L'ho uccisooooo... Sigh... Sigh... L'ho ucciso... E' tutta colpa mia... sigh...
Quando il gigante di roccia e fango venne devastato dai miei colpi, si accasciò a terra, non diverso da una qualsiasi persona.
Ed in effetti solo perché era un gigante di roccia alto 30 metri e incazzato non significava che questo non avesse un cuore, d'altronde gli avevamo appena ammazzato il fratello.
Dalla sua grande testa, tra la sabbia e il fango, due grandi pietre, simili a rubini, vennero raccolte da Sanjuro. Vorrei dire due parole, se me lo consentite. Esclamai, riponendo le spade. Signori giganti di roccia. Ci dispiace aver turbato il vostro riposo. E ci dispiace per avervi preso i gioielli dalle teste. Ma ci saranno di aiuto. Forse. E mi dispiace anche per aver bucato la testa a quello di destra... E per aver frantumato il corpo di quello di sinistra... Beh... Insomma... Ci dispiace. Amen. Avrei concluso, solennemente.
Mi asciugai una singola lacrima dall'occhio. Possiamo andare. Mollai uno scappellotto a Sanjuro. E tu magari dimmelo prima che sono buoni, no?! Risposi rabbioso, mentre mi rimettevo in marcia dietro alla storta capra e allo strambo cavallo.
In poco tempo il brullo terreno lasciò spazio a delle verdi colline.
Una, in particolare, sembrava essere la meta del nostro viaggio.
Un'immensa collina verde alla cui sommità svettava un'enorme pietra da un intenso e particolare colore blu. Sanjuro scese dalla capra. Ma... Che posto è questo...? Chiesi, in tono sommesso, mentre lo sciamano si avvicinava alla grande pietra e io dietro di lui.
Sanjuro si sedette vicino al grande cristallo dove, inseriti nel suo minerale, dieci grandi gioielli, simili per forma e dimensioni ma tutti di diversi colori rispetto a quelli recuperati dai guardiani dell'ovest.
Restai in rispettoso silenzioso, in quello che sembrava essere un momento di mistica preghiera dello sciamano di Kiri... Almeno finché questo non si alzò e incominciò a recuperare le pietre cromatiche.
Sanjuro, ma questa è... Avrei voluto concludere la frase con "una tomba" ma quello che accadde non lo permise.
Dieci spettri, 6 uomini e 4 donne, tutti ninja di Kiri, apparvero, fluttuando sulle lapidi. Ma che diavolo... Riuscii a malapena a commentare.
Sanjuro mi sfilò di lato e, facendo finta di nulla, si risistemò sulla maleodorante capra, pronto per continuare il viaggio.
No, Sanjuro, adesso basta. Voglio delle risposte, e le voglio adesso. Cos'è questo posto? Chi ci sta aspettando? E perché abbiamo le tempo di dieci ninja di Kiri qui? Chi sono? Come sono morti? E perché son seppelliti qui...
Era ora della verità.