[News GDR] La Fonte della Vita EternaVillaggio dell'Abete

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    Yato
    Sapevo che Kinoko era il più pericoloso, quindi non persi tempo a verificare le condizioni di Miya, e questo fu un grave errore da parte mia...da mandare a memoria per il futuro, se un futuro ci fosse stato. Il mio attacco verso il misterioso prosciugatore di energie fu tanto rapido quanto letale, anche se con l'aiuto di Roh e delle sue arti ninja, ma non dovetti sprecare troppo chakra nè rischiare per porre fine alla sua vita.

    Mi trattenni dall'esultare solo perchè dovevamo ancora abbattere Miya, per quanto indebolita, ma l'improvviso applauso mi fece tentennare. Cosa? Roh venne travolto dagli insetti mentre una kunoichi completamente illesa si faceva avanti, rivelando la copia indebolita per quello che appunto era: un bunshin di insetti!

    Serrai la mano sulla spada di legno appena creata, abbassando appena il baricentro, in guardia. Se Roh era stato travolto degli insetti allora rischiavo di essere da solo contro un avversario ignoto, capace di usare insetti sulle grandi distanze. Sicuramente stare in campo aperto era pericoloso! Non sapevo nemmeno se le mie illusioni agissero o meno contro quel genere di avversario. Sei perspicace, Miya-san. Quindi non penso di poterti ingannare o convincerti a negoziare. Non ho alcun interesse per i frutti o il denaro. Non sapevo se Roh fosse vivo o meno, non potevo giocarmi la carta del "abbandoniamo Roh" se lui poteva ancora sentirmi. Sono terribilmente spiacente per i tuoi insetti, ma contando che entro breve morirai, credo che il dispiacere durerà poco. Sei sola, Miya-san, e i miei alleati stanno per arrivare. Inoltre tu non sai governare una nave da sola.

    Una cosa era certa: dovevo trovare un ambiente in cui avere un vantaggio, e il ponte non lo era, non con i suoi insetti liberi di muoversi. Aveva detto qualcosa sulla stanza di Kinoko, no? Cercai di fare mente locale: per scendere al piano di sotto avrei dovuto superare Miya e poi prendere le scale. Non sarebbe stato semplice...e non avevo altre coperture di facile accesso. Forse gettandomi oltre il parapetto avrei potuto raggiungere le finestre aperte che davano alla camera di Kinoko, e magari usare i frutti come arma, ma di fatto gli effetti tossici erano troppo lenti per essere immediatamente utili, e non avevo materiali adatti per costruire trappole che lei non sarebbe stata capace di disattivare sacrificando una manciata delle sue creature.

    Aveva ammesso di avere una ridotta quantità di insetti al suo servizio, quindi di fatto era all'apice della sua debolezza...forse lo scontro diretto era l'unica strada, cercando in qualche modo di guadagnare una posizione di vantaggio nel poco tempo che avevo a disposizione. Mentre gli insetti ronzavano tutto intorno in sciami via via più organizzati la kunoichi mi si gettò contro raccogliendo le forze negli arti superiori prima di esibirsi in un duplice colpo di palmo che evidentemente aveva grandi capacità offensive. Tuttavia era lento. Lei stessa era lenta: possibile che fosse una specialista della distanza e non avesse poi chissà quali doti fisiche? O magari un pò i frutti la avevano influenzata? Un minimo impasto di chakra e scartai lateralmente a sinistra, portandomi in salvo [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu+2 tacche

    Impasto Bassissimo+1 Rif
    , mentre un enorme nugolo di mosche mi si gettava contro arrivando alle spalle. Tch! Sbottai mentre appena atterrato subito mi lanciavo ulteriormente verso sinistra, in un tuffo che mi permise di mettermi in salvo [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Blu+4 tacche

    Impasto Basso+3 Rif
    solo per trovarmi dalla padella alla brace! Mentre con un'agile rotolata cercavo di rimettermi in piedi ecco che un nugolo di insetti che era rimasto rasoterra mi investì dal basso, costringendomi a serrare le braccia e impastare chakra in un vano tentativo di resistere a quelle decine di piccoli morsi. Aaagh!! [Difesa 3]Statistiche: Riflessi Blu+1 tacca - Ferita Media diffusa

    Impasto Basso+3 Res


    Con le braccia chiuse a croce davanti al volto mi trovai a sollevare lo sguardo sulla mia avversaria, che stava ormai a tre o quattro metri da me dopo il mio tuffo e la capriola. Gli insetti erano i suoi occhi, ma era in grado di usarli istantaneamente? Sapeva che ero in grado di usare la spada e aveva visto il Mokuton...dovevo contrattaccare e mi venne in mente l'unico modo possibile per farlo, sperando di coglierla di sorpresa! Rapido congiunsi le mani fino a comporre sei posizioni magiche, con i denti serrati per lo sforzo di applicare una delle più difficili modifiche possibili per i ninjutsu: ignorare la presenza di un elemento da manipolare! Dopo l'ultima disavventura coi pirati mi ero esercitato per diventare capace di usare tutte le mie tecniche anche in ambienti sfavorevoli, e questo era il momento esatto per farlo! Appena completati i sigilli poggiai entrambe le mani a terra (avevo lasciato cadere la spada di legno), generando alle spalle di Miya, a circa tre metri, due arti di fango interamente sotto il mio controllo. Erano stati composti dalla polvere sul ponte e dalla segatura, ma il grosso della terra veniva dal chakra stesso trasformato in elemento, bypassando la necessità di avere un terreno [Tecnica 1] mentre del legno fuorisciva dal mio corpo, apparentemente piantandosi a terra e contemporaneamente emergendo dalle spalle e dal volto fino a mostrare l'aspetto caratteristico del Fauno. AMMIRA LA FORZA DEL FAUNO DI AME, MIYA! [Tecnica 2]Mokuton: Manipolo due unità a scopo scenico..

    Speravo che questo distogliesse la sua attenzione dal vero pericolo: gli arti di fango che alle sue spalle avrebbero rapidamente percorso i tre metri necessari per provare ad afferrarle le braccia, intrappolandola! [Azione 1]Statistiche: Velocità Blu, Forza Blu+2 tacche
    Che riuscissero o meno avrei afferrato la mia Wakizashi scattando in avanti proprio nel momento in cui si difendeva oppure subiva l'attacco, caricando per bruciare le distanze [Gratuito 2]Statistiche: Velocità Blu+4 tacche

    Impasto Basso+4 Vel
    e cercare di colpirla al collo con un affondo tanto preciso quanto potenzialmente letale [Azione 2]Statistiche: Forza Blu+1 tacca, Velocità Blu+6 tacche, Potenza 30

    Impasto Medio+5 Vel, +1 For [Sovraimpasto, 1 Leggera]
    , cui avrebbe fatto seguito l'improvvisa emissione di uno spuntone ligneo dal ginocchio che mirava a trapassarle l'addome, anche se avesse evitato il primo colpo. [Azione 3]Statistiche: Velocità Blu +1 tacca - Potenza 30 (Mokuton 3 Unità)

    Comunque andasse, col braccio contratto fino allo spasmo per l'eccessivo flusso di chakra, mi sarei mantenuto a un metro o poco più da lei, in guardia, ancora con l'aspetto del Fauno.


    Chakra: 53,25/75
    Vitalità: 11/15
    En. Vitale: 26/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Schivata laterale
    2: Ulteriore tutto laterale
    3: Incassare
    Slot Azione
    1: Presa con la Stretta della Palude
    2: Affondo al collo
    3: Mokuton contro il collo
    Slot Tecnica
    1: Stretta della Palude
    2: "Cammuffamento" con il Mokuton
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
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    Falce dei Kaguya


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    Y Danone
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    Il Viaggio di Yato - Miya Aburame

    Yato ebbe prontezza nel replicare alle parole della kunoichi, mentre quella sorrideva alla prospettiva che di lì a poco sarebbe morta, così come all'accenno ad alleati in arrivo ed alla sua incapacità di governare la nave.
    Riportarmi tutta la merce sarà un problema, quello te lo concedo, Yaboku-chan..., ammise con una smorfia l'Aburame, prima di partire all'attacco.
    Attacco cui il giovane Senju riuscì a sopravvivere al meglio, per poi contrattaccare.

    Quello che, forse, Yato non aveva considerato era di trovarsi davanti una kunoichi che aveva tradito Konoha, ma che della Foglia conosceva alcune delle sue tecniche, nello specifico, Miya Aburame era una combattente che sapeva combinare i propri insetti con le arti marziali negli scontri, ma aveva anche una discreta conoscenza dei Doton, quindi conosceva quelle posizioni magiche: fu molto attenta, quando vide quelle due braccia di fango arrivarle alle spalle, si mosse prontamente, per nulla impressionata dalla maschera di legno che l'altro si era messo sul viso.
    Miya evitò con discreta prontezza la presa alle braccia, ma ciò la lasciò scoperta al rapidissimo colpo al collo, verso cui non poté fare molto di più che irrigidire i muscoli al massimo delle sue possibilità, evitando gravi danni, seppur il colpo le produsse comunque una significativa ferita.
    Quasi ringhiò fra i denti la kunoichi, perché aveva sprecato la maggioranza dei propri insetti curativi quella notte e quelli da guardia erano inutili in quella situazione.
    Fortuna volle, invece, che il suo equipaggiamento
    Cotta di Maglia Completa [Protezione]
    La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]
    fosse più che sufficiente per evitare danni dal successivo attacco con lo spuntone ligneo, da cui uscì illesa.
    Piccolo Senju di Ame, il nostro Fauno... uhhhh che paura! Chissà se hai miei insetti piace la carne di Fauno!, ruggì di rimando la kunoichi, partendo di nuovo alla carica.

    E la sua fu una partenza razzo: un colpo ascendente
    Alzata della Foglia - Konoha Tounyuu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'utilizzatore, se entro 6 metri dal proprio obiettivo, può sparire ricomparendo sotto l'avversario. Da questa posizione può sferrare un calcio ascendente che può scagliare l'avversario fino a 3 metri d'altezza. Il danno massimo è pari a mezza leggera; può causare Stordimento finché sospeso in aria. Non è possibile impugnare armi, PpCC esclusi. È possibile combinarla con la tecnica "Attacco Concatenato del Leone" o "Vento Ascensionale della Foglia" sfruttando uno slot tecnica base per attivarla.Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]


    Slot Tec 1: Vel = Blu +1, Forza = Blu
    a cui, specie se il primo colpo fosse andato a segno, sarebbe seguito un attacco in salto verso il busto del giovane Senju, un attacco devastante
    Potere della Gioventù - Seishun furu pawaa!
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa la presenza dell'avversario in aria, l'utilizzatore può saltare raggiungendolo ed effettuare un calcio volante dall'alto verso il basso, mirando al busto avversario. La Forza e Velocità del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere combinata con la tecnica "Alzata della Foglia" sfruttando uno slot tecnica base per attivarla.Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]


    Slot Tec 2: Vel = Blu +1 +3
    Forza = Blu +3
    .
    Ma quella possibile seguenza di colpi sarebbe stata solo l'inizio, perché, che Yato l'avesse evitata, o subita (anche solo parzialmente), ecco che, una volta che il Senju fosse stato al suolo, dal legno stesso sarebbero sorti degli insetti, pronti a colpirlo alle gambe, per dilaniarle, subito seguiti da un secondo stormo degli stessi che si sarebbe mosso alla sua sinistra, mentre, con un veloce movimento di avvicinamento, Miya stessa sarebbe arrivata da destra. [Slot Azione 1 & 2]
    Mosche Carnivore
    Speciale: Queste mosche carnivore sono in grado di divorare rapidamente qualsiasi materiale organico a contatto. Una Unità ha una potenza pari a 10; la potenza massima è pari a 10 per livello della tecnica speciale posseduto. ([Richiede Controllo degli Insetti II])
    [Da genin in su]


    3 Unità per attacco, Pot = 30, Vel = Blu +1 +2 (LVL 3)

    Il tutto per due attacchi

    L'Aburame traditrice, dal canto suo, cercò un diretto al viso del "Fauno", un colpo che, però, all'ultimo risultò essere una finta, mentre dalla spalla della donna, un terzo stormo di insetti carnivori cercava di assalire il volto del giovane di "Ame".

    Con il suo ghigno malefico in viso, per quanto, forse, Yato avrebbe notato che ora stava effettivamente sudando ed iniziava ad avere un pò di fiato corto, Miya si allontanò di qualche passo, con le mosche che ancora le aleggiavano attorno, pronta a continuare la lotta, mentre gli altri insetti ancora sembravano pasteggiare del povero Roh.
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Fudoh, Youshi e Kensei
    Kensei stava arrivando, ma i suoi sottoposti nel mentre lottavano fino allo stremo con l'Anticorpo dell'Acqua che pareva invincibile. Dissolto quello d'ombra dopo aver soggiornato al suo interno, Youshi si trovò libero e rinfrancato, ma non per questo in grado di affrontare la spaventosa velocità dell'attacco che gli stava arrivando contro. Prese una decisione guidata dall'istinto, scegliendo di focalizzarsi interamente sulla difesa e immergersi nella sua stessa ombra. Fudoh evidentemente lo vide sparire, e così Kensei che varcava la porta. Ma Youshi non ricomparve e non diede mai le informazioni all'Inquisitore...non che ci volesse molto per capire cosa stesse capitando, più o meno.

    Con il suo controllo del chakra riuscì a evitare di essere immerso nell'acqua e senza pensarci due volte caricò la porta in cerca di un modo per far refluire l'acqua in eccesso. Lo strapotere fisico dell'uomo, e soprattutto della sua protesi, gli permisero di forzare persino quella soglia così apparentemente resistente, facendo prima crepare mentre si deformava, fino a farla letteralmente esplodere nella stessa direzione del pugno, anche se al contatto parte del chakra dell'Inquisitore venne comunque prosciugato. Con la via d'uscita il livello dell'acqua si ridusse rapidamente. Se però si aspettavano che la sfera si risentisse rimasero delusi, dato che restava placidamente a mezz'aria, e se anche la ginocchiata di Fudoh non diede grandi risultati, il rapido movimento di Unagi, elettrificata, riuscì in effetti a tagliare via una fetta dell'anticorpo, poi fatta esplodere da Fudoh a distanza, riducendo le dimensioni della creatura! Sembrava avessero trovato una strada, ma parte del liquido ancora presente a terra si sollevò andando a ripristinare quanto perduto [Acqua 1]Rigenera le 2 Unità Perse, preparandosi a colpire ancora.

    Le fruste acquatiche scattarono verso entrambi i ninja, cercando di decapitarli esattamente come avevano fatto con Youshi [Acqua 2 e 3]Ciascuno Potenza 20, Forza Nera, Velocità Nera +2 tacche Immediatamente dopo una violenta scossa di terremoto li mise in allarme, con una serie di luci dorate che emergevano dal soffitto, in parte nella sala in cui erano, in parte lungo il muro, e forse qualcuna anche nella stanza del cuore che appariva ancora buia e con scarsa visibilità.

