[News GDR] La Fonte della Vita EternaVillaggio dell'Abete

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    Tu non puoi ferirmi


    Villaggio dell'Abete - VII




    [Occultamento: +2 Intuito]
    Nonostante il netto svantaggio numerico, il nuovo venuto, l'Hayate dai capelli biondi e dai buffi baffi, era estremamente calmo. Anzi, il suo sguardo trasudava un'indifferenza e superiorità che faceva impallidire quella di entrambi gli Akira. Li stava decisamente guardando dall'alto in basso. Una cosa che poteva letteralmente fare, vista la sua mole possente. Anche il fatto che il suo attacco non fosse andato a buon fine sembrò non intaccare minimamente la sua boria. Si limitò ad osservare il piccolo gruppo di ninja che si stava organizzando, alzando solo un sopracciglio per il disappunto di vedere il kiriano andarsene dal campo di scontro.

    Al contrario, un ghigno di soddisfazione si aprì sul suo volto mentre Akirasecondo avanzava spavaldo contro di lui. Fukuro, nelle sue vesti fittizie, aspettò che lo spadaccino si avventasse su di lui a braccia conserte sul petto. Lo stesso sguardo di superiorità non si sarebbe alterato affatto mentre le lame colpivano le sue gambe, ed una strana folata di vento gli germì il volto. Akirasecondo avrebbe percepito la sua lama impattare contro qualcosa di duro, senza che nessuna traccia o dannoRes Nera +3 ( CAP+1 tratto). 10 (Resistenza Naturale) + 40 (Puppet Suit)
    Puppet Suit [Protezione]
    La Puppet suit è una corazza integrale che può rivestire tutto il corpo di una marionetta, inclusa la testa. E' composta da una serie di lamelle metalliche intrecciate a maglia che la rendono flessibile. A differenza di una normale corazza di maglia, le lamelle appaiono perfettamente giustapposte, così che la superficie della corazza appare uniforme. Ha potenza pari al massimo per grado della categoria 'protezione'. La marionetta non può essere furtiva. Il costo va moltiplicato per 3 da genin, 4 da chunin, 5 da jonin.Tipo: Protezione - Supporto -
    Dimensione: Enorme
    (Potenza: 0 | Durezza: 4 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]
    fosse apparentemente visibile. Il colpo al braccio destro andò esattamente nella stessa maniera, solo che questa volta la marionetta disse: Non ho bisogno di vedere ciò che non può ferirmi... Quando infine la katana di Akira cercò di decapitarlo, mentre invece la lama andò a sbattere contro il collo della marionetta come se si fosse infranta contro una barra di metallo, anche Fukuro si mosse!


    Fukuro era equipaggiato con un katarKatar del Deserto [Mischia]
    Il Katar del Deserto è un pugnale a mano con due lame anziché una.La lunghezza delle lame è di 30 centimetri, incrementabili del doppio tramite un meccanismo a scatto.
    Tipo: Da Mano/Lama - Taglio
    Dimensione: Media
    (Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 120)
    [Da chunin in su]
    del deserto, chiaramente avvelenato con una tossinaVeleno Paralizzante (5 Dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa Semiparalisi per due turni nella zona di contatto. La somministrazione di un' ulteriore dose, nella stessa zona, entro due round dalla prima somministrazione, causa Paralisi per due round. Ulteriori dosi, nella stessa zona, azzerano il contatore dei round passati.Tipo: Supporto - Veleno
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]
    ideata dal marionettista. Mentre la lama di Akirasecondo cercava di decapitarlo, Fukuro tentò di mozzare con un colpo dall'alto verso il basso, il braccio del ninja della tregua che stava portando l'attacco, in un'offensiva non troppo dissimile da quella che aveva ricevuto poco prima. La forza e la velocità del colpo erano mostruose rispetto l'attacco ricevuto e la sua pericolosità era incrementata dall'esecuzione in subisci e mena. Certo, staccare un braccio ad uno spadaccino era cosa buona e giusta, ma a Shunsui sarebbe bastato un taglietto per avere comunque un grande effetto.

    [...]


    Poco dopo che l'attacco di Fukuro si era scatenato contro Akirasecondo, Shunsui si ritrovò a fronteggiare l'altro Akira. Non si era accorto, in seguito all'attrazione gravitazionale, di trovarsi in una posizione tatticamente così vulnerabileQui ci è stato un po' di confusione con le distanze. Teoricamente credevo di essere ad una cinquantina di metri dal gruppo della tregua, tanto è vero che la tecnica del teletrasporto era fallita per l'eccessiva distanza. Comunque, continuiamo così =). Stava di fatto che al chunin kiriano bastò letteralmente prendere la scala che conduceva alla sommità della collinetta per ritrovarselo davanti. Shunsui non aveva mai incontrato Akira prima di allora. D'altro canto, quell'incontro avrebbe dato poche informazioni ad Akira su Shunsui. Non solo il marionettista portava una maschera che gli copriva il volto, ma sotto di quella il sunese aveva alterato le sue sembianze, così come il suo coprifronte in uno kiriano. Il fatto di essere attaccato così repentinamente voleva probabilmente dire che l'Hozuki aveva un buon fiuto e che, sopratutto era una testa calda. Avrebbe dovuto controllare con il suo marionettismo la foga dello spadaccino. Con la rapidità con la quale solo un marionettista esperto poteva essere capace, alcuni fili vennero rapidamente sconnessi da Fukuro, e riattaccati a Cho e Gekido. Iniziava il secondo round di combattimento.

    Fin dai primi movimenti, Shunsui ebbe l'impressione che questo Akira fosse decisamente più forte del ninja della Tregua che si era appena scontrato contro una sua marionetta. I movimenti del kiriano erano precisi, veloci ed eleganti quanto micidiali. Eppure, nulla poteva sfuggire ai sensi allerta del marionettista e delle marionette. Fu così che il chunin si accorse che l'energia delle spadate di Akira contro il terreno si stavano propagando attraverso quel mezzo verso la marionetta Cho e quindi verso di loro. Non capendo in toto la dinamica di quell'attacco, Shunsui optò per schivare con ampio margine. Chò fece roteare uno dei due Tessen giganti di cui era equipaggiata e, facendo leva sul terreno, creò una spinta che le permise di allontanareArte dei Ventagli: Chimei-tekina hensa
    Maestria: L'utilizzatore può sfruttare spinte e movimenti del ventaglio per spostare sé stessa e fino a due alleati nelle sue immediate vicinanze, durante uno spostamento difensivo. La distanza percorribile in difesa aumenta del 50%.[Da genin in su]
    Assalto Perfetto [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]Slot Azione >>> Difensivo
    sè stessa, Shunsui e Gekido dalla traiettoria di quel colpo. Un attacco interessante, che lasciava presagire le potenzialità di quel ninja con due spade. E che spade! Data la sua affinità con le armi, Shunsui non ci mise molto a capire che l'equipaggiamento chunin kiriano era unico. Sopprimendo la bramosia di possedere quelle preziose katane, Shunsi si concentrò sui successivi movimenti di Akira. Il ragazzo eseguì un nuovo complesso salto ed un ampio movimento delle lame...prima di cambiare improvvisamente direzione! Schivare non era davvero possibile data la rapidità e la combinazione usata, ma la sua reattività era ancora sufficiente a tener testa ad un attacco del genere. Chò frapposeRottura: 40*3(Manipolazione della natura)*3 (durezza)=360 vs 150+120+30(differenza forza)=300. Rif Nera+3 For. Nera +2(statistica aumentata della marionetta)+3 (Impasto BAsso)=725 un singolo Tessen Gigante, Bloccando quindi entrambe le lame con la parte metallica dell'imponente arma-ventaglio.

    Nello scontro tra le armi, Shunsui e Akira si sarebbero trovati molto vicini, ed il marionettista si sarebbe permesso di stabilire un contatto, sussurrando: Sono anch'io un accademico sotto copertura. Continua ad attaccarmi, potremmo essere osservati. Dopotutto in quella missione rappresentavano interessi differenti, ma loro erano alleati!

    Il successivo doppio fendente venne bloccato in maniera analoga e questo diede modo di continuare la conversazione: Incontriamoci lontano da qui, da soli e potremo parlare... Improbabile che Akira si fidasse di lui ed ancora di più che riuscisse a spiegargli la situazione nel bel mezzo dello scontro, per questo gli serviva più tempo per parlare. Infatti, purtroppo, data la distanza, Shunsui non aveva potuto ben capire cosa fosse accaduto. Se Akira non glielo avesse spiegato, avrebbe dovuto estorcerlo ai ninja della Tregua, casomai in un momento più tranquillo.

    Il fuuton sprigionatosi improvvisamente da Sameha venne contrastata tramite un rapido movimento di Cho che, per la prima volta, aprì l'enorme ventaglio. La massa d'aria sprigionataDispeller I
    Speciale: Chō, sfruttando il movimento di un'arma di dimensione media o superiore, può realizzare un muro d'aria di dimensioni sufficienti a proteggere se stessa ed un'altra persona. La potenza è 20. Il muro d'aria può difendere da equipaggiamento, e può ridurre la potenza di tecniche ad emissione. Attivabile 1 volta a round(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    dal Tessen assorbì la maggior parte della potenza del colpo, e la rimanente si infranse contro il corpo della marionetta.

    Non ho tempo da perdere con voi. Disse il marionettista, a voce più alta e camuffata, così che potesse essere sentito da tutti i presenti. Con rapidi movimenti delle braccia e delle mani, Shunsui richiamò a sè tutte le sue marionette. Prelevando energia dal rotolo di richiamo nel quale aveva confinato una buona quantità d'aria, pochi minuti prima, Fukuro utilizzò il manipolatore ad alta energiaManipolatore ad Alta Energia [Meccanismo]
    Questo dispositivo permette di manipolare il materiale elementale precedentemente confinato in un rotolo da richiamo. Il materiale viene condensato in una forma utile sia in attacco che difesa, come cupole, aste, spade etc., di dimensione massima pari alle unità presenti nel rotolo. Il materiale dura un round prima di sfaldarsi. E' efficace anche contro tecniche.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 1 | Crediti: 150)
    [Da chunin in su]
    per riversarne la potenza contro Akira. In realtà, il kiriano sarebbe stato scarsamente interessato dall'onda di energia. Infatti, Shunsui non aveva manipolato l'aria in un costrutto ben preciso, ma si era limitato ad incanalare il flusso di energia in un cono e scaricarlo a terra, così da creare abbastanza confusione ed occultamento, in aggiunta alla nebbia, per facilitare la sua fuga. Ti troverò io Disse con il labiale ad Akira.

    Sfruttando la confusione, Shunsui sarebbe rapidamente entrato dentro il meccanismo di contenimento all'interno di Fukuro. Quindi le tre marionette con il marionettista all'interno si sarebbero immerse nel terreno ed allontanatiSlot Azione 4+ (slot tecnica III da bonus di intuito per altri 18 metri di movimento) dalla zona calda, raggiungendo rapidamente la base della collina che non era dove si trovavano le grotte nè la scalinata. Shunsui voleva rimanere nei paraggi per poter continuare a monitorare i vari gruppi e per rintracciare Akira. C'era anche forse un Hayate da trovare, eppure sembrava che, per il momento, l'Hozuki fosse quello con le informazioni importanti in mano.

    Chakra: 62/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 600
    Riflessi: 650
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 725
    Precisione: 650
    Slot Difesa
    1: subisci e mena
    2 (slot azione difensivo): schivata con spinta tessen
    3: parata con tessen
    4: paranta con tessen
    Slot Azione
    1: subisci e mena
    2 (da innata): movimento marionette
    3: meccanismo ad alte energia
    4: meccanismo di contenimento
    5 (lesto): movimento di allontanamento (azione rapida)
    Slot Tecnica
    1: manipolazione della natura
    2: Dispeller I
    3 (bonus intuito): movimento marionette (se necessario)
    Equipaggiamento
    • Sonagli [x5] × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Zona Extra × 8
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Maschera × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Mina Bastarda × 2
    • Grande Bara di Ghiaccio × 0
    • Kunai × 1

    Note
    Gekido, Cho e Fukuro evocate

    Fukuro:
    - consumato 1 proiettile cavo con Bara di Ghiaccio
    - 1 utilizzo di mec. di camuffamento

    Shunsui:
    - Consumato rotolo di confinamento - aria











     
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    Eternity

    Post Quarto – Randellate Random sulle Tibie!!!..



    Finire naufrago su una spiaggia era già orribile di suo, ma finirci in compagnia di quei due era la cosa peggiore che sarebbe mai potuta capitarmi. Il caso o molto più probabilmente quel fottuto figlio di puttana del destino, mi aveva deliziato della compagnia di uno strano e pericoloso Accademico ed il Coraggio della famiglia Hayate. Pensavo di aver trovato un alleato nella figura di quel figlio di puttana con la mazza da baseball, ma mi era sbagliato di grosso. Quando sentii la sua cazzo di mazza sfondarmi la gamba sinistra non trattenni un potente urlo di dolore accompagnato da una serie di imprecazioni agli stessi dei a cui avevo promesso non avrei mai consegnato la mia vita. Il dolore era stato terribile e non servì certo essere un medico per capire che la mia gamba sinistra era stata spezzata in due dalla potenza devastante di quel colpo tirato a tradimento [Difesa][Difesa x1][Resistenza: 325+3 / Consumo: 1 Basso] [Ferita][Gamba Sx – 6 Leggere][Status: Rottura].


    Mi ero accasciato a terra dal dolore mentre grosse lacrime avevano preso a scendere rigandomi il volto. Il Coraggio mi aveva attaccato senza alcuna remore confermando le voci che avevo sentito sul suo conto e cioè che si trattasse di un pazzo scatenato. Come non bastasse anche lo spadaccino ora si era messo ad attentare alla mia vita facendomi sentire la fredda lama della sua spada sul collo, una vera e propria situazione di merda che tuttavia non mi fece provare terrore. Era strano e forse la prima volta che provavo quella sensazione così meravigliosa, ma li, in quel luogo con la bocca piena di sabbia e sangue, non avevo paura della morte. Quella situazione così assurda, quel dolore e l’impossibilità di reagire non mi terrorizzavano li, non li che sapevo di essere immortale. Come un fulmine a ciel sereno, come un raggio di luce che riesce a penetrare le più dense delle nuvole, la mia mente si era finalmente rischiarata raggiungendo l’illuminazione. L’immortalità, ora ne ero certo più che mai, era quella la cosa che più desideravo al mondo. Era quello il sapore che volevo sentire ogni qual volta che qualcuno tentava di uccidermi, quella sensazione di leggerezza, di consapevolezza chiara e pura. L’urlo di dolore che avevo lanciato lentamente si era trasformato in un rantolo soffocato fino a mutare in una isterica risata -AAAAAarrgh.. ugh.. anf.. ahahah.. AHAhaAHAHAHAHAH!!!- ero scoppiato a ridere in uno sfogo di pura isteria ed estasi inebriato dalla consapevolezza di non poter morire, non in quel luogo. Quando ritrovai me stesso a fatica mi sarei messo a sedere non badando alla lama del kiriano che non aveva abbandonato il mio collo per un solo istante -Coraggio di Hayate.. urgh.. è la Carità di Hayate che mi manda in questi luoghi!!!- nel mio sguardo non vi era paura, nella mia voce nessuna esitazione. Conoscevo ancora poco dell’organizzazione Hayate, ma una cosa l’avevo capita. Seppure ogni cellula dell’organizzazione operasse da sola, vi era gran rispetto tra i vari membri e una certa forma di terrore nei confronti delle tre Virtù. Lavoravo per conto del ciccione di merda e lui sapeva bene dove io mi trovassi in ogni istante della mia vita, nominarlo di fronte al Coraggio mi avrebbe certamente dato delle buone ragioni per non essere ridotto in pezzi.


