Nightmare Before Ninjamas![News Natalizia]

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    ehm...da qualche parte

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    Nightmare Before Ninjamas

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    PADIGLIONE 13

    Le luci rosse e la sirena allarmante colmarono il vuoto della stanza ed i secondi passavano veloci. Non c'era il tempo materiale per pensare ad una soluzione, ma grazie alla sua vista aguzzata, Fudoh sarebbe riuscito ad individuare delle fenditure nella parete alla sua destra, che venivano evidenziate ogni volta che la luce rossa faceva la sua comparsa, e se si fosse avvicinato, gli sarebbe stato chiaro che una parte di quella parete era vuota.
    Purtroppo per lui, colpire il pavimento e tentare di sciogliere un'illusione che non c'era, non portò ad alcun risultato; al contrario, però, schiacciare nuovamente il pulsante cambiò il destino che lo avrebbe presto portato allo scadere del conto alla rovescia...solo per riportarlo al punto d'inizio. Infatti, non appena lo ebbe fatto, sul pavimento tornò il numero 10 ed il conto alla rovescia si resettò, continuando a scendere col passare dei secondi.
    Schiacciare ancora il pulsante lo avrebbe di nuovo riportato al numero 10 e non sembrava apparentemente esserci modo di fermarlo.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Conto alla Rovescia


    Di nuovo e di nuovo



    I secondi passavano, fin lì ci siete arrivati, no?
    Bene, una cosa la individuai in quei secondi: c'era una sorta di cavità, o forse una crepa, all'inizio non mi fu chiaro, nella parete che c'era alla mia destra.
    Malgrado avessi notato questa cosa, continuai con la mia strategia iniziale, sprecando chakra, per di più, nell'usare il Rilascio.
    Unico vero risultato: premendo di nuovo il pulsante, il conto alla rovescia ripartì dall'inizio, a quel punto, mi avvicinai di più alla parete dove c'era quella che mi pareva una crepa.
    Crepa che si rivelò essere una serie di fenditure e così iniziai a tastare e ticchettare con le dita sulla parete, sfruttando i miei sensi quanto mai acuti, fino a poter chiaramente ipotizzare che la parete dietro quelle sorta di fenditure era vuota.
    Nel frattempo, i 10 secondi stavano finendo, così tornai al pulsante e lo premetti di nuovo, quindi tornai alla parete ed iniziai a fare forza con le braccia, immettendovi anche un pò di chakra, per provare ad aprirla.
    SE non fosse stato sufficiente entro i 10 secondi, sarei tornato al pulsante, lo avrei premuto nuovamente, per avere miglior certezza di dove dovevo colpire e poi, avvicinatomi alla parete, bé, avrei colpito!
    Una ginocchiataColpo di Ginocchio - Shoushitsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una potente ginocchiata al busto avversario che; può essere eseguita entro tre metri dall'obiettivo. Forza e Velocità sono incrementati di 2 tacche. Causa Dolore (DnT Medio) in tutto il corpo; se parato, solo la zona colpita sarà Indebolita.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]
    come quella che già aveva abbattuto il robottino nella sala 11!
    E vediamo se la parete vuota era pronta a resistere sia alla forza della mia pressione, sia a quella bella ginocchiata!

    Chakra: 11,5Medio x Ginocchiata & Basso per spingere la porta/30
    Vitalità: 12/12
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Spinta della Parete
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Colpo di Ginocchio
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tekken × 2
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Fuuma Kunai × 1

    Note
    ///
     
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    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami


    Con l’aiuto dell’altro ninja, Shunsui prese nuovamente conoscenza alzandosi in piedi senza alcun tipo di dolore. Anche l’aspirante medico, con un sospiro di sollievo, fece lo stesso lanciando una breve occhiata a colui che l’aveva aiutata. Anche se durante la cura, di punto in bianco decise di lasciare tutto nelle mani della giovane kunoichi, il suo aiuto fu indispensabile per salvare la vita di Shunsui. Osservava la parte che precedentemente aveva medicato con estrema cautela. Lanciò un fugace sguardo guardandolo per un attimo negli occhi. Era forse incredulo della tempestiva medicazione che i due avevano effettuato sul suo corpo martoriato ma, che in poco tempo, aveva reagito positivamente alle cure. Le sue labbra si piegarono in un lieve sorriso vedendolo nuovamente in forze e, non solo, per il ringraziamento che ricevette da lui. Dopodutto era il suo lavoro e sperava ben presto di poter ampliare le sue conoscenze. Quella volta le ferite che aveva subito, anche se gravi, erano state guarite grazie all’aiuto di un secondo ninja medico. Ma quell’episodio significava che il suo impegno stava portanto dei risultati. Ciò nonostante, per lei non erano ancora sufficienti per considerarsi un ninja medico a tutti gli effetti. Rispetto agli altri shinobi, il suo impegno non doveva essere associato all’allenamento fisico. Lo studio era la sua unica soluzione per raggiungere il massimo della conoscenza. Lo riteneva importante per garantire la sicurezza di Shunsui e di tutti gli altri abitanti del continente da qualsiasi altra minaccia.
    Tra i ninja che erano ritornati c’era anche Kitori, il ninja di Kiri che lo aveva accompagnato all’interno del padiglione 4. Quel tremendo orso aveva fatto perdere sia a lei che al suo compagno di squadra del tempo prezioso. Inoltre le idee proposte dal ragazzo dalla chioma bionda non avevano portato a nessun rsultato. Rimase a bocca aperta quando vide che lui stesso poggiò su uno di quei rami la chiave e, molto velocemente, si allontanò da Shunsui, per avvicinarsi a lui. Stava morendo dalla curiosità, guardandolo con gli occhi spalancati e dritto in quelli quel ragazzo.

    -Tu! Come hai fatto!?-

    Forse doveva usare un tono più accomodante e scusarsi con lui per quello che gli aveva detto precedentemente prima di lasciarlo da solo nelle “grinfie” del tenero orso. Ma non poteva credere ai suoi occhi. Dopo tutti quei tentativi falliti era riuscito, da solo, a trovare la soluzione a quell’indovinello. Come aveva fatto a trovare la soluzione? Che trucchetti aveva utilizzato per trovare quella chiave? Una volta saputa la risposta si limitò solamente ad osservarlo, questa volta con aria pensierosa per poi spostare il suo sguardo verso l’albero e sulle diverse chiavi che fino a quel momento erano state raccolte dal gruppo di accademici.
    Alcuni di loro avevano già scelto nuovamente un altro padiglione. Tra tutti anche Shunsui decise di ripartire di nuovo alla ricerca dell’ennesima chiave. Una scelta azzardata e volendo anche poco saggia, secondo il suo punto di vista, date le ferite subite nel precedente padiglione. Le sue forze potevano venire a mancare in qualsiasi momento. Stava quasi per offrirsi e accompagnarlo, più per tenerlo sotto controllo che per raccogliare un’altra chiave. Ma qualcun’altro l’anticipò. Un uomo alto e dal fisico atletico, dai capelli neri e gli occhi color ghiaccio. A rendere particolare il suo volto fu uno stanissimo tatuaggio. Fu lui, una persona totalmente sconosciuta, a offrire la sua mano al sunese. Per una parte Asami era sollevata. Il suo fisico possente poteva rivelarsi utile in caso di combattimento, rispetto a quello della Hoshiyama che da quando era diventata genin sil limitò solo a studiare vari manuali, ignorando completamente gli esercizi di attività fisica per rafforzare il suo corpo. Non partecipava al recupero della chiave ma almeno Shunsui non era da solo ad affrontare quella sfida.
    Il suo sguardo era puntato dritto sulla figura di Shunsui per poi spostarsi lentamente sugli altri accademici all’interno della sala. All’interno di essa c’era anche l’altro shinobi di Konoha. Tra gli shinobi doveva esserci anche Kairi ma non riusciva a vederla tra gli accademici. Si avvicinò a lui guardandolo drittto negli occhi, lanciando di tanto in tanto delle brevi occhiate su ciò che li circondava.

    -Kairi è ancora all’interno del padiglione? Io non la vedo…-

    Ma il problema maggiore non fu lei ma bensì l’altra ragazza che pertì con loro per la missione e che fu portata via dal Re dell’Inverno. Da quel momento non ebbe più notizie di lei, cercando solamente di prendere più chiavi possibili. Ma i due ninja di Konoha dovevano trovare un modo per riportarla in salvo.

