[Gioco] Il Ruolo dell'Accademia

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    ::: Zoo di Kusa. Ore 18:00 del 10/7 :::

    " Ahaha sei proprio un piccoletto simpatico! Vieni qui, ti alzo io! "

    Un cambio di atteggiamento che destava qualche sospetto. Fece per prenderlo all'altezza delle ginocchia e alzarlo con una sola mano senza la minima difficoltà fino a fargli superare il davanzale che gli impediva di vedere. Tuttavia la presa visione dell'intero durò solo qualche secondo perché ben presto il ragazzo tornò sui suoi passi, dicendo:

    " Forse non dovresti vedere queste cose...ma è la vita e dovrai pur crescere in qualche modo! Dai ora basta, altro che neve, qui la temperata inizia ad alzarsi troppo hehe "

    Le due ragazze all'interno infatti stavano dando spettacolo e, per quanto scapestrata, la guardia della Neve aveva un briciolo di moralità. Quindi posò a terra il suo nuovo amichetto non senza dargli una pacca sulla spalla che solo un esperto ninja come Shinken avrebbe potuto intuire nascondesse un qualcosa di "losco", fosse anche solo un piccolo cambio nell'espressione nel chunin. Bene, nulla di più voluto da parte del ninja il quale con quella semplice azione avrebbe potuto accertarsi della vera identità del bimbo [Recitazione]: una persona comune non poteva reagire con il giusto tempismo a quella "innocua" pacca (e un sensitivo avrebbe chiaramente percepito del chakra sul palmo dell amano), mentre un jonin non avrebbe potuto permettere di farsi prendere con tanta facilità!
    La realtà, invero, era tutt'altra: Yako aveva fatto la sua mossa già al primo contatto con il civile, piazzandogli uno dei suoi particolari fuuinjutsu sulla parte posteriore del ginocchio destro [Sigillo di Individuazione Inferiore]. Sebbene quel tipetto sembrava non essere un ninja [Percezione del Chakra] (sebbene non potesse esserne certo visto che erano appena arrivati e non aveva ancora piazzato la sua barriera di individuazione) poteva essere benissimo stato ingaggiato da qualche altro Paese per raccogliere informazioni!

    Ad ogni modo, il guardiano di Oto oltre sentire buona parte della conversazione aveva potuto anche osservare l'interno della stanza e non avrebbe potuto ignorare il fatto che a quelle temperature giacere nudi sul ghiaccio non poteva recare piacere nemmeno a ninja abituati al freddo! Dunque un sensitivo, una manipolatrice del ghiaccio e una strana Daymio lesbica e complottista...per essere solo il primo Paese visionato tanta roba, no?

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    La ricerca informazioni di Shinken lo avrebbe portato a concentrarsi su un gruppo di persone che di certo catturavano l'attenzione; infatti se il laghetto era popolato da comuni civili e le scene erano quelle tipiche della location, se il Palazzo del Daymio era inavvicinabile ad un ragazzino per numero di guardie (8) dislocate su tutto il perimetro del cancello esterno, il trio in armatura piazzato difronte la zona dei Koala dava di certo nell'occhio. Il parco allestito nel villaggio era estremamente curato e silenzioso, un luogo di contemplazione dove era severamente proibito fare chiasso e dove solo gli animali potevano esprimersi come più gli aggradava...nelle loro celle o recinti ovviamente. E proprio quest'ultimo punto non stava bene ad una delle due ragazze provenienti dal Ferro:


    " Ma guarda tu, fanno tanto gli ambientalisti e poi sono capaci di tenere animali del genere in gabbia! Ti giuro che mi viene voglia di tagliare queste sbarre e farli uscire tutti! "

    " Datti un contegno, Watabi, siamo qui per sventare una guerra non per farne un'altra.
    "

    " Hai ragione brutto brontolone che non sei altro ma devi ammettere che la bassezza culturale nel tenere un mammifero marsupiale erbivoro, e per natura inoffensivo, in gabbia è davvero sconcertante... "

    " Ecco! Almeno lo hai detto tu Onoro, sembra che sono sempre la pazza del gruppo! "

    " E Va bene! Sono dei cavernicoli ma cosa dovremmo fare?! Già è tanto che nostro padre si è fidato di noi per ottemperare a questo incarico! Non voglio vanificare tutto per stupide divergenze culturali... "

    " Tranquillo Watabi, sappiamo che vuoi solo evitare disonore alla famiglia. "

    Ad interromperli fu un'anziana signora con tanto di cartellino che la identificativa come custode dello zoo:

    " Vi pregherei di uscire dal parco, il vostro tono di voce è inaccettabile, un comport...ma ma ma lei è Onoro Toshiro-sama! Mi scusi moltissimo signorina, non l'avevo riconosciuta subito e non mi era stato detto del suo arrivo! Avrei fatto preparare un qualche spettacolo e un banchetto se solo avessi saputo..."

    Si inchinò fino a far toccare le mani a terra, mostrando una flessibilità invidiabile per la sua età, evidentemente imbarazzata per le sue irrispettose parole:

    " Si ma a dire il vero ce ne stavamo andando emh Sarà per la prossima volta, magari. "

    " Ecco, sempre a lei tutti gli onori! Dai andiamo da qualche altra parte, ci sarà pur qualcosa di interessante da vedere; dopotutto dobbiamo pur far passare il tempo fino al giorno dell'assemblea! "

    " Ci scusi ancora per il disturbo. "

    Una scenetta divertente ma che, forse, aveva messo in luce alcuni aspetti non trascurabili che l'otese sotto mentite spoglie avrebbe potuto riportare a Mifune e Hohenheim.

    ::: Prigione, Paese dell'Erba. Ore 5:00 dell'11/7 :::

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    Ciò che Il Flagello trovò all'interno del box di metallo, squarciato come fosse burro, probabilmente lo avrebbe colto impreparato sebbene non fosse poi molto strano trovare un carcerato in una prigione, per quanto abbandonata essa fosse, no?

    Era vivo e sveglio, per quanto possa essere un uomo dopo essere stato torturato, rinchiuso per diversi giorni al buio senza bere o mangiare e dopo aver perso litri di sangue. Se Jeral fosse stato interessato a farlo parlare avrebbe dovuto usare ancora una volta la sua tecnica di interrogazione, rischiando di entrare nuovamente in contatto con Rittoru, oppure avrebbe dovuto fornirgli un po d'acqua, qualcosa da mangiare e un tonico per curarlo delle sue ferite. In entrambi i casi, l'uomo non si sarebbe dimostrato affatto restio a spiegare chi fosse e perché si trovava li:

    " Sono Rittoru, capo delle difese di Kusa. Sono stato catturato cinque giorni fa da un soggetto che ha preso le mie sembianze e il mio posto! Mi ha torturato, non ho mai visto un ninja tanto capace da farmi parlare ma non ho potuto resistere alle sue abilità...ora sa tutto e l'Assemblea corre ora un grande pericolo! Sospetto che faccia parte di una qualche associazione di Ame oppure potrebbero esserci proprio i Cremisi dietro: li farà entrare ne sono certo e cercheranno di sabotare la votazione per indurre il mondo intero ad entrare in guerra! Ho creato una falla nelle difese proprio per permettere di arrivare a questa prigione e se sono riuscito a fregare almeno su un aspetto il tipo che mi ha fatto questo è stato proprio nell'indurlo a farmi rinchiudere qui."


    Non sembrava importarsene di chi avesse difronte; ninja o nukenin che fosse la sua unica possibilità di sventare il pericolo era quello di parlare e sperare che prima o poi quelle informazioni arrivassero alle orecchie giuste.
    A quel punto, venire a conoscenza di una verità del genere, avrebbe potuto far cambiare di molto i piani dell'Immortale: se l'uomo che stava fingendo di difendere Kusa aveva come vero intento quello di farlo penetrare nel villaggio allora forse seguire le sue briciole era la scelta giusta! Che la miniera fosse il suo biglietto per accedere direttamente al party?

    " Fai di me quello che vuoi ora. Non porti un coprifronte Accademico e non sei un ninja dell'Erba, ma so benissimo che le probabilità che una seconda persona giunga fin qui sono pari a zero. Inoltre se non mi salverai tu, morirò entro breve quindi parla e almeno scoprirà qual'è il mio destino."

    A fugare i dubbi sull'identità dell'uomo le abilità da sensitivo di Jeral gli avrebbero dato almeno la certezza di avere difronte un jonin, e anche molto forte [Viola], ma ridotto praticamente allo stremo. Rompere le catena non sarebbe stato difficile per il Flagello ma liberarlo e salvarlo avrebbe potuto portargli qualche vantaggio? Forse avrebbe potuto spremerlo un altro po prima di scaricalo...

    ::: Albergo Accademia, Kusa. Ore 12:00 dell'11/7 :::

    I dubbi e gli spunti di riflessione del ragazzo sunese trovarono sagge parole come risposta:

    " Forse tu sei troppo giovane per conoscere approfonditamente al storia ma il Paese della Neve non è mai stato coinvolto da alcune delle tante grandi Guerre Ninja...anzi, fino a trent'anni fa non si conosceva praticamente nulla dei costumi e della struttura sociale della capitale. E il motivo è facile: sei mai stato costantemente a trenta gradi sotto lo zero per sei mesi l'anno? Aggiungici che non vi sia evidenza di risorse minerali nel sottosuolo e che quel poco che si produce nel Paese viene usato per il sostentamento della popolazione, che conterà in totale gli stessi abitanti di Otafuku, e allora capirai la follia di supportare economicamente una campagna militare in quei posti.
    La domanda che dunque sorge spontanea è: perchè puntare sul voto di un Paese che impiegherebbe molto tempo per spedire i suoi rinforzi e che non dispone di nemmeno così tanti ninja? Anche in questo caso è la geografia ad aiutarci; la Neve è l'unico territorio a trovarsi a Nord sia del Fulmine che della Terra...militarmente parlando averlo come alleato da un vantaggio tattico incredibile in quanto avere delle forze lì dislocate significa costringere i nemici a tenere alte le difese a Nord e non poter concentrarsi completamente al centro del continente! "


    Un lungo discorso che però avrebbe fugato ogni dubbio sull'importanza di quell'alleanza. Quanto alla richiesta esosa avanzata dal Daymio della Neve, Mifune si espresse con maggiore incertezza, sinonimo che anche lui non doveva saperne poi molto delle fantomatiche Armi Ancestrali di cui anche il Fedaikin aveva sentito parlare:

    " Tutto quello che so è che pare abbiano un potere paragonabile a quello di un Cercotero e che se inattive sono indistruttibili, ma in Accademia non mi sono occupato personalmente della faccenda...forse avere qualche informazione in più può esserci utile si. Ad ogni modo è chiaro che un Demone Codato non è nella lista delle cose che siamo disposti a mettere sul piatto, anche perchè i Bijuu non sono un bene dell'Accademia ma dei singoli Paesi che compongono l'Alleanza. Inoltre quasi ognuno di essi è attualmente vincolato al suo Jinkurichi quindi si tratterebbe di un vero e proprio scambio della persona! Io pensavo che la Neve si potesse accontentare di qualche vantaggio in termini di scambi commerciali o magari in forza lavoro da poter impiegare per il difficile insediamenti nei territori più interni della regione...ma a questo punto è chiaro che Iwa ha già comprato il loro voto. E si, Shinken, è già appurato che la guerra sia ormai alle porte. "

    E qui si arrivava all'ultima questione, quella sul numero di voti che si dovevano raccogliere.

    " Mi aspettavo questa domanda da un po, in effetti. Se ci pensi, perché è necessaria una votazione? E per cosa effettivamente si dovrà esprimere una preferenza? La domanda posta ad ogni capo di Stato è semplice: favorevole o contrario alla formazione di una grande alleanza al fine di contrastare le mire espansionistiche di Iwa e Kumo? Come bel puoi capire la riposta in realtà può dire tutto o niente: le motivazioni che possono spingere un Paese a votare per no possono essere molteplici e non sempre associabili all'essere contro tale alleanza...magari vogliono solamente restare in disparte. Ma anche un si può avere molte sfaccettature: e come sarà gestita questa unione di forze? Chi ne sarà il capo? L'impiego dei ninja come sarà ripartito? Queste sono solo alcune delle domande lecite che ogni Daymio o chi per esso può porsi...ovviamente dietro a tutto questo c'è la politica e il mio compito è proprio quello di trovare la giusta "leva" per ottenere un si senza remore o condizioni di potere. Come puoi ben intuire, l'Accademia non punta solo ad allargare la sua cerchia per sconfiggere la minaccia ma ovviamente ha l'obiettivo di esserne anche a capo! 10 Fazioni invitate, quindi ci servono almeno 5 voti e considerando che i rapporti con le Sorgenti Termali e il Gelo sono ottimi, se riusciamo a convincere questi tre Paesi il gioco è fatto...visto quanto accaduto con la Neve, però, dovremmo cercare di accaparrarci i consensi del The o della Montagna. Ferro e Erba, per motivi diversi, sono tremendamente più difficili da portare dalla nostra parte.

    Hohenheim era un Jonin ma forse ancora pieno di quella naturale ingenuità dei ragazzini, esattamente agli antipodi rispetto gli intrecci e gli accordi sottobanco della politica...ma probabilmente solo il giorno seguente ne avrebbe compreso a pieno le dinamiche.

    L'incontro con il Paese dell'Orso era stato fissato per mezzo giorno del di successivo, nel ristorante vicino alla postazione Accademica. Ovviamente l'intera sala era stata prenotata dall'ambasciatore il quale non era disposto a rischiare di ritrovarsi qualche orecchio indiscreto...figuriamoci per due spicci, poi.

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    Seduto al tavolo centrale della stanza, il Daymio era già arrivato e attendeva con aria scocciata l'arrivo degli Accademici. Ai fianchi del corpulento uomo vi era la stessa montagna a cui Hohenheim aveva consegnato la lettera e una muscolosa donna armata di una specie di enorme mazza ferrata...lo stile dell'Orso sembrava essere quello, ovvero gente che nel proprio sangue doveva avere una qualche parentela con i giganti.

    " Mifune-dono mi è sempre sembrato un tipo puntiglioso e attento, sono sicuro che saprà rimediare con dell'ottimo cibo. Prego, accomodatevi. "

    Eppure a nessuno dei tre sembrava di essere arrivati in ritardo; probabilmente era urtato per altro o era la situazione stessa della riunione tra Paesi a non andargli a genio. Quindi non un' accoglienza calorosa, visto anche lo sguardo di ghiaccio della donna con il corpetto di cuoio, sebbene constatare che Taemasu (l'altra guardia) si fosse dovuto sedere a terra per avere il tavolo all'altezza giusta era qualcosa di abbastanza buffo.

    " Ho già ordinato per tutti, dalle nostre parti si fanno sette pasti al giorno e i crampi allo stomaco si erano fatti insopportabili! Ma veniamo subito al nocciolo della questione, cosa pretende l'Accademia dal mio Paese qualora votassi a favore? "

    Il regnante aveva posto la sua domanda senza troppi fronzoli, diretto come era solito fare in ogni aspetto della vita; era un uomo sulla sessantina e quindi molto esperto...sapeva benissimo come gestire le dinamiche che vi erano dietro ad eventi del genere, sebbene doveva ammettere che quello era di gran lungo l'impegno più importante che l'Orso si fosse mai dovuto interfacciare.

    " Dōkutsu-sama è per me un piacere rivederla dopo tanti anni. Se non erro l'ultima volta che ci siamo visti è stato per il reinserimento degli orsi nel territo..."

    " Taglia corto Mifune, le mie miniere di ferro vengono assalite di continuo e mentre gli orsi se ne stanno beati tra le montagne la ricchezza del mio Paese viene defraudata! Non so a cosa Iwa serva tutto questo metallo, considerando il fatto che anche loro non scarseggiano a risorse minerarie, ma di certo non sono più disposto ad assistere al furto delle mie ricchezze. Cosa proponi di fare? "

    " Bene, se vogliamo passare subito al sodo la mia proposta è questa: in cambio del suo voto, l'Accademia stanzierà fin da subito 5 gruppi di ninja ben addestrati per difendere le sue miniere. Esse saranno spesate e sarà loro fornito già il vitto, necessiteranno solo di un alloggio sul posto. "

    " E cosa me ne faccio di 20 uomini? Questi ladri sono astuti, passano da sotto terra! Hanno strane creature e abilità nei doton spaventose....tu vuoi mandarmi 20 chunin spauriti a fare il lavoro che i miei uomini non riescono ad adempiere? "


    " 28 unità allora, di cui 2 jonin a supervisionare il tutto. "


    " 80 "

    " 36 "

    " 68 "

    " 40 con un jonin per miniera, ultima offerta. "

    " Mmmh ok ma nel consiglio della nuova alleanza voglio un seggio di rilievo. "

    " Siamo d'accordo allora Dōkutsu-sama. "

    La stretta di mano sancì il tutto. Era stata una trattativa lampo ma in realtà molto semplice e largamente preparata dall'ambasciatore, il quale sapeva benissimo cosa serviva all'Orso, qual'era lo stile del suo leader e quanto era disposto a concedere. Quaranta uomini esperti non erano affatto poco, considerando il fatto che ogni risorsa di cui l?Alleanza si privava ne indeboliva la difesa...ma probabilmente Hohenheim e Shinken, per un discorso analogo a quello della Neve, avrebbero già intuito l'interesse dell'Accademia nello spostare un buon numero di unità a Nord-Ovest del Paese della Terra.

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    Quando arrivò il cibo l'atmosfera divenne molto più rilassata e allegra, tutti e tre quelli dell'Orso stamparono grossi sorrisi sulle loro bocche...Una quantità di pietanze che sarebbe bastata per un reggimento o poco meno ma in effetti lo stomaco di Taemasu era pari a quello di dieci uomini. Nemmeno a dirlo, i tre si fiondarono sul cibo con modi tutt'altro che composti; persino il Daymio non esitò ad afferrare pezzi di aragosta e quant'altro con le mani per fare prima a riempirsi il piatto.

    Durante il banchetto sarebbe stato più facile per i due ninja scambiare qualche parola se non con il leader almeno con le altre due guardie. Il gigante buono, in particolare, si sarebbe dimostrato un gran burlone (soprattutto dopo la terza caraffa di vino):

    " Ma davvero sei un Jonin della Sabbia? Ma sei troppo piccolo e esile! Hai mai posseduto una donna? Da noi per diventare Chunin devi averlo almeno fatto una volta! Fammi vedere se riesci ad alzare una delle mie palle d'acciaio! "

    Il tono era tutt'altro che offensivo ma di vero e proprio stupore, probabilmente il ragazzo (si perché aveva solo 21 anni) non aveva mai oltrepassato i confini del suo Paese; insomma, un enorme bambinone e forse anche un po tonto. Se però il Sand Scorpion avesse provato a maneggiare la stramba arma avrebbe constatato che nonostante la sua preparazione fisica praticamente perfetta sarebbe riuscito a malapena a sorreggere una delle sfere!

    " Wow!!! Hai visto Kimura! Ce l'ha fatta! Considera che noi ne aggiungiamo una alla nostra arma per ogni persona che uccidiamo, in modo da ricordarci del peso che comporta arrivare a compiere un atto tanto estremo..."

    La tipa bionda, invece, avrebbe conservato il suo carattere deciso sebbene avesse almeno iniziato a spiccicare qualche parola. Passami il pane, fai quello, fai quell'altro...insomma quel tipo di donna lì. Nell'ora successiva, quindi, i due Jonin avrebbero potuto raccogliere qualche informazione di rilievo, sempre che avessero trovato le domande e i modi giusti per approcciarsi a gente così "diversa" da loro!

    ::: Torre di Ame. Ore 14.10 dell'11/7 :::

    Fyona avrebbe potuto far crollare Ru Wai in qualsiasi momento ai suoi piedi, lei era irresistibile persino alle donne, figuriamoci ad un uomo che aveva già visto cosa era in grado di fare...Però questa volta avrebbe fatto la brava e avrebbe risposto a tutte le domande dell'aspirante Asso.

    " Certo che stavo mentendo, la famiglia ha sempre la priorità sulla gente appena conosciuta, non trovi? L'importante è che alla fine di quella storia Gendo sia morto, tu ti sia avvicinato ai tuoi scopi e io abbia riottenuto mia sorella. "

    Il Risorto non sapeva di tutta la faccenda che era accaduta con Jeral ma era chiaro che qualcosa era accaduto per farlo sparire dai radar poco dopo le vicende di Gendo.

    "Il Mazziere è il mazziere...è inutile farsi domande sul suo conto. Per due anni, sin da quando sono venuta, ho cercato di scoprire qualcosa su di lui senza ottenere mai nulla...e se non ci sono riuscita io tu sicuro non hai speranze di fare meglio. Era una picca, si dice, decine di anni fa ma io non farei affidamento alle leggende; la gente inizia a dire che un meteorite abbia creato il cratere a qualche chilometro di distanza da Ame ma sia io che te sappiamo che è stato il Flagello a farlo! Lo sapevi, vero?
    Comunque il dato di fatto è che qualcuno ha creato queste pietre che permettono di viaggiare nel terzo livello liberamente: ormai dovresti aver capito, ti ho mandato all'incontro con quei matti proprio per questo. "


    Iniziava a grattarsi al petto, lì doveva aveva il solito strano tatuaggio, come se qualcosa le stesse provocando un fastidio non indifferente.

    " E dovresti anche aver capito perché io non posso spiegarti sempre tutto e portarti per mano nei segreti di Ame. Non è che non voglio, io non posso dirti sempre tutta la verità ma finalmente sei arrivato a farti le domande giuste e quindi è giunto il momento che tu prenda la tua pietra. "

    Ma come, non aveva detto poco prima che erano finite? Gli avrebbe quindi afferrato la mano e lentamente avrebbe fatto per poggiarla al suo seno...ma allora aveva davvero un problema serio! Possibile che pensasse solo a quello dalla mattina alla ser...bhè, per quella volta la mano si sarebbe fermata sullo sterno e lì Ru Wai avrebbe potuto percepire distintamente la presenza qualcosa.



    " Prendila. E' giusto che tu sia il padrone di questo frammento! Io non sono un Asso, né una Regina né alcunché per Ame...ormai so praticamente tutto di questo posto e il peso di questo fardello inizia a diventare insopportabile, ho forzato troppo la mano e da troppo tempo. La limitazione di non poter dire quello che voglio, quando voglio, è talmente opprimente da togliermi il respiro!!! Prendila e compi il tuo destino. "

    La pietra era lì, sotto il sottile strato di pelle. Strapparla dal petto della ragazza non sarebbe stato affatto difficile per un manipolatore d'ossa e lei glie la stava donando apertamente. Ma, come in ogni discussione mai avuta con Fyona, Feng Gu non aveva mai avuto una vera possibilità di scelta: che avesse agguantato con voracità il frammento o che avesse desistito, lei avrebbe trovato il modo per costringerlo a farlo:

    " Non mi lasci altra scelta! Il Joker è..."


    Non avrebbe fatto in tempo a dire nulla, solo una lacrima solcava il suo bellissimo viso. Un turbine rosso sarebbe scaturito dall'artefatto squarciandole il petto con forza immane e lo stesso sarebbe accaduto qualora il nukenin avesse accettato fin d subito l'offerta della donna...in ogni caso per lei c'era solo la morte ad attenderla!
    Poi divenne tutto rosso e l'aspirante Asso venne inglobato senza speranza di poterlo evitare nel jutsu spaziale contenuto all'intero della Pietra, ancora sporca di sangue.

    Quando avrebbe ripreso conoscenza, Ru Wai si sarebbe accorto di trovarsi in una stanza che lui aveva già visitato in passato: era il livello più alto della Torre di Ame. In alto le quindici statue raffiguranti animali mitologici erano tutte prive del proprio frammento ma di sicuro ciò che sarebbe balzato agli occhi del nukenin era l'unica altra persona presente nella sala circolare.

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    Una sensazione in un certo senso già provata da parte del Risorto, il quale aveva affrontato non molto tempo prima l'uomo che era stato nei meandri di Villa Mikawa. Ma se quello era un semplice trucchetto ideato da Diogene, questa era una vera e propria diavoleria! Si sentiva debole e ne aveva ben donde, metà della sua riserva di chakra gli era appena stata sottratta [Chakra -75 bassi]!

    Era un duello, semplice. L'arena una stanza circolare di 25 metri di raggio senza alcun ostacolo, apparte le colonne che sorreggevano le statue piazzate equidistanti sul perimetro. Il suo nemico, ovvero se stesso, distava 20 metri pronto ad affrontarlo tenendo la stessa identica posa difensiva che era solito adottare Feng Gu.

    ::: Terme del Gelo. Ore 23:20 dell'11/7 :::

    " Tra figlio e padre, intende? Bhè ottimi! Alashi-sama è sempre stato l'orgoglio del Daymio. Non che non volesse, o voglia, lo stesso bene a sua figlia, ovviamente, ma sa i primogeniti maschi sono sempre trattati con più riguardo nelle famiglie al potere. "


    Era chiaro che se Jotaro avesse voluto scoprire di più riguardo le vicende dei Kondō avrebbe dovuto trovare altre strade per farlo, forse al Palazzo intrufolandosi nella servitù avrebbe avuto maggiori possibilità. Tuttavia le Terme avrebbero potuto fornirgli informazioni preziosissime, sebbene di tutt'altro genere.

    Riguardo le particolari attenzioni adottate dal ninja, come prima cosa il braccialetto sarebbe stato facile da levare anche se l'effetto dell'illusione non sarebbe svanito. Cercare invece di tenere conto del tempo che passava si sarebbe rivelata una mossa estremamente brillante, sebbene non di facile adempimento anche per una mente allenata ed analitica come quella dello Jaku. Inevitabilmente la sua spigliatezza nel parlare con i due ospiti della spa sarebbe venuta un po meno...il tutto però per un beneficio di cui avrebbe potuto godere a fine serata.

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    " E' sempre un onore avere una discussione con un Jaku. E mi dica, che grado di parentela la lega al noto Hokage del passato? Si dice fosse un uomo incredibile oltre che un ninja formidabile. "

    Il Daymio del Paese delle Sorgenti Termali era un uomo bizzarro, con quel cappello fuori luogo e l'eccessiva barba) e, visto lo stato delle vesciche e funghi presenti sul suo corpo, doveva passare più tempo nelle vasche da bagno che a contatto con l'aria. Sin dalle prime battute, il nukenin avrebbe avuto l'impressione di avere a che fare con il classico politico attaccato alle tradizioni e avvezzo a parlare dei numerosi "intrighi di corte" presenti in ogni famiglia importante del continente...tuttavia Jotaro avrebbe dovuto fare le giuste domande per poter sperare di ricevere risposte succulente.

    " Vediamo, io sono arrivato mmm mmm veramente non ricordo di preciso, sa la vecchiaia avanza! hahaha Comunque non più di una settimana fa, ho deciso di prendermi una bella vacanza approfittando di questo matrimonio! Con i Kondō ho avuto molto a che fare in passato, ovviamente con il padre, Asero-sama...speriamo si riprenda da questa tremenda malattia! Ho sentito dire che in alcuni casi può portare a mutazioni del corpo! "


    " Chiacchiere da bar, nobile Yo Ameno. Se permette credo di saperne qualcosa di più preciso a riguardo: si tratta di una malattia degenerativa rarissima in questa forma acuta e riscontrata fino ad ora solo in un altro caso. Nasce dall'interno e in meno di un anno di sofferenza ti porta letteralmente a consumarti. Tremenda, tremenda davvero ma nessuna trasformazione o altra baggianata che si sente dire in giro.
    Ad ogni modo, voi non avete fame? Dovrebbe essere ora di cena, no? Questa notte perenne ti fa proprio perdere la bussola; aspettate, faccio arrivare qualcosa anche a voi. "


    L'uomo avrebbe dunque importunato con insistenza una delle ragazze per fare arrivare qualcosa da bere e mangiare. Poco dopo una stanzetta era stata allestita per loro tre e non mancava nulla di quanto richiesto dall'inventore, dai crudi di pesce alle verdure alla griglia e al vapore...

    " Per ritornare al Kokuten, è dimostrato che una dieta priva di carne rossa, l'assenza di alcol e fumo sono tutte cose che aiutano a prevenire la formazione di quel ceppo di malattie. Ecco perché io mangio sano! "

    " Ma cosa vai blaterando! Non c'è nulla di meglio di un po di erba per rilassare la mente! Sai che ti dico, mi è venuta proprio voglia! Ho portato due pipe, vuole favorire Jotaro-dono? "


    Ovviamente il fatto che fosse proibito all'interno del parco termale non aveva alcuna importanza per chi aveva il braccialetto dorato; a loro era praticamente concesso tutto! Se lo Jaku avesse accettato l'invito del vecchio avrebbe potuto provare una grandiosa esperienza, assaggiando il mix di spezie ed erbe che l'uomo stesso aveva ideato...il sapore era ottimo e gli effetti allucinogeni contenuti e addirittura piacevoli. Se avesse fatto questa scelta, a meno di stratagemmi particolari, il conteggio del secondi sarebbe andato a farvi benedire allegramente e dopo solo qualche tiro l'anziano uomo avrebbe iniziato a "cantare" riguardo un aspetto molto interessante:

    " Certo che questo matrimonio è un vero scandalo, almeno per me: sapevate che il principino Alashi è stato costretto a rifiutare il suo vero amore per sposare la Kurogane? Io l'ho visto crescere quel ragazzino, erano sempre insieme quei due...mi sembra che lei si chiamasse Xii o qualcosa del genere. Ma immagino che oggi come un tempo, l'amore sia un concetto relativo e che gli interessi politici vengano prima, no? Io però non avrei mai sposato nessuna donna al di fuori della mia cara Faby..."

    E il resto era tutto un farfugliare di parole sdolcinate e di poco interesse; ma quello era il momento giusto, se abbastanza sveglio il ninja avrebbe potuto scoprire anche altro, a patto di non urtare la sensibilità spiccata del Daymio.

    A fine serata, qualora Jotaro fosse riuscito a mantenere il conteggio, avrebbe scoperto qualcosa di davvero bizzarro; erano passati circa 10500 secondi ma l'orologio appeso in camera segnava appena mezza notte ed era sicuro di essere uscito alle 23!

    ::: Reggia dei Kondō , Gelo. Ore 24:00 dell'12/7 :::

    Fungere da bue da traino per l'improvvisata carrozza fece guadagnare molti punti nella considerazione di padre e figlia nei confronti del Kiriano, il quale di certo non sarebbe arrivato fresco come una rosa al villaggio del Gelo. I pezzi tenuti insieme per miracolo non durarono un minuto di più e non appena Asuma scese a terra l'intera struttura si ruppe definitivamente...Ad accogliere il trio vi era un uomo in armatura, preoccupato per lo stato di salute della Kurogane ma al tempo stesso felice di vedere tutti sani e salvi:

    " Immagino non debba essere stato un viaggio facile...Asuma-sama è un onore riceverla al villaggio del Gelo ma è per me un piacere ancora più grande conoscere finalmente lei Yoake-sama, ciò che si dice in giro della sua bellezza non rende comunque onore al vero. Io sono Domaru, il capo delle difese del villaggio...ora cercate di non pensare a cosa vi è accaduto e lasciate che siano le persone predisposte a pensare a tutto. Vi scorterò personalmente al Palazzo dove riceverete cure mediche, se necessario, e potrete usufruire di ogni genere di servizio. Ovviamente Alashi-sama avrebbe voluto accogliervi personalmente ma secondo tradizione lo sposo non può vedere la sposa fino al momento della cerimonia quindi... "

    Era un uomo molto intelligente e il fatto stesso di non vedere la carovana attesa, con le ancelle, gli effetti personali e il resto delle guardie, voleva dire che qualcosa era andato storto; tuttavia, invece che parlarne subito, di fronte ai due nobili, e aumentare ancor di più la loro plausibile frustrazione, il ninja vide bene di sorvolare, come se non fosse accaduto nulla....in un secondo momento avrebbe parlato con Hidan per aggiornarsi su tutti i fatti.

