[News GDR] La Fonte della Vita EternaVillaggio dell'Abete

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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Guerriero del Vuoto


    Capitolo Quarto


    Atto XIII
    La speranza. †



    Lo spione che trovammo sulla spiaggia sotterranea rivelò avere la lingua particolarmente tagliente. Inutile dirvi quanto fu peculiare, per una volta, sentirsi dare del menomato ma non per la mancanza della maggior parte degli arti sul mio corpo.
    Mi sorpresero, inoltre, le sue argomentazioni: erano molto simili alle mie usate con i due neo-hayate. Non potevo dunque dargli torto, sebbene qualcosa in lui mi suggerisse che fidarmi delle sue parole era l'ultima cosa da fare. Avevo inoltre un'altra sensazione: era come se lo avessi conosciuto, o per lo meno incrociato; era come se il nostro destino fosse legato, in qualche modo, come se avessimo, una volta, percorso gli stessi passi, probabilmente l'uno inconscio della presenza dell'altro. Mentre gli tenevo gli occhi fissi addosso, interrogandomi su queste questioni, la Yakusoku mi chiamò nel profondo della mia anima: una frazione di tempo, un istante del mondo reale, lungo tuttavia una eternità per la natura fluida della percezione interna del tempo di ogni singolo uomo. Quelle spade ... Disse la figura incappucciata, colei che era tutti i Kenkichi. ... le ho già viste ma ora sono ... diverse. Sembrano copie. Copie? Chiesi io. Sì. Quando altre Lame si imbatterono in loro, videro come esse fossero possedute da due demoni minori, due Youkai, più precisamente da Nukekubi e Rokurokubi. Questi demoni donavano alle spade incredibili capacità in modo non dissimile da quanto noi Kenkichi facciamo con gli altri membri del clan, una volta divenuti spade. Nukekubi poteva staccarsi dalla spada e Rokurokubi poteva allungarsi da essa. Benché io le riconosca e le percepisca come tali armi, esse mi appaiono contraffatte sia nell'aspetto che nella potenza. Il sinolo di sapere e sangue, dall'alto della sua candida maschera rigata di cremisi, mi stava fornendo informazioni vitali: quell'uomo non era chi diceva di essere, ovviamente, e chi avevamo davanti era probabilmente un'impostore. Una copia, forse, o forse un'illusione. Era probabile, alternativamente, che fosse un ninja che avesse assunto le sembianze di qualcun altro. Avessi avuto capacità simili a quelle del Jonin della Sabbia, Hohenheim, o al fratellastro di mio figlio o ancora del Mizukage, forse, sarei riuscito a confutare quei miei dubbi. La Promessa poi alzò una mano e mi toccò la fronte con l'indice. Va', adesso. Disse, mentre l'oscurità che albergava in me si diradò, riportandomi alla azzurra luce di quella grotta sotterranea. Sono qui per uccidere qualcuno, ma non di Kiri, non della Tregua, non di Hayate e non dell'Accademia. Piccole questioni interne, se così posso dire. E meglio sapere cosa sta succedendo prima di compiere errori, non credete? Questo fu ciò che sentii quando tutto si rifece limpido. Se il coprifronte non doveva suggerirmi molto, come chiesto dallo stesso ninja, le sue intenzioni e le sue parole mi davano la certezza che, chiunque fosse, andasse evitato. Finché quelli della tua razza si uccidono tra di loro cominciai non posso che esserne felice. Lo sguardo non si muoveva dalla sua figura. Ma chiunque tu sia davvero, non mi interessa. Sarò pure menomato, come hai detto tu, ma non ho tempo per parlare con un impostore che non ha neanche il coraggio di mostrare la sua vera figura. Ho delle faccende da sbrigare, come ti ho detto. Le informazioni della Yakusoku erano state abbastanza per farmi comprendere, forse con un po' troppa temerarietà e con uno slancio logico eufemisticamente iperbolico, che colui che stava interloquendo col sottoscritto fosse un doppelganger. La natura non mi interessava: mi interessava soltanto dimostrare che non fosse reale. Mi congedai dunque dalla discussione, lasciando, eventualmente, continuare i miei compagni.
    I tentativi di raggiungere la riva opposta si rivelarono inutili: i miei piedi non riuscivano a rimanere adesi alle pareti del soffitto forse per colpa della condensa che il lago stesso creava, e la tecnica della sostituzione si rivelò estremamente poco utile, tanto da darmi soltanto l'impressione di essermi spostato. Mi rimisi immediatamente a pensare ad una soluzione: la voce del konohano mi destò pochi istanti dopo. Ehi Kensei, forse se collaboriamo possiamo farcela. Fammi roteare un paio di volte e poi lanciami dall'altra parte. Occhio al rinculo, userò un po' di forza per amplificare la spinta. Rimasi un attimo interdetto: voleva davvero che lo lanciassi dall'altra parte del lago? L'orizzonte di possibilità, comunque, pareva soltanto positivo: infatti, in un caso, il migliore, il ragazzo avrebbe raggiunto la sponda opposta, permettendoci, forse, di riuscire in qualche modo, magari consultandosi con Fudoh e con il suo compagno, di seguirlo; nell'altro, il peggiore, il ragazzo sarebbe caduto in acqua con le conseguenze che i Kami soltanto potevano sapere. Annuii semplicemente, facendogli cenno di avvicinarsi. A quanto pare conosceva il barbone medico di Kiri e disse qualcosa che, in un primo momento, non compresi. passai comunque al sollevare il ragazzo. La mia incredibile forza mi permetteva di eseguire azioni spesso inimmaginabili: quella era una di queste. Afferrai il ragazzo per le gambe e con non troppa difficoltà iniziai a farlo roteare: quando prese abbastanza velocità lo lasciai. Egli utilizzò una conoscenza del chakra a me estranea ma che per sbaglio mi era capitato di usare mentre apprendevo come aderire alle superfici verticali. Avrei dovuto studiare meglio la cosa, una volta di ritorno a Kiri.
    Il ragazzo riuscì a raggiungere l'altra sponda senza intoppi: Fudoh sembrò in grado di afferrarlo al volo dalla distanza. La cosa mi intrigò non poco. Misurai nuovamente il lago ad occhio: forse ero in grado di saltarlo, con un po' di rincorsa.
    L'Otese in compenso, iniziò una conversazione anche con l'uomo dall'altra parte del lago, insieme a Fudoh. Fu in quel momento che, come aprendo una finestra da un altro mondo, come sollevando il velo della realtà, un terzo ninja comparve. Anche lui aveva il coprifronte di Kiri; riconobbi il suo volto in alcuni resoconti della Mano Nera, uno degli innumerevoli scarica barili di cui ero stato vittima per mano di Akira.
    Sono CaoCao, Guerriero del Vuoto della Distanza. E si, distruggere l'Arma è anche la nostra priorità. Può essere attivata dalla Testa, ma non so dove si trovi di preciso. Navigando nel lago la si dovrebbe trovare...il contatto con un Guerriero del Vuoto permette di attraversarlo. Disse l'uomo vestito sgargiante. Attesi dunque che si proponesse di prelevarci. Quegli istanti parvero eternità: non lo fece mai, infatti. Lo guardai stranito. Shin dopotutto era riuscito a raggiungerlo, perché mai, a questo punto, non semplificarci le cose. Inoltre, se era vero ciò che avevo dedotto dal racconto degli Hayate sui Guerrieri del Vuoto, per quell'uomo spostarsi su grandi e piccole distanze era un gioco da ragazzi. Fudoh. Chiamai il ragazzo. Prendi anche me come hai fatto con Shin, se qualcosa dovesse andare storto. Mi voltai e percorsi qualche passo indietro, prendendo una modesta rincorsa. Dopo di che scattai rapidissimo, compiendo un lungo balzo in avanti, concentrando anche del chakra nelle gambe per migliorare la prestazione di quel gesto. [Note]Distanza da Nera del salto = 12 m.
    Non so se impastare aiuta quindi yolo. In ogni caso ci sono le manine telecinetiche di Fudoh che spero vogliano raccattarmi.

    Se fossi riuscito ad arrivare grazie all'aiuto di Fudoh, o se fossi riuscito ad arrivare grazie alle mie sole capacità, avrei comunque ringraziato il kiriano per la disponibilità. Grazie Fudoh. Passai poi a presentarmi a CaoCao. È un onore conoscerla. Dissi, formalmente. Il mio nome è Kensei Hito. Dettagli sulla mia provenienza, dato il simbolo della nebbia ben presente sull'Elmo, all'altezza della bocca, erano ininfluenti. Accennai un piccolo inchino. Stetti poi a sentire ciò che aveva da dire benché il suo tono e la sua espressione contrita tradivano forse emozioni contrastanti. Quando parlò dei Sigilli non diede informazioni dissimili da quelle che ci avevano fornito gli Hayate. Mi limitai ad annuire mentre discorreva, senza interromperlo. Fui particolarmente affascinato dal sacrificio di questa Natsuhime, dissoltasi nell'acqua per riunirsi agli abitanti dell'isola (l'acqua, a quanto pare era la tomba di coloro che si erano stufati di vivere, data l'immortalità che vigeva in quel luogo) e, insieme a loro, contenere, in qualche modo l'arma. Ascoltai anche come sapeva della Forgia degli Hayate e di come avesse due distinti piani per evitare che gli Hayate riuscissero nel loro. C'era però una grande, gigantesca nota dissonante alle mio orecchie, in tutto ciò ed era ciò che CaoCao aveva detto, quasi distrattamente, quasi senza dargli peso, all'inizio di quella conversazione. Ero qui con un ninja di Kiri, Akira Hozuki...che si è appena suicidato, convinto che servisse a distruggere l'Arma. Avevo un frastuono in testa, qualcosa che non mi permetteva di considerare niente di quello che il Guerriero del Vuoto avesse detto o, per lo meno, di considerarlo utile e non un gigantesco, grande, raggiro. Lasciai che i miei compagni tutti parlassero, dal giovane delle Squadre Speciali a Fudoh. Lasciai parlare prima Shin e Kato, se avessero avuto qualcosa da dire. Sarei intervenuto però soltanto una volta che tutti sembrassero prendere una qualche decisione.
    Noi non ci muoveremo di qui. Dissi con un tono terribilmente cupo e severo. Akira non si sarebbe mai dissolto nel lago se non ne avesse avuto un motivo. E sono piuttosto convinto che non sia davvero morto. Avevo fiducia in quello stupido ragazzo. Sicuramente avevo più fiducia in lui che in chiunque altro in quella grotta, figurarsi di due pazzi senza cuore e di uno sconosciuto. C'è qualcosa di estremamente sbagliato in tutto quello che hai detto. Non sono il solo ad averlo notato, le domande poste dalle persone qui con me lo dimostrano. Tu ci stai nascondendo qualcosa. Lo sguardo era fisso sul Guerriero del Vuoto. Il Maestoso Elmo inespressivo posava su di lui come un macigno. Non ti seguirò. E nessun altro lo farà. Stavo sicuramente dando un ordine ai due ninja di Kiri. Non avrei potuto fare molto per tenere a bada i due Hayate ma la mia sicurezza avrebbe pur dovuto significare qualcosa, in quel contesto. Akira non è uno stupido. Io mi fido di qualunque piano abbia avuto. Se ha fatto ciò che ha fatto, avrà avuto le sue ragioni.
    Non mi sarei mosso per nessun motivo. E se avessero provato a spostarmi, probabilmente, avrebbero dovuto provarci sguainando le loro spade.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note Combattere con Handicap nuovamente attivo.

    Avevo dimenticato di aggiornare il chakra all'energia nera. Ho segnato 80 in tutto il combat ma ero a 100. lol



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Kyofu
    Yakusoku

     
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    Falce dei Kaguya


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    Sillogismi


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    Tre contro Uno?
    Faccia di Akira, non è Akira...
    La situazione è strana fratello, quello non può essere un clone: saprebbe che il ninja di Suna era uno, un Jinchuuriki...
    Lo stronzo, qui, non è il nostro stronzo!
    Ma lo stronzo sa sbatacchiare via le tue tecniche comunque!
    Anche il suo stile è diverso: i colpi della scuola del Volo, come l'aveva chiamata Michi Kujo, sono diversi...
    La spada dell'Hokage e la rudezza dell'Hokage...
    E guarda i suoi movimenti mentre si difende: è più lento di prima...
    Attaccare la Muuga? Ma che vuol dire? Akira è uno stronzo, ma fino a questo punto?
    E' arrivato qui per non farci nuocere. Ci sono due cose che non tornano in quella frase...
    Arrivare qui... il tuo nemico è caduto fin qui, il sangue lo dimostrava...
    Il sangue e poi è illeso, con un'arma non sua, tecniche diverse e diversa velocità, in più non ci attacca...
    Ammettiamo che non attacchi perché non ce la fa... ma l'arma dell'Hokage? Il discorso di uccidere la Muuga?

    Tu non sei Akira Gen... lo stai imitando ed usi tecniche dell'Hokage? Cosa sei? Un ninja? No... un'evocazione... sei ARRIVATO qui per noi... non sei CADUTO qui, vero? Non sai nemmeno che il sunese era un Jinchuuriki!

    Lo disse ad alta voce, acuendo al massimo i suoi sensi, udito ed olfatto principalmente focalizzandosi soprattutto sulla zona intorno al falso Akira, mentre, in effetti, si sentivano dei rumori dall'altra parte.

    Se il tuo obiettivo è uccidere la Muuga, finto Akira, mi sa che sei un pò lontano da dove dovresti essere, se poi vuoi rallentarci, bé, quello potresti riuscirci. Ma se volevi usare l'Arma, temo che ci potrebbe essere qualcuno che ti sta battendo sul tempo... una volta siamo stati dentro il Kappa, ma non c'erano troni come questo.
    Allora un servo di NuwaFuji raccontò che i capi dell'esercito di Iwa erano dei clan dei Kani, Kiku e Kusa
    , iniziò a blaterare, mentre indicava i primi tre troni, Poi c'era il clan del clan dell'attuale Tsuchikage, aggiunse, indicando quello a Sud-Est, E lo Stregone della Terra... che qui forse si sono dimenticati? Oppure il tuo padrone non ha voglia di farsi rivedere?, domandò con un ghigno ed in quel momento tentò un ultimo azzardo.

    Tuonò

    Utilizzo Temporale Perfetto Avanzato (quindi niente turno di caricamento)

    Mietitura Superiore
    Speciale: L'utilizzatore può eseguire un suo ninjutsu caricandolo attraverso una Falce, anziché eseguendo i sigilli necessari. Può causare AdO se la tecnica avesse causato AdO normalmente.[Da jonin in su]

    Ed in più aggiungo +25 da Influsso delle Ceneri (1,25 bassi) =>

    Pot = 30 + 10 + 10 + 25 = 75

    In più, se come penso si dimostra che ci sta pure Akira lì, il mio pg è in inferiorità numerica

    ERGO:

    Ardito [2]
    Speciale: L'utilizzatore, una volta a round, riduce 1 attesa richiesta per riutilizzare una conoscenze di 1 round se si trova in inferiorità numerica.[Da chunin in su]

    E riuso:

    Furia Vendicativa
    Arte: L'utilizzatore può incrementare di 10 la Potenza di una Tecnica Personale spendendo un consumo 1/2 Basso aggiuntivo, una volta ogni due round.(Richiede Volontà Vendicativa attiva)
    [Da chunin in su]

    => 75 + 10

    In più, non so se è il caso, ma aggiungerei:

    Ninjutsu Inalterabile [2]
    Speciale: Le ninjutsu dell'utilizzatore, se sotto l'influsso di una genjutsu avversaria, avranno un incremento di potenza extra pari a 20 per 2 round o finché rilasciata l'illusione. Non è cumulabile. [Da chunin in su]

    => + 20 eventuale...
    e subito dopo, dalla Falce si generò una vera e propria tempesta di fulmini, un ammasso che riempì l'intero ambiente e che, se il Risorto aveva ragione, avrebbe rilasciato subito due fulmini, uno addosso al falso Akira ed uno addosso all'originale che, ipotizzava, fosse sul trono a Sud.

    Il nostro controllo degli Hai Urami sta per finire, fratello...
    Lo so...
    Cosa vogliamo fare?
    Akira Gen è qui! Siamo così vicini alla nostra Vendetta!
    E voi ricordate che anche io so che quella è una tecnica di Ossicino e pure lui lo sa, no?
    Sì, stiamo rischiando, lo sappiamo, Mostro! Ma Akira deve morire! Dobbiamo rischiare il tutto per tutto
    E vorrei sottolineare che se salviamo la Muuga potrebbe non essere un male...
    E se spunta qualcuno Eda dietro quella porta?
    E chissenefrega! Akira deve morire! La Vendetta è NOSTRA!!!!

    E fu così che il Kaguya si mosse, forte del suo essere da solo

    In totale:

    Forza = Nera +2 (Missione Solitaria) +3 (Rivalsa Ambientale)
    Vel = Nera +2 (Vol Assassina) + 2 (Poss. delle Ceneri) + 3 (Rivalsa Ambientale)
    Res = Nera + 3 (TS) + 1 (Scheda) + 2 (Piano B)
    Rifl = Nera +1 (Poss delle Ceneri)
    lanciandosi dapprima contro il falso Akira, per poi deviare all'ultimo, mentre la mano destra, improvvisamente priva della Falce Nera (scivolata sul gomito), lanciando invece qualcosa che si sarebbe aperto a pochi metri dall'arma dell'Hokage: una rete Slot Azione 1: vedi sopra per le statistiche che avrebbe cercato di catturare quel "coso", mentre il Risorto lasciava scivolare anche la Falce di Luna al gomito e la mano prendeva qualcosa: una cartabomba, generandoci sopra un disco osseo, che poi lanciò verso la posizione dove si era scagliato il secondo fulmine (o eventualmente dove avrebbe visto l'Akira ferito, o comunque sul trono a Sud).

    E subito dopo, in una veloce rotazione sul proprio asse verticale, il Risorto avrebbe tentato ulteriori due attacchi: un fendente con la Falce di Nera sulla testa del falso Akira (dalla nuca verosimilmente) e poi uno discendente della Falce di Luna nella posizione dove poco prima aveva prodotto l'esplosione.

    A quel punto, con un ultimo slancio, il Kaguya si sarebbe allontanato di diversi metri, atterrando all'estremità opposta della sala, se ci fosse riuscitoCome dicevo prima: se vale che è 2 vs 1, allora mi sposto il più possibile.

    E ben presto le ceneri si assopiranno...
    E resteremo soli...
    Come piace a noi! AHAHAHAH!!!!