    Ma dove era finito Youshi nel mentre? Entrando nell'Anticorpo dell'Ombra quando di fatto lui stesso era diventato un'ombra, aveva assorbito parte dell'essenza di quella creatura, comprendendone le capacità e gli scopi: l'Anticorpo era ciò che permetteva alla Bakekujira di modificare le ombre, un'unità di controllo secondaria, per così dire, per assecondare chiunque stesse controllando l'Arma. Distrutto l'Anticorpo, la manipolazione dell'Ombra era estremamente ridotta, ma ancora possibile, e in ogni caso in qualche giorno si sarebbe rigenerato. Ma al momento, avendone un frammento all'interno, Youshi era di fatto al pari di quell'unità di controllo: collegato a OGNI ombra nell'intera Arma e nei chilometri che essa poteva influenzare. Sopraffatto da queste sensazioni e comprensioni, svanendo nel Passo di Tenebra si era di fatto separato in una dimensione d'ombra a sè, sovrapposta alla Balena. Poteva assolutamente vedere tutto e tutti là dentro, eccetto la sala del Cuore e una strana area piena di luce dorata che poteva ammirare solo da lontano. Vedeva coloro che combattevano contro una mostruosa creatura sireniforme, vedeva l'Hokage e altri alle prese con una bambina e un tizio con delle bolle mentre una donna misteriosa ballava. Vedeva come se li avesse là a un passo. E con un solo passo poteva raggiungerli...e forse persino portarli con se? Certo, più avesse usato quel potere e più lo avrebbe esaurito, era solo in prestito ovviamente...ma poteva essere utile? O sarebbe tornato da Fudoh e Kensei?

    Una sola persona aveva in quel momento il dono di vedere ovunque ed essere ovunque...e portare via chi lo volesse. A sentimento aveva la possibilità di otto trasporti da un punto all'altro dell'isola, una persona alla volta, nove se avesse rinunciato ad abbandonare quel mondo di tenebra, di fatto suicidandosi. La scelta era solo sua.


    Daishin e Murasaki
    Disperato? HiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!! Oh, Murasaki, io sarei disperato perchè non saprei più chi far soffrire! HiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Non era un bambino, o se lo era, si trattava del bambino più pericoloso che avesse mai camminato per il mondo. Avrebbe allungato la mazza da baseball poggiandogliela delicatamente in testa. Nessuno dice mai che è fortunato ad avermi incontrato...chissà come mai? HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!

    Mentre il chakra ribolliva, preparando l'assalto, la comparsa degli Anticorpi di Vento e Ghiaccio mise a dura prova i due Shinobi. Preferendo concentrarsi unicamente sulla difesa, riparata da un danno significativo grazie al clone di Daishin, Murasaki riuscì a intercettare tutti gli attacchi che miravano al Coraggio, anche se dovette avvicinarsi per riuscire. Murasaki non pensavo volessi starmi così vicina...beh, non lamentarti se qualcosa ti colpisce, HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!! Le due sfere si avvicinavano, evidentemente pronte a un nuovo attacco, quando Hayate annunciò che era pronto. Oooh...ora tenetevi forte! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!! La spada, gli abiti e persino i pattini si accesero di una luce dorata ancora più forte, quasi trasfigurati, mentre il misterioso Hayate sferrava un unico colpo al terreno sotto i suoi piedi. HHIIII-HHHAAAAA!!!

    Quello che Daishin e Murasaki avrebbero potuto capire era che una colonna di luce aurea li avrebbe investiti mentre il suolo apparentemente si disgregava. Ebbero come la sensazione di cadere, ma tutto era strano e confuso in quella luce così intensa...possibile che una creatura così abbietta potesse emettere una luce tanto pura? Se non altro non erano stati loro il suo bersaglio...


    Raizen, Masayoshi, Saru e Tasaki
    Raizen si avvicinò alla Muuga, cercando di parlare dopo aver degnato di una lunga occhiata di approvazione Lianshi. Lo sguardo della leader della Zanna mostrava almeno altrettanta disapprovazione nei suoi confronti. Rapivano gli abitanti e rubavano l'acqua dell'isola. Credo che al tempo non sapessero dell'Arma. Anche perchè allora era ancora sigillata e quindi indistruttibile, con solo una frazione del suo potere, unito a quello di Natsuhime, a sostenere l'Immortalità. Fu quindi il momento di concordare tutti assieme una strategia, pur tenendo a bada le bellicosità di Tasaki. Conosci parte delle mie capacità. Lei non ha tracciato altri sigilli, userò la lancia per sicurezza. Anni fa ho appreso lo stile Tsumuji della Lancia della Bestia e non mi ha mai tradito finora. Quell'altro non lo ho mai visto, però. Nemmeno io lo conosco, ma sono bravino anche io con le lance. I miei geni Kaguya si sono indeboliti ma ora padroneggio l'arte Eremitica e diversi Suiton. Sono stato sfortunato finora, ma non si ripeterà. Disse Jins con sguardo intenso. Veleni, arti mediche, se posso evito il corpo a corpo, ma se necessario ho pochi rivali in quel campo. Commentò invece la Chiba, sempre molto vicina alla Muuga.

    Anche Tasaki e Saru ebbero da dire la loro, così come Masayoshi. Ma i commenti del primo erano perlopiù provocazioni rivolte ai tre Hayate prigionieri del Vuoto di Potere, interdetti ma intoccabili al contempo. Oh, vuoi tagliarmi, ragazzo? E allora fallo, io non aspetto altro! Lo provocò di rimando la Speranza, ovviamente nella speranza di catalizzare abbastanza aggressività da rompere la malìa cui era stata soggetta. Intanto le analisi del ragazzo non diedero grandi frutti: la Speranza aveva forse meno di metà della riserva, mentre quello più giovane un pò più della metà, anche se più debole. Quello delle bolle però era praticamente a piena forza. Non conosceva nessuna delle loro peculiari impronte e non le avrebbe sapute ricondurre a una tecnica speciale specifica. E fu lui, l'uomo delle bolle a rispondere alla provocazione successiva di Tasaki. Malvagi? Come osi attribuire un simile blasfemo termine alla nostra associazione? Noi agiamo per il bene supremo, per ottenere l'immortalità perfetta del Leader, che la trasmetterà poi a tutto il genere umano, aprendo le porte a un'era di pace e prosperità eterna! La voce era forte e salda, un pò estatica, nemmeno fosse un sacerdote, o lo fosse stato in passato. Definirlo un DIO, poi! Folle e pazzo! La Grazia e la Giustizia di Hayate non è un DIO nè ha nulla a che spartire con quelle entità malevole e distanti. Egli è uomo come me e te. Primo tra gli uomini. Primo a diventare qualcosa di più e portare l'umanità con sè! Tasaki Moyo, ti consiglio di fuggire, perchè per queste tue parole io ti inseguirò e schiaccerò! Piantala, Zelota. Non è il momento di cianciare troppo. Lo zittì la Speranza, che tuttavia sembrava in ascolto di qualcosa. Lianshi disse a Tasaki che il suo genjutsu non era strettamente aggressivo, ma era meglio non rischiare, quindi venne disattivato.

    Jins invece si rivolse a Saru. Devo sempre scegliere. Se attingo al potere dei lupi, la forza Kaguya si riduce. E' un problema dovuto al Contratto di Evocazione, da quando il leader è stato ucciso anni fa. Lei dopo qualche scambio di battute, anche con Masayoshi, ora che potevano prendere fiato, andò a confessare dell'episodio con Shin, che la aveva sostanzialmente abbandonata. Ah, vero, ricordo quel tizio. Con tutta questa confusione me ne ero quasi scordato. Non invidio Konoha se ha ninja di quel calibro.

    Quanto a Masayoshi, la Guerriera del Vuoto gli fece un cenno del capo. Prendile pure, non credo possano creare problemi. L'acqua del lago invece è troppo concentrata, non credo avrebbe effetti benefici, non riusciresti nemmeno a raccoglierla: solo un Guerriero del Vuoto può toccarla ma al momento sono troppo impegnata a tenere attivo il mio potere su Hayate. . Poi verso l'Hokage. Per lo stesso motivo non posso usare il mio Vuoto a quel modo, sarebbe una forma di attacco e li libererebbe...posso allentare un pò la loro resistenza, ma nulla di assoluto. Poi sorrise, rammentando il passato. E sono lieta che Guan Yu ricordi che con me deve tenere la bocca chiusa e le mani a posto.

    Non ci sono Hayate nella Tregua! Sarebbe assurdo! Si lamentò la Chiba alle domande di Raizen, mentre la Speranza lo guardava beffarda. E credi che un misero Potere del Vuoto basti a sciogliere la lingua sui miei più grandi segreti? No, Hokage, non funziona così. Ma se ti può far star meglio hai ragione: questo corpo è una ragazzina innocente a cui sto insegnando come essere ME, mentre me ne sto al sicuro altrove. Ucciderla metterebbe solo sangue innocente sulle tue mani. Una provocazione o qualcosa di reale? Nessuno dei presenti poteva saperlo. Sull'isola però posso dirti che siamo almeno in nove. E di questi quattro sono Virtù. Alla domanda sul boss la Magnanimità rise di gusto. AHAHAHAHAHAHAH! Pensare che lui debba sporcarsi le mani con una cosa così infima? Sei forse folle, Hokage? AHAHAHAHAHAH!!! Anche la Speranza sorrise. E' l'individuo più importante per tutti noi. Credi che lo metteremmo a rischio in un posto come questo? Se non altro parevano sinceramente divertiti dall'idea di avere il loro leader all'Abete.

    L'idea di usare la repulsione del lago come arma non era poi utile. Lianshi spiegò che comunque era un attacco, e l'istinto di sopravvivenza avrebbe vinto il vincolo del Vuoto. Forse contro nemici meno potenti poteva anche sopprimerlo, ma con qualcuno come quegli Hayate non era una possibilità percorribile. Quanto alle elucubrazioni su Jins...restavano mere speculazioni se non provava in qualche modo a verificarle. Lianshi non poteva fare mille cose assieme, per rendere più malleabile Jins (verso cui comunque non aveva sospetti), avrebbe dovuto incapacitarlo come con gli altri.

    Fu in quel momento che l'acqua del lago, in precedenza placida anche se con la sua luminescenza innaturale, iniziò a ribollire violentemente, facendosi molto più cupa e scura. Tutti i presenti accusarono una forte nausea e un dolore intenso...ma non era nulla in confronto alle orribili grida che sembravano venire dal liquido stesso e da lontano...come se un migliaio di persone stesse gridando in preda al dolore e l'isola stessa portasse le loro Eco. La Speranza sorrise. La Forgia Divina è stata avviata. Festeggiate, l'Arma verrà distrutta senza vittime. Se avessimo collaborato forse distruggere il Cuore sarebbe stata una scelta scelta con meno sofferenza. Un peccato, ma il risultato è quello che conta. Lianshi sbiancò. Attenzione! La Speranza poggiò una mano a terra improvvisamente libera, evidentemente tracciando un qualche Fuuinjutsu al suolo [Tecnica 1]Azione Rapida mentre la Magnanimità avanzava di alcuni metri (arrivando quindi a circa 15 metri da Raizen nella sua nuova posizione e 6 da Tasaki), come a volerle fare da scudo, con almeno dieci bolle al seguito. Il dolore ha spezzato il Potere del Vuoto...ma cosa sta succedendo? L'Hayate Utakata congiunse le mani come in preghiera, mentre le sei bolle intorno a lui parevano in placida attesa, poi le aprì alzando gli occhi al cielo. Che la Luce di Hayate vi porti saggezza! Un ordigno nella sua mano sinistra, comparso quasi per magia nella sua mano si accese di una luce intensa che certo avrebbe potuto compromettere qualche capacità visiva...e che contemporaneamente avrebbe permesso a quell'uomo di scatenare la più basilare delle sue tecniche. A CAPPELLA FLASH![Azione 2 e Tecnica 1]Impronta Luce +10 Pot
    Luce Pervasiva Tutte le Hikariton ottengono Penetrazione 4
    Ninjutsu Perfette Inarrestabili+20 Ulteriore
    Come con Occhiali Scuri [Arte] ignora effetti luminosi, se se li aspetta.

    Statistiche: 6 Raggi Luminosi, tre con potenza 40, tre con potenza 30, Precisione Nera+6, Penetrazione 4


    Ed ecco che in aggiunta alla violenta luce che forse avrebbe abbagliato per qualche tempo i presenti privandoli della vista, quasi simultaneamente sei raggi luminosi ad alto potenziale avrebbero bersagliato alcuni dei presenti. Jins venne raggiunto a una spalla, schivando in extremis anche se era stato accecato, la Muuga non vedeva con gli occhi e la luce significava poco per lei, non avendo alcun odore, ma fortunatamente non venne presa di mira, così come la Chiba o Masayoshi. Tasaki fu vittima di due raggi [Nota] che miravano al torace e Saru di un terzo [Nota] che cercava l'addome, mentre i restanti due raggi bersagliarono rispettivamente la testa di Raizen e una gamba di Lianshi [Nota] (la donna con un ventaglio avrebbe bloccato parte del colpo, subendo però qualche danno alla gamba, essendo accecata, se non fosse stata aiutata). Approfittando dell'accecamento e della distanza, esattamente mentre la Magnanimità attaccava la Speranza (che stava a grande distanza) avrebbe chinato il capo tracciando altri due Fuuinjutsu, uno sul suolo e uno su sè stessa, prendendo poi un tonico che le era stato passato dal suo alleato. L'altro Hayate venne accecato (non aveva molte possibilità ed era nel raggio d'azione) e scelse di immergersi nel terreno con l'Arte della Terra, sfruttando invece un costrutto di inchiostro in forma di scorpione nel punto in cui si era sotterrato...la peculiarità della sua arte in fondo era osservare attraverso i suoi costrutti!

    Lo scorpione di inchiostro si avventò su Masayoshi, che stava a circa sei metri, cercando di conficcargli la coda nella gamba [Azione 1]Potenza 30 e Semiparalisi - Velocità e Forza Blu +1 tacca e poi pinzargli il collo con una chela [Azione 2]Potenza 40 - Forza e Velocità Blu+1 tacca.

    Youshi sarebbe potuto intervenire in qualunque momento, ovviamente.

    Shunsui, Feng Gu, e poco sotto Kato, Shin e Youkai
    Nonostante le buone intenzioni sia Shin che Kato subirono ben più danni del previsto dall'attacco [Difesa Errata]Manipolazione della Natura NON influenza i danni alle persone, non serve ad aumentare la difesa in questi contesti. Entrambi subite 2 Leggere extra, ma seguendo le indicazioni di Youkai passarono immediatamente al contrattacco con una strategia che, seppur ripetuta, si rivelò vincente. Gli Anticorpi non avevano grandi capacità intellettive, lo scopo era solo annientare e seguire strategie preimpostate, forse da Nakudo o forse dai loro creatori millenni prima...e soprattutto non erano progettate per difendersi (anche se distrutte in qualche tempo si sarebbero comunque riformate) nè per provarci, quindi il fulmine ancora una volta venne scagliata contro la terra, e ancora una volta il metallo creò una sorta di corto circuito annullando entrambe!