    -Non sono venuto fin qui per ridurre in pezzi una stupida arma.. argh.. mi hai rotto la gamba cazzo.. ma per condurre delle indagini su un individuo che negli ultimi anni sta dando la caccia ai nostri fratelli..- ero sicuro che tutti lo avessero sentito nominare tra le fila di Hayate. Non sapevo ancora chi fosse, ma la Carità doveva temerlo seriamente se mi aveva affidato quella missione -E’ conosciuto come il.. “Mercenario delle Fenici”..- avrei osservato la reazione del Coraggio e del Kiriano prima di continuare per capire se quel nome potesse suscitare in loro una qualche forma di reazione -..quando ho sentito di questo luogo.. di quest’isola dove non si può morire.. ho pensato che fosse il luogo giusto dove poter condurre le mie indagini!.. fenici.. esseri immortali che rinascono dalle loro ceneri.. uhuhuh.. quale se non quest’isola come luogo per cercare?!..- non avevo dimenticato la promessa fatta, le mie ricerche non si erano mai fermate.


    La gamba era rotta, ma se quel luogo era davvero così miracoloso allora sarei dovuto guarire in fretta. Rivolto lo sguardo al kiriano mi sarei rivolto a lui senza mostrare paura -Se vuoi tagliarmi la testa fa pure.. ma sarebbe un peccato per voi perdere un alleato e lo sarebbe ancora di più per lui.. se la Carità venisse a sapere che ha intralciato uno dei suoi sottoposti non credo che te la farebbe passare liscia.. il ciccione sa sempre dove mi trovo.. anche in questo momento sta seguendo ogni mia azione e movimento..- stavo giocando la carta del ricatto, ma sapevo che una giocata così scarsa non avrebbe avuto poi così tanto effetto su un pazzo come quello. Ad ogni modo avevo scoperto le mie carte mostrandomi per quello che ero e cioè un alleato di Hayate e un suo umile servitore, almeno fino a quando Hayate stessa non sarebbe stata sotto al mio controllo. Se i due non avessero mostrato altri segni di pazzia o smania di sangue avrei preso il kit di medicazione per sistemare la gamba spezzata e rimettere le ossa in sede aspettando il miracoloso effetto di quell’isola, sempre che fosse stato reale [Cure][Slot Azione]
    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    [Da genin in su]

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.[Da genin in su]
    .


    Se il Coraggio e il kiriano me lo avessero concesso, avrei cercato di recuperare un legno lasciato la dalla marea per poi fissare la gamba rotta con le bende che tenevo nel kit di pronto soccorso eseguendo una fasciatura a regola d’arte. In quel modo restare in piedi e muoversi non sarebbe stato un problema, almeno fino a quando non fosse successo il miracolo. Faceva male, faceva un male cane, ma la consapevolezza di non poter morire mi infondeva un coraggio al di la di ogni umana comprensione -Sono qui per servire la Carità.. ma prima ancora di questo per compiere il destino di Hayate.. ti seguirò Coraggio e ti aiuterò come posso per distruggere questa balena.. o arma.. qualsiasi cosa essa sia..- mi ero cacciato in una bella situazione di merda, ma per il momento mi conveniva assecondare i desideri del pazzo e del suo nuovo amichetto mascherato. Quell’occasione era troppo preziosa per essere sprecata passando le seguenti giornate sotto forma di testa mozzata. In quell’isola non si poteva morire, non mi restava far altro che scoprire come fosse possibile, e trafugare quella conoscenza per i miei scopi personali.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 6.50
    Vitalità Temporanea: ///
    En. Vitale: 24/30 – rottura Gamba Sx
    Chakra: 39/40
    Recupero Abilità:

    Difesa1: Sopravvivenza Azione 1: Cure Varie
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato: ///

    OT// Vorrei sapere perché ogni volta che Densen naufraga su di una spiaggia finisce per beccarsi o una freccia o una randellata sulla gamba?!!
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Squadra Akira -SUL MONTE-
    Akira Gen non era tanto stupido da non capire che all'impatto i suoi colpi non avevano certo trovato carne e sangue nè armature ma qualcosa di ben diverso e artificiale. Non aveva mai visto un Marionettista nè le sue armi, ma non per questo non giunse alla conclusione che un qualche genere di jutsu era all'opera e che quel nemico non aveva problemi a contrastare le armi da corpo a corpo. Oh, molto bene allora! Bravo, divertimi! Aveva ignorato i commenti di Akira Hozuki concentrandosi invece sul nuovo giocattolo che aveva sottomano. L'attenta analisi del campo di battaglia era alla base tanto della Scuola del Volo quanto della tecnica del Miraggio del suo clan, e non sarebbe stato facile coglierlo in fallo.

    Ah, ma questo è pericoloso! Disse deliziato, schivando il colpo in arrivo con un copioso impasto di chakra, dimostrando quindi di avere capacità ben superiori rispetto agli attacchi portati fino a quel momento: con rapido gioco di gambe scartò verso sinistra, lasciando che il colpo andasse a vuoto. Stava per contrattaccare quando il suo nemico sparì, richiamato dal suo marionettista per reagire all'Hozuki, e non si trattenne dall'emettere uno schiocco di lingua sdegnato, al colmo del disappunto. Tutto qui? Volevo divertirmi ancora! Si voltò. Ma ora che ci penso abbiamo due bei rettili da scuoiare qui. Mentre l'agitaspade va per la sua strada forse ora posso dedicarmi per un pò a quello che conta davvero... I due ninja della tregua avevano intanto inabilitato i due serpenti e si voltarono verso il biondo. Ma non c'era nessuno dell'Accademia là per testimoniare cosa accadde dopo.


    Squadra Akira -WHAT IF-
    SE effettivamente Akira si fosse allontanato dal gruppo e avesse ripreso la sua corsa verso il villaggio, avrebbe mancato di poco la zona in cui il lupo di nebbia si azzuffava con Kato e Shin, ma con il sole del mattino che cominciava ad alzarsi avrebbe raggiunto in circa tre quarti d'ora la Città, a meno di correre come un forsennato e arrivare col fiatone, ma poco sarebbe cambiato.

    Ben diversa alla luce del mattino, sebbene la nebbia stesse per levarsi vista la notevole umidità dell'aria, la Città sfoggiava un discreto numero di cittadini nelle strade, e senza che Akira lo sapesse, uno dei membri della Tregua stava giusto parlando con un nukenin sotto Henge non tanto distante da là. Tornato verso il palazzo che faceva da base alla Tregua, bastò chiedere indicazioni perchè gli indicassero la casa della "vecchia" Lianshi, che non aveva niente di particolare o che saltasse all'occhio, eccetto il fatto che, anche bussando e chiamando a gran voce, nessuno avrebbe aperto le finestre o le porte per vedere di chi si trattasse, nè avrebbe risposto dall'interno o dato segni di vita. Nessuna luce trapelava dagli spiragli in legno degli scuri e sembrava che l'edificio, una banalissima casa a un piano in legno, fosse del tutto disabitato. Un passante avrebbe spiegato che la signora Lianshi amava molto dormire fino a tardi e non accettava mai nessuno prima di mezzogiorno (mancavano quasi tre ore!), così da avere il tempo di svegliarsi e agghindarsi, un vezzo a cui non aveva rinunciato anche dopo i lunghi secoli che era rimasta in vita.

    Certo, poteva sempre forzare un pò la mano, ma anche parlare del Vuoto sarebbe stato inutile. Forse era il caso di sfondare la porta? O di usare qualche altro stratagemma? Lianshi non usciva mai, a detta degli abitanti, e si faceva portare vivande e generi di necessità dai suoi amici e conoscenti.


    Squadra Shunsui -WHAT IF-
    SE effettivamente Shunsui si fosse allontanato dal Monte, guadagnando la distanza e aspettando che si calmassero le acque. Sarebbe passata quasi un'ora, quando i suoi sensi avrebbero colto la presenza di qualcuno o qualcosa là vicino, qualcosa che si muoveva senza particolare cautela, come se stesse solo passeggiando. Se fosse rimasto nascosto avrebbe udito una voce dopo poco, che sembrava proprio rivolta a lui. Esistono spiacevoli incidenti che nascono dalla cattiva comunicazione. Il nome di Hayate è sacro e solo labbra degne dovrebbero pronunciarlo, poichè lui è la luce che guida il nostro cammino. Lo hai lordato attribuendotelo, e non sono certo che perdonarti sia una cosa saggia. Ma potresti implorare pietà...i serpenti della mia sottoposta erano di guardia, e certamente non erano al tuo servizio. Mostrati e chiedi perdono.

    Sia che si fosse fatto avanti o meno, dopo poco avrebbe avuto la fonte di quella voce proprio davanti al suo nascondiglio: un uomo dai lunghi capelli tanto scuri da apparire violacei, longilineo e con uno sguardo non del tutto concentrato, quasi fosse in estasi mistica. [Aspetto]

    . Shunsui doveva misurare attentamente le sue parole.


    Squadra Kensei e Densen

    Oh, ma ride! Allora mi hai trovato divertente? HiAHiAHiAH! Ancora quella risata così irritante e gutturale, quasi a eco di quella di Densen che affrontava la morte e il dolore con un sorriso in volto. Oh, nemmeno noi attacchiamo i Kiriani se non ci siamo costretti, ordini del boss, diciamo che la Nebbia gli sta particolarmente a cuore. Spiegò, palesemente scocciato da quel vincolo sulla sua vena distruttiva, ma avere quel collare indicava che il suo capo, Hayate, era realmente qualcuno di potente e carismatico se riusciva a tenere al guinzaglio un simile pazzo. Quel breve intervallo diede a Densen il tempo di raccogliere le idee e rivelarsi quale un membro di Hayate in missione, ma una missione diversa rispetto a quella di tutti gli altri Hayate presenti. Eeeeeh? Stai col ciccione? Nooooo...NOOOOO!!! Iniziò a sbattere la mazza a terra, sollevando notevoli quantità di sabbia. Volevo portare la tua testa mozzata e pisciarci sopra! Lo sai che qui le teste mozzate sono ancora coscienti e possono parlare anche senza polmoni? Sei una rottura di palle! Ora NON posso ucciderti! Leva quell'arma, Kensei Hito, levala, và! Aveva il classico tono del bambino a cui viene sottratto un oggetto perchè appartiene al padre.

    Grrrr...ora sono irritato. IRRITATO! Cosa vuoi che me ne freghi del tuo Mercenario delle Fenici? Non ho idea di chi sia e non me ne frega niente, io non lo ho mai incontrato. Puah! Aiutalo a sollevargli e sistemagli la gamba, Kensei Hito! Si mise a camminare lasciandoseli alle spalle, ingobbito e nervoso. Basta steccarla, tempo un'ora e sarà come nuova, le fratture non durano qui....che palle, che palle, che palle, aveva un grido di dolore esilarante! Che palle! Beh, finchè non trovi questo Mercenario io dico che sei al mio servizio, piccolo Hayate. Ora andiamo verso la Città, è il nome che danno allo sputo di case in cui vivono gli abitanti. Magari riesco anche a farti una Veste dell'Abete se troviamo uno della tua taglia!

    La loro strada, a meno di problemi, li avrebbe portati nell'area delle fattorie e dei campi coltivati, davanti alla casa dei coniugi Yukimune dove diverse ore prima i ninja dell'Accademia avevano fatto la loro prima azione. Oooohh...una fattoria! Mi piace! Scommetto che ci vivono delle brave persone. Ora andate, decapitatele, portatemi i corpi e date fuoco a tutto. Su, su! Muoversi, il Coraggio vuole un pò di tepore del focolare, HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Ma potevano farlo davvero? La casa non aveva difese, salvo una strana costruzione coperta da un telo che si sarebbe scoperta essere una specie di catapulta, e all'interno avrebbero trovato segni del passaggio di un gran numero di persone (almeno tre ospiti con le scarpe infangate all'interno) mentre in un'altra stanza dormivano i due coniugi, in letti separati e dal sonno pesante, che non si sarebbero minimamente accorti dell'effrazione a meno di grandi rumori.


    Capelli Rossi da Oto
    L'attacco era stato solo parzialmente bloccato, e un Munisai ferito e privo di trasformazione atterrò ai piedi dell'albero bruciacchiato cercando di parlamentare. Il ragazzo fischiettante stava già per intrecciare una manciata di sigilli quando la ragazzina dal comportamento mutato gli fece cenno di fermarsi. Se non vuoi guai non devi origliare, ragazzo. Disse, nemmeno fosse più anziana di chissà quanti anni, anche se sotto ogni punto di vista quel suo corpo non dimostrava più di quindici anni, a voler essere generosi. Il tuo è comunque un ragionamento lodevole...l'isola dove nons i muore è molto più pericolosa di quanto non si immagini. Ma venire scoperti ha delle conseguenze. Concluse, spezzando l'iniziale tono compiaciuto con quella che era una minaccia più che tangibile.

    Munisai di Oto. Oto è nostra alleata in questa faccenda, perchè come appunto dici, Tsuya non deve ripetersi. Non ci sono ancora prove certe che l'Arma si trovi qui. E come dici non importa quale sia la nostra fazione: quello che conta è distruggere la BakeKujira. Poi scosse il capo. Tuttavia non tutti vedono nella collaborazione una virtù. Ci segreti dietro la nascita della Tregua che li difende che mettono Kiri in una posizione ostile rispetto agli altri villaggi, e Hayate che pure ha nel suo pieno interesse la distruzione dell'Arma ha compiuto atti efferati in questo luogo, per i propri interesse. Ogni equilibrio è precario, e con una minaccia non ancora certa non si può riuscire a convincere tutti.