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Lancio della Rete
    2: Lancio cartabomba attiva
    3: Attacco Falce Nera
    4: Attacco Falce di Luna
    Slot Tecnica
    1: Rai No Hoo
    2: Rivalsa Ambientale
    3: Manipolazione Ossea
    Equipaggiamento
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Mantello × 1
    • Cartabomba III × 3
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1

    Note
    ///
     
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    Fase XVII



    Avete presente quella sensazione quando sembra che ogni cosa andrà male perché si era partiti male? Beh, quella era la mia situazione. Avevo trovato 3 animali e li avevo resi dei miei animali esploratori, ma sfortunatamente l'effetto su di loro era stato parziale. In ogni caso, fintanto che si muovevano come volevo, speravo che mi avrebbero comunque permesso di ottenere una mappatura più o meno dettagliata del luogo in cui mi trovavo. Non sapevo se la mia idea era stata giusta, ma di sicuro avere a mia disposizione ben 3 aimali esploratori piuttosto che uno solo era una cosa che mi avrebbe permesso di esplorare e studiare gli interi di quella grotta in una maniera più precisa e dettagliata. Certo, probabilmente il fatto che avevano delle venature azzurre e che in qualche modo la mia capacità di usarli era stata influenzata mi avrebbe limitato, ma in fin dei conti non potevo fare molto altro se non semplicemente cercare di ottenere il più informazioni possibili sull'ambiente intorno. Ora, se questo era il primo problema, immaginatevi il secondo.
    Ovviamente, pensando che bendarmi avrebbe aumentato le mie percezioni in cerca di trappole o vie secondarie varie e che fintanto che prima la cosa aveva funziona e che quindi avrebbe dovuto funzionare di nuovo per via di una semplice legge di azione e conseguenze, feci come già avevo fatto prima nel labirinto.
    Risultato? Qualche colpo qua e là sulle rocce, il che mi portò subito a togliermi la benda nonostante le percezioni aumentate.
    «Maledizione...» – sussurrai mandando a vuoto le frecciatine di Raizen facendo finta di non averle sentite. - «Prima nel labirinto aveva funzionato...» – In ogni caso, una volta che mi tolsi la benda, la misi subito in tasca e con il sacco contenente la testa dell'Hayate ucciso ancora sulle mie spalle.
    Come finì quella mia prima parte di esplorazione lì sotto?
    Ancora peggio. Ovviamente.
    I miei cari compagni sembrarono fiutare qualcosa più in avanti, al che Raizen e gli altri decisero di affrettarsi lasciandomi da solo. Prima, però, il buon vecchio Hokage smise di lanciarmi le sue frecciatine di merda con quella sua faccia divertita chiedendo agli altri di affrettarsi e al contempo dicendo a me di restare un po' indietro per rappresentare la sorpresona per i possibili nemici che potevano essere avanti. - «Va bene,» – dissi senza protestare. Tanto, se era lui il mio capo per quella missione, considerando anche che, forse, mi avrebbe pagato, non potevo fare altrimenti. - «Tu paghi, tu decidi.» – Chiarii con una voce estremamente neutra e fredda.
    Quindi, non appena i miei alleati si furono allontanati da me per andare avanti, io mi fermai un attimo del tutto prendendo dalla mia tasca due Tonici per Recuperare il Chakra. Ovviamente, se non avessi avuto problemi di alcun genere, li avrei subito [ingoiati – SA1]Uso 2 tonici di Recupero Medio, +8 Bassi di Chakra
    .
    Se prima avevo usato i tonici di Ripristino per le mie energie, ora avevo usato anche quelli di Recupero per il mio chakra. Cosa mi restava? Niente. La mia richiesta al team di ninja che accompagnavo affinché mi dessero un tonico era stata ignorata, il che significava che ero poco più che a metà riserva del mio chakra.
    Ora fate un riassunto della situazione per capire quanto profondamente nella merda si trovava Tasaki Moyo in quella situazione... Fatto?
    Bene. Penso che al mio posto a quel punto chiunque si sarebbe girato uscendo da quella grotta, tornando verso la barca e dandosela a gambe.
    Io, però, d'intelligenza non brillavo e la parola data era pur sempre una parola data.
    E io ero un uomo d'onore.

    Dopo un forte respiro sbuffai e m'inoltrai, a passo lento, nelle profondità di quel corridoio seguendo così gli altri componenti del mio team.

    I miei 3 compagni esploratori, invece, continuarono la loro opera di esplorazione di quel spazio sotterraneo inoltrandosi nei cunicoli, nei corridoi e passaggi vari. Cosa avrebbero scoperto? Chi poteva saperlo.








    Vitalità: 14 leggere – 1 leggera (sull'avambraccio sinistro) – 5 leggere diffuse[leggera busto + leggera gamba dx + leggera gamba sx + leggera braccio dx + leggera braccio sx] (esplosione) = 8 leggere – 0,5 leggera (busto) – 1,5 leggera (collo) – 1 leggera (volto) = 5 leggere (+ 8 leggere dei tonici) = 13 leggere – 1 leggera diffusa (terremoto) = 12 leggere

    Zone di vitalità:
    Testa: 4,5 leggere/6: (1,5 leggera (spuntoni) – 1 leggera (spuntoni)
    Busto: 11,5 leggere/12: 0,5 leggera (esplosione)
    Braccio sx: 4 leggere/6: 1 taglio sull'avambracco, 1 leggera esplosione
    Braccio dx: 5 leggere/6: 1 leggera esplosione
    Gamba sx: 5 leggere/6: 1 leggera esplosione
    Gamba dx: 5 leggere/6: 1 leggera esplosione


    Chakra: 39 Bassi – 4 Bassi*3 (3 Compagno Esploratore) = 27 Bassi + 8 Bassi = 35 Bassi

    Chakra temporaneo: ///
    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 0/2
    Tonico di Ripristino Medio: 0/2
    Shuriken Gigante: 0/1 Consumato
    Veleno debilitante B2: 0 dosi su una katana, 0 sull'altra katana e 0 sul shuriken

    Status: ///

    Attese: ///

    Slot Azione:
    I – Uso Tonici
    II – ///
    III – ///
    IV (Bonus Agilità) – ///

    Slot Difesa:
    I - ///
    II - ///
    III - ///

    Slot Tecnica:
    I – ///
    II – ///
    III (Bonus Intuito) – ///



    Slot Gratuito: ///
     
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    Il trono nella Balena


    XVII



    [Mantenimento TS e Fili]

    Uccidi Youkai ed uccidi il Guerriero. Prendine il Simbolo e attiva l'Arma. Riuscita acquisizione sigillo: 50% (capacità di Shu Xu sconosciute). Mantenimento reputazione accademica: 50%. Riuscita distruzione Arma: 60%. ...insufficiente, riproviamo...

    Condiziona il Guerriero e spingilo ad attaccare Youkai. Uccidi il Guerriero e prendine il sigillo. Attiva l'Arma. Riuscita acquisizione sigillo: 70% (capacità di Shu Xu sconosciute). Mantenimento reputazione accademica: 70%. Riuscita distruzione Arma: 40%. ...insufficiente, riproviamo...

    Condiziona il Guerriero a darti il sigillo. Manda il Guerriero e Youkai a distruggere il nucleo. Attiva l'Arma. Riuscita acquisizione sigillo: 30%. Mantenimento reputazione accademica: 80%. Riuscita distruzione Arma: 70%. ..meglio, ma...

    Shunsui si riscosse dai suoi pensieri mentre, grazie alle sue marionette, riuscivano a passare il cunicolo che li avrebbe portati al centro di controllo. Nella sua mente, le infinite possibilità del prossimo futuro venivano vagliate accuratamente. Ci sarebbero state così tante cose che avrebbe voluto! Eppure tutti i ninja su quell’isola, per un motivo o per l’altro, si potevano trasformare da alleati a nemici e viceversa in ogni momento. La distruzione dell’Arma aveva la priorità, ma le possibilità di ottenere nuovo potere erano così alte, in quel contesto, da non poter essere trascurate. In tutto quello, molteplici fattori erano al di là della sua conoscenza, e le numerose variabili lo costringevano a ragionare solo in termini probabilistici. Shu Xu, per esempio: nonostante l’aspetto ed i modi insignificanti, doveva pur essere un guerriero notevole per aver preso il controllo della Balena da solo, chissà quanti anni prima. L’Arma stessa poi: al di là dei suoi poteri, quale sarebbe stato il prezzo da pagare per averne il controllo? Se un frammento del Gashadokuro gli aveva sottratto così tante energie per un così breve ed indiretto contatto, cosa gli sarebbe successo una volta preso il controllo della Balena? Forse il Guerriero del Vuoto sapeva qualcosa:Esattamente cosa può fare l'Arma? Cosa comporta controllarla per chi la manovra? chiese al Guerriero del vuoto mettendo piede nella sala di controllo ed ingerendo un tonico. Shunsui si guardò intorno, fissando solo all'ultimo il suo sguardo sul grande specchio al centro della sala. Quello che, secondo Shu Xu, era il posto dove la Chiave andava inserita.

    Quindi alla fine ci erano arrivati. Pochi metri lo dividevano dall'attivare l'Arma e quindi al compimento del piano di Hayate, per lo meno la sua parte. Non solo, pochi passi ed avrebbe avuto il controllo di una delle armi più potenti del continente. Eppure questa era maledetta e sotto assedio, per di più con l'ombra di un nemico ancora peggiore della Tregua, l'Oni, a minacciarli.

    Un suono e l'odore di bruciato ricordarono loro della loro condizione precaria. Nella stanza attigua qualcosa stava accadendo. Forse i loro nemici erano già alle porte. Non c'era tempo da perdere. Per questo, quando il Guerriero disse di voler andare a vedere, Shunsui lo fermò subito: No. Abbiamo una missione più importante da portare a termine. Non ci lasceremo distrarre. Disse con il tono di comando.Ecco cosa faremo: attiveremo l’arma e ne prenderemo il controllo. Sigilleremo questo posto usandone i poteri, quindi troveremo l’accesso al Cuore e manderemo un messaggio a Tregua ed Accademia così che tutti si dirigano lì per distruggerlo. Io, che sono l’unico probabilmente a poter combattere restando fermo, prenderò il controllo dell’arma, mentre voi due andrete a distruggere il cuore Si rivolse quindi al Guerriero: I tuoi poteri saranno fondamentali per distruggere il cuore, e Youkai verrà con te sia per proteggerti che per supporto. Siamo intesi? Se avessero avuto rimostranze, avrebbe detto: Non dovete temere, una volta sigillato questo posto, le probabilità che qualcuno entri sono bassissime. Gli Hayate saranno concentrati a terminare il loro rituale. Questo significa che avrete un’ora per distruggere il Cuore da quando si attiverà l’Arma. Siete pronti?

    Shunsui continuava ad essere diplomatico, perchè aveva visto che quello era il modo migliore per continuare quella collaborazione. Del resto, lui aveva bisogno del guerriero del Vuoto e di Youkai...sotto molti aspetti. Tuttavia, non si sarebbe fermato se avessero cercato di ostacolarlo con il suo piano, ignorandoli fin quando non lo avessero minacciato con un attacco vero e proprio. Se avessero tentato di prendere il controllo del trono, avrebbe usato i fili che gli avvolgevano le mani per bloccarliVel. Nera+1. Furtività 9., ma sperava di non arrivare a tanto. Innanzi tutto per risparmiare chakra, ed in secondo luogo perchè erano convinto che non li avrebbe bloccati per molto.

    Ad ogni modo, avrebbe proceduto con il suo piano. Mettendo in contatto l’osso del Gashakoduro con lo specchio, avrebbe attivato l’Arma. Un trono per il controllo della stessa si sarebbe materializzato, pronto per essere usato. Da quel punto in poi, gli Hayate avrebbero potuto iniziare il loro rituale. Shunsui non si voltò verso la Mansuetudine, nascosto nella sua marionetta. Il leader degli Hayate non avrebbe perso tempo a contattare i suoi, così che questi iniziassero con la Forgia DIvina.

    Shunsui si sarebbe quindi seduto sul trono. Non c’erano pulsanti nè manopole, quindi probabilmente l’arma reagiva semplicemente con il chakra. Il marionettista fece affluire la sua energia e la trasmise al trono, cercando di toccare quelle leve invisibili che la controllavano. Se fosse entrato in sintonia con l’arma, ne avrebbe cercato di comprendere ogni parte, meccanismo o significato. Il frammento di Gashakoduro gli aveva infatti insegnato che quelle armi avevano una componente biologica che lui poteva usare, anche se in minima parte, per estrarre più informazioni e più rapidamente di altre persone, e lo avrebbe fatto. Quelle informazioni gli servivano per attuare il suo piano, ma non era solo quello. Shunsui desiderava Sapere!

    Bene...iniziamo.

    Assoggettando l’Arma al suo volere, Shunsui avrebbe esercitato l’assoluto controllo che questa aveva sulla realtà per plasmare il mondo che lo circondava. I terremoti si interruppero. A partire dai confini di quella stanza, l’aria si sarebbe tramutata in dura pietra, sigillando tutti gli accessi a quel luogo. La trasmutazione sarebbe avvenuta progressivamente a partire dai confini della stanza verso l’esterno. Se il suo chakra e le sue capacità lo avessero permesso, anche considerando quello che doveva fare dopo, avrebbe tramutato tutta l’aria nell’arco di 500 metri dal centro di controllo. La trasformazione in progressione avrebbe dato tempo e modo alle persone di evitare di essere inglobate e morire, venendo invece allontanate. A Shunsui servivano tutti loro!

    Quindi, sfruttando i nuovi poteri e le informazioni acquisite, avrebbe aperto quanti più cunicoli possibili, in diversi punti della Balena. Tutti questi nuovi percorsi avrebbero portato al Cuore della Balena. Un unico cunicolo avrebbe connesso il centro di controllo al Cuore: questo avrebbero potuto usare Youkai e Shu Xu, prima che Shunsui lo richiudesse alle loro spalle. Il numero elevano di percorsi avrebbe reso facile l’accesso a tutti i ninja nell’area il raggiungimento del Cuore, ovunque esso fosse.

    L’ultimo pezzo del puzzle: in numerosi e randomici punti all’interno ed all’esterno della Balena, Shunsui avrebbe convertito piccole porzioni di aria ad almeno 2.5 metri dal suolo (per non uccidere nessuno nel processo) in tavolette di pietra. Sopra di queste, sarebbe stato inciso un messaggio, criptato con un codice standard accademico. Il messaggio tradotto riportava:

    CITAZIONE
    Il centro di comando è in mano all’Accademia ed alla Tregua. L’arma è attiva. Seguite i segni per raggiungerne il Cuore e distruggerlo. Un Guerriero del Vuoto e un Accademico sono diretti lì con questo obiettivo. Richiesto supporto immediato.

    Shunsui Abara


    Anche Youkai e Shu Xu avrebbero visto lo stesso messaggio. Questo li avrebbe tranquillizzati e si sarebbero fidati di più di lui.

    In tutto questo, Shunsui sperava che le sue forze fossero sufficienti. Se così non fosse stato, avrebbe chiesto ai suoi compagni di aiutarlo, con tecniche o tonici a sostenere lo sforzo di tutte quelle manipolazioni. Se però fosse riuscito nel suo intento, avrebbe ottenuto esattamente quello che desiderava: mentre il piano di Hayate si compiva, avrebbe in un colpo solo dirottato gli sforzi dell’Accademia e della Tregua verso la distruzione dell’Arma. Così facendo, non solo avrebbe fermato la corsa al centro di controllo, ma avrebbe aumentato la probabilità di distruggere l’Arma e, contestualmente, la sua reputazione presso l’Accademia se il piano avesse avuto successo. Rivelare il suo nome era necessario. Avrebbe convinto gli Accademici a seguire il suo piano, perchè erano alleati e perchè la situazione era critica. Avendo menzionato i guerrieri del vuoto e l’alleanza con la tregua, forse anche questi lo avrebbero seguito. Shunsui sperava che altri, come Youkai, si fossero avvicinati ai locali piuttosto che ad Hayate. Gli Hayate stessi avrebbero avuto tempo e modo per concentrarsi sul loro piano, senza essere disturbati dalle altre forze in campo alle quali era stato dato uno scopo diverso. Così il cerchio si chiudeva e l’obiettivo sarebbe stato raggiunto nella sua Volontà.

    E’ tempo che andiate Disse quindi ai suoi compagni.Avete solo un’ora prima che probabilmente tutti gli abitanti sull’isola impazziscano per via del rituale di Hayate. I messaggi che ho inviato faranno in modo che avrete supporto a breve, ma se così non fosse, tutto dipende da voi due. Io difenderò questa posizione: c’è sempre il rischio che qualcuno sia interessato solo al controllo dell’Arma. Se le forze me lo concedono posso comunque darvi un piccolo supporto.

    Se glielo avessero concesso, Shunsui avrebbe quindi disegnato un complesso sigillo (Più complesso del necessario) sia su Youkai che su Shu Xu. Il simbolo del fisico1 tacca Li avrebbe potenziati in misura minima, ma quello non era lo scopo reale. In verità, il sigillo su Shu Xu avrebbe contenuto un altro disegno al suo interno, nascosto tra le inutili linee complicate che erano anche presenti su Youkai. Era un simbolo del pensiero che gli avrebbe inculcato l’idea: ‘Shunsui è il degno di ereditare il Vuoto dell’Esistenza’. Un pensiero che a Shu Xu sarebbe sembrato nascere spontaneamente visto la capacità che Il chunin stava dimostrando in quel frangente, e che avrebbe servito lo scopo di Shunsui di impadronirsi del Potere del Vuoto. In un’altra circostanza, Shunsui si sarebbe limitato ad ucciderlo e rubarlo dal suo cadavere, ma in quel frangente non poteva tentare più di quello. Se anche avesse fallito, non bisognava dimenticare che al Cuore si sarebbero radunati molti ninja di fazioni diverse. In queste circostanze, era probabile che qualcuno sarebbe morto, o fatto a pezzi, visto che si trovavano all’Abete. Di quei pezzi, Shunsui avrebbe potuto beneficiare in ogni caso.

    Se tutto fosse andato secondo il suo piano, Shunsui si sarebbe ritrovato solo con la Mansuetudine, nella sala di controllo completamente sigillata. A quel punto lo avrebbe invitato ad uscire dalla marionetta. Spero che il mio piano ti piaccia, Mansuetudine. Cos’altro va fatto? Se a corto di chakra o energia, gli avrebbe chiesto di ristorarlo, se possibile, e sarebbe stato pronto a ricevere nuovi ordini.


    Chakra: 40.75/80



     
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    Riprese coscienza che era nel granaio, lo stesso di inizio missione. Non che lui si ricordasse dove fosse, con chi avesse viaggiato e quale fosse il suo scopo...ovviamente. La prima cosa che i suoi occhi notarono fu un grosso becco sovrastato da una cresta rossastra, probabilmente stava fissando quel gallo da un'ora acciuccato, con le mani sotto le ascelle e le braccia larghe cercando di imitare il suo "interlocutore". Si accorse egli stesso dell'assurdità di quello che stava facendo e ridendo si rialzò da terra; non era la prima volta che perdeva il contatto con la realtà e aveva imparato a convivere con gli scherzetti della sua mente. Era ricoperto di fieno e chicchi di cereali, aveva delle strane macchie sul kimono e anche il suo odore non faceva presagire a nulla di buono...dire come avesse impiegato tutte quelle ore in quel posto, senza farsi scoprire dalla genete tralaltro, era una impresa a dir poco ardua.