    -Dobbiamo anche trovare quell’altra ragazza. Dove sarà!?-

    Per quella sera però le sorprese non finirono poichè l’amministratore di Suna iniziò a richiamare l’attenzione su di sè, urlando e comunicando una notizia più che spiacevole. L’attenzione di Asami venne colta al volo, ignorando qualsiasi risposta proferita dal giovane compaesano e spostò il suo sguardo verso il sunese. A quanto pare il proprietario della fabbrica non aveva intrappolato solamente la loro compagna di missione ma anche alcuni civili che l’amministratore riuscì ad individuare. Si voltò verso Shin con sguardo preoccupato. Non solo per coloro che furono intrappolati ingiustamente dal Re dell’Inverno ma soprattutto per la sorte dell’altra kunoichi di Konoha. Forse anche il suo corpo, minuto dopo minuto, veniva privato della sua forza vitale. Si avvicinò a Daishin per saperne di più riguardo alle persone intrapolate all’interno della macchina. Erano due le figure poste all’interno del macchinario che man mano assorbiva la loro energia: la prima assomigliava al Re dell’Inverno; la seconda invece assomigliava più ad una bambola. La ragazza era di fronte ad un bivio: salvare i due lasciando la loro compana di missione ancora nelle grinfie di quel pazzoide o lasciar morire quelle i due innocenti? Tra le due opzioni la sua scelta ricadeva sulla prima ma lo shinobi di Konoha cosa aveva intenzione di fare?
     
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    Nightmare Before Ninjamas


    Undicesimo post



    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Alle domande del biondo rispose l'altro ninja di Kiri, dopo che a quanto sembrava aveva aiutato Shunsui il marionettista della sabbia che era stato ferito: le conseguenze di uno dei meschini giochetti del loro ospite. Fudoh con la "H" spiegò la situazione e che ora Asami stava curando il ferito, aggiungendo che avevano recuperato 13 chiavi,

    Si, quattordici ne manca una.

    Il compaesano decise di recarsi alla stanza tredici a caccia dell'ultima sfera, il Kuro era stanco di tutti quei raggiri e restò davanti l'albero:

    Fai attenzione amico...

    gli disse. Nel frattempo il marionettista, ripresosi, si recò al padiglione diciassette in compagnia del tizio grosso e alto. La dottoressa della foglia si avvicinò a Kitori curiosa di sapere come fosse riuscito a risolvere l'enigma dell'orso, il ragazzo rispose con ironia:

    E' un segreto...

    Nel frattempo Daishin parlò di qualcuno intrappolato nella macchina e allora anche il Kenkichi si avvicinò e Shunsui fu già di ritorno:

    Iga-san che suggerisci di fare?

    domandò curioso.



    Chakra: 57/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Lama Insanguinata (Livello I) × 1
    • Kunai × 6
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Accendino × 1
    • Bomba Gelo × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1

    Note
    ///
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Nightmare Before Ninjamas



    PADIGLIONE 13

    La forza bruta non fu sufficiente a spaccare la parete con una semplice spinta, ma l'intonaco mostrò i primi segni di cedimento poco prima che il conto alla rovescia terminasse. Con uno scatto rapido Fudoh riuscì a resettare il tempo poco prima della scadenza, tornando a dedicarsi alla sua parete. Dopo un colpo netto quel muro in semplice cartongesso intonacato crollò fino a mostrare una scena che certamente il kiriano non si sarebbe aspettato mai e poi mai: una stanzetta rivestita di piastrelle, con una struttura in ceramica ben nota ai più (ma forse notata poco di frequente dal barbone in quanto troppo lussuosa) sulla quale sedeva un'elfa di bell'aspetto (eccettuale le solite orecchie pinzate e l'aria palesemente disturbata da chissà quali sostanze) con le mutande calate, intenta a sistemarsi il trucco.

    stock-vector-wc-sticker-girl-santa-red-for-new-years-party-117492259


    Senza batter ciglio la donna lo squadrò senza smettere di truccarsi. Tesoro, è occupato. Aggiunse mentre una fragranza tutt'altro che piacevole si spandeva per la stanza. Devi essere paziente. E ora lasciami in pace, sono occupata. C'era una porta blindata per uscire dal bagnetto (probabilmente l'elfa era entrata da là), ma anche con la forza del Mizukage non sarebbe mai riuscito ad aprirla.

    A quanto sembrava non era quella la soluzione...ma intanto ci fu un lievissimo tremore sulla parete dal lato opposto...e andando a controllare anche quella avrebbe suonato come di vuoto. Una trappola per perdere tempo? Cosa poteva fare Fudoh? E il Timer manteneva il suo inesorabile scorrere, resettabile semplicemente premendo il bottone.


    All'esterno il gruppo cominciava a ricostituirsi mentre solo Kairi, Fudoh e le due Otesi mancavano a rapporto. Davanti al macchinario dentro al quale erano stati individuati i due prigionieri del Re dell'Inverno i ninja cominciavano a pensare a qualche metodo per liberarli e, magari, ottenere qualche informazione. Ma il loro ospite aveva dichiarato che servivano 14 chiavi sull'albero per fermare la sua macchina, e loro avevano recuperato esattamente quel numero di buffi manufatti da appendere sull'alberello metallico...e avevano appena posizionato l'ultima.

    Per una frazione di secondo tutte le sfere si accesero di una luce intensa, simile alla "magia del natale" che il Re aveva dimostrato in precedenza, scatenando un flusso di energia che venne incanalato lungo i rami, il tronco e le "radici" di quell'albero, fino a raggiungere il Macchinario, inondandolo dienergia crepitante e ricca di scintille, accelerandone mostruosamente la velocità per qualche istante, prima di fermarsi di botto, bloccando anche quel suono d'ingranaggi che fino a quel momento, unito alle carole e ai carillon, aveva riempito le loro orecchie in quella notte del solstizio d'inverno. Quasi storditi dal silenzio improvviso (ma i padiglioni restavano funzionanti per chi ancora si trovava all'interno), i ninja non avrebbero avuto il tempo di provare a intrufolarsi nel meccanismo per trovare i prigionieri, perchè la stentorea risata meccanica del Re dell'Inverno avrebbe riempito le loro orecchie mentre, armato di un nuovo aspetto assai minaccioso, il massiccio signore di quelle terre emerse dal terreno davanti a loro.

    OH OH OH!

    Babbo_Natale_3



    Quattordici chiavi. Ne bastavano la metà per fermare la macchina ma vedendovi così agguerriti ho voluto alzare il tiro. E siete comunque riusciti a giocare secondo le regole. E a prendere le chiavi. OH OH OH!

    Non sono compiaciuto!

    Intanto Kin Inkei, il mostruoso aiutante meccanico dalle forme discutibili arrivò rimbalzando, lanciandosi contro il braccio del suo padrone e fondendosi con esso fino a creare una sorta di disturbante strumento di sfondamento che è bene non descrivere per non urtare le immaginazioni più sensibili. Basti sapere che se prima il Re era pericoloso, ora lo era almeno tre volte tanto.
    La mia macchina è stata spenta, non posso più fermare la rotazione della terra e dovrò aspettare fino al prossimo Natale per avere così tanto potere. Detesto questa cosa, quindi prima che finisca la giornata e prima di perdere le mie doti vi distruggerò tutti, così nessuno saprà niente. Questo posto è mio, e la Magia del Natale mi rende invulnerabile. Non potete scappare. E non potete vincere!
    Sul pettorale si aprirono due piccoli pannelli, rivelando due simboli molto semplici, un cerchio e una X, mentre puntava la mano simile a un cannone verso gli shinobi, a una decina di metri di distanza, aprendo il fuoco con un gran numero di fuochi artificiali che, con traiettoria assolutamente casuale e ricca di fumi colorati, avrebbero causato una serie di esplosioni non da poco [Bombardamento]6 fuochi d'artificio. Velocità Viola. Esplosione di 4,5 metri di diametro, Potenza 25+Ustione (DnT grave)
    Ognuno di voi, vista la vostra posizione decisa arbitrariamente da me per malvagità, è coinvolto almeno da un fuoco d'artificio. I Chunin almeno da due.

    OH OH OH!
    Vi ho appena sparato cinque missili della mia fabbrica. Tra i più deboli.
    Ora ci divertiamo e giochiamo!
    OH OH OH!

