-
Yusnaan.
Per un pugno di abiti
Il magazzino
La Saito rimase leggermente sorpresa dal veder tornare il grassone dopo così poco tempo, e in un primo momento pensò che avesse già rinunciato o che avesse combinato chissà quale pasticcio, ma si dovette ricredere quando il ninja le espose ciò che aveva appreso.
Ah...mi aspettavo ci mettessi più tempo.
E mi sembra ovvio che non ti abbia chiesto niente. Se sa così tanto è sicuramente coinvolto, quindi ha tutto da guadagnarci, trovando un acquirente. Ci conviene muoverci, andiamo subito al magazzino, so dove si trova la strada.
Queste esperienze sarebbero potute tornare molto utili allo studente, che stava facendo un bel po' di esperienza sul campo su come svolgere delle indagini, e avesse chiesto spiegazioni su come facesse la ragazza facesse a conoscere così bene quel villaggio malfamato, avrebbe sentito un secco "questo non ti riguarda". Kiyomi aveva ben altro per la testa; si mosse a passo svelto per le strade, ma senza correre per non attirare l'attenzione, e la sua espressione seria e gli occhi fissi sulla strada lasciavano ben intendere che fosse particolarmente concentrata sui propri pensieri, probabilmente preoccupata di non riuscire a ritrovare i suoi preziosi capi.Per fortuna non ci volle molto tempo, ed infine giunsero nella strada indicatagli, una via malridotta e apparentemente deserta. La genin rallentò il passo e si mise in cerca di quello che poteva sembrare un magazzino, fino a giungere al cospetto di un edificio anonimo, dall'aspetto freddo. Un palazzetto a 2 piani, alquanto largo e con ampi finestroni posti in alto, senza dubbio tutto ciò che ci si aspettava da un magazzino, ma all'esterno non pareva esserci nessuno, nè tantomeno si sentivano rumori venire dall'interno.
La kunoichi lo osservò camminandoci molto lentamente davanti, osservando le finestre e ogni possibile via di accesso, fino a ritrovarsi affacciata al vicolo affianco all'edificio, e qui si fermò per qualche istante.
Anche se non sembrava esserci nessuno per strada o che li scrutava da qualche finestra, fece un cenno silenzioso al suo accompagnatore, invitandolo a seguirla nel vicolo ed indicandogli una finestra rotta poco lontana, al secondo piano.Ce la fai a saltare fin lassù? Avrebbe bisbigliato.
La finestra era distante circa 5 metri dal pavimento e non sembrava esserci niente di utile nei paraggi a cui aggrapparsi o da usare come trampolino, ma se il ragazzino avesse voluto provare ad arrivarci, Kiyomi gli avrebbe concesso qualche tentativo. Passati un paio di minuti, però, si sarebbe spazientita e gli avrebbe suggerito un altro sistema, o se avesse fin dal principio ammesso la sua incapacità di farcela, glielo avrebbe proposto immediatamente.
Va bene, ti ci faccio arrivare io e poi ti raggiungo, ma attento a non fare rumore.
La donna si sarebbe quindi avvicinata a lui, e prendendolo saldamente sia sotto un'ascella ché alla parte dietro dei pantaloni, lo avrebbe scagliato in aria con tutta la sua forza, facendolo finire poco al di sopra della finestra. Sarebbe stato a lui cercare di aggrapparsi per tempo prima di cominciare la discesa, ma avrebbe avuto tutto lo spazio necessario per entrare comodamente senza rischio di tagliarsi: al finestrone mancava gran parte del vetro, e solo alcuni frammenti erano sparsi per terra, ricoperti di polvere. Una volta dentro si sarebbe ritrovato difronte all'aspetto malandato del magazzino, chiaramente in disuso; l'edificio era costituito da un unico grande stanzone, con un pavimento di legno di pessima qualità e dei muri sverniciati, mentre un largo soppalco che lo sovrastava per circa la metà aveva unicamente delle sbarre di ferro arrugginite a fare da ringhiera.
In pochi istanti, la kunoichi raggiunse il ragazzino con un unico grande balzo, atterrando elegantemente e senza molto sforzo nel punto in cui era stato lanciato il giovane.Senza dire una sola parola si alzò e a passi lenti scrutò l'interno del magazzino grazie alla poca luce che riusciva ad entrare, ed una volta giunta quasi sul ciglio del soppalco potè constatare l'amara verità. Niente, non c'era alcuna traccia di vestiti da nessuna parte, se non degli scaffali vuoti e diverse stampelle abbandonate al piano di sotto.
A quel punto, Kiyomi si lasciò andare ad uno sfogo di rabbia feroce. FIGLI DI PUTTANA! Calciando con forza la ringhiera, la fece andare in parte in pazzi, i quali caddero al piano inferiore, provocando un gran fracasso.
Quello stesso rumore, però, sembrò attirare qualcun altro, 2 uomini fuoriuscirono da uno stanzino non distante dalla loro posizione. Chi diavolo siete?! Il più grosso aveva un mattone in mano e una mazza da baseball nell'altra, mentre l'altro, meno muscoloso ma poco più alto, era armato di una spranga di ferro.
Dove sono i vestiti?
