linfa vitale che arricchì le forze del Flagello.

    « ... »

    Avrebbe potuto radere al suolo la stanza, tutto l'edificio con lei, ma non voleva rischiare di danneggiarne il contenuto. Analizzò il quadrato con attenzione per alcuni istanti, investigando la presenza di sigilli o illusioni magari anche già attive [Visione del VeroPercezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri.
    (Consumo: Medio)
    ]
    . Una volta concluso, si avvicinò al centro della stanza e toccò i mattoni che componevano il cubicolo. Sembrava tutto normale. Riuscì a rimuoverne un paio senza problemi, tirandoli semplicemente fuori grazie alla sua forza. Ciò che vide sotto lo mise subito in guardia e sottolineò ancora di più il collegamento tra la Pioggia e quel luogo: una sostanza viscosa di colore verdastro e dall'alto potenziale corrosivo, che aveva visto agire nel covo di Ame dell'Uomo di Ferro (e in cui aveva sciolto viva una guardia).

    Non poteva essere sicuro che si trattasse della stessa miscela ma, in ogni caso, decise che non si sarebbe risparmiato. Con i guanti rimosse con attenzione abbastanza mattoni dalla parete a ovest da far passare un uomo, stando bene attendo a non entrare in contatto con l'acido, e li gettò lontano in fondo ad un corridoio. Per essere sicuro controllò in basso, verificando l'eventuale presenza di specchi. Ripeté l'esercizio per le rimanenti tre pareti, in cerca di eventuali specchi. Una volta terminato, anche se non ne avesse trovati, i suoi occhi si posarono su un cubo metallico completamente avvolto dalla sostanza verde. A quel punto Jeral fece sul serio e, con un solo pensiero, concentrò una barriera di energia crepitante a stretto contatto con il proprio corpo [Manto EreticoManto Eretico

    Villaggio: Derivata
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprirsi da uno strato di chakra eretico. L'utilizzatore ha un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale fino a 10 per livello della tecnica speciale. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Una volta a round, riducendo di 10 la potenza è possibile aggiungere un effetto al manto: causerà uno status a scelta dell'utilizzatore tra Scoordinato, Semiparalizzato o Stordito per 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Consumo: Basso ogni 5 di potenza - Mantenimento: Metà dell'Attivazione)
    [Richiede Chakra Eretico II]
    [Da Genin in su]

    Tecnica Focalizzata [2] (Concentrazione)
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.
    ][POT:100Potenziamento a colpo senz'armi e difesa naturale: 100 [50 ( TA al V livello) + 30 (Chakra Eretico) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile) + 10 (TA Focalizzata)]]
    . Sotto i suoi stivali, le pietre del pavimento si riempirono di crepe a causa della pressione. Il Flagello, infatti, stava sfruttando la sua perizia suprema sul chakra eretico per mantenere un potere esplosivo sotto controllo, come una tigre al collare.

    Si avvicinò alla lastra di metallo, allargando le braccia in modo da creare con le braccia un semicerchio. Senza esitazione affondò entrambe le mani nell'acido, affidando la propria difesa al manto eretico: con delicatezza e precisione chirurgica, poi, appoggiò la punta delle dita sull'acciaio e rilasciò una scarica di chakra in grado di aggredire le particelle stesse della realtà [Flagello del Mondo][POT:250POT: 100 (Manto Eretico) + 120 (60x2 vs oggetti, Flagello del Mondo) + 30 (Tocco Distruttivo Superiore)

    Tocco Distruttivo "Superiore"
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 4 Bassi]

    [Da Chunin]


    N.B.: nel conto di cui sopra non ho inserito il 10 di potenza base di qualsiasi colpo senz'arma, proprio perché non si tratta di un "colpo" ma di una carezza che corrompe grazie alla modulazione del chakra eretico e distruttivo.
    ]
    . In quel preciso istante ruotò su sé stesso, lasciando che le sue mani scorressero tra il liquido viscoso mentre accarezzavano il metallo, corrompendolo con letale delicatezza fino a creare un cerchio fiammeggiante in mezzo alla parete.

    hole_metal

    A quel punto indietreggiò di un passo, ammirando la propria opera. Piegò il collo di lato, scrocchiandolo con naturalezza, e con un gesto delle dita chiamò a sé il Reame Eretico, influenzando così le leggi della fisica all'interno del raggio che riusciva a controllare [Reame EreticoSacrifico 30 di potenza, per un malus di 6 tacche.]. In tal modo, qualunque oggetto o creatura che fosse fuoriuscito dalla stanza protetta avrebbe dovuto giocare alle sue regole. Solo a quel punto, estraendo un ulteriore mattone da un angolo della parete, lo sfruttò per premere in avanti il cerchio di metallo separato dal resto della lastra.

