Per un pugno di abiti

Notai la sua cavalcatura sgargiante muoversi tra gli alberi fuori da Otafuku, attesi qualche attimo prima che arrivasse Kiyomi. Non sembrava essere molto contenta delle mie domande ma questo era un problema suo: volevo che tutto mi fosse chiaro e fugare ogni dubbio, era la mia prima missione e volevo che nulla andasse storto. Lasciai sfuggirmi una smorfia guardandola fissa negli occhi quando, presentandosi, aggiunse il suffisso "sama" al suo nome; prova d'arroganza per quella donna che prima con il suo kage non aveva mostrato certo tanto rispetto quanto ne chiedeva a me nei suoi confronti. Per questo decisi di ignorare questa sua indicazione, ritenendo che tale rispetto andasse conquistato e non preteso, non era certo Kage e sì e no poteva trattarsi di un Jonin o Chunin.
Quindi mossi lo sguardo verso Otafuku, guardai le strade articolarsi e definirsi tra quegli edifici fatiscenti e usurati dal tempo e dalla vita. Composi l'unico sigilloTecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da studente in su] ed in una nuvola di fumo mi trasformai, quando questo si diramò, a Kiyomi sarebbe apparso un uomo sui cinquantanni passati. Basso e tarchiato, con mani tozze dalle cui dita si notavano diversi grossi anelli, vestiti di lusso e sgargianti sembravano mettere in evidenza quella profonda pelata accompagnata solo da qualche sporadico ciuffo di capelli ai lati. Molto bene, Kiyomi-san dissi con una vocina stridula mentre strofinavo le grasse mani e con la lingua mi toccavano rapidamente il labbro Vedrò di spacciarmi per un mercante o compratore di vestiti di lusso, appena sarò riuscito a raccogliere informazioni che ci possono interessare tornerò a farle rapporto! Saluti Disse, infine, alzando una mano mentre i miei passi erano già diretti verso la cittadina.
Assunsi un'aria bonacciona mentre, gongolando, mi avvicinavo al pub che mi aveva indicato la ninja di konoha. Le strade erano ricolme di gente che, ignorandosi, si spingeva e urtava con una certa fretta, con l'aria di chi a malapena sa di essere al mondo, osservavo la città e la sua gente. Cercavo qualche indizio, parola, gesto, sussurro, che potesse portarmi a trovare quegli abiti.
Giunsi infine al locale, la porta bassa apriva ad una stanza non molto grande e male illuminata, il bancone di legno scuro era usurato e sporco con qualche bicchiere vuoto lasciato lì a prendere polvere. Era sostanzialmente vuoto, poco gente stava seduta ai tavolini e non sembravano essere molto interessati da quello che stava succedendo lì attorno. Quindi richiusi la porta dietro di me e, con un gran sorriso sornione, mi avvicinai al bancone allargando le braccia e lasciandomi scappare una risata bonaria. Parlai quindi con l'oste Buon uomo, mi dia una birra fresca, la migliore che ha! Mi sedetti al bancone, in uno di quei tanti sgabelli liberi che lì si trovavano, aspettai la mia ordinazione tamburellando le dita con fare assorto per poi, una volta arrivata la birra, lasciare i soldi sul bancone, una cifra ben superiore a quella che era il costo reale di quel boccale. L'oste sembrò stupito e, quando con mani tremolanti le allungò per prendere i soldi, lo anticipai bloccando i soldi sul tavolo con il dito medio e lanciandogli un sorriso di complicità Questi soldi sono tutti suoi, non tema. Però io sono qui per affari e ho bisogno di qualche informazione, se sono buone e non mi dice balle, ne riceverà anche altri Mollai la presa dai soldi e passai la mano al petto per stirare quei abiti ricamati che mi ritrovavo addosso Vede, sono un mercante di beni di lusso. Ma lusso sfrenato, mica accozzaglie o robe pacchiane, no no. Vendo principalmente nei territori del paese del Vento e mi sono sempre trovato bene a comprare la merce qua da Otafuku, purtroppo non torno qua da molto tempo e ho perso gli agganci giusti sorrisi di nuovo e mi guardai attorno, per assicurarsi che nessuno stesse origliando Sa, non è facile rimanere dentro a certi giri, mi spiego? Gli feci l'occhiolino e sorrisi un'ultima volta prima di riprendere Comunque, sarei interessato a trovare qualche abito, qualcosa di lussuoso, sono disposto a pagare molto bene. Mi sa forse indicare qualcuno con cui poter parlare di affari?