    Pur sfinito, Kato ignorò inizialmente il piano di Youkai di attendere che la Luce resuscitasse nuovamente i compari (lo avrebbe fatto? O forse li avrebbe attaccati diversamente?) e dopo aver usato dei Kunai, in aiuto con Shin, trovò la posizione della sfera a circa due metri di altezza (per pura fortuna nessuno dei kunai lanciati alla cieca e senza considerare la possibile posizione degli altri colpì i due Guerrieri del Vuoto, mentre Xu Shu scuoteva il capo, riprendendosi lentamente,e CaoCao pareva un animale in agguato. Con un movimento molto rapido, anche se impreciso, Shin apparve a mezz'aria cercando di colpire la sfera con il taglio della mano. Era veloce e forte, e la sfera era grande, ma senza vedere niente si trattò comunque di un colpo approssimativo: la mano si immerse nella luce e nella barriera che la conteneva come fosse burro fuso, squarciandone una piccola parte e di fatto rimpicciolendo l'insieme quando si ricompose. Se la Sfera soffrì non lo diede certo a vedere.

    L'atterraggio sollevò un nugolo di polvere e detriti che per poco non lambì Youkai e gli altri, ma che effettivamente ebbe qualche effetto sulla luce: il pulviscolo penetrò all'interno e in qualche modo il continuo movimento della luce all'interno si fece farraginoso e impacciato per qualche istante. Shin colpì poi con un calcio decisamente più preciso, perforando la barriera e trovandosi come immerso dalla luce per qualche istante, ma anche riducendo notevolmente le dimensioni non aveva annientato il nemico. Kato arrivò poco dopo scaricando due pugni carichi di elettricità all'avversario, che nuovamente trasmise quella sensazione come di gomma, vibrando senza mostrare reali segni di danno. L'otese era probabilmente allo stremo delle forze.

    Immediatamente dopo, mentre tutti recuperavano al visibilità, la Sfera si sollevò dal pulviscolo tornando perfettamente limpida, e come prima cosa mirò nuovamente al punto in cui le compagne erano cadute con un fascio luminoso...solo per vederselo riflesso contro! La luce colpì la luce, ripristinandone le dimensioni ma al contempo galvanizzandola, con i fasci che all'interno presero a rimbalzare follemente all'interno, facendo vibrare l'Anticorpo in maniera decisamente inquietante...era evidentemente instabile. Sta per esplodere! Gridò CaoCao allarmato, abbastanza da scuotere Xu Shu che sgranò gli occhi. Stava per sollevare una mano e scaricare il suo Vuoto dell'Esistenza quando CaoCao prese l'iniziativa. Se attacchi di nuovo sei morto, e morto non servi a niente! Un rapido gesto della mano e un grosso squarcio nella realtà si aprì sotto la sfera, grande abbastanza da fare da ombrello a tutti loro. L'esplosione di luce fu tanto intensa da bruciare quasi tutto il condotto e proiettare una colonna incandescente nella stanza di sopra, certo sorprendendo Shunsui e gli altri, ma perlomeno il trio di Accademici (suppergiù) erano in salvo: la violenza del colpo era stata rediretta altrove. E la Sfera era distrutta.

    Il grido di Nakoudo riempì l'ambiente mentre CaoCao cercava di riprendere fiato. Kato era allo stremo. Posso...potrei guarirlo, non mi stancherebbe troppo. Accennò Xu Shu, ma evidentemente una cosa del genere gli avrebbe impedito di annullare il Cuore. E posso curare anche te, CaoCao. Ma...come mai sei qui? Che è successo a quell'Akira di cui mi hai parlato? Si è suicidato, lascia perdere. Replicò l'altro millenario, brusco. Forse è davvero meglio se annulli la nostra stanchezza. In ogni caso... Ma non disse altro, perchè una voce era arrivata dall'alto: E' fatto! La Forgia è attiva! Cosa? NO! CaoCao sbiancò.

    Pochi metri sopra si stava consumando uno scontro apparentemente a senso unico. Con abilità Feng Gu e Shunsui avevano bloccato gli attacchi di Nakoudo, pericolosi ma non inarrivabili, e persino la bestia di nebbia era stata intercettata prima ancora di emergere dalle fiamme del Risorto. Uno strato d'acqua attenuò il danno ma comunque l'impatto fu sufficiente per fermare l'Intermediario (che, diciamolo, non era esattamente stata concepita per combattere o difendersi, gli antichi di Iwa non avevano preso troppe contromisure, ritenendo l'Arma invincibile) mentre Hayate restava concentrato sull'attivazione della Forgia, al punto da non rispondere nemmeno alle parole che gli rivolse Feng Gu.

    La creatura aveva gridato non tanto per la distruzione della sfera o per la colonna di luce che era emersa dal pozzo, ma solo perchè la rete elettrica si era sovrapposta a quella di poco prima bloccandola completamente, con Kagami all'interno che però non parlava, focalizzato sul ritrovamento della Muuga. Come un pesce nella rete, Nakoudo non potè che subire la lancia Chiang, che pur non penetrando granchè la sua dura scorza causò un discreto squarco con l'esplosione simultanea delle punte elettriche e della cartabomba, obbligando la creatura a scartare lateralmente con parte del corpo letteralmente divelto. In quel momento Shunsui portò il suo attacco alla zona già crepata, spaccando e tagliando frammenti dell'Intermediario fino a scardinarne completamente metà del tronco ed esporre Kagami all'interno, che sollevò lo sguardo su di loro. Oh, ma che scortesi! Sbottò lo specchio vivente, sollevandosi in piedi su Nakoudo che si muoveva a malapena (eppure le pietre di cui era composta stavano lentamente rotolando verso di lei...si sarebbe rigenerata col tempo).

    In quel preciso momento la Mansuetudine annunciò di aver completato l'attivazione della Forgia Divina. Tutti sentirono un dolore intenso, oltre a un discreto malessere, e le cose cominciarono a precipitare. Fra un'ora esatta la Bakekujira sarà distrutta, senza che nessuno debba morire. Gli abitanti immortali dell'isola soffriranno per un pò, ma il risultato è garantito. NOOOOO!!! Il grido di CaoCao squarciò la stanza. Natsuhime! Non potete fare questo a Natsuhime! Due rapidi balzi con la sua tecnica e fu di sopra, davanti a Shunsui, al Risorto e ad Hayate. Cosa avete fatto? Come faccio a fermarla? Parlate o vi distruggerò io stesso! Portò una mano nell'abito, estraendone un piccolo rotolo di carta in ottimo stato. Di cosa poteva trattarsi? Non c'è modo di farlo. Solo la Speranza di Hayate potrebbe sapere come fare. Ha sviluppato lei questo rituale usando delle creature immortali appositamente. Kagami intanto attendeva, sempre in contatto con l'Intermediario. Possibile che stesse ancora cercando il suo obbiettivo?

    E Youshi, che tutto osservava, avrebbe fatto qualcosa?

    Kensei, Fudoh, Daishin e Murasaki (e forse Youshi e forse altri)
    La Luce dorata aveva una forza terribile e demolì completamente la parete che separava la stanza in cui si trovavano da quella del cuore. Quando l'energia si dissipò tre persone erano appena atterrate nell'acqua (ormai al livello delle caviglie, non intralciante) senza danni terribili, come se nel corso della lunga discesa una corrente d'aria avesse rallentato la loro caduta, magari una scelta deliberata del Coraggio nell'eseguire il suo Taijutsu Rituale. Daishin e Murasaki erano quindi a una decina di metri da Fudoh e Kensei, oltre che dalla sfera d'Acqua...e con loro stavano anche una Sfera di Ghiaccio e una di Vento. La prima voce a spezzare il silenzio fu sinistra e agghiacciante, come un latrato che grattava su una lavagna.

    KENSEI HITO!!!
    HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!



    LO SAPEVO CHE CI SAREMMO DIVERTITI ASSIEME! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Il Coraggio poteva essere affaticato ma non lo dava certamente a vedere, e nel mentre i tre Anticorpi ebbero un comportamento un pò bizzarro, immergendosi bruscamente nel terreno o nella parete più vicino. Se ne vanno? Proprio ora che dobbiamo spaccare il Cuore? Che ne dici, Kensei Hito, facciamo saltare questa balena? HiAHiAHiAHiAHiA!!! Si voltò indicando la stanza dove si trovava il loro bersaglio. Ma non si trattava di un organo pulsante o di una sfera di energia o magari un cristallo. Era...strano e disgustoso. Apparentemente un insieme di organico e inorganico nella forma di un cuore con degli squarci al cui interno albergava un busto umanoide immerso in chakra così denso da sembrare la profondità del cielo notturno. Avevo sentito che le Armi sono fatte con pezzi di vari Colossi riuniti assieme, ma non pensavo ins enso così Letterale! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Guardate quel mostro, sembra un patchwork! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!


    [Grande 15 Unità - Difesa Naturale 40 - Ha 60 Punti di Fuga, 30 sul corpo, gli altri sparsi per la sfera]

    La stanza era una sorta di cisterna di 25 metri di diametro e alta almeno il doppio, cui si collegava il condotto da cui arrivavano. Questo poneva Daishin, Mura e il Coraggio a circa 15 metri dal nemico, che sostanzialmente fluttuava a un metro da terra in una sfera di materia pulsante, e gli altri due poco più indietro. Il vero problema furono i tre Anticorpi appena sconfitti, che apparvero dal soffitto sopra al Cuore, fluttuandogli attorno come terrificanti satelliti, a circa tre metri di distanza e sei di altezza. L'essere che era il Cuore aprì la bocca in un grido terribile, avvampando di chakra nero e denso che si scatenò per tutta la sala creando una sorta di blocco. I ninja avrebbero avuto un pò di Un roundtempo per prepararsi o aggiornarsi a vicenda, ma non sarebbero riusciti a superare il blocco ancora per un pò.

    Youshi poteva riapparire e portare persone con sè nel condotto, ma non nella sala del Cuore. Avrebbe fatto qualcosa?

    Edited by Febh - 13/4/2020, 23:38
     
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    Eluse con fin troppa facilità il mio jutsu di terra: possibile che lo conoscesse? In ogni caso pur non riuscendo a bloccarla il mio attacco spezzò la sua guardia quel che bastava per permettermi di portare il micidiale affondo contro il suo collo. Non bastò a mandarla fuori combattimento ma con una botta del genere sulla trachea sicuramente la sua respirazione avrebbe avuto dei problemi in seguito...un peccato che in qualche modo lo spuntone ligneo trovò una corazza impenetrabile a bloccarlo. Tks! Sbottai mentre lei mi dileggiava, solo per vederla letteralmente sparire e riapparire ai miei piedi, cercando di colpire il mento con un calcio ascendente che ben conoscevo, essendo una delle tecniche caratteristiche del mio villaggio! Con la spada in mano e in guardia, bastò un minimo movimento per intercettare il calcio in arrivo con il'arma [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu +3 tacche

    Impasto ½ Basso+2 Rif
    , ma non riuscii a impedire di essere scagliato a mezz'aria, solo per trovarmela subito sopra, che incombeva per un attacco successivo.

    Ero troppo in svantaggio per riuscire a schivare e certo parare non era una condizione: ma non ero stato stordito dal colpo precedente e riuscii a ricoprire il busto e le braccia con del legno incassando l'offensiva, pur venendo spinto verso terra...ma lo avevo considerato, emettendo dei tronchi di legno da dietro la schiena contemporaneamente alla protezione anteriore, ammortizzando così l'impatto e impedendomi di finire steso al suolo [Tecnica 1]Statistiche: Protezione 30

    Mokuton4 Unità
    Sostanzialmente creo un blocco sul petto che si estende anche posteriormente con delle travi che sbattono al suolo prima di me, bloccandomi.
    ! Nessun danno dal calcio in sè e per sè, ma il contraccolpo si fece sentire sulla mia costituzione abbastanza fragile [Ferita]. Il ronzare degli insetti catturò poi immediatamente la mia concentrazione: emergevano dalla nave stessa! Se avessi commesso l'errore di scendere sottocoperta avrei rischiato di essere circondato senza saperlo...una fortuna essere rimasto sul ponte! Vedendo le mosche puntellai i piedi sulle travi che avevano appena bloccato la mia caduta scattando lateralmente e atterrando a forse tre metri da Miya [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Blu +3 tacche

    Impasto ½ Basso+2 Rif
    , ma pur raggiungendo terra non riuscii a spostarmi nuovamente per evitare il secondo sciame che arrivava subito dopo il primo, riparando giusto il volto mentre incassavo nuovamente quegli innumerevoli morsi famelici. [Incasso]Statistiche: Resistenza Blu +2 tacche - Ferita MedioLeggera diffusa

    Impasto MedioBasso+4 Res
    .

    PUOI AVERE LA MIA CARNE, MIYA, E' UN PREZZO ONESTO PER LA TUA VITA! Questo il mio grido di sfida mentre lei accorciava nuovamente le distanze cercando un rapido pugno. Sanguinavo in più punti e avevo gli abiti in pezzi ma ero abbastanza lucido da iniziare a flettere le ginocchia per schivare quando l'attacco si fermò, mentre il ronzare che avevo imparato a temere aumentò di volume. Lo sciame dietro Miya era grande e affamato almeno quanto i precedenti ma dovendo scavalcare la donna avrebbe mirato solo al mio volto, e quindi non feci altro che accelerare quanto già stavo istintivamente per fare contro quella finta (forse sarebbe stato più saggio da parte di Miya mirare alle mie gambe così da precludermi un istintivo abbassarsi), abbassandomi quanto più possibile e poggiando una mano a terra per bilanciarmi mentre le mosche volavano sopra la mia testa, illesa [Difesa 3]Statistiche: Riflessi Blu +5 tacche

    Impasto MedioBasso+4 Rif
    .

    Lei arretrò certo provata, e non potevo permetterle di riprendersi. Il contatto col suolo mi permetteva di dare un nuovo incarico al mio Doton, e immediatamente dopo scattai verso la donna avvicinandomi di un passo mentre la mia lama saettava in orizzontale all'altezza del suo collo, lignea ma tagliente, portando il colpo a distanza con lo spostamento d'aria! HYAA! [Tecnica 2]Statistiche: Velocità Blu +1 tacca - Potenza 30
    Poteva colpire e decapirarla o meno, stavamo a circa due metri, ma mi interessava l'azione delle mie mani di fango che lei aveva evitato più che il colpo di spada al momento: i due arti infatti avrebbero nuovamente cercato di ghermirla, ma stavolta in maniera a me più vantaggiosa, col il primo che avrebbe cercato di bloccarle il braccio sinistro arrivando dalle sue spalle, mentre l'altro avrebbe cercato di afferrarle il volto entrando nel suo campo visivo e dunque potenzialmente bloccando la sua visuale per una frazione di secondo, sia che fosse stata afferrata o meno [Azione 1]Statistiche: Velocità Blu, Forza Blu+2 tacche.

    Io avevo approfittato di quell'esatto istante per accorciare ulteriormente le già esigue distanze, muovendo la mia spada come per trafiggerle l'addome! Che mi vedesse, intravedesse o meno, volevo che quella fosse una sua convinzione, che io mirassi all'addome [Gratuito]Statistiche: Velocità Blu +3 tacche

    Impasto ½ Basso+2 Vel
    , ma si trattava in realtà di una finta molto elaborata perchè anche se il bracco era rapido, la spada avrebbe improvvisamente deviato verso l'alto in barba a ogni legge anatomica: la avevo afferrata con il Mokuton facendola schizzare in alto all'ultimo istante, così da trafiggere il collo e la testa di Miya dal basso senza che lei se lo aspettasse (o anche più facilmente se fosse stata bloccata dalle mani di fango) [Azione 2]Statistiche: Velocità Blu +1 tacca - Potenza 30. A quell'attacco avrebbe fatto seguito un rapido movimento della mano sinistra che si sarebbe sollevata per cercare di afferrarle il collo, forse incrementando la stretta sulle sue carni se fosse stata ancora viva [Azione 3]Statistiche: Velocità Blu +4 tacca - Presa

    Impasto Basso +3 Vel
    .