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    Forse quello non era proprio il momento ideale per apprezzare la bellezza e la suggestività del posto ma, superata la zona termale, né i Kurogane né Akira avrebbero potuto ignorare la magnificenza della dimora Kondō. L'atmosfera ovatta, il tripudio di luci soffuse e la natura stessa del posto unita alla bellezza architettonica della costruzione rendeva quel villaggio davvero magico.

    Ad attendere il quartetto, sul ciglio del portone di ingresso della maestosa dimora vi era un ragazzo dai capelli bianchi, il quale si sarebbe subito presentato dando il benvenuto ai due nobili:

    " A nome del villaggio intero e dei Kondō vi do il benvenuto miei signori. Il mio nome è Hekemura e sono il maggiordomo della reggia; tutta l'ala est è stata messa a vostra disposizione quindi sentitevi come a casa vostra."

    Avrebbe spiegato tutto ciò che riguardava la villa con estrema meticolosità e modi garbati: avrebbe invitato tutti e tre a recarsi nella piccola infermeria presente a piano terra per farsi curare e avrebbe mostrato loro le rispettive stanze (tutte vicine al secondo piano) ognuna con un proprio bagno e un piccolo buffet di benvenuto. Inoltre tre maggiordomi erano stati messi a loro completa disposizione apposito per ottemperare ad ogni loro richiesta. La prima a chiedere qualcosa sarebbe stata ovviamente Yoake, la quale si trovava completamente priva di ogni suo oggetto ad un giorno dal matrimonio:

    " Durante il viaggio io ho perso ogni cosa, servir..."

    " Ma certo, certo. Sono già stato informato e ho già mobilitato sarte, stilisti, estetisti ed orefici per fornirle tutto ciò di cui avrà bisogno. Ora sarete molto stanchi per il lungo viaggio...riposate, domani ci sarà tempo di fare tutto! Ricordo che tra esattamente 12 ore si terrà la cerimonia pre nuziale, nella quale la sposa potrà offrirsi al suo futuro consorte. Asuma-sama per lei posso fare qualcosa in particolare?"


    " Le chiederei se è possibile vedere subito Alashi-san ma vista l'ora dubito che..."


    " Ma certo, certo. Il signorino si aspettava una richiesta del genere, se vuole andare subito la accompagnerò personalmente. "


    Akira invece sarebbe stato subito preso in disparte da Domaru il qualche avrebbe manifestato solo a quel punto le sue preoccupazioni per l'accaduto:

    " Cosa è accaduto durante il viaggio? Di certo l'ultima cosa che mi sarei aspettato è vedere i Kurogane arrivare in quel modo!!! Siete stati attaccati? Da chi? "

    In pratica il kiriano avrebbe dovuto farsi in tre per riuscire ad essere presente ovunque: il capo delle difese lo avrebbe trattenuto per diverso tempo, Yoake era praticamente già crollata nel letto della sua stanza e di certo non poteva lasciare l'ambasciatore accademico da solo! Senza considerare il fatto che anche lui era stanco morto e doveva dormire un po.
    Ad ogni modo, qualora sfruttati i suoi cloni d'acqua, il guardiano di Kiri avrebbe provato per ognuno di essi esperienze e sensazioni diverse: dal primo noia, in quanto alla ragazza non sarebbe accaduto nulla a meno che non fosse stato proprio lui a svegliarla; dal secondo curiosità perché solo parlando con il capo delle guardie Akira avrebbe potuto scoprire di essere in un genjutsu che emulava una notte perenne; e infine dal terzo dubbio, in quanto non gli sarebbe stato permesso di entrare nella sala insieme ad Asuma, sebbene avrebbe potuto accertarsi che tutto fosse al suo posto prima dell'arrivo di Alashi.

    Ogni clone però avrebbe potuto scoprire o fare molto di più di quanto detto...stava solo ad Akira decidere come comportarsi.

    ::: Chiesa centrale, Gelo. Ore 11:55 dell'13/7 :::

    YEd6Yo3

    La situazione in cui si era cacciato Minuru era assurda: nei panni di un vecchio esperto di medicina e attorniato di personaggi di rilievo, che difficilmente poteva depistare a quel punto della vicenda. La ragazzina dei Kondō, infatti, non lo avrebbe perso di vista sia per accertarsi della sua salute (essendo uno dei suoi ospiti speciali) sia per avere una scusa per non stare in prima linea al matrimonio del fratello! Quanto agli altri due ospiti, entrambi ebbero la netta impressione che l'anziano Lemuri-sama non doveva avere ancora tutte le rotelle a posto: Korigeshi era un medico di fama mondiale quasi suo pari, che in giovinezza avevano avuto anche diversi diverbi, quindi chiedere se lo fosse non sapeva fosse solo demenza senile o una battuta di cattivo gusto. Anzo, invece,non aveva capito nulla di quello che stava dicendo: sottoceppo gamma? Ma di cosa stava parlando? Tuttavia l'inventore continuò a fare cenno affermativo con la testa per non fare la figura dello stupido o, forse, non mettere in imbarazzo il vecchietto. Una cosa di concreto, però, l'uomo poté farla: quando Amuri dichiarò di aver perso gli occhiali, quello sfilò subito un rotolo dal suo zaino e attivando la nota tecnica di richiamo fece comparire una serie di occhiali dalla stramba forma.

    " Apparte sistemare la vista, permettono anche di vedere nella notte e di zoommare fino a x20. Sono meno ingombranti e più preformanti dei D-visor in dotazione all'Accademia...li provi! Un suo parere su questi prototipi mi sarebbe molto utile; mi dica solo quanto perde di vista. "

    Anche senza questo piccolo intoppo nel banale piano del nukenin, in effetti cercare ora di scavalcare la masnada di gente che li divideva dal corridoio centrale dove sarebbe passata la sposa era praticamente impossibile per un vecchietto per giunta acciaccato e Tensai-ji non mancò di sottolinearlo:

    " Non si preoccupi, Amuri-sama. Se vorrà avvicinarsi di più alla sposa potrà farlo nella festa privata di questa sera...qui ora ci sono anche i civili e gettarsi nella calca non è la soluzione migliore. "

    34J7PJG

    E come darle torto? Se voleva trovare un modo per allontanarsi, Minoru avrebbe dovuto spremersi le meningi molto di più...Ma la vera domanda era: cosa avrebbe fatto anche qualora fosse riuscito nel suo intento? La location ormai era pronta e per piazzare una trappola era ormai tardi. Anche attaccare direttamente la sposa o lo sposo non sembrava la scelta migliore: vi erano guardie in ogni dove e difficilmente sarebbe riuscito nel suo intento prima di essere impalato a terra da una lancia. Era arrivato in ritardo e ora doveva improvvisare: la cerimonia religiosa, l'unica che contava nel Gelo per rendere formale l'unione, doveva fallire. Aveva ancora una mezz'ora buona per agire.

    ::: Vicoli di Ame. Ore 20:00 dell'13/7 :::

    " E va bene! Potrà entrare ma girato sempre verso il muro e/o con gli occhi chiusi! Tzzz anni di attività e mai mi è stato chiesto dalle mie guardie di entrare in bagno con me! Hokage-sama lo faccio solo perché è lei! "

    Ottenere più di quello era letteralmente impensabile, visto l'estremo imbarazzo dell'ambasciatore nello spogliarsi in pubblico. Per sventare la minaccia di Ame, quindi, il Jinkurichi del 9 Code avrebbe potuto fare affidamento solo olfatto, tatto e udito...il bagno era una stanzetta non così grande, quindi il posizionamento del jonin sarebbe risultato fondamentale per vanificare la minaccia nemica [indicami il punto sulla mappa dove ti piazzi, il tuo valore di percezione, eventuali abilità o tecniche utilizzate e io poi vedo se l'attacco va a segno o meno].

    Quanto a ladro della borsa, la strategia di Raizen fu perfetta: avevano intuito che la sacca nascondesse qualcosa di loco e la sferetta del Colosso fece il resto...una volta avvisato dello scambio, il teletrasporto lo portò in un istante sul retro dell'albergo, esattamente dove la borsa preparata per lo scambio era stata posizionata in precedenza. Nessuno era nei paraggi (o almeno sembrava esserlo perché in realtà il vero nemico era ancora nel muro lì vicino), nessuno tranne la figura che aveva appena frantumato il vetro della stanza e che stava cercando riparo in un vicolo lì vicino. Ovviamente l'Hokage avrebbe impiegato un attimo per agguantarlo:

    y8vau3F

    Un ragazzino, uno di quelli che viveva per strada senza una famiglia alle spalle. Farlo parlare non sarebbe stato complicato, già solo la stazza era quanto di più minaccioso il bambino avesse mai visto:

    " La prego, non mi faccia del male! Mi hanno dato 200 ryo per lanciare una pietra contro la finestra, non pensavo di fare poi così male a nessuno! "

    Anche andando più a fondo con l'interrogazione mentale, sarebbe emerso che il ragazzo non conosceva nulla delle trattative e che anzi aveva solo sentito parlare vagamente dell'esistenza di una Accademia. L'identità dell'uomo che gli aveva proposto quel compito corrispondeva a quella di un generico ragazzo magro, a torso nudo, e vedere gli stessi pensieri del giovane avrebbe potuto fornire solo un'immaginosa sbiadita e poco riconoscibile. Insistendo per diversi minuti fino a portare allo stremo lo stress psichico del ladruncolo un altro particolare sarebbe emerso riguardo il "datore di lavoro":

    " Aveva delle orecchie enormi e strane, come quelle delle signore anziane che portano pesanti orecchini! "

    A Sho invece spettava il compito di scoprire chi aveva fornito le informazioni indispensabili ad individuare con precisione la stanza corretta...alla fine non erano poi così tante le persone che lavoravano nell'albergo ed era chiaro che la spia doveva essere all'interno (soprattutto dopo aver trovato le vipere al piano di sotto).

    " Non ne so nulla, lo giuro! Dei tipi con una valigetta piena di soldi e che hanno detto di lavorare per Ame hanno semplicemente preso tutte le stanze della struttura per tre giorni, da ieri fino a domani! Non sapevo che sarebbero venuti degli accademici, non sono mica scemo sai? Ho visto i vostri coprifronte! Se lo avessi saputo in anticipo avrei evitato ogni rogna rifiutando i soldi o almeno avrei chiesto il triplo! "

    Ma fu proprio mentre si stava lavorando il capo del personale alla reception che il suo sguardo attento si posò su di un movimento sospetto:

    Nz4XNWu

    Il cameriere che era appena entrato da una delle porte che portavano alla hall si era fermato bruscamente dopo aver visto la scenetta al bancone ed era rientrato da dove era arrivato con grande fretta. Solo se il chunin si fosse lanciato all'inseguimento avrebbe di fatti constatato che quello aveva già bruciato molta distanza e che era tutt'altro che un civile, visto quanto correva [vel 750]! Per tenere il suo passo e riuscire addirittura a riagguantarlo, il torturatore di Konoha avrebbe dovuto dare fondo a tutte le sue energie...quello inoltre conosceva perfettamente la mappa del posto, quindi giocava anche in casa! Salvo piani geniali da parte dell'accademico, il fuggitivo sarebbe riuscito a scappare nei vicoli del villaggio con almeno due-trecento metri di vantaggio...una distanza che negli intricate straduzze di Ame non poteva che aumentare. Per la forza portante vi era forse solo un modo per non farsi sfuggire l'unica pista buona che avevano: riuscire a catturare un ninja forte immischiato in tutta quella vicenda era una occasione più unica che rara! Se e solo se il ragazzo avesse usufruito del demone, poco prima di riuscire a raggiungere il suo uomo (perché in quello stadio a poco a poco avrebbe recuperato metri) avrebbe sentito una strana sensazione pervadergli tutto il corpo, come se qualcuno lo stesse osservando...e non si stava parlando di un suo papabile clone usato per la corsa ma proprio l'originale, ovunque esso si fosse trovato. Dopo qualche secondo la sensazione sarebbe diventata una vera certezza: si, c'era qualcuno sul tetto della casetta bassa proprio difronte a lui! Mascherato e vestito completamente di nero ma quegli occhi dicevano tutto:

    Y7arBCA

    E in un attimo Sho, quello vero, sarebbe stato preda di uno dei genjutsu più micidiali che mente umana avesse mai partorito [Tsukuyomi, Efficacia 80x2+20]. Proprio in quell'istante del mondo reale in cui la mente del chunin sarebbe stata sconquassata da ore ed ore di torture, il fuggitivo avrebbe cambiato repentinamente senso di marcia per gettarsi letteralmente sul corpo del suo inseguitore, clone o originale che fosse, ormai a pochi metri di distanza...avrebbe semplicemente tentato di afferrarlo al torace o almeno ad un arto poiché le cartebomba che aveva incollate sul petto, sotto la camicia, avrebbero fatto il resto. Dopo nemmeno due secondi i due esplosivi avrebbero prodotto una deflagrazione molto estesa e capace di far esplodere i vetri delle abitazioni entro venti metri [Cartabomba III Deflagrante, Raggio 9 metri, Pot 80]! Infine, nel caso in cui fosse stato il vero Sho a doversi difendere dalle bombe, la coltre alzatasi non avrebbe affatto impedito al vero rivale di completare la sua offensiva [Vista ravvicinata]: una bolas sarebbe stata scagliata a tutta forza [700, Gittata Repulsiva] in direzione delle gambe del foglioso e non appena arrivata entro tre metri dal target avrebbe spigionato dal fuuinjutsu ivi applicato delle potenti scariche elettriche capaci di paralizzare un elefante [Corrente dei Mille Falchi, Pot 30+20, Tecnica Rapida, Fuuinjutsu Inarrestabili].

    " Guarda guarda cosa ho trovato...un salamino curioso! "

    Se Invece fosse stato un clone a subire il contatto con il corpo del fantoccio, distruggendosi, una voce avrebbe iniziato a ronzare nella testa del vero chunin; nulla di preoccupante, solo una delle tante abilità inoffensive che l'Asso possedeva. Nello specifico, questa permetteva di recapitare un unico messaggio mentale al destinatario designato.

    " Via del Sorcio, 43. Vai direttamente e non parlarne con nessuno...se farai deviazioni lo saprò. "

    ::: Terzo Livello, Ame. Ore 20:10 dell'13/7 :::

    " Un aggiornamento signore, non riesco più a vedere l'aspirante Asso di Picche. "

    " Lui è ESATTAMENTE dove deve essere, tranquillo. Tu invece mettiti in tiro, hai un incontro con un Kage a breve. "


    " Se non dovesse fare in tempo procediamo senza di lui? "

    " Odio quando non ti fidi di me...tu puoi vedere tutto ma io sono un Dio, ricordi? Farà in tempo... "



    CITAZIONE
    OT/ Eccomi! Scusate per il leggero ritardo...spero di essermi fatto perdonare XD /OT

    Shinken: Se vuoi provare ad interagire con i samurai fai pure ;) Ovviamente il giorno dopo con l'Orso ci sei anche tu.

    Sigillo di Individuazione Inferiore
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può individuare l'obiettivo su cui posto il sigillo e i suoi spostamenti entro una distanza di 1 km.
    Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso )
    [Da chunin in su]


    Jeral: Per te è un piccolo pezzo ma con molti contenuti, diciamo che è uno snodo per la tua missione...ovviamente puoi anche prendere le altre due vie che ti sono state proposte nel post precedente.

    Hohe: Più prendi iniziativa, e magari qualche rischio, più informazioni potrai ottenere! La supervisione del luogo dell'assemblea la facciamo al prossimo giro che c'è tanta ciccia.

    Shiltar: Colpo di scena! Hai anche l'altra quest come riferimento, quindi fai quello che ritieni più giusto ;) Volendo, puoi fare già il primo round di attacco!

    Jotty: Trova il modo di avere sia zuppa che pan bagnato e prova a scoprire altro dal vecchio romanticone XD

    Hidan: Carta quasi bianca su tutto, un po come per bore lo scorso post.

    Leo:
    Io un piano ce l'ho, stupiscimi! XD

    Raizen: Segna dove ti metti nella stanza :) Per il resto puoi provare a spremere il garzone un altro po XD



    Sho: Ca**i tua XDDD Se vuoi usare le regole per l'inseguimento considera che il tipo ha 2 passi di vantaggio su di te e poi si muove a 7.5 passi a round.


    Edited by DioGeNe - 5/10/2017, 23:42
     
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    Le particelle d'acciaio si piegarono docilmente all'avanzata del Flagello, che oramai era in grado di brandire i propri poteri con perizia assoluta. Ad un primo sguardo, la piccola cella non sembrava porre pericoli immediati. Una volta entrato, si ritrovò in un cubicolo di acciaio senza finestre o fonti di luce. Alcune catene legavano ad una parete il suo premio. Era uno shinobi. Il suo corpo recava ovunque i segni di una pesante tortura e sembrava sfinito. Jeral non lo riconobbe, ma fu sorpreso di trovare un individuo ancora vivo seppure nelle condizioni in cui versava. L'energia fisica e mentale tipica di un soldato finemente allenato che l'altro emanava poteva essere la ragione della sua sopravvivenza fino a quel momento [Percezione del ChakraPercezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    ]
    . Fece un passo in avanti, conscio di aver di fronte una preziosa fonte di informazioni, e ridusse al minimo l'effetto scenico del manto eretico.

    Aveva dell'acqua e qualche provvista sulla sua persona, ma si limitò ad estrarre uno dei suoi tonici più potenti ed a lanciarlo verso la bocca dell'uomo. Questi lo intercettò stancamente, conscio di dover accettare qualunque cosa gli venisse fornito. Per sua fortuna, il Flagello lo aveva trattato bene Tonico di Ripristino Superiore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la Vitalità di una ferita Grave.
    Dosaggio: Massimo due tonici di Recupero al giorno.

    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 3
    [Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90]
    : l'efficacia della droga sarebbe stata limitata dall'entità delle ferite aperte, ma per lo meno in quel modo l'uomo avrebbe potuto vivere per diverse altre ore.

    Quando l'altro si presentò, l'Immortale capì la portata di ciò che aveva appena scoperto.



    « ... »

    Rittoru. Dunque qualcuno aveva preso il posto dell'uomo a capo della difesa dell'Erba, ove la riunione più importante degli ultimi anni si sarebbe tenuta. Chiunque fosse il colpevole e in qualunque modo avesse fatto - di certo non si trattava di un'impresa alla portata di un jonin qualsiasi -, quella scoperta significava che l'ultima eventualità prevista da Jeral si era verificata: aveva dunque dichiarato di volere la morte di Iwa, parlando in codice con un individuo i cui veri scopi e fedeltà erano ammantati nell'ombra. Questo però non toglieva che l'uomo gli aveva fornito un lasciapassare e, anche se la bontà dello stesso era ancora tutta da verificare, quel modo di agire lasciava presagire qualcosa di diverso da un semplice tranello. Che la mente con cui aveva giocato avesse in mente altro, nello schema delle cose? Di certo c'era solo il fatto che nessuno dei due conosceva l'identità dell'altro, anche se sotto questo punto di vista Jeral contava di poter passare in vantaggio grazie all'uomo in catene.

    Questi disse di essere stato catturato cinque giorni prima, dunque il giorno sei del mese corrente. Jeral aveva saputo dell'evento da Namida solo due giorni prima ed aveva iniziato la propria offensiva da solo tre ore, dopo un giorno di ricognizione. Se l'uomo si era sostituito a Rittoru con un anticipo così largo, doveva trattarsi di qualcuno dotato di accesso al livello più alto di intelligence all'interno di una o più delle organizzazioni invitate alla riunione. A quanto pareva, avendo fatto parlare Rittoru, l'impostore "sapeva tutto". A quelle parole gli occhi del Flagello luccicarono. Preparandosi ad agire, mentre questi proseguiva debolmente nel suo racconto, Jeral sfuttò i propri doni per verificare la presenza di illusioni e, soprattutto, di sigilli sul corpo dello sventurato prigioniero [Percezione del VeroPercezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    ]
    . Se ne avesse individuati alcuni che, secondo il suo giudizio, avrebbero potuto far intercettare o in qualsiasi modo origliare la conversazione, li avrebbe scioltiFuuinjutsu Alterabili [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sciogliere qualsiasi tipo di fuuinjutsu tramite il chakra, cancellandolo senza attivare effetti. Richiede uno slot tecnica.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)
    immediatamente, lasciando per il momento inalterati i rimanenti.

    Egli proseguì, affermando di sospettare che dietro quella macchinazione ci fosse Ame o i Cremisi, il fantomatico nemico-ombra basato a Kumo di cui Jeral aveva sentito parlare sporadicamente anni prima. Non sapeva quasi nulla dei secondi, ma una buona parte dei segreti del Villaggio della Pioggia gli appartenevano da quando aveva strappato l'ultima pietra rossa ed aveva ottenuto accesso al Terzo Livello. Per quanto l'organizzazione di Ame - che non aveva nome - avesse come scopo precipuo quello di fare soldi, di certo non era al di sopra dello scatenare una guerra da cui poi trarre profitto. In tal caso, data la natura dell'operazione, era possibile che ci fossero dietro le Picche. Avrebbe indagato anche su questo aspetto.

    Rittoru proseguì, affermando che i colpevoli sarebbero penetrati nell'Assemblea per indurre il mondo intero a entrare in guerra. Questa frase poteva assumere molteplici significati, soppesò Jeral, guardando l'uomo dall'alto in basso e stando bene attento che non facesse mosse improvvise. "Iwa e Kumo si stagliano sui Paesi dell'Alleanza", aveva detto il Vassallo di Namida. Quella notizia trovava conferma anche in quanto udito dall'Avatar stesso per bocca di Near Nara anni prima, anche se solo riguardo a Kumo. In ogni caso, una simile minaccia alle porte dell'Accademia era sicura di mettere in moto diverse rotelle nei Paesi accademici, che avrebbero cercato di aumentare al massimo il numero dei propri alleati. Jeral scorse mentalmente l'immagine che aveva del continente, esaminando decine di scenari mentre Rittoru parlava. La scelta dell'Erba come luogo d'incontro era evidente, data la posizione del Paese e dell'importanza strategica dello stesso per il passaggio di truppe, ma era rilevante sapere di preciso chi fossero gli invitati all'assemblea.

    Escludendo Ame, che si sarebbe solo potuta comprare, e la Zanna, che mai e poi mai avrebbe acconsentito a prestare il proprio aiuto ai cani Accademici, rimanevano ben altri undici territori di notevole importanza: la Cascata ed il Ferro, in primis, ma anche le Sorgenti Termali. Non c'era dubbio che la posizione di questi tre Paesi sarebbe stata fondamentale nel conflitto a venire. L'Orso, la Montagna e l'Artiglio avrebbero avuto un peso notevole sul fronte di Iwa, non solo per la posizione strategica rispetto al Paese del Vento (limitatamente alle ultime due) ma anche per via del fatto che, contemporaneamente, avrebbero potuto sia tenere in scacco eventuali reazioni della Zanna sia mantenere occupato i fronti occidentali e orientali di Iwa, di fatto costringendo quest'ultima a dividere almeno in tre o quattro le proprie forze.

    I Paesi del The, Fiumi, Vortice e Onde, tutti per la propria parte, avrebbero egualmente potuto fare la differenza per via del supporto logistico che ciascuno potenzialmente poteva fornire, in particolar modo al Paese del Fuoco. All'interno del continente rimaneva solo il Paese della Neve, il più separato e distante da tutti, il quale però si trovava nella miglior posizione per sferrare attacchi dall'alto sia ad Iwa sia a Kumo, ma era anche idealmente situato per supportarli entrambi senza temere ripercussioni dall'Accademia. Di certo, rifletté Jeral, la Neve avrebbe avuto uno dei pesi politici più rilevanti. In un simile calderone di interessi contrapposti, alleanze e sotterfugi, era vicino all'impossibile che una sola fazione uscisse vincitrice. Certo, l'Accademia poteva contare sulla potenza di ben quattro Paesi dotati di alcuni dei villaggi ninja tra i più letali, ma era ben lontana dal poter vincere da sola la guerra. Forse avrebbe potuto prevalere, ma di certo i Paesi vicini ne avrebbero approfittato per riportare alla luce antichi rancori e, nel migliore dei casi, riscrivere gli accordi. Nel peggiore, il continente sarebbe potuto sprofondare nella Quinta Guerra Mondiale dei Ninja.

    Non era difficile immagine che più di un'organizzazione criminale o para-terroristica, come Hayate o i Kurotenpi, fosse interessata all'assemblea dove i Daimyio dei rispettivi Paesi avrebbero scambiato favori, intessuto trame ed espresso il voto più importante del decennio. Non era nemmeno da escludere che qualche Paese extra continentale, come ad esempio il Cielo, fosse interessato al conflitto in un modo o nell'altro. Ma in che modo avrebbero potuto "sabotare" la votazione, come aveva detto Rittoru? L'unica via per il mondo intero di entrare in guerra era che l'unanimità degli invitati esprimesse un voto favorevole alla creazione di un'alleanza. Questo avrebbe comportato la nascita della più formidabile organizzazione militare di sempre, in grado di polverizzare Iwa e Kumo e ridurne in schiavitù l'intera popolazione, ma le morti sarebbero state incalcolabili in ogni terra. Non tutti i Paesi, data la differenza di forze, sarebbero stati pronti ad un simile sacrificio. C'era sempre lo scenario post-conflitto da tenere a mente, dopotutto.

    Rittoru parlò di una falla nelle difese di Kusa, da lui creata per permettere di arrivare alla prigione in cui ora si trovava. Aveva dunque previsto la propria fine? Qualcosa nelle sue parole non tornava, iniziando dal fatto stesso che fosse ancora in vita. L'unica ragione plausibile per lasciarlo vivere era per interrogarlo ma, considerato che era stato catturato ben cinque giorni prima, era improbabile che l'impostore non lo avesse già spremuto del tutto. Allora forse lo teneva per utilizzarlo come pedina di scambio nel caso fosse stato scoperto? Era possibile, ma allora non si spiegavano le ferite ancora aperte e l'evidente incuria per la salute del prigioniero. Ancora, qualcosa non tornava.

    Infine, Rittoru formulò una richiesta: voleva sapere chi avesse di fronte, posto che non si trattava di un ninja di Kusa né di un Accademico, e che fine avrebbe fatto. Era ben conscio che nessun altro probabilmente si sarebbe fatto vivo e sapeva anche di essere impotente in quella situazione. Ma quanto era vero tutto ciò? Jeral non percepì di avere di fronte uno sciocco, ma allo stesso tempo questi non era un individuo dalle capacità mentali formidabili come colui con cui si era interfacciato poche ore prima. Avrebbe potuto farlo parlare.

    « Abbiamo un nemico comune. », esordì. Non era ancora il momento di concedere all'altro il privilegio di sapere con chi stava interloquendo, ma poteva concedergli quel brandello di informazione. « Ti farò delle domande. Quando avrai risposto, leggerò la tua mente per verificare la bontà delle tue parole. Se mentirai, se dirai mezze verità, se ometterai qualcosa o se tenterai di ingannarmi in qualunque modo, non avrai altre occasioni per uscire di qui. » Non aveva bisogno di manifestazioni di potere. Le catene ai polsi e alle caviglie di Rittoru, e l'acciaio fuso alle spalle di entrambi, erano tutto ciò che serviva.

    « Parlami dell'Assemblea, delle sue tempistiche e di coloro che ne prenderanno parte. Dimmi delle posizioni politiche dei Paesi. Voglio sapere i nomi dei Daimyio e le capacità delle loro guardie del corpo, su cui non dubito che ti sarai informato prima di essere rapito. Descrivimi nel particolare l'intero sistema di difesa che hai messo in piedi, compresi tutti i punti deboli, e dammi il quadro completo delle forze di Kusa. » L'impostore aveva avuto tempo per modificare l'assetto difensivo, ma conoscere la base di lavoro avrebbe fatto la differenza. Dopotutto, cinque giorni era un periodo relativamente ristretto per intervenire su un piano che aveva richiesto due mesi.



    « Dici che l'impostore ti ha fatto parlare e che ora sa tutto. Mettimi nella sua stessa condizione, e dettaglia il suo aspetto, la sua voce, e le sue capacità di cui sai. Lavora da solo? Inoltre, dati i tuoi sospetti, dimmi cosa sai dei Cremisi e dell'organizzazione di Ame. Sii preciso, poiché da queste informazioni e dalle immagini che vedrò nella tua mente tenterò di risalire all'identità di chi ti ha sopraffatto. » Era la pura verità. In quel momento, Jeral voleva solo acquisire informazioni. Non aveva ancora deciso in che modo sfruttarle, anche se di sicuro scoprire l'identità del falso Rittoru lo incuriosiva.

    « Avendo a mente quanto ti ho appena detto, la frase "l'ingresso è in basso, trova lo specchio" cosa ti fa venire in mente? »

    In piedi a circa un paio di metri dall'uomo incatenato, il Flagello lo fissò con occhi scintillanti.

    « Concludi rispondendo a questo: come ha fatto l'impostore a sostituirsi a te e ad imprigionarti qui senza che nessuno se ne accorgesse? Soprattutto, perché sei ancora in vita? »

    L'energia del manto eretico crepitò nella penombra.


    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 18.5/18.5
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


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    Chakra: 1360/1500
    Chakra Eretico: 37.5/150
    Spese di Chakra:

    -1x Medio (30)[Visione del Vero]
    -1x Basso + ½ Basso (12.5)[Mantenimento Manto Eretico]

    ______________________

    Angolo Commenti

    Mantengo Reame Eretico alla stessa potenza. Per il resto, oltre a voler ricevere le varie informazioni che ho chiesto, sono molto curioso di scoprire se Rittoru ha addosso gli stessi sigilli e quindi potenzialmente potrei parlare di nuovo con Mayuri :guru:

     
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    Falce dei Kaguya


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    La sfida del Sasso


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    [11 Luglio 0037, Ore 02.20]

    La prima informazione data da Fyona fu una conferma a quello che già sospettava: lo aveva usato per salvare qualcuno, nello specifico la sorella.
    Non le darei alcuna colpa per questo, fratello. Abbiamo fatto, o abbiamo intenzione di fare, di peggio per la nostra Vendetta
    Vero.
    La spiegazione successiva su come nemmeno lei avesse mai scoperto niente del misterioso Mazziere lasciò una nota di divertimento sul volto di Ru-Wai, specie quando gli accennò che lui probabilmente non avrebbe saputo fare di meglio.
    Poco ma sicuro...
    E sul cratere creato dal Flagello la famosa notte in cui lui, nel frattempo, conosceva Fyona, insieme a Tendora.
    Fratello, concentrati!
    Poi quando l'altra iniziò a grattarsi il tatuaggio sul petto, la discussione parve degradare verso qualcosa di strano: dapprima lei gli accennò che non poteva guidarlo a scoprire tutto su Ame e poi continuò dicendo che era il momento che il Kaguya prendesse il sasso rosso che gli spettava.
    I sassi non sono finiti?
    Più curioso è il suo sottolineare che non può, anziché non vuole, dirci tutto... la pensavo stronza, forse non lo è così tanto.
    Poi lei gli prese la mano rivolgendogliela contro il suo petto, cosa che non dispiacque affatto al Risorto.
    Fenici Immortali, sempre una cosa avete in mente voi mammiferi?
    Ma quando la mano arrivò all'altezza dello sterno, lì dove c'era il tatuaggio, e si fermò, percependo qualcosa di solito al di sotto della pelle stessa, uno sguardo confuso (ed innegabilmente dispiaciuto) fu la prima cosa che il Kaguya le rivolse, ascoltando poi le parole di lei, che aggiunsero sorpresa sul suo volto.
    Dovremmo prendere il suo sasso dal petto? Non siamo nemmeno un medico!
    Sei diventata idiota? Come prendila? Rischio di provocarti chissà che ferite e non ci sono ninja medici nelle vicinanze! Sarò all'antica, ma dato lo sfizio che ci siamo tolti un anno fa, non vorrei causare la tua morte via sventramento!, obbiettò il Kaguya, che dubitava che l'altra non avesse qualche piano di riserva o altre soluzioni che riguardassero la sua morte.
    Peccato che non ebbe il tempo di dire niente in tal senso, giacché Fyona cercò di dire qualcosa sul Joker e tutto il resto avvenne molto velocemente.
    Una luce rossa lo abbagliò, scaturendo dal petto di lei.
    Era forse di quel colore per il sangue della nukenin dallo squartamento di quel corposo quantitativo di pelle d'ottima fattura? Oppure per altri motivi?
    Non seppe dirlo, di certo, però, quella luce lo stordì non poco, avvolgendolo al suo interno.