    " Hihihi ancora una volta Torikeshi. Vedamo un po se mi ero appuntato qualcosa..."

    Infilò la mano nella sacca che aveva attaccata alla cintola e ne estresse una manciata di fogliettini bianchi; una piccola immissione di chakra [Carte Ninja, Bassissimo] e le scritte più recenti presero forma permettendo al monaco di ricostruire il tutto (o almeno una parte). Shunsui, un chunin di Suna, aveva assegnato loro il compito di perlustrare la zona sud-est del villaggio...chiaro e limpido. Si guardò attorno e non vide nemmeno l'ombra degli altri due compagni ma, senza preoccuparsene molto, face spallucce e continuò nella lettura. C'era un appunto sul fatto che dei tizi volessero fermare altri tizi in possesso di un mega qualcosa di pericoloso. Nulla di più fumoso per l'anziano sunese il quale rileggendo le sue stesse parole capì solo di essere dalla parte dei primi di questi tizi. Informazioni non molto dettagliate ma che, in un certo senso, ridiedero al genin un posto e uno scopo. Prese un secchio lì vicino contenente un liquido che sembrava essere acqua, di certo non pulitisisma, e ne bevve un sorso; aveva anche un certo languorino e lo trovò strano perchè lui non aveva mai fame...



    " Vabè, direi che il granaio è sicuro, forse un po freddino, ma tutto tranquillo. Qui dice che l'appuntamento è fuori dal centro abitato. In marcia! "

    Peccato che erano passati un paio di giorni dallo sbarco e ne erano accadute di cose sull'isola dove non si conosceva la parola morte!

     
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    L'Adolescente Misteriosa


    -XXII-





    La traversata del tunnel fu ostica come previsto, e tra qualche impasto e i vari utilizzi del chakra adesivo spesero qualcosa per arrivare al termine il prima possibile, certo i vestiti erano da affidare ad un buon sarto ma avevano visto di peggio.
    Identificato Masaioshi grazie a Jins e Lianshi con l’olfatto della Muuga restavano pochi dubbi riguardo chi attaccare, o quantomeno neutralizzare: se l’accademico proteggeva Lianshi stava dalla loro e gli altri due erano probabilmente degli Hayate.
    Non ne era del tutto certo però, ricordava di aver incontrato la ragazzetta all’inizio di quella sua avventura e di certo non aveva quell’espressione così arcigna, dettaglio che lo forzò a riflettere sul come si erano salutati: con lei che non ricordava un dettaglio fondamentale della vita che avrebbe dovuto passare da membro della tregua.
    Come scusa aveva inoltre sfruttato quella frettolosamente inventata da Raizen di un sigillo in grado di rimuovere alcuni ricordi, e se aveva sfruttato una menzogna, consciamente o inconsciamente o magari per via dell’influenza di qualcuno, stava mentendo a sua volta.
    Ma era una ninja della zanna ed attaccarla indiscriminatamente sarebbe stato un problema con la Muuga li con loro.

    Kasumi, ho già incontrato quella ragazzetta.
    Sono certo che mente riguardo la sua appartenenza alla zanna e alla tregua.
    Ma non ne saremmo certi fino all’ultimo, avrai capito che sto cercando di guadagnarmi la tua fiducia, usare questi mezzucci per una singola delle tue kunoichi e perdere tutto solo per levarla di mezzo sarebbe stupido, so ciò che dico.
    Puntiamo comunque agli arti in modo da non lederla mortalmente, l’altro non lo conosco, ma vorrei concentrare i nostri attacchi su un obbiettivo alla volta.
    Jins, se sei degno del tuo cognome sarai in grado di mantenere l’uomo staccato dalla ragazzetta, se lo manterrai a distanza lei avrà maggiori difficoltà di difendersi da me e da Kasumi.


    Aveva già valutato le distanze al primo colpo d’occhio per cui non gli serviva farlo nuovamente.

    Tuttavia siamo distanti.

    Fu lì che un’idea gli illuminò la testa.

    Kasumi, esegui una trasformazione insieme a me.
    Legati in una sola entità sarà più semplice apportare un attacco a sorpresa veramente efficace.
    Sfrutteremo quella roccia a pochi istanti di distacco in modo che il chakra non disturbi i nostri spostamenti, se dovesse servire, è abbastanza grande da occultarci.
    Vieni dietro alla mia serie di attacchi Kasumi, una volta ultimato un attacco sarò sempre un appoggio stabile se dovesse servirti di nuovo un appoggio, sarebbe buono infatti rendergli la difesa complessa con attacchi simmetrici.


    Spiegò mentre indicava una roccia dalla forma particolare a 10 metri da loro e 15 dai loro obiettivi, avendo sempre cura di non alzare troppo la voce in modo da non farsi percepire a causa di essa.
    Avrebbe quindi richiamato a sé il Dono della Volpe attivando delle capacità che rendevano il suo corpo meno inutile di quanto non lo fosse diventato dopo aver perso il Biju, successivamente avrebbe attivato la trasformazione con la Muuga come concordato. [ST 1 e 2][Attivazione TS mantengo i vincoli di non furtività e impossibilità al trasporto di terzi e tecnica della trasformazione]
    Dopo un primo teletrasporto [SA]Extra da TS verso la roccia indicata avrebbe dovuto fare capolino per un istante in modo da comprendere dove fosse la ragazzetta da attaccare e con un nuovo teletrasporto gli fu dietro, ad un metro e mezzo di distanza con la mano già sull’elsa di Garyu. [SA 1]Teletrasporto
    La condivisione della vista avrebbe permesso alla Muuga di vedere che l’attacco era direzionato alle gambe ed aveva tutte le intenzioni di privarla delle stesse. [SA 2]Volontà assassina vel +2 +impasto basso = nera +5 zambato potenza 50
    Fendente dopo il quale si sarebbe dissolta la Henge permettendo alla Muuga di stare sopra le spalle solide dell’Hokage come promesso.
    Appena liberatosi dal fardello della zannuta, visto che l’attacco di questa doveva essere diretto ad uno degli arti superiori, lui si sarebbe concentrato su quello opposto, facendo salire l’arma dal basso verso l’alto con un fendente che grazie alle dimensioni dell’arma avrebbe trasportato con se anche della fastidiosa sabbia in grado di accecare l’avversario [SA 3]Volontà assassina vel +2 +impasto basso = nera +5 zambato potenza 50
    L'ultimo attacco, considerando che il suo ultimo obiettivo erano state le braccia, sarebbe stata la gamba, ma visto che era anche la Kasumi avrebbe colpito li, lui avrebbe mirato alla gamba speculare, cercando di minare l'equilibrio avversario con una spazzata che avrebbe potuto definitivamente distrarne l'attenzione per una chiusura assai efficace. [SA 4]Volontà assassina vel +2 +impasto basso = nera +5 stivali da combattimento potenza 40
    Sarebbe toccato alla Muuga però chiudere la sequenza in quanto lui sarebbe stato occupato ad adempiere all’ultimo compito programmato per quella sortita, teletrasportandosi vicino a Lianshi. [ST 3][teletrasporto]

    Ventagli?

    Gli chiese porgendole il rotolo.
    Se questa si fosse mostrata dubbiosa avrebbe abbozzato un sorriso.

    Coraggio, sono il figlio di Tian e se mi trovi troppo giovane è perché una maledizione lo costringe ad apparire a caso nel tempo.
    Ho già parlato con Guan, e credo che tu conosca mio padre e comprendere quindi che non mento.
    E poi, sono l’Hokage, non mento per definizione.
    Ho rintracciato anche l’ampolla e il baule mentre cercavamo di capire se fossi stata rapita, servono a qualcosa?
    E soprattutto, chi ti ha rapito?


    Era infatti giunto a quella conclusione dopo aver ritrovato gli oggetti di sua proprietà sotto al pavimento.
    A quel punto, con i sigilli che venivano rilasciati e la balena che veniva ridestata era infatti impossibile secondo Raizen che un guerriero potesse allontanarsi dal luogo che reputava sicuro lasciando lì le sue armi, per quanto inesperto fosse.










    Chakra:101/125
    Vitalità: 23/25
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: Teletrasporto
    2: Fendente gambe
    3: Fendente braccio
    4: Spazzata
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Trasformazione
    3: Teletrasporto
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Stivali borchiati da Combattimento × 1
    • Guanti da Combattimento × 1
    • Antidoto Avanzato × 4
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Spiedi giganti × 5
    • Garyu no Jigoku × 1
    • Rintocco della Morte × 1

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    The Island


    Post 14 ~ CaoCao

    L'azzardo del foglioso pagò, permettendo al ragazzo di attraversare l'acqua lucente e di fatto di sbloccare quello stallo. Mentre Akira Gen, anche se forse sarebbe stato più appropriato Akira il Guardone, continuava a borbottare come una pentola di fagioli, Fudoh attirò a sé Shin, permettendogli un atterraggio sicuro. Ti ringrazio, Fudoh. Bel trucchetto, dovrai spiegarmi come hai fatto, appena risolto questo pasticcio. Il Kinryu, erroneamente, riteneva che il kiriano avesse fatto uso di un qualche controllo del chakra, e in quanto tale era desideroso di apprenderlo. Aveva votato la sua vita a diventare più forte: non si sarebbe fatta fuggire nessuna opportunità.

    Arrivato a destinazione, lo shinobi poté osservare con più calma l'auto proclamato Guerriero del Vuoto. La foggia degli abiti era strana, certo, ma a convincere definitivamente il chunin furono le sue maniere. Aveva l'aria di uno che sapeva cosa stava facendo, ma restava da capire se i loro obiettivi erano i medesimi. Prima che potessero scambiarsi informazioni, però, un'ombra emerse dalle ombre, rivelandosi come un ninja di Kiri. Shin apprezzò il suo sistematico uso del sospetto, l'avrebbe tenuto in vita a lungo. Alla fine sorrise con fare accondiscendente, sollevando un dito. Plin-plon, indovinato. Era stata proprio l'Accademia a mandarli, istigata da Hayate certo, ma a quanto pare non a torto. Tu dovevi essere quello intelligente della classe. Un complimento non da poco, considerato che in un ormai remoto passato gli esami nella Nebbia prevedevano un combattimento alla morte. Fai bene a dubitare di tutto, la realtà spesso inganna. In ogni caso, non devo certo spiegazioni a te. Kiri ha tenuto all'oscuro l'Accademia per tutto questo tempo, e se non l'avesse fatto forse non saremmo nella situazione tragica che ci si prospetta. Scambiò un rapido sguardo con CaoCao, facendogli capire che a sommi capi sapevano che il tempo stava finendo. Ho già avuto modo di discuterne con il tuo superiore là in fondo, e siamo giunti alla conclusione che è meglio collaborare. Quanto alle conseguenze diplomatiche, beh ci penseranno i piani alti. Se hai rimostranze, parlane con loro. E con ciò mise a tacere il ragazzo. Aveva del potenziale e si faceva le domande giuste, ma non sapeva leggere la situazione, non ancora. Ciò che gli mancava era solo un po' d'esperienza e di sicuro la sua missione sull'isola avrebbe contribuito a plasmarlo, a patto che sopravvivesse, s'intende. Osservò il suo siparietto con CaoCao con attenzione, lasciando che tirasse la sua moneta se avesse voluto, ma dopo che l'avesse raccolta avrebbe alzato la mano, interrompendolo. E ora sta buono un attimo, Tokugawa. Per quanto possiamo essere di fretta, abbiamo bisogno di sentire cosa ha da dirci, CaoCao-san. Gettarci a capofitto senza l'adeguata preparazione è da folli. Dovresti saperlo bene, ragazzino. Shin ne era ben più che consapevole, ne aveva appena avuto la riprova durante l'incontro con il Coraggio. Lanciò un'occhiata a Youshi, paralizzandone ulteriori iniziative finché il gruppo non si fosse riunito e tutto fosse stato spiegato.

    Nel frattempo anche il su nominato Kensei li aveva raggiunti, lasciando indietro gli altri, ma alle parole del Guerriero del Vuoto ammutolì. O meglio, non aprì proprio bocca finché tutti non ebbero finito di parlare e calò il silenzio. Fu così compito del Kinryu ottenere le informazioni. Man mano che l'uomo parlava, a Shin cresceva il mal di testa. Ad un certo punto si massaggiò con pollice e indice lo spazio tra gli occhi, cercando di mandare ogni informazioni al suo posto. Allora, vediamo di ricapitolare. Ci sono tre possibili metodi a te noti per distruggere l'arma, due se escludiamo quello di Hayate. Non aveva idea di come funzionasse la Forgia divina che quello aveva nominato, ma doveva essere la soluzione nominata dal Magnanimità. L'opzione di rendere qualcuno di noi un Guerriero del Vuoto sembra praticabile, ammesso che sia veramente così semplice. Ci sono effetti collaterali per chi donerà e chi riceverà il simbolo? Conosceva solo quello che gli era stato riferito da Hayate su quel misterioso gruppo, ma il suo istinto aveva fiutato un'opportunità in quella proposta. Una nuova fonte di potere, a portata di mano. La sua attenzione fu però deviata dalla menzione della pergamena. Potrei vederla? Potrà non sembrare, ma me ne intendo di antichi rituali. Era una parziale verità, ammesso che essere sopravvissuto ad uno di essi potesse valere. Gli premeva solo verificare se si trattasse effettivamente di una Pergamena di Indra o meno. Se anche non lo fosse stato, poco male, ma voleva togliersi quel fastidioso prurito dietro il capo.

    Avevano infine un quadro completo, incrociando le spiegazioni ricevute da tutte le parti coinvolte. Non restava che muoversi in direzione della testa. Kensei Hito prese però la parola, gelando il gruppo. Dopo un iniziale stupore, l'unica reazione del Kinryu sarebbe stata sospirare. Era da molto che non lo faceva, a pensarci bene. Squadrò i suoi compagni estratti a sorte dal caso, scuotendo piano la testa. Conosco Akira, siamo stati in missione insieme. All'Inquisitore non sarebbe fuggito l'uso del presente piuttosto che del passato. Shin omise però di parlare dello scontro fuori dal tempo e dallo spazio, di cui aveva un ricordo confuso e orribile. Sono certo che sia ancora vivo. Non voleva consolare il kiriano, la sua era un'affermazione sincera. Tuttavia, non resterò qui ad aspettarlo. Se vuoi attendere che faccia ritorno, sei libero di farlo. Kensei non aveva nessuna autorità per trattenerli lì e lo sapeva. Lasciarlo da solo era un rischio, ma dovevano correrlo. Hayate aveva dato loro una missione, l'Accademia aveva dato loro una missione. Ma soprattutto, se non avessero fermato l'Arma, il tradimento sarebbe stato l'ultimo dei loro problemi. Il tempo stava finendo e non sapevano quando, e se, Akira sarebbe riemerso. CaoCao-san, direi che è tempo di muoversi. Prima troviamo la testa, poi pensiamo a quale metodo sia meglio adottare per distruggere l'Arma. Inutile stare qui a rimuginarci sopra.

    In effetti qualcosa si stava muovendo, forse. Se il piano di un certo sunese avesse avuto successo, dei messaggi sarebbero apparsi in giro per l'isola, tra cui uno ragionevolmente vicino al gruppo. Il sorriso tenue sul volto del foglioso si deformò in un ghigno di gioia una volta decifrato il testo. Pazzo di un Abara, ce l'hai fatta. Avrebbe letto la stele comparsa dal nulla a beneficio del Guerriero del Vuoto, che presumibilmente non conosceva il loro linguaggio segreto, ma a tono contenuto, rendendo impossibile per il Guardone sentirlo a meno che non fosse dotato di un udito sovraumano. Cambio di programma, CaoCao-san. Conosco il ninja che ha firmato il messaggio e mi fido di lui, perciò dirigiamoci al cuore come ci è stato suggerito, la prego. Lanciò un'occhiata pregna di significato al compagno di Oto. La fine di quella storia era vicina, ma non erano ancora saliti sul palco per l'ultimo atto.

    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 650
    Resistenza: 600
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba II × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Fasce da Combattimento × 12
    • Coltelli da Lancio × 5 2
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Tonico Coagulante Minore × 1
    • Accendino × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Maschera della Volpe × 1
    • Equip. debilitante [-2 Vel.] × 1

    Note
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    Il Fiore Lupo

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    La Fonte della Vita Eterna


    17



    In quei frangenti di tempo, mentre all'Abete una miriade di fazioni e di Ninja stava rischiando la propria esistenza per distruggere l’arma, rimasi in silenzio. Ascoltai con cura tutte le informazioni e i discorsi che uscirono dalla bocca dei diversi presenti. In primo luogo con il Ninja della Zanna non agii con fermezza limitandomi alla fine di procedere comunque verso la riva senza di lui, quel tizio incalzato da Kensei rispose in maniera abbastanza vaga e per quanto poco affidabile poteva sembrare dichiarò le sue intenzioni tutt’altro che oneste. Voleva la testa di qualcuno, e verosimilmente non eravamo in quella sua lista. In secondo luogo notai come il lago stesso costituiva una sorta di difesa, barriera… impedendo di fatto di camminarci sopra con il chakra adesivo o di nuotare o di sorvolarlo. Solo l’intuizione di Shin permise di superare, in modo abbastanza provvisorio, l’ostacolo. Lanciato da Kensei verso il piccolo isolotto si congiunse con il resto del gruppo. La sorpresa tuttavia fu che in mezzo a loro si stava nascondendo un quarto Ninja. Conoscevo entrambi i Kiriani, ambedue infatti erano passati in tempi abbastanza lontani al Gate di Oto. Fudoh e Youshi Tokugawa di Kiri. Salutai entrambi con un cenno della testa. Il Tokugawa si dimostrò decisamente uno Shinobi di carattere, e il suo modo di fare mi indispose in un certo senso… ma le risposte altrettanto caustiche di Shin mi bloccarono nel commentare ulteriormente. Mi ero già fatto un nemico Kiriano quel giorno. Poteva decisamente bastare.

    Seguì il momento delle rivelazioni, letteralmente. Il Guerriero del Vuoto, quello che era stato designato come obiettivo da neutralizzare da Hayate, aveva in mente due piani ben specifici. Dopo averci sciorinato numerosi dettagli sull’isola e su ciò che riguardava essa il Guerriero escludeva di base l’idea di Hayate di utilizzare il loro sistema: la Forgia Divina, ma allo stesso tempo proponeva di agire sfruttando il potere del sigillo del vuoto. E per farlo era necessario “donare” temporaneamente il sigillo ad uno di noi. Fu alquanto interessante sentire nominare una pergamena. Chiaramente il mio pensiero andò subito verso Indra. Quando si parlava di potere e pergamene non si poteva escludere nulla, e in particolare quel nome. Shin dunque fece bene ad indagare. Infondo conclusa la missione non sarebbe stato per nulla un'idea da escludere quella di sbarazzarsi di Cao Cao sia per recuperare la pergamene che per adempiere al volere di Hayate... se l'occasione si sarebbe rivelata propizia.