    Fosse stata ancora viva e catturata la avrei subito minacciata. Un minimo ronzare e il legno ti squarcerà la gola. Richiama i tuoi insetti da Roh e arrenditi. Certo se fosse stata morta o libera non ci sarebbe stato bisogno di altro, ma prima di guardarmi intorno avrei cercato di mantenere la guardia alta e le distanze al minimo.



    Chakra: 40,75/75
    Vitalità: 8.5/15
    En. Vitale: 23,5/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Parare Alzata della Foglia
    2: Scatto laterale
    3: Abbassarsi
    Slot Azione
    1: Presa con la Stretta della Palude
    2: Mokuton verso il collo
    3: Presa contro il collo
    Slot Tecnica
    1: Difesa con Mokuton
    2: Taglio dell'Aria
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
    Note
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    La Fonte della Vita Eterna

    XIX

    Un passo tra le tenebre e l'ombra mi circondò avvolgendomi interamente, trasportandomi non a diversi metri dalla mia posizione, ma assorbendomi completamente. Quando mi ritrovai in quello che era uno spazio che sembrava potesse essere infinito, immerso nel buio più fitto, il terrore attanagliò le mie viscere e una domanda, con tutte le preoccupazioni che essa comportava, sorse nella mia mente: ero morto? Forse non ero riuscito a schivare quel colpo, la mia testa probabilmente si trovava a qualche metro dal corpo e quest'ultimo lì riverso. Era stato meno doloroso di quello che mi ero sempre immaginato, anche quel posto non sembrava essere così male anche se per l'eternità, in quella desolazione, dopo un po' mi sarei annoiato. Decisi di camminare per quella piana senza orizzonte, senza nessun motivo valido, giusto per trovare risposta alla mie domande alla stregua di crampi alla pianta del piede.

    Ma non ero morto, la paura e il panico che mi avevano preso, si dissolsero quando iniziai a sentire le voci dei miei compagni: Kensei e Fudoh erano ancora là e stavano combattendo, il mio corpo non era riverso a terra come avevo immaginato. No, ero vivo, realizzai che mi stessi trovando in una sorta di limbo, quasi fosse un piano diverso da quello terreno; mi resi conto che, cercando di annullare la mia immagine fisica e fondendomi insieme alle ombre infinite che mi circondavano, diventavo io stesso tenebra e ombra. Quel piano scomparì ai miei occhi e al suo posto si sarebbe mostrata tutta l'isola, ogni angolo di quell'arma galleggiante, iniziai a sentire distintamente tutte le voci e le parole pronunciate in quell'ambiente enorme.
    Realizzai che potevo muovermi in quell'ambiente sfruttando le ombre presenti nell'arma, o meglio, io stesso ero le ombre. Potevo sentire le loro voci e potevo parlare con loro, capii inoltre che potevo trasportare un'altra persona con me, avevo la possibilità di portare rinforzi ove servissero.

    Raizen, Masayoshi, Saru e Tasaki
    L'unico che potei riconoscere distintamente fu l'Hokage, avevo avuto occasione di vederlo al principio della mia carriera ninja di sfuggita tra i corridoi dell'amministrazione del paese del fuoco. La mia voce sarebbe stata un sussurro al suo orecchio Hokage, forse oggi possiamo finalmente dire che ci siamo conosciuti dissi, pensando alle poche parole che in passato mi aveva rivolto Il cuore è stato trovato da una squadra di Kiri, il suo portone forzato e aperto. Abbiamo la possibilità di distruggerlo, ma ci serve un suo aiuto. nuovamente un attimo di silenzio per far sì che le mie parole potessero sedimentare nella sua mente Posso portarla con me alla sala del cuore, mi faccia solo un segno con il capo e si ritroverà là. Altrimenti, mi dica chi tra di voi ritenga possa essere utile a distruggerlo. Se può mi dica anche con chi sta avendo a che fare e chi sono i suoi alleati, ho avuto modo di raccogliere diverse informazioni e potrebbero rivelarsi utili.

    Kato, Shin e Youkai
    I due chunin che non erano riusciti a conquistare la mia fiducia erano in compagnia di CaoCao, un altro genin e un uomo. Ascoltai con interesse il discorso tenuto tra quest'ultimo e il guerriero del vuoto, non fu difficile immaginare che si trattasse a sua volta di un suo simile, tornai con la mente alle parole del guerriero-reliquia che avevo incontrato in precedenza, ripensai ai nomi che mi aveva detto: Caocao, Lianshi e Xushu. Il primo tra questi si era rivelato essere una persona inaffidabile, più interessato ai suoi intrighi piuttosto che trovare una reale soluzione.
    Aspettai che proprio quest'ultimo si spostasse al piano superiore, raggiungendo il maestro Shunsui, quindi parlai lasciando che le mie parole fossero udibili da tutti Quando ho spezzato il sigillo trattenuto da Zong Hui, mi disse di venire a cercare i suoi fratelli perché avrebbero saputo aiutarmi nel distruggere l'arma. Caocao si sta dimostrato risoluto nel voler distruggere l'arma secondo i suoi metodi, ma qua non vedo Lianshi che lui disse essere pronta a sacrificarsi per distruggere la Balena; immagino che qualcosa sia andato storto, ma non capisco perché non abbia ancora nominato un nuovo guerriero del vuoto come ci aveva promesso. Immagino che lei sia Xu Shu e mi auguro che possa aiutarmi. Abbiamo trovato il cuore, una squadra di Kiri è lì presente, con il suo permesso la porterò là se mi assiura possa essere utile al fine di distruggerlo. nuovamente mi sarei ammutolito lasciando che le mie parole venissero comprese dai ninja lì presenti. Infine, aggiunsi altre poche parole rendendo così nota le mie considerazioni su quei due chunin Un mio consiglio spassionato è quello di valutare bene il ruolo di questi due chunin, in precedenza hanno nascosto la verità, forse solo per ignoranza o forse con malizia. Comunque sia, vi consiglio di non fidarvi di loro, potrebbe essere un errore. dissi, usando le stesse parole che aveva utilizzato il chunin di kiri.

    Shunsui, Feng Gu
    Forse c'avrebbe messo qualche attimo il maestro a riconoscere la mia voce, ma dopo le mie prima parole avrei lasciato che la sua mente comprendesse ciò che gli stavo dicendo Maestro, Shunsui-sama. Sono il suo allievo, Youshi Tokugawa. Abbiamo trovato il cuore, possiamo distruggerlo ma potrebbero servire rinforzi nonché maggiori informazioni se ne è in possesso. Ho la possibilità di trasportare lei o un'altra persona consenziente ovunque su quest'isola. Avrei atteso un attimo per poi proseguire Lei è stato mio sensei e mi fido ciecamente delle sue parole, mi dica cosa fare ed io proverò ad attuarla.
    Contemporaneamente anche l'uomo alato avrebbe sentito una voce provenire dalla sua stessa ombra Kensei-sama mi ha indicato il mercenario delle fenici, Feng Gu, come uomo degno di riporre la propria fiducia. L'ho forse trovato? avrei atteso una sua risposta, quindi avrei proseguito Abbiamo individuato il cuore, potrebbe servirci il suo aiuto. Oppure, posso trasportarla ovunque in quest'isola. Cosa cerca?

    [...]

    Nel frattempo, godendo degli effetti strabilianti dell'ubiquità, avrei cercato la voce del ninja che c'aveva proposto di uccidere la Muuga
     
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    Speranza


    XIX




    I due chunin si difesero goffamente, prendendo più danni del previsto. Kato sembrava sull'orlo di svenire. Ancor più goffamente si lanciarono al contrattacco, lanciando due kunai alla cieca, fortunatamente lontani a sufficienza dalla sua posizione. Se le cose fossero andate male, si sarebbe visto costretto ad incassare i colpi a costo di proteggere i due guerrieri. Nonostante le pessime condizioni dell'otese, questo volle far di testa sua, così come Shin, ignorando gli ordini dell'albino, che non potè far altro che osservarli con frustrazione. S-Smettila! Ti farai ammazzare così!! La determinazione nel voler dare il tutto per tutto poteva essere un pregio, ma c'erano casi dove mutava in vero e proprio suicidio, soprattutto se accecato e con due compagni pronti a fare ciò che lui non avrebbe dovuto rischiare. Fortunatamente, alla fine si arrese ad ascoltare il piano di Youkai, respingendo così il fascio di luce nella sfera stessa, sovraccaricandola. L'albino aveva visto giusto: le sfere dovevano avere delle tattiche di combattimento prefabbricate, rendendole prevedibili una volta capiti i loro attacchi o il loro elemento.

    La sfera di luce si sovraccaricò. Youkai era pronto ad aspettarsi un'esplosione che l'avrebbe distrutta... ma non di quel calibro. Terribilmente instabile, la palla di energia sfarfallò in modo terribile, preannunciando un'esplosione ben più grave del previsto. Il giovane konohaniano sussultò, terrorizzato. N-non avevo previsto... CaoCao si mosse, salvando la situazione, creando una sorta di varco che assorbì l'esplosione al posto loro, mentre dalla parte opposta si scaricò con una massiccia esplosione di energia. L'albino ansimava, intimorito dalle conseguenze che le sue azioni avevano causato. Si voltò verso il guardiano, osservandolo con così tanta gratitudine da dimenticare che, per una mossa simile, forse non avrebbe dovuto avere le energie, così come aveva confessato all'inizio. E gli anticorpi erano finalmente svaniti del tutto. Le dobbiamo la vita, signor CaoCao. Accompagnò il suo ringraziamento con un inchino, portando poi la sua attenzione su Kato, che verosimilmente sarebbe collassato da lì a poco. Sussultò, reggendolo se fosse stato necessario, cedendogli il suo tonico appena estratto dalla tasca. Prendi. Non è molto, ma ti permetterà di non svenire. Lo avrebbe aiutato a sedersi, nonostante non fosse certo che quell'ambiente potesse definirsi sicuro. Dovevano prendere fiato per un momento, ed analizzare la situazione attorno a loro.

    I momenti di respiro però non sembravano esser concessi. Youkai, seppur con voce rotta dalla disperazione, sgridò Xu: Xu Shu! Sei l'unico che può salvare sia l'isola, che tutte le persone che potrebbero trovarsi di fronte al cuore, inconsapevoli della sua esplosione! Lascia che ci occupiamo noi di tutto il resto, non posso permetterti di sprecare energia e rischiare di non sistemare il problema maggiore! Per favore. Sei l'unica speranza per quest'isola. Si avvicinò ad entrambi, con le mani cariche di chakra, toccando Xu per primo2 bassi ad entrambi, con precedenza a Xu. Ora che siamo tranquilli, posso ricaricarvi un po'. Se riuscissimo a tornare al lago, potrei prendere in prestito un altro po' dell'energia di Natsuhime, e ricaricarvi del tutto... I due guardiani discussero per un po', venendo bruscamente interrotti da qualcuno che gridava dall'alto. Il guardiano sbiancò, scattando al piano di sopra, visibilmente disperato per la Forgia e Natsuhime. I-Il metodo immorale di Hayate?? Una spiegazione più approfondita della Forgia avrebbe reso lucidi gli occhi di Youkai, e presto pesanti lacrime sarebbero scivolate sul suo volto, mentre si rendeva conto delle atrocità che la Forgia avrebbe causato a tutti loro e a centinaia, se non migliaia di innocenti. Sapere di Natsuhime non avrebbe fatto altro che farlo singhiozzare più forte, mentre si stringeva il petto, invaso da quel dolore improvviso causato da quella terribile soluzione. Eravamo così vicini! Perchè proprio adesso?? Youkai sembrava soffrire come se percepisse il dolore di ogni singola persona. L'idea di condannare così tante anime ad una così terribile sofferenza lo stava distruggendo emotivamente. Non bastasse, aveva di fianco una persona in preda al collasso, costretta a subire lo stesso trattamento. S-Se non la spegniamo subito, Kato...

    Sembrava avesse perso le speranze. Non aveva idea di dove fosse la persona che poteva spegnere quel rituale infernale, non sapeva se il cuore era ancora rintracciabile viste le azioni dello strano uomo specchio. Da quando aveva messo piede sull'isola, aveva trovato innumerevoli ostacoli di fronte a se. Quello sembrava troppo grande per essere superato. I suoi singhiozzi facevano eco nel condotto. E, come un richiamo disperato, furono in grado di attirare una presenza sconosciuta. Un imprevisto che era però dalla loro parte. Un ragazzo sbucò dalle ombre, rivolgendosi al guardiano, senza perdere tempo in presentazioni. Youkai si strofinò gli occhi, cosa che gli liberò lo sguardo per un po', sorpreso nel sentire nuove informazioni riguardo un presunto piano di CaoCao. Sacrifici?? No, non sacrificheremo nessuno! Sappiamo già che il cuore esploderà se distrutto, ma Xu può assorbire la sua esplosione! Non permetterò che ci siano vittime! I due non parlavano della stessa cosa, ma Youkai ancora non poteva sapere che il sacrificio che il guardiano aveva in menta era ben diverso dal distruggere il cuore grazie ai poteri dei guardiani e magari subire loro stessi l'esplosione pur di salvare il resto degli abitanti. Sapere però che il Cuore era stato rintracciato, con una squadra già pronta a distruggerlo, riaccese la speranza nell'albino. Avete... Signore delle ombre!! Per favore!! Porti me e Xu al Cuore!! L-Lui ha un potere fondamentale per proteggere il team che dovrà distruggerlo! Se avesse messo in dubbio la sua presenza, avrebbe risposto dopo essersi asciugato nuovamente le lacrime, che non sembravano voler smettere. I-Io sono in grado di donare chakra. Ne ha bisogno per le sue tecniche, o collasserà. ...O peggio. CaoCao, che lo conosceva da ben più tempo di lui, aveva messo bene in chiaro quali sarebbero state le conseguenze di un ulteriore colpo, in quelle condizioni.

    Non si aspettava di certo l'avvertimento sui due chunin. Si voltò, confuso, fissando entrambi. Certo, lo shinobi sconosciuto poteva tranquillamente mentire, ma perchè farlo in un momento simile? Serviva tutto l'aiuto possibile per distruggere il cuore, arrivare a dubitare di qualcuno proprio ora era insolito, o necessario. M-ma... Shin è un konohaniano... Konoha era un villaggio fondato sulla lealtà. L'albino riusciva a credere alle sue parole, anche se non aveva motivo di dubitarne, vista la situazione. Il ragazzino inspirò secco, riuscendo a controllare i singhiozzi grazie a quel briciolo di speranza. Doveva tentare il tutto e per tutto. Shin. In precedenza il chunin aveva ignorato completamente i suoi ordini, ma stavolta la posta in gioco era troppo alta anche per lui. Trova questa Speranza. Falle fermare questo rituale. Se non vuoi farlo per me, o per l'isola.. Fallo per Kato. Era chiaro che tra i due ci fosse una forte intesa. Se anche lo shinobi delle ombre avesse avuto ragione, e Shin non fosse stato qualcuno di cui fidarsi, avrebbe quantomeno cercato di impedire che il suo compagno morisse. Fissò serio la persona di fronte a se, per quanto le due piccole cascate che uscivano dagli occhi gli permettessero di sembrarlo. Ci porti al cuore, per favore. Siamo pronti a fare tutto ciò che è in nostro potere per distruggerlo.