    Ma se è una pista che cerchi, allora siamo alleati. Potrai andare con Taeko e Yusuke a esplorare le rovine poco più a est di qui, in mezzo alla campagna. So per certo che le rovine più a occidente nascondono un segreto, e credo che questo sia collegato all'Arma e a ciò che la tiene sigillata, quindi non troverei strano che anche le rovine qua vicino abbiano un segreto, anche se non no quale.
    Ehm...Yusuke, signora? Tu, sciocco. Sarai Yusuke per questa giornata. Oh...oh, si, chiaro. Ma perchè non mi avete detto di dire delle rovine anche agli altri Accademici? Non sarebbe stato più facile? Preferisco che loro si occupino di cercare i Guerrieri del Vuoto. Se Munisai avesse chiesto ulteriori lumi sui Guerrieri del Vuoto o sugli altri Accademici avrebbe ottenuto solo una lunga occhiata sarcastica. Hai chiesto di unirti a me sulla pista che sto seguendo, se ti impegni con me devi mantenere quanto prometti e non pensare a nient'altro. Sono una donna gelosa, io. Sempre stata.

    E badate di trattare bene Taeko. Mi è molto cara.
    Chiuse gli occhi per un secondo, e subito dopo ogni parvenza di maturità e presenza era svanita, lasciando solo la ragazzetta svampita che chiacchierava con leggerezza fino a poco prima. Uh? Ma perchè c'è del fuoco? E chi è quel tizio? EHI! Chi è quel tiz...oh! Ebbe come una breve rivelazione. Ah, la Sensei mi ha spiegato. Bene, bene. Quindi andiamo tutti alle rovine? Ciao Munisai, io sono Taeko e sono un'allieva in prova per la Tregua. "Yusuke" alle sue spalle alzò gli occhi al cielo, facendosi avanti. Scusa per la fiammata, ma gli ordini sono ordini. Le rovine pensavo fossero noiose ma ora che il tuo amico con l'ombrello ha trovato un segreto in quelle a occidente forse possiamo trovare anche noi il segreto di queste altre! Però non abbiamo indizi...immagino dovremo cercare qualcosa che non quadra. La Tregua risiede qui da anni e hanno fatto di tutto con le rovine, persino provare a demolirle solo per trovarsele poi intatte il giorno dopo, quindi non servirà spaccarle.

    Allora Munisai, tu che sai fare? Io sono brava coi nodi e sono elasticissima! E dimostrò la cosa sollevando la gamba fino a sopra la testa. Bravissima con le prese. Yusuke invece sa usare un sacco di Palle di Fuoco diverse! Eredità di Konoha, diciamo. Avrebbe teso la mano a Munisai. Senza rancore, si? Dobbiamo distruggere l'Arma!

    [...]

    Dopo una breve camminata durante la quale non avrebbero avuto problemi a scambiare quattro chiacchiere, il trio sarebbe arrivato davanti alle tanto decantate rovine...solo per ritrovarsi di fronte a un paio di colonne e a un muretto a secco mezzo distrutto, alto due metri nel suo punto più alto e crollato e pieno di muschio in più punti. Delle varie colonne, solo quella più centrale aveva un piedistallo su cui era riportato l'ideogramma che rappresentava il Vuoto. Ecco, queste sono le rovine noiose. Hanno provato a scavare, a sfondare muri, a cercare, a giocare con le ombre in più momenti della giornata ma nulla. Solo un mucchio di colonne rovinate e mezze distrutte, alcune palesemente solo appoggiate a terra senza nemmeno fondamenta. In effetti non vedo niente di che...anzi, se guardassimo dall'alto solo le tre colonne più a sinistra sono stabili e intere, con una base piantata nel terreno, le altre sono talmente rovinate che pare che manchino persino dei pezzi, a parte che quel che resta è più basso anche di Taeko. EHI! E sono solo appoggiate sull'erba, con qualche rampicante che è venuto su...




    Team Sanjuro: Fudoh e Kitori
    Anche con la loro forza congiunta, pur danneggiando un poco la struttura i due ninja non raggiunsero una potenza sufficiente per far breccia nella loro prigione [Nota]Difesa 50 (30+10 impronta, +10 sigillo) e durezza 4, Valore di rottura 200

    Inoltre la Prigione a 4 pilastri impedisce di usare tutti i Controlli del Chakra a chi è all'interno, quindi nemmeno il Distruttivo
    , rimanendo quindi all'interno, senza immediate possibilità di uscita, a meno che qualcuno dall'esterno non li aiutasse o rimuovesse il Fuda che era stato attaccato sulla gabbia (dall'interno questo era praticamente impossibile). Dovevano inventarsi qualcosa di meglio. Avevano solo ciò che era rimasto prima dell'attacco, incluso il pezzetto di carne sanguinolenta rimasto dal clone di Satoshi.


    Lupi Fantasma, Shin e Kato
    La copia di Kato era stata testimone di uno scontro senza esclusione di colpi tra Shin, in fuga, e il mostruoso lupo che pareva quasi composto di nebbia stessa. Il ninja della foglia aveva schivato il soffio congelante quasi del tutto, trovandosi però con una modesta ustione da freddo sul polpaccio destro che lo rese più lento e meno reattivo contro gli attacchi successivi, riuscendo per un soffio a evitare il duplice morso alle gambe ma venendo poi atterrato senza scampo dalla bestia e dalla sua mole, che con un colpo gli squarciò la gola lasciandolo là a sanguinare, pur senza essere riuscita a decapitarlo grazie ai riflessi incrementati dal loto e grazie all'arma che bloccò parte del morso. Shin avrebbe realizzato che era alla completa mercè del nemico e si sarebbe forse arreso, abbandonandosi ai sensi che si facevano più fiochi...ma in realtà non sarebbe affatto morto e avrebbe presto realizzato che non doveva nemmeno respirare: anche se la perdita ematica lo indeboliva non era morto ed era perfettamente capace di muoversi anche con una ferita assolutamente fatale alla gola!

    Ma nel tempo impiegato per realizzarlo il lupo lo avrebbe senza dubbio decapitato...se non fosse intervenuto il clone di Kato che atterrò pesantemente col suo Jutsu sonico costringendo la creatura ad arretrare, visibilmente disturbata e danneggiata dall'esplosione sonica, tanto da guaire per un secondo prima di puntare gli occhi su Kato, ringhiando. Lasciò che il ninja si facesse avanti senza battere ciglio nemmeno quando la lama del tirapugni le squarciò gli occhi o attentò alla sua zampa: l'acciaio non trovò alcuna resistenza, nemmeno avesse affettato l'aria, disperdendo appena un poco la nebbia di cui era composto l'animale che subito si ricompose, continuando a ringhiare contro l'artefice di quell'interruzione assolutamente sgradita. La Nota del Dolore non ebbe alcun risultato, di per sè, ma la creatura accusò sicuramente l'improvvisa esplosione del Sigillo, che tuttavia fece saltare via anche il braccio del Clone, forse invalidandolo in maniera seria, ma senza spezzare il Jutsu che lo aveva generato. La bestia guaì mentre la nebbia tornava a comporre la sua forma, illesa, ma a giudicare dall'odio in quegli occhi spettrali il ninja era riuscito a danneggiarlo in qualche modo.

    Spalancò la bocca non appena riformatosi, mentre la copia contemplava il dolore atroce di avere un braccio che esplode e l'assoluta consistenza della sua vita su quell'isola. Dalle fauci aperte un nuovo vento gelido cercò di avvolgere entrambi i ninja [Tecnica]ADR Potenza 30+Ustione da Freddo (Dnt Leggero) - Cono di 9 metri, largo 6 alla base, parte da 4,5 metri da te, mentre subito dopo con un balzo [Azione]Velocità Viola +4, Forza Viola +3, Potenza 20, può atterrare la bestia cercò di atterrare il giovane e poi squarciargli la gola, o strappargli la testa [Azione]Forza e Velocità Viola, esattamente come aveva provato a fare con Shin!
     
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    Yato

    Non ero nella posizione di avanzare pretese ma non potevo nemmeno mostrare debolezza implorando di essere risparmiato. Camminavo su un fragile e a malapena visibile filo di ragnatela pronto a spezzarsi al minimo passo falso, ma non potevo permettermi di tentennare o mentire in maniera troppo plaetale: c'era una via d'uscita ma sarebbe stato difficile raggiungerla, e mi sarebbe costata dei sacrifici. La mia vita è senza dubbio preziosa. Soprattutto per me. E per le Picche di Ame, coloro che trafficano nell'assassinio e che filtrano ogni informazione che arrivi alla Pioggia. Dissi molto semplicemente, quasi a voler ricordare ai tre, due dei quali sghignazzavano, che ogni azione poteva avere delle conseguenza. Non voleva essere una minaccia, non ero in condizioni di farne, ma poteva essere utile ricordarlo a quei tre rapitori di bambini.

    Annuii. Dunque non si trattava di un semplice rapimento ma piuttosto di una ricerca di risorse. E io ero una risorsa in quel momento. A giudicare dalle parole monche della ragazza davanti a me i bambini non facevano una bella fine su quell'isola, e io ero piuttosto giovane. Improbabile uscirne senza rischiare, ma per il momento dovevo stare al gioco e acquisire quante più informazioni possibile, esattamente come aveva fatto il Sensei alla Colonna Evanescente, assecondando entrambi i gruppi di Zanna e Accademici fino ad avere il risultato che voleva. Io dovevo controllare i bambini e al contempo assecondare i loro rapitori. La sopravvivenza viene al primo posto, non ho motivo di rifiutare la vostra offerta. Come posso chiamarvi...soci? I loro nomi sarebbero stati un discreto punto di partenza.

    Posso sapere qualcosa di più su questa operazione? Ovviamente nell'ottica di esservi più utile. C'è un mandante? Ho un discreto numero di agganci, specie a Otafuku. Vero. E potrebbero esserci soluzioni più...lucrative, per qualunque cosa abbiate in mente. Semina il dubbio, crea scelte là dove non ci sono e li indebolirai. Appena arrivati vi comunicherò la mia risposta...sono lieto della fiducia che mi state accordando.

    Lasciato libero e solo con la marionetta, mi sarei aggirato per la nave cercando di capire quante persone fossero a bordo, soprattutto marinai o civili, se ci fossero stati, lasciando uno o due semi di tracciamento ben nascosti, fatti cadere con indifferenza. Cercai di rifocillarmi e darmi una ripulita come prima cosa, senza togliere gli occhi di dosso dalla marionetta o dagli insetti. Non avrebbero dovuto esserci insetti sulla nave, se non mosche in cambusa e forse uno o due scarafaggi, che normalmente temono l'acqua e stanno al chiuso...ma questi giravano liberamente quindi forse non erano poi tanto normali. Chiesi alla marionetta se avevo la possibilità di portare del cibo ai bambini di sotto, per ottenere la loro fiducia e utilizzarli al meglio, ma questo stava ai miei carcerieri (anche se libero di girare, non ero affatto libero in senso lato, e me ne rendevo conto).

    Trovata una branda avrei riposato quelle notti, ma nei miei giri sulla nave le domande principali a cui cercavo una risposta erano:
    - Quanti marinai a bordo, quanti armati?
    - C'era una santabarbara con polvere da sparo o la nave non aveva armi?
    - Dove si trovava la cambusa? Che cibo c'era all'interno? Per esempio zenzero o liquirizia?
    - C'erano piante a bordo?
    - Avevo accesso ai bambini? Per quanto tempo e con quale supervisione?
    - Cosa c'era nella stiva (a parte i bambini)?
    - Gli insetti stavano anche nel sottocoperta? C'erano aree dove non andavano?
    - Avevo accesso a cate nautiche o altri documenti?

    Solo avuti tutti questi elementi, e agito di conseguenza nel caso avessi avuto la risposta che cercavo, avrei potuto poi parlare con la donna al momento dell'attracco.
     
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    Il Fiore Lupo

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    L’attacco sonoro della copia fu più che sufficiente per impedire il gesto estremo del nemico su Shin e la copia si rese senza dubbio conto che la Nota Assordante insieme al Botto Sonico avevano in qualche modo colpito e avuto effetto sul quel mostro.

    Tuttavia la copia non si sarebbe mai aspettata l’assoluta inconsistenza della bestia e di come gli attacchi con il tirapugni praticamente fossero andati a colpire l’aria (o per meglio dire spostare come se fosse nebbia la figura del lupo). Non era di sicuro una situazione convenzionale e l’incapacità di colpire fisicamente l’avversario dava adito a varie ipotesi. Stava utilizzando qualche abilità o tecnica particolare per rendersi immune agli attacchi fisici? Eppure se le tecniche sonore avevano avuto qualche effetto quello stava a significare che la bestia era lì presente, non era una semplice proiezione o illusione.

    Dunque la vera domanda era una sola: come colpirla?

    La risposta comunque venne messa in secondo piano perché l’esplosione del sigillo e la conseguente perdita dell’arto per la copia furono l’evento principale della sua offensiva e il tremendo dolore fu l’unico pensiero concreto che andò a invadere, come un fiume in piena, la copia stessa e il me originario, così come l’altra copia. Il dolore della Kage fu immenso, terrificante e straziante. Sangue, pezzi di ossa, muscoli e carne schizzarono ovunque lasciando solo qualche istante di lucidità alla copia, la quale decise di concentrarsi sul dolore e sfruttare le sua abilità di clan per quantomeno contenerlo e acquisire così un minimo di controllo su di sé. [Ferita]Danno Grave braccio destro. Perdita della mano e di parte dell'avambraccio.

    La copia sfrutta Insensibile per ridurre in parte il dolore causato dalla ferita. Riducendo l'entità del dolore di due leggere quindi arrivando a MedioGrave.


    Di conseguenza non vi fu tempo per difendersi adeguatamente dal cono di vento gelido che scaturì dalla bocca del lupo e per la copia, in preda al dolore, l’unica azione sensata fu quella di rivestirsi di Chakra elettrico così da diminuire l’entità del danno che presto avrebbe subito! [Difesa]Riflessi: 750 (+2 Sinapsi del Fulmine)


    Consumo Slot Difesa 1, utilizzo Rivestire (3/4 Basso), 15 di Potenza Difensiva.

    Danno ricevuto: 15 dalla Tecnica + DnT Leggero

    Sinapsi del Fulmine: L'utilizzatore otterrà 2 tacche in Riflessi ogni round di combattimento corpo a corpo. Non colpire l'avversario per 2 round o non utilizzare Rivestire o Esplosione Elettrica per 1 round azzera Sinapsi del Fulmine. Il miglioramento è pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale posseduto.