    [11 Luglio 0037, Ore 14.10 (???)]

    Inizialmente fu confuso e non poco, si guardò intorno e gli ci volle qualche attimo per rimettere tutto a fuoco.
    Dove diavolo?
    Aspetta, fratello, mi ricordo questo posto!
    Anche io.
    Ed anche Ru-Wai lo ricordava: ci era arrivato un paio di anni prima, quando ancora non era che l'ombra di ciò che era stato (o di ciò che sarebbe potuto diventare), rifiutando di affrontare la prova per la pietra rossa, ma adesso sembrava essere stato forzato da Fyona ad affrontarla.
    A tal proposito, pare solo a me, o non siamo soli qui dentro?
    Vedere l'altro se stesso non lo sorprese più di tanto: sapeva che c'era una prova e negli anni (non ultimo sette mesi prima) aveva affrontato altre sue incarnazioni, fra Feng Huang, il Chuda e Shiltar nel palazzo del Mikawa, adesso avrebbe dovuto combattere anche l'Ego, sembrava.
    Questo non è una debole parte di me che ti vuole aiutare nella tua resurrezione, Fratello...
    E non è nemmeno questo me stesso che il Guardiano ti aveva mandato contro e che cercava di controllare gli Hai Urami.
    Tanto meno è un mio burattino non-morto del Mikawa
    Regole diverse nell'affrontare me, immagino.
    E non è tutto, temo.
    Infatti, fratello, lo temo anche io.
    In che senso?
    Non la senti anche tu questa stanchezza fisica? La confusione di questo teletrasporto inatteso dovrebbe essere passata ormai... le nostre forze sono decisamente minori al solito...
    Vero, sospetto che quella copia abbia preso parte del nostro chakra.
    Quindi è un Kaguya, se è parte di me e di noi.
    Ma se fosse parte di noi anche in un altro senso? Se fosse NOI e non solo te?
    Hai Urami? Uhm... sarebbe divertente di certo! AHAHAHAHAHAH
    Scopriamo che sai fare, ti va?, avrebbe a quel punto chiesto il Risorto alla sua copia, lanciandosi subito dopo alla carica, frontalmente, mentre le mani andavano alle armi nascoste sotto il mantello.

    Fortunatamente, infatti, quando era partito per l'incontro la notte passata (non sapeva da quanto) era partito ben pronto con ambo le falci già nascoste sotto il mantello, al di fuori del rotolo da richiamo che aveva lasciato alla locanda con dentro la KonGa.
    Hai Urami e lo tempestiamo di ninjutsu? Vediamo la sua tolleranza a fuoco e fulmini?
    Se il nostro chakra è ridotto, probabilmente quello che ci è stato sottratto ce lo ha lui, non hai capito? Quindi rischieremmo di spenderne più noi per attaccarlo che lui per difendersi!
    Quindi proviamo uno stile di lotta più diretto stavolta.
    Ed in effetti Ru-Wai era ben concentrato Volontà Assassina [0]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]

    => Vel +2
    sul suo avversario, sapeva che quello sarebbe stato uno scontro uno Missione in Solitaria [0]
    Speciale: L'utilizzatore può affrontare più facilmente una missione se non ha alleati al suo fianco: ogni azione intrapresa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della missione. La missione non deve essere continuativa (come proteggere un obiettivo); il potenziamento non è applicabile per eventi collaterali la missione e non strettamente collegati.[Da chunin in su]

    => +2 Forza
    contro uno e su quello contava, mentre bruciava i pochi metri che li dividevano, impugnando allo stesso tempo con la mano sinistra la Falce di LunaFalce di Luna del Purgatorio [Equipaggiamento]Un tempo chiamata semplicemente la "Falce di Luna" appartenuta a Shiltar Kaguya prima della sua morte, è adesso passata nelle mani del Risorto che ne ha potenziato alcune capacità, più affini all'uso del chakra, rendendola un'arma leggermente diversa da com'era a principio.

    Quarti di Luna
    Speciale: L'utilizzatore, tramite uno slot gratuito istantaneo, può dividere la Falce di Luna in due differenti falci, identiche per forma e dimensioni e collegate da una catena lunga un metro. Ogni falce avrà Potenza pari a 40 e dimensione pari a MedioGrande; la Durezza non varia, può ancora far uso delle abilità connesse all'arma. L'utilizzatore può, alternativamente, unire nuovamente i Quarti di Luna nella Falce di Luna tramite uno slot gratuito lento.[Da genin in su]

    Novilunio
    Speciale: La Falce di Luna può annullare i ninjutsu nemici fino ad un massimo di 20 di potenza. Il resto della potenza delle tecniche, se superiore, dovrà essere subito o l'utilizzatore dovrà difendersi in qualche modo dallo stesso. L'energia dispersa non potrà essere utilizzata o riciclata dall'utilizzatore.

    Utilizzabile 1 sola volta per round.
    [Da genin in su]

    Gibbosa
    Arte: La Falce di Luna può ignorare difese prodotte con il chakra (costrutti o tecniche) indifferentemente, fino ad una durezza massima pari a 3. Utilizzabile una sola volta per round.(Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]

    Plenilunio
    Talento: La Falce di Luna, se usata con Manipolazione della Natura, può applicare i bonus della Tecnica al Novilunio; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da chunin in su]

    Falce di Luna del Purgatorio [Mischia]
    La Falce di Luna che fu di Shiltar Kaguya, una falcebleach_nnoitra_weapon_key_chain-i66-61-thumb con un'asta lunga due metri, una catena di un altro metro all'estremità inferiore e due mezze lune, ognuna grande un ulteriore metro sull'estremità superiore.

    Sull'impugnatura, dove un tempo era inciso il simbolo di Kiri, si trova ora un kanji per la parola "Vendetta"
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 50 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    , che era riposta dietro la schiena nella sua forma già separatadi fatto: Quarti di Luna (1° slot genin) già attivo, ma per ogni dubbio uso l'abilità:
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    in due falci.
    A poco più di dieci metri, il Kaguya avrebbe fatto scivolare in avanti una delle due falci, usando tutta l'estensione della catena, di un metro, per aumentare la gittata del suo attacco.
    Il suo, però, non era un comune attacco: già la Falce di Luna si circondava di chakra elettrico Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi x2
    - Potenza contro armi x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [ [Richiede Impronta di Chakra] ]
    [Da chunin in su]

    => Potenza +20 (Slot Tecnica 1)
    ed il Risorto iniziava una particolare danza di battaglia, ma non una danza Kaguya, una che si muoveva su un ritmo ben diversoSopraffazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può attaccare sfruttando le armi incalzando l'avversario finché colpito. Ogni attacco schivato incrementa di 2 la Forza o la Velocità dell'attacco successivo; ad ogni attacco deve cambiare arma. L'utilizzatore può muoversi sfruttando slot azione dopo ogni attacco; la distanza di spostamento è dimezzata. Richiede l'utilizzo di uno slot azione per ogni attacco successivo al secondo. A differenza degli altri rendan, questo termina una volta colpito l'avversario.Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: ½ Basso ogni colpo)
    [Da chunin in su]
    e con questa furia in se, Ru-Wai sarebbe partito con il primo assalto, appunto, un colpo dall'alto verso il basso diretto contro il centro del cranio nemico, subito seguito, con una rapida capriola, dall'apparire, dal piede destro del Kaguya, di una grossa lama ossea che sarebbe calata contro il "sosia", un tondo destro allo stomaco dell'altro se stesso per aprirlo orizzontalmente.
    Il Risorto sapeva che il suo più evidente difetto era la lentezza nel reagire agli attacchi, a cui spesso sublimava con la pura resistenza e la manipolazione delle ossa, ma lo avrebbe fatto questo suo sosia? E se anche avesse evitato il primo colpo anziché pararlo o incassarlo, reso più ostico dalla manipolazione della natura, sarebbe stato tanto veloce nell'evitare il secondo che era anche un colpo non da poco?

    Se quel "sosia" fosse stato colpito da uno degli attacchi precedenti, di certo il ritmo di Ru-Wai si sarebbe spezzato, ma in caso contrario, la furia del suo incedere sarebbe stata di aiuto nel movimento successivo: la Falce di Luna, infatti, sarebbe partita dalla mano sinistra per cercare di affondare l'estremità più esterna delle due mezze lune contro la spalla destra dell'altro, un colpo discendente e che sarebbe nato da dietro l'altro, essendo la lama più distante dal corpo, un colpo diretto verso il busto che avrebbe aiutato il Kaguya anche a roteare sul proprio asse, mentre nella mano destra appariva un'ulteriore lama ossea sul palmo aperto, palmo che avrebbe cercato di impattare sul tronco di quel sosia per scatenare una delle sue tecniche di norma più efficaciPalmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]
    , che puntava a fare seriamente male all'altro se stesso.

    Finito anche quel colpo, Ru-Wai avrebbe preso la seconda mezza luna della falce nella mano libera, dove ormai non si trovava più l'aculeo osseo, in attesa ed in guardia davanti al suo nemico: se stesso.
    Quasi poetica questa situazione!
    Stavolta almeno ce la siamo quasi cercata, non come con il Mikawa o sull'Isola del Kappa.
    Secondo me, ce la siamo cercata tutte le volte...

    Chakra: 65,5Basso x2 x 2 attacchi con Manipolazione della Natura; Alto x2 manipolazioni ossee; 1,5 bassi x 3 attacchi con Sopraffazione; Mediobasso x Palmo Distruttivo/75
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Avvicinamento di circa 12 metri
    2: Manipolazione Ossea su Sopraffazione
    3: Attacco con Falce di Luna
    4: Manipolazione Ossea x Palmo dx
    Slot Tecnica
    1: Manipolazione della Natura
    2: Sopraffazione
    3: Palmo Distruttivo (Tratto combinazione)
    Note
    ///


     
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    Trattativa Lampo


    IV



    Il jonin bambino ascoltò la spiegazione di Mifune con interesse, sebbene gli risultasse difficile ancora comprendere il piano nel medio e lungo termine di quelli della Neve.

    ...se tuttavia riuscissimo a portare delle prove a quelli della Neve che l'arma che è stata loro promessa in realtà non valga il loro appoggio...forse potremmo cercare di riconquistare il loro voto...

    L'ambasciatore continuò con ulteriori spiegazioni sulla votazione e su quali Paesi fosse necessario convincere per poterla spuntare.

    Avete quindi già avuto conferma da parte di Gelo e The che saranno dalla nostra parte? Comunque adesso la situazione mi è più chiara...una volta finito l'incontro con quelli dell'Orso vedremo di ricontattare quelli della Cascata. Inoltre vorrei che lei fosse onesto con me consigliere...quante possibilità abbiamo di convincere questi paesi a darci il loro supporto? Ha già qualcosa su cui fare leva per ottenere quello che volgiamo? La nostra missione è puramente di scorta nei suoi confronti, ma potremmo aumentare il nostro sforzo per acquisire più informazioni sulle altre parti interessate...intendo più di quanto già non stiamo facendo.

    Per adesso il jonin del Suono era l'unico che si era dedicato più o meno a tempo pieno alla riceca di informazioni, mentre Hohenheim si era dedicato alla protezione dell'ambasciatore. Tuttavia le cose sarebbero potute cambiare, qualora un ordine diverso fosse stato loro impartito.

    [...]



    Hohenheim sedeva tranquillo intorno al grande tavolo insieme a Shinken, i due ambasciatori e le guardie del Daymio del paese dell'Orso. La trattativa era andata avanti spedita e apparentemente semplice, portata avanti dall'esperienza dell'ambasciatore accademico. I sei si erano quindi rapidamente seduti a tavola. Hohenheim, prima di farlo, avrebbe scambiato uno sguardo di intesa con il suo collega. Avevano stabilito una procedura per quel tipo di situazione, ed anche Kobayashi sapeva che non avrebbe dovuto toccare il cibo prima che loro ne avessero vagliato l'assenza di veleni. Shinken si sarebbe dedicato a questo compito, così come da programma. D'altro canto, Hohenheim non avrebbe perso tempo ed avrebbe vagliato Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
    la forza delle persone nella stanza. Il luogo dell'incontro stesso sarebbe stato accuratamente controllato, mentre i due delegati discutavano delle loro faccende.

    Se non avessero trovato nulla di allarmante, il pranzo sarebbe trascorso tranquillamente. Passata la diffidenza iniziale, Taemasu iniziò allegramente a chiacchierare delle usanze del suo paese. Il tono diretto che usò con Hohenheim, ed il riferimento ad argomenti un po' spinti, lo colsero di sorpresa e lo lasciarono interdetto per l'imbarazzo. Proprio per togliersi da quella situazione, si cimentò nel cercare di sollevare le sfere dell'arma dell'omone, riuscendoci solo con estrema fatica. La cosa lo stupì ancora di più rispetto alle battute del ragazzo del Paese dell'Orso:

    Questo sì che è impressionante! Devo ammettere che conosco davvero poco del vostro Paese. Ho viaggiato parecchio tra le terre accademiche ed anche nelle terre ad est, oltre il mare,
    ma mai in un paese così vicino a Suna. Mi piace la vostra filosofia... anche noi a Suna abbiamo una fontana, posta esattamente al centri del villaggio, priva d'acqua e completamente arida...lasciata così apposta come monito per ricordare che il deserto non risparmia nessuno...un po' come le vostre armi...


    Per quanto potè, Hohenheim cercò di mangiare con appetito, sebbene la sua fame non potesse essere comparata a quella dei loro commensali. Bevve anche un po' di vino, ma smise subito, dicendo che già gli dava alla testa. Non era proprio vero, sebbene davvero non reggesse l'alcol, ma avrebbe usato quell'espediente per farsi credere bello allegretto e trovare la confidenza dei suoi interlocutori.

    ...quindi...ho sentito che non ve la state passando bene per colpa di Iwa...bhè un po' come tutti...com'è la situazione sul campo? Perchè ce l'hanno tanto con le vostre miniere? Cercano risorse oppure sono interessati solo ai tunnel che avete costruito?

    Passando invece all'argomento più caldo, e cioè quella della votazione, avrebbe detto:

    ...chiaramente speriamo che vada tutto per il meglio...siete stati contattati anche da altri villaggi? Immagino che ognuno stia cercando, in questi giorni, di stringere accordi sottobanco prima della votazione vera e propria...forse avete sentito qualche rumore che potrebbe aiutare la nostra causa...per il bene di tutti..!

    [...]



    Finito pranzo, Hohenheim avrebbe chiesto a Shinken se voleva rimanere lui con Mifune, mentre lui consegnava la lettera a quelli della Cascata. Se anche il jonin avesse voluto andare in avanscoperta, allora avrebbe mandato un clone al suo posto, e sarebbe rimasto con l'ambasciatore lui stesso.

    Hohenheim




    Chakra:
    Vitalità:



    Riassunto Azioni



    Slot tecnica Avanzata: -
    Slot tecnica Base:-

    I slot azione: -
    II slot azione: -
    III slot azione: -


    I slot difesa: -
    II slot difesa:-
    III slot difesa: -


    Equipaggiamento/ Status Tecniche



    4 Sigilli della Psiche Tracciati
    Chakra clone: 100/100


    /// OT ///



    Posso considerare la riserva di chakra ripristinata per via della notte di riposo?



     
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    "Questa ragazza è tremendamente maliziosa, fastidiosa e bastarda," - pensò Minoru guardando la sua vicinanza. Però sembrava bella. Almeno quello. Alla fine dei conti, se ci fosse riuscito avrebbe potuto anche cercare dell'intimità con lei: i grandi occhi e le altre belle parti del corpo non facevano altro che aumentare quella strana voglia in lui. Tanto che cercò di placare la sua strana sete ed eliminare dalla testa l'idea di... ehm... Quella era un'altra storia e sarebbe dovuta restare tale per un bel po', specialmente considerare che era lì per la Grande Missione e non poteva sicuramente rinunciarci: far esplodere un po' di gente qua e la e rovinare la festa alla gente era sempre stato ciò che aveva sperato e alla fine dei conti se lo era meritato! Già se la era meritata alla grande quella missione! L'idea di "Minoru il Guastafeste" gli piaceva quasi quanto l'idea di "Minoru il Savatore del Mondo", o "Minoru il Distruttore del Mondo", che era pratucamente la stessa cosa ma vabbeh. Avrebbe dovuto parlarne alla ragazza di quelle sue idee strambe per salvare il mondo da sé stesso e ripiegare verso un futuro migliore solo lui e lei, ma a quel punto qualcosa gli disse di darsi una calmata. Era gente seria quella lì e se avesse fatto qualche cazzata lo avrebbero scoperto. Chi, poi, avrebbe voluto sentire quel cazzone di un Mikawa o, peggio ancora, i Kurotenpi?Sarebbero stati a urlare e ululare perché quel matrimonio si era fatto e i membri dei clan si erano uniti e blablablabla, come se la cosa più importante di quel mondo fosse proprio uno stupido rito in uno stupido edificio. Già si pregustava la scena: di come scappava dalla ragazzina dei Kondo che chissà per qualche cazzo di motivo si era piazzato proprio la e non voleva lasciarlo andare via. Quanto agli altri due, non sapeva che cazzo erano venuti a fare fin lì e perché erano vestiti così. E perché quell'altro, Anzo, continuava a fare cenni affermativi con la testa alle sue parole. Era certo che era una recita ed era anche pronto a gridare qualcosa tipo: ma non esiste nessun sottoceppo gamma, stupido idiota! Tuttavia, così si sarebbe sicuramente attirato tutte le attenzioni del pubblico e questo era certamente un qualcosa che doveva evitare. Non poteva mica starsene la a urlare e ululare finché non sarebbero arrivati gli sposi, per andare poi fin lì e distruggere in un grande BOOOM il tutto e tornarsene a casa sua a guadagnarsi da vivere e produrre bombe per quel orango tango di un Mikawa. Pensandoci non si accorse nemmeno quando il tipo strano smise di agitare il suo capo e porse a Minoru degli occhi neri di una forma stupidamente idiota. Certo, a Minoru sarebbero andati e sarebbe stato pure di un bel stile; ad Amuri – MAI! Con quella faccia non poteva certamente pensare di vestire QUEGLI occhiali e sembrare normale. Che poi, a proposito della normalità, non era niente normale di quel posto, a partire dalla ragazzina che si voleva scopare in qualche stanzina segreta del tempio o magari addirittura sull'altrare: quello sì che sarebbe stato un bel punto di svolta! Davanti a tutti, come degli animali, um bel colpo di scena! E festa rovinata! A tutti: perché chi cazzo avrebbe voluto sposarcisi la dentro dopo? Al massimo gli avrebbero annullato la cerimonia e gli avrebbero accompagnati entrambi fuori, ma a quel punto il danno sarebbe stato fatto. Non "alla Kurotenpi", certo, ma fatto. Più o meno.
    In ogni caso, prese quei strambi occhiali con molta gentilezza e li indossò. Sembrava proprio che riuscissero ad avvicinare l'immagine come diceva quel tipo, ma davano una sensazione strana. Come se osservare qualcosa da una tribuna, mentre poteva farlo da prima fila. Comunque avrebbe detto quanto perdeva di vista e una volta che il tipo avrebbe sistemato gli occhiali, li avrebbe messi- «Funzionano,» – avrebbe detto quindi - «Vedo tutto!!!» – A quel punto si sarebbe girato per sbirciare un po' nel decolté della ragazza, cercando di avvicinarli quanto più possibile, ma ovviamente non avrebbe visto molto. Non che non erano già molto vicini, a distanza del braccio, ma... beh! Alla fine se li tolse, restituendoli al tizio. - «Vuoi un parere? Secondo me vanno migliorati nell'aspetto estetico e anche nella risoluzione. Sarebbe meglio se si adattassero autonomamente alla retina dell'occhio dell'osservatore. Perché io, per esempio, come dovrei impostare la risoluzione e i gradi in meno?» – chise. Alle parole dell'altra scosse il capo: - «Non sono venuto fin qui da un altro Paese e non ho subito un attacco delle bande locali per vedere il tutto da una lontanissima tribuna con un binocolo... khem... e se avessi voluto vedere la sposa da più vicino, sarei potuto andarci in un altro momento o farle una visita» – Sospirò. - «Per me ciò che conta realmente è il celebre momento. Capisci, cara? Il matrimonio del secolo e io non posso starmi qui a guardarlo così. Altrimenti sarei potuto restare a casa. Il matrimonio del secolo!» – esclamò di nuovo scuotendo il capo e facendo percepire a tutti la gravità delle sue parole. Quanto fosse importante l'intera cerimonia per lui. Quanto fosse importante la sposa, e poi... quella ragazza lì!
    «Sì, è vero,» – disse, - «c'è la folla, li sotto. E poi se mi aiuti, cara...» – si rivolse direttamente alla ragazza. - «Ti faccio vedere una cosa che sicuramente ti piacerà: la mia spada innovativa, ultimo grido di moda e di tecnologia. E' da un po' che ci lavoro e ti potrebbe piacere.»
    In ogni caso non avrebbe arretrato dalla sua richiesta. Doveva avvicinarsi al luogo della cerimonia il più possibile e doveva farlo esattamente con lei. Quella ragazza rappresentava la chiave per il successo e l'avrebbe incuriosita con le "ultime scoperte nell'ambito tecnologico dei ninja mondiali", con la sua "grande spada" e cercando aiuto e chiedendolo facendole capire che se era giunto fin lì, di sicuro non era per starsene in disparte mentre il matrimonio del secolo fosse andato avanti senza la sua miracolosa presenza.
    SE la ragazza si fosse comunque rifiutata senza capire come diavolo era importante vedere da vicino il solenne momento del matrimonio, sarebbe andato da solo facendo strada tra la gente e qualora avesse provato a trattenerlo lì sul balcone, Minoru avrebbe cercato di divincolarsi.
    «Non vorrai mica lasciare un povero vecchio da solo in mezzo a tutta questa folla?» – gli avrebbe chiesto. - «Ho fatto i chilometri per vedere questo momento da vicino e non posso arrendermi!» – A quel punto, da solo o non, avrebbe cercato di uscire dalla loggia per farsi spazio tra la gente (questo compito lo avrebbe volentieri affidato alla ragazza di cui, camminando dietro, avrebbe osservato il posteriore). In uno o nell'altro modo, spingendo, chiedendo di spostarsi ("Medico! Medico!") sarebbe riuscito ad avvicinarsi al luogo della solenne cerimonia.
    E poi sperava che Somujo glie l'avesse data buona.
     
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    Sorrisi, quel villaggio mi stava forse mettendo alla prova? Pensava davvero che fossi così stupido?
    Il nemico era insinuato nell'Hotel che ci stava accogliendo ma non sembrava che il mio primo interlocutore avesse delle informazioni utili ai miei fini, mi limitai infatti a chiedere che aspetto avessero le persone che prima di noi avevano prenotato la struttura. Poco dopo la sua risposa si era però presentata un'opportunità assai più interessante: quello che aveva l'aspetto di un cameriere era entrato nella stanza, tuttavia, dopo avermi visto interloquire col suo titolare, aveva fatto dietrofront in maniera estremamente rapida; troppo sospettoso per non cogliere l'attenzione.
    In un attimo mi ero fiondato dietro al bancone per seguire il mio nuovo obiettivo solo per rendermi conto che si muoveva ad una velocità elevatissima, paragonabile a quella di Raizen!
    Questo il motivo della mia domanda, questo il motivo del mio sorriso.
    Mi trovavo in un territorio ostile, persino le guardie che avrebbero dovuto tutelare il nostro scambio si erano rivelate contro di noi, dentro di me portavo niente di meno che il demone a cinque code, una merce di scambio allettante per un qualsiasi nukenin; davvero pretendevano che inseguissi inconsciamente un tipo veloce quanto il mio kage?
    Non volevo perdere l'occasione di trarre informazioni preziose su coloro che ci stavano dando la caccia, ma non volevo nemmeno divenire una preda facile.
    L'uomo davanti a me si muoveva ad una velocità che avrei raggiunto solo utilizzando il demone, ma sarebbe stata una mossa avventata, rivelare a qualunque sensitivo in ascolto la presenza di una forza portante all'interno di un villaggio nukenin mi avrebbe garantito un biglietto di prima classe verso la morte.
    Niente poteva garantirmi che il "cameriere" non stesse cercando di attirarmi in un'imboscata, aveva anche il vantaggio di conoscere il territorio, a me ignoto.
    Per questo decisi di non seguirlo, non direttamente almeno. Poco dopo che mi resi conto della sua strabiliante velocità mi fermai, lasciando che questo continuasse nella sua folle fuga.
    Rapido morsi il pollice destro in modo che da esso sgorgasse una goccia di liquido cremisi che, accompagnata dalla composizione dei sigilli necessari, mi avrebbe permesso di evocareTecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Variabile )

    Pegaso, il mio destriero alato. In un secondo salii sulla sua groppa ed in un batter di ciglia ci ritrovammo ad un altezza di circa seicento metri, ben lontani dalla visione di un uomo comune, ma non abbastanza per impedire a Pegaso di vedere anche il più piccolo dettaglioVisione telescopica
    Arte: L'utilizzatore sarà in grado di canalizzare il chakra negli occhi per aumentare la visione di profondità fino a 600 metri , riuscendo a descrivere anche i più piccoli dettagli.
    (Consumo: MezzoBasso a turno)
    [Da Chunin in su]
    .
    Scovare il nostro bersaglio fu un problema per il cavallo alato, non ci restava altro da fare che monitorarne i movimenti rimanendo lontani dalla sua percezione,
    o almeno così speravo.
    Se Pegaso avesse notato che il nostro obiettivo avesse rapidamentedistanza inferiore ad un chilometro dalla partenza smesso la sua precipitosa fuga notando di non essere più inseguito avrei cercato di tagliarSe il bersaglio non sa di essere inseguito ha la metà dei passi, quindi considerando che Pegaso in volo può fare sei passi e mezzo lo raggiungo al primo round. lui la strada atterrando con pegaso nella direzione in cui si stava dirigendo e tentando di tendergli un'imboscata nascondendomi in un vicolo perpendicolare a quello dove il mio obiettivo si stava dirigendo. Il cavallo alato avrebbe quindi comunicato a Raizen la nostra esatta posizioneChiamata
    Villaggio: Cavalli
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore emetterà un profondo sussurro, le parole da lui proferite durante la tecnica saranno udibili chiaramente dai propri alleati entro una distanza di un chilometro.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Genin in su]
    tramite un sussurro che solo il Kage avrebbe potuto percepire.
    Se invece il finto cameriere avesse continuato la sua fuga mi sarei limitato a seguire i suoi movimenti dall'alto dei cieli, forse poteva percepirmi ancora, forse mi stava davvero conducendo in una trappola, in quel caso non mi sarei esposto. Avrei infatti pedinato il mio obiettivo fino a che questo non si fosse fermato in quella che poteva sembrare la sua destinazione, una volta identificata sarei tornato indietro con Pegaso fino a rientrare nella distanza massima in cui avrebbe potuto comunicare con Raizen [Vedere tecnica usata prima] quello che avevo scoperto, avrei quindi fatto chiedere al kage di mandare uno dei suoi cloni in mio aiuto.

    "Speravano davvero che lo avrei seguito senza sicurezze? Ma con chi pensano di avere a che fare?"

    Pensai mentre attendevo l'arrivo della copia del decimo dopo essere atterrato con Pegaso.


    Ferite //
    Vitalità 18 su 18
    Chakra 94 su 100

    Vitalità Pegaso 9 su 9
    Chakra Pegaso 10.5 su 12

    Slot Tecnica Base Richiamo
    Slot Tecnica Avanzata Chiamata



    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
    Slot Difesa3 //
    Slot Azione1 //
    Slot Azione2 //
    Slot Azione3 //


    Edited by S h o ! - 7/9/2017, 23:19
     
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    Il Ruolo dell'Accademia


    IV

    Se i ninja avessero avuto un partito sindacale a cui appellarsi contro le ingiustizie della poca meritocrazia shinobi, contro le paghe da fame, contro i mille pericoli a cui si esponevano giornalmente, quella sarebbe stata la giornata giusta anche per Akira Hozuki di mandare una letterina di reclamo.
    Asimo da soma... Sono diventato un fottuto asino... Queste erano le parole che ripetevo ogni chilometro che percorrevo e che avvicinavano me e i Kobayashi verso la presunta salvezza.
    Il mio piano, non si sa se per fortuna o per quale scherzo del destino, ebbe successo; o meglio, se si poteva chiamare successo arrivare sano e salvo alla capitale del Gelo, sebbene entrambe le nostre carovane erano state totalmente distrutte, allora si, avevo avuto successo.
    Quando vidi in lontananza le mura della città tirai un sospiro di sollievo. Oltre ad incominciare a riprendere fiato. Eccoci... Ci siamo quasi! Non volevo sapere che immagine stavano dando i Kobayashi - per non parlare di me stesso - arrivando in quel modo così poco elegante nella città del matrimonio dell'anno.
    In un modo o nell'altro, ero arrivato lì fino a combattere, ed in più con un'importante informazione: molti sapevano del matrimonio, e qualcuno, evidentemente, non era d'accordo. Ed era pericoloso.
    Adesso bisognava solo capire come era possibile che non ci aveva raggiunti durante la tratta per la Neve.
    Era tornato indietro verso il Paese delle Sorgenti Termali, pensando forse che avevamo diviso le carovane per evitare trappole? Forse. Aveva desistito? No, improbabile. Ci sarebbe stato tempo per pensarci. Adesso avevo tre bisonti in armatura pesante dinanzi a me.
    No, sai, in realtà mi piace spingere carretti. Esclamai sarcastico, mentre aiutavo Yoake a scendere. Tra poco arriveranno due miei cloni. Sono trasformati, ma li riconoscerai, fateli entrare. Dissi alle guardie, mentre mi accingevo a superare il grande cancello e fare ingresso nella capitale del Gelo.
    Oh... Beh, questo non me lo aspettavo. Un luogo magico, quasi incantato, aveva fatto la sua comparsa superate le mura. La notte era quasi splendente per via delle innumerevoli stelle che illuminavano i palazzi dalla ricercatissima forma architettonica. Ghiaccio, pietra e neve, insieme ad altri elementi naturali, dava la sensazione di un vero e proprio paradiso incontaminato, quasi magico.
    Entrati nella magnifica dimora dei Kondo del Gelo, la servitù della nobile famiglia si prese subito cura di ogni cosa, soprattutto per tutte le varie necessità che una promessa sposa poteva avere dopo aver passato due giorni a viaggiare con metodi di fortuna.
    Yoake, vai a pure riposarti adesso, tra poco mando un clone davanti alla tua stanza. Asuma, anche uno dei miei cloni verrà con lei... Dissi ai due nobili, prima di seguire, in disparte, l'uomo più grande in armatura che ci aveva accompagnati, il cui nome era Domaru, e che era anche probabilmente il responsabile della difesa.