    Vitalità: 10¾/14
    Chakra: 31-29/40


    Edited by Waket - 15/4/2020, 13:14
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Cuore


    Capitolo Quinto


    Atto XIX
    Il Coraggio ritrovato †



    Il mio braccio saettò rapido contro la porta e dopo un breve istante dove il colpo la incrinò, spezzò e deformò, i cardini della stessa saltarono e questa schizzò letteralmente alcuni metri dentro la stanza. L'acqua fluì dalla grotta dove ci trovavamo, diminuendo rapidamente fino ad arrivarci all'altezza delle caviglie, non essendo nel modo più assoluto più un problema per nessuno di noi.
    Se con la porta fui abbastanza fortunato, lo stesso non si poté dire dell'offensiva che avevo organizzato con Fudoh. Purtroppo la sfera d'acqua non reagì in alcun modo all'elettricità proveniente dalla mia lama, anzi, venne semplicemente in parte tagliata e Fudoh riuscì a capitalizzare sulla cosa afferrandola e facendola esplodere. Peccato che quell'essere non si disattivò e nel giro di pochi istanti riattirò a sé l'acqua che aveva riversato nella stanza nutrendosene al punto da tornare alla dimensione che aveva acquisito precedentemente. Finché ci sarà acqua in questo luogo, questa nostra tattica non potrà portarci molto lontano. Commentai, rivolgendomi a Fudoh. E mentre lo facevo, due sfruste d'acqua partirono dal globo liquido verso me e il genin medico di Kiri: il colpo era veloce ma non così tanto da preoccuparmi; probablmente Fudoh non avrebbe potuto dire lo stesso. Mi limitai quindi a scattare rapido verso la posizione del genin, evitando così, anche la mia frustata e, una volta arrivato davanti a lui, avrei semplicemente usato il mio corpo come un vero e proprio scudo, frapponendo il mio braccio sinistro alla frustata e uscendone del tutto illeso. [Difesa I-II] In realtà dovrei essere già vicino a Fudoh visto che nel post precedente lui salta verso di me come richiestogli, però, ecco, boh, meglio aver paura, non sarà certo un basso in meno ad uccidermi. {Cit.}

    [SD I]
    Movimento verso Fudoh, fino a 8 metri.
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 100 (Impasto) = 750

    [SD II]
    Riflessi: 700 + 50 (Impasto) = 750
    Mentre quella frusta acquatica si avvolgeva intorno al mio braccio, un terremoto seguito da una serie di luci particolarmente accese che sbucavano un po' ovunque dal soffitto al terreno interruppe il globo liquido. La sua frusta si ritrasse, lasciandoci liberi e parve, per alcuni istanti, come essersi disinteressato a noi. Guardai all'interno della stanza di cui avevo appena spalancato l'ingresso e notai che anche lì sembrava esserci qualcuna di quelle luci dorate. Fu in quel momento però che mi accorsi di qualcosa, anzi, di qualcuno che mancava. Dov'è Youshi? chiesi atono e grave, indispettito dalla sparizione del ragazzo proprio in quel momento di estremo bisogno. Dubitavo però che se la fosse data a gambe o, almeno, non volevo crederlo. Mentre questi pensieri assediavano la mia testa, il soffitto della stanza del cuore iniziò a cadere sotto il peso o più probabilmente la potenza di quei fasci luminosi che sembravano come tagliare e disgregare la roccia. Una potenza disarmante e, senza dubbio, invidiabile. Fudoh. Dissi, chiamando il giovane e attirando la sua attenzione. Dietro di me. Continuai, scattando rapido verso la porta divelta. Ad attenderci, dall'altra parte, c'erano tre ninja, una kunoichi di Konoha, Daishin Iga e il ... KENSEI HITO!!! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!Coraggio di Hayate. dissi, ricambiando in modo molto più pacato la sguaiata ed estreniante risata del ragazzo armato di mazza. LO SAPEVO CHE CI SAREMMO DIVERTITI ASSIEME! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Continuò, non riuscendosi a trattenere per la contentezza e l'eccitazione. Spero che i nostri amici in comune si rivelino più utili di quanto non lo siano stati con me in precedenza. Come puoi vedere non sono qui adesso. Dissi, riferendomi evidentemente a Kato e Shin. Daishin. Continuai poi, rivolto verso il Sunese che avevo avuto modo di conoscere in un paio d'occasioni. Mi domandavo cosa stesse passando per la testa del giovane, vista la reazione del Coraggio quando mi palesai nella stanza. Confidavo invece in Fudoh - e magari in Youshi, se fosse stato in qualche modo presente - e nel fatto che fosse riuscito a comprendere ogni eventuale frase sottesa a quello scambio di battute fugace con il pericoloso Hayate. LO SAPEVO CHE CI SAREMMO DIVERTITI ASSIEME! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Disse il Coraggio mentre i globi che erano scesi insieme a loro ed il globo d'acqua sparirono per qualche istante. Se ne vanno? Proprio ora che dobbiamo spaccare il Cuore? Che ne dici, Kensei Hito, facciamo saltare questa balena? HiAHiAHiAHiAHiA!!! Il mio sguardo rimase impassibile mentre scrutavo l'ambiente e la Kunoichi di Konoha che non sapevo. Ti avevo detto che ti avrei aiutato a distruggere l'arma. Dissi all'Hayate, mentre mi avvicinavo al Coraggio, rinfoderando Unagi, e mentre insieme ci dirigevamo alla stanza che aveva appena indicato. Davanti a noi si mostrò un essere disgustoso formato da scarti di altri esseri; aveva mille bocche, mille occhi, mille denti ed era circondato da quello che sembrava densissimo chakra. Il coraggio commentò ancora una volta in modo sguaiato mentre i globi luminosi prima scomparsi ora apparivano dall'alto accanto a quell'orrenda creatura che doveva essere il Cuore. Dalla pocca di quell'essere uscì un denso fumo oscuro che si sparse per l'area: il Cuore sembrava calmo, quindi provai ad oltrepassarlo ma mi ritrovai davanti ad una vera e propria barriera. Come siete giunti qui? Cosa sapete di tutto questo? chiesi a Daishin e alla donna dagli occhi bianchi. E qual è il tuo nome? Mi rivolsi poi a tutti. Quelle sfere non sono costrutti di chakra, sono vere e proprie entità elementali. Ognuna di esse è debole al suo elemento opposto: quella d'acqua potrebbe essere annientata da un forte calore, ad esempio, così come quella che pare essere di ghiaccio che è scesa con voi. Sulla natura dell'altra non so dirvi molto ma penso che sarete in grado di trarne le vostre conclusioni. Voltandomi verso il Coraggio avrei chiesto: Come distruggeremo la Balena? Quali sono i suoi punti deboli?




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note Combattere con Handicap nuovamente attivo.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

     
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    La Fonte della Vita Eterna


    XXIV


    In un mondo fuori dallo spazio, il tempo, scoccato dal destino che incombeva, appariva comunque ben scandito ai miei sensi.

    Nel freddo mondo idilliaco di Natsuhime, specchiato dal mondo e, allo stesso tempo, tempio dei riflessi di coloro che furono, un tempo, parte di lei, ero finalmente giunto a confrontarmi con chi, da tempo, stavo inseguendo.
    Un neanche troppo velato sorriso dipinse il mio volto di una soddisfazione arcigna, ero riuscito nel mio intento. Stavo per parlare con la moglie dello Scriba del Mondo, regina, se non di titolo, almeno di fatto, dell'Abete.
    Il ghigno fu messo a vera e propria prova da quella che, nella realtà dei fatti, poteva essere un'ancora di una corazzata di grandi dimensioni. Un'arma assolutamente eccezionale, per una donna eccezionale. Per quanto amassi definirmi uno shinobi potente, quel colpo, non portato neanche con l'intento di ferire o minacciare, mi fece vacillare e indietreggiare.
    Anff... Anff... Mi... Dispiace, ma ho una certa fretta. Esclamai, rimettendomi in posizione eretta e buttando via l'arma impropria che impugnavo. Pace... Voglio la pace, ma sono abbastanza sicuro che non la troverò mai... Un leggero velo di oscurità e tristezza si impadronì dei miei occhi, per un solo istante. Io ti cercavo, ma non per la pace... E sai perché, allora. Guardai la donna negli occhi, mentre ascoltavo la donna. Io sono venuto qui per questo... Basta tentare di rallentarla. Basta nascondere. Distruggiamola. La mia voce era decisa. Non ho idea di chi sia queste persone con cui tu abbia parlato, ma non ho bisogno di informazioni, io... Io ho bisogno del potere di distruggere la Bakekujira. Sentii la mia figura specchiarsi nella sua.
    Per un istante, anche, mi parve di riflettermi in lei e riflettere, al contempo, la sua figura.
    Poteva essere, ancora, tutto questo, una coincidenza?
    No... Lo Scriba del Mondo non si affida alle coincidenze... Lui le crea, e lei lo sa bene. Risposi, violentemente, alle parole di rimprovero, prima, e diniego, dopo, della moglie di Pangu. Non posso ipotizzare come cosa stesse escogitando Pangu ma... Lui non è me. Io sono Akira Hozuki, sono il Nuovo Guerriero del Vuoto di Chakra, e le sto chiedendo di fidarsi di me, come suo marito ha fatto prima. Poggiai il palmo della mano destra in corrispondenza nel mio cuore. Basta nascondersi! Basta compromessi! Nessuno più deve soffrire per le mancanze dei ninja! Nessuno più deve morire, e non penserà veramente che io sia così folle da credere di poter resistere ad un potere simile?! Io SO di non POTERLO FARE! Ma la prego, non mi sottovaluti! Le mie dita sfiorarono la mia fronte, rivelando il simbolo del Wu. Il mio sigillo incanalerà il suo chakra e quello del sommo Pangu! Sono il Guerriero del Vuoto di Chakra, e se il Vuoto in me può essere Nulla, tutto in me, ed io stesso... Posso essere Chakra! Non un po' del suo chakra, non metà... TUTTO! Il mio addestramento non è completo, ma questo sarà il mio banco di prova! Utilizzerò il potere del Vuoto per cogliere tutta la sua immensa energia, l'energia naturale dell'isola... E la sfrutterò per distruggere la Bakekujira... Ma il piano non finisce certo così, non termina con la mia morte, la sua scomparsa e quindi quella di tutti gli abitanti di quest'isola... Una volta distrutta l'Arma, al termine del rituale, separerò il Simbolo del Vuoto dal mio corpo, e su di questo le permetterò di legare parte del suo chakra... Quel che basta che le permetterebbe, con l'acqua rimasta, di ritornare ad avere una forma fisica... In questo modo, gli abitanti ancora in vita, anche se con un po' di sofferenza, dovrebbero evitare il peggio... Presi fiato, attendendo un cenno della kunoichi pirata.
    Aprendomi al Vuoto della mia declinazione sarei riuscito a non essere soggiogato dall'immensa energia che mi avrebbe pervaso, e separandomi dal Simbolo avrei permesso a Natsuhime di sfuggire dalle grinfie del rituale... Questo avrebbe significato perdere per sempre il dono di Pangu... Ma un sacrificio andava fatto.

    Rimaneva ancora una questione irrisolta.

    Qualcuno doveva morire.

    Lo so... Lo immaginavo... La Forgia vorrà un'anima... Ancora silenzio.
    Non sapevo se avrebbe funzionato.
    La Lanterna delle Anime forse, malgrado i millenni di esistenza, non aveva mai avuto una sfida del genere.
    ... E un'anima avrà. Fui categorico.
    Non ho intenzione di morire, glielo ripeto, Natsuhime-dono... Ma lasci ad uno shinobi le sue conoscenze segrete... Ho un asso nella manica, e come sono sfuggito al suo mondo poco fa, sfuggirò alla presa della morte.
    O verrò distrutto, provandoci.
    Ma questo non lo aggiunsi.

    Abbiamo poco tempo... E io ho rischiato tutto per venire qui, per poter parlare con lei. CaoCao mi aveva avvertito, se non fossi riuscito nella mia impresa, sarei morto... Eppure non ho avuto dubbi... Adesso le sto chiedendo solo questo: si fidi di me, come si è sempre fidata di Pangu-sama. Non deluderò né lei, né Pangu. Non fallirò.

    L'orologio del destino continuava a ticchettare.

     
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    Falce dei Kaguya


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    Una voce fra le Ombre


    E tante facce nuove



    L'attacco combinato con il Marionettista era andato a buon fine: il mostro pesce che, a quanto pareva, non era la Balena, ma solo una specie di intermediario per comunicare con l'Arma stessa, era stato distrutto dalla rete elettrica del Risorto e dalle armi del ninja di Suna.
    In tutto questo la Mansuetudine è stata immobile?
    L'esplosione di luce che arrivava da poco più in basso, fratello, non ha catturato la tua attenzione?
    Fu allora che la Mansuetudine esclamò che la Forgia era stata attivata ed entro un'ora la Balena sarebbe stata distrutta.
    La Forgia?
    E la situazione precipitò di conseguenza.

    Qualcuno, un individuo al Risorto sconosciuto, apparve in un modo che il Kaguya nemmeno capì a pieno, urlando di una certa Natsuhime, che sarebbe stata uccisa da quell'azione, mentre il Mercenario sentiva il suo stesso corpo sofferente a causa di qualcosa, probabilmente la Forgia stessa.
    E l'ulteriore spiacevole notizia? Le parole di Hayate: era stata la Speranza a perfezionare quella tecnica mediante esperimenti su creature immortali.
    Quando ha torturato le Fenici! Quando ha creato gli Hai Urami!

    Maledetta Kushinada! La Signora dei Legami? La Sadica delle Torture!
    Tu! Vuoi salvare questa Natsuhime? Anche noi abbiamo una persona da salvare su quest'isola! E vogliamo fermare al qual tempo la Balena! Quando abbiamo combattuto contro il Kappa, NuwaFuji è apparso a spiegarci cos'era la Forgia! E prima ancora abbiamo seguito gli ordini di Pangu contro il Gashadokuro!
    Siamo nemici delle Armi di Iwa e non siamo alleati della Speranza di Hayate!

    Sembri più in forze di noi... attacca l'uomo specchio! Lui e quella cosa controllano la Balena!
    La rallenteremo e poi fermeremo questa Forgia! Poi penseremo a distruggere la Balena, quando entrambe le donne di cui ci preme saranno in salvo! La Muuga e questa Natsuhime!
    NuwaFuji ci ha spiegato che solo il Kappa e l'Onigumo hanno una coscienza, sono capaci di pensare, le altre Armi necessitano di guide, quindi senza qualcuno alla Guida, la Balena dovrebbe rallentare ed essere distruggibile!