    E VINCERO' IO!
    E mentre lo diceva i simboli sul petto si accendevano, la croce in rosso, il cerchio in blu.


     
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    Era decisamente arrivato il momento di intervenire su tutta quell'assurda faccenda. Il fantomatico Re dell'Inverno, questo indescrivibile scherzo del destino capitato lungo il percorso del Mikawa, sembrava davvero invincibile: Aloysius aveva capito di non poterlo battere, almeno non in una prova di pura forza...Tutto quel tempo passato seduto senza fare nulla era stato necessario proprio per assimilare questo concetto; dopotutto per un ninja che aveva combattuto faccia a faccia con i Cercoteri realizzare di non avere possibilità di vincita era un duro colpo.
    Il Colosso si decise ad alzarsi proprio quando la masnada di accademici riuscì ad uscire dal mondo giocattolo in cui erano stati costretti a giocare; un passatempo divertente, almeno per l'uomo-macchina in rosso, il quale aveva approfittato del tempo guadagnato per diventare qualcosa di ancora più grosso e potente.

    Qco6kvU

    " Huh? Di bene in meglio. Tu, non morire e, soprattutto, non farti catturare."

    Ce l'aveva con Harumi, ovviamente.
    Fu proprio il nemico ad aggiornare Diogene sullo stato delle cose: i piccoli dei vari villaggi avevano recuperato le chiavi, bloccando quella che si propinava essere la fine del mondo e ora il vecchio era arrabbiato al punto di vederli solo morto stecchiti. C'era qualcosa che non tornava ma se c'era una cosa che il Garth aveva capito era quella di non poter comprendere la psiche dl mostro che si trovavano ad affrontare; aveva lasciato che i suoi "ospiti" bloccassero la tecnica per la quale aveva aspettato un anno intero quando gli sarebbe bastato un dito per farli tutti fuori...Un pazzo psicopatico, di certo, ma proprio per questo estremamente pericoloso.
    Il jonin avrebbe notato che del gruppo iniziale mancava ancora qualcuno all'appello; le due konoichi del Suono, ad esempio, impegnate ancora nel passatempo di babbo natale. Ma non era quello il momento di pensare a loro, l'automa barbuto aveva pronunciato il suo verdetto di morte e tutti i presenti avrebbero dovuto prepararsi al peggio.

    I fuochi d'artificio non furono un problema da gestire, il vecchio aveva voglia di scherzare e probabilmente si era dimenticato che il guardiano di Oto faceva parte di quel gruppo. Cinque ammassi di sangue, prontamente generati tutt'attorno il Colosso, si sarebbero scagliati contro i missili del nemico tentando di farli esplodere a mezz'aria, sufficientemente distanti da non coinvolgere nessuno nel loro raggio distruttivo [5 SD, Manipolazione del Sangue -> Pot 30x6] . Non una scheggia sarebbe finita addosso agli accademici. Uno di quei proiettili, però, non avrebbero trovato il sangue lungo la sua traiettoria bensì proprio il corpo del Mikawa il quale avrebbe saltato quel tanto che bastava per impedire alla piccola jinkurichi al sul fianco di rimanere coinvolta nell'esplosione [Res 825 -> Ferita Leggera + MedioLeggera (Colosso -> Status Grave convertito), Continua, continua 3 PF accumulati]. Il motivo di quella mossa avrebbe potuto carpirlo solo un esperto conoscitore delle tattiche belliche del Garth: i costrutti di sangue che avevano intercettato gli esplosivi erano finito a terra e da alcuni di essi l'otese era stato rapidissimo a generare due delle sue amate pozze [1 TA, Pozza di Sangue -> 2 pozze, 6 unità] . Proprio attraverso questa celata tecnica la strategia ideata dal Mikawa fin dal proprio momento che aveva visto i missili si sarebbe potuta compiere: rimanere ferito gli avrebbe permesso di scambiare il suo corpo con un suo fittizio alter ego e di teletrasportarsi in una posizione privilegiata godendo di un micidiale effetto sorpresa [2 TA, Emissario di Sangue, Efficacia 60]! Dalla coltre generatasi a seguito dell'impatto sarebbe emerso un finto Aloysius, ferito ma apparentemente ancor ain grado di combattere...dopotutto il Re dell'Inverno aveva visto quanto forte potesse essere il jonin e non avrebbe creduto che un simile attacco potesse metterlo k.o.
    Quello sarebbe stato il momento buono per il resto degli Accademici di attaccare l'unico nemico; non che Diogene potesse sperare che quei validi ma deboli ninja potessero impensierire l'armiere robotizzato, ovviamente, ma ogni attacco (dal più semplice al più complesso) avrebbe potuto rendere l'avvicinamento del Colosso più discreto. Si perché la pozza cremisi che ospitava Diogene sarebbe divenuta invisibile [1 TB, Mimesi Ambientale -> Tecnica dell'Occultamento] e, sfruttando la copertura fornita dai nemici, dalla sua posizione defilata avrebbe tentato di aggirare il nemico (rimanendo a debita distanza dai possibili sensi sopraffini del babbo) e di raggiungere gli ingranaggi del meccanismo alle sue spalle [1-2 SA, Movimento pozza, Azione Rapida]. L'ammasso di sangue non avrebbe avuto difficoltà alcuna a penetrare nel groviglio di metallo e raggiungere probabilmente le uniche persone in grado di potergli spiegare la realtà che si celava dietro quell'assurda situazione. I prigionieri avrebbero visto lo shinobi emergere dalla pozza [2 TB (Intuizione)] e presentarsi con stranamente pacato per il Colosso ma indispensabile per non farli spaventare ancor di più:

    " Sono un jonin accademico e sono qui per liberarvi. Chi di voi mi spiega cosa diavolo è quel robottone gigante e come si fa a spegnerlo? "

    La lotta che imperversava a poca distanza avrebbe coperto le loro voci; se voleva davvero decidere le sorti di quell'avventura, al Mikawa servivano informazioni perché era ormai assodato che la sola forza bruta non gli avrebbe aiutati ad uscire vivi di li. Nemmeno a dirlo, il Garth non aveva lasciato in completa balia del nemico gli altri shinobi: apparte la sua illusione, che di certo avrebbe rappresentato un target principale da parte del Re dell'Inverno, la strategia escogitata avrebbe permesso ai più alti in grado di mettersi in mostra e prendere in mano la situazione [Pianificazione + Strategia; 3-4 SA donati a chi ne ha bisogno, + 2 tacche in una stat a scelta a tutti coloro che attaccano babbo natale]. Aloysius non era solo un micidiale combattente ma anche un leader e uno stratega senza paragoni, attitudini ben più importanti in quel momento rispetto la semplice potenza dei jutsu.


    CITAZIONE
    OT/ Sono tornatoooo!
    Difesa gratis per tutti. La strategia di gene è semplice ma, spero, efficacie...sempre che i tipi ci diano informazioni utili per sconfiggere babbo 2.0. Chi prima arriva si prende gli slot che ho messo a disposizione XD /OT

    Chakra consumato: 445 + 75 manipolazione + 60 Pozze + 60 emissario + 10 occultamento = 650/1250
    Vitalità rimanente: 12.75/27.5

    Continua, continua
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di diventare più potente ogni volta che viene ferito. Ogni ferita Leggera subita gli dona 1 Punto Ferita (PF). Ogni PF dura 3 round prima di venire meno inutilizzato e gli effetti durano solo nel round di utilizzo. Non è possibile autoinfliggersi ferite per aumentare PF. Ogni PF può essere impegnato in una sola abilità. è possibile accumulare massimo 3 PF.[Da genin in su]

    Pozza di Sangue
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare una pozza o più pozze di sangue di forma circolare del raggio pari ad 1,5 metri ed immergersi completamente in essa o permettendo di immergere persone consenzienti o incoscienti, trattenendo il fiato per massimo 3 round. Ogni pozza la manipolazione di 3 Unità di sangue e può contenere fino a 5 unità di persone o esseri viventi, l'equipaggiamento posseduto non è mai conteggiato. La Pozza di Sangue occulta l'utilizzatore a tutti i sensi. L'utilizzatore può manipolare la Pozza, muovendola in tutte le direzioni. Se colpita, la pozza viene distrutta rivelando l'utilizzatore. Emergere richiede 1 slot azione/tecnica. Il mantenimento costa slot tecnica. E' considerata una Trappola; consuma slot tecnica base se utilizzata con la tecnica "Trappola Camuffata".Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Consumo: Medio per pozza / Mantenimento: Basso per pozza)
    [Slot Dimensionali Massimi: 20 ogni grado ninja]
    [Richiede Manipolazione del Sangue III]
    [Da chunin in su]