    [Akira e... Clone 3?]

    E' accaduto che per fortuna sono un tipo previdente, altrimenti non so se saremmo arrivati tutti sani e salvi qui. Sono Akira Hozuki, di Kirigakure. Domaru, giusto? Secondo me posso sapere chi ci ha attaccato? Sei te il responsabile qui. Sei te che dovresti dirmi chi ha attaccato le carovane dei Kobayashi nel TUO territorio. Spinsi il mio indice contro il petto bardato del grande uomo dinanzi a me, salvo poi ritrovare la calma. Poi mi vuoi spiegare che dal mare a qui neanche una mezza ronda di pattuglia? Non un segnale? Vi siete rinchiusi tutti dietro queste dannate mura? Non ci posso credere guarda... Manda qualcuno in perlustrazione. Quello che ha massacrato le nostre carovane è ancora nel Gelo, se va bene è al confine con le Sorgenti Termali. Incrociai le braccia. Bene... Vsto che sono stanco, facciamola corta. Io devo occuparmi della sicurezza di Asuma e della figlia fino al matrimonio, quindi i tuoi problemi diventano i miei problemi; le tue informazioni diventano le mie informazioni. Per adesso ti lascio giusto i tuoi uomini... Voglio una lista di tutti gli invitati alla cerimonia. Voglio sapere chi è già arrivato e chi deve arrivare, e per chi non è arrivato se era previsto già un suo arrivo in un momento diverso. Voglio sapere chiunque sia entrato nel Villaggio che non era invitato, o che era invitato ma ti è sembrato sospetto, o chiunque si sia anche solo avvicinato e che ha destato curiosità ai tuoi uomini. Poi voglio conoscere il tuo meccanismo di difesa: quanti uomini hai, come sono posizionati, se hai sensitivi a disposizione, piani di fuga per la cerimonia, cartina della disposizione degli invitati alla cerimonia... Insomma, tutto. Credo che ci siamo capiti, no? Non farmi continuare l'elenco all'infinito, e ti prego di essere collaborativo: sono molto stanco. Solo a quel punto avrei ascoltato quello che Domaru avrebbe avuto da dirmi sul genjutsu perenne presente sull'intera città. Sarà che sono scemo, ma... Perché? Che senso ha tutto questo? Avrei chiesto all'uomo, prima di congedarmi. Domani mattina ti manderò uno dei miei cloni, mi raccomando per qualsiasi novità vienimi ad avvertire. Ora mi faccio un giro per la città, poi vado a riposarmi. E' già arrivato qualcuno con cui potrebbe valere la pena parlare? Avrei atteso la risposta e quindi salutato l'uomo, poi mi sarei diretto verso la stanza che mi era stata preparata, non molto lontana da quella di Yoake. Se l'uomo mi avesse informato dell'arrivo di un emissario dell'Accademia, ovvero di Jotaro Jaku, una volta entrato avrei immediatamente creato un ulteriore clone d'acqua, questa volta con le mie stesse sembianze. Ok, per prima cosa adesso... Estrassi Sameha mentre compievo velocemente l'unico sigillo che serviva per eseguire il rilascio Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l’efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l’Efficacia con un’altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [ [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]]
    [Da studente in su]
    A quel punto, la lama di Sameha si sarebbe conficcata nella mia gamba sinistra, trapassando il mio corpo d'acqua e facendomi stringere comunque i denti per il dolore. Non potevo fare in altro modo se volevo liberarmi da quella strana illusione, seppur non lesiva. [Potenza Rilascio 105] [Equipaggiamento e Abilità]Sameha [Mischia]
    Sameha appare come una normale Katana, il colore della lama è di un azzurro molto chiaro, l'elsa è finemente decorata. Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Colpo Singolo della Spada Nera - Kokutō Issen
    Arte: L'utilizzatore può provocare gravi ferite attaccando con la spada: causa Ferite Profonde alla ferita. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.(Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Auff... Allora vai a cercare questo Jotaro. Io non l'ho mai sentito, e da quel che so l'Accademia non ha inviato nessun altro. Vediamo che ci dice. Il clone sarebbe quindi uscito dalla stanza, prendendo per il colletto il maggiordomo che mi era stato dato e trascinandolo verso l'uscita. Bello mio, devo incontrare una persona, quindi adesso te mi farai da guida turistica. Siamo d'accordo, no? Se avessi saputo di Jotaro, insieme all'aiuto del maggiordomo, probabilmente non sarebbe stato difficile raggiungere l'uomo dalle infinite vite...
    Nel caso in cui l'uomo non mi avesse parlato di Jotaro, allora mi sarei limitato a rientrare in stanza, senza prima connettermi con i miei cloni per sapere di eventuali novità e, quindi, rilasciare comunque l'illusione.
    Solo a quel punto mi sarei gettato sul letto, pronto a dormire, dopo una lunga ed estenuante giornata.

    [Clone 1 - Asuma]

    Seguendo il grosso uomo d'affari sarei giunto in una grande e splendida sala, ma vuota. Il futuro marito di Yoake ancora non era arrivato, e a quanto pareva Asuma non era interessato alla mia presenza per quella conversazione. Avrei provato ad insistere, ma se la decisione fosse stata inappellabile allora avrei lasciato la stanza, chiudendo le porte dietro di me. Avrei atteso l'arrivo del nobile per salutarlo prima di lasciare quel posto definitivamente. Alashi-sama, giusto? Sono Akira Hozuki, chunin di Kiri e capitano delle squadre speciali. Mi occuperò della protezione del nobile Asuma e della sua promessa sposa. Ho già parlato con Domaru, mi coordinerò con lui per le prossime importanti ore... Avrei atteso una eventuale risposta del nobile e mi sarei intrattenuto con lui il più possibile, forse nella speranza di poter entrare, ma se così non fosse stato allora mi sarei congedato ancora una volta... Ma la direzione non sarebbe stata l'ala est.
    Approfittando dell'ora tarda, avrei preso le sembianze del maggiordomo che mi era stato affidato, quindi avrei incominciato a... Girovagare per la villa.
    Con il nobile Alashi occupato, quale momento migliore? E se mai avessi visto la situazione farsi nera, eliminando la trasformazione e giocandomi la scusa del "mi sono perso", sarei passato per essere l'idiota - che sono - e fare un pacifico ritorno alla stanza di Asuma... Dove lo avrei atteso.

    [Clone 2 - Yoake]

    Il clone si sarebbe solo limitato a controllare velocemente la stanza della principessa, per poi posizionarsi dinanzi alla sua porta, fermo ed immobile. La principessa aveva bisogno di riposarsi quasi quanto lui.

    [La mattina successiva]

    Mi sarei svegliato nella mia stanza in tempo per darmi una rinfrescata e vestirmi di tutto punto. Pantaloni e maglietta a maniche lunghe color bianco neve,
    con il giubetto di Kiri color blu scuro. Sameha al mio fianco insieme all'altra katana, e dietro alla sciena l'enorme Pelle di Squalo, ancora coperta da molte fasce...
    Per non dar alito a possibili sospetti di poter parlare. Sarei passato dapprima a controllare Yoake, quindi Asuma, sebbene i miei cloni erano stati di guardia tutta la notte.
    Sarebbe stato un lungo giorno. [Abilità]Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.

    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.

    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Chakra e En. Vitale ripristinata per riposo (spero) - YEAH

    Akira: Chakra: 20/20
    Clone 1: Chakra 20/20 - Samehada
    Clone 2: Chakra 20/20 - Sameha
    Clone 4: 20/20
     
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    - KUSA PERICOLOSA -

    Il Ruolo dell'Accademia - parte IV



    " Ahaha sei proprio un piccoletto simpatico! Vieni qui, ti alzo io! "

    Veramente? Il bambino avrebbe cercato di non farsi toccare, dimostrandosi schivo al contatto fisico, ma la verità era che uno shinobi esperto non si sarebbe mai fatto mettere le mani addosso da un altro "collega", figuriamoci in una situazione come quella in cui si era cacciato Shinken. Fece per scansarsi di un passo quando il chunin lo cercò di afferrare, interrompendo il tentativo di cattura con lo stesso fare innocente che lo aveva contraddistinto prima [Recitazione]. Il broncio apparve sul suo viso, il mento si fece basso e gli occhi diffidenti: Mi farai del male? non che non volesse essere preso (infondo non era scappato), ma quel modo di fare troppo frettoloso lo aveva forse spaventato Gli shinobi sono stati cattivi con noi e la polizia non vuole intervenire. Tu non sei cattivo, vero?

    Se ci fosse stato un altro tentativo di presa, Shinken si sarebbe fatto volentieri sollevare. Con un sorriso enorme sul volto avrebbe sbirciato dentro la stanza, per vedere la neve, dimostrando un estrema eccitazione per quello che stava per scoprire. Con lo sguardo rivolto altrove, il Jonin del suono non si sarebbe però fatto prendere la mano con il ruolo che stava interpretando: avrebbe poggiato entrambe le mani sotto al collo del ninja [Recitazione][S&M] con la scusa di reggersi meglio mentre guardava la stanza completamente ricoperta di ghiaccio.

    La sua presa era leggera come quella che ci sarebbe aspettati da un bambino, ma poi - proprio mentre il chunin lo stava per riportare in basso - si fece improvvisamente più forte, nello stesso istante in cui sul viso del bambino sarebbe comparso un ghigno malefico, tutt'altro che infantile. Non era un caso che le sue mani si fossero posizionate proprio in quel punto scoperto del collo avversario, all'altezza dello sternocleidomastoideo del chunin, sia perché era un appoggio sensato per issarsi meglio, sia perché in quel punto erano presenti le corde vocali, il vero obiettivo del Jonin del Suono. Le lame interne, contemporanee alla presa ed al ghigno, si sarebbero fatte largo nella carne del povero chunin senza spendere una sola goccia di chakra, forando completamente il collo del poveruomo [Slot Azione]Doppio attacco: Presa + Lama Interna | Fo Viola +5 | Pot 15

    [Istinto di sopravvivenza -1 Riflessi +1 Forza]
    [Piano B +2 Forza]
    [Nemico Prescelto +2 Forza]

    Lama Interna [Mischia]
    Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza:15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)


    .

    soul_evans_shink

    ...scusami...

    Avrebbe rischiato di mandare all'aria tutto, ma appurato che quei ninja sembravano voler seguire Iwa piuttosto che l'alleanza Accademica, rendeva le azioni del Jonin sicuramente comprensibili (per chi come lui non si risparmiava mai dall'essere brutalmente diretto). Consapevole che gli avrebbe probabilmente lacerato in un solo istante le corde vocali privandolo della voce, il Jonin del Suono avrebbe cercato di spingerlo a terra con la stessa forza prima impressa [Slot Azione]come sopra; non per finirlo, ma per portarlo via con se sotto terra e escludere il povero malcapitato dalle poche vie di fuga disponibili [Arte della Terra] Arte della Terra [2]
    Arte: L'utilizzatore può affondare nel terreno come se quest'ultimo fosse liquido. Lo spostamento tramite slot azione è pari allo spostamento dato dallo slot gratuito. L'utilizzatore può percepire con Percezione ridotta di 3. Il punto in cui il ninja è "sepolto" è visibile un piccolo smottamento. L'utilizzatore può trattenere il fiato per 2 round. Immergersi richiede 1 Slot Azione/Tecnica. (Mantenimento: Medio)
    [Da chunin in su]
    . Se avesse cercato di compiere qualche altra azione per proteggersi, come una tecnica od un tentativo di colpirlo, Shinken avrebbe spostato rapidamente una delle sue lame direttamente sotto la mascella, per squarciarlo definitivamente in un punto che lo avrebbe ucciso all'istante [Azione Preparata]Attacco con Lama Interna | Fo Viola +5 | Velocità Viola +5 | Pot 15

    [Istinto di sopravvivenza -1 Riflessi +1 Forza]
    [Piano B +2 Forza]
    [Nemico Prescelto +2 Forza]
    [Impasto Madiobasso +4 Velocità]

    Lama Interna [Mischia]
    Si tratta si un innesto metallico nel corpo del ninja che può essere applicato negli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama deve rientrare entro i limiti anatomici della zona in cui innestato; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza:15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)

    Impasto MedioBasso
    . Impacchettarlo e sigillarlo nel rotolo sarebbe stato facile persino sotto terra.

    [...]

    Quello che successe allo Zoo fù altrettanto interessante: ripulitosi i vestiti dalla terra accumulata durante la fuga (e forse dal sangue), il ragazzino travestito notò immediatamente il trio di guerriere [Investigatore]. Il fatto che si stessero chiamando per nome, aiutò Shinken a collegare i nomi ai volti, proprio mentre una quarta donna si avvicinava al gruppo rivelando la vera identità di una delle ragazze: Onoro Toshiro, evidentemente figlia di qualcuno di importante considerando l'inchino dell'anziana signora. Avrebbe riferito a Mifune ed Hohenheim quello che aveva visto e sentito, soprattutto perchè sembrava che vi fosse la possibilità di stringere nuove e preziose alleanze.

    [...]

    Una volta tornato all'Hotel, Shinken ascoltò con attenzione le parole di Mifune. Il riassunto dell'attuale situazione politica e sulle Armi di Iwa fu sufficientemente dettagliato, tanto che il Jonin del Suono si promise di investigare di più nel futuro prossimo. Il fatto che avesse incontrato per caso le tre donne (che forse a quel punto avrebbe scoperto essere appartenenti al Paese del Ferro), lo avrebbe spinto a raccontare ai compagni quello che era successo.

    Se Onoro Toshiro ha parlato in questi termini della loro missione, vuol dire che il Ferro non è ancora consapevole di quello che sta per accadere e se vogliono veramente evitare una guerra, vuol dire che voteranno a sfavore. Tuttavia è possibile che se messi al corrente dell'alleanza tra Neve, Kumo ed Iwa, persino loro possano decidere di schierarsi dalla parte dell'Alleanza accademica. A questo punto il conflitto mi sembra inevitabile, ora si tratta solo di convincerli che prevenire è meglio che curare... in un certo senso. Questo perché, persino votando a sfavore della creazione di un esercito comune, loro si ritroverebbero - come Oto dopotutto - ad dover affrontare, da soli, un conflitto sul fronte a Nord ed Ovest. Forse dovremmo considerare l'opzione di renderli partecipi delle informazioni che abbiamo raccolto, compreso il tradimento della Neve. Sarebbe saggio - se posso permettermi Mifune-domo - inviare anche alla loro delegazione un messaggio per poter stabilire un incontro.

    Quando finirono di scambiarsi pareri riguardo le informazioni ottenute, Shinken si ritirò nella sua stanza, passando la maggior parte del tempo per trattare ed organizzare la sua compagnia macabra. Avrebbe predisposto diversi sigilli su di un numero di cadaveri pari a quattro compreso, se fosse riuscito nell'impresa precedente, anche quello dello shinobi della Neve, dopo averlo spogliato di tutte le conoscenze disponibili [Estrazione] Estrazione [0]
    Speciale: L'utilizzatore può estrarre, dai cadaveri conservati o deceduti da un giorno, o personaggi consenzienti, TS, TA, eventuali competenze. Non può estrarre Demoni. Può altrimenti sigillare tutte le conoscenze del cadavere. Richiede 1 round. (Furto possibile solo coi cadaveri PG)
    [Da chunin in su]
    [Maestro dei Cadaveri I]Maestro dei Cadaveri I [Combattiva]

    Sigillo della Compagnia Macabra
    Villaggio: Nessuno
    Posizioni Magiche: Rituale (6)
    L'utilizzatore può applicare il Sigillo della Compagnia Macabra su uno o più cadaveri. Un sigillo dura 36 ore e può essere eliminato se rovinato o rimosso fisicamente dal cadavere. Tramite i sigilli l'utilizzatore può evocare i cadaveri da utilizzare per la tecnica dell'Anima Morta come se fossero inseriti in un apposito rotolo.Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Sigilli massimi: 2 ogni grado ninja]
    [Da genin in su]

    Teatro Kabuki
    Conoscenza: L'utilizzatore può meglio occultare la natura putrefatta dei cadaveri precedentemente trattati, rendendo più difficile riconoscerli come tali. Un cadavere mosso con la Tecnica dell'Anima Morta viene riconosciuto tale se la furtività dell'utilizzatore è inferiore alla percezione dell'osservatore. Abilità di recitazione e di camuffamento inficiano sulla riuscita di Teatro Kabuki. A discrezione del Qm.[Da chunin in su]

    Basso x4
    . E lo avrebbe continuato a fare ogni sera, rinnovando i sigilli, per essere sempre pronto ad utilizzare i suoi preziosi sacchi di carne.

    esperiments



    [...]

    All'incontro con l'Orso, Shinken aveva ripreso le sembianze del solito shinobi del Suono, per evitare di destare sospetti portandosi due bambini ad un incontro così importante. Non fiatò per l'intera durata dell'incontro, ne tantomeno aprì mai gli occhi, consapevole che il suo ecolocalizzatore lo avrebbe aiutato meglio di qualsiasi dei suoi sensi [Escluso dal Mondo]Escluso dal Mondo: L'utilizzatore deve rinunciare alla vista, all'olfatto ed il gusto. I sensi scelti non possono essere utilizzati. L'utilizzatore ha un bonus progressivo alla percezione . L'utilizzatore ha sempre attivo un ecoradar acustico a 360? entro 3 metri per ogni valore in Percezione posseduto. Spendendo 4 round è possibile utilizzare il radar ad una distanza decuplicata (x10). E' possibile negare il bonus a percezione e/o l'ecoradar e "riattivare" i sensi precedentemente persi (tramite l'utilizzo di uno slot tecnica/azione).

    Percezione 19.5
    . Ebbe modo di studiare il fisico possente di entrambe le guardie del corpo, pensando persino che un giorno - forse - avrebbe voluto sfidare quel combattente dalla stazza di un gigante.

    Ascoltò la breve trattativa ed rimase sorpreso dal modo elegante con cui Mifune riuscì a gestirla. Alla fine sembravano entrambi soddisfatti dei risultati e Shinken cominciava a capire quale fosse la strategia del diplomatico. Anche se era scontato non interrompere la trattativa, il Fedaikin non aprì bocca per tutto l'incontro e, se mai fosse stato interpellato, avrebbe risposto alle domande in maniera coincisa e diretta, per poi tornare al suo religioso silenzio. Quando fu servito il cibo, il Jonin fece in modo di assaggiarlo prima che Mifune potesse anche solo toccarlo: cercò di farlo in maniera elegante, senza rischiare di risultare scortese con quel controllo qualità [Recitazione]. Non si sarebbe reso conto di un possibile veleno del cibo, ma sicuramente avrebbe notato gli effetti di eventuali sostanze più rapidamente dei suoi due compagni [Istinto di sopravvivenza]Istinto di sopravvivenza: L'utilizzatore può rivelare in ogni momento grossolane alterazioni del proprio organismo ad opera di agenti esterni. .

    [...]

    Shinken avrebbe lasciato volentieri il compito ad Hohenheim di andare in giro di persona, consigliandogli (se Mifune fosse stato d'accordo) di contattare anche le tre ragazze del Paese del Ferro per pianificare un incontro. Non possedendo le abilità di Honhenheim di percezione del chakra, Shinken avrebbe cordialmente chiesto all'ambasciatore di poter passare la notte nella sua stanza, piuttosto che fuori, per una questione di sicurezza. Avrebbe insistito, se fosse stato necessario, quantomeno a fargli lasciare la porta aperta, così da poter usare il suo ecolocalizzatore fino alla stanza di Mifune.


    Shinken Takatsui | Jonin Viola



    Chakra speso 6/80
    Vitalità: 16 Leggere
    Energia Vitale: 30 Leggere

    OT: Ci hai chiesto di osare e quindi ho osato :guru:
    Facci sapere a quanto ammonta il chakra recuperato per il riposo notturno


     
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    L'inganno del Gelo [4]



    In un primo momento, le informazioni arrivarono da sole, semplicemente come risultato dell'incontro con il Daymio e l'inventore. Jotaro apprese del rapporto tra il giovane Alashi e il padre. Ne venne fuori un quadro piuttosto complesso, con una sorella che non sarebbe ascesa, ancora, al potere, e con un giovane principe del gelo che probabilmente avrebbe preferito evitare le nozze e restare con l'amore di una vita. Avrebbe dovuto raccogliere informazioni su questa sorella, in base al tipo di persona che si fosse rivelata, sarebbe stato estremamente facile per lei scavalcare il fratello, una volta che il padre fosse venuto a mancare. Riguardo il padre poi; questa particolare malattia che lo affliggeva sembrava essere più una leggenda che un virus vero e proprio. Persino due personalità facoltose come le due presenti alle terme, non avevano praticamente la minima idea di come funzionasse l'infezione, tanto che ognuno diceva la sua, a caso, come due anziani che cercano di capire come funzioni una nuova tecnologia appena scoperta, senza averla mai vista.
    Il primo "incontro" intellettuale fu col Daymio delle Sorgenti, che rivolse a Jotaro una domanda riguardo suo padre, ignorandone appunto il rapporto di sangue.
    Con il viso contrito dal rimpianto, Jotaro rispose all'uomo, la cui faccia sembrava più il dorso di un pesce di palude, che un viso.

    << L'uomo di cui chiedete era mio padre; da lui ho ereditato il nome e la sua casata, oltre a un fardello non indifferente. Era un grande ninja ed un uomo ancor più grande; nutro la speranza di poter diventare un giorno, grande almeno la metà di lui. Dopo tutto, ho l'età che aveva lui quando divenne Kage, il mondo è certamente un luogo più oscuro senza la sua guida. >>
    Era stata una buona idea rivelare un'informazione di quel tipo? Avrebbe potuto metterlo nei guai, ma in fin dei conti, ormai aveva usato il suo nome fino a quel momento; se avesse voluto ottenere qualcosa, avrebbe dovuto sparare il più in alto possibile e giocare tutte le sue carte senza risparmiarsi. Solo così avrebbe potuto essere ritenuto importante dagli uomini che aveva davanti: essere un semplice cugino di terzo grado non gli avrebbe permesso di fare breccia in quelle due personalità.

    Il Daymio quindi rivelò, volutamente o per colpa del relax, di essere già stato in affari di qualche genere con i Kondo del gelo, ma senza specificare in che termini. Più o meno nello stesso momento, travisò leggermente la domanda sul suo soggiorno, ammettendo di essere in quel luogo da un po'. Era sotto l'effetto della stessa cosa che disturbava Jotaro, o semplicemente giocava di furbizia?

    [...]

    Anzo invece, dimostrò molta più lucidità del suo ospite, rivelò un dettaglio riguardo una Notte Perenne, come se fosse qualcosa che era presente attorno a loro, e dal nulla se ne uscì col fatto che era ora di cena. Come lo aveva capito, in quel luogo era così allucinante tenere conto del tempo che passava...
    Notte Perenne, che fosse questo il problema? Jotaro doveva indagare il più possibile. Il gruppo si diresse in una stanzetta accanto, apparecchiata con gran cibo godereccio. Approfittando della nuova sistemazione per lodare il luogo, attese che i presenti avessero già iniziato a mangiare, prima di farlo a sua volta. Quel posto lo rendeva sempre meno sicuro, e senza dare nell'occhio voleva accertarsi di non mettere in bocca cibo avvelenato. Durante la cena, Jotaro si prodigò per offrire da bere al Daymio, dal momento che l'inventore poco prima aveva rivelato di non essere un bevitore; anche se per gentilezza, Jotaro offrì comunque da bere anche ad Anzo.

    << Nobile Daymio, mi tolga una curiosità; io ho commerciato legname, e armi, per tutta la vita, ma non ho mai avuto il piacere di poter estendere il mio business anche alle vostre regioni. Più che altro ero attivo preso il paese del Vento e della Roccia, ma sarebbe un onore poter portare il mio mercato fino nelle vostre zone, solo che, se come mi ha detto siete in affari con il Gelo, o lo siete stato, non vorrei arrecare dispetto ai mercanti della zona della Nebbia, capisce come funzionano queste cose...i gentiluomini d'affari come lei ben sa, non vedono bene gente di fuori che porta il proprio carrello accanto al loro prato, devo preoccuparmi ? >>

    Sebbene la storia dei traffici fosse veritiera, a Jotaro non fregava un cetriolo bucato di espandere il mercato, quello che voleva sapere era la natura dei rapporti tra Gelo e Sorgenti; doveva capire cosa c'era sotto, e in che termini. Magari colpendo il vecchio sui soldi, avrebbe ottenuto qualche dettaglio, ma senza sembrare invadente. Terminata la cena a base di carne, pesce e verdure a vapore e alla piastra, il gruppo si rilassò su dei divanetti vicino a delle piccole pozze termali, potendo tenere i piedi a bagno, restando in accappatoio.
    A quel punto il Daymio offrì da fumare al ninja, il quale non aveva la minima voglia di perdere concentrazione, dal momento che il conteggio era già difficile di per sè, ma non voleva nemmeno perdere il senso di cameratismo con l'uomo, quindi accettò la pipa, ma finse di fumare, tenendo il fumo in bocca, generando i movimenti del petto propri di una inalazione completa, per poi rilasciare il fumo senza farsi accecare dalle erbe, che potevano essere davvero potenti, per quanto ne sapeva.

    Durante la fumata, il vecchio rivelò il rapporto tra il principe e la sua giovane amata. Un dettaglio molto interessante, altro rapporto su cui indagare. Come aveva preso la notizia, la giovane? Era distrutta, o cercava vendetta sul principe o sulla sua famiglia? Avrebbe dovuto puntare al lato sdolcinato del vecchio.

    << Non so come facciano questi rampolli a seguire le rigide regole dell'aristocrazia. Fortunatamente per me, mio padre Ayato, che gli dei l'abbiano in gloria, non ha mai messo i rapporti umani dietro al potere, e ha sempre lasciato me e i miei fratelli liberi di scegliere il proprio cammino. E' un peccato che il nobile padre non abbia scelto la stessa via per il figlio, o che lui abbia accettato. Chissà come avrà preso la notizia il giovane, o la sua amata.....La principessa futura sposa invece, pensate sia al corrente di questo rapporto segreto? Lei che dice nobile Daymio, come prenderebbe questa cosa sua moglie, se sapesse di un suo legame con un'amica...particolare? L'amore di due giovani non dovrebbe essere ostacolato, finirà per creare confusione, ve lo dico io! Per i kami ora che ci penso, ma la sposa quando arriva? Le nozze sono alle porte. >> Una serie di frasi frivole, mescolate con domande e informazioni, che un fumato vecchio Daymio, forse aiutato anche dal sakè della cena, avrebbe lasciato andare.

    [...]

    Quando il vecchio fosse stato piuttosto sul rilassato, Jotaro, fingendo a sua volta una certa leggerezza d'animo, si rivolse ad Anzo, più direttamente, ma sempre sembrando poco lucido.

    << Perdonatemi, prima avete accennato alla Notte Perenne, per i santuari dei draghi questa cosa non riesce a farmi restare vigile, potete fare qualcosa per aiutarmi? Non mi è d'aiuto durante i turni di protezione del principe il non avere pieno controllo sulle mie facoltà, è un fastidio non indifferente. >>

    Se non avesse avuto altre occasioni, sarebbe quindi uscito dalle terme per tornare verso la sua stanza, dove un orologio gli avrebbe rivelato una bizzarra verità. Il conteggio non tornava, non tornava affatto, eppure lui era certo di aver mantenuto i secondi perfettamente. Che fosse davvero una potente illusione, o ancor peggio, il tempo veniva DAVVERO alterato dentro quel villaggio? Avrebbe dormito qualche ora, ammesso che fossero davvero ore, per decidere poi il da farsi. [In caso Anzo mi aiuti a liberarmi o mi chieda qualcosa per poterlo fare, lascio in sospeso questa parte per il prossimo giro]

    [...]

    Dopo il riposo, Jotaro avrebbe cercato di raccogliere più informazioni possibili sulla famiglia reale e su questa "amica" del principe, quindi avrebbe cercato il secondino addetto alla sua "protezione", sperando che fosse lo stesso della sera precedente.

    << Andiamo buon uomo, ho del lavoro da fare, conducetemi dal principe gentilmente, ho bisogno di avere dei consigli, poi c'è da andare presso il mercato e molto altro, il tempo è tiranno. >>

    In caso di reticenza ci avrebbe buttato qualche pericolo di vita, una spruzzatina, di termini aristocratici, e avrebbe condito con uno sfruttamento dello zelo del ragazzo, facendogli capire che far perdere tempo a un vip non gli avrebbe fatto fare una bella figura con chi gli firmava gli stipendi.
     
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    Demon duo







    Dentro al bagno Raizen si sarebbe piazzato nell’angolo occupato dal lavandino rivolto verso la vasca, accovacciandosi sul pavimento, di modo che il ripiano dei lavabi non creasse un punto cieco, da quell’angolazione poteva tenere sott’occhio entrambi i muri esterni e il pavimento, visto che era improbabile che da quelli interni arrivasse qualcuno, le altre stanze erano sorvegliate dopotutto e i muri non erano sufficientemente spessi per nascondere qualcuno. Certo, un eventuale nemico poteva apparire da dietro la tenda, ma in quel caso non poteva avere la certezza che il bagno fosse vuoto. Il soffitto come anche il pavimento erano quindi completamente esposti. Difficilmente immaginava qualcuno così sprovveduto da attaccare in quel momento.
    All’esterno il piano ebbe successo, permettendogli di rintracciare istantaneamente la borsa, avrebbe volentieri scassato la colonna vertebrale del suo sospettato, ma questo si rivelò essere un bamboccio, meno di un tirapiedi, da cui riuscì a ricavare solamente un immagine sfuocata del suo mandante.

    Verrai comunque con me, fino a quando non scucirai la bocca.
    Hai gli occhi per vedere, quindi hai sicuramente visto qualcosa.
    Se sai quanti sono 200 ryo sai anche cosa sono i dettagli importanti o distintivi nella fisicità di una persona.
    Inoltre mi interessa sapere quando e dove l’hai incontrato e le testuali parole di quando ti ha affidato l’incarico.
    Siamo in quella stanza da pochissimo tempo, ciò vuol dire che l’hai incontrato al massimo quando noi ci siamo trasferiti li se sapevi a che finestra puntare.
    Il che tra l’altro vuol dire che la nostra posizione non è poi troppo sicura.


    E senza aspettare oltre prese il bambino per il colletto e si arrampicò nuovamente nella sua stanza in cui l’originale aveva tenuto sotto controllo Nipponito senza staccarsi da lui.

    Tenetelo di conto e spogliatelo, ma non siate violenti, dobbiamo solo controllare che il suo corpo sia privo di qualsivoglia tipo di sigillo.

    Avrebbe ordinato alle guardie e prima di qualsiasi conferma riguardo l'assenza dei sigilli Raizen avrebbe fatto da scudo umano all'ambasciatore.

    Vi comunico l’ovvio: siamo in territorio ostile ed ufficialmente sotto attacco.
    Se prima eravate attenti ora dovete essere anche tesi.
    Altro che bambini e carenza di docce, vedrai che ci tocca disfarlo sto letamaio.
    Nipponito, si vesta e da ora in avanti abbia cura di non separarsi MAI da me o da un mio clone.


    Quanto gli mancava un sensitivo solamente gli dei lo sapevano. Proprio mentre imprecava gli giunse il sussurro dell’evocazione di Sho.

    L’uomo a cui sussurravano i cavalli.

    Pessime notizie tra l’altro. Se Sho doveva ricorrere al suo aiuto di sicuro non c’era niente di buono.
    Se lo shinobi avesse scoperto la posizione finale a presentarsi dall’individuo sarebbe stato direttamente Raizen, o meglio, il suo clone.

    Che bulletto da quattro soldi.
    Non penserai che tutto va come nei film, vero?