    Poi si giunse all’altro nodo fondamentale di quella discussione. La scomparsa di un altro Ninja di Kiri… in qualche modo era stato divorato da Natsuhine-domo o meglio dall’acqua del lago. Per Cao Cao si era di fatto suicidato, ma la fermezza con la quale Kensei dichiarò il contrario mi fece seriamente dubitare delle parole del Guerriero del Vuoto. Possibile che un essere così esperto di quell’isola si potesse sbagliare? In ogni caso le condizioni che Kensei impose, verosimilmente riferendosi verso tutti ma in particolare verso gli altri Kiriani, per me furono inaccettabili. Lui non poteva comandarci, e questo era indubbio. Tuttavia per evitare di creare confusione e altri screzi senza fine rimasi in silenzio. Misi a tacere il mio animo inquieto. La distruzione dell’Arma era la priorità assoluta. Per tutti, Hayate compreso. E probabilmente lo stesso pensiero fu condiviso da Shin, che si pronunciò prima di me nei confronti del Kiriano. Potevo chiaramente condividere l’opinione di Kensei, magari si fidava veramente di questo Akira… ma ciò non significava che avremmo dovuto per forza aspettare il suo ritorno. Sarebbe stato un insensato spreco di risorse e tempo. Nonostante i dubbi che erano stati giustamente presentati un po' da tutti nei confronti dei piani di Cao Cao era logico tentare tutte le strade possibili per raggiungere un possibile risultato. E in quella giornata così assurda le proposte che avevo sentito dal guerriero del Vuoto erano quantomeno ciò che più si avvicinavano ad avere un senso e una possibilità di realizzazione. Di conseguenza la mia risposta non si fece attendere: - Cao Cao, condivido l’opinione di Shin Kinryu. La prego di venirmi a prendere da questa parte della spiaggia. La seguirò, insieme al Chunin di Konoha e alla mia evocazione principale. Dobbiamo distruggere l’arma a qualunque costo e da come ho capito per tentare i suoi metodi dobbiamo prima raggiungere la Testa della Balena. – rivolgendomi poi verso il Chunin di Kiri - Kensei se non hai il minimo dubbio che il tuo compagno ritornerà significa che avremo sicuramente informazioni in più. Meglio ancora se il tuo compagno riuscirà a distruggerla prima di tutti noi. – per la prima volta fui sincero, nei confronti di quel Ninja. Infine aggiunsi qualche parola: - Lascerò qui una mia evocazione, in caso di estrema necessità. Diciamo che può essere un valido supporto! – Non mi pronunciai nei confronti degli altri due Ninja, la situazione era già tesa a sufficienza.

    Dalla mia schiena scese Shitto, l’evocazione che avevo richiamato e nascosto dietro di me ancora prima di iniziare a combattere contro il Coraggio [Link]. Avrei lanciato il Corvo, dalle dimensioni praticamente minuscole, verso Fudoh e il Tokugawa. Planando, perché di fatto non sapeva volare, si sarebbe messo in mezzo a loro. In caso di estrema emergenza sarebbe stato d’aiuto e allo stesso tempo, ma questo avrebbe potuto intuirlo solo Kensei, sarebbe stato da garante del silenzio del Kiriano nei nostri confronti. Infondo separarsi da quella ferraglia semi-movente era un rischio notevole, niente e nessuno avrebbe potuto fermarlo nello svelare il nostro tradimento. Da parte mia invece avrei aspettato l’arrivo di Cao Cao e insieme al Maestro lo avrei seguito.

    Se il piano di Shunsui Abara fosse riuscito probabilmente ad un certo punto avremmo avuto modo di leggere la sua impresa sulle tavolette che aveva in qualche modo creato. Scrollai la testa, incredulo. Ci eravamo divisi da molte ore ma quello che era riuscito ad ottenere fu decisamente notevole, se non incredibile. Dichiarando l’attivazione dell’Arma e la condivisione con l’Accademia e la Tregua, tra cui un guerriero del Vuoto, aveva di fatto sbloccato la situazione: - Cao Cao-sama, affiderei la mia vita in mano all’Abara. Siamo stati compagni di missione, e riconosco in questo messaggio la sua mano. Io dico che dobbiamo fidarci ciecamente da quanto chiesto dal Chunin di Suna. Tra l’altro avrà modo di incrociarsi con un suo simile, dobbiamo fidarci dell’altro guerriero del Vuoto. Dirigiamoci verso il Cuore e mettiamo la parola fine a questa storia millenaria! - Le probabilità di cadere in trappola erano improbabili. Che fosse stato veramente Shunsui a mandare quel messaggio o Hayate in entrambi i casi ci saremmo diretti verso un territorio alleato.

    Chakra:49.50/62
    Vitalità: 9/11
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 675
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • MÄÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂteru × 1
    • Charkam × 2
    • Amplificatore Suoni × 1
    • Kunai × 4
    • Rongusukai × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Maschera × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Cartabomba II × 1
    • Stivali da combattimento × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Bolas × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1

    Note
    80% di Chakra e Vitalità Recuperate, rispetto allo status affaticato ricevuto nei post precedenti.




     
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    La Fonte della Vita Eterna


    XXIII


    Era buio. Tutto era avvolto da un immenso, imperscrutabile, eterno buio.
    Erano passate ore? O forse giorni? Per quello che poteva dirmi la mia mente, potevano essere stati anche decenni.
    Tutto era svanito in un solo istante, nell'istante stesso in cui il bagliore verde mi aveva avvolto nella notte.
    Il tepore in cui ero stato immerso fino a quel momento era stato, come per magia, inghiottito dalla lanterna... Quando riaprii gli occhi, mi trovavo in luogo che non era presente da nessuna parte, in un tempo che non poteva mai trascorrere. Nelle mia mani c'era... Tamashi... Sapevo... Ricordavo il suo nome. Io... Adesso so... Tutti i miei ricordi, tutta la mia vita... Chi ero, perché ero lì, tutto adesso era chiaro nella mia mente, e non riuscivo a comprendere come avessi fatto fino a quel momento... Che posto era quello dove ero vissuto? L'eterno sogno di Natsuhime poteva essere veramente un luogo così pericoloso per chi non era pronto a disperdersi in lei?
    Fu in quel momento che una voce rimbombò nella mia testa. La mia voce, o un eco di tutte le voci che avevo mai sentito in quel momento. Forse no... Entrambe sono eterne... Balbettai, quasi, mentre mi rialzavo dallo stato in cui mi ero svegliato. Mi asciugai le lacrime dagli occhi, cercando di ritrovare calma e lucidità. Ti ringrazio... Tamashi... Senza di te non so se sarei stato in grado di ridestarmi... Ansimai, finché non riuscii a calmare il battito del mio cuore. Io sono arrivato fin qui per un motivo... E non posso andarmene con questo fallimento... Io devo incontrare Natsuhime. La mia presa sulla lanterna divenne più salda. E per farlo, devo tornare nel suo sogno... Espirai, voltandomi verso il paradiso ovattato per cui avevo tanto lottato per uscire. Vedrai, questa volta il sogno non avrà la meglio... Arderemo ancora insieme. E, con quelle parole, mi mossi verso il sogno eterno di Natsuhime, con Tamashi ben stretta al mio fianco.

    Così come mi ero ridestato nello spazio senza tempo della Lanterna, fui nuovamente catapultato nel mondo creato dalla mente e dal chakra di Natsuhime. Non sapevo quanto tempo fosse passato, ma la luce del giorno incominciava a rischiarare quel luogo. Il tempo, in quel luogo, non aveva valenza o importanza. Bene... Adesso so, e non mi farò intrappolare di nuovo... Fui in piedi, e prima che me ne accorgessi stavo già correndo. Mi accorsi fin da subito che, sebbene adesso ero cosciente e lucido, quel luogo non faceva altro che annebbiare mente e pensieri... Se fossi rimasto troppo tempo, mi sarei perso di nuovo.
    Vediamo se fai mai visita al tuo sogno eterno... O vediamo se ti interessa della stabilità del tuo sogno... E so perfettamente da dove iniziare... Correndo e saltando, mi ritrovai sul molo del porticciolo che dava sul piccolo paese. Mi fermai solo un istante, per guardare la nave pirata lì ormeggiata. Sorrisi, catapultandomi su di essa. NATSUHIMEEE! Urlai, con tutto il fiato nei miei polmoni, una volta salito sulla nave. NATSUHIMEEE! VUOI SAPERE DI PANGU?! VUOI SAPERE CHE STA SUCCEDENDO?! MOSTRATI! Avrei continuato, muovendomi non solo all'esterno ma anche all'interno dell'imbarcazione. A quel punto, avrei anche cercato e afferrato la prima cosa che avrebbe ricordato una spada, come un coltello o un bastone di legno e... Avrei incominciato a distruggere qualsiasi cosa fosse a portata di mano. [Note per Febh]Non so se ho accesso all'equipaggiamento, nel caso sostituisci questa parte con una lama. E avrei continuato... E continuato. Dapprima all'interno, e poi ritornando all'esterno, fino a passare a colpire direttamente la stessa struttura dell'imbarcazione. Se a nulla fosse servito, avrei passato a danneggiare le fondamenta della nave, scendendo sul molo, in modo da provocarne l'affondamento. [Conoscenze]Crocevia dei Sentieri - Rokudō no Tsuji
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la potenza del colpo per attacchi effettuati tramite spade tramite gli oggetti a contatto: se colpito un oggetto o una superficie che è a contatto diretto con altro elemento, il danno si trasmette unicamente a quest'ultimo. Potenza, statistiche ed effetti del colpo rimangono invariati; la distanza massima della propagazione del colpo è pari a 6 metri. Non può essere utilizzato sull'equipaggiamento.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    Doppio Taglio Possente - Nigori Zake
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi con le spade; la potenza del colpo contro oggetti e armi aumenta di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    (Consumo Massimo: 4 Bassi)

    [Da chunin in su]

    Taglio del Grande Buddha - Daibutsu Giri
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi quando attacca con le spade: il colpo si propagherà entro 1,5 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni.(Consumo: ½ Basso a colpo)
    [Da chunin in su]

    Avrei continuato ad urlare, chiamando Natsuhime e, una volta finito con la nave, avrei proceduto andando verso il centro del villaggio.
    Con la stessa rapidità con cui mi ero avventato in quel sogno la prima volta, mi sarei addentrato sulla torre dell'orologio e, una volta sulla sommità della torre, avrei nuovamente urlato il nome della moglie dello Sciba del Mondo. NATSUHIMEEE! Se la distruzione della nave pirata non avrebbe provocato tante razioni, di sicuro lo avrebbe fatto quel gesto, fatto dalla torre dell'orologio al centro della piazza. Dopo le urla, avrei nuovamente scosso la mia arma, questa volta mirando al grande quadro della torre, mandandolo in pezzi. ALLORA NATSUHIME?! E' QUESTO IL TUO SOGNO?! Cercai di provocare, ancora, prima di scendere per le strade e incominciare a distruggere le bancarelle e spintonare le persone. L'intento era ormai chiaro: se quello era il sogno di Natsuhime, lo avrei reso un inferno, finché questa non si sarebbe presentata. Quelle azioni andavano contro la mia natura, ma sapevo di non poter fare male a quelle persone... Avrei forse disturbato il loro sogno, ma ero convinto che Natsuhime, se solo lo avesse voluto, avrebbe cancellato tutto quello, rendendolo come se non fosse mai esistito. CHIAMATE NATSUHIME, O DISTRUGGERO' TUTTO! E avrei continuato: ancora, ed ancora... Finché non ci sarebbe stata più una città.

    Comunque fosse andata, mi sarei fermato non appena Natsuhime si sarebbe palesata dinanzi a me.
    Anff... Anff... Finalmente... Avrei esclamato, fermandomi. Natsuhime-dono... Mi scusi... Ma era necessario... Non sapevo in che altro modo contattarla... Io sono Akira Hozuki, e sono l'undicesimo Guerriero del Vuoto. Mi sarei ricomposto. E' stato suo marito, Pangu, a donarmi il sigillo del Vuoto... Ed ora sono qui per distruggere la Bakekujira... E per farlo... Ho bisogno del suo aiuto. Avrei guardato la donna negli occhi. Grazie a Lianshi ho scoperto di più sul Vuoto, e con l'aiuto di CaoCao ho sciolto alcuni dei sigilli... E' presente una folta schiera di nemici sull'Abete, e non c'era altro modo... Ma c'è un problema in tutto questo... Poco prima di perdermi in Lei, ho capito una cosa... CaoCao, mi ha mentito, e forse manipolato... Non so di preciso cosa abbia in mente, ma le sue intenzioni non sono più pure... Io devo tornare, ma non mi basterà soltanto questo... Natsuhime-dono, io sono un erede delle sue genti. Lei sapeva manipolare l'acqua, ed era acqua allo stesso tempo... Io sono un Hozuki, e anche il mio corpo è acqua... Inoltre nel mio sangue scorre forse sopito una briciola del potere degli Shinretsu, coloro che manipolano l'acqua... Non so perché Pangu abbia scelto me per essere il nuovo Guerriero del Vuoto, ma non posso pensare che sia solo un caso. Feci una pausa, il mio sguardo e le mie parole si fecero più pesanti. Io sono tutto questo, e ora sono il Guerriero del Vuoto di Chakra. E distruggerò l'Arma, grazie a Lei e al suo potere. Io ho assistito e partecipato in prima persona alla distruzione del Gashadokuro. Lì, Pansu-sama, o meglio la sua immensa energia vitale, ha inondato l'Arma con tutto se stesso, permettendo a me e ad altri di distruggerla... Bene, Lei mi permetta di accedere al suo chakra e all'immenso chakra dello Scriba del mondo! Grazie al mio potere del Vuoto assorbirò l'immensa quantità di energia naturale presente su tutta l'isola, amplificherò le mie stesse capacità grazie al mio Vuoto, e attraverso il suo corpo, l'acqua che è il suo corpo, avrò accesso a tutta l'energia che mi servirà! Presi fiato. Grazie alla sua energia vitale, e all'energia vitale di tutti gli abitanti dell'Abete ed eredi di Pangu che sono in Lei, avrò il potere necessario! Io diventerò la nuova Forgia Divina! E così distruggeremo insieme la Balena che cambia il mondo! Quelle ultime parole, sarebbero state pronunciate con una fermezza che raramente mi sarebbe stata riconosciuta. Io so... Io so cosa significherebbe questo... Per Lei... E per tutti coloro che sono nel suo sogno... E nell'Isola... Ma... Sono sicuro che questa è la cosa giusta da fare. E so che lo sa anche Lei. Non posso permettere che altre persone soffrano o muoiano invano... Mi sarei quindi inginocchiato. Il Sigillo è spezzato, presto l'Arma sarà attiva... Questa è la nostra ultima occasione. Lei si fidi di me, come ha fatto suo marito prima di Lei... Ed io non la deluderò. Alle conseguenze che tutto quello poteva avere sul mio corpo, ci avrei pensato dopo. [Note per Febh]Penso si sia capito qual è il piano di Akira, sfruttare il Vuoto di Chakra per assorbire il chakra naturale presente sull'isola e, unitamente, tramite il Gigantismo acquatico, essere il tramite per l'immensa quantità di chakra di Pangu e Natsuhime. Inoltre, tramite l'energia vitale presente nell'acqua, sia di Natsuhime che di tutti gli abitanti presenti nel suo corpo, di ricreare una piccola Forgia Divina. Se è vero che la Forgia utilizza energia vitale di centinaia di persone per i suoi effetti, immagino che poche decine di persone millenarie abbiano la stessa quantità di energia vitale, o almeno paragonabile.

     
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    XIV




    Il gruppetto ebbe modo di riunirsi, con un insospettabile Hayate ben nascosto nella marionetta del sunese. Xu parlò ad entrambi della sua impresa per sconfiggere chi guidava l'Arma, facendo brillare gli occhi del ragazzino che lo ascoltava incantato. L'hai sconfitto da solo?! Xu sei fenomenale! Nonostante la vecchia vittoria sembrava comunque preoccupato. Youkai gli posò una mano sulla spalla, confortandolo: Non ti preoccupare, siamo solo noi ora. Riusciremo a distruggere l'Arma in un modo o nell'altro.
    Mentre un sorrisetto distratto apparve sul volto del giovane albino, immaginando un'enorme balena che volava al contrario, il gruppetto raggiunse la sala di controllo, molto simile ad un tempio. Ebbero a malapena il tempo di ascoltare quale fosse il metodo di attivazione, che i rumori di una battaglia li avrebbero distratti, portando l'attenzione alla porta. Shunsui fu il primo a rispondere, venendo però interrotto bruscamente da un sonoro NO! di Youkai. Potrebbe esserci un accademico lì, e potrebbe aver bisogno del nostro aiuto! Il sunese stava pesantemente sottovalutando ciò che il ragazzo gli aveva precedentemente dimostrato: un profondo senso dell'onore che non gli avrebbe permesso di controllarlo in quella maniera. Ascoltò il resto del suo piano, scuotendo la testa contrariato. Non possiamo separarci. Non importa quanto tu sia forte, chissà quanti Hayate ci sono su quest'isola che cercano questo posto. Non riusciresti a sopravvivere da solo, significherebbe... Regalargli il controllo della balena. Non posso permetterti un rischio del genere. Si impuntò con decisione, fissandolo serio e valutando la situazione. Il peso della responsabilità si era fatto ancora più grave ora che Shunsui aveva dimostrato di esser pronto a fare dei sacrifici pur di ottenere quello scopo.
    Dobbiamo lasciar perdere il controllo dell'arma, e limitarci ad attivarla per renderla distruttibile. Sentenziò, dopo qualche secondo. Il nostro obiettivo non è controllarla, ma distruggerla. Ed uno dei nuclei è il cuore, come riferito da Natsuhime. Ha detto che c'era una grossa concentrazione di chakra in quel punto... e che non fosse sicura che distruggere il cuore potesse bastare. Fece una piccola pausa, temendo proteste da parte del sunese per ciò che stava per dire. Il cuore non era l'unico punto con così tanta concentrazione... L'altra era qui, nella sala di controllo. Ormai era chiaro dove volesse arrivare. Xu, pensi di essere in grado di distruggerla completamente con il tuo potere? Qualsiasi accenno di protesta lo avrebbe costretto a gridare, il misto di emozioni tra la paura e il dover prendere decisioni fin troppo importanti per un genin come lui lo stavano portando al limite. Distruggere un unico nucleo non basterà!! Dobbiamo farlo e basta! Inoltre senza più il centro di controllo, nessun Hayate potrà più controllare l'Arma! E' la cosa più responsabile che possiamo fare!
    Shunsui avrebbe potuto provare a protestare, una sola cosa lo avrebbe in parte convinto: l'aprirsi la strada verso il cuore tramite il potere della fortezza. Avrebbe aggrottato la fronte, pensieroso, mantenendo un silenzio religioso mentre ragionava sulla cosa. Xu. Non si voltò, concentrato sui suoi pensieri. Quando hai sconfitto chi controllava l'Arma, tremila anni fa... Lo hai colto di sorpresa, o ha avuto qualche secondo per reagire? Hai notato se ha tentato di spostarsi dal punto di controllo, o se qualcosa lo teneva bloccato lì? Attese paziente una risposta, rivolgendosi poi a Shunsui. La tua è una buona idea, ma potrebbero esserci rischi enormi. E non ti voglio coinvolgere nella distruzione del nucleo. Ma se è l'unica soluzione per demolire l'Arma una volta per tutte... qualcun altro potrebbe volerlo fare. Inspirò profondamente, fin troppo stressato da quella situazione. Se davvero vuoi salire su quel trono, ti do 10 secondi. Non voglio che tu venga corrotto dal suo potere. Ricordati qual è la nostra priorità, sia verso l'Arma che come accademici stessi. Un leggero cenno della testa avrebbe indicato la porta dietro di loro, con la battaglia che infuriava. Usciremo da qui insieme. E non voglio sentire proteste. Si impose come mai in vita sua prima d'ora. Il peso della responsabilità lo costringeva a mostrarsi forse più maturo di Shunsui, mettendosi contro ogni possibile sacrificio. Ed una cosa sopra tutte lo fece insospettire. Perchè sapeva del rituale degli Hayate? Era stato stranamente specifico con le tempistiche, ed era altrettanto strano immaginare che gli Hayate potessero essere a conoscenza dell'esatto momento in cui l'arma fosse stata attivata, dato che non aveva dato segni di vita senza un vero e proprio comando che avesse potuto dare un segnale agli esterni che l'attivazione avesse avuto successo. Per quel motivo, alla proposta di dare un simbolo ai due, Youkai scosse la testa, sorridendo appena e posando amichevolmente una mano sulla spalla di Xu. Non preoccuparti per noi. Siamo più deboli, ma abbiamo i nostri assi nella manica. Risparmia chakra, potresti esserci fondamentale per la distruzione dei nuclei. Anche io so usare qualche simbolo, dopotutto. Confessò, cercando di metterlo in allerta. Non gli avrebbe permesso di aver vantaggi su di loro. Il suo contatto con Xu gli sarebbe servito per sparire in caso di un improvviso attacco di Shunsui. Era ancora pronto a dare e ricevere supporto dal sunese, ma con più cautela. Anche lui voleva la distruzione dell'arma, dopotutto. Forse.