    Mimesi Ambientale
    Talento: L'utilizzatore può applicare la "Tecnica dell'Occultamento" alla Pozza. Non è possibile utilizzare altre abilità "talento" in combinazione.[Da genin in su]

    Emissario di Sangue
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, immediatamente dopo aver subito una ferita sanguinante, si nasconde in una Pozza di Sangue, preesistente entro il raggio di manipolazione, e lasciando al suo posto un clone illusorio, senza che vi sia evidenza dello scambio. Il clone non può causare danni reali né alla vitalità, possiede le stesse capacità dell'utilizzatore e sfrutta i suoi Slot. Se colpito, l'illusione svanisce. L'efficacia è pari a 60.Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Consumo: Alto / Mantenimento: MedioBasso)
    [Da chunin in su]
     
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    Nightmare Before Ninjamas


    Dodicesimo post



    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Finalmente erano riusciti, grazie allo sforzo e all'impegno, a raccogliere le fantomatiche quattordici palle-chiavi. Non appena l'ultima chiave fu posta nell'albero tutta la pianta e gli addobbi sferici si illuminarono della cosiddetta "magia del natale". Anche la macchina della presunta fine del mondo si illuminò cominciando a girare vorticosamente

    Mamma che caspita succede?!

    per poi fermarsi fortunatamente. La fine del mondo era scongiurata ma gli shinobi non potevano festeggiare infatti un furioso re dell'inverno fece nuovamente la sua comparsa ancora più metallico, grande e pericoloso.

    Ecco...Dalla padella alla brace...Tks

    Babbo robot ora era chiaramente intenzionato ad eliminare chiunque non volendo lasciare scomodi testimoni, così non limitandosi a vuote minacce il barbuto si diede all'offensiva. Vari fuochi d'artificio furono scagliati contro gli ospiti ora in desiderati.

    Maledetto ciccione di latta arrugginita!!!

    imprecò Kitori ma prima che potesse difendersi tanti ammasso di sangue fecero esplodere le bombe proteggendo i ninja. Il colosso di Oto si era finalmente risvegliato...Ed ecco un occasione per colpire il vecchio pazzo o almeno tenerlo occupato sperando che qualcuno trovasse un modo per fermare quel mostro e forse il Mikawa si era mosso perché aveva qualche idea? Forse era solo una vana speranza ma non fare niente non aveva senso quindi il Kuro decise di provare qualche attacco ma restando lontano dal re. Il biondo compose rapidamente 4 sigilli: Tigre, Cavallo, Topo, Tigre e mantenendo l'ultima posizione sputò dalla bocca un ampio e potente getto d'acqua che si contro il busto del nemico coprendo 6 metri di larghezza. [Abilità] Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    [Tecnica A][Velocità 500 Potenza 30]Onda Acquatica - Mizurappa
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Cavallo, Topo, Tigre (4)
    L'utilizzatore, mantenendo il sigillo della tigre, può emettere un potente getto d'acqua. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La gittata massima è 6 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 30. Se presenti almeno 12 unità, le dimensioni e la gittata saranno raddoppiate.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]
    Pochi istanti dopo il nebbioso portò la mano sinistra al porta kunai prendendo un kunaiKunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    [Da studente in su]
    particolare diverso da tutti: infatti una carta bombaCartabomba I [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale-Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    era avvolta strettamente all'arma. Immediatamente il genin impostò il timer dell'ordigno al minimo 3 secondi e mantenendo celata [Abilità]Prestigiatore [1]
    Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
    l'arma da lancio attese un secondo circa per poi scagliarla, impastando una certa quantità di chakra nel braccio sinistro, lo spiedo velocemente si sarebbe diretto verso il petto di babbo. [Impasto] [Slot Azione I] [Slot Azione II] Subito dopo prese altri 2 kunaiKunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    [Da studente in su]
    lanciandoli uno contro il cerchio e uno contro la croce sul petto del robot. [Impasto] [Slot Azione III]



    Chakra: 53/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Attivazione bomba;
    2: Lancio kunai bomba - Forza 600;
    3: Lancio kunai - Forza 600;
    Slot Tecnica
    1: Onda Acquatica;
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Lama Insanguinata (Livello I) × 1
    • Kunai ×3
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 1
    • Cartabomba I × 0
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Accendino × 1
    • Bomba Gelo × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1

    Note
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    Falce dei Kaguya


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    Continua il conto...


    O meglio, riprende...



    Ehi gente! Dov'eravamo rimasti?
    Ah sì! Alla fine la porta crollo, le mie ginocchiate avevano il loro effetto, ma cosa trovai? Nessuna sfera, chiave o come si volevano chiamare quelle cose, no, solo un bagno... intendo proprio un gabinetto.
    E sullo stesso, una di quelle elfe, intenta a farsi gli affari suoi, per essere educato.
    Per inciso... se qualcuno di voi si chiede come io faccia a conoscere i bagni, vi ricordo che non sono nato senzatetto, lo sono diventato quando ho abbandonato l'orfanotrofio e lì il gabinetto me lo facevano usare!
    Comunque, sto divagando.
    Ero in questo bagno, con quest'elfa che m'ha pure detto di aspettare fuori, i suoni esterni piacevoli che indicavano il conto alla rovescia e giusto una porta decisamente troppo massiccia per un genin con poche esperienze e capacità come me, quindi mi girai e tornai indietro, nell'allegra stanza 13.
    Il conto alla rovescia, appunto, continuava, ma fu a quel punto che notai qualcosa, come un tremore, o forse era solo un riflesso? Di certo era sulla parete dal lato opposto.
    Così mi mossi con velocità, premetti di nuovo il pulsante, facendo ripartire il conto alla rovescia e poi mi diressi a quella nuova parete e con due pugni sulla stessa, mi resi conto che anche quella suonava a vuoto.
    So cosa starete pensando: "Ma Fudoh, e se ci fosse un altro bagno?", l'ho pensato anch'io: da una parte il bagno delle donne (elfe), dall'altra quello degli elfi maschi, ma il pavimento non si rompeva, una parete c'era la porta e me ne restavano altre due.
    Certo, potevo anche far concludere il conto alla rovescia, ma ammetto che la cosa mi procurava un pò di timore, così optai per premere di nuovo il pulsante e poi dirigermi verso la parete che suonava a vuoto ed iniziare a colpirla.
    Tre pugni, tutti belli carichi di chakra, contro la parete e poi per finire un'altra delle mie ginocchiateColpo di Ginocchio - Shoushitsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una potente ginocchiata al busto avversario che; può essere eseguita entro tre metri dall'obiettivo. Forza e Velocità sono incrementati di 2 tacche. Causa Dolore (DnT Medio) in tutto il corpo; se parato, solo la zona colpita sarà Indebolita.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]
    ed a quel punto c'era solo da vedere se anche quella parete sarebbe crollata e cosa m'avrebbe rivelato al suo interno.

    Fai che sia la chiave, fai che sia la chiave...
    Ammetto che un pò di quel casino della sirena m'ero anche stancato, sapete?