    Avrebbe chiesto a braccia conserte.
    In caso contrario avrebbe raggiunto il jinchuriki ed insieme si sarebbero mossi verso la direzione presa dal sospettato.
    Raizen con Nipponito l’avrebbero presa più comoda invece.
    Le guardie accademiche erano fortunatamente vestite in maniera identica, quasi completamente nera e con la bocca bendata, distinguerle tra di loro non era semplice se non per l’altezza, particolare che Raizen avrebbe sfruttato.

    Meglio essere più precisi nel rivestirsi, Nipponito.

    Sospirando si sarebbe diretto verso una delle guardie sfruttando il teletrasporto di modo che la sua posizione non fosse facilmente rintracciabile tra le varie opzioni e ordinando che scambiasse i propri abiti con Nipponito, un piccolo travestimento che nella notte sarebbe stato sufficiente ad ingannare eventuali avversari.
    Successivamente avrebbero atteso nella hall dell’hotel, in piedi in un aperto ma rispettoso atteggiamento di sfida, il falso Nipponito aspettava come gli altri, nonostante fosse una guardia trasformata grazie alla henge, un piccolo quanto elementare stratagemma che tuttavia non avrebbe fatto sentire al sicuro Raizen, che avrebbe staccato gli occhi di dosso all’ambasciatore solo per il tempo necessario per rivolgersi all’individuo dietro il bancone.

    Se la hall non è vuota entro 20 secondi tu muori.

    Non avrebbe aggiunto altro voltandosi e tornando ad aspettare, era lecito per lui sospettare di chiunque la dentro per cui fare piazza pulita era la scelta migliore, ed i suoi cloni3 rimanenti gli avrebbero dato ulteriori punti di vista su cui far affidamento per tenere sotto controllo la situazione.





    Ferite //
    Vitalità 25 su 25
    Chakra 132 su 150

    Slot Tecnica Base //
    Slot Tecnica Avanzata //
    Slot Tecnica Avanzata //


    Slot Difesa1 //
    Slot Difesa2 //
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    ::: Prigione, Paese dell'Erba. Ore 5.10 dell'11/7 :::

    Jeral poteva sembrare un soggetto impulsivo e fin troppo fedele alla sua idea di distruzione ma sapeva anche come agire con le dovute precauzioni...in quella occasione in particolare fu una delle sue capacità da sensitivo a permettergli di avvicinarsi alla verità. Al termine del discorso del ragazzo, dopo avergli fornito un po di energie tramite il tonico, il "dono" (così chiamava le sue abilità il Flagello) di individuare sigilli ed illusioni gli permise di trovare il piccolo Hanko posizionato sotto i pantaloni strappati all'altezza della coscia destra.
    Già solo rimuovere il fuuinjutsu sarebbe stato tremendamente complesso: un qualche tipo di abilità protettiva lo rendeva tremendamente complesso da capire e dispendioso di energie anche per un esperto nel settore [Simbolo del Pensiero + Provaci, Richiede Critico per la rimozione e 30 minuti di concentrazione]. Chiunque avesse imposto quella tecnica doveva essere molto forte e soprattutto perchè mai sprecarla su un prigioniero in fin di vita? Che se lo fosse imposto lo stesso Rittoru?

    L'unica cosa certa era che, una volta dissolto il simbolo, l'atteggiamento del jonin cambiò di colpo, come se qualcosa fosse scattato nel suo cervello!

    " Io...tu...chi diavolo sei! Lasciami uscire di qui, ti darò tutto quello che vuoi; ho tanto oro nascosto da far invidia ad un daimyo! Quelli stronzi dell'erba mi hanno catturato mentre ero in missione, sono un pezzo grosso ad Ame, sai?! Non mi sembri uno dei "buoni", liberami e diventerai ricco! "

    Ma cosa stava accadendo? La versione del prigioniero era cambiata e ora stava ammettendo di essere tutt'altra persona, ovvero un nukenin e anche di una certa importanza proveniente da Ame e incappato in una cattura durante un colpo.

    Qualora l'Immortale avesse comunque posto al ragazzo, il quale si sarebbe presentato come Amari Hātsu qualora gli fosse stato chiesto io nome, le domande sull'assemblea e sulle difese dell'Erba questi avrebbe risposto senza capire di cosa stesse parlando:

    " Ma cosa vuoi che ne sappia di queste cose?! Non mi aspettavo avessero un sistema di difesa così impenetrabile; era come se sapessero che alla miniera stava accadendo qualcosa di losco. Sul perché mi abbiano lasciato in vita davvero non ne ho idea: immagino che non uccidano a sangue freddo le persone; dopo avermi catturato mi hanno portato qui e di tanto in tanto qualcuno veniva a darmi del cibo e stabilizzare quel tanto che bastava le mie ferite da non farmi dissanguare. Vedi, lì c'è una botola...Saranno tre settimane che sono rinchiuso dentro questo cazzo di blocco di metallo. "

    Non sembrava mentire e, volendo, il Flagello avrebbe potuto accertarsene usando l'interrogazione mentale; una realtà che però avrebbe con tutta probabilità cambiato completamente la sequenza di ragionamenti a cui il nukenin era arrivato fino a quel momento. Possibile che quel bastardo di Rittoru fosse così scaltro? Solo una mente superiore avrebbe potuto trovare quella falla nelle difese, solo una forza superiore avrebbe potuto aprire la cella e solo uno shinobi superiore avrebbe potuto smascherare il finto scambio di identità. Fino a che livello di profondità potevano arrivare i ragionamenti e le proiezioni tattiche di quell'uomo?

    " Aspetta, aspetta...hai detto "Trova lo specchio" ? Non è possibile, nessuno può sapere degli specchi, nessuno fuori da Ame. "


    Puoi avrebbe alzato lentamente il volto, sforzandosi di non cedere al dolore all'addome e al tempo stesso combattendo contro il fatto di avere le braccia completamente addormentate per essere state per settimane in quella posizione. Un ninja canonico non avrebbe mai resistito per così tanto tempo, di certo Amari sapeva il fatto suo (e non a caso la percezione del chakra lo identificava come un combattente di alto livello).



    " AHAHAHAHA AHAHAHAHA Come ho potuto essere così cieco ?! Tu sei quello che chiamano il Flagello! Ad Ame pende una taglia di 15.000 ryo per chiunque porti il tu scalpo ad uno degli Assi o al Joker! Incredibile, hai anche la pietra! "


    Informazioni riservate che solo uno che bazzicava nel terzo livello poteva sapere! Ma chi era davvero quel tipo? Se fosse stato un detentore di una delle cariche dell'organizzazione la Pietra Cremisi avrebbe rivelato a Jeral di chi si trattasse in un istante...ma per rivelare con tanta leggerezza quei nomi e sapere del frammento, il nukenin doveva per forza avere "la vista".

    " Fai di me quello che vuoi. Non tradirò il mio seme...sei un mio nemico al pari di questi decerebrati che sono riusciti a prendermi per pura fortuna! "

    L'immortale era in una fase di stallo e cercare solo di ipotizzare cosa gli passasse per la testa sarebbe stato oltremodo complicato. L'unica altra pista che aveva era la miniera ma l'uomo che aveva difronte sembrava avere informazioni utili e, soprattutto da quando aveva riconosciuto il Flagello, sembrava aver cambiato nuovamente atteggiamento. Se aveva la Pietra addosso doveva starne nascondendo la presenza [con Percezione 15 o abilità apposite sulla vista è possibile notare che una delle sfere della collana è leggermente più luminosa delle altre].

    ::: Torre di Ame. Ore 14.10 dell'11/7 :::

    Ru-Wai, dopo il sacrificio di Fyona e il jutsu spaziotemporale, si trovava ora difronte il suo alter ego e non ci pensò due volte a fiondarcisi sopra sfoderando le sue armi e i suoi muscoli...ma quello scontro sarebbe stato un qualcosa di molto più psicologico di quanto il nukenin aveva preventivato: non poteva mettere in difficoltà se stesso utilizzando il suo solito modi di combattere, per quanto efficacie esso potesse essere. Lui, la proiezione creata dall'interazione della Pietra Cremisi con l'aspirante Asso, era completamente nella testa del suo doppio! Poteva leggere con anticipo ogni mossa perché sapeva esattamente dove andare a vedere: conosceva il significato di ogni piccolo dettaglio nella posa di Feng Gu e quindi poteva associare con largo anticipo cosa significasse una determinata postura delle spalle, un gioco di polso o uno sguardo particolare...Ma la cosa più terrificante non era la capacità di interpretare con esattezza i movimenti del nemico, Lui gli era anche nella testa e nel cuore, conoscendone quindi pensieri e sentimenti: lì, in cima alla torre di Ame, lo scontro era tra tutte e sei le personalità multiple doppiate del ricercato di classe A.

    oxpR3Xs

    Come un libro aperto, dunque, la copia spiccicata di Ru-Wai reagì prontamente all'assalto del vero, forte delle sue capacità; ma se lui era più forte in solitaria lo stesso valeva per la personificazione della prova ideata da Ame per custodire i propri segreti e scegliere i suoi leader, se lui aveva l'amate falce una copia esatta di essa era nelle mani del falso!
    Non capire tutto ciò fu il vero problema dell'assalto di Feng Gu il quale, però, vedendo la reazione sovrumana del nemico avrebbe potuto iniziare a capire di aver forse mal interpretato la sfida [per quanto esposto, il falso shiltar agisce come se l'abilità Premonizione fosse sempre attiva]. Un saltello laterale fu a quel punto adeguato a schivare il primo fendente mentre l'osso uscito dal piede destro fu bloccato da un costrutto osseo duale emerso dall'ultima costola del difensore e l'impatto assorbito dall'elevato valore di resistenza...una prontezza di riflessi che l'originale non aveva affatto e proprio per questo avrebbe potuto far nascere dei seri dubbi al nukenin! Una sensazione che sarebbe diventata praticamente certezza quando quello, per superare l'insidia del successivo colpo con la falce, fece quel passo in avanti sufficiente a far impattare il manico e non la lama contro la sua spalla [Leggera] vanificando con naturalezza la pericolosa minaccia! E non era finita lì, il clone sapeva già cosa sarebbe accaduto non appena osservò i muscoli dell'addome del ricercato contrarsi per effettuare la rotazione: in pratica, vide il punto esatto dove lo spuntone e la successiva tecnica avrebbero agito prima ancora che quello fosse completamente emerso dal palmo nemico! Vedere quella sofisticata sequenza di colpi vanificata da uno spostamento che non poteva avere modo di essere, se non conoscere esattamente cosa stesse per accadere, sarebbe stato un duro colpo per il suo ideatore: quel vantaggio mostruoso poteva essere battuto solo in un modo e prima Ru-Wai ci sarebbe arrivato maggiori sarebbero state le sue probabilità di successo di uscire vivo da quella stanza.

    Ma prima doveva difendersi e di certo la proiezioni di se scaturita dal frammento non avrebbe fatto sconti all'unico nemico che in realtà poteva affrontare [Missione in Solitaria + Volontà Assassina -> Concentrazione + 4]. Forse in quel frangente, così a stretto contatto, perdere tempo a spostare metà della sua falce nell'altra mano non sarebbe stata la scelta migliore perché Lui era già lì in mischia e pronto a far danni seri tramite le sue ali infuocate [1 TB Hi No Hone -> Pot 60 +10 Impronta Katon +10 Ninjutsu Inarrestabile, Ninjutsu Perfette, Tecnica Rapida; 2 TB Colpo di Grazia -> Pot +30 +10 Ninjutsu Inarrestabile, Tecnica Economica. Totale Pot 120, Vel 875].

    YjjgVyZ

    Una nube incendiaria che, oltre a carbonizzare tutto in un raggio di 3 metri, avrebbe anche coperto per un istante l'azione successiva del doppione e che, viste le abilità superiori di percezione [15] non ne avrebbe inficiato l'efficacia. L'enorme falce del purgatorio, la duale di quella che Feng Gu aveva probabilmente nei suoi rotoli di richiamo, venne sganciata dalla schiena e mossa con maestria assoluta cercando un primo tondo da sinistra a destra con il chiaro di disarmare il rivale e privarlo di una delle due metà della gemella Nera [1 SA, For e Vel 700, Pot 50]. Un attacco insidioso sia perché la lama argentea avrebbe praticamente squarciato le fiamme ancora non del tutto estinte sia perché i colpi alla mano erano bastardi per loro natura, poiché difficile era utilizzare la stessa arma impugnata per difendersi!
    Sfruttando l'inerzia stessa della pesante falce, poi, l'alter ego avrebbe puntato la punta a terra usandola come perno per compiere un triplo salto mortale in obliquo e tale da portarlo alle spalle dell' obiettivo, spostato sulla sua sinistra [2 SA, Agilità 700]...un movimento ravvicinato e sopra la testa di Ru Wai che per essere seguito avrebbe necessitato un ampio movimento del collo e una torsione del corpo. E proprio in quella evoluzione rotativa, ogni volta che il torace del costrutto cremisi fosse finito in direzione dell'originale, dalla costola estratta in precedenza sarebbe partito un proiettile d'osso rapidissimo [1 TA Semi Ossei, Pot 20, Vel 800]. Questo sarebbe accaduto per un totale di tre volte prima che il ninja fosse arrivato a mettere il piede a terra [3-4 SA] ed in particolare il primo "seme" mirava all'occhio sinistro, il secondo ai genitali e il terzo alla trachea...tre zone molli dove anche la resistenza famigerata del Kaguya non avrebbe potuto far miracoli. La cosa che più di tutte avrebbe potuto metterlo in difficoltà, però, era il fatto di non avere modi di vedere partire i colpi ed intuirne la traiettoria al primo sguardo a causa dell'estrema rapidità di rotazione dei giramenti...e Lui sapeva di non essere poi molto ferrato quanto a riflessi!

    " Shiltar, Feng Gu, Chuda...che casino in questa testa! Come diavolo fai a combattere così? Dovresti fare come me...rispedirli dove non possono disturbare. "

    Disse mentre con un dito rimetteva in dentro la parte rimanente della sua costola; un'allegoria che ben riusciva ad illustrare ciò che quelle parole significavano per Ru-Wai 2.0. Quindi arretrò di un paio di metri [Slot gratuito, 3.5 metri in totale considerando il salto] lasciando che la punta della falce lasciasse un solco a terra e stridesse fastidiosamente; era confidente di avere tutto sotto controllo e a dimostrazione di ciò tenne l'arma bassa aspettando la contro offensiva dell'uomo che conosceva più di tutti a questo mondo.

    ::: Hōritsu no Pitto , Kusa. Ore 15:00 dell'11/7 :::

    " Come già sapete, il matrimonio che in questi giorni si sta tenendo al Gelo sancisce definitivamente l'alleanza con l'Accademia mentre con il Paese delle Sorgenti Termali già è stato preso un accordo per gli anni a venire...quindi si, il loro voto è cosa certa. Riguardo l'Orso, sarà solo un gioco di strategia quello tra me e Dōkutsu-sama: loro hanno bisogno di noi come il pane per risolvere alcuni problemi interni.
    Per gli altri due voti sarà più dura, soprattutto ora che abbiamo scoperto di non poter far affidamento sulla Neve. Qualora la via puramente diplomatica non fosse sufficiente, dobbiamo fare modo e maniere per guadagnarci l'appoggio di due Paesi! Tornare a casa con un esito negativo della votazione non è per noi un'alternativa...non a caso ho portato due Jonin esperti con me, no? "


    Era un modo cortese e velato per dar vi libera al sunese a fare tutto ciò che fosse in possesso per guadagnare informazioni o addirittura influenza su chi stava prendendo parte a quell'intreccio tutt'altro che facile da districare.
    Forse furono proprio queste parole a rendere il ragazzo prodigio un po più intraprendente nei confronti dell'altro ragazzo che di prodigioso aveva sicuramente la stazza (e forse un po meno l'intelletto).

    " Prendono metallo, per il momento si limitano a quello. Non ci sono stati attacchi a centri abitati ma di certo non si fanno problemi a ridurre male o anche uccidere chi lavora o chi mettiamo a difesa delle miniere. Ma l'idea che hai subito avuto sull'uso dei cunicoli è sorprendente...i nostri intelligentoni ci hanno messo settimane ad ipotizzarlo.
    Quanto agli altri villaggi non saprei, il Daimyo vede sempre tanta gente e io sono stato affidato da poco alla sua custodia. Il mio compito è evitare che gli succeda qualcosa, per il resto ci pensa Kimura...lei è molto più brava di me in queste cose ahahah "


    A pranzo terminato i due accademici si sarebbero divisi i compiti: il Sand Scorpion avrebbe completato i giri nel villaggio mentre il Fedaikin sarebbe rimasto accanto all'ambasciatore.

    Riguardo il primo, alla dimora della Cascata ancora nulla di nuovo, quindi l'altra alternativa vagliata dal bomberman fu supervisionare il luogo dove si sarebbe tenuto tutto: l'Hōritsu no Pitto.
    Si trattava di una struttura spaventosamente grande e architettonicamente sorprendente, situata al centro di un isolotto in mezzo al lago da cui era possibile accedere tramite un unico ponte il quale saliva di pendenza fino a raggiungere quasi la sommità del palazzo stesso. Il portone principale era spalancato e all'ingresso un ninja con il coprifronte dell'Erba e un kimono rosso ne supervisionava gli ingressi [Terzo nell'immagine di sotto]. Avrebbe solo squadrato il sunese con lo sguardo facendogli un cenno di libero accesso e spuntando una specie di check list sul foglio che aveva tra le mani: sapevano esattamente chi avrebbe scortato ogni diplomatico.

    All'interno l'aula magna gigante era uno spettacolo mozzafiato: l'accesso posizionato in alto permetteva di vedere bene la struttura conica troncata pensata dai progettisti di quel posto. I vari seggi prendevano posto su tutta la superficie laterale, ne poteva ospitare un centinaio, e in basso alla "fossa" vi era una postazione principale che probabilmente avrebbe ospitato a turno chi avrebbe voluto prendere parola [Mappa nelle note, h = 10 m, r1 = 16 m , r2 = 5 m].



    " Quattro uscite di emergenza...forse non sono davvero degli sprovveduti."

    Quando e da dove fosse spuntato fuori era difficile dirlo [Furtività 22.5]; portava l'effige della Montagna ma non erano di fattezza comune né le katane che portava dietro la schiena né i pezzi dell'armatura portata sopra i vestiti. Era un uomo di quasi quarant'anni, nano (arrivava appena ad un metro) e dal fisico scolpito nella roccia.

    " Voi della Sabbia mi piacete, siete tipi poco loquaci ma sapete il fatto vostro. "

    Forse non aveva mai conosciuto il Rosso ma il fatto di stare a priori simpatico a quel tipo poteva essere solo un bene per Hohenheim. Il Daimyo Babayashi era probabilmente l'unico nobile di altissimo rango ad essere anche un ninja formidabile e sbrigava lui stesso le faccende delicate che si presentavano per il suo Paese; non che avrebbe rivelato sua sponte la propria identità, ovviamente. Quelli della Montagna erano gente strana, che difficilmente socializzava e poco incline a trattare con il resto del mondo...con loro il detto "Fuku wa uchi", ovvero tradotto letteralmente "Tieni la buona fortuna dentro casa", era diventato uno stile di vita e nel tempo si erano isolati sempre di più.

    " Almeno anche gli altri Paesi sembrano aver preso sul serio la faccenda, guarda ci sono altri due shinobi a studiare il luogo del concilio. "


    Il primo, quello più vicino, portava una tuta arancione, un grosso cappello di paglia e sembrava armato solo di un paio di tirapugni (sebbene non sembravano quelli standard in dotazione all'Accademia). Era stravaccato su una poltrona, a gambe incrociate e distese sul sedile di fronte, ma appena vide il duo alle sue spalle si ricompose L'altro, invece, era all'altro capo della sala in piedi e con sguardo pensieroso; un'aquila chrysaetos di piccole dimensioni e dal piumaggio chiaro era appollaiata sulla sua spalla ma restava in silenzio come per non disturbare i pensieri del padrone. Capelli scusi, abbigliamento tipico da ninja e due sacche porta oggetti attaccate alla cintola.

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    Poco dopo, qualora non fosse stato il sunese stesso a cercare un contatto, entrambi quei ninja si sarebbero avvicinati al duo; in quel frangente stare ognuno sulle sue non era la scelta migliore e non avrebbe beneficiato né al singolo né tantomeno alla salute dell'importante personaggio che ognuno di loro doveva difendere.

    " Ossequi Babayashi-sama, è un piacere ed un onore rivederla dopo così tanti anni. "

    Disse il tipo dai capelli biondi; aveva studiato bene e conosceva i volti di tutti i Daimyo che avrebbero presieduto la votazione (cosa che gli accademici non avevano ben pensato di fare). Ad ogni modo, i due sembravano conoscersi in quanto anche il nobile rispose al saluto, anche se in maniera piuttosto burbera:

    " Il piccolo Asa della famiglia Ameno, so che tuo padre ha mandato suo fratello a quest'incontro mentre lui si gode le terme del Ghiaccio. Spero sia un uomo altrettanto lungimirante. "

    Un sostituto, doveva essere una persona davvero influente Yo Ameno per potersi permettere di fare altro in un momento così delicato; anche se il matrimonio nelle terre dei Kondō era un altro evento di estrema importanza per gli assetti politici e non del continente.
    L'altro ragazzo, invece, non si perse in chiacchiere ed iniziò subito a parlare per spostare la discussione su come fosse stato allestito il luogo:

    " I posti già sono stati assegnati e, sinceramente, non capisco perché; non era meglio far decidere a noi dove far sedere la propria delegazione? Come se non bastasse, da come mi pare di capire, ogni volta che si deve prendere parola bisogna scendere fino alla postazione in basso...un inutile spreco di tempo. Almeno hanno ben pensato di adottare il sistema di videosorveglianza che ho fornito loro; quest'evento andrà registrato per lasciare una testimonianza di quanto espresso da ogni Paese. "

    In effetti, in corrispondenza di alcuni punti specifici, vi erano delle targhette con su scritto il nome della fazione che avrebbe occupato quei posti. L'Accademia era abbastanza in alto e vicino sia all'ingresso principale che ad una uscita di emergenza; un caso? Oppure Mifune aveva già provveduto anche a questo? Le telecamere a cui faceva riferimento il ragazzo erano sparse in tutta la sala e, ad un'analisi approfondita, sarebbe risultato palese che ognuna di esse era pensata per doppiare il mal funzionamento o la manomissione di un'altra. In poche parole sarebbe stato davvero complesso compiere azioni in quel luogo e pensare di non essere visti.

    " Non sapevo che voi del The foste così avanti come livello tecnologico, vi facevo molto più "naturali" e meno "sintetici"; un po come noi. Ma l'apparenza inganna, suppongo. Allora, di cosa vogliamo parlare? "

    " Io inizierei con il capire quanti e quali uomini lasciare dentro e quali fuori. I ninja dell'Erba non è che mi facciano stare così sereno...se dovesse piombarci una bomba sopra la testa verremo tutti spazzati noi all'interno."

    " Su questo mi permette di dissentire, Daimyo Babayashi. Siamo ben preparati ad attacchi dall'alto e le difese del villaggio intero sono del massimo livello possibile. Hohenheim-dono, che è l'unico di voi arrivato via cielo, può testimoniarlo. "

    Il tipo che fino a poco fa era seduto fuori non tardò a dire la sua per difendere il suo operato, essendo uno dei tre ninja a capo delle difese di Kusa.

    " Sull'intero edificio verrà eretta, la mattina del giorno stabilito, una barriera protettiva a prova di bomba, quindi non dovete preoccuparvi. Nonostante ciò, se qualcuna delle scorte volesse restare all'esterno, vi piazzeremo dei sigilli particolari che vi possano permettere di oltrepassare la barriera senza la necessità di interromperne il flusso. Ovviamente questo discorso non vale per lei, Babayashi-sama...essendo l'unico facente parte la riunione cui è stato concesso di venire in solitaria tempo che dovrà rimanere dentro la struttura per partecipare attivamente. "


    Se ancora non ne aveva avuto percezione, ora sarebbe apparso palese ad Hohenheim che quell'evento era qualcosa di focale per il futuro di tutti i Paesi e che i ninja mobilitati da tutte le parti del continente a difesa dei vari Daimyo non erano secondi per preparazione e personalità né a lui né al compagno Otese.

    ::: Albergo dell'Accademia , Kusa. Ore 17:00 dell'11/7 :::

    Se l'ex Kakita era alle prese con le altre guardie accorse a Kusa, il resto della giornata di Shinken sarebbe stata molto più tranquilla...apparte il fatto di avere un cadavere nascosto nella sua stanza! Si perché il chunin della Neve, colto completamente impreparato dalle azioni improvvise del Jonin, non ebbe nemmeno modo di difendersi o avvertire le sue compagne del pericolo! Una vota portato sotto terra il gioco era fatto e improvvisamente la Neve si ritrovò con un uomo in meno; un omicidio vero e proprio, privo di testimoni vista la posizione strategica della finestra, e passato inosservato anche ragazze all'interno, troppo prese dalle loro faccende per notare qualcosa oltre la finestra. Ma che rischio si era preso il guardiano di Oto?!

    L'unico errore era stato quello di non cancellare mediante tecniche o abilità apposite le chiazze di sangue che inevitabilmente lo sgozzamento aveva comportato...quanto ci avrebbero messo le due donne della Neve a trovarle? Quale se non l'ovvia conclusione che Yako fosse finito in guai seri o addirittura fosse già morto ne sarebbe scaturita? E chi poteva essere il sospettato numero uno, visto che la sua sparizione coincideva proprio con l'arrivo del ninja accademico? Se il piano di Shinken era quello di mettere subito in una posizione scomoda l'Accademia ci era appena riuscito e di certo quell'evento avrebbe avuto conseguenze pesanti per il proseguo della vicenda.

    Nel pomeriggio a bussare alla porta dell'albergo fu un ospite inatteso.

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    Era il Daimyo delle The, un uomo dai tratti sinceramente anonimi e vestito nel classico modo del sud, sui toni del viola. Al suo seguito vi era una delle due guardie, un giovane ninja armato di due katane e una tuta mimetica (probabilmente un chunin a prima vista).

    " Ci scusi l'intrusione nobile Mifune...emh...spero che il pranzo con Dōkutsu-sama sia andato bene hihihi Io ho portato solo qualche pasticcino secco della mia terra. "

    Un tipetto anche un po impacciato ma che sicuramente sapeva il fatto suo, dell'incontro tra Accademia e Montagna non era stato informato nessuno (per quanto la cosa non è che fosse stata organizzata in gran segreto).

    " Ma prego Quari-sama, in realtà stavo proprio pensando di invitarla per un te! So che è un intenditore e ne ho portato con me qualcuno di ottima qualità arrivatomi da oltremare. Si accomodi! Shinken puoi prendere il dono del Daimyo e mettere a bollire dell'acqua, per favore? Le foglie di tè sono qui sul tavolinetto, le metteremo in infusione secondo la tecnica Gong Fu Cha. "

    Non era proprio una mansione degna di un Jonin ma erano solo in due nella stanza e se l'ambasciatore doveva intrattenere il suo ospite rimaneva solo lui per preparare il tè (o forse l'ambasciatore gli stava suggerendo di fare anche altro?). Anche la guardia si presentò all'ospite (si chiamava Ryouken) dimostrando di non avere quel timore reverenziale che in questi casi molti ninja avrebbero avuto nell'incontrare una persona di così alto rango sociale. Di fatti, sebbene Mifune fosse un tipo piuttosto alla mano, non solo rivestiva uno dei ruoli più importanti nell'Accademia, che era ancor al'organo più potente del continente, ma era anche una delle persone più ricche del Fuoco e non, facendo parte dei Kobayashi!

    " Queste votazioni iniziando a non farmi dormire la notte, qui tutti sappiamo che in ballo c'è la salvaguardia del mondo che conosciamo ma alcuni Paesi sembrano non rendersene conto..."

    " Hihihi può dirlo forte! Ed è proprio per questo che sono qui ora: vede, sono preoccupato riguardo cosa questa Alleanza che si dovrebbe formare possa diventare qualora non si fissino dei paletti sin dal principio sulla sua gestione. "

    Si sfregava le mani come se avesse una specie di tic che gli impediva di farle rimanere ferme. Poi, prima che il funzionario potesse replicare, aggiunse:

    " Emh un uccellino mi ha detto che la Neve non sembra molto intenzionata a votare per un si...inoltre sembra che ci sia stato un problema con una delle guardie di Aisuaizu-sama. Pare sia...emh...scomparsa! "

    Un attimo di silenzio. Come faceva a sapere anche questo? Riguardo l'operato di Shinken non era scattato alcun allarme! Che la Neve si fosse già mossa per incastrare l'Accademia? Oppure quell'uomo dall'aspetto così banale aveva più di un asso nella manica? Mifune, d'altro canto, non esitò a manifestare dello sgomento per l'informazione appena appresa:

    " Cosa?! Se c'è stato un attacco all'interno di Kusa vuol dire che il villaggio non è sicuro! La fonte di questa informazione è attendibile? E se si, è stato comunicato tutto al quartier generale dell'Erba?! "


    " Non salterei a conclusioni così affrettate ma si, credo che l'Erba stia già investigando...e poi i nostri fidati ninja sono qui proprio per difenderci, no? hihihi Emh...per tornare a noi, invece, sto iniziando a pensare che alla fine non sarà proprio una passeggiata questa elezione per voi dell'Accademia. Emh...mi spiego meglio: il Ferro di certo non voterà a favore, vista la politica di estrema neutralità che da sempre ha contraddistinto Toshiro senior e la Cascata ha votato contro ogni singolo emendamento proposto dall'Accademia da due anni a questa parte, anche sulle cose di minor conto. Considerando poi che l'Erba, che si è offerta di ospitare questo evento come segno di grande forza, sta puntando a diventare la nuova superpotenza economica e militare del continente vedo la posizione del'Accademia...mmm...diciamo...non entusiasmante. E sarebbe un grande colpo di scena se l'Alleanza dei quattro paesi ninja più forti perdesse questa votazione no? hihihi "

    Era viscido, nonostante le apparenze, ma molto acuto. E nonostante il Kobayashi conosceva molto bene la vera natura dell'uomo che aveva difronte si trovò spiazzato, vuoi dalla notizia di poco prima voi anche per la chiarezza con la quale il Daimyo aveva esposto la posizione di debolezza attuale dell'Accademia. Poi però vinsero gli anni di esperienza in quel mondo corrotto e prese parola senza fare una piega, con estrema lucidità:

    " Quello che dice è vero, nobile Quari. C'è sempre il pareggio, però, e in quel caso si dovrebbe procedere ad una seconda votazione nella quale una delle parti sarebbe costretta a cambiare idea.

    Era chiaro il punto, no? Il The stava avanzando delle pretese nei confronti dell'Accademia perché sapeva che le sarebbe servita il suo voto per ottenere con maggiore tranquillità la maggioranza...L'acqua doveva essere ormai calda e solo quando l'otese avrebbe portato tutto l'occorrente per la preparazione dell'infuso, il nobile uomo avrebbe detto:

    " Certo che in tutta questa faccenda ci si dimentica sempre di prendere in considerazione quello che i nostri ninja pensano. Dopotutto se ci fosse una guerra da combattere non saremmo di certo noi nobili e politici a scendere in prima linea no? Ryouken, Shinken voi che dite a riguardo? "

    Era certo che avrebbe trovato man forte nelle parole del jonin, il quale si trovava ora in una posizione davvero scomoda. Ma, apparte questo, era anche il pensiero del chunin del The ad interessargli...la minaccia di Iwa e Kumo era stata, al momento, molto più un problema dei combattenti in missione che degli uomini grassocci che li governavano. L'ospite, ovviamente, avrebbe atteso che l'otese fosse il primo a parlare e nel suo sguardo si intravedeva già una vera di terrore: che le sue idee non rispecchiassero a pieno la politica dell'uomo che doveva proteggere?