     
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    È colpa tua. Ratty

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    MezzoRaizen, Tasaki e Masayoshi
    Se qualche accenno di tensione sessuale esisteva tra l'Hokage e la Muuga, fatto di sguardi e commenti salaci, sicuramente venne spazzato via nel momento in cui la donna si trovò a preoccuparsi del consanguineo ferito. Sei un ninja medico, Hokage? Perchè se non lo sei sei pregato di tacere, sto ragionando e mi disturbi. Queste le brusche parole della donna del clan Chiba mentre provava ad analizzare il ferito. Un genjutsu...conosco ben poche tipologie di genjutsu che convincono il corpo di essere morto... La Muuga impallidì per un secondo. Akira... No. Replicò la Chiba. Conosco molto bene il genjutsu di Akira e pur potendo avere effetti simili lascia dei segni completamente diversi, quindi Akira non centra niente. E' stato qualche altro...forse un Hayate. Vedrò di fare il possibile. Non restava che affidarsi a lei.

    Più lontano Masayoshi scambiava qualche parola con Lianshi, che con un sorriso ammise di non essere mai stata nell'Anauroch, ma di aver conosciuto le terre desertiche del Paese del Fuoco e di aver appreso diverse danze esotiche...almeno prima della Guerra delle Armi, durante la quale persino il paesaggio cambiò in maniera irremediabile, e proprio ad opera della Bakekujira. Questo unito al resto delle sue spiegazioni chiarì che il ragazzo aveva a che fare con una donna vissuta almeno tre millenni. CaoCao non mi ha ucciso e non so cosa volesse fare con me...ma si, probabilmente non voleva spezzare il mio sigillo, ma non so come mai, ormai la balena è libera. Mormorò. A meno che non volesse prendere il mio Simbolo del Vuoto...ma a che scopo? Strapparmelo equivarrebbe a spezzare il Sigillo, non c'è differenza. Presi dei pezzi di radice come programmato, i due si misero in marcia. Non ho un vero piano...voglio raggiungere la sala di controllo perchè credo che CaoCao sia là o comunque voglia arrivarci. Nella peggiore delle ipotesi prenderò il controllo dell'Arma e la disattiverò, per quanto sia pericoloso. L'alternativa sarebbe provare a usare...non so. Si interruppe, come se avesse una mezza idea ma non volesse esplicitarla. Ci penseremo quando saremo arrivati. Quando poi la domanda passò ai Sigilli lei scosse il capo. Natsuhime-dono tecnicamente è viva...se la svegliassimo forse potrebbe riutilizzare il jutsu sigillante del sommo Pangu, anche se rimangono meno sigilli. Il problema sono i Simboli del Vuoto. Solo Pangu poteva tracciarli, quindi solo le rovine ancora in piedi agirebbero da sigillo...più i tre che portiamo io, CaoCao e Xu Shu. Ma forse se troviamo Akira lui avrà un piano per distruggere l'Arma una volta per tutte.

    [...]

    Nel crepaccio, dopo aver osservato le comiche disavventure di Tasaki, il gruppo affrettò la marcia, cercando indizi e al contempo valutando cosa fare e dove dirigersi. Per quanto mi sforzi di studiare le venature percepisco solo odore di acqua e roccia. Niente di speciale. Niente di tracciabile. Infine una traccia, e decisero di separarsi, con Kubomi in avanscoperta e il resto del gruppo che partiva alla carica, lasciando solo Tasaki indietro, come seconda ondata programmata se ci fossero stati problemi.

    Più avanti si stava consumando una situazione decisamente pericolosa, con il giovane Jinchuuriki di Suna e la Guerriera del Vuoto a confronto con due Hayate dall'aria tutt'altro che amichevole, specie ora che avevano scoperto come superare il lago: semplicemente mantenendo il contatto con un Guerriero del Vuoto. Lianshi stava per proporre a Masayoshi di scappare mentre lei li tratteneva, quando il giovane invece si fece avanti e prendendo la parola. Ragazzo, l'immortalità io voglio perfezionarla, non certo ottenerla...quello è fin troppo facile. Lo aveva apostrofato con un tono e un piglio che non avevano nulla a che vedere con il suo corpo esile e ancora infantile, nemmeno fosse animata da uno spirito assai più anziano. Il ragazzo che era con lei sembrava assolutamente asservito alla ragazzina, e fu lui a rispondere alla domanda successiva: Onestamente non so se sia stato uno di noi, un nostro agente o qualche altra fazione. Non che cambi granché. Aggiunse con un sorrisetto beffardo, come se fosse certo di poter avere la meglio in uno scontro.

    Masayoshi...non posso lasciarti qui e basta. Anche se gettò uno sguardo al lago alle sue spalle...certo la tentazione era papabile. No. Devo affermare la mia volontà, se non voglio essere vittima del mio stesso potere. Combatteremo. In quel momento il Sunese calciò il suolo generando uno smottamento di sabbia, terriccio e acqua azzurra che imbeveva l'ambiente. Un semplice salto ed entrambi superarono l'onda alta un metro e mezzo, mentre il ragazzo correva contro la ragazzina, colto in inganno dal suo aspetto più giovanile, dopo aver cercato di colpire l'altro Hayate con dei kunai. Quello serrò la guardia trovandosi ferito alla gamba sinistra e all'avambraccio destro ma non sembrava che la cosa lo preoccupasse nella benchè minima misura. Non appena atterrata la ragazza si trovò invece davanti il più alto shinobi di Suna, che estrasse la pesante arma caratteristica del villaggio in un tentativo di tranciarle un braccio o più...ma lei senza scomporsi più di tanto fece scivolare rapidamente un semplice spiedo tra le dita, intercettando il pesante metallo come se nulla fosse! [Difesa 1]Riflessi e Forza Viola+2 tacche Tutto qui? Non devo nemmeno usare la mia piena potenza per questo. Lianshi, non mi hai ancora riconosciuta?

    Fece per schivare il pugno, ma non perse mai la concentrazione, riuscendo a intercettare nuovamente l'attacco con facilità. In quell'istante Lianshi sembrò comprendere con chi aveva a che fare e sbiancò, lasciando perdere il maschio del duo per avvisare il suo giovane compagno: Masayoshi...SCAPPA DA LA'! Stava per avvenire il contrattacco quando ci fu un'inaspettata e certo vantaggiosa interferenza. L'Hayate maschio stava per scatenare un qualche potente Katon quando una lancia carica di chakra dorato atterrò ai suoi piedi con una piccola esplosione che lo sbalzò indietro di qualche metro. Il tempo di un respiro e Jins Kaguya comparve sulla scena. Jins-san? La Guerriera del Vuoto sembrava sorpresa.

    Anche l'Hokage aveva messo in moto la sua controffensiva, sebbene con qualche piccola variazione. Pochi istanti prima la Muuga infatti gli aveva risposto, al proporre la strategia. Kasumi? Hokage temo che non siamo ancora sufficientemente intimi per condividere una Henge...una cosa è essere temporaneamente alleati, ma fidarsi è ben altro. Inoltre temo di non essere un'utilizzatrice di quell'arte...non amo il sotterfugio. Entrambi i ninja dovevano conoscere il jutsu per una trasformazione combinata, e la Muuga aveva scelto altre capacità, quindi dovette lasciare all'hokage la prima mossa, seguendolo dappresso. Due rapidi teletrasporti e il massiccio ninja fu alle spalle della ragazzina che per prima aveva incontrato su quell'isola, e con un singolo attacco cercò di gambizzarla con rapidità e forza implacabili.

    Pensavi che non ti avessi sentito quando sei apparso dietro la roccia? [Sensi]Percezione 18 contro Furtività 0 (non puoi essere furtivo per Vincolo) Un braccio della ragazza si allungò posteriormente ignorando completamente i vincoli articolari, incrociandosi con quello assai più grande e massiccio del Kage, pur con forza simile, bloccandolo prima che la spada potesse anche solo completare il suo arco [Difesa 3]Riflessi Nera+5 tacche (impasto, Piano B) - Percezione 18. Un'arma ingombrante...direi inadeguata contro una come me. In quel momento sfruttando una Kawarimi ni Jutsu la Muuga apparve a tre metri d'altezza sopra il duo vorticando la sua naginata prima di tentare un colpo discendente, quasi in contemporanea a quello ascendente dell'Hokage, con velocità paragonabile. Fastidiosi. Mi era parso di sentire l'odore di una donna Le braccia bersagliate si piegarono in maniera assurda (certo l'Hokage conosceva qualcosa del genere avendo visto Hebiko all'opera) riuscendo a eludere entrambi gli attacchi, anche se verosimilmente questo era costato una discreta quota di chakra. [Difesa 4]Riflessi Nera +5 tacche (impasto, Piano B) - Percezione 18

    L'attacco successivo mirava invece alle gambe, con la Muuga che faceva sapientemente danzare la sua arma con le braccia prima di un affondo, mentre l'Hokage si esibiva in un più rozzo ma certo non inefficace calcio che voleva colpire con la punta rinforzata...non un colpo particolarmente interessante, tanto che con un salto acrobatico la ragazza si portò in salvo [Difesa 5]Riflessi Nera +5 (impasto, Piano B) - Percezione 18 - Perdo slot Azione. Mi costringete a fare più ginnastica di quella che vorrei. Dovreste avere un pò di riguardo per una povera vecchia! Commentò con sarcasmo mentre l'Hokage appariva accanto a Lianshi e la Muuga si preparava a un violento Taijutsu per colpire con ancor più forza e velocità quella preda sfuggente. Il colpo non andò a segno, tuttavia, perchè dal cunicolo da cui erano giunti i due Hayate (diverso quindi da quello preso dal gruppo della Tregua) giunse un fascio luminoso estremamente concentrato che impattò sulla Naginata, deviandola e costringendo persino la Muuga a indietreggiare di un passo o due. Inoltre il combattimento non è il mio forte. Fortunatamente i miei alleati sono già quì. Non appena ti abbiamo individuata abbiamo fatto di tutto per convergere qui, cara Lianshi.Sorrise. Ma tu chi sei? Replicò la Muuga, guardandosi intorno con gli occhi del suo clan. Io non vedo proprio nessuno qui vicino...è un bluff. Saranno qui fra poco, ma con la giusta angolazione e le sue bolle, il mio caro amico può colpirvi anche da grande distanza. Certo non mi aspettavo l'arrivo della Muuga, dell'Hokage e del Lupo d'Oro

    Un raggio di luce avrebbe anche costretto Jins a indietreggiare, impedendogli di portare un colpo decisivo al suo francamente più debole avversario (a occhio sembrava che le sue capacità fisiche fossero pari a quelle di Masayoshi, grosso modo). Hokage...e figlio di Tian? La...la somiglianza in effetti è notevole. Lianshi era francamente disorientata, e certo doveva esserlo anche Masayoshi stesso. Ma bada, non hai contro una persona qualunque...quella è uno dei Tre Saggi...è Mikumo Kushinada, la Regina dei Tranelli. Ho tanti epiteti...devi proprio scegliere quello per una vecchia amica, Lianshi? Ho sempre preferito Maestra di Legami. Commentò l'altra con sarcasmo, ottenendo solo un indurimento dei lineamenti della Guerriera del Vuoto, che accettò il rotolo senza fiatare. Un secondo dopo aveva un ventaglio per mano, e sembrava assai più determinata e pronta a combattere. Ma ora sono Hayate. La Speranza di Hayate.

    CaoCao ha tradito...non so a favore di chi. Devo trovarlo...o trovare il centro di controllo della Bakekujira. Solo un Guerriero del Vuoto può attraversare quest'acqua, o chi lo accompagna mantenendo il contatto. Forse anche una barca sarebbe adatta, se la avessimo. Ma prima dobbiamo fermarli. Fermarci? La Sala di Controllo è già in mano ad Hayate e devo solo attivare la Forgia Divina Modificata. Ma volevo prima eliminare ogni possibile ostacolo e magari raggiungere la Sala io stessa. Inoltre non puoi uccidermi e nemmeno incapacitarmi, lo sai bene. E' maestra di ogni possibile tecnica per immobilizzare o rendere inermi gli altri...ed è anche capace di liberarsi da ogni vincolo se lo desidera. Intanto la ragazzina Hayate, ormai a dieci e più metri dal Kage, essendosi spostata un poco mentre parlava, aveva compiuto un singolo sigillo, trasformando in maniera irreversibile tutto il terreno intorno a lei. [Tecnica 1, 2]Concentrazione Nera +6 tacche. 36 metri

    Palude Infernale - Yomi Numa
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può trasformare una superficie in uno strato fangoso. Il punto iniziare deve essere entro 9 metri dall'utilizzatore e distante 1,5 metri da fonti di chakra. La Velocità di diffusione è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Chiunque entri in contatto con questa superficie, vi rimarrà invischiato, immobilizzando la parte del corpo venutaci a contatto: causa Intralcio Medio. Ogni slot azione utilizzato all'interno dell'area fa affondare la vittima: le unità affondate raddoppiano, minimo 1. Le parti affondate hanno Intralcio Grave. La palude dura 2 round.

    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Medio a 9 metri )
    [Raggio massimo: 9 per Grado]

    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Prodigio dell'Immobilizzazione
    Abile: L'utilizzatore può incrementare di una categoria l'Intralcio causato da una sua tecnica per due round. Dal round successivo la categoria torna al suo valore standard.

    Maestro dell'Immobilizzazione
    Maestria: L'utilizzatore causa sempre Scoordinato per un round se ha successo in una tecnica che causa Intralcio. Se la tecnica causa anche Scoordinato, allora l'effetto extra sarà ridurre la Velocità e la Forza di 2 tacche per due round.

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze.
    Competenza Immobilizzazione I - Competenza Immobilizzazione II

    Senza Vincoli
    Abile: L'utilizzatore può sempre ignorare gli effetti di intralcio o di ostacolo legati alle sue tecniche, come se non vi fosse soggetto

    Ha eseguito una terza tecnica in combinazione, un Fuuinjutsu, che tuttavia è nascosto nell'acqua paludosa e non è visibile, al momento
    La palude era abbastanza grande da minacciare tutti i presenti, con la sua rapidissima espansione, specie Masayoshi che non era poi tanto lontano, ma non avrebbe invaso l'acqua azzurra.

    [...]

    Più indietro Tasaki, pur proseguendo, avrebbe percepito chiaramente che qualcuno si stava avvicinando alle sue spalle...a giudicare dai movimenti era la donna con la mascherina vista di fuori...doveva aspettarla, andarle incontro o magari ignorarla del tutto e proseguire? Se fosse andato avanti avrebbe trovato lo scontro ad aspettarlo, con gli ultimi dieci metri di galleria invasi dalla terribile palude generata dalla Speranza, e altri 15 a separarlo dal centro della scena. Avrebbe potuto agire solo al termine delle azioni dei suoi alleati, come tempistiche.

    Se fosse invece rimasto fermo o fosse tornato indietro avrebbe incrociato inevitabilmente Minami Chiba, la donna che era rimasta all'esterno, ben più lontano. Eccoti. Dove sono gli altri? Endo Bara non ha più problemi e ho pensato di dare una mano. Come vogliamo muoverci? Lo avrebbe seguito, ma in quel caso sarebbero arrivati parecchio dopo [Nota]Se la aspetti arrivate al turno successivo.


    Akira in Wonderland?
    Attraversare il sogno con la mente lucida era un'esperienza strana, perchè l'anima spingeva per abbandonarsi e dissolversi mentre la volontà si sforzava di rifiutare il tutto. Il mondo era sempre in seppia e sfumato, solo quello che si aveva davanti era messo a fuoco, così come le persone che, se non viste erano quasi prigioniere di movimenti stereotipati e dell'eterna bella giornata che avrebbero vissuto ogni singolo istante per l'eternità, senza dolore né preoccupazioni. Senza Tamashii anche Akira avrebbe affrontato quel limbo in pace, per sempre. Ma ora aveva uno scopo anche se questo comportava andare a far tremare sin dalle fondamenta quel paradiso artificiale (per quanto l'unico possibile) degli immortali, chiamando a gran voce e schiamazzando davanti alla nave pirata, così da attirare in qualche modo l'attenzione di Natsuhime.