    Vi rendete conto che avete dato di matto ed usato un pò tutte le voci tranne la mia e quella della Vecchia? AHAHHAH!!!!
    Ci possiamo fidare di quest'uomo, fratello?
    Non lo so, ma abbiamo altre possibilità? Il marionettista sembra essere in combutta con gli Hayate! Forse non capisce... o non gli interessa...
    Questa Forgia è una cosa orribile, ma potrebbe distruggere l'Arma, perché fermarla?
    Perché la Speranza ha torturato noi Fenici per ottenere quel potere! Vogliamo Vendetta!
    La Vendetta è TUTTO! Per ottenerla devo avere alleati alla Zanna! La Muuga deve vivere!

    Mentre sperava (ironicamente) di aver convinto quel tizio sconosciuto con un qualche rotolo per le mani, ad attaccare Kagami, il Risorto fu raggiunto da una voce, anche se non ne vedeva l'origine.
    Cos'è? Un nuovo inquilino?
    No, questa voce non viene da noi, ma da fuori...
    Kensei? L'Inquisitore? Qualcuno a lui alleato?
    Cos'è il cuore che hanno trovato?

    Kensei? Sei un alleato dell'Inquisitore di Kiri? Voce nelle Ombre? Spiega cos'è questo Cuore che avete trovato? Il Cuore di chi? Siam... Sono stato impegnato in un lungo scontro per la maggioranza di questa giornata, non conosco molto di quest'isola. Da ore mi sono diviso da Kensei Hito, Akira Hozuki e dal loro Kyuudaime.
    Mi sai dire dove si trova una donna dai capelli lunghi e chiari, armata di una lancia? Devo avvisarla, raggiungerla e dirle del piano per assassinarla!


    Avrebbe atteso, in volo (per ora che gli Hai Urami ancora glielo permettevano), una risposta a quelle domande per decidere cosa fare.

    Chakra: 23,5/150
    Vitalità: 18/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Cartabomba III × 3
    • Mantello × 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Sventura Dorata × 1

    Note
    ///
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Viaggio di Yato - Lo Scontro di Yato

    La reattività di Yato e l'uso dei mokuton fu più che un semplice supporto, probabilmente gli salvò la vita in almeno un'occasione durante quello scontro, o almeno lo aiutò a mantenere un certo equilibrio nella battaglia.
    Forse anche a spostare a suo vantaggio l'equilibrio dello scontro.
    Il primo attacco del giovane Senju, infatti, fu una tecnica rapida, molto più di quanto la kunoichi potesse aspettarsi, data la distanza della spada di legno e solo la reattività nel sollevare il braccio destro a difesa le permise di salvaguardarsi parzialmente, subendo una ferita sanguinante fra braccio e collo.
    Poté sollevare solo il braccio destro, però, Miya, perché d'improvviso il sinistro si trovò bloccato da qualcosa: la mano di fango di cui si era completamente dimenticata!
    Ma che... ebbe appena il tempo di dire, mentre una mano le bloccava il braccio sinistro e lei usava la destra per salvare il volto.
    Conosceva quella tecnica: era stata una sciocca nel dimenticarsi che le mani sarebbero rimaste sul ponte della nave!
    E mentre si malediceva, ebbe però un ghigno di soddisfazione nel vedere "Yaboku" puntare all'addome con la sua spada di legno: il ragazzo forse non aveva capito che lei aveva una valida protezione per quella zona, nella sua cotta di maglia integrale? Mai si sarebbe aspettata che l'arma si spostasse innaturalmente verso il suo volto!
    Il movimento era veloce e lei dovette usare quanto più chakra poteva per evitarlo: le due mani di fango, in fondo, non avevano bloccato la sua testa, quindi poté spostarsi quanto bastava perché il mento non fosse colpito, ma comunque la lama recise un orecchio e lasciò un bel solco sul lato della testa.
    Non poté niente, però, la donna contro la presa alla gola!
    Va bene, Yaboku-chan, lo libero, ma questo farà ronzare un pò d'insetti..., lamentò la donna, con indifferenza, mentre gli insetti lasciavano Roh a terra, ferito, gravemente, dai morsi subiti fino a quel momento.
    Grazie..., riuscì appena a dire, alzando leggermente la testa in un ghigno.
    Quindi, Fauno-chan, preferisci l'alleanza con il pedofilo marionettista? Va bene, è il più deboluccio di noi... ora forza, vediamo se effettivamente mi ucciderai, come dicevi, o adesso mi lascerai stare, dato che l'ho liberato..., ridacchiò la donna, curiosa di vedere cosa volesse fare il Fauno di Ame.
     
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    Yato

    Anche se con difficoltà ero riuscito nell'impresa di serrare la gola di Miya nella mia mano. Resppiravo affannosamente per le ferite ricevute ma lei era conciata persino peggio, e pareva averlo realizzato visto come acconsentì immediatamente alla mia richiesta. Sembrava che Roh fosse vivo, e questo era un bene. Ritrassi il legno tornando ai miei normali lineamenti senza mai perdere di vista gli insetti che ronzavano o la mia prigioniera, anche se in quel momento gli arti di fango si seccarono, ormai privi di forza. Miya-san. Roh-san non è un alleato. E' uno con cui faccio affari. A quella precisa parola dal mio polso sarebbe emerso un chiodo di legno che mirava a conficcarsi nel collo di lei, con una distanza infima, trapassarle verosimilmente il cranio e quindi aprirsi in una serie di piccoli rametti, quasi volesse fiorire mentre la vita la lasciava [Azione 1]Mokuton<sommario> 3 Unità, Potenza 30, Velocità Blu+1 tacca. Tu invece sei una persona con cui non ho piacere di trattare. Non poteva sentirmi, ma non importava. Per buona misura le avrei anche piantato la spada nel cuore, osservando gli insetti pronto a una loro rivolta dopo la morte della "regina".

    Solo una volta sicuro che tutto fosse a posto mi sarei avvicinato verso Roh studiandone l'aspetto, anche per trovare possibili segni di invecchiamento, dopo avergli intimato di uscire dalla marionetta. Sono un ninja medico e abbiamo un accordo. Muoviti. Mi sarei inginocchiato davanti a lui, con la mano che avvampava di chakra guaritore, iniziando a trattare le sue ferite...anche se in realtà avrei curato solo una minima parte, trasmettendo invece l'illusione di una guarigione completa al mio sedicente alleato [Tecnica 1 e 2]Curo solo 1 Leggera Reale, le altre solo in maniera illusoria.. Sono sconfitti, Roh-san, ma ora forse abbiamo un problema. Per assicurarci la vittoria ho dovuto uccidere i mozzi. Erano loro a governare la nave? O uno di voi tre? So come governare una piccola imbarcazione ma questo è un veliero e non credo che riuscirei da solo...tu sai come leggere carte nautiche e navigare? O magari sai se uno dei bambini rapiti può avere conoscenze in questo senso? Quello che interessa a me non ne ha.

    Mi sarei alzato, mantenendo l'illusione. Prima di andare a recuperare i ragazzini forse è il caso che mi insegni qualcosa o almeno mi dici dove siamo. Il mio alleato sarà qui a breve, ma sta seguendo un mio segnale e so per certo che non sa orientarsi per mare. Dove si trova il porto più vicino? O quello a cui eravate diretti, perlomeno. Chiesi quelle cose mentre frugavo il corpo di Miya in cerca di qualcosa di utile, e lo stesso feci con Kinoko, senza mai perdere di vista Roh. Non muoverti troppo, sei ancora ferito e hai bisogno di riposo, le Mani Curative non fanno miracoli e ho aggiunto un piccolo jutsu anestetico per prendere tempo...ho usato parecchio chakra contro Miya. In realtà era tutto illusorio: mi serviva capire se Roh era ancora utile o meno...e se non lo fosse stato, se non avesse saputo niente di navigazione, allora sarebbe giunto il momento di liberarmi di lui.

    Se non avesse fornito alcuna informazione gli avrei chiesto dove recuperare un tonico per il chakra, così da poterlo curare nuovamente. Solo che stavolta mentre imponevo le mani il legno sarebbe emerso da un punto insospettabile come la spalla mentre lui magari seguiva la mano (aver visto Miya morire a quel modo avrebbe, anche se si fidava di me, concentrato la sua attenzione sul palmo), cercando di trafiggerlo a morte fino a tre volte da distanza ravvicinata.

    In caso contrario, usando la necessità di riposo come scusa gli avrei cercato di spillare quante più nozioni possibile su come navigare con quel veliero, e una volta saputo abbastanza da cavarmela, o saputo almeno dove dovevo arrivare, avrei valutato se tenerlo in vita o meno. Il gioco dei frutti gli era riuscito bene, non potevo rischiare che lo usasse su di me.

    <sommario style="color: #FF8735">Chakra: 47/75
    Vitalità: 11/15
    En. Vitale: 26/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Tecnica
    1: S//
    2: //
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
    Note
    ///
     
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    Cao Cao


    XXIII



    [Mantenimento TS]
    Riuscire a spaccare il guscio di terra e pietra che ospitava il cervello dell’Intermediario si rivelò essere alquanto inutile, esattamente come il chunin della Sabbia aveva previsto. Certo, erano riusciti a rallentare l‘intermediario, e quindi a rallentare l‘offensiva contro di loro, ma l‘occhio attento del marionettista aveva già notato che la statua si stava per ricomporre. La persona specchiata, inoltre, non aveva subito nemmeno un po‘ di danno da quell‘offensiva e, sebbene fosse ancora concentrato per via della sua cerca, rimaneva una variabile incontrollata. L‘unica nota positiva in quella situazione furono le parole della Mansuetudine: la Forgia era attiva e la Balena aveva i minuti contati. Tuttavia, anche quella buona notizia venne ricevuta pagandone il prezzo. Una forma di malessere si era insinuata nel petto del marionettista: non era solo un presagio oscuro, come la tecnica che lui aveva voluto venisse attivata a tutti i costi, ma un malessere concreto che stava prosciugando le sue forze. Questa sensazione...Mansuetudine, la tecnica sta avendo effetto anche su tutti noi, non è vero? Dobbiamo trovare un modo per portarci al di fuori del suo raggio di effetto...ed eventualmente anche del raggio di effetto del raggio di esplosione della Balena, dovesse questa detonare. Una possibilità che diventava sempre più incerta: gli accademici avevano visto i suoi segnali? Li avevano seguiti? Youkai e Shu sarebbero arrivati al cuore in tempo per distruggerlo in maniera non violenta? Con l’inganno, il marionettista aveva visto il progetto di costruzione della balena e le sue piante: sapeva che dalla sua posizione ci sarebbe voluto molto tempo per raggiungere la sala del Cuore. Inoltre, dovevano ancora capire come uscire da quella sala del Trono ora che non c‘era più un guerriero del Vuoto a portarli attraverso l’acqua come avevano In precedenza. Forse il Mercenario conosceva un‘altra via, attraverso la stanza attigua, ma, da quando aveva sentito parlare della Forgia, il ronin si stava innervosendo: Mercenario, ci sono solo due metodi che conosciamo per distruggere la Balena, e distruggerne il cuore è al momentaneamente al di fuori della nostra portata, ma ho fatto in modo che tutta l’accademia sappia dove trovarlo, e penso che molti siano diretti lì...almeno spero. L‘unica cosa da fare ora è ostacolare chi può fermare la distruzione del Cuore e poi allontanarci da qui: l‘intermediario non sarà disabilitato per sempre. Se distruggiamo il Cuore, penso che gli Hayate potrebbero fermare la Forgia. Si voltò verso la Masuetudine su questa ultima domanda. Ora che non erano più da soli, avrebbe ricoperto il ruolo accademico in tutto e per tutto. Anche se si era alleato con Hayate, non voleva perdere la sua posizione all‘interno dell‘Accademia.

    Un poderoso fascio di luce provenne dal cunicolo dove Youkai e Shu erano spariti. Un altro pessimo segno. Dopo un attimo un ninja comparve davanti a loro. Anche se Shunsui aveva già visto Cao cao in quella missione, non lo riconobbe in quel ninja aitante e disperato che gli si era parato davanti. L‘uomo era sconvolto, ma dalle sue parole Shunsui capì una cosa con certezza: chiunque fosse voleva fermare la Forgia e, di conseguenza, era un loro nemico. Il Mercenario aiutava solo in parte in quella situazione: stava spingendo Cao Cao ad attaccare specchietto, ma allo stesso tempo anche lui ora voleva fermare la Forgia. Le cose stavano volgendo per il peggio. Il gruppo che prima lo stava supportando ora poteva rivoltarglisi contro. Doveva trovare un modo per focalizzare l‘attenzione di tutti verso un obiettivo che potesse essergli utile. Anche avendo tutto il chakra del mondo, non avrebbe potuto fermare un ninja come il Mercenario, tanto meno se supportato da Cao Cao. Ma cosa fare esattamente? Gli mancava il quadro generale. Specchietto era interessato alla Muuga, il Mercenario voleva Salvare la Muuga, Cao Cao voleva fermare la Forgia...come poteva collimare tutti questi interessi? E lui cosa voleva ottenere? L’obiettivo era distruggere la Balena ed impedire che qualcuno fermasse la Forgia, almeno fin quando il Cuore non fosse stato distrutto...ma chissà se Youkai e Shu sarebbero arrivati in tempo!

    Una voce dalle ombre interruppe i suoi pensieri, cha galoppavano come una furia nella sua mente calcolatrice. La voce proveniva da dentro la marionetta armatura, nell’ombra della stessa, ed era una voce familiare! Youshi? Sì era proprio lui! Il ragazzo poteva essere certo del fatto che Shunsui non era mai stato così contento di sentire la sua voce!Sei davvero pieno di risorse Youshi. Bene, allora i miei segnali sono arrivati! Dimmi, chi siete? Youkai e Shu sono riusciti ad arrivare? Quando gli avesse spiegato la situazione, gli avrebbe detto:Bene allora questo è quello che devi fare. Ci sono due ninja: Youkai di Konoha e Shu Xu, un Guerriero del Vuoto. Quest’ultimo hai il potere di distruggere il Cuore facendolo semplicemente svanire, mentre il foglioso gli può dare il chakra che gli serve per portare a termine l’opera. Loro devono assolutamente arrivare a distruggere il Cuore. Se qualcun altro lo facesse, e lo facesse in maniera violenta, questo provocherebbe un’esplosione che ci distruggerebbe tutti! Capito? Fallo sapere a quante più dei nostri!

    Noi stiamo cercando di impedire alla Balena e a chi la controlla di prevenire la distruggere il Cuore, ma non potremmo continuare per molto, anche perchè chi la controlla si rigenererà fra poco. Tuttavia, non sappiamo esattamente come uscire da qui. Non so se puoi portarci tutti fuori da questa sala, ma potrebbe essere necessario dopo. Comunque, adesso non possiamo ancora andarcene e lasciare questo nuovo arrivato senza supervisione. Egli vuole distruggere la Forgia, e non posso impedirglielo se non so che il Cuore è stato distrutto. Ricorda la nostra missione Youshi: la Balena deve essere distrutta.
    Se il kiriano gli avesse spiegato che poteva portarlo o ora o mai più, Shunsui avrebbe detto: Capisco, ma per ora devo rimanere qui. Shu ha la priorità, ricorda! Intanto dimmi: riesci ad individuare un percorso che possiamo usare per allontanarci da questa sala, senza usare le tue ombre? Questo ci sarebbe di grandissimo aiuto!