Pff, avete scelto il posto sbagliato per fare il vostro furtarello. Il primo a parlare, lanciò immediatamente il mattone che aveva con sè, verso Youshi, tentando di prenderlo in piena faccia. [Forza] Il suo compare,
invece, si avvicinò pericolosamente a Kiyomi e tentò di colpirla al busto con la sua arma, solo per vedere il suo colpo andare a vuoto con fin troppa facilità da parte della ninja, che lo evitò con un rapidissimo movimento [Rifl] del busto e così anche un secondo attacco, per poi assestare un unico potente calcio al petto dell'uomo, facendolo finire per sbattere contro il muro poco distante.
Nel frattempo, il tizio che aveva preso di mira il più giovane del duo, si diresse anch'egli velocemente verso di lui [Vel], brandendo la sua mazza ed impugnandola con tutte e due le mani, e con un movimento semicircolare da destra verso sinistra, avrebbe tentato di colpire lo studente al busto, con l'intento di rompergli qualche costola. [Forza][Vel] Che fosse andato a segno o meno, subito dopo si sarebbe ritrovato preso per il colletto della maglia dalla kunoichi, che di forza lo prese e lo lanciò dal soppalco, facendolo schiantare contro il pavimento al piano terra.
Il suo collega non ebbe una sorte migliore, il quale non ebbe il tempo di riprendersi dalla sonora botta della donna, che si ritrovò il tacco della scarpa di quest'ultima sul collo, premuto con abbastanza forza da fargli comprendere la situazione di pericolo in cui si trovava.
Dove sono i miei abiti?
M-ma di che parli... A quel punto il tacco della donna premette con ancora più forza sul molle collo dell'uomo, provocandogli non poco dolore.
Sono Kiyomi Saito, infimo scarto della società, DOVE SONO. I MIEI. ABITI!SPOILER (clicca per visualizzare)Primo post di combattimento! O meglio, un mezzo combattimento, ma è meglio farti capire prima le meccaniche e al prossimo post passiamo all'attacco vero e proprio. Iniziamo dalle statistiche.
Visto che ti ha già spiegato come funziona il chakra e la vitalità, possiamo procedere oltre e concentrarci sulle statistiche, che si distinguono in 2 categorie: Statistiche Primarie e Secondarie
Le primarie sono
- Forza: Come puoi immaginare, determina la potenza fisica del personaggio, incidendo sui danni che può provocare e sulla velocità delle armi lanciate.
- Velocità: Rappresenta la rapidità dei movimenti del pg, dalla velocità con cui si può muovere alla rapidità dei suoi gesti e delle sue azioni offensive.
- Resistenza: E' la caratteristica che determina quanto il corpo del pg resiste ai danni inferti. Aumentare la resistenza (questo lo potrai fare in futuro) ti darà maggiore vitalità.
- Riflessi: I riflessi sono essenziali per una buona difesa, in quanto ti permettono di accorgerti degli attacchi in arrivo, potendo agire di conseguenza.
Le statistiche secondarie sono
- Agilità: E' la capacità del pg di effettuare movimenti acrobatici. Maggiore agilità ti darà più slot azione (cosa che approfondiremo a breve)
- Precisione: E' la capacità del pg di centrare accuratamente l'obiettivo con qualsiasi tipo di attacco e si sostituisce alla forza e velocità dei meccanismi utilizzati
- Concentrazione: Rappresenta l'abilità di utilizzare il chakra. Determina la velocità delle tecniche ad emissione (es, la palla di fuoco suprema). Aumentare questa statistica, inoltre, incrementa la potenza di Ninjutsu, Genjutsu e Fuuinjutsu.
- Intuito: Determina in un certo senso l'astuzia e l'intelligenza del pg, in quanto gli permette di elaborare strategie complesse, cogliere dettagli non chiari a tutti ed utilizzare trappole al meglio. Aumentare questa statistica concede più slot tecnica.
Ci sono inoltre altre 2 statistiche che non possono essere incrementate col tempo, ma solo in determinate situazioni a seconda della volontà del pg.
- Percezione: E' l'abilità del ninja di percepire l'ambiente e tutto quello che ha intorno tramite i suoi sensi (udito, olfatto, vista) e di scovare eventuali persone e/o trappole occultati. A riposo, equivale sempre a 6, perchè ognuno ha le stesse capacità olfattive, visive ed uditive degli altri (a meno che non ci sia un motivo specificato). Può essere incrementata tramite specifiche abilità, tecniche o competenze, ma non rappresenterà un cambiamento permanente, terminando una volta finita l'azione (a meno di casi eccezionali, specificati).
-Furtività: Rappresenta la capacità del ninja di nascondere la sua presenza agli altri. La furtività di un ninja è sempre uguale a 0, in quanto a meno che non lo si voglia ognuno è perfettamente visibile agli altri (a meno che non ci sia un motivo specificato) ed i suoni che produce/odori che ha sono percettibili dagli altri. Può essere incrementata tramite specifiche abilità, tecniche o competenze, ma non rappresenterà un cambiamento permanente, terminando una volta finita l'azione (a meno di casi eccezionali, specificati).
Per ora limitati ed evitare o parare i colpi. Come avrai notato, il primo attacco ti arriva ad una velocità superiore ai tuoi riflessi (in difesa vengono usati i riflessi per schivare e parare, e in attacco la velocità per attaccare), ma visto che giunge da una certa distanza (direi 5 o 6 metri), hai comunque il tempo di accorgertene e reagire in tempo.
Questo perchè su questo gdr non sono tanto importanti i numeri, quanto la bravura del player nel descrivere e giustificare i movimenti del proprio pg.
Per il momento difenditi e prova ad evitare i colpi, poi al prossimo post si farà sul serio
.