    Rivestire: L'utilizzatore può rivestire sé stesso con uno strato di elettricità. L'utilizzatore può guadagnare una protezione in tutto il corpo di potenza 5 utilizzando una Unità d'Elettricità; ogni Unità richiede un consumo ¼ Basso e incrementa di 5 la potenza della protezione per 1 slot.

    Il dolore che giunse fu quasi un richiamo alla ragione, un segnale per il cervello per spostare la sua attenzione dal moncherino e rendersi conto che davanti a lei c’era ancora un avversario da sconfiggere. Ma in che modo? Fu nel momento in cui la bestia spiccò un balzo contro la copia che la Kage stessa comprese il trucco. Se il lupo voleva attaccarlo esso per primo doveva in qualche maniera materializzarsi e quindi rendersi vulnerabile. Infondo era un ragionamento che ci stava e rappresentava l’ipotesi più probabile, oltreché la sua unica possibilità di azzardare un offensiva sensata. Certo questo avrebbe significo subire il suo attacco ma la copia in quel momento non vedeva alternative. Doveva giocarsi il tutto per tutto.

    Limitandosi a subire il meno possibile il danno dal balzo del lupo [Danno] 40 Difesa data dalla cotta di maglia completa, danno mezza leggera di contusione sparsa sul torace.


    Cotta di Maglia Completa [Protezione]
    La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    Quantità: 1
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]
    la copia venne travolta dall'impeto ma allo stesso tempo preparandosi mentalmente a contrattaccare la bestia stessa, che risultava in parte rallentata dal suo justu precedente. La copia, che risultava oltretutto potenziata nei riflessi grazie alla sue abilità, avrebbe cercato di non lasciarle spazio per agire o difendersi, così da chiuderla in una morsa! Dunque mentre le fauci del lupo stavano per raggiungere il collo della Kage, protetto da uno spesso strato di chakra elettrico, la copia avrebbe sganciato alla massima potenza un montante, dall'esterno verso l'interno e con il braccio sinistro, mirando alla parte laterale della testa del lupo, possibilmente cercando di colpire la sua tempia destra ovvero la zona sicuramente più sottile e delicata del cranio. Un colpo nel quale la copia avrebbe mescolato la potenza del Chakra Elettrico e quella del Chakra Compresso.[Subisci & Mena]Consumo Slot Difesa 3 e Slot Azione 1 per eseguire S&M sull'ultimo attacco del Lupo.


    Difesa:

    Resistenza: 750 (+Mezzobasso)

    Danno subito: 10 (attacco base lupo) - 15 Rivestire (3/4 Basso) - 10 (differenza forza/resistenza) = mezza leggera di danno contundente.

    Attacco:
    Eseguo Nota del Dolore in S&M utilizzando il Talento Contrappasso.

    Forza: 750 Velocità: 675 (+1 Esplosione elettrica + 2 Nota del Dolore: Mi! Fa! Sol!)

    Potenza: 10 (Base) + 15 (Esplosione Elettrica)

    Note del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]


    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Contrappasso
    Talento: L'utilizzatore può eseguire Nota del Dolore in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]


    Se il lupo fosse stato scaraventato via o comunque allontanato o colpito la copia rialzandosi, con tremenda fatica, avrebbe continuato a bersagliare a distanza la bestia con la sua tecnica sonora, aumentando pure l’intensità della Nota Assordante [S. Tecnica]Mantenimento Nota Assordante + Acuto (Base)

    Potenza totale: 10

    Acuto (Base)
    Talento: L'utilizzatore è in grado di aumentare la potenza di Nota Assordante di 5. E' possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da genin in su]
    , e cercando di mantenere una distanza costante con la creatura magica avrebbe provato comunque a recuperare con l'unico braccio libero il tirapugni caduto a terra in seguito all'esplosione. [S. Azione 2,3 + S. Gratuito lento]Slot Azione 2,3: La copia di Kato cercherà di mantenere costante una distanza di nove metri dalla bestia magica.

    Slot Gratuito: Raccolta del tirapugni.
    . Allo stesso tempo però avrebbe spronato Shin a rialzarsi e a combattere al suo fianco: - Forza, ritorna in piedi bastardo. Abbiamo quella bestia da distruggere!

    Se invece il lupo non fosse stato in alcun modo intaccato dalla mia offensiva lo avrei comunque colpito utilizzando la mia Nota Assordante potenziata [S. Tecnica]Mantenimento Nota Assordante + Acuto (Base)

    Potenza totale: 10

    Acuto (Base)
    Talento: L'utilizzatore è in grado di aumentare la potenza di Nota Assordante di 5. E' possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da genin in su]
    e facendo perno su entrambe le mie gambe avrei cercato di sgattaiolare lateralmente, spingendo con forza, dalla presenza del lupo e riportarmi così in piedi, mantenendo una distanza costante dalla bestia di circa nove metri [S. Azione 2A]Movimento, cerco di liberarmi dal lupo e ritornare in piedi, creando una distanza con la bestia. Infine la copia avrebbe lanciato un paio di Kunai contro il viso della bestia, per testare nuovamente le sue abilità e valutare la prossima disperata strategia [S. Azione 3A]Forza: 675 Potenza: 8. Lancio di due Kunai su quattro disponibili] - Debole di un foglioso. Dammi una mano contro questo mostro! - Quelle sarebbero state le uniche parole che la copia avrebbe rivolto verso Shin mantenendo comunque lo sguardo ben concentrato sul nemico.

    In ogni caso il me originale e la mia copia al percepire fino al midollo il dolore proveniente, per forza di cose, dalla copia più lontana decidemmo di agire in maniera molto più drastica. Sospirando amaramente incrociai le mani per richiamare così il MaestroEvoco Il Maestro, consumo 6 Bassi di Chakra.
    Tsukibotsu - Il Maestro [Evocazioni]
    Il Maestro delle Ombre, Ombra Sfuggente o semplicemente Maestro questo Kuroi è il capo dei Corvi Magici della Foresta di Kuraidesu. Nessuno può affermare di conoscerlo veramente, così come nessuno ha resoconti sul suo passato o sulla sua età... Semplicemente lui è sempre stato presente. Le sue abilità sono segrete e ben pochi ne sono a conoscenza. Il Maestro si può definire l'archetipo perfetto dei Kuroi, agisce sempre nell'ombra per portare avanti oscuri progetti. Nella sua forma umanoide ha dimensioni simile ad un uomo di mezza età, il suo sguardo è tenebroso e scavato da numerose rughe. Nella sua forma corvina la sua altezza non supera i 130 centimetri e la sue dimensioni comunque sono ragguardevoli. [Caratteristiche: +3 Concentrazione -3 Forza] [Conoscenze: Ramo dei Segreti e Ramo Principale]

    Recitazione
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
    [Da genin in su]

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Il Maestro delle Ombre
    Speciale: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura {Tsukibotsu}. La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.
    (Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 3)
    [Da chunin in su]

    D-Visor [Vario]
    Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    Notte Eterna
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
    L'illusione si attiva se la vittima osserva i sigilli e si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, incapace di percepire qualsiasi forma di luce. Abilità legate alla vista sono disattivate. L'efficacia è pari a 60.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]






    Ramo Principale [Evocazioni]
    Buona parte dei Kuroi sono caratterizzati da alcune capacità basilari che esprimono fin dalla nascita. I Corvi infatti si possono ritenere discreti nell'arte del volo ma sono decisamente più abile nel nascondersi e nel rendersi impercettibili alla maggior parte dei Ninja. All'ombra e nel buio infatti agiscono e decretano la sorti delle loro ignare vittime.

    Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha le ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.
    [Da genin in su]

    Investigatore
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    (Richiede Furtività (Base))
    [Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]

    Percezione (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    (Richiede Percezione (Base))
    [Da jonin in su]

    Sabaku no Waku - Creatura Maligna del Deserto
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Cinghiale, Bue, Topo, Serpente (6)
    L'illusione si attiva se la vittima si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima vedrà emergere dalla terra un mostro di sabbia, dalle dimensioni pari a 20 slot dimensionali, dalla forma decisa dall'utilizzatore. Questo essere risulterà invulnerabile a qualsiasi attacco e la vittima vedrà ogni azione fermata dalla bestia (mentre in realtà gli attacchi oltrepasseranno la bestia causando i normali effetti). Per ogni slot azione ceduto dall'utilizzatore, la bestia potrà effettuare un attacco di potenza illusoria pari a 20, con velocità parienergia alla vittima più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. L'efficacia è pari a 70.
    Tipo: Genjutsu - Dame-ji
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Ramo dei Segreti [Evocazioni]
    Le potenzialità principali dei Corvi magici stanno e si sviluppano su questo ramo, ovvero quello della persuasione e del raggiro. Fin dalla tenera età i membri dei Kuroi sono addestrati e istruiti nel raggirare gli altri e nel risolvere situazioni in maniere non convenzionali.

    Mutaforma
    Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di corvo. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.
    (Richiede Slot Tecnica/Azione)
    [Da genin in su]

    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può interrogare direttamente la mente di una vittima posando una mano sulla sua testa. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Supporto
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]

    Simbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]

    Nemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (10)
    L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Genzai: Namakemono - Peccato Capitale: Accidia
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore ha una quantità di sangue della vittima e questa è presente entro 12 metri dall'utilizzatore. La vittima diventerà tremendamente pigra: non utilizzerà Taijutsu o tecniche di movimento accelerato, non farà più di uno spostamento a round. Se effettuata un'azione elencata, tutte le statistiche saranno ridotte di 3 tacche per ogni infrazione commessa, fino a un massimo di 9 tacche. L'efficacia è pari a 80.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]
    , la mia evocazione decisamente più utile in quei frangenti. Il Maestro sarebbe apparso nella sua forma corvina e come al solito non avrebbe pronunciato parola, aspettando indicazioni in merito. Salendo entrambi sul dorso del Corvo Magico mi sarei limitato a indicare con il dito la direzione nella quale ci eravamo divisi con la copia e pronunciando poche parole avrei dato dei precisi ordini: - Saliamo in alto e proseguiamo lungo quella direzione, Maestro. Dobbiamo cercare una mia copia fisica, sicuramente si trova in qualche situazione al limite. Ferita o in combattimento. Mi affido alla tua vista. - [D-Visor + Abilità utilizzate dal Maestro]Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha le ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.
    [Da genin in su]


    D-Visor [Vario]
    Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    (Richiede Furtività (Base))
    [Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]
    E se fossimo riusciti ad individuare la copia non avremmo di certo atteso alcun istante prima di planare verso di essa, in suo soccorso.


    Tabella Riassuntiva


    Vitalità Clone Kato: -6 Leggere (Esplosione) -1,5 Leggere Cono di Vento -0,25 Leggere DnT -0,5 Leggere Balzo Lupo -0,5 Leggere S&M
    Chakra Clone Kato: 8.5/26.75 Bassi (-0,75 S. Difesa 1, -0,75 S. Difesa 2, -5 S&M, -0,5 Mantenimento Nota Assordante)

    Equip Clone Kato: Amplificatore di Suoni, Rongusukai, Stivali da Combattimento, Cotta di Maglia completa, Gambali in cuoio, Maschera, 4 Kunai per un totale di 495 su 500.


     
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    Kagami l'Appiccicoso


    - VII -





    Trovò strano ascoltare lo spadaccino, almeno quanto ritrovarsi incastrato in quella stupida discussione che, parimenti alla ragazzetta poco prima gli stava rubando tempo prezioso.
    Per quanto fosse venuto sull’isola quasi per fare da spettatore viste le sue attuali condizioni c’era un limite dettato dalla decenza riguardo quanto poco potesse fare, venir seguito dall’individuo con tanta semplicità gli suggerì che il limite era vicino.
    Ma vista la natura della tecnica continuava a pensare che quel Kagami facesse parte della zanna, per le esperienze avute fino a quel momento con i ninja della fastidiosa fazione sapeva che avevano tecniche pensate per opporsi specificatamente a quelle accademiche.
    Nonostante questo, l’assenza di sigilli e quello strano sfarfallamento gli fecero pensare ad un genjutsu, pur non sapendo in quale momento fosse intoppato nel medium.
    Sospirò.

    E assumere la mia faccia ti aiuterebbe in questo?

    Arrivò a pensare che quella che Kagami vestiva in quel momento non era la sua reale faccia data la sua abilità. Che trasformarsi nel nemico gli desse particolari informazioni su di esso?

    No, decisamente impossibile che semplicemente assumendo le mie sembianze venga in possesso di informazioni dovute soprattutto a più di una connessione logica.

    Cercò di spiegarsi tra se e se.

    Beh, se fosse un illusione sarei io inconsciamente a fornire a me stesso tali informazioni in una specie di circolo vizioso.
    Eppure…


    Non ci volle chissà quale sforzo per ricordarsi che poco prima Kagami aveva parlato dell’impossibilità per lui di mentire, un impossibilità costituzionale, come se fosse un qualcosa di preimpostato in lui.

    Che sia una via di mezzo tra un illusione e un ninjutsu?
    Una specie di clone in grado di clonare?
    Sarebbe nello stile della zanna.


    Si perché per lui che quello fosse un ninja della zanna o uno strambo kiriano era ormai assodato, non poteva certamente essere di Hayate, uno come Raizen nelle fila dell’organizzazione, seppure non fosse tra le virtù per qualche ragione, di sicuro sarebbe stato un elemento di spicco, se non altro per le qualità distruttive.

    Sei qualcosa di preimpostato tu, in qualche modo, suppongo.
    Qualche valutazione l’ho sbagliata, ma il tuo stile è quello della Zanna.


    Raizen, constatata l’impossibilità ad allontanarsi, anche se gli rimaneva la possibilità di sfruttare la sua innata, cosa probabilmente non replicabile da Kagami, raddrizzò la schiena.

    Non devo essermi spiegato.
    Colpa mia.


    Disse ironico.

    Non mi interessa danneggiare questo leader della zanna, non ora, non oggi.
    A nessuno dovrebbe interessare oggi.


    A quel punto non gli restava che verificare se qualcosa di vero ci fosse nelle parole dell’individuo, abbassare lo sguardo in cerca di impronte nel terreno fangoso infatti non avrebbe richiesto chissà quale concentrazione dopotutto.
    Ed era vero, erano presenti impronte, più di una, di persone che erano passate di la e lui non aveva visto.

    Ma se tu stai dicendo la realtà oggi siamo nemici.

    La mano di Raizen andò a poggiarsi dove normalmente era presente l’elsa di Garyu no Jigoku, non l’avrebbe però ancora impugnata, meglio conservare per il momento del bisogno l’effetto scenico di una buona quarantina di centimetri in più e una spada grande almeno quanto il suo avversario.
     