    Cosa lo avrebbe atteso dall'altra parte?


    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 18.5/18.5
    Danni: Livido Lieve all'addome guarito grazie a Scintilla Divina.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale); Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra: 1360/1500
    Chakra Eretico: 80/150
    Spese di Chakra:

    -1x Mediobasso (10)[Sesto Senso]
    -1x Medio (30)[Attivazione TS]
    + 1x Titanico (150)[Chakra Eretico Extra]
    -1x Medio (30)[Visione del Vero]
    -1x Mediobasso + ½ Basso (25)[Manto Eretico]
    -1x Medio (30)[Flagello del Mondo]
    -1x Basso + ½ Basso (15)[Tocco Distruttivo Superiore]

    ____________________________

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    Come in una palude [3]



    La coercizione non aveva avuto alcun effetto, se non quello di spaventare un po' il ragazzo, sortita decisamente non tra le peggiori, ma inutile senza il verificarsi dello scopo per il quale era stata predisposta. Per un attimo, un certo fastidio si era fatto strada dentro Jotaro; non aveva il chakra, che almeno riuscisse a farsi assecondare per la miseria. Sussulto che non passò inosservato nell'abisso, e causò una reazione, un'increspatura sul grande lago.

    - non penserai certo...di farti obbedire...non ancora.... -



    Quell'intromissione invece di colpirlo nell'orgoglio, lo rimise in carreggiata, lo rilassò, e gli fece tornare la tranquillità necessaria a riflettere. La guardia era estremamente zelante, così tanto da aver reso la sua mente forte, al punto da superare la paura pur di portare a termine il suo compito. Uno zelo che sarebbe potuto tornare utile.

    << Sono spiacente di sentire in prima persona del fato del nobile Asero, le famose terme, assieme alle capacità della principessa non sono state in grado di alleviarne la sofferenza? >> Quindi avrebbe provato a mettere il piede più avanti, metaforicamente. << Perdonatemi, purtroppo recenti avvenimenti del paese del Gelo sono andati dietro questioni molto severe in Accademia, potete ricordarmi che rapporto c'è tra il nobile Asero e l'attuale reggente, Alashi-sama? >> Sfruttando il ligio senso del dovere e l'amore per il suo paese, Jotaro aveva volutamente sminuito tra le righe l'importanza del territorio, per spingere il soldato a gonfiare il petto, e magari sputare qualche informazione in più, mentre tesseva le lodi del suo villaggio.

    Ad ogni modo, un capo che si ammala di qualcosa di pericoloso e quantomai poco diffuso, poco prima di un matrimonio importante, con qualcuno subito pronto a sostituirlo, certo era normale nella politica, ma forse, in questo caso, c'era qualcosa di più.

    Jotaro sorrise riguardo lo slogan delle piscine. Avrebbe voluto rispondere al ragazzo, ma forse lo avrebbe reso folle per davvero, e al momento serviva lucido.

    << Non lo metto in dubbio, attenderò che il villaggio sia organizzato per avere un incontro con chi ne organizza le difese. Spero siate più rapidi di eventuali avversari. >> Un'altra frecciatina. Ad un interlocutore esperto, quei biechi tentativi avrebbero avuto ben poco effetto, ma forse, per un giovane soldato pieno di orgoglio, avrebbero potuto fungere da veleno, insinuarsi nella sua mente e spingerlo a muoversi come voleva Jotaro. Doveva portarlo a dimostrare allo straniero importante che il suo villaggio non aveva niente in meno dei maggiori. Attese di entrare presso le piscine.

    Ad attenderlo una vera e propria centrale del latte originaria del posto, con uno slogan precostruito, che avrebbe condotto il ninja dentro alla zona di relax, fornendogli tutto il necessario. Jotaro non frequentava una piscina termale da quando si trovava in "affari" con Iron, aveva perso persino lui il conto degli anni.

    << Un telo, delle ciabatte e una matita per capelli saranno sufficienti, grazie infinite. >> E attese gli oggetti richiesti per legare la lunga chioma corvina, prima di entrare nella zona vip, non chiese il costume. Un Jaku ha sempre con sè un costume da bagno. Sempre.

