La Malavita di Kiri

Atto I
L' Inquisizione. †

Ho sempre parlato di come io sia diventato l'Inquisitore di Kiri, di come questo nome abbia lentamente sostituito il mio vero nome, quello di Kensei Hito, delle grandi avventure che, assieme ad altri ninja o più in solitaria avevo portato avanti nel corso degli anni, ma non vi ho mai raccontato di quello in cui consistevano le mie notti, di ciò che voleva dire aver rinunciato per sempre al dormire delle ore filate per dedicarsi a rendere il proprio paese migliore. Certo, raccontare di come i criminali di Kiri finissero con le ossa rotte - nel migliore dei casi - non è poi così divertente, né tanto meno lo è sentirsi raccontare una storia di questo tipo.
Vi parlerò, allora, di quella volta in cui mi trovai a fare da sensei mentre stavo inseguendo dei ladruncoli.
Ero appostato con Kyofu sul tetto di una casa vicina all'Amministrazione: il cielo era terso, le stelle luminosissime. Un gruppo di quattro, cinque uomini vestiti in scuro girano in un vicolo e scompaiono. Pochi istanti dopo un gran rumore di sferragliamento si sente in lontananza. Con un salto anticipai il volo del mio fedele compagno e nel giro di un istante ero, silenziosamente, sopra di loro. Vedevo distintamente come stessero cercando di forzare il bandone di un grande deposito di viveri nella zona del porto. La mano andò rapidamente dentro la giacca mentre prendevo uno di quei tonici zuccherosi che mi erano stati consigliati per alleviare il dolore. Erano placebo e poco altro ma dopotutto, neanche i più potenti farmaci anestetici avrebbero potuto fare qualcosa contro quello che era il più puro dei dolori. Mentre ancora si scioglieva in bocca, saltai, atterrando rumorosamente ad una manciata di metri da loro. Mi riconobbero tutti. Ve l'avevo detto che era una pessima idea! Scappiamo! Prima ancora che riuscissero anche solo a muoversi, però, l'aria attorno alla mia mano si concentrò al punto che, quando protesi la mano in avanti, una potentissima onda d'urtoHoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
Villaggio: Esperto di Taijutsu
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.Tipo: Taijutsu -
(Consumo: Alto)
[Da chunin in su] lo scaraventò via in varie parti. Due finirono sbattuti con violenza allo stesso bandone che stavano tentando di scassinare, uno finì pochi metri più avanti, con la faccia riversa a terra e l'ultimo finì su un cumulo di sacchi, detriti e lenzuola. Mi bastarono pochi passi per estrarre Unagi e uccidere senza pietà quasi tutti quei ladruncoli da quattro soldi. Non avevo però considerato una cosa: uno di loro non rimase stordito dalla Suiryoku ma anzi, atterrò sul morbido, più esattamente su di un ninja di Kiri che stava dormendo indisturbato. Quest'uomo gli stava puntando un coltello alla gola e, contemporaneamente, lo stava pregando di tacere perché credessi che fosse già morto. Sorrisi. Neanche nella morte dimostri un briciolo di coraggio, Villano. Puntai l'indice sinistro su quell'uomo. Alzati ed abbi l'onore di essere Giudicato con dignità. L'uomo non si mosse. Successe tuttavia altro.