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    La preghiera di un non-iniziato


    VIII



    La conversazione con il kiriano non era andata tanto bene. Di fatti, eccetto una minaccia non tanto velata, il marionettista non era riuscito a ricavare nuove informazioni. Ad onore del vero, nemmeno aveva insistito più di tanto. Doveva dire, infatti, che si riteneva decisamente fortunato ad essersela scampata indenne da quell’esprienza. Sebbene l’essersi scoperto così tanto non fosse interamente dipeso da lui, Shunsui aveva comunque deciso di rimanere ed affrontare i suoi inseguiti, seppur brevemente. Inoltre, anche se aveva fattorizzato l’inferiorità numerica come punto a suo svantaggio, comunque aveva ritenuto di potersela cavare bene in quella situazione. Tuttavia, il fatto stesso che Akirasecondo avesse le capacità per evitare un colpo come quello che che il Marionettista aveva portato, cambiava non poco la sua percezione dei nemici.

    Anche per questo si convinse che prendere le distanze e far perdere le sue tracce fosse la soluzione migliore. Aveva visto dove Akira si era diretto, credeva di sapere chi stesse cercando, e se quelli della tregua se ne fossero andati avrebbe potuto cercare con più calma l’Hayate o comunque esplorare le rovine. Fu così che il chunin aspettò che le acque si calmassero. Credette quasi di averla fatta franca, quando una presenza prima si manifestò nelle sue prossimità, e poi gli parlò direttamente. Per sua fortuna, si trattava di un Hayate.

    Shunsui non aveva mai prima di allora incontrato la Magnanimità di Hayate, ma, quando fu chiamato a mostrarsi, si palesò senza un secondo sollecito, pensando di poter parlare con un alleato. Di fatti l’uomo, che si distingueva per eleganza e per i suoi capelli corvini, sembrava piuttosto incazzato del fatto che lui avesse usato per sè il nome di Hayate in maniera impropria. Inoltre, dalle parole del nukenin emergeva che fosse un tipo in alto nella scala gerarchica dell’associazione. Chiaramente il sunese non poteva sapere di star parlando con uno dei capi dell’associazione degli aspiranti immortali.

    Ad ogni modo, per Shunsui quell’incontro aveva un’importanza particolare, che andava oltre quella semplice missione. Per cui decise di scusarsi in modo opportuno. La Magnanimità avrebbe visto l’imponente figura della marionetta armatura spaccarsi in due, ed uscirne il corpo slanciato di Shunsui. Il marionettista eseguì quindi un profondo inchino e, ancora non la testa abbassata, disse:

    Chiedo perdono per essermi appropriato di un nome che non mi apparteneva. Mi sono ritrovato nel bel mezzo dell’azione ed ho voluto far sapere alla vostra allieva di avere un alleato, del quale probabilmente era ignara. In realtà, è da quando ho messo piede su quest’isola che cerco di entrare in contatto con la vostra associazione...i miei compagni pensano che il mio interesse verso di voi sia unicamente votato a questa missione, ma non è solo questo. Non ci girerò troppo intorno: voglio unirmi alla vostra associazione. Voglio anch’io aspirare all’immortalità di Hayate! Il suo tono era sommesso ma fermo e deciso. Shunsui aveva abbandonato da tempo l’emotività, sebbene non per sua scelta personale, per cui non gli fu difficile mantenere la calma anche in quel momento. Se interrogato sulle sue ragioni, avrebbe detto prontamente: Più che all’immortalità io aspiro alla conoscenza. Ma l’ammontare di informazioni che mi interessano non può essere ammassato nell’arco di una vita mortale. Per questo cerco la benedizione di Hayate. Voi non avete motivo di fidarmi di me, ma penso che in questa missione, in cui siamo già alleati, possa dimostrare di essere degno di unirmi a voi.

    Con questo breve discorso, Shunsui avrebbe testato la reazione del suo interlocutore. Nello spirito della nuova collaborazione che voleva creare, il chunin avrebbe poi detto: stavo inseguendo il gruppo dei ninja della tregua e del kiriano fin dalla città a sud dell’isola, sperando di ottenere maggior informazioni. Dovendo mantenere la segretezza, ho potuto cogliere molto poco di quello che si dicevano, ma anche loro erano sulle tracce dell’arma. Per la strada verso le rovine su questa collinetta, si sono imbattuti in un vecchio signore. E’ stato questo anziano ad aver attivato il jutsu che mi ha costretto ad uscire allo scoperto. Credo che questa persona sia in qualche modo importante. Non appena sparito, il kiriano del gruppo ha fatto dietro front...credo per ritrovare il vecchio scomparso. Purtroppo questo è quello che sono riuscito a capire fin ad ora. Ma forse voi sapete qualcosa di più.... Avrebbe detto cercando di spiegherebbe l’uomo a condividere la sua conoscenza sull’argomento.

    Prima di incontrarvi era mia intenzione analizzare personalmente le reliquie ed investigare sui sigilli apportati alle colonne. Sono un esperto di fuuinjutsu e volevo fare un tentativo nello scioglierlo..se di sigilli si tratta. Ad ogni modo non so se ora l’area è sicura o se quelli della tregua sono ancora in giro. Cos’è successo alla sua allieva ed ai serpenti vedetta? Quelli della tregua sono ancora nei paraggi? Ad ogni modo, se me lo permetterete, da oggi sarò ai vostri ordini!


     
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    Falce dei Kaguya


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    Porte che non si aprono


    Tentativo n° 2



    La ginocchiata? Niente.
    Fuuma Kunai con annesso il mio controllo gravitazionale? Niente.
    Un bel pugno assieme a Kitori con tanto di chakra distruttivo? Niente, tanto più che il chakra distruttivo pareva non volersi attivare.
    Conclusione? Amici miei, eravamo ancora rinchiusi in quella baracca!

    Kitori-san, non è che ti trovi a conoscenza di qualche ninjutsu di un certo livello? Io sono un pò sprovvisto di roba che richieda sigilli, non riesco mai ricordarmeli..., ammisi con un pò di impazienza, guardandomi attorno, impossibilitato per ora a muovere le gambe, dopo il mio ultimo uso del mio chakra naturale-gravitazionale.
    Il danno fatto con il mio fuuma kunai non sembrava aver fatto granché a quella parete e dubitavo che il semplice uso della mia spinta gravitazionale potesse buttare via quella cartaccia appoggiata dall'altra parte, quindi optai per un'altra strategia: qualcosa di simile alla precedente, in un certo senso.
    Kitori-san, mi presti la katana? Parola non te la rompo... in fondo ne hai due..., avrebbe detto, mentre poggiavo la mia cartabombaCartabomba I [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    esattamente dove si trovava quel sigillo, preparandola per esplodere di lì a qualche secondo, poi avrei poggiato lì sopra il mio Fuuma Kunai e la wakizashi che, speravo, il Kenkichi mi aveva affidato.
    Se hai qualcosa da aggiungere, biondo, direi che è il momento perfetto!, avrei suggerito all'altro, prima di agire.
    A quel punto, mentre l'esplosione avveniva, avrei aggiunto la spinta data dalla mia forza, incrementata dal chakra e dalla spinta gravitazionale assiemeUlteriore tentativo: Cartabomba (pot 30) + Fuuma Kunai & Wakizashi (25 + 25) + Shinra Tensei (20) + Forza = Viola +3.

    Tanto qui non si può morire... pure che mi prendo parte dell'esplosione, cosa sarà mai...
    Bel pensiero che mi passava per la testa, eh?


    Chakra: 64 Basso x Shinra Tensei + Basso x potenziamento attacco + 1/2 basso carta bomba/72,5
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Applicazione Cartabomba
    2: Attacco con due lame
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Shinra Tensei
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Cartabomba I × 1 0
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Fuuma Kunai × 1

    Note
    ///
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Viaggio di Yato - Diverso tipo di ospite

    Il commento del giovane ninja di Konoha sulle Picche di Ame, fece per un attimo diventare serio il marionettista, che rivolse uno sguardo a quello che stava portando avanti il dialogo fra di loro, Sottile, complimenti..., lo schernì impassibile l'uomo con i rasta, prima di esporre la sua proposta a pieno.

    Alla replica di Yato, quando li definì "soci", l'uomo con i rasta fece spallucce, Beh, socio, Roh già lo conosci... lei è Miya e puoi chiamarmi Kinoko., si presentò il terzo, guardando prima ai due compari e poi indicando se stesso con una mano.
    Puoi sapere che noi mandiamo bambini a raccogliere il succo di uno strano frutto che proviene da quest'isola vicino ad un luogo chiamato Paese dell'Abete, o qualcosa di simile... non ti diremo chi è il nostro mandante e sulle particolarità del frutto, bé..., ma Roh fu fermato da un gesto di Kinoko, Il frutto secerne un veleno, ti basti sapere questo per ora, un'arma molto potente... per ulteriori spiegazioni, dobbiamo prima capire se diventeremo veramente soci., tagliò corto il secondo, senza aggiungere niente su eventuali mandanti.
    E fu così che Yato fu lasciato da solo, libero, sul ponte della nave.

    La marionetta lo seguiva dalla distanza, gli insetti, al contrario, gli volavano intorno, ronzando, ma senza effettivamente pungerlo o infastidirlo fisicamente.
    Sul ponte della nave, il genin di Konoha avrebbe trovato tre marinai: due si occupavano di gestire le corde, mentre il terzo stava sull'estremità (la prua) della nave, a preparare i pasti.
    Se avesse interagito con loro, il Senju avrebbe notato tre cose particolari, ma comuni di tutti: avevano modi sottomessi ed infantili, si guardavano di continuo intorno e, soprattutto avevano paura della marionetta e degli insetti, oltre che di "Kinoko" che pareva apparire di continuo e dovunque!
    Infatti, nel giro di una mattinata, la donna non si sarebbe quasi mai intravista, Roh alcune volte, mantenendosi ad una certa distanza dagli altri, ma, più di tutti, sul ponte, Kinoko sarebbe apparso più volte, in punti diversi, ad una distanza indifferente da un punto all'altro e Yato (almeno un paio di volte) avrebbe potuto giurare non esserselo visto passare davanti per spostarsi!

    Il cibo in cambusa, sulla prua della nave, avrebbe trovato qualche verdura e della carne secca, ma non frutta.
    Per tutto quel tempo, gli insetti non si sarebbero mai spostati da sopra di lui, seppur anche altri ne avrebbe visto attorno ai marinai ed in altri punti sulla nave, in più punti, interi sciami degli stessi.

    Se avesse, invece, cercato di andare sottocoperta, la marionetta glielo avrebbe impedito: I tuoi amichetti li rivedrai solo se accetterai di collaborare con noi., fu l'unico avvertimento per il giovane genin, che magari avrebbe anche potuto argomentare in tal senso.

    Come comportarsi, comunque, sarebbe stata una scelta del giovane Senju.
     
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    It's just YOU against YOU

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    La Fonte della Vita Eterna


    XI


    Le mie lame vennero bloccate più volte dai strani fantocci armati del ninja dinanzi a me.
    Una strana arma, una specie di grande ventaglio, riuscì a deflettere le mie lame. Potevo fare molto meglio di quanto avevo fatto, ma non aveva senso svelare subito tutti i miei trucchetti.
    Fu però in quel momento, lì vicino al misterioso avversario, che questo mi rivolse parola.
    Uhm? Alleati? Continuai la mia azione. Poco ma sicuro, continuerò ad attaccarti, stai tranquillo. Vibrai nell'aria le lame. Accademico sotto copertura? Pff... E anche io sarei un accademico sotto copertura? Allora, facciamo così: se ti rivedo parleremo. Quando sarai senza braccia e senza testa, va bene? Andatevene via da questo posto, non ci sono cose che vi riguardano. Esclamai, poco prima di essere investito da un forte getto d'aria che alzò un sacco di polvere attorno al luogo di scontro.
    In men che non si dicesse, il tizio entrò dentro ad una delle sue marionette e fuggì via. Non tentai neanche per un attimo l'inseguimento. Non mi interessava, le mie priorità erano altre.
    Ehy, amici, Akirasecondo, tutto bene? Io vado eh! Ci vediamo! E così iniziai la mia veloce corsa verso il villaggio, accompagnato dalla fioca luce dell'alba e l'aspra nebbia.

    La corsa fu tranquilla e, per fortuna, senza spiacevoli incontri e sorprese. Cosa che, date le circostanze, era definibile assolutamente come non scontata.
    In meno di un'ora, attraversando più o meno la strada che avevamo già percorso precedentemente, arrivai al vecchio villaggio che lì chiamavano Città.
    Le prime luci del giorno erano arrivate e, con esse, anche la quotidiana vita dei cittadini immortali e del loro villaggio. Non fu affatto difficile trovare la casa della vecchia Linashi, bastò chiedere informazioni perché il primo passante me la indicò. In effetti, in una città dove sono tutti immortali, sapere dove abitava la persona più vecchia dell'isola era un'informazione quantomeno semplice da conoscere. Ma come dorme ancora! Esclamai, insoddisfatto, guardando la dimora della vecchia. Una casetta di legno anonima, ad un piano, con tutte le finestre ancora chiuse. Ma le persone ad una certa età non dovrebbero svegliarsi presto? Baaaah! Frustato mi ritrovai a parlare da solo a qualche decina di metri di distanza dalla porta chiusa della casa.
    La vecchia più vecchia del mondo, che non usciva mai di casa, non apriva le sue porte prima di mezzogiorno.
    Una situazione davvero spigolosa, ma pensai che, forse, quando non hai problemi di tempo, questo assuma un significato del tutto particolare.
    E, se era vero che lei non usciva mai dalla sua casa, era ancor più vero che ci pensavano i suoi familiari e i suoi cari amici ai suoi beni di prima necessità... Fu lì che ebbi l'idea. Chissà se alla vecchia Lianshi piacciono i funghi... Con un ghigno aggirai un piccolo vicolo poco distante, al riparo da occhi indiscreti, entrando come Akira Hozuki e uscendo come... CaoCao. [Tecnica della Trasformazione] Una bisacca coperta, ed era tutto pronto.
    Giunto dinanzi alla porta della casa, bussai un paio di volte. Ohohohoh! Lianshi, sono io, CaoCao! Sono stato a raccogliere qualche fungo la scorsa notte e ho pensato di portartene un po' prima di andare a casa! Le mie doti di recitazione non erano sicuramente fenomenali, ma speravo che sarebbero bastate per farmi aprire la porta da una docile vecchietta. Che probabilmente era l'erede di Pangu più vicina a lui e la donna più vecchia del pianeta, ma questa era un'altra storia.