    Nessuno rispose alle sue grida accorate e in tutta risposta lui afferrò un bastone per cominciare a spaccare alcune casse e barili sul pontile, richiamando l'attenzione di qualche passante che invece aveva gettato solo uno sguardo fugace alle sue precedenti grida. Colpì e colpì, dopotutto era solo un'anima senza armi appresso, ma per qualche motivo dopo qualche fendente e svariati pezzi di legno che volavano l'oggetto che impugnava aveva assunto l'aspetto della sua spada-lupo, unica a essere nata dalla sua anima, in un certo senso. Non rimase altro che trucioli e chiodi sul pontile, ma ancora nessuno si era fatto vivo, anche se la gente sembrava assai preoccupata e di fatto tutti cominciavano a chiedersi chi diavolo fosse Natsuhime...fu solo quando levò Retar per colpire la barca che improvvisamente una sagoma assai rapida e voluminosa gli piombò addosso, intercettando l'acciaio con un'arma dall'aria tozza, simile a un'ancora di enormi dimensioni. Avevo già sentito la prima volta! Il colpo era pesantissimo, tanto che persino Akira si sarebbe trovato costretto a indietreggiare di due o tre metri dopo l'impatto. Fra lui e la nave atterrò con grazia una donna in abiti eleganti e che tuttavia si rivelò essere colei che impugnava l'ancora. Con una sola mano peraltro, quasi fosse senza peso. Ma non avevo nessuna intenzione di rispondere, Akira. Questo è un posto pacifico, quando ti sei unito a me pensavo fosse perchè volevi un pò di pace, non certo per venirmi a cercare. Io so tutto di te...ora siamo una cosa sola. Perlomeno conosceva il suo nome, ma forse non poteva leggergli nella mente.

    Ho già parlato con l'esterno. Con quel simpatico ragazzo di nome Youkai di Konoha che era assieme a Xu Shu. Ho dato loro tutto l'aiuto che potevo dare...sono troppo impegnata a ostacolare la Bakekujira per fare altro. Le tue azioni qui sono una distrazione, spero che tu lo capisca! Aggiunse con tono di rimprovero. Era molto bella, con un fascino maturo sebbene la si potesse certamente ancora catalogare come "giovane", e c'era persino una vaga, vaghissima somiglianza con Akira stesso, forse per la genetica. Teneva la sua arma con estrema naturalezza e gli si sarebbe avvicinata guardandolo intensamente, nemmeno portasse una borsetta piuttosto che un blocco di metallo pesante. Distruggere la Bakekujira...bada bene alle parole che dici. Non ci riuscimmo allora, e non so quale metodo tu possa aver immaginato. Ma hai la mia attenzione per ora. E...come e quando hai incontrato Pangu? Lasciò che lui parlasse mentre la gente intorno si allontanava, forse nuovamente sotto l'influsso del Sogno di Natsuhime.

    CaoCao... Sospirò. Eravamo molto amici, ma ho sempre sospettato che lui volesse qualcosa di più, ma era anche estremamente fedele a mio marito e temo che la cosa lo abbia lacerato sempre di più in tutto questo tempo...sono passati duemila anni, vero? O anche qualcosa di più. Povero CaoCao...forse vuole ancora trovare un modo per distruggere l'Arma e contemporaneamente salvare me. Scosse il capo, visibilmente rattristata...non sembrava essere il tipo di persona abile a nascondere le sue emozioni, ma piuttosto una che metteva subito tutto in gioco, nel bene o nel male. Mia sorella si sposò nel clan Hozuki...immagino tu sia un suo discendente, ma avevamo madri diverse, lei non aveva il mio stesso duplice dono, almeno per quello che so. Però hai ragione, mio marito era dannatamente bravo a programmare e cospirare. Forse davvero c'è un motivo se ti ha scelto, ma non so dirti se lo ha fatto perchè ha visto del potenziale in te o se davvero pensava che tu avessi delle peculiarità che gli erano necessarie. Di fatto anche lo Spettro dei Miracoli era uno Hozuki, perdipiù con le capacità degli Yuki...forse anche lui poteva essere un candidato per il Simbolo del Vuoto, ma Pangu aveva scelto Akira invece. Ascoltò quindi il suo piano, con i dettagli sugli eventi del Gashadokuro. Quello che chiedi...è fattibile. Ammise, rabbuiandosi in volto. E penso che funzionerebbe. Ma non credo di volerlo fare. Aggiunse poi, serrando la mano sull'ancora.

    Capisci bene che non mi interessa della mia sopravvivenza, e anche di quella di coloro che si sono riuniti a me...essi sono consapevoli della loro morte e sarebbero ben felici di rendere un servizio al mondo. Puntò una mano su Akira. Ma questa tua scelta distruggerebbe anche te. Io potevo accogliere il chakra di mio marito perché aveva preparato appositamente il mio corpo. Tu ne verresti sopraffatto, e anche se usando il Simbolo del Vuoto forse potresti canalizzarlo come credi...finiresti comunque ucciso. La Forgia divina consuma l'anima e la distrugge, non brucia solo la vita e il chakra...è un metodo troppo immorale. Scosse il capo. Inoltre io sono letteralmente TUTTA l'acqua dell'isola, anche se non ne ho piena consapevolezza. Anche gli abitanti ancora in vita, in cui comunque io esisto, soffrirebbero immensamente...non sarebbe diverso dai metodi dei Tre Generali, anche se forse sopravviverebbero. Potrei provare a escludere i viventi, ma allora avresti meno di metà dell'energia di cui potresti aver bisogno, e sarebbe comunque fatale per te.

    Rimase pensierosa. Tuttavia...dimmi: per qualche istante poco fa ho smesso di percepire la tua presenza in me. Hai per caso un modo per uscire da qui? Io non posso espellerti, ma se puoi liberarti da solo allora potrei escludere i viventi e tornare alla mia forma fisica con l'acqua rimanente. A quel punto potrei agire io da Forgia e sacrificarmi come mio marito se mi cedessi il tuo Simbolo del Vuoto...per esporre i punti deboli dell'Arma. Anche se non so se avrei abbastanza forza per esporli tutti...magari potrei rendere più vulnerabile quell'area che Youkai chiamava Cuore.

    Era una controproposta audace...oppure Akira poteva convincerla a seguire il suo piano, ma come trovare le giuste argomentazioni?


    Youkai e Shunsui
    In realtà lo ho sconfitto solo perché lo ho colto di sorpresa...non si aspettava che qualcuno potesse entrare nel centro di controllo. Se mi avesse notato non avrei avuto scampo. E' stata fortuna, lo ammetto. Spiegò il Guerriero del Vuoto, portando una mano al collo, un pò imbarazzato da quelle lodi improvvise. Forse a furia di rendere inesistenti gli anni che passavano aveva anche cancellato la sua stessa maturità...o forse era così nel carattere e tremila anni non sarebbero bastati a cancellare la cosa. Uhn...cancellare questo posto? Potrei anche farlo, ma non so se basterebbe. Direi che posso usare il mio attacco due volte al massimo. Shunsui invece era per prendere il controllo della balena (ovviamente con i suoi loschi propositi al primo piano, ma nè Xu Shu nè Youkai potevano saperlo) e alla fine ottenne un tentativo di dieci secondi al massimo, mentre decidevano di ignorare per il momento la battaglia che si stava svolgendo oltre le pesanti porte metalliche.

    La Bakekujira era l'Arma che Cambia il Mondo. Agiva da fortezza volante per la conquista...e poteva influenzare l'ambiente circostante cambiandolo liberamente. Ho visto laghi diventare vulcani e pianure desertiche venire sostituite da giungle tossiche. Credo che potesse persino cambiare la composizione dell'aria rendendola velenosa o variare la gravità, persino creare aree dove era impossibile usare il chakra o dove si guariva più velocemente...e ogni cambiamento era permanente. Un potere che nessun mortale dovrebbe mai possedere.

    Alla fine fu Shunsui a sedersi sul trono. Dopo qualche istante senza particolari effetti, improvvisamente sentì che la sua riserva di chakra precipitava, strappandogli persino il fiato [Nota]Sei Affaticato
    Perdi 4 Bassi
    , con la vista che si faceva appannata e il campo visivo che si restringeva quasi stesse per svenire. Una frazione di secondo dopo Youkai era immobile e così Xu Shu, come anche l'aria e ogni altra cosa. Davanti a sè una pozza d'acqua proprio in mezzo alla stanza, sulla quale una creatura per metà donna e per metà pesce attendeva adagiata su una pila di teschi, osservandolo. [Riferimento]

    scylla



    Il mio nome è Nakoudo. Sono l'Intermediario. Agisco come supporto nel controllo della Bakekujira, l'Arma che Cambia il Mondo. Un tempo ero la mente di uno dei Colossi utilizzati per la sua creazione, quaora fossi interessato. Posso conoscere il tuo nome, così da ricordarlo in futuro?

    Avrebbe atteso una risposta prima di proseguire.
    Sono 1118360 giorni che l'Arma non viene utilizzata. Sei un Dominatore Temporaneo o un Dominatore Definitivo? Qualora non conoscessi la differenza, posso renderti edotto in tal senso. Un Dominatore Temporaneo ha accesso alle principali capacità della Bakekujira, tra cui le modifiche di base del territorio circostante e dell'ambiente interno, ma non può utilizzare l'arma per più di 24 ore consecutive, e successivamente deve attendere 72 ore per utilizzarla nuovamente. Utilizzarla consuma il suo chakra in proporzione agli effetti desiderati. Non ha accesso ai sistemi di sicurezza interni né all'analisi della struttura per modifiche o miglioramento, inoltre il suo controllo può essere revocato in qualunque momento da un Dominatore Definitivo.
    Un Dominatore Definitivo ha pieno accesso a ogni capacità e funzione della Bakekujira senza limiti temporali, incluse quelle potenzialmente autolesive, tuttavia deve condividere anima e corpo con l'Arma, e subirebbe danni in proporzione a quelli subiti dall'Arma, fino anche al decesso. Di contro avrebbe accesso al chakra dell'Arma per le sue capacità, e potrebbe utilizzarla senza intaccare le proprie riserve. Agire contro gli interessi dell'Arma potrebbe far revocare il ruolo di Dominatore Definitivo, uccidendo il soggetto. Io sono il giudice di tali comportamenti.

    Al momento non ci sono Dominatori Definitivi in vita. Desideri diventarlo?


    Era una scelta ardua...poter usarle l'arma senza sapere come trovare il Cuore o farlo, ma rischiare così di morire? Qualunque cosa decidesse, non appena scelto il suo ruolo il tempo avrebbe ripreso a correre, e mentre il corpo restava immobile avrebbe improvvisamente avuto come una visione a volo d'uccello sull'intera isola, nemmeno fosse un giocatore di scacchi davanti alla sua scacchiera. Ogni cosa era infinitamente dettagliata e poteva approfondire e spostare l'immagine come meglio credeva, così come vedere le persone come se gli stesse accanto. La percezione del chakra non riusciva, tuttavia, forse a causa di quell'acqua azzurra che avvolgeva e riempiva l'Arma stessa, ancora incarcerata nella roccia.

    Posso suggerire di librarci in volo per avere più chiara la situazione?
    Nakoudo era accanto a lui come un fedele maggiordomo,visibile a lui soltanto, e le scelte erano tutte di Shunsui. Studiare la posizione di tutte le persone sull'isola avrebbe richiesto svariati minuti, perlomeno per identificare tutti, e mentre creare le tavola di pietra avrebbe avuto un costo risibile (pur non potendo cambiare l'aria in pietra, poteva raccogliere polvere e detriti e aggregarli, o plasmare la roccia), bloccare l'accesso alla Sala di Controllo sarebbe costato invece più energie e per qualche motivo non avrebbe comunque potuto escludere la stanza accanto nè il condotto che da questa portava all'esterno.
    Si tratta di strutture fondamentali e non modificabili se non dopo attente valutazioni. Un Domatore Definitivo potrebbe discuterne con me le necessità. Posso suggerire delle trappole sull'apertura, invece? Alcune richiedono relativamente poca energia. Inoltre per colpa dell'acqua azzurra di non chiara origine non è possibile creare blocchi densi come avete immaginato, al più possiamo ottenere muri spessi uno o due metri.

    Tutto era in ballo. Tutto in divenire.

    Feng Gu
    Uhm... "Akira" sembrava pensieroso. Devo rivedere le mie capacità di recitazione. Troppi anni inutilizzato, è evidente che poi finisco appannato. Il Veterano avrebbe dovuto tirarmi fuori da quella tomba polverosa molto prima. In ogni caso il mio scopo è uccidere la Muuga, non sono un Ninja e sono qui per aiutare Akira Gen, il mio evocatore, a prendere tempo e guarire. Si sarebbe potuto chiaramente sentire il suono di una mano che schiaffecciava a palmo aperto la fronte...non che fosse realmente successo o che ci fosse stato un suono percepibile davvero, ma il carico emotivo del gesto avrebbe letteralmente invaso la stanza. Non posso farci nulla, sono quello che si dice una persona specchiata. Mi chiamo Kagami, comunque. Ammise facendo spallucce. Intanto i sensi del Kaguya percepivano appunto l'odore dell'Hokage mescolato a quello di Akira in quella persona, ma nulla tutto attorno.

    Kagami seguì il Kaguya mentre indicava i vari troni, mostrando un certo interesse per la faccenda. Interessante...non esistevo ancora a quel tempo. E mentre l'altro ghignava lui pareva assolutamente inconsapevole di quale fosse il problema. Ammetto che non ho idea di cosa tu stia parlando, ma si, il mio evocatore è qui nascosto da queste parti. Non serviva certo la sua conferma perchè il Kaguya immediatamente compose i sigilli necessari per condensare l'umidità dell'aria in una immane nuvola temporalesca...ma venne interrotto da un nuovo lancio di coltelli in vetro che miravano proprio al suo petto. Un controtempo che dimostrava tempismo e opportunismo eccezionali! L'Hokage mi ha mostrato come fare e come reagire, anche se aveva usato una tecnica inadatta. Ma io sono capace di imparare. Mormorò Kagami con una nota di soddisfazione, mandando in frantumi l'offensiva del Risorto [Azione 1 - AdO]Inarrestabile Ignoro Azione Rapida avversario, se usata su una tecnica.

    Tre Kunai con Forza Nera, Potenza 15 ciascuno.


    Sono mortificato, ma credo che il tonico usato da Akira farà effetto a breve. Avanzò di qualche passo, ormai padrone del flusso della battaglia. Quindi potrete continuare a picchiarvi e io tornerò a cercare la Muuga. Ma almeno ti userò per testare una cosa...vediamo, era forse così? Fece un grande respiro mentre una falce identica a quella di Feng Gu gli appariva nell'altra mano. Non la trovo comoda, ma non sono uno che si fa troppi problemi. E con un movimento netto scatenò una vampa incandescente del tutto identica a quella utilizzata dal Risorto pochi istanti prima...solo che stavolta mirava al ricettacolo vivente degli Hai Urami, invece che essere stata emessa da lui! [Tecnica]-50% di spesa

    Inutile dire che nella stanza accanto avrebbero sentito la nuova, devastante esplosione, mentre la falce spariva dalla mano del bizzarro Kagami.

    Edited by Febh - 20/2/2020, 19:20
     
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    Isola dell'Abete - XVIII



    Shunsui rimase interdetto e sorpreso vedendo la foga che animava Youkai. Non conosceva così bene il genin della Foglia, ma non avrebbe mai scommesso 100 ryo sul fatto che l'albino avrebbe potuto imporsi in tale maniera su un suo superiore. Lo trovava irritante ed irrispettoso, ma lesse in quel suo modo di fare così infantile l'inesperienza di un genin che andava scolarizzato e così lo avrebbe trattato. Il suo tono si sarebbe fatto per la prima volta fermo ed autorevole e certamente non sarebbe servita la recitazione. Youkai non si sarebbe più trovato di fronte un semplice compagno, ma Shunsui Abara, chunin della Sabbia, guardiano di Suna, del suo Tempio e delle sua sacre reliquie demoniache. Youkai ricomponiti! L'ordine sarebbe partito secco e perentorio, inflessibile. Questo non è il momento di dare di matto. Siamo circondati da nemici e non possiamo sbagliare nulla...nulla! Io non posso essere contestato sul campo e nel bel mezzo della missione..tu sei un ninja, comportati come tale Indicò lo specchio nella sala di controllo. Controllare la balena è l'unico modo per sapere dove si trova il cuore, ed io farò in modo di scoprirlo. La nostra missione è distruggere la Balena, ed a me non interessa se per farlo dobbiamo allearci con i Guerrieri del Vuoto, la Tregua o gli Hayate. Ora, se prendendo il controllo della balena vedi che impazzisco, hai il mio permesso di ficcarmi un kunai in testa, ma fa silenzio adesso. L'arma mi sottoporrà ad un grande stress, posso immaginarmelo, ho bisogno che tu sia concentrato.

    [...]



    Lo stare seduto sul trono non gli provocò immediatamente alcuna reazione. Iniziò a far fluire il suo chakra sulla struttura di controllo, incerto, sondando cosa poteva o non poteva fare, mentre con le sue abilità di costruttore ed eliminatore di cadaveri cercava di capire di che cosa fosse fatto il trono, e come gli elementi biologici che pure lo costituivano erano mischiati alla macchina. Non c'era dubbio che quell'Arma era un capolavoro. Poi la Balena dovette risvegliarsi, e questa tirò a sè il chakra del chunin come un buco nero farebbe con la luce.


    Il mondo si appannò intorno al chunin ed una figura femminile apparve, troneggiante su una pila di teschi. Gli si presentò come Nakoudo, l'intermediario. Quella presenza lasciò il marionettista affascinato. bellissimo... si lasciò sfuggire dalle labbra. La Balena era un'arma, e come tale l'aveva considerata. Eppure, anche essendo a conoscenza della sua natura biologica, vedere un essere che appariva senziente al suo interno lo affascinava terribilmente. Era arrivato con il desiderio di distruggere l'arma, eppure una tale apparizione stava limando quell'appetito.

    In quello spazio al di fuori del tempo, Nakoudo gli spiegò la differenza tra i vari tipi di Dominatore e cosa potevano fare. Shunsui era rapito dalle sue parole e, quando questa si fermò, non potè non chiedere: Nakoudo, tutto di te mi affascina. Io sono Shunsui Abara, e sono lieto di averti incontrato. Sicuramente hai una buona memoria, dimmi, chi sono stati i precedenti dominatori e chi il tuo costruttore? Se posso approfittare della tua cortesia, prima di prendere una decisione, raccontami come sei stata creata, come fai a parlarmi o ad aver fermato il tempo? disse sposando lo sguardo su i suoi compagni bloccati nelle loro pose. Se l'intermediario gli avesse dato corda, Shunsui avrebbe chiesto quanto più poteva: cos'era lo specchio ed il trono, di che materiali erano fatti e con quale meccanismo essi controllavano l'Arma, come l'Arma stessa era stata costruita, quali erano i suoi punti di forza e di debolezza e così via.Grazie per le tue risposte. Dimmi ora, quali sono le funzionalità dettagliate che si possono utilizzare in modalità temporanea? E quali in quella definitiva? Con quali dispendi di chakra? Se un dominatore temporaneo dovesse agire contro l'Arma, cosa gli succederebbe? Avrebbe ascoltato con attenzione. Del resto, lui avrebbe dovuto agire per distruggerla e voleva sapere a cosa sarebbe andato in contro. Mentre il mediatore era stato molto specifico nel caso dei dominatori definitivi, non aveva menzionato il caso dei temporanei. Un dominatore temporaneo può nominare uno definitivo? Un dominatore definitivo può controllare l'Arma anche se non siede sul trono? Un dominatore temporaneo può diventare definitivo? ed il viceversa?