    Finito di parlare con Youshi, questo probabilmente sarebbe sparito così come era arrivato. Molto bene, tutto stava procedendo per il meglio, nonostante gli imprevisti. La situazione stava in qualche modo migliorando, anche se i colpi di scena non erano ancora finiti. Infatti, poco dopo la sparizione del kiriano, Kato e Shin sarebbero apparsi dal cunicolo dove prima c’era stata un’esplosione di luce. ...Ragazzi?! Shunsui non si aspettava di vederli comparire e rimase per un attimo immobile nella sorpresa, ma poi vide che Kato aveva praticamente perso i sensi e non ci pensò due volte ad avvicinarsi con le sue marionette per prestare soccorso. Shin, ma che diavolo ci fate voi qui? E che è successo a Kato Mentre il ragazzo gli spiegava quello che era successo, lui avrebbe dato al ninja otese un tonico di Ripristino che avrebbe dovuto metterlo abbastanza in forze. [Equip] Una volta che i foglioso gli avesse spiegato come stavano le cose, il quadro avrebbe iniziato a chiarirsi. Forse c’era un modo per cui tutti potessero collaborare.

    Si sarebbe rivolto quindi al Mercenario: Mercenario, se vuoi salvare la Muuga allora rimani e aiutaci ad allontanare il Dominatore dal Trono. E’ lui che la vuole uccidere, ed allontanandoti non farai altro che facilitargli il compito.
    Quindi disse a Cao Cao, il quale aveva tirato fuori una pergamena. Guerriero del Vuoto, qui siamo tutti dalla stessa parte. La Forgia provoca dolore a te quando a noi accademici, ma è il nostro piano B fin quando il Cuore non sarà distrutto. Abbiamo diverse squadre accademiche che sono già lì’, pronte a distruggerlo, ma la persona Specchiata può fermarli, se non glielo impediremo. Se distruggeremo il Cuore, non ci sarà più bisogno della Forgia, ed io credo che gli Hayate la fermeranno....vero Mansuetudine? Disse rivolgendosi alla Virtù: davanti a Shin e Kato aveva ricominciato a recitare il ruolo dell’accademico. [Abilità] Avrebbe quindi continuato a parlare con Cao Cao:Vi prego Cao Cao, aiutateci a rimuovere la persona Specchiata come Dominatore. Il trono ha il potere di modificare le sue sensazione e lo spingerà a proteggere la Balena! La Balena protegge sempre sè stessa! Siamo tutti affaticati, ma se riuscissimo ad allotanare lui o il trono l’uno dall’altro di un centinaio di metri, il suo controllo sulla Balena svanirebbe! Le parole di Shunsui sarebbero apparse come una richiesta di aiuto, ma erano molto più di quello. Shunsui era il manipolatore per eccellenza, e Cao Cao li avrebbe aiutati, che quello fosse il suo volere o meno. [Tecnica] Avrebbe quindi detto a Shin: Tu ce la fai a combattere? Dovremmo tagliare la corda appena potremmo, perchè non possiamo vincere uno scontro prolungato contro l’intermediario. Se il pozzo è bloccato, dovremmo trovare un’altra via.

    Così facendo, forse sarebbe riuscito a catalizzare gli sforzi del Mercenario e del Guerriero del Vuoto contro La Persona Specchiata ed l’Intermediario, che era particolarmente vulnerabile in quel momento. Così facendo avrebbero forse portato Cao Cao allo stremo ed a quel punto non sarebbe più stato una minaccia: già adesso l’uomo sembrava al limite delle sue forze. Allo stesso tempo, ucciderlo avrebbe rotto un nuovo sigillo, dando più potere alla Balena - cosa che era meglio evitare.

    E se Specchietto avesse ucciso Cao Cao? Bhè ci avrebbero dovuto convivere. Intanto avevano forse un’altra arma da giocare contro la persona specchiata. C’era la possibilità che la Mansuetudine, potendo comunicare con gli altri Hayate, sapesse dove trovare la Muuga. Avrebbero potuto usare quella come moneta di scambio per farlo allontanare: sempre che l’Intermediario non lo avesse già suggestionato per allora.

    Infine, Shunsui Non si sarebbe limitato alle parole, ma sarebbe passato ai fatti. Fukuro avrebbe infatti sparato un proiettile cavo, tramite la balestra, e contente una Bomba congelate Grande Bara di Ghiaccio [Bomba]
    Si tratta di ordigno congelante dalle ridotte dimensioni che può essere lanciato oppure posizionato all&#039;interno di una trappola. Può ghiacciare e creare una prigione di ghiaccio entro 3 metri dal punto di attivazione. La prigione causa Intralcio Grave. Solo ai fini della rottura, il ghiaccio ha potenza 50 e durezza 2.Tipo: Speciale - Immobilizzo/Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 0 | Durezza: 1 | Crediti: 70)
    [Da chunin in su]
    Vel e For. Viola
    Contro il trono distrutto. Se il proiettile avesse connesso, il ghiaccio avrebbe riempito tutte le fessure e gli spazi lasciati vuoti da Specchietto e creati dai loro colpi. Lo scopo era cristallizzare il trono nel suo complesso, impendendo ai suoi vari pezzi sparsi per la stanza di ricongiungersi e fondersi con esso per tornare integro. L’intermediario era affine all’acqua, e con i suoi poteri sicuramente non avrebbe avuto problemi a sciogliere il ghiaccio. Eppure, ora che il centro della sua mente era stato gravemente ferito, forse non poteva usare tali poteri appieno. Inoltre, la Mansuetudine aveva la stessa affinità ed ora che il trono era pieno di ghiaccio, forse avrebbe potuto distruggerlo dall’interno! Mansuetudine è tutto tuo!

    Chakra: 19/80
    Vitalità: 14.25/18
    En. Vitale: 26.25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 600
    Riflessi: 650
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 725
    Precisione: 650
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Sonagli [x5] × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Zona Extra × 8
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 0
    • Maschera × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 0
    • Mina Bastarda × 2
    • Grande Bara di Ghiaccio × 0
    • Kunai × 1

    Note
    Tecniche preparate:
    2 Sigilli della Fisico (Intuito)
    3 Sigilli della Fisico (Riflessi)

    Cho:
    1 boomerang consumato
    Cavi di costrizione consumati

    Gekido (vitalità 5/10)
    2 bombe elementali consumate


     
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    Tregua


    -XXVIII-






    I sospetti di Raizen su Jins lentamente vennero smorzati, dalle nuove informazioni della Muuga sembrava che gli Hayate allora vedessero l’isola come una specie di miniera, forse addirittura inconsapevoli del potere intrinseco di quel luogo.

    Va bene.
    Ma i tuoi Genjutsu penso che saranno comunque utili, il colpo che hai subito prima immagino fosse duro, ma con un po' di impegno possiamo impedirle di piazzare altri sigilli, o forse cancellarli.
    Jins, l’acqua del lago se manipolata con i tuoi ninjutsu potrebbe darci una discreta mano, anche se non ho certezze in merito.


    La Chiba pareva avere arti interessanti e probabilmente poteva anche combinarsi con Jins.

    Direi che se sei fornita a sufficienza un veleno sulle armi di tutti in grado di scoordinare e )">appesantire il nemico sarebbe un bene, dobbiamo impedirle a tutti i costi apporre tutti quei sigilli.
    Uno alla volta son sostenibili, ma una moltitudine vista la loro azione ad area indebolisce irrimediabilmente tutti, e non siamo tutti pronti a difenderci con efficienza.


    Guardò in cagnesco Jins.

    Bel potere del cacchio hai.

    Commentò in ultimo con sprezzante sincerità.

    Non volermene ma praticamente hai sempre mezza briglia che non puoi sfruttare, se ci tieni alle tue evocazioni potrebbe essere meglio sfruttare le tue ossa a sto giro.
    E non preoccuparti di Konoha, sappiamo come pareggiare i conti.


    Non dava particolari segni di sfiducia verso il membro della tregua, parlava schietto come suo solito, tranne quando nell'ultima frase pose un accento fin troppo serio: Konoha faceva degli alleati la propria forza, e non era un concetto che si fermava alla mera collaborazione in battaglia, persino lui non aveva mai abbandonato i propri compagni.
    Per quanto ancora si colpevolizzasse di averli volontariamente mutilati, gesto che il suo se stesso presente non avrebbe mai compiuto.

    Capisco… peccato.

    Annuì leggermente indispettito dal fatto che il suo desiderio fosse di così complessa attuazione.

    Assurdo quanto i traditori all’interno delle fila della Zanna?
    O dei villaggi accademici?


    La rimbrottò con una risposta immediata, era la seconda volta che quasi gli parlava sopra, ma non infierì ulteriormente, non volendo iniziare chissà quale scontro verbale.

    Sporcarsi le mani per una cosa così infima?
    Siete in 9 qui, o sbaglio?
    La questione è così infima che la mobilitazione di Hayate è stata più abbondante di quella accademica.
    Ma il suo leader pare ancora essere fin troppo delicato per avventurarsi fino a qui.
    Interessante.
    Senza contare che eravate presenti in ogni luogo in cui sono comparse delle armi.
    No, di sicuro non sono cose infime, anzi, sono fin troppo pericolosi.


    Da quelle reazioni così smodate però ne dedusse che molto probabilmente, per quanto curiose fossero le abilità di Jins, questo non era decisamente l’Hayate che credeva lui, facendo scemare i suoi sospetti in un vago sentimento di sfiducia che ancora non gli permetteva di affidarsi totalmente al kiriano, ma forse il combattimento avrebbe aiutato in merito.
    Le successive risposte di Lianshi gli fecero capire che da quel momento non avrebbe potuto fare di meglio se non organizzare il primo attacco in modo da serrare i due in una morsa, ma il destino non era dalla loro.
    Il lago prese ad agitarsi, prima ribollendo e poi ad emettere un grido di una moltitudine di…

    ...Anime?

    Non potè evitare di girarsi e guardare cosa stava accadendo: l’acqua era diventata scura, cupa, un abisso insondabile e minaccioso che pareva soffrisse tanto quanto ogni singola vita dispersa in esso, come se nessuno di loro fosse mai veramente morto.
    E di li a pochi istanti anche lui avrebbe avvertito quel dolore, certo non lancinante o disabilitante ma qualcosa di chiaro e profondo gli mordeva le viscere come se stesse cercando di privarlo di una parte di lui.
    Fu la Speranza stessa a spiegargli che quegli eventi erano dovuti all'attivazione della forgia.

    Maledetti… quindi non è necessario che sia tu in prima persona ad attivarla.

    Stava già stringendo l’elsa della spada per prendersi il vantaggio datogli da Lianshi quando quella li mise in guardia, ricordandogli indirettamente che quel dolore aveva disattivato il suo potere e da quella distanza l’esperto duo aveva tutto il tempo per reagire.
    La magnanimità avanzò rapida e dopo aver parlato della luce di Hayate espose una bomba e non fu difficile capire a cosa servisse.

    Gli occhi!

    Lui fece in tempo a frapporre l’arma per frapporla al flash, ma non aveva mai visto niente come l’attacco successivo e fu costretto ad una reazione scomposta, soprattutto perché i raggi non bersagliavano esclusivamente lui: la giovane genin di Suna non avrebbe infatti avuto speranze contro quell'attacco.
    Era fortunatamente vicina a lui e con poco più di un rapido passo potè farle da scudo umano, evitanto il raggio diretto a lui con un pò di anticipo [SD1]Impasto Medio in Riflessi chinandosi su di lei ed avvolgendola grazie alle sue dimensioni in un sarcofago di muscoli e ossa, seppur investendo una discreta quantità di chakra [ST1][Attivazione TS + Corpo demoniaco pot. difensiva +15 ed impasto medio in Resistenza, escoriazione lieve sulla schiena] fu in grado di resistere agilmente subendo un danno tutto sommato irrisorio, pur percependo le alte capacità penetrative dell’attacco che gli sbriciolò comunque la maglia ed il mantello.

    Spero di aver saldato parte del debito.

    Si erse davanti a lei totalmente illeso, ma più provato nell'apparenza per via degli stracci che indossava dopo l'attacco.
    Impugnò quindi la spada.

    Ma tu sei TROPPO VICIN…!

    Un kiriano era appena apparso dalla sua ombra, lo ricordava appena per averlo visto di sfuggita all’amministrazione di Konoha… ma come riusciva ad essere li?
    Era certo che fosse lui perché proprio la sua affermazione gli confermò la sua identità, ed uno sguardo alla Muuga avrebbe confermato che non era Kagami.
    Strinse denti e pugni alle sue parole, facendo forza sul suo stesso animo per convincersi del giusto: la cosa migliore in quel momento non era pensare alla sua vendetta, ma rimandarla.
    Perseverare nel desiderio di soddisfare la sua sete di sangue, con quei genin a seguito, era un azione sconsiderata degna della peggiore delle persone, figurarsi per l'uomo che desiderava portare con onore e merito il totolo di Hokage.

    CHE CESSI QUESTA FOLLIA!

    Avrebbe urlato nel tentativo di convincere se stesso e congelare sul posto eventuali risposte agli attacchi della Mansuetudine.

    Il cuore è stato trovato.

    Avrebbe annunciato con voce chiara.

    Ma i kiriani mancano della forza necessaria allo scopo.

    Non voleva, ma era necessario.

    Finiamola qui, se è una collaborazione che desideravi l'hai ottenuta.
    Ma dovrai disattivare la forgia Kushinada, ed insieme ai tuoi tirapiedi tornare dal cunicolo da cui siete arrivati subito dopo, noi faremo lo stesso, ed io potrò unirmi agli altri per distruggere l’arma senza che nessuno soffra.
    E senza dovermi preoccupare degli effetti che le tue bieche tecniche hanno su chiunque sia presente nell’isola.
    Ci sono altre armi da distruggere, la forgia funzionerà anche con loro, ed anche meglio se siamo tutti consapevoli del suo funzionamento.


    Puntò la spada al suolo, continuando a parlare solo se l'avesse vista indecisa.

    Siamo in maggioranza, e di voi solo Disco Stu è in piene forze.
    E se non vi basta il tipetto qui sotto può portarne tanti quanti ne servono per terminare questo scontro rapidamente e concludere questa cosa con i metodi accademici.


    Era un bluff ovviamente, ma come potevano sapere con precisione cosa gli era stato detto e sottovalutare le abilità di uno shinobi che pareva essersi teletrasportato li dal nulla in barba agli effetti del lago e del terreno?

    Siete un buon duo, ma il rischio di rimetterci le penne è alto mi sembra.

    Se avessero accettato avrebbe annuito, iracondo ma fermo nelle sue decisioni.

    Bene.
    Disattiva la forgia.
    Quando avrai fatto incamminatevi, sarò l’ultimo a restare qui, accertandomi che nessuno impedisca ai miei di mettersi al riparto e che nessuno li segua.


    Dopotutto non sarebbe stato complesso rendersene conto, tra il dolore e l’acqua che ribolliva, c’erano indizi abbastanza palesi sull'azione di quella tecnica.

    Salderemo i debiti un altro giorno, Hayate.
    Ma per oggi visto che a voi non serviranno, se hai un tonico da parte farebbe comodo anche a me.


    Se era tregua che fosse fatta per bene, no?
    Si sarebbe poi rivolto a Youshi.

    Me, e Lianshi e la Muuga.