    [Nella piscina]

    Mentre si trovava nei corridoi delimitati dalle porte in legno e cartone, che lasciavano intravedere delle luci soffuse, Jotaro iniziò a ad avere dei leggeri blackout mentali. Per una mente analitica come la sua, qualcosa iniziava a non tornare, ma non riusciva a comprendere di cosa si trattasse. Innanzitutto non era minimamente certo di quanto tempo fosse passato dal suo arrivo nel villaggio. E lo strano effetto che rendeva il villaggio del tutto meraviglioso, impedendo di seguire gli astri, non rendeva la cosa facile. In secondo luogo, era da un po' che i pensieri si erano fatti pesanti, così come i movimenti. Non avendo chakra non aveva la minima idea di come rilasciare una eventuale illusione che forse lo aveva colpito chissà quando. E infliggersi danno alla cieca era fuori questione. Avrebbe provato con un altro trucco.
    Inoltre, nuovamente gli era stato controllato il braccialetto, ma non come all'entrata di una fiera come si fa col biglietto, tutti lì dentro sembravano volersi assicurare che lo avesse addosso. Che fosse il medium per una illusione? Avrebbe provato a toglierlo durante il bagno per testare eventuali effetti. Certo non lo avrebbe lasciato in piscina, senza quell'affare tutto gli sembrava negato, dagli alloggi al semplice cibo.
    Avrebbe provato a liberarsene solo in seguito.

    Una volta al limite dell'acqua, si rese conto che le parole della donna all'ingresso erano state veritiere, aveva due compagni di relax davvero importanti. Il Daymio delle sorgenti termali e il famoso inventore Kemori Anzo, da fare invidia ai costruttori di marionette di Suna con i quali era cresciuto. Sicuramente lui conosceva loro, ma chi di loro avrebbe riconosciuto lui ?
    Un momento. Aveva davanti un Daimyo, sebbene di un paese minore. Senza guardie? L'unica sicurezza era aver mostrato un bracciale all'ingresso? Qualcosa puzzava sempre di più in quel posto, e non di neve.
    Avrebbe iniziato a contare, dentro di sè, durante l'eventuale conversazione, e anche dopo.

    [Stratagemma: Dall'entrata nella piscina, Jotaro si assicura di riservare parte della sua concentrazione da ninja per contare mentalmente lo scorrere dei secondi. E lo farà continuamente per tutta la durata della serata, ammesso che sia sera.]

    Non riuscendo a capire come scorresse il tempo, chissà a causa di quale diavoleria, una volta arrivato a diecimilaottocento, sarebbe uscito. Tre ore.
    Dopo tre ore, qualcosa in cielo sarebbe pur dovuta cambiare. Se così non fosse stato, avrebbe avuto una bella gatta da pelare.

    << Buonasera nobili ospiti, un umile Jaku è onorato di condividere la piscina con voi. >> Era una buona occasione per avere informazioni. Poteva essere l'unico momento senza guardie tra i piedi. Avrebbe atteso una sorta di presentazione dagli ospiti, e li avrebbe seguiti in una conversazione, altrimenti avrebbe cercato di attaccare bottone riguardo il lieto evento, con il Daimyo, e avrebbe provato a stuzzicare l'inventore con delle lodi, udite apparentemente dai marionettisti della sabbia. La conversazione non lo interessava, avrebbe inserito domande sottili in mezzo alle frasi, domande riguardo la loro permanenza in quel posto, voleva capire se anche loro avessero lo stesso peso sui pensieri e non fossero in grado di capire da quanto tempo si trovavano in quel villaggio. Doveva capire se era l'unico sotto questa diavoleria, o erano tutti sulla stessa barca. Il tutto, mentre con le mani sott'acqua, si sfilava il braccialetto, giocandoci con le dita per una decina di minuti prima di infilarlo nuovamente, per capire se erano in corso cambiamenti nel suo stato mentale.

    Lo scopo di tutto questo era cercare di creare una realtà fasulla dentro la sua mente. Se era dentro una illusione, non avendo modo di scioglierla, doveva creare una sorta di proxy, nei suoi pensieri, auto convincersi di trovarsi in un sistema temporale che poteva capire e controllare. Se c'era qualcuno in grado di giocare così con la propria testa, era proprio lui. Non sarebbe uscito da lì prima di aver ottenuto dei risultati. La cena poteva attendere.

    C'era anche un'altra questione da considerare...All'ingresso avevano parlato di altri accademici...quali altri sarebbero giunti ?
     
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