    Chakra: 71,5 Bassi x colpire la parete + Medio x Ginocchiata/30
    Vitalità: 12/12
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Pugno alla parete
    2: Pugno alla parete
    3: Pugno alla Parete
    Slot Tecnica
    1: Colpo di Ginocchio
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Tekken × 2
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Fuuma Kunai × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1

    Note
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    Armi e neve


    Post 9 ~ Patti non rispettati

    Nonostante Shin fosse uno shinobi addestrato, nel momento in cui aveva visto l'amico versare in condizioni almeno all'apparenza critiche aveva perso la sua compostezza e consueta lucidità, finendo per implorare aiuto. Per sua fortuna, duplice, si trovava circondato da alleati che si erano prodigati nelle cure, riducendo la gravità delle ferite del sunese, e al contempo il padrone di casa, loro potenziale avversario, non aveva fatto nessuna mossa che potesse far pensare ad un prossimo attacco. Così come era venuta, quel momento di crisi passò in un poco meno di un minuto. Le pulsazioni e il ritmo respiratorio del Kinryu si stabilizzarono, e il giovane approfittò di quella pausa tanto inaspettata quanto meritata per tornare padrone di se stesso. Con dei profondi inchini, espresse la sua gratitudine tanto al ninja di Kiri, quanto alla compagna di Konoha. Asami-san...grazie. Avrebbe mostrato alla ragazza un sorriso di sollievo, chiamandola per nome e l'onorifico in segno di rispetto. Nell'osservare l'Abara tentare di rimettersi in piedi, il foglioso l'avrebbe sostenuto se ne avesse avuto bisogno, ma non gli avrebbe impedito di muoversi. In fin dei conti era uno shinobi, ed Shin sapeva per esperienza che quando la situazione lo richiedeva poteva rivelarsi più coriaceo di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Certo che hai la pellaccia dura te... Almeno fai piano, altrimenti le ferite si riapriranno... Conoscendo Shunsui, ora che la sua condizione era stata stabilizzata, sarebbe subito tornato in azione, cosa che in effetti fece. Con un sospiro, il Kinryu lo avrebbe lasciato ricongiungersi con il suo superiore di Suna, rimanendo da solo con la collega della Foglia. Sorridendole nuovamente, avrebbe ripreso a ringraziarla da dove si era interrotto, facendole i complimenti per l'intervento tempestivo e professionale. Sai, ti vedrei proprio bene come ninja medico! A sua volta Asami gli rivolse la parola con fare preoccupato, chiedendo il suo parere sulle due kunoichi che erano giunte fin lì insieme a loro. Kairi dici? Penso sia ancora in uno dei padiglioni... Ma sono certo che starà bene, è una in gamba. La fiducia riposta dal ragazzo nei confronti dell'Uchiha era tangibile, tanto che l'altra giovane non avrebbe scorso nessuna preoccupazione sul suo volto. Diverso era il discorso per Kiyomi, che non conosceva affatto. Mmm... In effetti dovremmo andare a cercarla. Lasciami pensare un attimo ad un piano. In ogni caso non avrebbero avuto il tempo di portarlo a termine. Da prima, ci fu un inattesa scoperta: la presenza di quelli che potevano essere due civili all'interno del meccanismo infernale! Poco dopo, mentre ancora il Kinryu metabolizzava quell'informazione, la ricomparsa del fantomatico Re dell'Inverno al posarsi della quattordicesima chiave sull'albero incantato. Fantastico, giusto ciò che ci voleva, un'altra seccatura.

    Il processo in corso, dopo un breve istante di incremento dell'attività, parve arrestarsi completamente, facendo piombare l'ampio salone nel più completo silenzio. Per le orecchie dello shinobi, che si erano ormai abituate alla cacofonia di suoni festivi provenire da ogni dove intorno a lui, l'effetto sarebbe stato straniante, ma i suoi occhi non si sarebbero staccati per un momento dall'ibrido uomo macchina che troneggiava dinnanzi a loro. A quanto pareva il padrone di casa non aveva preso bene il loro successo. Forse li aveva sottovalutati, o forse li stava prendendo per i fondelli fin da quando aveva posato piede lì dentro, se non da quando aveva spedito ai diversi Villaggi quella strana missiva. Ripensandoci a mente fredda, in effetti, loro si sarebbero dovuti trovare lì per una compravendita di armi. Quel pensiero gli sarebbe tornato in mente da lì ad un minuto, ma prima doveva pensare a come fronteggiare la minaccia imminente. Una serie di frasi piccate, un braccio alzato, un fuoco di sbarramento imponente. Gli eventi si erano susseguiti rapidamente, ma il ninja non si sarebbe fatto trovare impreparato. Nonostante le traiettorie tutt'altro che rettilinee, il Kinryu stimò approssimativamente il punto d'impatto dei razzi, pronto a scattare per evitarli. Con la coda dell'occhio, tuttavia, avrebbe visto la kunoichi di Konoha al suo fianco, e subito Shin avrebbe realizzato che probabilmente non avrebbe fatto in tempo a scansarsi. Quindi, senza tanti complimenti, l'avrebbe stretta in vita con un braccio per portarla in salvo. Tuttavia, un istante prima di utilizzare una delle tecniche per cui aveva guadagnato il soprannome di Miraggio, uno scudo vermiglio si levò su di loro, intercettando i colpi che esplosero senza che nessuno dei presenti riportasse il minimo danno.

    IaxxG0k


    Impressionato, il ragazzo volse lo sguardo verso il responsabile. Si trattava del jonin del Suono che fino a quel momento, per l'esattezza da quando le sue maniere forti erano state con eccessiva facilità contrastate da un oggetto fallico animato, era rimasto silente in disparte. Osservando meglio le chiazze sparse per la stanza, il ninja realizzò come si trattasse di sangue, il che rese la sua sorpresa ancora più grande. Uno shinobi di quel livello non si incontrava tutti i giorni, ed il Kinryu ne fu tanto meravigliato quanto ammirato. Purtroppo questo non risolveva magicamente tutti i loro guai, ma almeno fece riacquisire al gruppo un minimo di fiducia. Tornando a quanto stava accadendo intorno a sé, solo dopo una lunga serie di secondi Shin realizzò che stava ancora tenendo Asami in quello che poteva essere facilmente scambiato per un abbraccio. Conscio che il fraintendimento gli sarebbe potuto costare caro, si affrettò a lasciarla andare, allontanandosi di un passo. Perdonami, avevo pensato che... Lascia stare, te lo spiego dopo! Il Babbo Natale mostruoso aveva infatti ripreso a parlare, facendo rimbombare la sua risata metallica per la sala. Fin da quando erano entrati, al giovane era parso che nulla avesse senso, soprattutto la storia sullo spostare l'asse terrestre e tutto ciò che ne conseguiva. Ancora adesso faticava a credere alle sue parole, ma che il nemico non sarebbe andato facilmente a tappeto non lo dubitava minimamente. Mentre altri suoi colleghi si scagliavano con tecniche ed armi contro di lui, il foglioso sarebbe rimasto fermo, lanciando solo un rapido sguardo sulla kunoichi di fianco a lui. La sua specialità era il corpo a corpo, ma non aveva nessuna voglia di avvicinarsi più del dovuto al robot e alla sua protuberanza allungata. Inoltre, non voleva neppure mettere in pericolo la sua compagna, attirando incautamente la sua attenzione con qualche, probabilmente inutile, kunai. Socchiudendo gli occhi mentre studiava la scena, il giovane si costrinse a pensare, spremendo le meningi. Aveva la vaga impressione che mancasse un qualche tassello fondamentale, che a tutti loro stesse sfuggendo qualcosa. Ma su cosa fosse, nessun indizio. Digrignando i denti, ricostruì l'andamento della folle nottata, passo per passo. Il padrone di casa aveva annunciato platealmente i propri piani, li aveva sfidati, mettendoli alla prova. In principio, però, loro erano giunti fino quell'angolo sperduto di mondo per una ragione completamente diversa. Trattare il possibile acquisto di armi. Le ultime parole pronunciate dall'uomo, se ancora si poteva definire così, sembravano in qualche modo rientrare nell'alveo dell'intento iniziale, seppure velatamente. Deglutendo, Shin dovette prendere una decisione. Lasciare che la situazione si trascinasse così, con il rischio che fuggisse loro di mano, oppure aprir bocca, azzardandosi a rispondere a tono al Re dell'Inverno. Asami-san, allontanati per favore... Forse sto per fare una cavolata e non vorrei che restassi coinvolta... Il sussurro sarebbe stato udibile solo alla ragazza, e il foglioso aspettò che lo assecondasse per proseguire. Dopo aver ispirato ed espirato profondamente, il genin avrebbe fatto un passo in avanti, fissando direttamente in volto il loro ospite e rivolgendosi direttamente a lui. Potenti sono potenti, ma non sono nulla di che. Quelle traiettorie li rendono facilmente evitabili, e con un semplice ninjutsu si può ottenere lo stesso effetto. Non credo che Konoha sia interessata ad un'arma del genere. Per me è no. Lo shinobi, che con quel gesto si era autoproclamato rappresentante del Villaggio, avrebbe incrociato le braccia a X davanti al petto per ribadire il concetto. Sapendo che se ne sarebbe pentito, il Kinryu avrebbe assunto una posizione bene eretta, cercando di dare un tono deciso alla propria voce. Allora, hai qualcos'altro da mostrarci?