    Avrebbe detto indicando le donne quando le nominava, ma senza aggiungere nient’altro, seppure la Speranza avesse tentato delle carognate la sua corsa sarebbe finita li visto che non conosceva la posizione del cuore e senza Lianshi non poteva attraversare il lago.

    Jins, chiudi il corteo quando risalite il cunicolo.
    Rimetti in azione le tue ossa e sigillalo con un muro.
    Tasaki, arriviamo a mille Ryo se copri la ritirata e li porti al sicuro.


    Se non fosse stato possibile portare entrambe avrebbe quasi ringhiato.

    Andremo io e Lianshi allora, non è possibile rinunciare ad un guerriero del vuoto in questo caso ma… Muuga.

    Non era nei suoi piani lasciare che corresse il rischio di combattere con un avversario di cui non potesse percepire gli attacchi ne tantomeno non avere l'opportunità di finire il loro dialogo senza avere l'occasione di mettersi in una posizione vantaggiosa per una futura delegazione accademica verso la Zanna.
    Per quanto al momento, fuori da quell'isola, sembrasse tutto fuorchè possibile un simile armistizio.

    Avrei necessità di parlarti un’altra volta, nessun complotto o sospetto, solo una certezza.
    Se non ne avessi possibilità…


    Avrebbe calato il tono di voce sfruttando la vicinanza di lei in modo da non poter essere udito dagli Hayate, scorpione di inchiostro compreso se ancora vivo.

    … fai esplorare il Canyon della tempesta, ma fallo con prudenza.
    Se ci sarà bisogno ti mostrerò che l’accademia è cambiata.


    E si sarebbe quindi avvicinato a Youshi, pronto a farsi teletrasportare altrove.
    Se fosse stato necessario per via di una mancata tregua Raizen avrebbe proposto solamente il nome di Lianshi, restio ad abbandonare alla loro sorte gli shinobi li presenti, a meno di loro pareri contrari a tale decisione ed anche perchè, tutto sommato, non era decisamente fresco come una rosa al contrario di Lianshi che aveva appena iniziato a fare sul serio.






    Chakra: 44/150
    Vitalità: 20.5/25
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Parata
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2 //
    3 //
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 1
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

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    Falce dei Kaguya


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    Tre dall'Alto


    Per uno che va in basso



    Le buone notizie come sempre, ve le dò per prime: la Porta si aprì.
    Fine delle buone notizie.
    Notizie cattive: Youshi-san evitò il colpo della frusta d'acqua, sparendo nelle ombre, come gli avevo già visto fare altre volte, ma non tornò più indietro!
    La Pessima notizia: Elmo-san aveva aperto la porta, come vi ho già detto, e poi assieme abbiamo attaccato quella stramaledetta bolla d'acqua, lui era riuscito a tagliarla in due ed io avevo usato il mio chakra naturale-gravitazionale per fare esplodere una delle due parti, solo per poi vederla riformarsi.
    Non vi ripeto nemmeno così esclamai: troppo scurrile per essere riportato.

    La sfera d'acqua era lì, pronta a colpire di nuovo ed io stavo rilasciando il chakra attorno a me per rallentarla, o almeno mi preparai a farlo, perché il buon Inquisitore-san, si mosse prima di me, con estrema reattività, sbaragliando il problema.
    Ero già pronto a contrattaccare quella sfera d'acqua, non con particolari speranze di averla vinta, se volete la verità, quando successe il caos: un terremoto, o qualcosa di simile, pensai all'inizio, mentre Kensei mi poneva una domanda.
    Youshi-san? Non ne ho idea. E' scomparso nelle ombre, come suo solito, ma stavolta non è tornato., ero abbastanza preoccupato, Siamo partiti in tre, con Kitori-san, non vorrei tornare da solo al villaggio..., affermai a denti stretti.
    Sempre che ci riesca a tornare, al villaggio., ma questo lo pensai soltanto.

    La chiacchierata con Kensei, o le eventuali ricerche del Tokugawa-san, furono interrotti perché il terremoto spaccò il soffitto e tutta la struttura che divideva l'anticamera dalla stanza con il Cuore. E così arrivarono in scena due nuovi globi e tre persone.
    Ora penserete: bene, Fudoh, tre nuovi alleati per questa battaglia!
    Peccato che c'erano, appunto, due nuovi globi, e che dei tre che arrivarono, uno era un ragazzino dalla voce che potrei definire solo "sbagliata", salutò l'Inquisitore e parlò di far esplodere il Cuore!
    E poi vidi quel cuore e fu una sensazione orribile: non solo perché era veramente brutto, ma perché mi sembrava veramente osceno quel coso: un essere deforme e dilaniato all'interno di una carcassa di chakra nero e carne, se tale era, putrescente!
    Le tre sfere circondarono quel coso, mentre una sorta di muraglia nera si pose in mezzo fra noi e quella mostruosità.
    In tutto ciò, ero rimasto dietro l'Inquisitore, ascoltando le sue poche parole con quello che, intanto, stava definendo "Coraggio di Hayate".
    Oh, perfetto un altro di questi tizi con lo stesso nome... ottimo!
    In tutto questo, Elmo-san parlò di "amici comuni" con quel piccolo Hayate, mentre notavo che una delle due persone che lo seguivano era uno degli shinobi che avevo incontrato anni prima nel Paese del Gelo, alla reggia del vecchio panzone rosso.
    Tu sei il sunese, quello con cui ho risolto un indovinello del panzone!, gli dissi, osservando poi la ragazza dagli strani occhi bianchi, che, invece, mi era sconosciuta.

    Elmo-san fece qualche domanda, tanto al tipo che chiamava "Coraggio di Hayate", quanto alla ragazza ed al ninja di Suna. In più ipotizzò una teoria su come abbattere quelle sfere.
    Su quello m'intromisi: Secondo me, se la sfera di ghiaccio congela quella maledetta palla d'acqua, potremmo provare a distruggerne due con la pura violenza di qualche attacco. Quel gavettone troppo cresciuto reggeva a tutti i miei taijutsu, ma perché è un gavettone d'acqua, se si solidifica, se diventa ghiaccio, penso che un colpo ben assestato potrebbe romperlo., poi però mi guardai attorno: non ero al massimo delle forze, la ragazzina sembrava gracilina e del sunese non ricordavo di preciso cosa sapesse fare, il "Coraggio di Hayate" forse era forte, ma a quel punto c'erano lui e l'Inquisitore contro un mostro grondante denso chakra nero.

    Ovviamente tutto questo si riassume in una seconda pessima notizia, se ve lo steste chiedendo.

    Chakra: 25,75/72,5
    Vitalità: 7/18
    En. Vitale: 23/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Tekken × 2
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Fuuma Kunai × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1

    Note
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    Hayate


    Post XXII


    La prima cosa che potei aspettarmi da tutta quella situazione che si era creata di certo non riguarda i rimproveri dal Hokage. - Hey cosa? - chiesi. - Comunque non bacio mamma da un sacco di tempo in effetti. - Dissi pensando che prima o poi dovevo recuperare quella specie di cosa e baciarla un po' per far contento l'Hokage che, evidentemente, si preoccupava molto delle mie reazioni sentimentali con mia madre. - Comunque sia, non ritratto. 300 ryo sono, ma sappi signor Hokage che se vorrà assumermi di nuovo il prezzo salirà. - Tipo di 20 volte, ma era un dettaglio quello. Poi però mi offese. - Mi ha lasciato fare cosa? E' rimasta del tutto sconvolta dinnanzi alla mia arte delle spade. In centinaia di anni o quanti ne ha vissuti, tutto tempo perso a quanto pare, non credo abbia mai visto un'arte simile. - L'hokage però si continuava a lamentare del fatto che prima aveva fatto degli attacchi simili, ma la ragazzina era stata in grado di evitare il tutto usando le peculiarità del suo corpo senza ossa. - Questo perché non è così bravo e veloce come lo sono io. - Insomma, bisognava capire una volta per tutte che io ero io e tutti gli altri erano tutti gli altri e di certo gli attacchi con le spade che facevo io non erano così facilmente replicabili come si sarebbe potuto pensare a prima vista. E poi: - Non sono mica uno sbruffone. Un mercenario onesto. Non mi vanto mica delle capacità. - O forse sì, ma un po'? Ma poco-poco? Comunque poi dopo l'Hokage venne raggiunto da quella tizia sunese, il che mi mise un po' in dispare tanto che mi sentii anche un po' invidioso. Che cazzo succedeva: non ero più io la Star della situazione?

    In ogni caso, poco dopo la Speranza disse che potevo tagliarla, ma feci cenno di no con il capo. - No Kushinada, no. - Dissi. - L'Hokage mi ha assunto. 300 ryo. Se volevi i miei servizi dovevi assumermi per prima. - Comunque avrei subito fornito le informazioni che le mie percezioni mi davano all'Hokage, definendo così un po' più chiaramente quale era lo stato della riserva della signorina, dell'Hayate e di quell'altro deficiente che era appena entrato in quel posto ed era subito stato congelato, ma si mise comunque a parlare a vanvera. Non che ne fossi molto interessato, ma non è che avevo chissà quanto da fare. Per questo stetti lì ad ascoltare tutto quello che aveva da dire. - Non siete malvagi quindi? - chiesi abbastanza ironico, ma al contempo curioso. - Quindi volete uccidermi per aver detto che quell'Hayate che un Dio, ma non siete malvagi. Okok. - Dissi diventando più serio. - Sìsì, bene supremo, immortalità del leader, che però sembra essere un codardo di prima categoria... Poi immortalità a tutto il genere umano. Che cosa curiosa. - Dissi di nuovo sbadigliando leggermente. Tutta quella situazione, tutto quel parlare mi stava annoiando proprio a morte a dire il vero. - Ah sì, tempo di pace e prosperità in eterno. Credo di aver già sentito sta cazzata da qualche parte, ma non mi ricordo dove. - E in effetti non mi ricordavo dove. Per questo mi girai verso Raizen: - Signor Hokage, Lei si ricorda dov'è che possa aver sentito sta frase da invasati totali? - Poi rivolsi di nuovo le mie attenzioni verso il tizio delle bolle, come scoprii che era poco dopo. - Scusa comunque, non vado tanto d'accordo con le religioni varie e con divinità e cose del genere. Però se dici che è diventato qualcosa di più, ti credo. Ma cosa? Un cucchiaino? Una cioccolata? Un gelato? GNAM! - Esclamai non vedendo l'ora che quella cosa strana finisse per poter finalmente vedere se anche quel tizio poteva respawnare come aveva fatto quell'altra. Ma ecco che arrivarono le sue minacce. - Comunque se vuoi ti dò il mio indirizzo di casa ad Ame. C'è, se vuoi te lo scrivo proprio così vieni per un tè, ti concedo 5 minuti volentieri del mio tempo per ascoltare ste cazzate. Qualcuno ha un foglietto e una penna? - chiesi in giro. - No? Beh, niente indirizzo. Però puoi venire ad Ame. Penso che ti ci possa trovare bene. E poi forse non sai ma io so come si prepara un DIVINO tè con il limone. Ci aggiungo una goccia di latte scremato non molto riscaldato ed è una di quelle esperienze davvero magnifiche. Quell'altra, - indicai la speranza, - sicuro non ha mai provato qualcosa di simile, ti assicuro. E poi vabbè ti taglio. Perché mi piace tagliare. Non si era capito? - chiesi girandomi verso l'Hokage. - Non si era capito Signor Hokage? - Comunque la Speranza lo zittì finalmente perché mi stavano anche iniziando a fischiare le orecchie, al che sorrisi: - Luce di Hayate blablablabla e poi zittito da una bambina. - Comunque mentre tutta quella gente parlava di chissà cosa, successe qualcosa. L'acqua iniziò a ribollire in modo strano (il che non mi tornava e non mi sembrava nemmeno logico dato che chissà a cosa era dovuta quella roba). - Ma che cazzo... - esclamai sentendo il dolore e la nausea, per poi capire di sentire anche delle voci provenire da chissà dove. In ogni caso tutto quello stava a significare semplicemente che la Forgia era stata avviata e che, quindi, l'Arma potrebbe essere distruttura senza causare alcuna vittima. Poi la ragazzina mise una mano a terra. - Ma cosa è libera questa? - chiesi incredulo. Perché cazzo mi avevano detto di stare fermo se poi la bambina si poteva muovere. Quello che mi preoccupava, però, era il tizio fanatico che si portava delle bolle di sapone a suo seguito. Come se questo non bastasse, quell'Hayate congiunse anche le mani e le apri gridando di nuovo qualcosa sulla luce di Hayate. Non percepii l'ordigno nella sua mano e quando questi esplose e rimasi accecato, ma sapevo comunque Combattere alla Cieca Combattere alla Cieca [2]
    Maestria: L'utilizzatore è in grado di orientarsi e combattere se privato della vista volontariamente o meno. Dopo 1 round di cecità, l'utilizzatore guadagna un bonus +6 in Percezione. [Da chunin in su]
    .

    Sfortunatamente (o per fortuna) non vidi niente di quello che successe dopo, ma lo percepii Percezione: 15 chiaramente. - "Arriva!" - pensai notando che i raggi che percorrevano quei 6 metri erano anche sin troppo veloci. Entrambi miravano al mio torace e che difficilmente sarei riuscito a schivarli entrambi senza problemi. Per questo dovetti usare tutte le mie capacità e davvero molto, ma molto chakra per riuscire a schivare - SD1Riflessi: 525 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 4 (Medio-Basso) + 2 (Bestialità, malus a Resistenza) = 825 (OVERCAP, Semiparalidi 2 round) entrambi i raggi laser spostandomi subito di lato tanto che mi passassero vicino senza toccarmi. . - Fiu... Per un po' - esclamai ancora cieco, ma percependo quei così alle mie spalle. Lo sforzo che avevo compiuto per evitare quell'attacco aveva presto portato le mie ginocchiaSemiparalisi ginocchia per 2 round a sentire un certo intorpidimento. Poi arrivarono delle altre novità: - L'Hokage ha ragione, - dissi dopo che questi iniziò a proporre la sua specie di armistizio. Non dissi nulla a quel punto restando ancora piegato in ginocchio. Io, però, mi sarei rivolto alla Luce di Hayate. - Un armistizio è un armistizio, ma se proprio vuoi possiamo regolare i nostri contri altrove. Solo io e tu, senza nessun altro. Niente trucchi, niente trappole: 1 contro 1. Massima onestà. Che ne dici? - chiesi. - Pensaci bene, potrebbe essere il giorno che ricorderai come quello in cui hai quasi ucciso il chunin Tasaki Moyo. - Quando invece Raizen si rivolse ai nemici chiedendo dei tonici, mi portano una mano sul viso, quasi come per fare un facepalm. Infine Raizen mi disse che avrebbe dato 1000 ryo almeno se avessi coperto la ritirata proteggendo quei tizi e portandoli al sicuro. - Come desidera signor Hokage, - risposi. - Vada a fare il suo Dovere. Io penso a proteggere i più deboli. - Alla fine dei conti era quello che ho sempre voluto: ergermi a protezione di coloro che non si potevano difendere da soli. Quando, quindi, se non in quell'occasione?







    Chakra: 23,5/60
    Vitalità: 12/14
    En. Vitale: 20/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    Semiparalisi gambe 2 round
     
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454 replies since 30/9/2017, 18:43   18662 views
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