L'Inquisitore ed il Fedele.

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Persino in quel mare di vento e tempesta, i suoni della battaglia riecheggiarono per tutta Omuro. Era evidente che entrambi i due combattenti fossero stati ben addestrati, e naturalmente selezionati, per far parte di un gruppo di shinobi d'élite (per i rispettivi villaggi); entrambi però, in un certo senso, avevano proceduto con cautela, piuttosto che lanciarsi a capofitto in uno scontro potenzialmente mortale. Se dalla parte del Fedele gli innati riflessi lo avevano portato facilmente fuori traiettoria della maggior parte dei colpi del kiriano, l'Inquisitore aveva sfruttato tutta la sua forza per sferrare violenti fendenti in direzione del ninja di Oto. Indubbiamente due differenti modi di tastare il terreno. In quel primo turbinare di colpi, Tsukai non rimase sorpreso quando si rese conto di come il suo braccio aveva accusato l'unico colpo parato del kiriano; inefficace si, ma che la sua cute aveva ugualmente accusato [Ferita]1/2 Leggera - contusione al braccio sx

come specificato da Tezzu ho calcolato male i danni del suo colpo precedente.. Tuttavia, ancora nessuna goccia di sangue era stata sparsa.

Ma a differenza di quella del suo avversario, la combinazione di colpi del Fedaikin ebbe risultati migliori: il kiriano aveva dimostrato di avere una forza fuori dal comune, ma in quanto a riflessi e difesa era evidentemente più scarso del Jonin di Oto. Dei primi tre colpi, ben due riuscirono ad impattare sul bersaglio, svelando al Fedele di Oto come - forse per ovviare ai pochi riflessi - il suo avversario fosse prevalentemente ricoperto di ferro. La tuta Fedaikin - fortunatamente - fu sufficiente ad alleviare l'impatto della sua tibia contro la protezione del kiriano, che finì a terra perdendo definitivamente l'equilibrio. Non appena quest'ultimo toccò il pavimento di legno, la lama del Fedele schizzò in direzione del bacino avversario, letale più negli intenti che nelle possibilità. Il risultato fu nuovamente lo stesso, la lama interna (nonostante la velocità e la precisione del Jonin) non impattò dove il Fedaikin avrebbe voluto, finendo per scoprire, però, come entrambi gli arti inferiori del kiriano fossero fatti interamente di metallo a partire dal bacino [Note]Da ora in avanti scriverò le stat dei colpi in numeri, per adeguarmi ai tuoi, sia in attacco che in difesa.

Per questo, forse, fino ad ora c'é stata un incomprensione (e quindi me ne scuso).

. La finta successiva non provocò invece alcuna reazione da parte del kiriano, anche se l'esperienza del Jonin l'aveva resa difficile da intendere come tale. L'innerblade destra, che si palesò per la prima volta solo all'ultimo momento, trovò invece la carne, proprio mentre il suo avversario spostò il braccio sinistro a cercare la maschera del Fedele. Fu la mancina del Jonin a reagire immediatamente a quel tentativo di movimento simultaneo al suo attacco, non perché il Jonin sapesse quali fossero le intenzioni del suo avversario, ma perché, forte della sua posizione, il figlio di Ayato Jaku de Jarre era già in una posizione di vantaggio, con entrambe le gambe ed un braccio nella condizione di reagire in caso di una risposta avversaria, come un qualsiasi lottatore a terra sapeva. Il corpo del Jonin si sbilanciò a destra, avvicinandosi al suolo, sfruttando un leggerissimo impasto nel braccio per deviare l'arto avversario, portandolo fin sopra alla sua spalla sinistra [Slot Difesa I]. Con l'articolazione forzata in una posizione scomoda, il braccio del kiriano rimase teso verso l'alto senza mai raggiungere il volto del Jonin, facendo si che il potente getto d'aria non produsse altro che un forte rumore ed una sensazione altrettanto forte di vuoto alla spalle del Fedele, che si accorse di aver appena mandato all'aria un interessante, quanto pericoloso, tentativo di decapitarlo.

Così come già pianificato, le braccia del Jonin si ricongiunsero intorno all'arto di metallo, senza attendere che vi fosse un altro tentativo di attacco da parte del kiriano. Un unico sigillo ed l'Inquisitore di Kiri si ritrovò davanti un ammasso di ombre, che da lì a poco si sfaldò per il forte vento. Inutile dire che qualsiasi altro tentativo di presa o di offesa non sarebbe mai riuscito, poiché il Fedaikin non era assolutamente rimasto nella medesima posizione [Note]Tecnica Immobile ti fa utilizzare solo la prima TA come S&M.

Ooh, quanto sei affrettato...

Esclamò dall'alto. Aveva capito ormai che non poteva nascondersi facilmente, non con la tempesta che ancora sferzava i tetti della piccola Omuro, ma mantenere attivo il rivestimento mimetico avrebbe sicuramente contribuito a confondere il suo avversario durante i suoi spostamenti. Troppo distante per essere udito, quando il ninja di Kiri lo individuò quest'ultimo cominciò ugualmente a roteare il braccio, nel tentativo di fare qualcosa che però non gli riuscì mai. Il Fedele era effettivamente troppo distante.

Non appena il kiriano si ricompose, il Jonin del Suono si spostò dalla sua posizione, saltando verso il basso nella piazza di Omuro [Slot gratuito istantaneo], con entrambe le mani libere e le lame ormai rientrate nella sua carne si tolse la maschera, mostrando il suo volto. La tuta stealth funzionava a tratti, ma non impedì al Fedaikin di portare un braccio in avanti, facendo segno al suo avversario di avanzare ed attaccarlo nuovamente, questa volta nel bel mezzo del terreno minato che aveva precedentemente preparato. Ci sarebbe cascato? Ora ad una distanza sufficiente per farsi udire, il Fedaikin di Oto parlò.

La tua missione è miseramente fallita, vediamo se riuscirai anche a non morire qui, oggi.

Forza, vuoi riprovarci?

Sentenzio Superbo.