    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 7
    • Corpetto in cuoio × 1
    • Fasce da Combattimento × 8
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Rotolo da Richiamo × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Accendino × 1

    Note
    - Equipaggiamento debilitante indossato (-2 Vel.) [Round 1]

     
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    il re d'inverno


    8. Falso!

    La ragazza aveva la sensazione di star cadendo nel vuoto da un tempo all'apparenza interminabile, circondata dalla più completa oscurità. Per quanto allungasse le mani nella speranza di afferrare qualcosa, le sue dita non stringevano che ombre intangibili. Nessun suono, nessun odore, nessun colore che non fosse il nero più profondo, l'assensa di luce definitiva. L'unica cosa di cui aveva coscienza era il suo corpo, soggetto a forze che non poteva controllare, mentre inarrestabile scendeva. O forse saliva, non avrebbe potuto affermarlo con certezza vista la completa assenza di punti di riferimento. L'unica cosa sicura era che alla fine della corsa l'aspettava un terribile impatto, che poteva giungere da un momento all'altro, ma quell'istante non arrivava mai. Per quanto spaventoso si prospettasse, quando infine aprì gli occhi di colpo, provò un vago senso di insoddisfazione per il mancato atterraggio, per l'incompiutezza di quell'infinito precipitare.

    Ad aver ridestato la bella addormentata era stato il frastuono del macchinario, acuitosi quando la quattordicesima chiave era stata posizionata al suo posto. Stropicciandosi gli occhi, la kunoichi di Oto si sarebbe messa seduta, guardandosi intorno con aria confusa. Il ricordo dello strano sogno stava già iniziando a svanire dalla sua memoria man mano che riprendeva coscienza. In ogni caso il riposino le aveva giovato, e la testa sembrava stare un poco meglio. Ci mise un poco a capire dove si trovava, ma la figura imponente del padrone di casa, trasformato in uno strano ibrido mezzo uomo e mezzo macchina, le tolse ogni dubbio. Le parole del Mikawa la raggiunsero mentre il suo sguardo vagava per la stanza facendo il punto della situazione, facendola sobbalzare. Intontita com'era quando era rientrata, aveva dimenticato di essere andata a coricarsi proprio di fianco al jonin, che in quell'occasione e non solo per essere onesti, sembrava in tutto e per tutto il tutore della piccola jinchuriki. Diogene...sama... Farò del mio meglio... Con la bocca ancora impastata, la ragazzina faticava ad articolare bene le parole, ma riuscì a trasmettere il messaggio, sebbene terminando con un mezzo sbadiglio, prontamente soffocato. Ormai quasi completamente in sé, la giovane si sarebbe alzata, rassettando gli abiti con delicati colpetti. Non comprese appieno il discorso del Re dell'Inverno, di cui si era persa dei passaggi. Parlava di giocare, non gli sembrava per nulla pacifico, anzi aveva tutta l'impressione che li stesse minacciando. Di fatti, quando rivolse verso il gruppo di Accademici il suo braccio, lo fece per scagliare contro di loro un attacco dall'aria per nulla raccomandabile, ottenendo a quel punto tutta la sua attenzione. Harumi contò i fuochi artificiali lanciati in rapida sequenza, ammirandone nonostante tutto i colori variopinti. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei missili pronti a farli a pezzi! Oh... Un'espressione di stupore fu tutto ciò che si lasciò sfuggire la fanciulla quando realizzò che stava probabilmente per morire. Il tempo parve dilatarsi in quegli istanti, tanto che l'otese quasi si convinse di stare ancora sognando. Furono le esplosioni in serie a ridestarla, con boati tanto potenti da farle portare tanto istintivamente quanto inutilmente le mani alle orecchie per proteggersi dal frastuono. Le armi distruttive erano state intercettate a mezz'aria da sfere di sangue, che le avevano così rese inoffensive. Ad agire prima di chiunque altro era stato niente meno che il capoclan dei Mikawa, che aveva dispiegato la sua abilità nella manipolazione del sangue con una semplicità disarmante agli occhi dei ninja comuni. Uno dei colpi, tuttavia, riuscì comunque a passare, investendolo in pieno. Anzi, per chi avesse osservato la scena con estrema attenzione, sarebbe stato chiaro che il jonin del Suono, imperterrito, si era fatto avanti intercettandolo intenzionalmente con il suo corpo! L'onda d'urto avrebbe investito Harumi, che dovette alzare le braccia davanti al volto per ripararsi, ma non un singolo capello le sarebbe stato torto. Il possente Mikawa aveva infatti fatto scudo con il suo stesso corpo alla piccola kunoichi. DIOGENE-SAMA! La ragazza avrebbe fatto un passo in avanti, ma si sarebbe congelata sul posto. L'uomo davanti a lei stava sicuramente, senza ombra di dubbio, sorridendo. Ciò non di meno, la giovane si sarebbe preoccupata per lui, e allo stesso tempo sarebbe stata profondamente toccata dal suo gesto. Non importava che l'avesse fatto per qualche strategia, perché amava la battaglia o per proteggere un bene del Villaggio: l'aveva difesa, a costo della sua incolumità. Qualcosa a cui Harumi non era abituata, e che la toccava nel profondo.

    Con il clone, che non sapeva essere tale, di fronte a lei in condizioni quasi perfette nonostante l'attacco devastante che aveva ricevuto, l'ansia della giovane scemò rapidamente. Il padrone di casa era forte, ma finché loro avessero avuto il Mikawa dalla loro parte avevano una possibilità. L'autoproclamato re, giustappunto, non infierì subito, perdendosi ancora una volta in chiacchiere dal retrogusto metallico. Sebbene con alcuni istanti di ritardo, Harumi realizzò però che le parole della macchina umanoide, o dell'uomo cyborg, o quel che era, contenevano un errore. Forse a causa dell'eccessivo rilassamento in seguito delle azioni del suo superiore, o forse per carattere, come che fosse la kunoichi non si sarebbe trattenuta e sovrappensiero avrebbe esclamato. Ma...è FALSO! Io ne ho contati solo sei di missili, non cinque! Magari si trattava di una semplice disattenzione da parte dell'uomo, e in ogni caso quell'osservazione non li avrebbe certamente aiutati ad uscire da lì. Anzi, era vero il contrario: se non stava attenta, rischiava di attirare l'attenzione del malvagio Re su di lei, e non poteva aspettarsi che Diogene la proteggesse ogni volta. Non era giusto, né per la sua dignità come kunoichi, né per l'incolumità del Mikawa. Sarebbe stato incedibile, e di certo troppo bello perché accadesse, se invece la frase buttata lì dalla ragazzina avesse avuto un qualche risvolto positivo sulla situazione. Non poteva essere uno di quei giochi a quiz dove si vincevano premi indovinando vero o falso!

     
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    È colpa tua. Ratty

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    Nightmare Before Ninjamas

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    PADIGLIONE 13

    L'allarme proseguiva con il countdown che, incessante, teneva il conto del tempo in attesa di un momento che, complice la mano del ninja della nebbia, non sembrava poter arrivare mai. Intanto nei ritagli tra un conto alla rovescia e l'altro il ninja aveva avuto modo di studiare nuovamente la stanza individuando un nuovo punto di debolezza nella parete. Possibile che gli fosse sfuggito in precedenza? O si era attivato sul momento? In ogni caso prese la sua decisione, aggredendolo nuovamente, spendendo chakra ed energia per sfondare quella parete diventata improvvisamente fragile...solo che stavolta si trovò di fronte a una stanzetta gelida con della neve a terra, mentre un mesto clone del Re dell'Inverno stendeva i suoi panni osservandone l'inesoragile congelamento, mentre una strana macchina che certo funzionava come lavatrice di panni girava e vibrava andando al ritmo delle canzoni che avevano riempito quella notte fin dall'inizio e che alcuni elfi avevano chiamato "carole".

    christmas-laundry-cartoon-14446247



    E tuttavia, il conto alla rovescia continuava, inesorabile


    Edited by Febh - 15/7/2018, 20:23
     
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    Showdown


    XIII



    Quattordici chiavi appese ad un albero, ed una promessa fatta da un folle di fermare un meccanismo capace di bloccare la rotazione terrestre. Per quanto queste premesse fossero folli, effettivamente, al posizionamento della quattordicesima chiave, l'energia di cui le sfere di natale si manifestò in un solo momento illuminando la stanza di luce. Il flusso di energia venne direzionato verso il funesto marchingegno, sovraccaricandolo, e questo smise di funzionare, come per magia. In realtà, Shunsui poteva immaginare con precisione il susseguirsi di azioni meccaniche all'interno del dispositivo che potevano portare ad una tale conseguenza. E tuttavia in quella particolare situazione, in quel preciso momento, il tutto gli appariva irreale ed privo di logica. Il re dell'inverno li aveva convocati, quindi minacciati, quindi svelato il suo piano, dando loro il modo di fermarlo. Perchè? Perchè fare una cosa del genere? Shunsui, in tutta onestà, aveva atteso il momento in cui quel gioco a cui si erano prestati gli si sarebbe rivolto contro. Si sarebbe aspettato che quelle sfere avessero eventualmente alimentato il dispositivo che avrebbero dovuto fermare e che loro si fossero scavati la fossa con le loro stesse mani. Eppure così non era stato. In realtà, era accaduto l'opposto. E questo lo aveva sinceramente disorientato.