    Se fossi riuscito ad entrare con quello stratagemma nella casa di Lianshi, avrei aspettato il momento più opportuno per rivelare la mia identità. Chiedo scusa per averle mentito, ma non potevo aspettare. Avrei sciolto la trasformazione. Penso che anche lei vedrà quello che CaoCao ha visto in me... Me l'ha detto lui di venire da lei. Il mio nome è Akira Hozuki, ho incontrato Pangu, lo Scriba del Mondo... E lui mi ha donato il potere del Vuoto... Ora, però, ho bisogno di risposte. Ho bisogno di capire il Vuoto... E non posso farlo senza di lei.


    Chakra: 68/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Maschera × 1
    • Giubbotto della Nebbia × 1
    • Guanto da Guerra × 1
    • Guanto da Richiamo × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Cartabomba III × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 3
    • Tonico di Ripristino Superiore × 3
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Sameha × 1
    • Pelle di Squalo - Samehada × 1
    • Rombosogliola - Hiramekarei × 1
    • Marchio del Vuoto × 1
    • Suijin - L'Armatura delle Quattro Fonti × 1
    Note
    ///
     
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    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    La situazione era addirittura peggiore del prevedibile infatti ora i due kiriani erano intrappolati in una vera e propria prigione di legno. Nessuno dei tentativi protratti aveva avuto effetto alcuno nemmeno il chakra distrutti e colpi combinati erano riusciti a danneggiare le pareti lignee.

    Che situazione...Siamo come topi intrappola. E i topi finiscono sempre male.

    disse tra se il genin piuttosto di pessimo umore. Quella missione aveva fin troppi punti ciechi e sorprese.

    Ma in tutto ciò il caro Fudoh sembrava essere piuttosto e soprattutto molto propositivo. Non mancò di chiedere collaborazione e supporto.

    Si, Fudoh per fortuna conosco un paio di jutsu abbastanza utili ma non so se bastano...

    rispose sospirando Kitori, non si sentiva minimamente a suo agio in quella brutta situazione. Un poco a malincuore il biondo accettò di prestare una delle sue lame al rosso ma ovviamente non sarebbe stata Manaita: la spada di clan era troppo preziosa, pericolosa e soprattutto avrebbe reagito male al prestito. Quindi il Kuro passo la sua wakizashi al "barbone". [Azione gratuita]

    Tieni amico. Mi raccomando. E chi rompe paga Ahahah

    aggiunse ridacchiando cercando di celare il suo disappunto e malessere.

    Mentre l'altro genin piazzava la sua carta bomba furbescamente il Kenkichi si allontanava di qualche metro.

    Qui non si può morire ma il dolore c'è di sicuro meglio evitare...

    penso concentrandosi immediatamente dopo per utilizzare una bella tecnica di elemento fuuton che con una dose di fortuna forse poteva rompere il sigillo della prigione o almeno l'idea era quella. [Slot tecnica&tecnica avanzata]2 sfere;
    In entrambi i palmi delle mani di formò una vorticosa piccola semi sfera di vento; le sfere furono lanciate contemporaneamente agli attacchi di Fudoh mirando allo stesso punto...



    Chakra: 42/49.75
    Vitalità: 13/16
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 450
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ;
    2: ;
    3: ///
    Slot Azione
    1: ;
    2: ;
    3: ;
    Slot Tecnica
    1: Vento Affilato;
    2: Vento Affilato;
    Equipaggiamento
    • Lama Insanguinata (Livello I) × 1
    • Kunai × 7
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Accendino × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Bolas × 1

    Note
    Equipaggiamento debilitante -2 tacche Concentrazione;
     
    .
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    È colpa tua. Ratty

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    Akira
    Annunciarsi come CaoCao ebbe il suo effetto, a ben guardare, dato che il rumore di passi più o meno affrettati che si avvicinavano arrivò poco dopo, accompagnato da un mormorìo indaffarato. All'apertura della porta una giovane

    donna dai capelli argentei accolse il vecchietto portatore di funghi con un sorriso affettuoso. Oh, signor CaoCao! La nonna dorme ancora, ma entrate prego. Si scostò per far accomodare l'anziano, battendo le mani deliziata. Adoro i funghi appena cotti, siete stato gentilissimo! Ma accomodatevi, posso portarvi un buon the?

    La casa era di fattura semplice, con mobilio che tradiva un pò la natura antica e immortale dell'Abete con degli elementi di modernità quali un frigorifero nella cucina, dei sofà in stile occidentale nella stanza comune e uno stereo con mangianastri sopra un mobile che doveva avere non meno di duecento anni. Il sofà era ovviamente il posto indicatogli per sedere, mentre la donna andava in cucina e dopo pochi secondi tornava con una tazza di the verde fumante. Cosa può fare la vostra LinLin per voi, signor CaoCao? Chiese porgendogli la bevanda. Tutta la casa era in vista, con un piccolo ingresso, la stanza comune in cui lo aveva fatto accomodare, una stanzetta separata con una tenda oltre la quale si vedeva la cucina, un mero angolo cottura. Sulla sinistra una porticina portava al bagno mentre una finestra chiusa dava al piccolo giardinetto dove si intravedevano alcuni ortaggi. Allora, avete sentito le ultime? Ninja stranieri e forse un nuovo attacco di Hayate...terribile. Anche se siete goloso di funghi non dovreste rischiare...nemmeno per fare un piacere alla nonna. E gli fece l'occhiolino, alludendo forse a qualche forma di corteggiamento galante tra attempati. Però mi preoccupa...la Tregua sa fare il suo lavoro ma tanto movimento non si vedeva dai tempi della guerra quando venne qui il Mizukage. Posò la sua tazza di the (ovviamente aveva servito anche sè stessa). La nonna dice che in gioventù avevate combattuto assieme...pensate che dovrete farlo di nuovo? Lei è tanto fragile...così...piccola e debole. Possiamo fidarci della Tregua, vero?

    SE effettivamente Akira si fosse rivelato per quello che era, presentandosi, la giovane donna sarebbe trasalita. Oh cielo! Alzandosi avrebbe quasi rovesciato il the urtando il tavolino su cui era poggiato, e tuttavia non spillò nemmeno una goccia mentre la tazza traballante si fermava. Quello che temevo! Ninja stranieri che vanno nelle case! Altri Hayate in cerca di acqua e cavie, vero? Era scossa ma non disperata, come se la sorpresa la avesse turbata più della minaccia di un uomo armato dentro casa. Pangu? Quelle sono solo favolette di mia nonna...era un eroe di millenni fa, la nonna ha mille anni, è tanto, ma non sono tremila! Ora sta dormendo...ma non voglio che parli con uno sconosciuto che entra in casa nostra con l'inganno! Capire il potere del Vuoto! Puah! Sono solo racconti! Non c'è alcun Vuoto e nessun Potere. Il Vuoto non è forse l'assenza stessa? Anche un bambino lo capirebbe che se c'è vuoto non può esserci altro! E ora fuori, la nonna non si sveglierà prima di mezzogiorno e non voglio che la turbiate!


    Shunsui
    La Magnanimità osservò il marionettista uscire dal suo fantoccio senza scomporsi, mantenendo quello sguardo altero e vibrante di rabbia trattenuta a stento. Il perdono, come ho detto, non sempre è prerogativa del saggio. Aveva in mano una specie di frustino e si avvicinò al Sunese puntandoglielo contro il mento, spostando delicatamente il suo capo in modo che potessero guardarsi direttamente negli occhi. Lo sguardo di Hayate non era quello di una persona sana di mente: una luce sinistra ardeva di fanatismo, evidente persino a chi lo incontrava per la prima volta, come se al sentir parlare di immortalità e della ragione di vita della setta la sua mente stesse trattenendosi dal cantare...e contemporaneamente era carico di emozioni represse e pronte a scoppiare. Agli occhi di chiunque lo avesse incontrato, la Magnanimità di Hayate era un pazzo.

    Tu desideri quindi la conoscenza, e noi siamo la via per te per avere ciò che desideri. Ammirevole tanta sfacciataggine: la Grazia e Giustizia di Hayate concederà a tutti noi il dono della vita eterna e perfetta, e tutto ciò che chiede è fedeltà e collaborazione, potrebbe anche accoglierti, ma perchè io dovrei accettare una così bieca forma di sfruttamento di un sant'uomo? Inoltre tu hai potere, abbastanza da opporti a un ninja accademico di chiara fama. La tua potrebbe essere una forma di inganno. Di messinscena. E tuttavia Hayate non è nemico dell'Accademia, se i loro scopi non sono in contrasto. Hayate non richiede di lasciare il proprio villaggio, ma solo di svolgere incarichi e trasmettere conoscenze sulla vita eterna in ogni sua forma. Hayate agisce per la gloria e per il miglioramento dell'umanità tutta. Allargò le braccia, quasi stesse tenendo un sermone in preda all'estasi mistica. Come posso fidarmi di te, ninja senza nome? Come posso perdonarti quando infanghi il nome di ciò che esiste di più perfetto al mondo?

    Fece guizzare la sua arma fino a schiaffeggiare Shunsui, se questi lo avesse concesso. Un danno irrilevante, anche se doloroso. La strada dovrebbe essere la punizione. Crudele, con fuoco e serpenti, come si addice a un peccatore! Si avvicinò, portando il volto molto vicino a quello del marionettista, osservandolo con quegli occhi chiari e terribili. Ma su quest'isola Hayate è alleato dell'Accademia. Tu sei potente e ogni aiuto è necessario per trovare e distruggere l'Arma. Voi tramerete contro di noi, ma sappiate che non noi trameremo contro di voi, ma solo contro la Tregua. Scegliete con cautela la vostra alleanza, poichè loro non lavoreranno mai al nostro fianco. A quel punto Shunsui condivise quanto sapeva, anche se il suo invasato interlocutore non ebbe particolari reazioni, almeno fino a quando non disse che il vecchio era scomparso. CaoCao. Disse. La Speranza ha detto quel nome. Il Guerriero del Vuoto della Distanza. Portò una mano al mento, mentre ancora una volta Shunsui si dichiarava ai suoi ordini. Questo conferma i sospetti: la BakeKujira deve trovarsi sicuramente sull'isola, e i Guerrieri del Vuoto e le rovine coi loro simboli sono la chiave per liberarla. Rimase in silenzio per un poco: forse stava comunicando mentalmente con qualcuno o magari si era perso in qualche mistica congettura, e poi tornò su Shunsui quando questi espresse le sue intenzioni.

    La mia allieva aveva solo lasciato i serpenti sul posto, è in un luogo differente adesso. Credo che siano stati catturati e sigillati, la Tregua è esperta nel combattere su quest'isola dove non si muore. Tuttavia da quell'altopiano, dopo lo shinobi dai capelli azzurri, è sceso solo il ninja dai capelli biondi. Immagino che i due membri della Tregua siano ancora là. Se ti presenti come accademico e senza quella marionetta potrebbero essere solidali con te. Socchiuse gli occhi. Se intendi servirmi allora sali le scale e indaga sulle rovine. Dalle nostre informazioni, ogni rovina ha qualcosa di strano o particolare, una qualche anomalia che deve essere svelata. Risvegliare la BakeKujira è la nostra priorità...se hai ricevuto rapporti da Tsuya saprai che le Armi di Iwa possono essere distrutte solo se sono attive, altrimenti ogni tentativo è vano. Non aveva mai abbassato la guardia e il suo tono era rimasto duro, ma almeno non lo aveva attaccato e forse gli stava dando un'opportunità. Forse c'era il tempo di qualche altra domanda, o per le presentazioni, visto che Hayate stesso non aveva dato il suo nome.

    [...]
    Se avesse acconsentito a seguire gli ordini di Hayate, il giovane Abara avrebbe risalito le scale senza intoppi, trovandosi poi sul luogo dello scontro: le Rovine. Il simbolo era alla base di alcune colonne e resti di mura, ma sicuramente quello che avrebbe attirato la sua attenzione per primo sarebbero stati i segni dello scontro: i serpenti dalle teste mozzate e appese a una colonna mentre i loro corpi erano intrappolati nel ghiaccio...ma soprattutto i corpi decapitati e privi di arti dei due membri della Tregua! Le loro teste, ancor vive, erano conficcate su due pali di legno e sorridevano, mormorando qualcosa di divertente, quasi stessero sognando! Poteva ignorarli, o fare qualcosa al riguardo...ma anche sfilando le teste dai pali e attendendo la guarigione una volta riattaccate al collo il loro stato mentale sarebbe rimasto uguale!


    Il Mezz'Hokage
    Assumere il tuo aspetto è un effetto collaterale dell'averti seguito durante lo spostamento rapido, ma mi sarà utile per la mia missione. Se la uccido con queste sembianze, nonostante la coda, avrò un modo per scaricare la colpa su di te invece che sulla persona dai capelli biondi che ho copiato in precedenza. Kagami rimase interdetto quando Raizen lo definì come "qualcosa di preimpostato". Interessante argomentazione. Si può dire che io agisca secondo gli ordini, e che di volta in volta il mio aspetto venga impostato secondo la situazione. Tuttavia sbagli: io non ho uno stile definito, qundue non posso essere "nello stile della Zanna".

    Quindi si accigliò. Capisco. Avevo percepito una certa ostilità, speravo fosse rivolta alla Tregua e dunque alla Zanna, ma mi sbagliavo. Le mie capacità sono limitate. Ma si, sei corretto allora nel definirci Nemici. Inclinò la testa un pò verso sinistra. Curiosa posizione, è forse uno stile di combattimento? Non sembrava sapere dell'esistenza della spada o dell'effettiva vera natura del clone di Raizen, ma appena conclusa la domanda, senza nemmeno attendere una risposta sarebbe scattato verso il suo avversario cercando un calcio basso che mirava alla coscia sinistra [Azione 1]Statistiche: Forza e Velocità Nera, Potenza 10, immediatamente seguito da un diretto destro al volto [Azione 2] Forza Nera e Velocità Nera+2 tacche, Potenza 10. Attacchi tutto sommato di modesta qualità, quasi stesse cercando di saggiare il suo nemico piuttosto che danneggiarlo seriamente. Subito dopo avrebbe cercato un colpo al fegato con la sinistra e per concludere un gancio al volto, mentre la mano sinistra tornava a guardia del torace [Azione 3 e 4] Forza e Velocità Nera+1 tacca, Potenza 10. Non serve cercare attacchi fatali all'Abete: non si può morire. Interessante notare che se il Kage avesse cambiato aspetto tornando normale (pur con la coda), Kagami non si sarebbe affatto scomposto. Una persona piena di sorprese. Per certi versi il mio opposto. E mentre lo diceva il suo aspetto sarebbe variato nuovamente, diventando tale e quale al suo avversario, spada inclusa. E ben equipaggiato, aggiungerei.