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    ::: Reggia dei Kondō , Gelo. Ore 9.30 del 12/7 :::

    Prima di andarsi a coricare Jotaro poté non solo capire del "problema del tempo" che evidentemente aleggiava su tutto il villaggio ma riuscì ottenere grazie alla sua dialettica anche altre informazioni dai Daimyo:

    " Oh bhè, il mio paese è sempre aperto a scambi con brillanti personaggi di tutto il continente, Iwa e Kumo escluse ovviamente hihihi Immagina se a quei bifolchi fosse concesso di commerciare con il resto del continente! Riguardo il legname, tuttavia, sono quasi certo che in quel settore specifico il mercato da noi sia praticamente saturo: dopotutto insieme al Fuoco e al Fiume siamo tra i Paesi più verdeggianti! Per le armi, invece, sono certo che qualcosa si possa organizzare: conoscono un paio di grossisti che rivendono alle armerie sprovviste di fucina della capitale...certo, siccome compriamo dall'Accademia dovresti riuscire a competere con i sui prezzi Jotaro-dono ahahaha "

    Dunque le Sorgenti Termali si erano già schierate apertamente contro il Fulmine e la Terra? In questo caso voleva dire che l'accademia aveva già fatto le sue manovre per accaparrarsi l'alleanza con un Paese che nella storia era rimasto sempre in secondo piano ma che per dimensioni e risorse, sia belliche che non, non era secondo a l'Erba o alla Cascata.
    Anche riguardo la discussione più intima, durante il momento della pipa, lo Jaku avrebbe potuto sfamare la sua voglia di informazioni colpendo dritto all'animo sentimentale dell'anziano nobile.

    " La principessa Kurogane? Si dice sia la ragazza più bella dell'intero scenario nobiliare attuale...Non ho avuto il piacere di conoscerla personalmente ma ho trattato più volte con il padre, il nobile Asuma-sama. Che, se vogliamo dirla tutta, di nobile ha ben poco; i suoi modi arraffoni e rozzi non mi sono mai piaciuti...si fa voler bene da tutti offrendo cene e donne, ad Okasada e dintorni è considerato un dio sceso in terra, ma non si pensi che lo faccia per buon cuore! E' in grado di valorizzare enormemente ogni cosa in suo possesso, traendo beneficio da ogni scambio o trattativa: non vorrei azzardare troppo ma forse non è il solo principe Alashi ad andare contro il suo cuore in questa vicenda. Yoake-dono non penso abbia avuto voce in capitolo in questo matrimonio e la vedo dura che una così bella ragazza nel fiore dell'età non abbia i suoi problemi di cuore...Ma sappiamo entrambi che non si tratta di un semplice sposalizio tra due persone, no? Qui ci sono dinamiche che, mi duole ammetterlo, vanno ben oltre la felicità di due individui.

    Tuttavia, io al posto loro sarei già scappato di casa e avrei seguito quello che il mio cuore mi avrebbe detto di fare. Non a caso è proprio così che ho sposato mia moglie; il tempo aggiusta ogni cosa, anche i rapporti con una famiglia che aveva pensato altro per il proprio primogenito. A dimostrazione di ciò, sono diventato comunque Daimyio del mio Paese, no? ahahah "


    Se però con Yo Ameno lo shinobi aveva avuto molta fortuna, raccogliendo diversi spunti interessanti su cui riflettere, Anzo non poté essergli molto di aiuto (o forse si?):

    " Lo posso ben comprendere! Ma sinceramente non ho la minima idea se sia possibile svincolarsi da tutto ciò...So che ci sono voluti lunghissimi preparativi per mettere in piedi questa finta notte su tutto il villaggio; quella bambina, Tensai-ji, è davvero un portento. Ma ci pensi che a 13 anni è considerata già una delle massime esperte in ambito medico e non? C'è sicuramente lei dietro questo spettacolo grandioso...non per vantarmi io sono stato invitato da lei e vedrò la cerimonia da un palchetto privilegiato! "


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    Il giorno successivo, il Jaku si sarebbe fatto condurre dal principe; la guardia che Domaru gli aveva messo alle calcagna si sarebbe fatta trovare pronta e non aveva motivo di rifiutare ad acconsentire a quella richiesta. Doveva essere mattina ma, a seconda di quando ogni ospite fosse arrivato, il proprio orologio interno era differente: Jotaro lo potè notare dal fatto che alcune persone facevano colazione nei bar, altri invece avevano difronte un branzino fumante e altri ancora stavano ancora dormendo. Concedendosi del riposo anche lui aveva perso il conteggio tenuto fino alla sera prima e dire che ore del giorno fossero realmente a quel punto sarebbe stato praticamente impossibile (o almeno non con precisione).
    Alashi gli avrebbe concesso del tempo: il maggiordomo, un tipo dai capelli argentati e dei tatuaggi sulla volto, lo avrebbe condotto in una delle sale da pranzo dove il nobile stava facendo colazione. Il palazzo era magnifico e addobbato a festa sempre tramite quei fiori lucenti e vegetazione "magica" però, apparte la servitù, non sembrava esserci nessun altro nelle sale intraviste durante lo spostamento.

    " Jotaro, che piacere vederla. Prego si accomodi e mi faccia compagnia! Ultimamente non ho nemmeno tempo per fare colazione, Domaru mi sta già aspettando alle mura in quanto sono attesi i primi ospiti del giorno! "

    Di fatti era già vestito di tutto punto ma pericolo di sporcarsi non ce ne erano in quanto aveva dei modi estremamente eleganti e formali nel mangiare. Sul tavolo c'era di tutto, dalla frutta e verdura a piatti cucinati come i tamagoyaki e il nattō, oltre il riso ovviamente.

    " Mi dispiace di poterle dedicare così poco tempo ma manca solo un giorno al matrimonio e la mia agenda è pienissima. Oggi talaltro dovrebbe arrivare la delegazione accademica! Ammetto di essere un po emozionato...dopotutto non ho mai scambiato nemmeno una parola con la mia futura moglie. Anzi, ora che ci penso, forse potrebbe dirmi lei che tipo di ragazza è, probabilmente ha già avuto modo di incontrarla visto che è stato mandato come scorta all'evento. O sono certo avrà dovuto studiare dei fascicoli su di noi in preparazione alla sua missione...dai, mi dica, è davvero così bella come si dice? Purtroppo io potrò vederla, in parte, solo questa sera durante la cena pre cerimonia, usanze locali. Ovviamente lei è invitato, spero abbia portato un abito elegante altrimenti può usare il suo pass gold per affittare qualcosa in uno dei tanti centri dislocati nel villaggio...il tema sarà piuttosto moresco, il nobile Asuma ci ha tenuto che tutto richiamasse la sua terra natia. "

    Poteva essere un principe, poteva essere una pedina chiave nell'assetto politico del continente ma rimaneva pur sempre un ragazzo amante della vita e quindi delle belle ragazze. Il tono della discussione sarebbe stato piuttosto colloquiale anche se il poco tempo a disposizione richiedeva una certa celerità; dopo 10 minuti nemmeno il maggiordomo avrebbe insistito affinchè Ashiro iniziasse a pieno regime la sua giornata di fatta di strette di mano e sorrisi forzati.

    ::: Reggia dei Kondō , Gelo. Ore 11:30 del 12/7 :::

    Akira attaccò subito Domaru su quanto accaduto nei giorni precedenti, e come biasimarlo visto che l'attacco alla carovana aveva provocato molti morti e loro l'avevano scampata solo grazie alla sua spiccata lungimiranza? Sarebbe stato in grado il Kiriano di difendere tutti qualora avesse dovuto confrontarli con chi aveva progettato l'assalto? Ma l'uomo in armatura non si scompose più di tanto poiché aveva delle ragioni più che valide a sostegno della sua tesi:

    " Comprendo che puoi essere turbato da tutto ciò ma devi considerare che il Gelo non dispone di così tanti uomini e quelli che ho gli ho messi a protezione del villaggio, dei suoi abitanti e degli invitati al matrimonio. Se dovessi anche solo pensare di monitorare l'arrivo di ogni nobile mi sopravvivrebbe il quadruplo del numero di soldati che ho a disposizione! Sapendo che l'Accademia avrebbe impiegato le sue forze per scortare l'arrivo dei Kurogane non mi sono affatto preoccupato di fornire maggiore assistenza...diamine se non l'Alleanza che conta il maggior numero di ninja chi avrebbe potuto farlo?! Ripeto, sono rammaricato per quanto è accaduto e soprattutto che la principessa sia arrivata in queste condizioni all'evento più importante della sua vita ma, se permetti, credo che sia stata l'Accademia a prendere sotto gamba la faccenda!

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    Se colui o coloro che hanno attentato alla vostra vita sono così pericolosi non credo che mandare una squadra in perlustrazione sia la scelta migliore. Non ho alcuna intenzione di perdere uomini inutilmente, non il giorno prima dell'evento che può cambiare la storia del Gelo; già l'altra sera abbiamo subito un primo attacco...Manderò un corvo all'Accademia e chiederò di investigare, in onore proprio dell'alleanza che si sta per compiere...potresti scrivere di tuo pugno la lettera per fornire tutti i dettagli. "


    Riguardo poi alle misure di sicurezza adottate per l'evento, alla scaletta programmata e agli ospiti invitati, Domaru si sarebbe dimostrato molto più collaborativo: in fondo era solo un uomo ligio al suo dovere e che aveva a cuore la salvaguardia di chi aveva il compito di proteggere. In quel senso, l'aiuto di Akira sarebbe stato per lui una grossa mano:

    " Certo, ho fatto già preparare una copia del registro delle persone giunte al villaggio, con tanto di orario di arrivo e note sull'eventuale scorta, il tipo di trasporto utilizzato ed effetti personali portati. Considerando che qualcuno manca ancora all'appello, in quanto attesi nella giornata di domani, solo un'altra delegazione apparte l'Accademia è arrivata in ritardo o ha riscontrato problemi durante il tragitto. Si tratta del convoglio di Amuri Lemura-dono, noto medico della Pioggia, il quale è stato attaccato a circa due chilometri di distanza dalle mura lungo la via principale nella notte di ieri...sembra si sia trattato di un attacco di uno o forse più banditi, ad una prima analisi, presumibilmente al fine di depredare la carrozza sulla quale viaggiava. Sul posto abbiamo rinvenuto dei segni di esplosivo e i resti della carrozza sulla quale viaggiava...tra i cadaveri una giovane coppia di nobili provenienti dal The; probabilmente si conoscevano e hanno deciso di viaggiare insieme. E' l'unico sopravvissuto all'attacco e ora si trova in ospedale, sotto le cure dei nostri medici. Abbiamo provveduto a sgomberare il percorso e avvertire i rispettivi Paesi dell'accaduto ma, per le stesse motivazioni che ho esposto poco fa, non ho potuto impiegare uomini per cercare di inseguire quei bastardi.
    Già ti ho accennato ad un attacco che ci è stato rivolto: degli esplosivi piazzati sulle mura stesse del villaggio hanno provocato gravi lesioni, costringendoci ad un rattoppo "di fortuna". Presumiamo sia ad opera dello stesso gruppo di uomini che poi hanno attaccato il medico, qualche minuto dopo: la nostra ipotesi è che le carrozze fossero in realtà due e che una l'abbiano usata per fuggire più rapidamente. Una versione dei fatti che però solo Amuri potrà confermarci, quando rinvenirà dalla sua condizione delicata.
    La cosa davvero strana è che non abbiamo trovato poi molte tracce, né sul luogo dell'incidente né in prossimità delle mura: i nostri segugi sono riusciti a trovare solo le impronte di un singolo individuo partire dal sottobosco e girare attorno al villaggio...certo la neve non aiuta visto che a tratti in mezz'ora è in grado di ricoprire tutto ma il tipo di attacco fa sembrare si sia trattato di più persone, per tempismo e ampio raggio di azione, mentre i pochi segni rinvenuti fanno pensare ad un singolo soggetto, a meno che non abbiano usato qualche tecnica particolare per ripulire le loro tracce. Quello che è certo è che si tratta di ninja: la potenza delle bombecarta impiegate ne sono la prova. "


    Si stava riferendo all'operato di Minoru il quale aveva trovato un modo "alternativo" per entrare nel villaggio. Certo, la fortuna aveva sorriso in faccia al nukenin, ma almeno aveva preso qualche precauzione nell'inscenare un assalto plausibile. Forse indagando su quella pista il guardiano avrebbe potuto ricavare qualcosa ma, ad ogni modo, c'erano tante altre cose che il chunin kiriano doveva apprendere:

    " L'unica altra anomalia da appuntare riguarda proprio la vostra fazione: un altro diplomatico con compiti di assistenza all'evento è giunto al villaggio con tanto di rotolo ufficiale su cui era impresso il sigillo dell'Accademia. Si tratta di Jotaro Noriaki Jaku. Nonostante tutto fosse in regola mi è sembrato strano trovarmi un altro funzionario dell'Alleanza alle porta delle mura, per giunta inatteso, quindi l'ho fatto tenere sott'occhio da un mio uomo all'interno del villaggio. Non ha fatto nulla di strano: ieri sera si è recato alle terme e questa mattina ha avuto un rapido incontro con il principe Alashi...alloggia in una suite dell'albergo Hisui sulla via principale del villaggio. "


    Qui invece era chiaro di chi si stesse parlando: un'altra gatta da pelare per Akira il quale così come il capo delle guardie non aveva alcuna notizia riguardo l'arrivo di un secondo rappresentante accademico!
    Ricevuta la copia del registro, il ninja sarebbe stato condotto da Domaru in una struttura poco distante dal Palazzo, apparentemente non diverse dalle altre presenti nelle vicinanze, che in realtà si sarebbe rivelata essere uno dei diversi piccoli centri operativi sparsi all'interno delle mura dalle quali si organizzavano le difese. Una grossa mappa del villaggio [l'hai nelle note] era stesa sul tavolo centrale mentre tre uomini erano alle prese con il loro lavoro di monitoraggio e controllo delle attività all'interno della capitale del Gelo:

    " Abbiamo tre centri operativi; questo, vicino al palazzo reale, l'A2 in prossimità dell'ingresso principale e l'A3 situato nel cuore della zona termale e poco distante dalla chiesa. Da questi centri posso comunicare con i miei soldati, attraversi uomini come Aqui in possesso di abilità telepatiche; il secondo uomo invece, che in questa sede è Erui, tiene attiva una barriera di individuazione perimetrica su un cerchio di raggio di circa 200 metri; e il terzo, Watamuro qui, aggiorna la mappa con le informazioni pervenute e prende decisioni di conseguenza. 9 chunin quindi, che fanno parte dell'intelligence del villaggio. Operativi sul campo abbiamo poi 60 ninja (alcuni alla prima missione e recuperati praticamente da tutti i villaggi minori del Paese), tra genin e studenti: il loro compito principale è di ronda sulle mura ma si occupano anche, tramite turni stabiliti, del monitoraggio dei luoghi di principale interesse del villaggio e all'occasione danno man forte alla struttura ospedaliera. All'ingresso con me e a difesa del Palazzo, invece, ci sono altri 4 chunin addestrati al combattimento ravvicinato. L'unico altro Jonin dei villaggio è Tensai-ji sama, ovviamente. Ma la principessina non ha veri compiti di difesa: il villaggio non è mai stato così bello e ha allestito lei tutto per l'evento; le sue doti di manipolazione del Legno e del Ghiaccio sono più uniche che rare...Inoltre gestisce l'Ospedale e grazie alle sue conoscenze mediche spiccate riesce a mantenere in vita il nobile Asero, allettato a causa del Kokuten da ormai troppo tempo per mantenere accese le speranze di una guarigione. "

    Quello era il quadro generale dal quale sarebbe stato evidentissimo notare che praticamente tutte le forze militari del Paese erano state convogliate nella difesa del villaggio. A quel punto sarebbe stato anche molto chiaro la filosofia di pensiero estremamente conservativa e difensivista del Jonin, il quale si era praticamente interessato a rendere il più sicuro possibile ciò che le mura contenevano.

    " Domani mattina potremo parlare di come abbiamo pensato di organizzare la cerimonia e la successiva festa direttamente nella chiesa; in questo modo se magari potrai consigliarci qualche miglioria potemmo attuarla direttamente sul campo."


    Quello era un capitolo di cui dover discutere con maggiore calma; per il momento la sete di informazioni del ragazzo dai capelli blu sarebbe stata appagata con tutte le altre informazioni ricevute. Tra esse l'ultima, ma non meno importante, sarebbe stata quella riguardo la Notte Perenne:

    " Che senso ha dici? Ma è ovvio, sbalordire gli invitati cercando di dare un segnale di grande potere da parte del Gelo. Non so se sei avvezzo del mondo politico e nobiliare ma le apparenze contano per loro più di ogni altra cosa. Una notte infinita in questo clima magico, unito al tepore delle terme, è semplicemente una meravigliosa vacanza per tutti gli invitati ad un evento che è il solo picco nella storia del Paese da cento anni a questa parte! E poi si tratta solo di abituarcisi, dopo poche ore l'organismo non si accorge nemmeno della mancanza del giorno..."

    Terminata la discussione, le successivi azioni compiute da Akira e i suoi cloni non avrebbero avuto grandi riscontri. In primis, nonostante il danno autoinflitto, il chunin non riuscì a rompere l'illusione [non ho capito se sia stata una svista clamorosa e se più di questo non potevi fare, manca 5 per arrivare alla potenza dichiarata del genjutsu XD]; un esito che a dirla tutta il ragazzo non sapeva come interpretare in quanto lui era arrivato con la notte e notte ancora era all'interno del villaggio!
    Anche la sua ricerca di Jotaro non avrebbe fruttato quanto sperato in quanto all'indirizzo datogli da Domaru il portiere dell'albergo avrebbe confessato dopo un po di risentimento che l'accademico non era nella sua camera. Dopotutto era un ospite gold e quel genere di persone andavano gestite con i guanti...a quel punto, se il kiriano avesse voluto comunque accertarsi di quell'informazione, in maniera più o meno furtiva, sarebbe dipeso solo dalla sua volontà. Altrimenti avrebbe dovuto trovare un modo alternativo per riuscire a capire dove fosse il Jaku.
    Il clone che invece rimase a dormire con Yoake non avrebbe avuto alcun tipo di problema, dormendo per tutta la notte indisturbato, così come quello rimasto a girovagare nella villa (dopo il saluto rapido da parte del Kondō, impegnato in mille faccende) il quale avrebbe potuto constatare l'assenza di altri residenti! Apparte il resto della servitù e qualche guardia di ronda, solo una stanza al piano superiore nell'ala ovest sembrava ospitare qualcuno in quanto una di esse era fisso in pianta stabile davanti alla sua porta. Anche qui, riuscire ad entrarvi non sarebbe stato impossibile ma Akira avrebbe dovuto volerlo e assumersi i rischi derivanti delle proprie azioni.

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    La verità era che sarebbe stato l'indomani a rivelare il vero elemento di disturbo; semplicemente perché non ci sarebbe stata alcuna mattina del giorno successivo! Forse il clone che era andato alla ricerca di Jotaro ne avrebbe avuto percezione osservando che a quell'ora tarda della notte, molte persone in vestaglia stavano mangiando tranquillamente e altri ancora erano nel pieno delle forze a godersi piccoli spettacoli all'aperto. In quel posto non sembrava esserci proprio una vera percezione del tempo...E infatti quando Akira si sarebbe svegliato la notizia che a poche ore di distanza ci sarebbe stata la cena del pre-matrimonio lo avrebbe colto impreparato! O meglio, avrebbe dovuto avere questo effetto, ma in realtà il potentissimo jutsu calato sul Gelo aveva già avuto modo di insinuarsi nella mente dei nuovi ospiti e quella lecita reazione sarebbe mutata più semplicemente in quella classica sensazione di essere in ritardo...la verità era che si erano già dimenticati del tempo che scorreva sfasato fuori da quelle mura!

    ::: Chiesa centrale, Gelo. Ore 11.58 del 13/7 :::

    " E va bene! E' proprio vero che voi vecchietti siete più insistenti ed intrattabili di noi ragazzini! Hihihi Ti porto io a fare un giretto, dai. Vogliate scusarci signori, torniamo tra poco. "

    La reazione alle parole, forse sconclusionate e apparentemente senza senso, del ragazzo nei panni del vecchio medico avrebbero trovato sorprendentemente riscontro positivo da parte della piccola Kondō che non esitò a lasciare i suoi ospiti speciali per ottemperare alla richiesta di Amuri. Non che la cosa non avrebbe indispettito i due geni del mondo ninja, i quali avrebbero iniziato a confabulare sul possibile, quanto probabile, stato di demenza senile del Lemura che aveva scritto pagine importanti per la scienza. Scesero dal palchetto privilegiato attraverso la scala a chiocciola stretta e buia costruita all'interno di una delle colonne tortili principali che sorreggeva l'intera cattedrale...

    Ora, a voi non è sembrato che tutto fosse andato sempre troppo bene al giovane nukenin?

    EoIywWy

    " Allora sei proprio scemo, eh! Vedi di non farti beccare mentre fai i tuoi giochini, ci sono guardie dappertutto e io non potrò fare nulla questa volta per salvarti la pelle. Intesi? Non è la cerimonia il momento giusto. "

    Era a mezz'aria e stava illuminando quel passaggio buio con il suo solo chakra, imprimendo una pressione incredibile sul torace di Minoru. La ragazzina, che era solita levitare invece che camminare con le proprie gambe (sebbene radendo praticamente il suolo con la lunga gonna era difficile notarlo), finalmente si era finalmente rivelata al nukenin scoprendo le sue carte forse prima del tempo. Non lo avrebbe mai fatto se non fosse stata costretta ma quel decerebrato stava facendo modo e maniera per far saltare l'intera operazione: prima quel ridicolo modo di presentarsi alle mura, poi il travestimento patetico ed infine tutte quelle baggianate su argomenti di cui aveva i massimi esperti come interlocutore! E poi cosa diavolo doveva farci un medico in pensione di una "mega spada super tecnologica" ?! Aveva anche letteralmente gettato via un utilissimo strumento che gli avrebbe permesso di monitorare di dettagli della chiesa da lontano, facendo foto e zoom senza recare alcun sospetto! La vera domanda è perché i Kurotempi avessero mandato un ragazzino (la struttura ossea non mentiva sulla sua età, non ad un medico di quel livello)...avrebbe dovuto seminare un po di panico per facilitare le cose dopo ma fino ad allora aveva corso più rischi proteggendolo sia da Domaru che da quel chunin kiriano ficcanaso di quanti benefici ne avesse mai potuto ricavare!

    " E cammina più ingobbito, sei un vecchio di 72 anni ricordi? "

    Poi ritornò l'oscurità e con lei la normalità. I due sarebbero sbucati alla base della scalinata per poi recarsi lì dove la folla in piedi creava il primo strato difensivo per la navata centrale dove erano collocate le panche per gli invitati più importanti; in realtà tra i due settori vi era una catena umana di guardie che ne rimarcava il confine controllando che tutto fosse sotto controllo in fondo alla chiesa. Lo stesso si poteva dire per le due navate laterali, anche loro stracolme di gente anche se di ceto sociale superiore rispetto quelli più lontani dal fulcro della scena: l'altare, addobbato come l'intera chiesa con quel peculiare tema floreale fosforescente e glaciale, era chiaramente il centro attorno al quale ruotava tutto. Il Grande Bonzi era già lì e sia il Loto, che i tomi sacri e il sakè erano già stati preparati per la celebrazione del rito spirituale...di fatti, nonostante quel luogo di preghiera fosse gremito di gente il brusio era fin troppo basso per essere definito tale. Il coro di voci bianche, situato infondo a destra, allietava l'atmosfera con canti solenni ma evanescenti e tutto sembrava ormai pronto per l'arrivo degli sposi [Mappa nelle note].

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    Il giro che Tensai-ji avrebbe fatto compiere al suo "amico" in incognito gli avrebbe permesso di notare alcuni dettagli che, altrimenti, sarebbero stati molto difficili da individuare o che almeno avrebbero richiesto una buona dose di abilità percettive e interpretative. Si perché non dare nell'occhio durante l'ispezione sarebbe stato abbastanza complesso visto il numero di uomini appostati dietro i capitelli delle colonne o nelle nicchie delle volte. La bimba sapeva inoltre delle barriere di individuazione e di alcune delle contromisure adottate dal Domaru per scongiurare il peggio, quindi con tutta probabilità il suo intenzione era quella di scoraggiare il Kurotempi, sperando che questi avesse almeno notato tutto ciò, nel compiere in quel luogo qualunque cosa avesse escogitato di fare, se mai avesse avuto un piano preciso. C'erano almeno 30 shinobi lì dentro e il nukenin era da solo...se davvero voleva fare di testa sua gli serviva una vera idea per riuscire a fregare le difese del Gelo.

    Poi d'un tratto fu proprio l'uomo a capo delle difese del villaggio a spalancare le porte principali della chiesa dando ufficialmente inizio alla cerimonia. Se Monoru avesse voluto preparare qualcosa in particolare prima dello start avrebbe dovuto farlo prima di allora perché a quel punto, con anche il jonin a supervisionare tutto, sarebbe stato tremendamente difficile agire.

    " Uuuu ecco, entra lo sposo! "

    ::: Vicoli di Ame. Ore 20:05 del 13/7 :::

    Sho era un ninja esperto e ne diede dimostrazione in quella situazione non facendosi prendere dalla foga del momento, evitando di lanciarsi all'inseguimento del suo nemico senza riflettere. Lasciò dunque che quello scappasse, almeno per il momento, optando per raggiungere un punto strategico di vantaggio in groppa alla sua evocazione volante e sopratutto in grado di scrutare a grandi distanze piccoli dettagli.
    Trovare il fuggitivo non fu dunque complicato, anche perché non appena quello si accorse di non avere più nessuno alle spalle si sarebbe improvvisamente fermato, immobile al centro di una delle stradine interne desolate della parte povera di Ame. Era una posa quasi innaturale, priva di vita, come una bambola di pezza lasciata lì da un marionettista alle prese con altro.

    Il chunin accademico preparò dunque il suo agguato per cercare di cogliere impreparato l'unico indiziato riuscito a stanare. Ma davvero era lui ad avere il controllo della situazione? Era un caso che, non appena il torturatore mise piede a terra, il nukenin prese di nuovo a muoversi, camminando questa volta, proprio nella direzione più congeniale al foglioso?
    Ebbene no e, proprio un istante prima del momento ideale per agguantare il nemico, entrato nel suo campo visivo e operativo, qualcosa avrebbe colto completamente impreparato il ragazzo:

    " Sei un tipetto piuttosto scaltro, jinkurichi. Mi costringi a forzare la mano così..."

    Quella voce era nella sua testa, insieme all'immagine di quegli occhi ben noti ad uno shinobi del Fuoco, e subito dopo il genjutsu più subdolo che il mondo ninja avesse mai ideato lo avrebbe investito in pieno [fai riferimento al post precedente per la sequenza di attacchi]. L'improvvisa accelerazione del "cameriere", pedina sacrificale del vero nemico, avrebbe prodotto un assalto tremendo, sfruttando proprio il momento di debolezza indotto dall'illusione e la sicurezza stessa che l'accademico poteva avere nel sentirsi occultato. La verità era solo una: in quel villaggio nulla poteva sfuggire alla vista del suo guardiano e leader dei Quadri! L'errore del chunin era stato credere di poter investigare da solo sulla faccenda e limitarsi ad avvertire Raizen...ma avrebbe fatto in tempo il Kage a raggiungere il suo sottoposto?

    Che fosse uscito indenne o meno dal contro-agguato, poco importava in realtà all'Asso: si era già teletrasportato, durante il lancio delle bolas, alle spalle del destriero per poi bruciare in una frazione di secondo i metri che lo dividevano dall'accarezzare la folta criniera.

    " Vogliamo rimetterlo nella stalla o no? Dai che ci facciamo una camminata...non deve finire per forza male. "

    La situazione era davvero critica per Sho che a quel punto doveva scegliere se ribellarsi con forza al piano di Ame o se sfruttare l'occasione per continuare a raccogliere informazioni, magari agendo di fino e lasciando delle tracce al suo Kage. A quel punto infatti sembrava piuttosto chiaro che di trattare il villaggio della Pioggia non aveva alcuna voglia rendendo la missione di protezione di Nipponito tutt'altra faccenda; tuttavia, perché quello shinobi fosse interessato proprio a Sho rimaneva un mistero. Che fosse stato già tutto programmato al principio? E se si, per quale scopo? Seguirlo, però, sarebbe stato l'unico modo per evitare uno scontro.

    Intanto a poco meno di un chilometro di distanza il Colosso di Konoha era alle prese con quello che più comunemente veniva definito un diversivo. Sì aveva impedito che l'ambasciatore venisse assalito nel bagno, aveva sventato il furto di migliaia di ryo ma inevitabilmente aveva dovuto lasciare che il suo compagno si muovesse da solo e fin troppo distante da lui.

    " Si, saprei farne un disegno se mi date un cerino e della carta! "

    Il ragazzino di strada avrebbe quindi impiegato qualche minuto per fare il ritratto del tizio che gli aveva dato i 200 ryo; non che l'Hokage credesse di ottenerne poi molto, difficilmente un pezzo grosso si sarebbe sporcato le mani a svolgere un compito del genere...Bhè nella Pioggia l'imprevedibilità era la parola d'ordine e, senza nemmeno saperlo, in quel modo fin troppo facile per essere efficacie il jonin aveva scoperto i tratti di uno dei soggetti più pericolosi dell'intero continente!

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    Interrogarsi sul perché LUI avesse deciso di fornire quell'informazione era al momento irrilevante, soprattutto perché l'accademico non aveva affatto idea di chi fosse in realtà l'uomo nel disegno.

    " Sarà stato una mezz'oretta fa! Mi ha avvicinato mentre giocavo con i miei amici nella solita piazzetta, quella che porta su Via del Sorcio e mi ha dato quel sasso con la lettera attorno e mi ha detto di lanciarlo con tutta la mia forza contro la vostra finestra!

    Era tremendamente spaventato e sembrava disposto a dire tutta la verità e di fornire ogni dettaglio che riuscisse a ricordare. Si sarebbe svestito come un lampo pur di potersene andare da lì e anche ad una attenta analisi non sembrava avere sigilli o altro sul suo corpo...era semplicemente un trovatello ingannato e finito nel posto sbagliato al momento sbagliato.
    Quanto a Nipponito, invece, a quel punto si convinse di essere in una situazione davvero delicata e iniziò a farsi prendere dal panico:

    " Lo sapevo che non dovevo venire! Hanno assegnato questo incarico di merda a me per farmi fuori! Per fortuna avevo chiesto esplicitamente di mandare dei jinkurichi a proteggermi: Raizen-sama, la scongiuro, mi faccia uscire vivo di qui! Non mi staccherò di lei nemmeno di un metro. "

    A quel punto bisognava capire come gestire la situazione; formalmente l'incontro era tutt'altro che saltato e a breve un funzionario di Ame sarebbe giunto alle porte dell'hotel per condurre la delegazione accademica nel luogo della trattativa. Pensare che ciò che stesse accadendo non fosse ad opera del villaggio stesso era difficile da credere però la possibilità che tutto fosse l'iniziativa di un singolo piantagrane non era del tutto nulla. Non poteva saperlo ma la shinobi appostata dentro il muro aveva già abbandonato il suo giaciglio, allontanandosi sotto terra dall'albergo.
    Ad ogni modo, qualora Raizen avesse optato per rimanere lì e attendere l'arrivo del vassallo, l'unica cosa interessante da fare, dopo aver sgombrato l'intera struttura, sarebbe stato discutere con il funzionario accademico della strategia da adottare...Nipponito poteva essere un fifone ma in quanto a diplomazia sapeva il fatto suo.