    Ci sarebbe voluto un po' prima che il chunin si fosse saziato delle risposte che l'intermediario poteva dargli, ma non sembrava che ci fossero problemi di tempo in quel luogo. Quando finirono, Shunsui si fermò un attimo a riflettere, pensieroso, quindi disse. Intermediario, vedo che il tuo compito è proteggere quest'arma prima di ogni cosa. Ti sei risvegliato da poco, ma penso che tu possa già percepire le numerose persone che si trovano sull'isola e forse già nelle viscere della balena. Alcune di queste hanno intenzione di distruggerti. Dopo aver visto cosa sei e cosa puoi fare, io non voglio che tu perisca. Sono sicuro che, in assenza di un Dominatore, tu sappia difenderti, ma io ti voglio offrire un'altra linea di difesa che non penso tu abbia. Donami la conoscenza necessaria a poterti ricostruire, donami la chiave...gli elementi che ti rendono unica e fallo in modo che i miei compagni non se ne accorgano, ed io ti ricostruirò nel caso qualcuno oggi o in futuro ti distrugga. Puoi considerarla...un'assicurazione. In cambio di questo servigio, io mi accontento di parole, fatti e conoscenza. Donami la sapienza che mi manca, ed io sarò soddisfatto.

    Dominatori temporanei, dominatori definitivi...erano cappi solo strumenti di controllo che, con la promessa di potere, chiedevano in cambio la propria vita: un prezzo insensatamente troppo alto per il chunin. Shunsui bramava alla conoscenza, che non era il potere in quanto tale, ma il potere di creare altro potere.

    Chakra: 40.5/80 (tolto il consumo dei sigilli ed aggiunto quello del trono. Non ho considerato i mantenimenti perchè il tempo è bloccato.)


     
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    Falce dei Kaguya


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    Specchioriflesso!


    Attacchi di Opportunità e dove trovarli...



    Il "falso Akira" ammise la verità.
    E' appannato?
    Il Veterano? E chi sarebbe? Lui era in una tomba?
    Vuole uccidere la Muuga ed è qui solo per far prendere tempo ad Akira!
    Maledetto!
    Aspetta, fratello!
    Gli odori di Akira e dell'Hokage si fondevano su quello che si definì una "persona specchiata" prima di dire che si chiamava Kagami.
    Appariva interessato alle parole del Kaguya, che, di rimando, apparve quanto mai scocciato, quando quello gli lanciò addosso tre kunai: in un ultimo moto di reattività data dalle ceneri degli Hai Urami, il Risorto mosse la Falce, disattivando la tecnica che stava per scatenare e portandoli a propria difesa, così da parare i tre kunai con la sua maestosa arma.
    Persona specchiata... ha gli odori di Akira e Raizen, ha detto che l'Hokage gli aveva mostrato come fare, verosimilmente come prendere al volo l'opportunità per bloccare le tecniche altrui...
    Si era detto appannato...
    E riflette un trono sull'altro, verosimilmente...
    Fu su quelle considerazioni che gli Hai Urami si disattivarono, lasciando scivolare il Risorto al suolo, sulle proprie gambe, privo di alcuni dei vantaggi dati dalla possessione delle ceneri, ma forse con qualche idea più chiara su come usare tutto ciò a proprio favore.
    Akira si sta per riprendere!
    E gli Hai Urami hanno bisogno di riprendersi anche loro! AHAHAHAH!!!
    E sembra che voglia specchiare noi!

    In effetti, lamentandosi della sua nuova arma, Kagami stava impugnando la Falce di Luna, o meglio, una sua copia, e si era persino avvicinato!
    Specchioriflesso! urlò a quel punto il Kaguya, tentando a sua volta di agire in controtempo sull'attacco, il suo attacco che gli veniva lanciato contro.
    La Falce nera non era più in mano quando, con un singolo e veloce movimento, il Risorto gettò la propria rete, letteralmente

    Forza lancio = Nera +2 (Missione in Solitaria) + 3 (impasto Basso) - Slot Azione 1
    .
    Sperava che, in effetti, quella creatura copiasse anche la sua reattività, ridottasi ora che gli Hai Urami non erano più attivi!
    Gli aveva gettato addosso la sua rete e considerando le due armi assurdamente grandi che possedeva, sperava che gli dessero difficoltà nel togliersi di torno la rete stessa, adesiva com'era e che quindi lo bloccasse quanto bastava.
    Con quelle idee in mente, il Risorto lasciò correre il chakra nel corpo, attivando una ben diversa tecnica per il nuovo cambio di strategia in solitaria

    => Slot Tec 1 in totale:

    Forza = Nera +2 (Missione in Solitaria) + 3 (Rivalsa Ambientale)
    Vel = Nera +3 (Rivalsa Ambientale) + 2 (Vol Assassina)
    Res = Nera +3 (TS) + 1( Scheda) +2 (Piano B)
    Rifl = Nera -1 => Viola +3 (Scheda)
    .

    Il piede destro andò a raccogliere il Paradiso Nero, la mano cercava intanto di investire con la Falce di Luna sulla testa di Kagami, dando il tempo alla mano destra di formare un disco osseo sopra due cartebomba, per poi lanciarlo subito verso il trono "finto", dove si perdevano le impronte di Akira Gen, sperando che detonasse sul suo nemico, o, almeno, rivelasse quella tecnica, o trucco, che lo nascondevano.
    E mentre l'esplosione avveniva, il Kaguya rivolse la Falce di Luna nel punto in cui sperava (o magari ormai sapeva) si trovava il Gen: una fenice elettrica si generava

    Mietitura Superiore
    Speciale: L'utilizzatore può eseguire un suo ninjutsu caricandolo attraverso una Falce, anziché eseguendo i sigilli necessari. Può causare AdO se la tecnica avesse causato AdO normalmente.[Da jonin in su]

    Ninjutsu Inalterabile [2]
    Speciale: Le ninjutsu dell'utilizzatore, se sotto l'influsso di una genjutsu avversaria, avranno un incremento di potenza extra pari a 20 per 2 round o finché rilasciata l'illusione. Non è cumulabile. [Da chunin in su]


    Concentrazione +3 =>

    Pot = 40 + 10 (Impronta) + 10 (Nin. Inarr) + 10 (Concentrazione) +20 (non ho mai rilasciato il primo genjutsu subito nella sala)= 90
    Vel = Nera +3 +3 = Nera +6
    dall'arma, aprendosi subito in una gigantesca rete che, sperava, intrappolasse e fulminasse il suo nemico!

    A quel punto avrebbe atteso, di nuovo ambo le falci nelle mani, di vedere l'eventuale posizione di Akira Gen e del suo "specchio".

    Vorrebbe usare la MIA Falce! Solo io decido a chi concederla!
    Avventato come sempre e vanitoso come sempre, fratello!
    Vediamo quanto ancora duriamo contro il nostro amichetto spadaccino illusionista? Oh come la vedo brutta per noi! AHAHAHAHAH!!!!
    Non mi interessa! AKIRA MI DEVE 8 ANNI!!!!!! LI VOGLIO, CON GLI INTERESSI!!!! LA VENDETTA E' TUTTO!!!!!
    Ed eravamo partiti con il semplice proposito di scuoiare qualche Hayate l'altro giorno... Fenici Immortali, tutte a noi....
    Io mi sto divertendo: non abbiamo mai usato così affondo le Ceneri finora! AHAHAHAH!!!!

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata sui kunai
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Lancio Rete (AdO)
    2: Attacco testa Kagami
    3: Lancio disco osseo
    4: Attivazione cartabombe
    Slot Tecnica
    1: Rivalsa Ambientale
    2: Manipolazione Ossea
    3: Rai No Shomi
    Equipaggiamento
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2 0
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Rete Rafforzata × 1 0
    • Mantello × 1
    • Cartabomba III × 3 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1

    Note
    ///
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Kensei, Kato, Shin, Youshi e Fudoh
    Se uno di noi cede il Simbolo del Vuoto e muore il sigillo si spezza. E contemporaneamente il Simbolo è libero, non più collegato all'Arma e quindi può essere utilizzato per altro. Replicò spazientito a Fudoh, che ai suoi occhi non aveva capito una cippa, per quanto le sue osservazioni fossero (stranamente) ragionevoli. E si trattava di una persona sapiente, giunta qui pochi anni fa e poi ripartita. Uno studioso proveniente da occidente. Ha ottenuto la mia fiducia impedendo ad alcuni Hayate di rapire gli abitanti, gli ho spiegato i problemi dell'isola e si è offerto di aiutarci, tutto qui. Tagliò corto. E se necessario si. Sarò io a sacrificarmi, anche se Lianshi si è offerta volontaria per prima. Ed entrambi i metodi permetterebbero di salvare Natsuhime-dono. Si è sacrificata fino a ora...non voglio che soffra ancora. Non lo permetterei. Quanto allo stress per il Guerriero del Vuoto usato all'occasione...all'Abete non si può morire. Concluse, sottintendendo che certo non sarebbe stata una passeggiata per lui, ma almeno sarebbe sopravvissuto.

    Akira Gen abbozzò un sorriso ai commenti salaci di Kensei, limitandosi a sorridere, sornione, mentre gran parte del gruppo passava dal lato opposto, in un modo o nell'altro. Una volta informati tutti degli eventi e delle meccaniche dell'isola, il gruppo doveva prendere una decisione chiara. Kensei non credeva alla dipartita di Akira Hozuki e decise di rimanere, e con lui Fudoh, mentre Youshi premeva per seguire il gruppo. CaoCao davanti a quell'incrollabile fiducia verso Akira indurì la sua espressione. Anche io avevo piena fiducia, e se mi avesse avvisato ora non sarebbe morto. Chi si disperde in Natsuhime-dono non può tornare, è l'equivalente della morte. Gli sarebbe bastato fidarsi e ora sarebbe vivo, ma invece ha voluto seguire le sue intuizioni e ha perso tutto. Sei libero di credermi o meno, ma almeno io ho un modo per risolvere questa situazione e salvarci tutti. E poi su Shin. Non ho la pergamena con me, ma con le mie capacità posso recuperarla in qualunque momento. Tuttavia è l'ultima opzione, se possibile non vorrei utilizzarla, visti i possibili danni a chi porta il Simbolo del Vuoto. Ci penseremo solo se sarà strettamente necessaria. Un gesto della mano e nello spazio tra le due spiaggie sembrò come aprirsi uno squarcio (qualcosa di simile alla capacità che CaoCao aveva utilizzato durante lo scontro di poco prima) dal quale emerse una piccola imbarcazione che poteva contenere facilmente sei o sette persone, con spazio per i remi. Ho preso una delle barche dal porto...fortunatamente non si sono spostate anche con il terremoto.

    Chi voleva poteva salire a bordo. Moneta? Non diciamo sciocchezze. Posso usare il mio potere per guardare distante, così da avere almeno un'immagine orientativa. Chiuse gli occhi per qualche secondo. Penso che dovremmo dirigerci a ovest...il lago sotterraneo è più grande da quella parte. Avrebbero lasciato là chiunque volesse restare, mentre Akira Gen osservava la scena con malcelato divertimento, giocherellando con un coltello dalla foggia elaborata, quasi lo stesse usando per specchiarsi. Uhm...succedono cose interessanti di là, ma mi chiedo se valga la pena restare qui o meno, anche qui ci sono cose in ballo, e non mi dispiacerebbe diventare il primo, invece che secondo... Mormorava, percepibile solo da qualcuno con un udito veramente fino [Nota]Necessario Investigatore o, in alternativa, Percezione almeno 12, con Udito Perfetto..
    Se fosse emerso lo scritto di Shunsui il Guerriero del Vuoto sarebbe stato fortemente turbato. Usare l'Arma? La ha attivata e ne ha preso il controllo? Ma è forse matto? Se fosse bastato controllarla per avere una possibilità di distruggerla lo avremmo fatto secoli fa! Ringhiò. E' un incosciente, l'Arma ti corrompe, come il canto di una delle Sirene delle leggende! Non consente la sua stessa distruzione e ti porta a combattere per Iwa, qualunque cosa tu faccia! Disse con un gesto di stizza. Anche se vi fidate di questo Abara non contateci troppo...è più in pericolo di noi! E non so cosa diavolo sia questo Cuore di cui parla...non abbiamo trovato alcun genere di punto debole nell'arma, sappiamo solo dove colpire per disattivarla temporaneamente! Avrebbero intrapreso la navigazione, salvo inconvenienti, lasciando da soli quelli che volevano restare indietro.

    [...]

    Con il potere di CaoCao a garantire la traversata, e la sua capacità di spostarsi liberamente nello spazio, la nave percorse il lago sotterraneo di buona lena, con balzi simili a quelli del passo-lampo di Shin, solo su scala assai più ampia e senza limitazioni. Dipendevano dal Guerriero del Vuoto, tuttavia, perchè in sua assenza l'acqua li avrebbe respinti senza appello, ma al momento erano un gruppo con un obiettivo comune. Penso sia il momento di recuperare il Simbolo del Vuoto da Lianshi. Disse dopo una decina di minuti e forse tre o quattro chilometri percorsi. Generò un piccolo varco accanto a sè, non più grande della sua mano, e vi infilò il braccio. La sua espressione in quel momento divenne livida. Cosa? Iniziò a frugare freneticamente in quel "buco fluttuante", senza tuttavia trovare alcunchè. No...NO! NON PUO' ESSERE! Afferrò il varco spalancandolo con le mani nemmeno fosse un sipario: dall'altra parte era ben visibile una foresta e un albero con delle liane pendenti, palesemente tagliate. NO! E' SPARITA! QUELLA...MA DOVE??? Era a dir poco agitato...sconvolto perfino. E certo la scena poteva avere più letture ma era sospetta. Il Guerriero del Vuoto era in crisi e la barca si era fermata...cosa potevano fare i suoi compagni?

    [...]

    Il gruppo intanto attendeva Akira, e Akira Gen stava sull'altra sponda a fissarli incuriosito. Quindi quello spadaccino di bassa lega si è suicidato. Interessante, abbiamo iniziato assieme le investigazioni, sai? Mi chiamava Akira Secondo...molto rispettoso da parte sua riconoscermi come suo superiore, essendo evidentemente lui il Terzo. Teneva sempre in mano il pugnale decorato, facendolo danzare tra le dita. Onestamente non ho grande interesse in quest'Arma, specie con tutto quello che ha detto quel CaoCao, che è decisamente cambiato rispetto all'ultima volta che lo ho visto. Ridacchiò. Supponiamo che una volta risolta tutta questa faccenda voi abbiate la possibilità di uccidere uno dei capi della Zanna, che rapirono il vostro Mizukage anni addietro sostituendolo con un clone per almeno un anno...potrebbe interessarvi?


    Shunsui
    Difficile anche per uno con le doti di Shunsui capire e analizzare il Trono, che pareva quasi qualcosa di coltivato più che di costruito, con inserti e altri elementi che erano stati aggiunti alla struttura senza che ci fossero viti o altri agganci...semplicemente era stato unito con metodi incomprensibili.
    Sono lieta di essere utile. L'ultimo Dominatore Definitivo era Seimei Kusa. Non ho informazioni sul preciso costruttore, è stata l'opera di numerosi esperti bushi, combinando le arti dei quattro clan di Iwa con la materia prima costituita dai Colossi.La sirena lo guardava fisso negli occhi, ma senza alcuna emozione nè un vero contatto, un pò come se guardasse attraverso lo schermo di una televisione o un'immagine registrata, per quanto capace di rispondere a tono. Come tutte le Armi, la Bakekujira è stata creata combinando le arti dei quattro grandi clan. I Kani: capaci di afferrare qualunque cosa, anche immateriale. I Kusa: capaci di coltivare qualunque cosa, anche inorganica. I Kiku: capaci di amplificare e canalizzare le emozioni. I Koro: capaci di manipolare il tempo. Io nello specifico sono parte della mente di uno dei Colossi che formano la Bakekujira. La mia mente è stata rimossa dal corpo, epurata degli elementi non necessari e poi reinserita nella balena con funzioni di Intermediario. Non rammento il nome che portavo, è stato rimosso, ma so che la mia area di competenza era gestire le maree vicino all'Isola del Cerchio. Ritengo che senza il mio intervento una qualche calamità naturale possa averla colpita e forse cancellata. Questa sensazione di tempo immobile dipende dalla frazione di potere del clan Koro che mi è stata concessa, unita al controllo emotivo dei Kiku. In sostanza il tempo non è fermo, ma io sto accelerando enormemente la tua percezione emotiva, così da semplificare la comunicazione. Questo aspetto è mera illusione, il mio corpo era più simile a una sorta di medusa.Non fornì informazioni ulteriori sulle strutture o sui metodi costruttivi dell'Arma, dopotutto per sua stessa ammissione erano appannaggio dei Dominatori Definitivi.
    Le funzioni dell'Arma sono innumerevoli. In linea di massima puoi manipolare l'ambiente e cambiarne le caratteristiche, ma non puoi mutare un elemento in un altro. Non puoi ad esempio creare terra dall'aria o dal nulla, ma puoi plasmare la terra presente o rendere venefica l'aria. Un Dominatore Temporaneo ha una scelta più limitata, mentre un Dominatore Definitivo è limitato solo dalla sua immaginazione. L'Arma non può danneggiare sè stessa. Se un Dominatore Temporaneo modificasse qualcosa per danneggiarla, non causerebbe danno, ma il suo ruolo verrebbe revocato.Alle domande successive l'Intermediario replicò che solo lei aveva facoltà di nominare un Dominatore Definitivo, in assenza di un altro Definitivo. Il controllo completo proveniva dal trono, ma un Definitivo poteva avere un parziale controllo, entro cento metri dalla sua persona, a patto di essere a contatto con l'Arma, e per quanto essere nominato Dominatore Definitivo fosse irrevocabile (la revoca equivaleva alla morte), nulla vietava a un Temporaneo di divenire Definitivo.

    Mi fraintendi. Il mio ruolo è mediare l'attività della Bakekujira e facilitarne l'utilizzo ai Dominatori. L'attività di protezione dell'Arma stessa è un compito secondario. Dopotutto non vi è possibilità che il glorioso esercito di Iwa possa perdere il controllo di una sua Arma.
    Quanto al donarti le conoscenze su come si costruisce un'Arma, io non le possiedo. Gli schemi strutturali però sono a disposizione di un Dominatore Definitivo, ma senza le arti dei quattro clan e senza Colossi replicare le Armi sarebbe impossibile.
    Se invece ti riferisci solo alla mia mente, essa risiede nella sua forma principale nel trono. Un bushi del clan Kani potrebbe facilmente rimuovermi per posizionarmi poi altrove, ma solo col permesso di un Dominatore Definitivo.