    Non per questo, tuttavia, la situazione era meno critica. Sconfitto, il Babbo si era deciso a scendere in campo personalmente contro il gruppo di ninja, incurante della inferiorità numerica. Del resto, quel robot malefico si era rivelato effettivamente immune a qualsiasi attacco gli era stato lanciato, essendo in grado di rigenerare qualsiasi danno inferto. Nel piccolo scontro contro Diogene, aveva dimostrato di non temere nemmeno un avversario di quella potenza. Ad ogni modo, sebbene non nell'offesa, il Colosso dei Mikawa si dimostrò effettivamente molto utile nella difesa, riuscendo a schermare tutti i presenti con costrutti creati dal suo stesso sangue. Una tecnica fantastica, che fece ribollire il sangue al marionettista di curiosità ed ammirazione per un ninjutsu tanto esotica. Ma la difesa non era sufficiente. Al jonin serviva un diversivo per infiltrarsi nella macchina e recuperare i prigionieri all'interno. La logica di quella scelta era chiara: forse il vero Babbo avrebbe conosciuto il modo per fermare quel robot impostore. Dovevano attaccare il Re dell'inverno, per dargli modo di entrare.

    Shunsui notò che qualcuno seguì effettivamente l'indicazione del jonin, ma sia Shin che un'altra ragazza di Oto invece optarono per una strategia diversa. Shunsui impiegò un attimo a capire la logica dietro le loro parole, ma alla fine si rese conto di come i simboli sul petto del robot potessero essere effettivamente collegate alle azioni degli accademici. ..bella pensata Shin... Avrebbe ammesso, cercando di capire a quel punto come contribuire. Il genin realizzò che l'unica cosa che poteva fare era supportare la linea di azione di Aloysius, che era l'unica che sarebbe rimasta da seguire se l'idea di Shin e la ragazza si fossero rivelati buchi nell'acqua. In realtà anche attaccare il babbo gli risultava particolarmente difficile in quel momento, visto che le sue due marionette erano state abbandonate nel padiglione dove era svenuto. Doveva trovare un modo.

    Esplorò la stanza con lo sguardo, cercando una soluzione. I suoi occhi caddero quindi sull'albero con le sfere, e gli venne un'illuminazione. In effetti il babbo aveva detto che il macchinario era indistruttibile, eppure l'energie nelle sfere era riuscito a fermarlo. Inoltre sapevano che solo metà delle sfere in realtà sarebbe stato necessario a fermare l'orologio. Se tanto dava tanto, forse c'era ancora energia in quelle sfere? E se quelle sfere erano riuscite a distruggere l'orologio, forse potevano anche infliggere un colpo mortale direttamente al babbo natale? Combattere la magia del natale con la magia del natale. Poteva essere un'idea. Si voltò verso Daishin:Daishin forse in quell'albero c'è ancora abbastanza energia per sferrare un colpo al re...pensi di riuscire a buttarlo giù così che possa usarlo come arma? Se l'amministratore di Suna fosse riuscito nel compito, il genin avrebbe connesso un consistente numero di fili di chakraFili di Chakra
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare fili di chakra con cui controllare oggetti. Ogni filo consente di muovere 2 Unità di oggetti. I fili hanno velocità pari all'intuito dell'utilizzatore e bonus in furtività pari a quello delle marionette, sono sempre considerati parzialmente occultati alla vista. L'utilizzatore può muovere gli oggetti con Velocità pari all'Intuito e Forza parienergia. Ogni cambio di direzione del filo costa slot azione/tecnica, movimenti con traiettoria speculare o identica richiedono uno slot azione, tentare di toccare l'oggetto o l'avversario col filo rientra nello slot utilizzato per il movimento.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso per filo / Mantenimento: ½ Basso per filo)
    [Richiede Marionettisti I]
    [Da genin in su]
    al tronco dell'albero. Con uno sforzo immane avrebbe sollevato il massiccio tronco e lo avrebbe fatto fluttuare nell'aria al suo fianco per un istante prima di scagliarlo contro il petto del robot, mirando esattamente al punto del suo corpo dove erano partiti i missili. Le dimensioni dell'albero e la velocità del colpo avrebbero per lo meno rappresentato un buon diversivo per il jonin. Se invece l'amministratore non fosse riuscito nel compito, si sarebbe limitato a rompere i rami su cui erano posizionate le sfere, che sicuramente erano più gestibili da staccare, per poi scagliarli alla stessa maniera contro il corpo del robot.

    Chakra: 17/60
    Vitalità: 7/16
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  450
    Resistenza: 500
    Riflessi: 550
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 625
    Precisione: 550
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Zona Extra × 5
    • Sonagli [x5] × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Mantello × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Maschera × 1
    • Mina Bastarda × 2
    • Grande Bara di Ghiaccio × 1
    • Kunai × 1

    Note
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    Falce dei Kaguya


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    Farla finita


    Con il conto alla rovescia



    Indovinate?
    Sfondata quella nuova parete c'era giusto una versione meno ben alimentata del matto che ci aveva invitato a quel gran casino, intento a stendere i vestiti in una saletta quanto mai gelida!
    Mi guardai un pò intorno, ma l'unica cosa che notai era una sorta di scatola tremolante con abiti all'interno... non mi diceva niente di che tutto ciò.
    Tornai nella sala centrale e premetti di nuovo il pulsante per riavviare il conto alla rovescia.
    Mi sedetti al centro della sala e presi il mio tonicoTonico di Recupero Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Medio.
    Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    , fra curare ninja feriti e spaccare oggetti a ginocchiate, avevo consumato parecchie forze.
    Da una parte c'è un bagno, dall'altra un tipo che asciuga abiti. Su una parete c'è la porta, sotto di me, niente, ho controllato.
    Restavano una parete ed il soffitto, ma, onestamente, non avevo voglia di mettermi a spaccare anche l'ultima parete, semmai fosse stata pure quella vuota ed il soffitto era un pizzico lontano per me al momento.
    A quel punto, mi rialzai in piedi: c'era un'unica opzione, o almeno una sola ne vedevo io al momento, lasciar concludere il conto alla rovescia e vedere cosa sarebbe successo.
    E così feci, con i sensi pronti il più possibile Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione. [Da genin in su]
    ed il Fuuma Kunai stretto in mano, avrei atteso.
    Cosa sarebbe successo quando il conto fosse arrivato a zero? Ancora non ne avevo idea.

    Chakra: 10Tonico di Ripristino/30
    Vitalità: 12/12
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Tekken × 2
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Fuuma Kunai × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1

    Note
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    Fuochi d'artificio!


    Villaggio della Neve - Chapter VIII




    Agganciammo all'albero la sfera recuperata nella stanza 17.
    All'improvviso, mentre alcuni shinobi discutevano su come salvare i due individui, i manufatti intrisi di chakra s'illuminarono di luce propria.
    Dai rami, un enorme flusso di energia visibile ad occhio nudo fluì fino all'interno della macchina.
    Dopo una breve ma intensa accelerazione, gli ingranaggi arrestarono il loro moto rotativo, gettando l'intero padiglione in un silenzio assordante, quasi fastidioso. La quiete fu interrotta dalla risata del Re dell'Inverno, protetto da una robusta armatura in ferro rossa e bianca.