    SE fosse riuscito a toccarlo anche solo di striscio, incluso il suo equipaggiamento, Kagami avrebbe allentato la sua guardia. Non ha senso combattere qui, il mio obiettivo è raggiunto. Avrebbe detto mentre tracciava un segno sulla sua stessa fronte: un Fuuinjutsu. [Tecnica]Maledizione Condivisa dello Specchio L'utilizzatore può usare sè stesso come bersaglio per genjutsu, fuuinjutsu o tecniche di guarigione. Gli effetti si applicheranno alla persona copiata. E' necessario aver toccato la persona copiata o gli oggetti da essa indossati o impugnati
    Azione Rapida
    Tu non hai modo di parlare a nessuno del nostro incontro o di tutto ciò che lo riguarda, sigillo incluso. Assurdo che lo avesse tracciato su sè stesso e non sul nemico, ma Kagami sembrava particolarmente rilassato, come se tutto fosse perfettamente a posto. Ora puoi continuare a combattere e farmi a pezzi se vuoi, o lasciarmi andare, o seguirmi, sempre che tu sia più rapido della mia Shunshin. In ogni caso non hai modo per fermarmi.


    Kato e Shin
    Il Genin aveva avuto la giusta intuizione, attaccando il nemico mentre questi era obbligato a raggiungere una certa quota di solidità, diventando di fatto letale e vulnerabile al contempo. Il massiccio pugno lo scaraventò all'indietro con un guaito, dopo il morso fortunatamente poco efficace sulla sua vittima. Il lupo barcollò per qualche istante prima di disperdersi nella nebbia. Dopo qualche minuto nessun nuovo attacco: lo aveva messo fuori gioco. Ora doveva solo pensare a Shin, sotto shock, quasi dissanguato e con la gola squarciata. Non che la copia fosse messa molto meglio con un solo braccio all'attivo e solo il potere mistico dell'Abete a permettergli di stare ancora in piedi. Dove poteva dirigersi, e come sostenere un corpo a peso morto con un solo braccio, ora che gli restava una quantità risibile di chakra? E come poteva Shin riaversi dal trauma di sapere di avere una ferita assolutamente e incontrovertibilmente mortale?


    Kitori e Fudoh
    La combinazione di attacchi non era nemmeno lontanamente sufficiente per spezzare il legno rinforzato della gabbia, ma il breve spostamento d'aria della bomba unito all'impatto concesse abbastanza tempo al fuuton di Kitori di insinuarsi tra le sbarre di legno strappando un pezzo del Fuda che incrementava le capacità della Prigione di Legno. Disattivato l'effetto aggiunto i due ninja, seppur Affaticati, non dovevano più preoccuparsi di vedere il loro chakra drenato. La Wakizashi era stata un pò danneggiata dall'esplosione, mentre il Fuuma Kunai, anche se meno affilata, era comunque un'arma ancora valida. Con un pò di fortuna rompere la gabbia sarebbe stato ora molto più semplice.

    Una volta all'esterno, sempre che trovassero un modo per forzare le sbarre e uscire, avrebbero notato il sole albeggiare. Non sapevano che il Mizukage e la Muuga erano in arrivo, e di Hayate nessuna traccia. Potevano leccarsi le ferite o magari tornare verso la torretta in cui erano stati avvistati all'inizio, magari per parlare con la ragazzina che per prima li aveva interpellati, o alternativamente potevano girare per il Paese, assieme o separati, ora che gli abitanti cominciavano a svegliarsi.

    SE restano al Paese: Nessuno per strada, ma qualche finestra cominciava ad aprirsi e c'era qualche voce ovattata oltre le pareti. La Tregua non sembrava avere degli uomini sul posto, almeno fino a quando non notarono una ragazza un pò strana, con una specie di maschera anti-polvere che usciva da dietro una casa poco distante da loro (nel Paese l'urbanistica non era gnanchè, le strade erano tutte irregolari e non si poteva parlare di veri e propri vicoli). Ah, eccovi. Una voce stranamente profonda, quasi roca. Ho fatto appena in tempo a sentire la comunicazione del clone di Satoshi, ero in una grotta sotterranea. Sono Minami Chiba, della Tregua. E voi siete i due per cui il Mizukage e la Muuga stanno venendo qua, si?

    Mentre li aspettiamo, vi spiacerebbe dirmi cosa è successo? Dove è finito Hayate e come siete riusciti a sopravvivere a qualcuno che ha steso Satoshi, anche se era solo un clone? Incrociò le braccia davanti al petto, in attesa. C'era qualcosa di minaccioso in quella ragazza dall'aspetto esile. E una volta sincerato questo...cosa avete intenzione di fare?

    SE vanno alla torretta: Della torre di avvistamento non restavano che poche scheggie di legno avvolte dal ghiaccio, mentre la giovane Terumi che li aveva accoltu era stata tagliata in due all'altezza della vita con i due pezzi del corpo incarcerati in due differenti prigioni di ghiaccio. La cosa terribile era il petto della giovane su cui spiccava un foro, come se le avessero strappato il cuore. Nessuna traccia dell'aggressore, ma il terreno era bagnato come se avesse piovuto da pochi minuti (anche se aveva smesso già da diverse ore).

    Alternativamente potevano recarsi da altre parti, ovviamente.
     
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    Post 6 ~ L'isola dove non si può morire

    Gli era bastato distrarsi un attimo per ritrovarsi in quella situazione surreale. Sentiva ancora il peso del lupo sul suo petto, anche se l'intervento provvidenziale di un vecchio amico l'aveva allontanato. Ma a mettere duramente alla prova la sua mente era il lungo squarcio che correva da un lato all'altro del collo. Il sangue fluiva copioso tra le dita con cui il ragazzo cercava di tamponare la profonda ferita. Quella era la fine. Era consapevole che per un ninja poteva giungere in qualsiasi momento, ma non se la sarebbe mai immaginata così. Lontano da casa, su un'isola che non compariva sulle mappe, per mano di presunti alleati. Per lo meno non era da solo: Kato Yotsuki era ancora una volta al suo fianco. Avrebbe affrontato quell'ultima prova con lui.

    Un tremito, poi un altro. Non era l'umido freddo, o la perdita di sangue, ma il più puro terrore. La paura atavica del buio. Però, mentre batteva i denti, la coscienza non lo abbandonava. Ormai doveva essere passato un minuto, sebbene la sua percezione del tempo fosse completamente distorta, ma ancora la morte non sopraggiungeva. Né il nemico si ripresentava, segno che l'otese l'aveva scacciato definitivamente. Trovato il coraggio di riaprire gli occhi, Shin alzò lo sguardo sull'amico, che lo fissava presumibilmente preoccupato. O forse anche lui era perplesso, perché nonostante la trachea lesionata il foglioso continuava a respirare. O meglio, il petto si alzava e abbassava per forza dell'abitudine, ma anche se la quantità di aria che raggiungeva i polmoni era insufficiente, il giovane non sembrava risentirne.

    Sull'isola non si può morire. L'aveva sentito poco prima nella sua testa, un'informazione condivisa dagli altri membri della spedizione. Forse glielo aveva accennato anche il suo avversario, prima di fuggirgli. Sul momento l'aveva considerata una sciocca superstizione, un'utile illusione per permettere a tutti di dare il massimo senza remore. Non ci aveva creduto fino in fondo. Viverlo, verbo ironico, di persona, aveva spazzato via tutti i suoi dubbi. Tra il gorgogliare del sangue, emerse una risatina isterica, dipingendo sul volto del Kinryu uno sguardo stralunato, da folle. Assurdo, semplicemente assurdo, contrario ad ogni logica. Doveva essere morto, ma era ancora vivo. Un abominio innaturale, o un miracolo dei kami? Shin era troppo sconvolto per chiederselo.

    «Kato...» Nonostante la trachea perforata, riusciva comunque a parlare. Non era la cosa più strana, ma faceva comunque impressione. «Kato...dammi dell'acqua...» Aveva sete, forse per la copiosa perdita di sangue che non si arrestava. Con gli occhi lucidi per le lacrime e la follia, fissò il compagno mentre cercava di mettersi a sedere. L'emorragia non poteva ucciderlo, niente poteva, ma lo stava indebolendo. E quel taglio slabbrato, dal quale continuamente suppurava il prezioso fluido vermiglio, gli faceva senso. Con lentezza, recuperò un tonico dalla sacca in cintura e lo inghiottì, coprendo l'apertura sul collo con il palmo della mano per paura che uscisse da lì, anche se in realtà il taglio non aveva raggiunto l'esofago. Se la medicina avesse fatto effetto, in poco tempo i lembi della ferita, che teneva accostati, si sarebbero rinsaldati tra loro, ma chi poteva dirlo in un posto che sfuggiva al senso comune come quello?

    Assistito dall'amico, avrebbero fasciato la ferita come meglio potevano, tamponata con tranci del tessuto più pulito che avevano preso dai vestiti e fissata con una delle fasce da combattimento del foglioso. Era rigida per l'anima metallica al suo interno, ma ben stretta intorno al collo, con un paio di passaggi sotto l'ascella per bloccarla, dava un minimo di sicurezza al ragazzo. Sicurezza che non avrebbe perso la testa, nel senso più letterale del termine. Anche metaforicamente non vi era molto distante, camminando letteralmente sul filo di un precipizio emotivo. «An...diamocene da...qui.» Lasciare quell'isola maledetta, certo, ma come? E la sua ferita mortale glielo avrebbe mai più permesso? Doveva farsi curare assolutamente prima, o sperare in un altro miracolo.

    Debole, si sarebbe affidato allo Yotsuki per spostarsi, ma anche lui sembrava ridotto male. Se solo avessero potuto volare. Il giovane si bloccò. In effetti, loro potevano farlo. «Anzu...ritorna...» Parole stentate, che però raggiunsero la spada che giaceva muta al suo fianco. In un lampo di luce, la kitsune mistica tornò nella sua forma originaria [Tecnica]Arma sacra: Vera Forma
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può evocare la Vera Forma di Anzu; non potrà allontanarsi per più di 10 chilometri dall'utilizzatore e potrà sempre comunicare mentalmente con quest'ultimo. Finché attiva la tecnica Anzu ottiene un bonus di 2 tacche alla Velocità e il movimento percorso con 1 Slot Azione aumenta di 6 metri.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Mutaforma
    Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di volpe. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.(Richiede Slot Tecnica/Azione)
    [Da genin in su]

    Kami Celesti - Ten no Kami
    Abile: L'utilizzatore può levitare, muovendosi in aria e combattendo senza nessun intralcio. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.[Da chunin in su]

    Anzu
    Speciale: Il suo aspetto umano, che preferisce, è quello di una giovane donna dai lunghi capelli neri, carnagione chiara e forme ben sviluppate. Raramente bada a nascondere le orecchie volpine, così come la coda, che può scindere in nove distinte. Il carattere è allegro e scherzoso, ma dimostra un attaccamento quasi affettuoso per l'evocatore. In forma d'arma appare come una katana finemente istoriata. Possiede la competenza del contratto: Spiriti Volpe, Servitrici di Inari.

    Statistiche: Forza -4; Velocità +2; Resistenza + 2
    (Energia Blu: Vitalità 9 Leggere | Riserva 12 Bassi | Unità 6)
    [Da chunin in su]
    . Da prima quella di una splendida fanciulla, dotata però di orecchie e coda volpina, poi una volpe vera e propria, ma di dimensioni colossali, più alta di una persona la garrese. Abbastanza perché potesse trasportarli entrambi, viaggiando a velocità comunque sostenuta. E, tocco finale, si poteva librare dal suolo, superando ostacoli e tagliando senza bisogno di seguire strade. «Vola...basso...e segui...le sue indicazioni...» La creatura si sarebbe resa conto che qualcosa non andava, ma l'urgenza della situazione e la presenza dell'otese l'avrebbero trattenuta dall'interrogare il suo evocatore. Con fatica i due si sarebbero sistemati sulla sua groppa, e l'animale avrebbe iniziato il viaggio rasente al terreno per non essere individuata non appena Kato avesse parlato.
    Chakra: 66,5/80
    Vitalità: 11/18
    En. Vitale: 23/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 650
    Resistenza: 600
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba II × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Fasce da Combattimento × 12
    • Coltelli da Lancio × 5
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Tonico Coagulante Minore × 1
    • Accendino × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Maschera della Volpe × 1
    • Equip. debilitante [-2 Vel.] × 1

    Note
    Anzu
    Energia Blu: Vitalità 9 Leggere | Riserva 10/12 Bassi | Unità 6
    Statistiche: Forza -4; Velocità +4; Resistenza + 2
    Movimento +6m per Slot Azione
     
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    L’attacco contemporaneo all’assalto della belva fu senza dubbio un gesto disperato ed estremo da parte della copia. Un rischio che però diede i risultati sperati. Il lupo se voleva colpire l’avversario doveva in qualche modo materializzarsi e proprio in quel momento il pugno sganciato dalla Kage colpì la testa della bestia ferendola sicuramente in modo molto grave. In quel pugno del resto era concentrata buona parte della potenza che potevo esercitare e pure per un avversario terribilmente resistente sarebbe stato dura non accusare il colpo!

    Il nemico, dopo qualche tentennamento, scomparve così come pure la nebbia che esso lo accompagnava. La copia in preda ad atroci dolori, sfruttando quel poco di lucidità che aveva, constatò che aveva sconfitto il nemico. Ma per quanto? E in modo definitivo? Impossibile da dire e proprio per quel motivo era necessario andarsene.

    Alzandosi con estrema fatica si diresse verso Shin, il suo amico, il quale aveva subito anche esso un danno enorme. La gola era squarciata, e sicuramente se non avessero provveduto a delle cure di emergenza sarebbe morto dissanguato o svenuto nei migliori dei casi, anche se a quanto sembrava in quell’isola la morte non era un’opzione contemplata. Sfruttando le poche forze rimaste avrebbe cercato di aiutare Shin, tenendo ben stretta la benda sul suo collo, e una volta che il fortunato tonico ebbe effetto la copia chiese una mano al Foglioso per strapparsi parte dei vestiti, e usare un laccio della scarpa per coprirsi il moncone del braccio e stringere la parte ancora sanguinante, così da bloccare quantomeno l’emorragia.