    " Ora Hokage-sama lei deve dirmi perché ha risposto personalmente alla missiva accademica. Questo incarico non doveva essere per jonin, figuriamoci per un ninja della sua caratura...badi bene, viste come si sono messe le cose sono felicissimo di averla qui ma immagino che non voglia limitarsi ad ascoltare passivamente la contrattazione. Dico questo perché suppongo che questi contrattempi non cambiano lo stato delle cose, no? O meglio, non devono farlo: l'Accademia deve assicurarsi il supporto di Ame nella guerra che verrà o quantomeno deve accertarsi che non fornisca aiuto ad Iwa e/o Kumo. Sicuramente sa del matrimonio nel Gelo e della riunione tra i dieci Paesi nell'Erba ma questa nostra missione non è da meno perché la Pioggia con la sua imprevedibilità può spostare non poco gli equilibri di un conflitto ormai inevitabile...
    Detto ciò, quello che le voglio chiedere è semplice: mi dica ora quello che ha in mente e lasci che sia io a tenere la parola. Se il Fuoco dovesse agire in prima persona nelle trattative non solo si potrebbero generare tensioni interne nell'Alleanza, Suna, Kiri e Oto potrebbero sentirsi scavalcati, ma la stessa posizione dell'Accademia potrebbe risentirne agli occhi di chi prende le decisioni qui, facendo trasparire poco controllo sulla situazione.
    Questi bifolchi vogliono solo il denaro, e il tentativo di prendere la borsa con i soldi ne è la prova; tuttavia sono loro ad avere il coltello dalla parte del manico in quanto averli come nemici ora sarebbe quanto di più dannoso per tutti noi. Siamo disposti a sborsarne più di quanto potrebbero disporre il Fulmine o la Roccia, quindi dobbiamo solo fare in modo che mantengano l'eventuale impegno preso. "


    Era un uomo molto scaltro e con una spiccata visione d'insieme; non a caso la sua fifa tremenda nel restare in quel posto non avrebbe offuscato a tal punto la sua mente per indurlo a rinunciare all'operazione. Tornare a casa sapendo di avere la Pioggia contro sarebbe stata una dura batosta per chi rappresentava, al pari di vedere il matrimonio andare in fumo o un esito negativo della votazione di Kusa.

    Intanto il clone di Raizen, ricevuta la segnalazione di Sho, si era messo in moto per raggiungerlo ed aiutarlo nell'investigazione...se il ragazzo si fosse trovato ancora lì, ovviamente.



    CITAZIONE
    OT/ Vi aggiorno sul gruppo ad ogni aggiunta delle parti mancanti! Questa volta preferisco completarlo man mano, altrimenti andiamo troppo in là con i tempi. Siamo circa a metà quest, forza e coraggio ;)

    Jeral: Complimenti per aver pensato a possibili fuuinjutsu, anche se non credo ti aspettassi una cosa del genere. A te le belle cose ora; ti ricordo che hai ancora la pista della miniera.
    Provaci
    Speciale: L'utilizzatore può rendere i suoi Fuuinjutsu più complicati da rimuovere richiedendo 30 minuti di concentrazione assoluta. L'utilizzatore può imprimere più chakra del normale nei sigilli al fine di richiedere maggiore spesa da parte di chi vuole rimuoverli.
    [Da Jonin in su]


    Shiltar: Per assurdo hai la parte più facile! Devi "solo" batterti e Lui ha un piccolo vantaggio...Ovviamente il modo c'è, devi solo capirlo. Non ti quoto le tue conoscenze, se gli altri fossero avidi di dettagli possono spulciare nella tua scheda XD
    Chakra rimanente: 590/750
    Vitalità rimanente: 26/27


    Jotty: Tante info per te, ora te la giochi col principe XD

    Hohe: Non esimerti da fare proposte per aiutare ad organizzare la difesa. E poi prendi magari iniziativa con gli altri png!
    0Uhz4N4

    Rosso: Bancone centrale con microfoni
    Verde: Postazioni dei vari Paesi
    Azzurro: Uscite emergenza (più grande l'entrata principale)

    ps. La numerazione è la stessa della mappa del villaggio con l'aggiunta di Ferro 17 e Gelo 18.


    Shinken: Congratulazioni, hai appena reso la vita all'accademia molto più difficile! Ora vediamo che fai con il The XD

    Hidan: Decidi come gestire le due situazioni all'albergo di jottino e la stanza misteriosa alla reggia. Poi hai campo libero sul pre-cena ;)
    Mappa
    Giallo: Ingresso
    Verde: Terme
    Arancione: Reggia dei Kondō
    Viola: Chiesa centrale
    Rosa: Albergo Jotaro


    Leo: Complimenti per avermi fatto tirare fuori una verità che avrei pensato di mostrare a fine quest XD Ora però mi devi stupire ed in positivo questa volta!
    Mappa
    Azzurro: Altare
    Verde: Zona con panche per nobili
    Viola: Gente in piedi
    Arancione: guardie sia a terra che nascoste
    Rosso: palchetto dove eri prima

    ps. Per la scala, considera che la cattedrale è lunga circa novanta metri.


    Sho: Combatti o segui il tizio, a te la scelta...ma scegli bene XD

    Fenix: Nipponito inizia a dimostrare un po di carattere. Conservati lo schizzo che magari un giorno ti servirà :guru: Se hai abilità per raggiungere rapidamente sho forse è il caso di usarle XD


    Edited by DioGeNe - 8/1/2018, 22:20
     
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    Gli occhi dell'Immortale rilucerono di malvagità quando questi individuò un piccolo, ma intricato, nugolo di linee di potere che riposava sulla coscia destra del mortale in ginocchio. Senza un commento, e mantenendo ben alte le proprie difese, il Flagello si abbassò per studiarne le fattezze. I segni di inchiostro e chakra si intersecavano in modo mutevole e caotico, ma non confuso. Diversi esperti di fuuinjutsu avrebbero potuto scambiarlo per un lavoro mediocre, ma Jeral riconobbe immediatamente il disegno dell'autore: l'architettura della creazione era tale da impedire di comprendere a colpo d'occhio la chiave di decriptazione, con il beneficio collaterale di una spesa di tempo ed energia notevolmente superiore per individuare quest'ultima. « Un'opera sagace. », commentò, apprezzando la complessità del sigillo mentre già le sue dita correvano da un punto all'altro per svelarne i segreti.

    In una situazione diversa si sarebbe limitato a strappare la gamba dal corpo del prigioniero, o al limite a spellarlo come aveva fatto con la schiena del Risorto tempo prima, ma in quell'istanza si trattenne: da una parte, aveva davanti una fonte di informazioni troppo preziosa e malconcia per potersi permettere di agire secondo i suoi consueti istinti; dall'altra, il creatore di quel sigillo lo aveva messo di fronte ad una sfida che lo divertì. I sigilli erano uno dei campi di specializzazione del Flagello Immortale e sconfiggere quel meccanismo di difesa era una prova a cui questi non si sarebbe di certo sottratto. Le sue dita bruciarono di chakra per diversi minuti, mentre i suoi occhi leggevano diverse mosse in avanti ai cambiamenti di quel simbolo e coordinavano i suoi sforzi per penetrare in quella difesa. Alfine, il cancello di linee oscure si ruppe e il chakra ivi incarcerato cessò di scorrere nel sistema circolatorio del prigioniero, liberandolo dalla tecnica [Fuuinjutsu AlterabiliFuuinjutsu Alterabili [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sciogliere qualsiasi tipo di fuuinjutsu tramite il chakra, cancellandolo senza attivare effetti. Richiede uno slot tecnica.
    (Consumo: pari al costo d'attivazione)
    ]
    .

    Il Flagello fu subito di nuovo in piedi, pronto ad interrogare il prigioniero. Eppure, qualcosa cambiò. La sua voce e il suo portamento mutarono, per quanto la sua energia vitale e l'entità del suo chakra rimasero i medesimi. In un lampo di comprensione, Jeral capì di aver davanti il risultato della copia grezza di quanto lui stesso aveva compiuto con la Nemesi. Un simbolo di pensiero aveva derubato l'uomo in catene della sua personalità e, ora che il sigillo era stato spezzato, egli era tornato ad essere sé stesso! Si presentò come Amari Hatsu e promise denaro all'Immortale in cambio della libertà, identificando come uno abitante del mondo delle tenebre al pari di sé. Aveva dunque davanti un nukenin. Questo spiegava le catene all'interno del territorio di un paese alleato all'Accademia.

    Jeral rimase in silenzio, fissandolo con occhi imperscrutabili da sotto il cappuccio mentre l'altro proseguiva nel suo flusso di coscienza ad ammetteva di essere un ninja di alto livello della Pioggia. La Pietra Cremisi dell'Immortale riposava sotto il mantello di quest'ultimo, pronta all'uso. Il prigioniero narrò della sua cattura durante un colpo andato male "alla miniera" e della sua prigionia, senza dunque avere ricordo di cosa fosse successo dopo: chiunque lo avesse derubato della memoria, era stato tanto abile da far sì che egli non si ricordasse nemmeno del furto. Stando a quanto l'uomo in catene diceva, alle miniere era in atto qualcosa "di losco" ed egli era stato catturato almeno da tre settimane. Indicò anche una botola, attraverso la quale qualcuno lo avrebbe nutrito e curato saltuariamente, quel tanto che bastasse per non impedirne la morte. Una storia credibile solo fino ad un certo punto, che però l'Immortale decise di non mettere ancora in dubbio: voleva scoprire dove sarebbe culminato il flusso di coscienza dell'uomo.

    Mentre lo ascoltava parlare, parte dell'attenzione di Jeral era dedicata all'analisi del quadro più ampio: se l'uomo che aveva davanti non era il vero Rittoru, ma una semplice pedina, era plausibile che fosse tutta un'elaborata trama da parte di colui con cui si era scontrato? Anche fosse, a che scopo? Perché lasciare una traccia così fine? Sembrava una prova per selezionare un individuo: qualcuno dalle capacità assassine sufficienti per penetrare nella difesa di Kusa; qualcuno dalle capacità mentali sufficienti a comprendere il gioco di Rittoru e non farsi depistare; qualcuno dalle capacità ninja per spezzare il sigillo e gestire un interrogatorio con un jonin di Ame. Tutto puntava a quelle miniere a sud dell'Erba. La chiave di tutto era lì. Ma cosa avrebbe potuto attenderlo in quel luogo?

    Un individuo diverso dal Flagello si sarebbe potuto sentire intimorito e sotto l'impressione che tutto fosse un enorme piano di Rittoru che inesorabilmente si dispiegava attorno a lui. Jeral, dal canto suo, bruciava dalla voglia di percorrere quel sentiero e distruggere, che si trattasse di ostacoli per i muscoli o per la mente, qualsiasi cosa gli si parasse davanti. A quel punto, dopo quanto aveva visto, non era da escludere che magari Rittoru avesse persino previsto una personalità simile nel soggetto selezionato e che di conseguenza pensasse di poterla utilizzare come leva per manipolarlo. Se quello era il caso, allora persino l'Immortale avrebbe sollevato un sopracciglio a quella prodezza mentale.

    Eppure, il punto era sempre lo stesso: per quanto potenzialmente fuori dal comune, Rittoru rimaneva un mortale. Jeral doveva ancora incontrare qualcuno che avesse un punto di vista anche solo lontanamente affine al suo. Per questo egli era imprevedibile. Per questo, quando anche qualcuno avesse pensato di essere riuscito a manipolare il Flagello, non si trattava che un inganno di quest'ultimo: egli, qualunque cosa succedesse, era sempre in controllo. Faceva quello che voleva, poiché il suo orizzonte era l'eternità. Le piccolo trame e preoccupazioni degli uomini mortali non erano che un battito di ciglia per lui. Li guardava mentre si sforzavano, si agitavano e soffrivano per proteggere o conquistare persone o cose che, presto o tardi, si sarebbero comunque tramutate in polvere. Un mondo in miniatura, nel palmo della sua mano.

    Quando poi menzionò ad Amari, l'uomo in catene, la frase in codice che Rittoru gli aveva comunicato, la reazione di questi gli fornì più di un'informazione utile. Secondo il jonin di Ame, nessuno che non fosse all'interno della Pioggia poteva sapere degli specchi. Doveva trattarsi di qualcosa di estremamente riservato, anche all'interno del Terzo Livello, dato che l'Immortale non aveva alcuna conoscenza al riguardo nonostante la Pietra Cremisi in suo possesso. Ciò significava che Rittoru aveva accesso ad un livello di intelligence persino più elevato di quanto Jeral non avesse sospettato in principio… oppure che fosse un membro dell'organizzazione di Ame. Dopotutto, l'Erba non faceva parte dell'Accademia – nonostante fossero alleati –, e dunque era possibile che questi avesse accesso a quelle informazioni senza essere necessariamente un traditore. Magari invece lo era e, come tutti ad Ame, serviva il proprio seme e l'obiettivo precipuo dell'organizzazione: accumulare denaro.

    Dolente a causa della lunga prigionia, Amari alzò il capo per la prima volta e, dal basso, i suoi occhi si posarono sul volto del Flagello. Un lampo di riconoscimento attraverso quello sguardo stanco, nonostante i due non si fossero mai visti prima. Risa amare percorsero il corpo di Amari insieme a qualche roco colpo di tosse. Come le sue parole confermarono, aveva riconosciuto l'Immortale. A quanto pareva, inoltre, il Joker – ossia il Re Mortale – e gli Assi di Ame avevano messo una taglia sulla sua testa, aggiungendo così la Pioggia alla lunga lista di Paesi che volevano il Flagello morto.
    Nonostante questo, però, il Flagello non riconobbe Amari. Quello scambio significava che questi aveva su di sé un frammento di Pietra Cremisi, ma che – a meno di essere un Re, del che il Flagello dubitava – non occupava un seggio rilevante nella gerarchia dell'organizzazione di Ame. Egli identificò Jeral come un nemico e si chiuse in sé stesso, sostenendo che non avrebbe tradito il suo seme.

    « È qui che sbagli. »

    Fu a quel punto che l'Immortale allungò la destra e la appoggiò sul mento di Amari, costringendolo al contatto visivo con i propri occhi scintillanti. « L'unico nemico di Ame sono coloro che la faranno collassare dall'interno, contagiata dalla loro incapacità. » Un veterano della Pioggia avrebbe subito colto il riferimento alla decade appena trascorsa, durante la quale Ame era passata dai fasti di Akatsuki alla rovina attuale. Jeral era certo che le sue parole sarebbero suonate vere e puntuali alle orecchie del jonin. « Io sono la cura. Il Joker attuale ha lasciato che gli Assi fallissero miseramente per anni. Prenderò la sua testa e farò rotolare quella degli Assi incapaci. Nuovi Re e Regine ascenderanno sotto il mio sguardo vigile e Ame tornerà ad essere temuta nel Continente. »



    Uno schiocco di dita e le catene attorno al collo e agli arti di Amari caddero a terra, ridotte in pezzi [Aria TaglienteAria Tagliente
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può emettere un violento getto di vento cilindrico, ampio mezzo metro, oltrepassando qualsiasi ostacolo presente. Ha gittata pari a 12 metri. La potenza è pari a 30.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    [Livello: 4 | Consumo: Medio]
    [Da Genin in su]
    Tecnica Economica [2]Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    ]
    .

    « La Pioggia sarà di nuovo grande. Le gerarchie dei semi saranno con me: a nessuno sarà richiesto, o concesso, di tradire l'ideologia che li caratterizza. Per fare questo, avrò bisogno di guerrieri in grado di supportare i miei propositi. Tu, che sei sopravvissuto a questa prigionia per settimane e che non ti sei piegato a me dopo avermi riconosciuto. », disse, in segno di riconoscimento del valore dell'altro. « Rinuncio a prendere la tua vita e la tua pietra. Ti rendo la libertà. Torna ad Ame e sii testimone di ciò che farò, iniziando proprio da Kusa. » A quel punto le sue mani si unirono in una rapida sequenza di sigilli, che terminò in uno sbuffo di fumo [Richiamo
    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell’evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Questi utilizzi richiedono 1 slot tecnica avanzato ognuno. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso ogni 100 crediti equipaggiamento liberati. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Variabile )
    ]
    . Una volta rarefatto, Amari avrebbe potuto scorgere un antico tomo riposare tra le mani del Flagello.

    SUjM4pE

    Il manufatto era dotato di una rilegatura bruciacchiata, piena di tagli, ed esibiva una strana serie di lettere sulla copertina. Vecchie pagine ingiallite erano custodite all'interno e l'intero tomo, nonostante il suo aspetto malandato, era circondato da un'atmosfera inquietante e – se possibile – sembrava più scuro dell'ambiente circostante. Se davvero Amari apparteneva al sostrato superiore della gerarchia di Ame, allora non avrebbe avuto difficoltà eccessive a riconoscere il mitico artefatto noto al mondo come il Diario di Konan, uno dei simboli del potere supremo sulla Pioggia a partire dai tempi del dio Pain.

    Il solo fatto che il Flagello ne fosse in possesso la diceva lunga sull'equilibrio di potere che intercorreva tra lui e gli Assi e, come Amari avrebbe capito, dava un ineluttabile senso di concretezza ai suoi progetti su Ame: come aveva fatto con il libro, avrebbe strappato lo scettro del potere dalle mani di chi davvero lo deteneva sulla Pioggia, imprimendo il suo marchio sulla torre di ogni seme e portandole tutte a vette mai raggiunte prima.

    Con sicurezza, come se sapesse esattamente dove cercare, il Flagello aprì il tomo ad una pagina precisa, indicando poi l'ultima riga all'uomo non più incatenato. Come questi avrebbe potuto vedere, il suo nome era ivi vergato a chiare lettere, con la stessa grafia sottile che era appartenuta alla creatrice del manufatto.

    « Sei nei miei piani ora. »

    Qualche secondo dopo il diario svanì in uno sbuffo di fumo ed egli si voltò, facendo per andarsene, ma prima di uscire da quella gabbia di metallo quasi impenetrabile arrestò il suo cammino. Poi, senza voltarsi, fece ad Amari la sua ultima richiesta, dalla quale sarebbe dipeso l'esito finale di tutta la conversazione.

    « Prima che vada, dimmi ciò che sai degli specchi. »

    In caso di mancata risposta, o di risposta insoddisfacente, l'intera figura del Flagello sarebbe stata avvolta dalla luce e, un attimo dopo, a meno di sorprese, l'esistenza di Amari Hatsu sarebbe stata cancellata dalla realtà [Momento MoriMomento Mori

    Villaggio: Specializzazione Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può emettere un fulmine di intensità e dimensioni devastanti. Ha gittata pari a 24 metri e ampiezza pari a 9 metri. La potenza è pari a 80. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 4 tacche. Non danneggia l'utilizzatore. Se scagliato verso il cielo causa rannuvolamento consistente e temporale nel turno successivo. Se scagliati più fulmini insieme la loro potenza si somma. Durante il caricamento, l'intero corpo dell'utilizzatore sarà avvolto da saette crepitanti.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 1 / Consumo: Elevatissimo)
    [Da Jonin in su]
    Tecnica Focalizzata [2] (Concentrazione)
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    Ninjutsu Inarrestabile [2]Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. Azione Rapida [1]Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    ]
    . Diversamente, quest'ultimo sarebbe stato libero di tornare ad Ame, la sua casa, e spargere il verbo relativo alla venuta del Flagello, il salvatore di quella terra dimenticata dagli dei.

    […]

    Non ci mise moltoStando alla mappa, a Nera+3 naturale dovrei impiegare circa un'ora e mezza a percorrere i 200 km e rotti che separano la prigione dal confine sud di Kusa con Ame. a raggiungere la miniera.

    Erano le prime ore della mattina, quando il lavoro iniziava per i più solerti, eppure sembrava che i picconi ed i carrelli non si fossero mai fermati nel cantiere. La cava era situata a sud del Paese dell'Erba, presso il confine con Ame, e cadeva tra le pendici di due montagne, rendendo il luogo di estrazione simile ad una ristretta vallata. Montagne di frattaglie e sassi erano ovunque, segno che gli scavi fossero già arrivati ad un livello di profondità significativo.

    Al riparoRivestimento Mimetico [Meccanismo]
    Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l’ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive. Applicato al mantello.
    Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: -
    Quantità: 1
    [Potenza: - | Durezza: - | Crediti: 25]
    nell'alto dello sperone roccioso su cui era arrivato, il Flagello osservava in basso il flusso dei lavori. Notò una trentina di operai che si muovevano frettolosamente seguendo il corso dei binari, sparendo e ricomparendo in corrispondenza dei vari buchi nel terreno. Tutti sembravano muoversi verso un edificio costruito in corrispondenza del culmine della gola tra le due montagne. Presumibilmente si trattava di una raffineria di qualche tipo, ma al momento Jeral sapeva di non avere abbastanza elementi a disposizione per ipotizzare cosa accadesse all'interno e, soprattutto, qual era il reale motivo per cui Rittoru gli aveva suggerito di percorrere quella via.

    Raccolse la propria concentrazione e, con un pensiero, pervase l'ambiente circostante con onde di chakra [Sesto SensoPercezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.


    Sesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)
    ]
    . Ne ricevette vivide immagini di ben otto sistemi circolatori del chakra, discretamente sviluppati. Sembrava che quel luogo fosse sorvegliato da chunin di basso rango e dall'occasionale genin al di sopra della media. Captò un distinto movimento nelle riserve di energia, segno che quei mortali agivano anche spesso e volentieri da aguzzini nei confronti dei lavoratori. In aggiunta, percepì con chiarezza oltre un centinaio di energie vitali inferiori che vibravano laboriosamente nel sottosuolo. Quella cava era immensa. Nei carrelli di materiale estratto, però, egli non scorse oro o materiali luccicanti; sembrava solo un ammasso di pietra e ferro, ma era possibile che si trattasse di uno strato superiore con i carrelli venivano camuffati prima di uscire dal riparo del sottosuolo. Magari invece si trattava davvero di pietra, che però aveva delle proprietà particolari. Non poteva esserne certo, ma l'unica cosa sicura era che rimanendo lì non avrebbe scoperto nulla.

    Se non avesse ricevuto da Amari delle informazioni sugli specchi che lo portassero a ritenere diversamente, nel qual caso si sarebbe diretto in modo furtivo verso la miniera e poi avrebbe di nuovo utilizzato i suoi doni da sensitivo, Jeral iniziò a scendere dalla montagna. Quando, parlando in codice, aveva chiesto a Rittoru un lasciapassare, egli aveva risposto "l'ingresso è in basso, trova lo specchio." Certamente, la miniera che aveva davanti agli occhi era in basso nel paese dell'Erba e dunque nel perimetro difensivo creato per proteggere Kusa. Forse però, come lo era stato il suo messaggio, anche l'indicazione di Rittoru aveva una duplice interpretazione: era stata pensata per portarlo alla miniera e, poi, per indicargli di scendere nelle profondità della terra piuttosto che seguire la ben più ovvia via della raffineria.

    Fu così che l'Immortale sfruttò la sua rapidità inumana per infilarsi in uno dei tanti cunicoli sfruttando uno dei momenti in cui nessuna delle otto guardie aveva lo sguardo fisso in quel punto. Non sapeva quanto in profondità sarebbe dovuto andare, ma aveva avuto cura di preparare una rudimentale torcia con dei legni, lembi del proprio mantello ed alcune erbe che avrebbero reso la combustione più lenta; la tenne da parte, pronta all'uso quando le tenebre fossero calate, e proseguì tenendo gli occhi bene aperti Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.
    . Se, però, ci aveva visto giusto, grazie agli indizi di Amari non avrebbe impiegato molto a trovare ciò che cercava - e allora forse avrebbe scoperto di più sul disegno nella mente di Rittoru. Dopotutto, aveva appreso abbastanza per concedersi di dedicare la propria attenzione ad approfondire il ruolo di Ame in quella vicenda - ed era possibile che la Quinta Guerra Mondiale dei Ninja scoppiasse anche senza il suo intervento.

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin A Nera

    Vitalità: 20/20

    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
    Rigenerazione x 1.5 (Chakra)


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra: 1250/1500
    Spese di Chakra:

    -1x Critico (110)[Fuuinjutsu Alterabili]
    -1x Medio (30-15 per TA Economica)[Aria Tagliente]
    -1x ¼ Basso (2.5)[Richiamo]
    -1x Mediobasso (20)[Sesto Senso]

    ______________________

    Angolo Commenti

    Necessariamente vago il finale, data la penuria di informazioni da quel punto in poi. Lo sviluppo dipenderà molto da come va la scena nella prigione :sisi:

     
    .
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    Falce dei Kaguya


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    La sfida del sasso - II° parte



    [11 Luglio 0037, ore 14:10 (???)]

    Ehi, che diavolo?
    La prima reazione fu quella, non tanto nel vedere la Falce andare a vuoto, ma per quanto prontamente le ossa dell'altro lo protessero dal colpo che nasceva dal piede.
    Anche se non abbiamo dei buoni riflessi, da sempre le nostre ossa superano la nostra reattività dei sensi, fratello... potrebbe essere solo quello.
    Oppure potrebbe essere peggio!
    Ed in effetti andò peggio: gli altri colpi di falce andarono egualmente a vuoto, ma cosa veramente grave: il colpo finale, la combinazione di ossa e palmo distruttivo, fu letteralmente evitata con poca fatica da quella copia.
    Il Risorto sapeva bene di essere resistente, ma sapeva altrettanto bene che non era così reattivo: quella creazione ottenuta dal Sasso Rosso era molto diverso da ciò che aveva affrontato in passato come "parti di lui".
    Ma non è il momento di pensarci, guarda i sigilli!
    Ed in effetti il Risorto riconobbe immediatamente i due sigilli: sapeva di non poter superare in velocità il proprio cono di fuoco, né che poteva superarlo in altezza, quindi fece l'unica cosa possibile: indietreggiò di quasi 5 metri, utilizzando anche del chakra per accelerare tale movimento.
    E mentre si avvicinava, il Kaguya avrebbe riunito le braccia fra di loro, il che avrebbe, seppur inaspettatamente, modificato leggermente la posizione della mano che la copia voleva colpire, oltre che difenderla parzialmente con le due falci, il ché avrebbe comunque permesso all'altro di colpirlo alla mano, producendo una ferita abbastanza rilevante, lasciandogli cadere la mezza Falce dalla mano, ma forse l'altro non se ne era reso conto, ma si parlava della Falce di Luna le cui due metà erano congiunte da una catena e, considerate le capacità atletiche del Risorto, non sarebbe stato un problema combattere anche in quel modo.
    Peccato che anche l'altro usasse le abilità atletiche in un modo tutto suo: con un salto, infatti, si trovò a portarsi al di sopra del Kaguya.
    E saltella pure? Che cosa vorrebbe fare adesso?
    Ossa, ecco che vuole fare!
    Ed in effetti, in pochi istanti ecco che un primo osso sarebbe detonato verso il volto del Kaguya, il quale, ben conoscendo quella tecnica, non avrebbe potuto che bruciare parecchio chakra, per abbassarsi in tempo ed evitare il primo colpo.
    Il secondo attacco fu una minor sorpresa e, ruotando tutto il proprio asse per seguirlo al meglio, Ru-Wai non fece molto di più che porre la mezza falce nella mano sinistra a protezione dei genitali, bloccando così il colpo prima che arrivasse al bersaglio, mentre per il terzo, usando una minore quantità di chakra, il Kaguya si spostò leggermente subendo al braccio destro il colpo, che produsse una ferita nemmeno eccessivamente grave sullo stesso.

    Furono però le parole le prime cose che colpirono sul serio il Risorto: i tre nomi detti e poi l'accenno al rispedirli dove non possono disturbare.
    Ma di che diavolo parla?
    Fratello, questa situazione è diversa dalle altre, l'avevamo capita male!
    Che vuoi dire?
    Qui non stai combattendo contro di me dentro la tua anima, o dovunque eravamo, per chi dei due deve risorgere fra le fiamme.
    Non stai combattendo con un Chuda potenziato dagli Hai Urami in un luogo inesistente, per dominare le Ceneri del Rancore.
    Non stai nemmeno affrontando un cadavere depotenziato e controllato che era te, nelle segrete del Mikawa!
    Questo essere è l'Ego! In qualche modo è un Ru-Wai, o come lo vogliamo chiamare, senza di noi! Un qualcosa che riesce a leggere ogni nostro movimento e comportamento, ma sembra non essere pilotato dagli stessi istinti.

    Non ti sembra di esagerare? Ha capito i nostri movimenti, ok! Ma da questo a dire che è un noi senza... bé, noi? Ci conosce molto bene, è questa la cosa!
    No, la questione è che questa è una prova che va oltre la pura forza bruta! Il nostro difetto dovrebbero essere i riflessi deboli, ma lui riesce a leggere ogni nostro movimento ed è completo per questo!
    Non farmi ridere! Eseguo un raiton e la questione si risolve!
    No, perché conosce ogni nostro jutsu e quindi anche la polarizzazione del chakra!
    Hai Urami?
    No, Mostro, l'ultima cosa che ci serve è scatenarci alla cieca! Qui dobbiamo agire d'astuzia!
    Allora siamo spacciati!
    Grazie, sei di molto aiuto!
    Dovrei rispedirli dove non possono disturbare?, domandò in quel momento il Kaguya all'altro se stesso davanti a lui, mentre le sue ossa curavano la ferita alla mano destra, e la sinistra, con un secco movimento riuniva la Falce di Luna nella sua forma originale Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Per azione gratuita Lenta dei Due Quarti
    .
    Non è un casino, quello che c'è nella mia testa... è un'unità, è un'identità. Io sono l'Ego di un uomo che è morto, sono rabbia, orgoglio, rimorso e, in una minima parte, rammarico. Tu cosa sei? Un guerriero migliore? Vediamo come va allora!
    Grazie per avermi considerato il tuo rammarico...
    Ma il Risorto non si preoccupò di quel commento, semplicemente si fece avanti, cosciente che doveva modificare il proprio modo d'agire in quel momento Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.[Da chunin in su]

    => Vel +2 => Vel = +4
    .
    Ok, inizio io, fratello: lui ha tarpato la Fenice? Bene, tarpiamogli le ali!
    Ed il Kaguya si sarebbe lanciato in un attacco frontale con la Falce di Luna contro lo sterno del se stesso che aveva davanti, un colpo portato con le due lame superiori, che data la conformazione dell'arma permettevano un'opzione del genere!
    Il colpo era veloce e deciso, ma mentre andava affondando, forse nel vuoto per un minimo spostamento, la mano sinistra che impugnava l'arma avrebbe abilmente Combattente Esotico [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare le articolazioni, gli arti inferiori e la bocca per impugnare ed utilizzare le armi. Con uno slot azione può scagliare 6 [AaD], anziché 4. [Da chunin in su]
    lasciato la presa al polso stesso, mentre la destra, forte di quella velocità dettata dalla situazione, si sarebbe unita per un unico sigilloEpicentro Tellurico
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Serpente (1)
    L'utilizzatore può causare un piccolo terremoto, con epicentro entro 30 metri da sé. Il terremoto influenzerà tutti i presenti entro 15 metri, utilizzatore escluso, causando semiparalisi degli arti inferiori, intralcio medio e la percezione verrà ridotta di 3. Lo smottamento causerà una piccola coltre di fumo per 2 round che azzererà la distanza di percezione minima.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    -50% => Medio
    , scatenando un terremoto che forse avrebbe inghiottito l'intera sala, con epicentro proprio sotto l'altro se stesso.
    Se l'è presa con il Mostro? Facciamogli vedere quanto possiamo essere feroci, in modo anche non curante per noi stessi! AHAHAHAHAH
    E con un'esplosione inattesa della pelle all'altezza del braccio sinistro, due costrutti ossei sarebbero detonatiSemi Ossei
    Villaggio: Shiltar Kaguya - Personale Esperto Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può provocare la crescita esplosiva di punte acuminate da un Costrutto d'Orsso grande almeno 1 Unità entro 6 metri per livello di TS. La Velocità di crescita è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.