    Eravamo riusciti a evitare il Natale perenne, recuperando più sfere del necessario.
    Ascoltai le parole del Re e la sua intenzione di ucciderci prima dell'alba, prima che il nuovo giorno lo privasse del suo potere creativo smisurato.
    Dovevo essere sincero, quel panzone mi sembrava privo di ogni logica. Perché non farlo prima? Non ci aveva invitato per giudicare le sue creazioni?

    Appena il braccio destro del Re fu orientato verso la nostra posizione, indietreggiai preparandomi al peggio.
    Grazie alla fusione con la molla a forma di pene, responsabile della morte dell'elfa nella stanza 12, il suo arto aveva acquisito l'aspetto di un cannone.
    Ben cinque missili fuoriuscirono dal suo braccio.
    La loro velocità era impressionante, completamente fuori dalla mia portata. I miei occhi riuscirono a scorgere solo i loro fumi colorati, prima che qualcosa di altrettanto rapido li intercettasse a mezz'aria, neutralizzandoli. Ci misi qualche secondo per capire cosa fosse accaduto. Con dei costrutti di sangue, il Mikawa aveva intercettato la minaccia, salvandoci tutti.
    Ero in debito con quel gigante.


    CITAZIONE
    Per me è no.

    Con le braccia incrociate di fronte al proprio volto, un ninja della Foglia aveva bocciato le creazioni del Re dell'Inverno. Sì, quei missili che il sottoscritto non era stato neanche in grado di seguire con lo sguardo.
    Era chiaro il motivo che aveva spinto il ninja accademico a eseguire quel gesto, ma secondo il mio modesto parere da tossicodipendente, il bandolo della matassa era stato trovato dal marionettista, che a pochi passi da me, a bassa voce, aveva invitato il suo collega a buttare giù l'albero così da lanciarlo contro il Re.
    L'energia dalle sfere in eccesso è stata assorbita dal panzone. Non dobbiamo fare il suo gioco. La mia lunga chioma nera aumentò di volume. Centinaia di piccoli aculei volarono in direzione del volto del babbo. [Tecnica Avanzata]Mille Aculei - Kebari Senbon
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può trasformare i propri capelli in spiedi che verranno scagliati con traiettoria lineare entro 9 metri di distanza. L'area d'influenza dell'attacco avrà diametro pari a 1,5 metri. La potenza è pari a 20.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]

    L'obiettivo del mio attacco era coprire l'azione del sunesi.

    Se nulla fosse accaduto da lì a poco, privo di idee, avrei incrociato le braccia davanti al volto con sguardo rassegnato.
    Per me è no.

    Siamo spacciati





    Chakra: 34/40
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Kunai × 5
    • Bende Rinforzate × 2
    • Lancia Spiedi × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Antidoto Base (Veleno C1) × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Doppia Lama × 1

    Note
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    Narrato
    Parlato Asami
    Pensato Asami



    Quella sera il compaesano l’aveva ringraziata per aver salvato la vita del sunese. Sollevato, rivolse un sorriso all'aspirante medico, che increspò le labbra nel medesimo modo.
    Fino a quel momento aveva studiato per quello. Si era allontanata dalla sua famiglia per compiere dei gesti come quello. Aveva scelto quella carriera per aiutare coloro che si trovavano in difficoltà. Proprio come aveva fatto con Shunsui. Le sue capacità mediche non erano del tutto sviluppate ma grazie anche all'aiuto tempestivo del kiriano, riuscì a rimettere in senso il sunese. All'affermazione del giovane distolse lo sguardo altrove. L’improvviso sorriso, che per pochi attimi aveva messo in risalto la sua perfetta dentatura, poteva sembrare agli occhi degli altri il su imbarazzo. In realtà era solo felice di come i suoi sforzi erano stati notati da qualcuno.

    -In realtà… spero di diventarlo.-

    Ma quegli attimi di leggerezza furono spezzati dall'osservazione della giovane donna riguardo alle altre due compaesane scelte per quella missione.
    Per Kairi, il ragazzo sembrava tranquillo, fidandosi ciecamente di lei e del suo potenziale.
    Diversamente fu invece per l’altra ragazza, rapita dal proprietario della fabbrica.
    Forse non la conosceva, ma entrambi dovevano pensare ad un piano per salvarla e riportarla a Konoha.

    [...]

    Improvvisamente il suono degli ingranaggi all'interno di quella sala cessò . La giovane Hoshiyama si limitò solo a guardarsi in giro, in cerca dell’anomalia. Una voce irruppe il silenzio, attirando l’attenzione della kunoichi di Konoha. La sua era una risata familiare, che più di una volta quella sera ebbe l’occasione di ascoltarla. Il Re dell’inverno fece nuovamente la sua comparsa, quella volta con una nuova armatura donandogli un aspetto ancor più spaventoso.
    A raggiungerlo fu l’attrezzo meccanico dalla forma fallica che fondendosi con il proprietario della fabbrica divenne una pericolosa arma ora nelle sue mani. Una singola goccia di sudore le rigava il viso, mentre i suoi occhi si spostavano dal tremendo nemico agli alleati. La macchina era stata fermata ma il nuovo obbiettivo del Re era l'eliminazione di ogni accademico all'interno di quella sala.

    §!!!§

    Due piccoli panelli si aprirono sul torso dell’uomo meccanico, mostrando due simboli. La sua mano, simile ad una canna di un cannone, venne puntata verso gli shinobi. Diversi fuochi d‘artificio vennero lanciati e viaggiarono nella stanza senza avere una traiettoria precisa e lasciando al suo passaggio una scia ricca di colori. Poteva essere uno spettacolo divertente da vedere ma il bersaglio erano loro, che in quel momento avevano solo l’obiettivo di scappare. Accumulò una modesta quantità di chakra negli arti inferiori, pronta a schivarlo. L’arma lanciata dall'uomo-robotico era piuttosto veloce e la giovane nobile sperava di evitarlo.
    A pochi istanti dall’impatto successe l’imprevedibile.

    §Oh no!§

    -Ehm!?-

    Il ragazzo si avvicinò a lei, avvolgendo il suo braccio intorno alla sua vita. Asami non aveva la minima idea del piano del ragazzo ma un secondo fenomeno attirò la sua attenzione. Il missile fu fermato da un ammasso di sangue. L’arma lanciata dal Re dell’Inverno esplose contro lo scudo, lontano dai due ninja di Konoha. Anche gli altri accademici rimase illesi dall'attacco lanciato dal nemici. L’unico ad essere ferito fu l’otese che generò i diversi agglomerati di sangue. La giovane nobile fu attratta proprio da quel liquido rosso. A quello la sua mente iniziò a viaggiare tra ricordi, ripensando ad un episodio successo pochi mesi prima. Ma non voleva ricordare ciò che successe quel giorno. Doveva ancora trovare una spiegazione ma sapeva, consapevolmente, che il suo destino era anche legato al sangue degli altri.
    Ritornando alla realtà, avvertì come quella stretta in vita non cessò. Il suo sguardo si spostò sul volto del ragazzo. La sua voce, inizialmente titubante, esprimeva fermezza, oltre a voler un chiarimento per quel gesto.

    -Ehm… Cosa stai facendo?-

    Il giovane lasciò andare la donna e si allontanò da lei facendo un singolo passo. Asami si limitò solo a guardarlo, con le braccia conserte e il sopracciglio sinistra alzato.

    [...]

    Alcuni ninja stavano attaccando l’uomo-robotico ma Asami aveva deciso di aspettare un’eventuale strategia del compagno di missione. Avrebbe potuto colpirlo con varie tecniche, distraendolo. Ma il ragazzo dei capelli corvini consiglio alla giovane ragazza di allontanarsi.

    §Cosa ha in mente?§

    Non si allontanò da lui. Poteva essere d’aiuto per qualsiasi evenienza. Ma ciò nonostante la sua attenzione si concentrò su di lui, curiosa dell’imminente piano per fermare il Re dell’Inverno. Il giovane fece qualche passo in avanti per poi rivolgersi direttamente al minaccioso nemico.
    La sua fiducia riposta in lui l’avrebbe salvato tutti loro o avrebbe nuovamente rischiato la vita?

    §...§
     
    .
164 replies since 12/11/2017, 22:20   4383 views
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