    Quando la copia vide comparire una evocazione di Shin in grado di spostare entrambi colse l’occasione per aggiornare il suo amico: - Sono una copia fisica di Kato. Dovrei essere svanito di già in più di una occasione. Ho superato il limite di distacco dal corpo originale e apparentemente posso subire infiniti danni. Verosimilmente anche il Kato originale deve aver provato il mio stesso dolore allontanandomi troppo da lui. Quindi Shin, ti chiedo di portarmi al punto in cui ci siamo divisi. Sarebbe per forza di cose l’unico luogo sensato dove Kato originale e l’altra copia attenderebbero il mio arrivo; visto che non avrebbe senso per nessuno di noi tre allontanarsi. –

    E così indicai ad Anzu la direzione verso il punto in cui l’intero gruppo di accademici si era precedentemente diviso. Chi verso la capanna dei vecchi, chi con Shunsui e chi con Shin. Una volta che la copia e Shin sarebbero giusti a destinazione verosimilmente mi sarei accorto della loro presenza e uscendo dalla boscaglia con la mia copia avrei invitato la coppia appena giunta di seguirmi nel bosco così da celarsi da occhi indiscreti. A quel punto riuniti condividemmo le informazioni raccolte, scambiando quello che avevo sentito dall’emissario di Hayate - In sostanza una situazione… di merda. Kiriani che appartengono alla Tregua ma che si sono comportati da avversari contro di te e Saru. E’ uno scandalo, un gesto efferato che non può passare in secondo piano. Ma questo ci indica una realtà contorta e malata. A riprova del fatto che ci troviamo in un vero e proprio campo di battaglia, Shin. – attesi qualche secondo – Mi dispiace per Saru, ma hai fatto bene a scappare. Ti saresti trovato sicuramente in netta inferiorità numerica, inoltre adesso dobbiamo pensare a come muoverci. Shunsui è fuori dalla nostra portata, e dovrà agire da solo. E credo che unirci a quei Kiriani non ci potrà portare a nulla di positivo. Se devo essere sincero prima dobbiamo gestire i nostri problemi… - il riferimento alle mie copie e alla gola tagliata di Shin fu più che evidente –Dobbiamo riposarci e recuperare un po’ di Chakra e di ferite nel tuo caso. Vediamo se questa Isola è miracolosa come dicono… -

    Nel frattempo dunque avrei evocato il MaestroEvoco Il Maestro, consumo 6 Bassi di Chakra.
    Tsukibotsu - Il Maestro [Evocazioni]
    Il Maestro delle Ombre, Ombra Sfuggente o semplicemente Maestro questo Kuroi è il capo dei Corvi Magici della Foresta di Kuraidesu. Nessuno può affermare di conoscerlo veramente, così come nessuno ha resoconti sul suo passato o sulla sua età... Semplicemente lui è sempre stato presente. Le sue abilità sono segrete e ben pochi ne sono a conoscenza. Il Maestro si può definire l'archetipo perfetto dei Kuroi, agisce sempre nell'ombra per portare avanti oscuri progetti. Nella sua forma umanoide ha dimensioni simile ad un uomo di mezza età, il suo sguardo è tenebroso e scavato da numerose rughe. Nella sua forma corvina la sua altezza non supera i 130 centimetri e la sue dimensioni comunque sono ragguardevoli. [Caratteristiche: +3 Concentrazione -3 Forza] [Conoscenze: Ramo dei Segreti e Ramo Principale]

    Recitazione
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
    [Da genin in su]

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Il Maestro delle Ombre
    Speciale: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura {Tsukibotsu}. La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.
    (Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 3)
    [Da chunin in su]

    D-Visor [Vario]
    Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    Notte Eterna
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
    L'illusione si attiva se la vittima osserva i sigilli e si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, incapace di percepire qualsiasi forma di luce. Abilità legate alla vista sono disattivate. L'efficacia è pari a 60.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]






    Ramo Principale [Evocazioni]
    Buona parte dei Kuroi sono caratterizzati da alcune capacità basilari che esprimono fin dalla nascita. I Corvi infatti si possono ritenere discreti nell'arte del volo ma sono decisamente più abile nel nascondersi e nel rendersi impercettibili alla maggior parte dei Ninja. All'ombra e nel buio infatti agiscono e decretano la sorti delle loro ignare vittime.

    Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha le ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.
    [Da genin in su]

    Investigatore
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    (Richiede Furtività (Base))
    [Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]

    Percezione (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    (Richiede Percezione (Base))
    [Da jonin in su]

    Sabaku no Waku - Creatura Maligna del Deserto
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Cinghiale, Bue, Topo, Serpente (6)
    L'illusione si attiva se la vittima si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima vedrà emergere dalla terra un mostro di sabbia, dalle dimensioni pari a 20 slot dimensionali, dalla forma decisa dall'utilizzatore. Questo essere risulterà invulnerabile a qualsiasi attacco e la vittima vedrà ogni azione fermata dalla bestia (mentre in realtà gli attacchi oltrepasseranno la bestia causando i normali effetti). Per ogni slot azione ceduto dall'utilizzatore, la bestia potrà effettuare un attacco di potenza illusoria pari a 20, con velocità parienergia alla vittima più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. L'efficacia è pari a 70.
    Tipo: Genjutsu - Dame-ji
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Da jonin in su]

    Ramo dei Segreti [Evocazioni]
    Le potenzialità principali dei Corvi magici stanno e si sviluppano su questo ramo, ovvero quello della persuasione e del raggiro. Fin dalla tenera età i membri dei Kuroi sono addestrati e istruiti nel raggirare gli altri e nel risolvere situazioni in maniere non convenzionali.

    Mutaforma
    Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di corvo. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.
    (Richiede Slot Tecnica/Azione)
    [Da genin in su]

    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può interrogare direttamente la mente di una vittima posando una mano sulla sua testa. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Supporto
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]

    Simbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]

    Nemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (10)
    L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Genzai: Namakemono - Peccato Capitale: Accidia
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore ha una quantità di sangue della vittima e questa è presente entro 12 metri dall'utilizzatore. La vittima diventerà tremendamente pigra: non utilizzerà Taijutsu o tecniche di movimento accelerato, non farà più di uno spostamento a round. Se effettuata un'azione elencata, tutte le statistiche saranno ridotte di 3 tacche per ogni infrazione commessa, fino a un massimo di 9 tacche. L'efficacia è pari a 80.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]
    , dandogli un ordine molto semplice ma centrale in quella vicenda. Dovevo sbarazzarmi delle copie, non potevo permettermi di tenere diviso il chakra in quel modo. Così avrei ordinato ad entrambe le Kage di salire in groppa al Corvo magico e indicando esattamente il percorso della nave che ci aveva portato in quell’isola al Maestro (e quindi speranzoso di evitare tutte le varie trappole già eliminate da Daishin) ordinai al corvo di andarsene in volo il più distante possibile, e in modo discreto, fin tanto che le copie non sarebbero scomparse (aggiungendo come parte finale nel ritornare indietro per il Maestro nel caso in cui le Kage sarebbero svanite). Ero ben consapevole che ad un certo punto un dolore tremendo mi avrebbe colpito e si sarebbe mantenuto fin tanto che, sperabilmente, le copie non sarebbero svanite nel nulla. In aggiunta mi sarei preparato a non produrre alcune genere di rumore, imbavagliandomi per bene e preparandomi mentalmente al dolore che presto mi avrebbe colpito [Insensibile]. L’immortalità delle Kage del resto non poteva essere definitiva, doveva avere dei limiti e il più probabile infondo era la vicinanza dell’isola. Usciti forse dall’isola le copie sarebbero scomparse, in caso contrario avrei realizzato un problema ben più grave. Ed era decisamente il caso di risolverlo, in un modo o in un altro.

    Se alla fine la copie sarebbero scomparse avrei sicuramente percepito il Chakra e la fatica della Kage ferita riversarsi su di me. A quel punto dunque tirando un sospiro di sollievo avrei aspettato l'arrivo del Maestro (riposandomi, mangiando e bevendo dalle razioni e invitando a fare altrettanto per Shin nel frattempo). Una volta giunto gli avrei chiesto questa volta di indagare sopra le nostre teste, ad almeno un cinquantina di metri da terra. Sfruttando le sue abilità [D-Visor + Abilità utilizzate dal Maestro]Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha le ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.
    [Da genin in su]


    D-Visor [Vario]
    Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    (Richiede Furtività (Base))
    [Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]
    avrebbe volato attorno ad un raggio di un chilometro per valutare la presenza di persone o movimenti (scattando pure qualche foto se fosse stato possibile) e infine sarebbe ritornato da me, per informarmi di quanto appreso.




    Tabella Riassuntiva


    Vitalità Clone Kato: -6 Leggere (Esplosione) -1,5 Leggere Cono di Vento -0,25 Leggere DnT -0,5 Leggere Balzo Lupo -0,5 Leggere S&M
    Chakra Clone Kato: 8.5/26.75 Bassi (-0,75 S. Difesa 1, -0,75 S. Difesa 2, -5 S&M, -0,5 Mantenimento Nota Assordante)

    Chakra Kato: 20,75/26,75 Bassi (-6 Bassi consumati per evocazione del Maestro)



     
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    Chapter VIII- Villaggio dell'Abete




    Ora che solo una quindicina di metri lo separavano dalla combriccola, Masayoshi riuscì a farsi un idea più accurata dei tipi con cui Saru si era unita. Riusciva a vedere con chiarezza i loro equipaggiamenti, i loro volti e la ferita al braccio della sua compaesana. Iniziarono a camminare verso Ovest, diretti verso qualcuno o qualcosa. Seguendoli, il Jinchuuriki cercò di ascoltare la loro conversazione. Ora che Saru-san era lì con loro, i tre avrebbero prestato particolare attenzione alle informazioni rivelate, ma il Genin decise di non ignorare alcun dettaglio. Si mise in ascolto, pronto a fare da ponte per Daishin-sama.

    Morirai qua, insieme a lei...come la tua famiglia



    Così potente da farlo sobbalzare, la voce del Bjuu echeggiò nell'umida grotta in cui era stato rinchiuso da Hoshikuzu. Davanti ai suoi occhi, nella strada ciottolata che ben presto li avrebbero condotti fuori dal paese, apparirono immagini raccapriccianti, con protagonisti lui e Saru, con metà dei loro corpi sciolti dall'acido che il demone era in grado di generare. Alla vista del sangue misto a liquidi di varia natura, il Genin ebbe un conato di vomito.
    Perché...
    Digrignò i denti, angosciato.
    Ti diverti così tanto?! Cosa spingesse il Rokubi a torturarlo in quel modo era un mistero per il piccolo Jinchuuriki. Cercò di scrollarsi addosso le emozioni generate dalle visioni, ma non ci riuscì.

    Poco più avanti, ignari degli incubi a occhi aperti che il Genin era costretto a vivere, il dialogo tra i quattro ninja continuava.
    Masayoshi immagazzinò ogni parola, senza pretendere di intuire l'argomento centrale della loro discussione. Fino a qualche giorno prima, Masayoshi ignorava l'esistenza degli Hayate e delle armi di Iwa, perciò Fede, Carità e qualche altra parola percepita non avrebbero permesso al ragazzo di capire di cosa stessero parlando.
    Lui doveva solo seguire la comitiva, raccogliere più informazioni possibili, aggiornare Daishin e intervenire nel caso Saru fosse stata in pericolo.

    [...]


    Siamo usciti dal centro abitato. Davanti a noi ci sono tre enormi rocce. Sussurrò al suo superiore, giusto per informarlo della loro nuova posizione.
    Quando vide il piccolo deserto alla sua destra, Masayoshi non credette ai suoi occhi.
    Un deserto in un'isola? Avrebbe voluto affondare le sue mani sulla sabbia, ma si limitò a camminarci sopra, così da togliersi dalla strada e ridurre il rumore prodotto dai suoi passi. Nato e cresciuto nelle regioni più estreme del Paese del Vento, lui sapeva come muoversi furtivo su quel tappeto marrone.
    Senza alcun edificio ai lati del sentiero, Masayoshi non aveva angoli o pareti dietro cui nascondersi.


    CITAZIONE

    E QUALCHE ACCADEMICO CI STA SEGUENDO, MEGLIO CHE SI FACCIA VEDERE, NO?


    Merda. Era consapevole che quel momento sarebbe giunto.
    Mi hanno individuato. Penso saranno necessari dei rinforzi. Sussurrò a Daishin, muovendo appena le labbra.
    La voce del Genin era calma, fredda, determinata.
    Aveva avuto il tempo sufficiente per meditare sugli scenari che avrebbero seguito quell'evento: se quel team combatteva contro chiunque desiderasse distruggere l'arma di Iwa, il Genin si sarebbe unito a loro, così da non lasciar sola Saru, e al momento giusto, sarebbe scappato insieme a lei, sperando di non cadere prigioniero. A differenza degli altri accademici, lui custodiva il Sei Code. Sebbene non amasse quella definizione, lui era l'arma di Suna.
    A quel pensiero, il ruggito del Rokubi fece tremare il suo corpo.
    Qualora i loro obiettivi coincidessero, Masayoshi avrebbe accettato di entrare volentieri nelle loro fila.

    Mi hai beccato! Disattivò il rivestimento mimetico e il suo corpo divenne ben visibile.
    Ne è passato di tempo Sorrise.
    Con le mani lontane dal suo corpo e in vista, il Genin raggiunse la strada ciottolata e avanzò verso di loro. Abbassò il suo cappuccio, rivelando i suoi capelli metà bianchi e metà rossi.

    jpg


    Masayoshi Shokuto, ninja di Suna. Si presentò agli altri shinobi.
    Stai bene? Sanguina ancora la ferita al braccio? Chiese alla sua amica.
    Cosa avrà rivelato Saru-san?! Preferì rimanere in silenzio e attendere le domande (o gli attacchi) dei tre ninja. Da ciò che avrebbero chiesto, il Genin avrebbe potuto capire cosa la ragazza si era inventata.

    [Se il Genin entra nella comitiva]



    Avanzò insieme ai ninja della Tregua con i sensi in allerta. Non si fidava di loro, dei loro sguardi, ma per il momento doveva mantenere un basso profilo e seguire gli ordini, senza aggiornare Daishin-sama, ancora silente. Era sicuro di avere addosso gli occhi della Tregua. Al primo sgarro, i tre lo avrebbero attaccato senza esitazioni.

    Giunti ai piedi delle piccole vette rocciose, il ninja del Clan Ho percepì qualcosa. Non rivelò se si trattasse di un individuo o qualcos'altro, ma decise di andare a vedere, anche da solo.
    Coraggioso. Tra le montagne, in posizione sopraelevata, qualsiasi nemico avrebbe avuto una posizione di assoluto vantaggio. Proprio per questo, con lo sguardo puntato sulle cime dei tre picchi rocciosi, il Jinchuuriki si augurò che i tre decidessero di aggirare l'ostacolo.
    Per la sua "felicità", il Mercenario concordò con il suo collega. Sarebbero entrati nella strettoia e Masayoshi li avrebbe seguito al fianco di Jins e Saru.

    Si preparò al peggio.




    Chakra: 74/75
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Scimitarra × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Shuriken × 4
    • Kunai × 6
    • Rivestimento Mimetico × 0
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Bende Rinforzate × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 2
    • Tonico di Ripristino Minore × 1

    Note
    ///
     
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