    Ogni crescita esplosiva sarà preannunciata da una visibile distorsione del costrutto, per poi emettere delle punte d'osso in ogni direzione in un raggio di 1,5 metri. La potenza delle punte è pari a 20. Ogni crescita oltre la prima richiede l'utilizzo di uno slot azione/tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso per ogni crescita)
    [Max Esplosioni per round: 1 per livello di TS]
    [Richiede Manipolazione Ossea I]
    [Da genin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Semi Ossei x 2 => 30 ogni colpo, consumo Slot Azione 3 e subisco due ferite medioleggere al braccio dx per detonarli
    per scagliarsi da sotto la cute contro il grosso bersaglio scarlatto, probabilmente sorprendendo, perché non erano stati estratti prima dell'esplosione: il primo attacco puntava alla base del collo, il secondo alla zona addominale, entrambi abbastanza centrali sul corpo dell'altro, dovunque quello si fosse mosso, possibilmente sfruttando l'eventuale distrazione della scossa di terremoto.
    E rinnegare chi ero? Il Kaguya? Senza di me non avremmo quelle ossa e non avremmo un obiettivo! Senza di me, non sapremmo cos'era il vero dolore!
    E la mano ferita andò ad impugnare la piccola Falce NeraFalce Nera del Paradiso [Equipaggiamento]Chiamata anche Tian no Kama. Pare la brandisse un leggendario samurai alleato dei Draghi millenni fa, insieme ad altre tre armi dello stesso set. Leggenda vuole che quest'arma possa liberamente variare la sua forma tra una maestosa Falce da combattimento, una Kama e un Kusari-Gama, e sembra fosse in grado di assorbire il respiro dei Draghi e riutilizzarlo in vari modi. [cit.]

    Forma Alternativa
    Arte: La Falce Nera può cambiare aspetto, liberamente, come slot gratuito rapido diventando una Kama (mediogrande), una Kusari-gama (grande) o una Falce da Combattimento (gigante).

    Il cambiamento d'aspetto non ne modifica le caratteristiche quali potenza o durezza, né le abilità connesse alla stessa.
    (Consumo: 1/2 Basso ogni cambiamento)
    [Da genin in su]

    Conduttività
    Speciale: La Falce Nera può assorbire i ninjutsu dell'utilizzatore o dei suoi alleati fino ad un massimo di 50 di potenza. Il resto della potenza delle tecniche, se superiore a 50, andrà disperso senza danneggiare l'utilizzatore, o eventuali altri individui nelle vicinanze. L'energia rimane accumulata per due round al massimo.[Da genin in su]

    Lama Letale
    Abile: La Falce Nera emette la tecnica accumulata mediante l'abilità Conduttività, tramite uno slot azione. La tecnica manterrà forma e distanze originali, la potenza massima sarà quella accumulata con Conduttività.[Da chunin in su]

    Falce Nera del Paradiso [Mischia]
    Nella sua forma massima, la Tian No Kama è una gigantesca falcescythe-like-weapon dalla lama nera e ricurva con delle particolari decorazioni sull'intero corpo che ricordano vagamente formi serpentine o, forse, di draghiTipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Falce del Cielo
    Villaggio: Tian No Kama
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    La Falce Nera converte le tecniche accumulate mediante Conduttività trasformandole in un'estensione di energia della lama. Le dimensioni della Lama raddoppiano e la potenza si somma a quella accumulata con Conduttività per un round.

    Una volta disattivata la tecnica, l'energia accumulata nell'arma si esaurisce.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da jonin in su]

    nascosta dietro l'abito, che con una veloce rotazione tornò alle dimensioni normali ed a quel punto, con un buon quantitativo di chakra immesso nelle braccia, il Risorto avrebbe tentato un colpo ad incrociare verso lo sterno del nemico, forte delle dimensioni delle sue due armi!

    Alla fine, fece un passo indietro, le due Falci incrociate poco più in basso della testa, in una posizione di guardia: non sapeva se lo aveva battuto combinando in modo più "ordinato" le logiche delle sue diverse personalità, ma di certo era un buon modo per provare.

    Chakra: 45,759 Bassi x potenziamenti difensivi; 1,25 per Guarigione Ossea; Medio per Epicentro Tellurico; Mediobasso x2 per Semi Ossei; 1/2 basso per Forma Alternativa;
    Mediobasso x potenziamento offensivo
    /150 75
    Vitalità: 18Media alla mano dx, medioleggera al braccio dx; Medioleggera x2 al braccio sx/27
    En. Vitale: 26Medioleggera x2 al braccio sx/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata sul primo colpo di Falce
    2: Abbassarsi sul primo proiettile osseo
    3: Parata al secondo proiettile con Falce di Luna
    4: Spostamento leggero sul terzo proiettile
    Slot Azione
    1: Sacrificato per allontanarsi da Hi No Hone
    2: Affondo con la Falce
    3: Seconda Esplosione Ossea
    4: Attacco doppio con Falci
    Slot Tecnica
    1: Guarigione Ossea
    2: Epicentro tellurico
    3: Esplosione Ossea
    Note
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    «Nono, io qua non torno... Manco se mi uccidono torno qua!» – si mise a fare il vecchio guardando i due colleghi. - «Non si... si... vede un cazzo da qui!» – sbrontolò alla tipica maniera di un vecchio sfelice. - «Vengo da lontano e cosa mi fanno... khem... trovare? Una vita per la scienza per vedere le cose da un balcone!» – Poi si girò verso la bambina. - «E tu stammi vicino, che questa scala a chiocciola è fatta male! Non lo vedi?» – chiese guardando la piccola. - «E' storta e rischio di cadere! Alla mia età!» – Così avrebbe cercato di prenderla sotto braccio. - «Almeno le scale a chiocciola! Almeno quelle le potevano fare meglio! Guarda come si è stretti qua... khem... khem... » – Così brontolando scese la scala con la ragazzina sotto mano, cercando di non perdere la sua "personalità" da vecchio nel mentre camminava sulle scale. Poi ascoltò il suo discorso.
    «Scemo? Io? Io sono il lume della scienza. Il saggio della medicina. Sono il principe di tutte le menti. Sono l'osservatore supremo. Io so come è fatto il mondo sin nei minimi dettagli. Enzimi, ferite, liquidi, soluzioni... khem...khem... io so tutto e ancora di più. Io,» – s'indicò con il pollice, - «ho vinto importanti premi nel settore della medicina e della scienza in generale. Ho studiato i veleni. Fallo tu...» – disse alla bambina poi, brontolando. - «Comunque va bene, ma... se non è la cerimonia il momento giusto, quand'è il momento giusto? Ah! Poco importa! Se vuoi rovinare la cerimonia devi solo convincere tuo fratello a venire con me. Devi dirgli così: caro fratello, vuoi venire un attimo con l'uomo più intelligente e bravo e bello e umile del pianeta? E lo porti da me. E poi °puff° e io e tuo fratello siamo dall'altra parte del mondo a berci un drink nel mio laboratorio medico segreto. Ma tranquilla! » – le diede una pacca sulla spalla, - «ci beviamo un drink alla Villa tanto per farlo stare più allegro che ogni fine è un inizio! Poi lo mando in un bordello a fare la vita vera che i matrimoni sono una cagata pazzesca! Eh!» – Assunse quindi un aspetto più vecchio, severo, ingobbito. - «Come? Come? 72 anni dici? E io che pensavo di avere 103! Con questa faccia di merda!» – sbraitò come un vecchio, senza in realtà mai alzare la voce e mantenendo sempre quel suo aspetto cupo da medico stanco del trascorrere degli anni e del tempo. - "Ma quanta gente di merda qua!" - alzò il pugno l'omino. - "Che noia!" - Continuò a pensare guardando le guardie apposte ovunque nel tempio: fare una qualsiasi azione offensiva la dentro sarebbe stato impossibile. Chi svolgeva il matrimonio la dentro era di certo in vantaggio, avendo potuto prepare il luogo con ogni genere di protezione. Ma sarebbero bastate queste una volta che il principe si sarebbe convinto di venire con Minoru?
    «In effetti fare qualsiasi cosa qui è praticamente impossibile. Tuttavia, mia cara bambina, portami da tuo fratello ora, prima che inizi la cerimonia. Convinciamolo insieme che io sono un suo alleato, come lo sei te. Convinciamolo di venire con me, un attimo solo, perché gli devo far vedere "una cosa molto importante" che hanno fatto i Kurogane... Vieni con me!» – le disse quando la bambina affermò che lo sposo stava entrando nel Tempio. A quel punto, se avesse acconsentito di venire (il suo ruolo sarebbe stato soltanto "di convinzione"), Minoru l'avrebbe portata verso l'uscita dal tempio, ovvero il posto in cui doveva entrare lo sposo. Certo, camminando lentamente, ingobbato, come un vero e proprio vecchio medico di 103, pardòn, 72 anni, non sarebbe riuscito a farsi strada tra la folla abbastanza velocemente da raggiungere lo sposo, probabilmente anche questo difeso da tutti i lati, alla porta d'ingresso. Tuttavia, grazie all'aiuto della sua sorella che stava bramando chissà cosa, avrebbe riuscito a fermarlo circa a metà strada verso l'altare, dove avrebbe dovuto attendere la sposa. Prima avrebbe rivolto parola alla bambina: - «Fa la faccia seria tu. E digli che sei venuta con me e hai visto qualcosa che potrebbe compromettere il matrimonio. Tu sei sua sorella. Dovrebbe crederti. Digli di venire a qualsiasi costo con me solo per un minuto. »

    SE la sorella acconsente ad aiutare Minoru. Ipotetica N°1: Bene o male, Minoru avrebbe cercato di raggiungere lo sposo prima della cerimonia, ricordandosi anche di ciò che avevano scritto i Kurotenpi nella loro lettera: il matrimonio non si deve fare, il che significava che la cerimonia non si doveva fare, il che comportava la quasi totale assenza di tempo. Altrimenti il matrimonio sarebbe stato completo. Avrebbe cercato di arrivare dallo sposo a passo lento e senza destare molti sospetti, con la bambina sotto mano se questa avesse acconsentito ad accompagnarlo. Sarebbero arrivati quindi in due dallo sposo. Minoru avrebbe chiesto alla ragazza di richiamare l'attenzione dello sposo un attimino e accompagnarlo urgentemente dallo stesso. Nei pressi dello sposo, Minoru avrebbe parlato stando attento alle caratteristiche della sua recita: voce rauca, bassa, vecchia, ogni tanto un sospiro, schiena ingobbata e tutto il resto. In ogni caso, se lo sposo avesse acconsentito a parlare con Minoru quest'ultimo gli avrebbe spiegato il motivo di quel suo strano comportamento. - «Vede... khemhmm... io e sua sorella abbiamo visto un... una cosa... che penso, hmm, le possa interessare molto da vedere ora, prima del matrimonio. Venga con me un attimo. Le occuperò solo un secondo. Se non si fida, può venire anche sua sorella con noi e le guardie: si tratta dei Kurogane.» – A quel punto, se lo sposo, sospinto anche da sua sorella, avesse acconsentito a venire, i tre sarebbero semplicemente scomparsi dal Tempio teletrasportandosi a diversi chilometri di distanza da quel posto. La sorella era una vera fortuna! Credendola propria alleata, lo sposo avrebbe creduto che anche Minoru fosse un suo alleato. A quel punto le cose sarebbe state facili, visto che una volta accettato l'invito a vedere la cosa che poteva compromettere l'intero matrimonio, a Minoru sarebbe semplicemente bastato... Scomparire.

    SE la sorella non acconsente ad aiutare Minoru. Ipotetica N°2 Se la sorella non fosse venuta, farsi strada tra la gente per arrivare allo sposo sarebbe stato terribilmente più difficile. Del resto, se la sorella era una persona di fiducia per lo sposo, quel vecchio non gli era nessuno e le guardie lo avrebbero fermato comunque. Minoru, però, non si sarebbe arreso cercando di venire il più vicino possibile dallo sposo, tanto da far sentire la propria voce da lui. - «Vostra altezza...» – avrebbe iniziato questi, - «... mi dia solo 30 secondi della vostra attenzione. Si tratta dei Kurogane.» – Se avesse acconsentito a dargli quei 30 secondi, Minoru avrebbe continuato impersonandosi in quel vecchio che egli era. - «Vostra altezza, io sono sempre stato un fedele amico del vostro clan, ma... khem-khem... in viaggio ho scoperto una cosa che penso possa interessarvi prima del matrimonio. Vi chiedo solo un minuto per vedere ciò che potrebbe salvarvi la vita in futuro. Le giuro anche anche tra 1 minuti saremo qui e Lei potrà deicedere cosa fare. Può portare le sue guardie del corpo con noi. E anche sua sorella... voglio far vedere una cosa anche a lei. Andiamo?» – A ciò sarebbe seguita una pausa. - «Le assicuro che non se ne pentirà.» – Quindi, se lo sposo fosse stato convinto, Minoru lo avrebbe teletrasportato a Oto, in Villa Mikawa.

    SE, invece, avesse deciso di non ascoltare comunque Minoru, con o senza la bambina, o non fosse venuto con Minoru nonostante la richiesta preferendo svolgere il suo matrionio, il vecchio avrebbe cercato comunque di restare il più vicino possibile allo sposo avventurandosi nelle prime fila del matrimonio. Perché, nonostante tutto, il bello doveva ancora venire e avrebbe potuto esplicare le sue motivazioni su un presunto tradimento della sposa dei Kurogane ai danni dello sposo di Kondo.




    Vitalità: 4/5 leggere
    Chakra: 4/5 bassi

    Equip.: CartaBomba II x0/7
    Tonico di Recupero Medio x0
    Tonico di Ripristino Medio x0
    Tonico di Riprstino Minore x0

    Sigilli Rimasti:

    Attese:



    Slot Azione:
    I
    II
    III

    Slot Difesa:
    I ///
    II ///
    III ///

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    I
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    Il Ruolo dell'Accademia


    V

    [Akira - Domaru]

    Auff. Sbuffai, come prima risposta al jonin del Gelo.
    Non sapevo se l'Accademia avesse sottovalutato o meno la faccenda, ma la realtà era ormai una soltanto: qualcuno voleva far saltare quel matrimonio, e di sicuro non si sarebbe dato per vinto così facilmente. No, lascia perdere. Il tempo di far arrivare il corvo all'Accademia, far elaborare il messaggio, organizzare il team e farlo giungere al Gelo, il matrimonio sarà bello che finito... In un modo o nell'altro. Senti, ricominciamo da capo, e calmiamoci tutti! Avrei esclamato, anche se l'unico nervoso fin a quel momento ero stato io. Facciamo i conti con le forze che abbiamo e con una importante informazione: c'è qualcuno che vuole rovinare la festa, e noi, invece, vogliamo mangiarci la torta nuziale e tutti gli avanzi... Quindi, diamoci da fare! Avrei battuto il pugno destro sul palmo sinistro, carico quasi come fossi fresco e riposato. Molto bene, ti dispiace consegnarmi questo registro? Avrei, eventualmente, iniziato a sfogliare il registro, mentre continuavo ad ascoltare le parole di Domaru. Eh? Aspetta, aspetta... Qualcuno attacco delle carovane dirette qui, e non risparmia nessuno, eccetto questo fantomatico LemurE... Nel frattempo, o quasi, diversi punti delle mura vengono fatte esplodere con cartebombe o affini... Quindi trovate le orme di un uomo che fa il giro della città... E voi fate entrare il vecchio? Sei serio? Avrei guardato in faccia, visibilmente sconvolto, il jonin. Mancava soltanto che ti scriveva su uno striscione "DIVERSIVO" e le aveva proprio fatte tutte. Un ninja di medio livello, se si trova a confrontarsi con sentinelle appena uscite dall'asilo, ci impiega mezz'ora a fare il giro del villaggio e piazzare qualche bomba... Non ci posso credere... Fammi capire, dove si troverebbe questo medico? Avrei aspettato un eventuale risposta prima di proseguire. Amico mio, ti faccio questa confessione. Partendo dal presupposto che tu non sia corrotto, ma solo ingenuo come uno scimpanzé davanti ad una banana bella matura, abbiamo tre possibilità. La prima: il vecchietto è veramente il tipo più fortunato che io conosca, ed evidentemente i fabbri e carpentieri del Gelo hanno assoldato dei vandali per fare qualche danno alle mura e cavare anche il loro tornaconto dal matrimonio dell'anno... Pss... Questa opzione la scarto se per te va bene, eh? La seconda: siete tutti dei perfetti incompetenti e avete fatto entrare qualcuno di molto pericoloso... La terza: se non hai pensato te a controllare il tipo a fondo, ma qualcun altro... Beh, questo "qualcun altro" è corrotto fino al midollo. E abbiamo un problema ancora più grosso di quello che avete fatto entrare, visto che probabilmente, dato i comportamenti del LemurE, neanche sapeva della sua presenza... Avrei incrociato le braccia, guardando torvo il jonin. Adesso devo capire quel che sta succedendo, e devo capire se posso fidarmi di te. Anche se, in effetti, non ho molte speranze. Se anche te sei colluso, la mia missione si può dire fallita, quindi partirò dal presupposto che sei solo una pedina! Feci spallucce. Tipo ragionamento di Akira Hozuki. Chi diavolo sta sorvegliando quel medico della Pioggia? Dove lo tengono?
    Avrei annuito, anche se, nel caso Domaru avesse dichiarato che era la principessina Tensai-Ji a badare all'ospite inatteso, oltre che all'intero ospedale, le domande non avrebbero fatto che aumentare, soprattutto una volta arrivati al centro di controllo operativo. Mi sarei seduto su una sedia, appoggiando il registro degli invitati su un tavolo, e avrei continuato ad ascoltare Domaru. Ok, sempre per il ragionamento di prima, mi fido di tutti voi. Voglio essere collegato a questa rete di comunicazione telepatica... Per il resto continua a fare come stai facendo, con il numero di uomini che hai a disposizione non si può fare molto di più... Per quanto riguarda questo tizio dell'Accademia... Mai sentito, e non sapevo che fosse stato inviato qualcun altro... Finché i vostri sensitivi e uomini lo tengono sotto controllo, va bene, ho altro di più importante ora a cui pensare... Quando avrò l'occasione vedrò di incontrare anche questo Jaku... A quel punto avrei notato qualcosa di strano nel registro. Domaru... Scusa... Ma quando è arrivato l'ultimo ospite? E questi sarebbero gli orari di arrivo? Scusa, questo ultimo arrivato sarei io? Ma ti rendi conto di che ora è? [Note]Partendo dal presupposto che non so quante persone scrivono su quel registro - probabilmente più di una nell'arco della giornata per il cambio turno - e vedendo l'orario di arrivo di me e i Kurogane, SICURAMENTE errato per colpa dell'influsso del genjutsu, credo di potermi accorgere ancora delle enormi discrasie che ci sono tra le varie "concezioni" di tempo tra i diversi individui.

    Ehi... Ma che ore sono? Chiesi al jonin, per poi ripetere la stessa domanda a tutti i presenti della stanza. A quel punto la situazione sarebbe stata pressoché surreale, visto che, probabilmente, tutti avrebbero risposto in un modo diverso. Ok, ok. Ho capito. Non ho capito un cazzo. Che cazzo sta succedendo qui? Siete tutti rincoglioniti o cosa? Avrei esclamato, più confuso che alterato. Oggi è il giorno 12 del settimo mese... E saranno circa le 23.30, o forse ci avviciniamo alla mezzanotte! Avrei sbattuto i pugni sul tavolo. Notte infinita un paio di bijuu. Domaru, e anche te! Avrei chiamato uno dei chunin sul posto. Al mio tre, useremo tutti il rilascio... Poi vediamo che succede. Se Domaru e il ninja non avessero dissentito, consci anche delle varie problematiche che erano appena emerse, sarebbe stato semplice spezzare l'illusione con un triplo rilascio. [Rilascio] Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l’efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l’Efficacia con un’altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [ [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]]
    [Da studente in su]
    [Efficacia Rilascio]
    Allora? Come ti senti? Più scemo è difficile, quindi sicuramente meglio. Adesso facciamo la stessa cosa su di me... Poi, per vedere se funziona realmente, chi di voi fenomeni crede che sia mattina? Bene, facciamo la stessa cosa anche sul vincitore! Accorgermi che l'illusione si fosse spezzata in piena notte per me era impossibile, e la prova del nove sarebbe stato sicuramente effettuare il rilascio su qualche ninja che credeva fosse in realtà giorno. Una volta appurato che l'illusione fosse spezzata, avrei proseguito. Ok, grande capo... Il fantomatico medico è in ospedale, e, se i miei ragionamenti son corretti, è qualcuno di pericoloso. Guarda un po', chi amministra l'ospedale? Indovinato, la stessa persona che ha lanciato sul villaggio un'illusione di notte perenne e che, non so bene per quale motivo, vi ha scombussolato la percezione del tempo. Adesso la domanda è la seguente: perché la principessa Tensai-ji vuole far saltare il matrimonio? La rivelazione sarebbe stata forse la più traumatica della serata, ma le risposte erano quasi univoche. Sempre perché mi piace differenziare, abbiamo l'opzione uno, che vede la principessina del Gelo covare qualche tipo di rancore verso o i Kurogane o verso il suo tenero fratellino quasi sposo, l'opzione due vuole che qualcuno ha preso il posto della kunoichi in questione. Se mi dite che quest'illusione è per certo opera sua, allora rimane solo l'opzione uno! TA-DAAAAN! Io la mia parte l'ho fatta, adesso tocca a te rispondermi: che vantaggi avrebbe la principessa a far saltare questo matrimonio? Forza, mi servono delle risposte.
    Avrei atteso Damoru prima di continuare. Bene, manderò subito un mio clone all'ospedale... Fallo accompagnare giusto da un genin, tanto per fare una finta... Ah, nessuno dei presenti lascerà la postazione fino a matrimonio concluso. Tutto il matrimonio. Intesi? Non possiamo escludere che qualcuno non sia in combutta con lei, quindi meglio se li tieni sotto d'occhio. Falli risposare a turni, così arrivano freschi a domani. Gli altri ninja che avrebbero dovuto sostituirli saranno impiegati come difesa supplementare durante la cerimonia. Allo stesso modo, non voglio piombare addosso alla principessa senza prove concrete, benché ormai tutto ci lascia pensare che vi siete fatti fregare come degli allocchi... A questo punto bisogna solo capire perché sta proteggendo quel babbeo che è riuscito ad entrare fregandovi in quel modo vergognoso... Se fossi una principessa, sorella dello sposo, che vuole far fallire le nozze, avrei bisogno di un complice, o almeno di... Una pedina sacrificabile. Ecco qui, avrà pensato che non tutti i mali vengono per nuocere, e che anche l'arrivo di uno dei guastatori più idioti dell'anno, unito alla presenza delle guardie più sprovviste dell'anno, non era una sciagura così grande. Aiutiamo l'allocco a far fallire il matrimonio, e usciamone più puliti di come mai saremmo potuti uscire sacrificandolo al grande e grosso Domaru al momento più opportuno... A giochi fatti...
    Avrei fatto una pausa, buttando via il registro degli invitati e mettendo sul tavolo, al suo posto, i miei piedi. Noi, cioè io, però, son troppo più furbo e bello, e grazie ai kami sono qui a tirarvi fuori dai guai. Domaru, adesso devi decidere te: vuoi proteggere il tuo signore, i Kurogane e la stabilità dell'Accademia, o nasconderti di fronte al periodo più buio del tuo Villaggio? Avrei cercato di fare perno sull'onore del ninja di fronte a me, caricandolo di responsabilità. Non diffondiamo la notizia, tienila solo per i ninja di cui sei certo di fidarti... Teniamo sotto controllo la principessa... All'infiltrato vedo di pensarci io stanotte, ma se così non fosse, lo terremo a bada domani durante la cerimonia. Se è un minimo più intelligente di quel che sembra, aspetterà il momento più opportuno... Quando l'attenzione e la sorveglianza è minore... Ossia...? Tu che faresti se fossi in lui? Dove potresti trovare una falla nel meccanismo di difesa? Ragiona sapendo che il nostro nemico sa tutto di noi... Aiutami!

    A quel punto avrei dovuto solo ascoltare, e aspettare i risultati delle azioni dei miei cloni... Un gran cerimonia pre-nuziale mi stava attendendo, e mi sarei diretto verso questa insieme a tutti (?) i miei cloni, ognuno trasformato come avevo deciso il giorno prima. Solo il quarto clone, l'ultimo creato e che si era recato in ospedale nella notte, si sarebbe posizionato nel centro operativo direzionale dove ero stato la sera precedente.

    Per il resto, mi sarei comportato normalmente: cena, doccia e letto.
    D'altronde, come avevo già detto, se erano tutti collusi, non sarei sopravvissuto all'indomani.
    Tanto valeva arrivare all'appuntamento fresco e in forze. [Abilità]Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.


    [Clone 1 - In giro per la villa]

    Il clone, trasformato nel piccolo domestico di casa Kondō, avrebbe avuto vita facile a girare per la mastodontica villa. Non che questa avesse nulla di interessante da mostrare al clone. Praticamente era disabitata.
    O, almeno, quasi tutta.
    Un'unica stanza, al secondo piano dell'ala ovest, era costantemente sorvegliata da un addetto alla vigilanza. Che fosse quella del principe del Gelo era da escludere, visto che questo era attualmente con Asuma... Chi mai avrebbe potuto risiedere dietro quelle porte? E perché mai una stanza era sorvegliata in maniera fissa?
    Forse era giunto il momento di sfruttare il genjutsu a mio favore.
    Girato l'angolo, al riparo di occhi indiscreti, avrei semplicemente assunto l'aspetto di una delle anonime guardie che avevo visto girare per la villa, per poi tornare sui miei passi... Verso la stanza sorvegliata e il suo guardiano. Eccomi per il cambio! Scusa, ho fatto tardi, lo so! Mi ero appisolato e non ho fatto caso al passare del tempo...! Mi faccio perdonare la prossima volta, lo giuro! Se il genjutsu stava avendo il suo effetto su tutti i presenti nella capitale del Gelo, la guardia sarebbe stata sicuramente disorientata e confusa! Lo scorrere del tempo era difficilmente intuibile, e, magari, in una mente debole, quel piccolo stratagemma avrebbe avuto il suo effetto! Era una mossa rischiosa, ma se le parole di Domaru erano vere quello che avevo di fronte era poco più di uno studente, forse un genin, e non mi sarebbe stato difficile metterlo k.o. nel caso questo fosse stato troppo perspicace o colluso con chi stava tessendo tutti i fili della trama. Un doppio colpo, portato a mani aperte e leggermente curve, sarebbe giunto veloce e potente contro le orecchie della guardia.
    Speravo che, l'eventuale, differenza fisica avrebbe provocato uno scompenso alla mente dell'uomo, facendogli perdere per un istante coscienza. [Azione]
    Il colpo, se portato con successo, mi avrebbe dato la possibilità di immobilizzare la guardia e imbavagliarla. A quel punto bastava cercare velocemente una stanza libera e, se svenuto, liberarlo da eventuali costrizioni esterne e adagiarlo sul letto. Quando si sarebbe risvegliato io me ne sarei già andato, e la sua memoria sarebbe stata ancora più offuscata di prima...
    Se invece il mio piano fosse fallito, sarei fuggito, cercando la prima finestra disponibile. Sarei letteralmente volato via, cercando la prima boscaglia o cespuglio... A quel punto avrei sciolto la tecnica, annaffiando i cespugli della villa reale del Gelo.

    Se tutto fosse andato secondo i piani, avrei finalmente potuto sbirciare dietro quella misteriosa stanza...

    Al termine di tutto, dopo aver comunicato subito le notizie apprese, sarei tornato, trasformato nuovamente nel guerriero che gli abitanti del Gelo avevano visto giungere al Gelo, avrei ritrovato la stanza di Asuma e, come per la giovane principessa, avrei pensato esclusivamente alla sua protezione. [Abilità]Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.


    [Clone 2 - Yoake]

    Il secondo clone avrebbe fatto poco più che sonnecchiare, anche una volta messo a conoscenza di tutti i fatti...
    La mattina successiva avrebbe seguito, di passo in passo, tutti gli spostamenti della giovane promessa sposa. Il genjutsu aveva preso possesso della mente di Yoake, e avevo deciso di non voler compromettere la successione degli eventi appositamente... Non rimaneva altro che fingere sorpresa e aiutarla a prepararsi per la cena!
    Con la dovuta preparazione mentale. [Abilità]Piano B [0]
    Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.


    [Clone 3 - All'ospedale]

    Il terzo e ultimo clone, semplicemente armato di una katana e poco altro, si sarebbe avviato a tutta velocità verso l'ospedale.
    Se il ragionamento che avevo fatto con Domaru, e se le sue informazioni era giuste come pensavo, lì avrei trovato forse la mia prima fonte di problemi.
    Tanti erano i misteri in quella città, forse ancor di più le domande, ma che un vecchietto fosse sopravvissuto ad un attacco di nukenin, in quel particolare contesto, con una serie di esplosioni multiple lungo le mura del villaggio che avevano proprio l'aria di essere un diversivo, era veramente poco credibile. Non riuscivo a capire come le guardie non si fossero accorte di nulla... Tre erano le possibilità, come avevo detto a Domaru... O erano tutti degli idioti, o il fantomatico vecchietto era stato molto fortunato, o, tra le fila del Gelo, c'era un traditore... E quel traditore, probabilmente, era la stessa persona che ora avrei trovato con il misterioso e fortunato anziano medico.
    Il clone, seguendo i collaboratori di Domaru o, eventualmente, da solo, sarebbe giunto presso l'ospedale della capitale del Gelo e, una volta lì, avrebbe immediatamente cercato la stanza in cui era stato ricoverato l'uomo vittima dell'agguato... Un ninja medico dell'Accademia avrebbe voluto assistere il famoso medico in nome della sua ammirazione, sarebbe stata questa la risposta se qualche infermiere o addetto avesse tentato di ribattere su qualcosa... Comunque non sarebbe stato difficile, eventualmente usando arti ninja, eludere i pochi medici in servizio a quell'ora del giorno.
    Avrei usato tutte le conoscenze a mia disposizione per scoprire e arrivare alla stanza dove era tenuto sotto osservazione e cure mediche l'uomo sopravvissuto... Anche a costo di cercare stanza per stanza.
    Se avessi trovato la camera, e, quindi, l'uomo, avrei dapprima controllato corridoio esterno, quindi avrei chiusa la porta... Poi avrei deciso il da farsi.
    Soprattutto se avessi incontrato la principessina del Gelo. Oh, quindi lei è la giovane principessa? Piacere, sono Akira Hozuki di Kiri... Sono venuto a vedere le condizioni dell'importantissimo dottore... Voglio parlarci... Non sia mai possa ricordarsi qualcosa dell'attacco ricevuto dalla sua carovana... I pericoli, possono insediarsi ovunque. Avrei sottolineato l'ultima parola.
    I pericoli dovevano essere estirpati alla radice.
    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note Nuova scheda, sfrutto l'aggiornamento! Ti posto il link in OT appena me la approvano! Sono pronto alle botte :guru:

    Akira: Chakra: 20/20
    Clone 1: Chakra 20/20 - Vitalità: 3.5/3.5 - Samehada
    Clone 2: Chakra 20/20 - Vitalità: 3.5/3.5 - Sameha
    Clone 3: Chakra 20/20 - Vitalità: 3.5/3.5
     
    .
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