    A causa dei Sigilli ancora attivi i poteri di Bakekujira sono limitati, pertanto sia un Dominatore Temporaneo sia uno Definitivo possono compiere solo modifiche di minore entità, e in un raggio minore.

    L'Arma ha effetto nell'area sopra alla quale fluttua, e in un raggio di 3 Km oltre essa.
    Le modifiche si estendono fino a 10 metri sottoterra
    L'Arma non può influenzare l'ambiente SOPRA di essa
    L'Arma può modificare sè stessa, ma non può alterare la Sala di Controllo o la Sala dei Troni, accanto ad essa.
    Non può modificare la posizione di punti nevralgici, ma può esporli se esiste un motivo (azione potenzialmente autolesiva, richiede il Dominatore Definitivo)
    L'Arma NON è in grado di causare danni diretti. Modifiche all'ambiente potenzialmente lesive inizieranno a causare effetti nel turno successivo alla modifica, una modifica non può essere occultata da altre modifiche.

    Azioni possibili:
  15. Muovere e plasmare materia liquida o gassosa: Bassissimo ogni 50 Unità nel round
  16. Muovere e plasmare materia solida: 1/2 Basso ogni 30 Unità nel round
  17. Modificare la composizione dell'ambiente, non direttamente lesiva (roccia-sabbia-fango-diamante, acqua dolce-salata, aria viziata-pura-polverosa, far crescere erba, far inaridire, affini): 1/2 Basso ogni 50 Unità
  18. Modificare la composizione dell'ambiente, lesiva (lava-acido-gas tossico-temperatura elevata-gelida, affini): Basso ogni 50 Unità (potenza massima a contatto 80)
  19. Effetto sovrannaturale (Gravità aumentata-ridotta, guarigione aumentata, rigenerazione di chakra aumentato, sanguinamento aumentato, affini): Basso ogni 20 unità (effetto massimo pari a un consumo MedioBasso)
  20. Effetto di ostacolo naturale (rovi, forte vento-corrente, altro): 1/2 Basso ogni 20 Unità (effetto massimo pari a un consumo MedioBasso + Intralcio Medio)
  21. Effetto di ostacolo percettivo (buio, luce, nebbia, forti suoni, vibrazioni): 1/2 Basso ogni 20 Unità (effetto massimo pari a -6 a Percezione, idealmente)


  22. Un Dominatore Definitivo, senza Sigilli Attivi, può avere accesso a ulteriori modifiche, a sua discrezione.
    Non puoi disattivare i Sigilli da remoto. Studiare un'area per identificare chi vi si trova richiede almeno dieci minuti di preparazione.



    Masayoshi e MezzoRaizen




    Feng Gu
    Trovo che interrompere la tua tecnica con le Ali sia un segno di educazione. Non amavo tenere la testa inclinata per parlarti. Kagami sembrava non comprendere appieno il senso dell'essere nemici...o forse avendo un unico scopo non riteneva rilevante il resto. Scatenò il suo Jutsu solo per trovarsi preso in controtempo dalla stessa capacità appena utilizzata! E pensavo di essere io il copione! Divertente! Dovette interrompere i movimenti dell'arma con cui caricava il jutsu, dovendo usare la falce per intercettarla...solo per trovarsi prigioniero della rete adesiva! Oh, diamine! Detesto queste cose! Cercava di forzare la stretta quando vide il Kaguya balzargli addosso con la falce in resta. Tks! Era rapido esattamente quanto il suo nemico, ma pur sempre invischiato in un ostacolo che limitava i suoi spostamenti. Riuscì a stento a frapporre la grande spada dell'hokage (avvolta nella rete) per intercettare il colpo in arrivo, anche se la cosa lo sbilanciò, facendolo cadere a terra con una piccola ferita sulla guancia. Anche se con pochi danni era adesso in una chiara situazione di svantaggio!

    Il disco prese il volo indisturbato, e certo Kagami da quella posizione non poteva essere utile contro il raiton che stava venendo caricato con rapidi movimenti della falce. Il trono "finto", come lo chiamava il Kaguya. Intanto il disco osseo aveva preso il volo verso il trono "finto", e l'intuizione del Risorto non si rivelò infondata: con il grosso proiettile in avvicinamento Akira Gen non poteva più permettersi di restare immobile, pertanto disperse la sua Henge no Jutsu, tecnica basilare ma mai tanto salvifica, costringendosi a reagire con un pesante fendente di spada. Rokurokubi, la sua katana dalla lama allungabile, intercettò il disco esplosivo a distanza di sicurezza, sparandolo lontano in modo che l'esplosione non lo coinvolgesse più di tanto [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Nera +4 tacche, estende l'arma. Non era in forma...era ferito gravemente e anche se i danni si erano in larga misura rimarginati, la ferita aperta buttava ancora sangue e lui si reggeva a stento sulle gambe, con l'espressione feroce di una belva messa alle strette e che non ha più niente da perdere. Io non so chi sei... Disse ansimando mentre la rete elettrica divorava lo spazio che li separava. MA NON PENSARE DI POTERMI SCONFIGGERE COSI'! Ruggì mentre con ambo le spade, a costo di riaprire la sua ferita, disperdeva il ninjutsu in arrivo con un pesante colpo orizzontale, una tecnica che il defunto Mizukage certo conosceva bene [Tecnica 1]Statistiche: Intuito Nera +10 tacche (1 base, 2 Intuito superiore, +3 Stile, +2 Piano B, +2 Volontà Assassina), Forza Nera +5 tacche - Potenza 110 (40, +25 Intuito, +25 Forza, +20 Precisione)

    Stile di Combattimento Perfetto +3 Intuito
    Piano B+2 Intuito
    Volontà Assassina+2 Intuito
    Cecchino Bonus precisione raddoppiato
    .



    Sono spiacente di essere stato poco utile. Chiosò Kagami da terra, riuscendo infine nel tentativo di districarsi dalla rete [Nota]Azione Rapida. TACI TU! Akira barcollava ma fece uno o due passi avanti, con le mani ben salde sulle impugnature delle sue lame. <i>Non hai più le ali...sei vulnerabile adesso. Arrancava. <i>Quindi direi di giocarci il tutto per tutto, mercenario sconosciuto. Ragazze...supportatemi. Attorno a lui apparvero, traslucide, le immagini di due bellissime donne con dei kimono assai ricercati e un taglio di capelli decisamente antiquato...la loro stessa presenza pareva evanescente come un fantasma, quasi fossero solo emanazioni del potere di quelle due spade possedute da Youkai da tempo immemore. <i>Rokurokubi. La lama si allungò improvvisamente conficcandosi nel terreno ed emergendo alle spalle del Risorto cercando di trapassargli la coscia sinistra [Azione 1]Vero Potere di Rokurokubi: L'utilizzatore incrementa di cinque volte la portata di Rokurokubi e ottiene un bonus di 4 tacche a Velocità e 3 tacche ad agilità. La lama ottiene Penetrazione 4
    Da Jonin in su
    Padronanza degli Tsubo Causa Azzoppato

    Statistiche: Forza Nera, Velocità Nera +4 tacche - Potenza 40, Penetrazione 4, possibile Azzoppato
    , e andasse come andasse avrebbe poi curvato rapidamente per cercare un secondo affondo al collo, arrivando dal basso o forse da un punto cieco [Azione 2]Statistiche: Forza Nera, Velocità Nera +4 tacche - Potenza 40, Penetrazione 4,. Contestualmente Akira avrebbe eseguito un rapidissimo affondo con l'altra Katana, portandosi a brevissima distanza da Feng Gu per provare a trapassargli il cuore, idealmente nel tempo che intercorreva tra il primo e il secondo attacco [Tecnica 2]Statistiche: Intuito Nera +12 tacche (1 base, 2 Intuito rafforzato, 2 Intuito superiore, +3 Stile, +2 Piano B, +2 Volontà Assassina), Velocità Nera +3 tacche - Potenza 70 (40 base + 30 Intuito)

    Esperto del Volo del Falco Somma +5 di potenza ogni 2 tacche a Intuito
    Intuito Superiore Impasta 1/2 basso aggiunto per +2 Intuito
    Volo Rapido Talento, come Tecnica Rapida
    Stile di Combattimento Perfetto +3 Intuito
    . Nukekubi. Lui sarebbe poi tornato con velocità sovraumana al punto di partenza, ma la lama della sua arma sarebbe rimasta sul posto, anche se parata o schivata, seguendolo in eventuali movimenti difensivi prima di disperdersi in fine polvere in un ampio raggio: respirarla avrebbe causato terribili danni interni, ma soprattutto anche solo essere nel raggio d'azione avrebbe aggravato ogni ferita presente sul corpo del Risorto! [Tecnica 4][L'utilizzatore disperde Nukekubi in una fine polvere tagliente nel raggio di 4,5 metri. Tutte le ferite nell'area, anche se protette, diventano Ferite Gravi per due round e ottengono Sanguinamento (DnT Leggero) o incrementano il sanguinamento di una categoria. La nube può essere mossa come se fosse nukekubi, se respirata causa danni agli organi interni con potenza 30 per ogni slot azione di permanenza] mentre la lama allungabile di Rokurokubi cercava una frustata tagliente contro la mano armata del Kaguya, subito seguita da un affondo diretto agli occhi. [Azione 3 e 4]Statistiche: Forza Nera, Velocità Nera +4 tacche - Potenza 40, Penetrazione 4 mentre la Nukekubi in forma di nube tagliente lo avrebbe seguito se avesse cercato di uscire dal suo raggio d'azione [Azione Extra (da Agilità)]

    Kagami intanto non era rimasto fermo: dopo essersi liberato, sfruttando la copertura data dagli attacchi di Akira sarebbe corso verso la porta che li separava [Nota][Tecnicamente non usa azione rapida, ma si muove mentre Feng Gu viene attaccato] per bussare violentemente e gridare, con la stessa identica voce dell'Hokage. AIUTO! AIUTATECI! MI SERVE UNA MANO! APRITE LA PORTA! Youkai e Shunsui non avrebbero potuto evitare di sentirlo, evidentemente.


    [Torikeshi]
    Al risveglio del vecchio l'intero mondo era impazzito. Un pisolo di poche ore e adesso la cittadina, che lui aveva visto solo poco prima dell'alba e con la nebbia che riempiva le strade, era adesso un luogo da incubo, con crepe e spaccature nel terreno da cui fuoriusciva una strana e accesa luminescenza azzurra, la stessa che percorreva le venature di tutti gli abitanti, i quali lo ignoravano completamente e non sembravano avvedersi di cosa stesse capitando, continuando a muoversi lentamente con le loro faccende quotidiane, quasi fossero automatismi. In quel tran tran folle ecco che qualcosa inevitabilmente risaltava in mezzo a tutto l'azzurro: una donna dai lunghi capelli neri, forse sui venticinque anche se il volto era seminascosto, camminava lesta tra la gente come in cerca di risposte. In braccio un neonato ricoperto di venature azzurre e sulla coscia un simbolo che non gli era familiare inciso su un coprifronte: una specie di V con due lineette orizzontali all'estremità superiore. Parlava con la gente, ma non aveva riscontro, e pareva assolutamente disperata.

    Il vecchio poteva avvicinarsi o ignorarla, ma se avesse tentato di parlarle si sarebbe trovato con uno shuriken che sibilava accanto all'orecchio, lanciato da una mano ferma e decisamente abituata a colpire il bersaglio. Chi sei? Identificati! Io sono Haruka Kuei, una Kunoichi della Tregua...da dove arrivi? Un tremito nella voce. E...sai cosa sta succedendo? Se era della Tregua perchè non le erano arrivate le comunicazioni dagli altri del gruppo? Non che il sunese potesse sapere qualcosa dei retroscena, chiaramente.

    Se fosse andato al punto di incontro invece non avrebbe notato nulla di particolare...e nessuno in vista. Avrebbe aspettato come da briefing? O cos'altro poteva fare?
     
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    Eh, si...anche per me era stata una nottataccia. Per fortuna abbiamo quasi finito, no? Replicai conciliante, lasciando i tre mozzi con i loro problemi. Avevo appreso ben più di quanto non pensassi dalle loro parole, e mi ero cominciato a fare un'idea più precisa della minaccia che avevo davanti. Avevano toccato dei frutti, ma non era necessariamente detto che toccarli avesse gli effetti temuti. I sintomi erano abbastanza chiari: orecchie e lingua edematosi, muco ovunque...pareva una specie di reazione allergica o comunque un'irritazione delle mucose da esplosizione a qualcosa. Le possibilità erano due: il polline di quegli alberi, o delle sostanze che si liberavano quando venivano tagliati coi falcetti. Con le mie capacità potevo ricreare un Respiratore di fortuna o almeno un filtro per il naso e la bocca, ma magari bastava il contatto con gli occhi o con le orecchie per restare influenzati. La scelta migliore sarebbe stata stare lontani. O sacrificare uno dei ragazzini rapiti. Gli effetti, poi, non erano istantanei quindi sarebbe stato difficile valutare la cosa. La donna invece, a giudicare dai commenti, era realmente acida e malevola...avevo fatto bene a seminare un principio di zizzania, oltre a scoprire che verosimilmente usava qualcosa di appuntito...insetti, magari? La nave ne era piena.

    [...]

    Raggiunta terra Roh diede a me e agli altri ragazzi qualche minuto per guardarci intorno e soprattutto per loro per riprendere fiato. L'isola era grandicella, ma nascondersi e avere la meglio su tre shinobi che già la conoscevano era fuori questione, specie con quelle palle al piede, ma forse potevo in qualche modo guadagnare tempo. Cominciammo a camminare verso un insediamento dovre avremmo fatto tappa. Solo Roh ci seguiva...possibile che controllasse la marionetta da così grande distanza? O le esalazioni tossiche erano realmente tanto pericolose? Che il polline arrivasse fino a là? Avevo la mia sciarpa e la serrai per bene sul volto per coprire il naso e la bocca, e avrei detto ai ragazzi di fare altrettanto con stoffe o affini se avessero potuto.

    Roh non era povero di avvertimenti, anche se si trattava di informazioni sterili e senza veri approfondimenti. Cosa potrebbe capitare? E' forse inquinata? O c'è qualche sostanza tossica? Gli chiesi, dubbioso, ma certo era strano non vedere insetti nè altre creature sulle sponde o vicino ad essa. C'era erba...che fosse tossico solo per gli animali? Ci lasciò poi una mezz'ora d'aria, posizionandosi in modo da tenerci relativamente d'occhio. Era il momento di elaborare una strategia. Mirza era brillante, sarebbe stato un peccato sacrificarla lungo la strada, ma lo avrei fatto senza problemi se la Missione lo avesse richiesto. Cogliere frutti da un albero. Ma sono avvelenati, estremamente nocivi, anche se fanno effetto dopo qualche ora e... Mi zittii. C'erano insetti ovunque...e se Miya avesse intrufolato alcune sue creature (posto che realmente le controllasse) tra quelle? Dovevo essere cauto. Feci cenno a Mirza di fare silenzio, quindi, generata una tavoletta di legno, vi incisi sopra le informazioni necessarie.

    Ci controllano, forse con gli insetti. State attenti all'acqua, credo sia velenosa.
    Respirate il meno possibile, penso che i frutti abbiano un polline tossico
    Proverò a distruggere il Frutteto prima che possa danneggiarci.
    Ora frugate le case circostanti, trovate ogni cosa che possa sembrarvi utile.

    Con la tavoletta avebbe condiviso le informazioni con gli altri bambini abbastanza grandi da non mettersi a piangere come deficienti. Proponi un gioco agli altri: cerchiamo nel villaggio le cose più interessanti. Dissi, guardando Roh con la coda dell'occhio. Avevo cercato di non dare nell'occhio mentre scrivevo e passavo la tavoletta, ma non era detto che fossi riuscito a sfuggire alla sorveglianza [Nota]Furtività 3. Speravo che i ragazzi trovassero almeno un modo per proteggere le vie aeree, non potevo certo badare a tutti loro.

    Muffa, abbandono da chissà quanti anni e decine di insetti, ma non vicino al fiumiciattolo che stavamo seguendo come indicatore del sentiero. Conoscevo abbastanza di botanica da sapere che se l'acqua era inquinata, le piante che nonostante questo vi crescevano vicino dovevano essere tossiche e impregnate delle sostanze disciolte in essa. Concordavo con Roh che l'acqua fosse una cattiva idea. Ragazzi, dobbiamo cogliere dei frutti, se trovate ceste o qualcosa con cui fabbricarle mettetevi al lavoro per ammucchiarle. Certo, sicuramente il trio criminale aveva le sue ceste pronte, ma io avevo una controproposta. Roh, io penso di poter cogliere tutti i frutti senza che i bambini debbano avvicinarsi agli alberi. Che ne diresti di lasciarli qui a fare ceste? Potremmo fare un carico nettamente superiore. Offrirmi come capro espiatorio doveva farmi guadagnare dei punti coi bambini, ovviamente. E avevo capito da solo che è meglio non respirare troppo da queste parti. Tuttavia sono un Senju. Una pianta non può nuocermi.

    Quello che Roh difficilmente sapeva era che mentre frugavo nelle case avevo prodotto non meno di otto manganelli appuntiti, non dissimili da piccole spade, con le mie capacità di creazione, e che sul retro della tavoletta stava scritto, inciso di nascosto mentre incidevo sopra, una sola frase: "Armatevi. State Pronti."
    Anche se in minoranza, dovevamo essere preparati.

    Con o senza i bambini, man mano che ci avvicinavamo al Frutteto non mancai di notare l'erba che andava riducendosi e le piante che avvizzivano. Un Frutteto particolare. Considerando che dubito mi lascerete in pace quando torneremo...mi sai almeno dire come lo avete scoperto? E magari chi è il compratore? Dovevo guadagnare ancora un pò di tempo e di informazioni. I frutti possono cascare a terra o li vuoi ben adagiati nelle ceste? Perchè se devo sistemarle tutte mi servirà una mano. E dubito che una marionetta respiri polline tossico, sai? Nel mentre sotto la sciarpa che ben copriva metà del volto avevo sollevato una copertura di legno dalla pelle, assai raffinata e dettagliata, così da limitare ulteriormente il respiro e magari filtrare qualcosa, replicando in un certo senso un respiratore. [Tecnica]Manufatto Perfetto
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Serpente (1)
    L'utilizzatore può produrre grandi quantità di legno, fino a 2 volte quelle normalmente manipolabili, per realizzare un manufatto inerte e non offensivo. Il manufatto possederà qualsiasi rifinitura o dettaglio ideato dall'utilizzatore. Il legno non è più estensione del corpo dell'utilizzatore; non è utilizzabile in combattimento.Tipo: Ninjutsu - Mokuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Richiede Mokuton I]
    [Da genin in su]
     
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