Il Peso del RisoQuest B

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  1. Alkaid69
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    -No, no, tranquillo, non è mio eh. Disse Kunihiro al genin che lo guardava preoccupato, dato il sangue che gli sporcava metà del corpo. -Io sono illeso, sul serio! Non deve preoccuparsi! C'è stato un piccolo diverbio con un nukekin di Kurotempi, tale Jirobei, roba di ordinaria amministrazione, sa... in pratica ha insinuato che... è per me quella? Chiese, indicando la lettera che quello portava in mano. Esitante, il genin gliela porse, Kunihiro l'aprì. -..prioritaria, massima riservatezza, bla bla, col Daimyo, mica pizza e fichi, parola d'ordine?? E che è... ah eccolo! Libertà di uccidere concessa. Apposto.

    Il giorno dopo, Kunihiro si imbarcò per il Paese delle Valli, non senza qualche rammarico: -No ma mi sta ascoltando? Cioè mi mandano al Paese delle Valli! Roba da matti! Da me si dice: in culo ai lupi, ecco, impari, sì, scriva, scriva, se lo appunti, si dice così, l'ho inventato io. Disse, attaccando bottone con un ignaro passeggero che aveva avuto la sfortuna di trovarselo davanti. In tutto questo c'era una buona notizia, tuttavia: perlomeno gli rimaneva la sorpresa di dover scoprire quali altri individui con problemi avevano inviato in quel luogo, per soddisfare quelle richieste insensate. Strappò la lettera in tanti pezzetti e li buttò in acqua.

    Dal porto all'entrata della città c'erano alcuni chilometri, che Kunihiro non si scomodò assolutamente a percorrere a piedi. Dato che solitamente i viaggi sono spesati dall'accademia, il ragazzino poté richiedere un trasporto tramite carovana, fingendosi un giovanissimo turista altezzoso, ruolo che gli riusciva benissimo. -Hohoho... voi siete un burlone! Ad ogni modo, vi ringrazio per avermi indicato la locanda e gli altri punti di interesse della città, sarete ben ricompensato al mio ritorno, promesso! E lo sanno tutti che un Takeomi mantiene sempre le promesse!

    La città era stupenda. Non per la precisione con la quale era stata costruita, simbolo dell'espansione esponenziale ma controllata. No. La città era bellissima per quello che stava accadendo.
    Un morbo, fisico o mentale che fosse, stava attanagliando i cittadini di quel paese. Era chiaro dai corpi accatastati e dalla disperazione che aleggiava nelle strade. Suicidio, il gesto estremo, bellissimo, di chi ha perso tutto. Eppure qui era l'esatto opposto, ribaltato nel significato e nelle finalità.

    Un sentimento puro che riempiva ogni momento delle vittime, le quali dovevano essere incatenate per impedire loro di mettere in pratica quella volontà. Il morbo non risparmiava nessuno, tutte le età, tutti i sessi. Perfetto.
    Kunihiro si passò la lingua sulle labbra mentre si schioccava il dito indice.

    Scese dalla carrozza ed entrò nella locanda. Presto avrebbe incontrato incontrato gli altri membri della squadra. Nel frattempo posizionò uno dei suoi sigilli remotiTracciamento del Sigillo di Dislocazione Remota
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione remoto toccando un obiettivo o una superficie. I sigilli remoti permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo remoto ogni livello nella tecnica speciale posseduto.
    Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Dislocazione Istantanea II]
    [Da genin in su]
    all'interno, sul legno di un tavolo, ma da sotto.
    Gli altri non tardarono a presentarsi sul luogo...
    Alcune facce conosciute, Kunihiro dentro di sé sorrise: qualcuno alle sfere alte aveva per caso cominciato a pensare che lavorassero bene insieme, loro tre? Una invece meno.

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    -Beh, che dire, qualcuno lassù pensa davvero che siamo una squadra efficace... che spasso! Rise. -Valli a capire! Coooomunque... io mi chiamo Kunihiro Horikawa e sono il braccio destro dell'Hokage! Non era vero, o almeno non del tutto, ma gli altri non avrebbero potuto saperlo. Neanche Shin Kinryu sapeva cos'era accaduto a Konoha neanche cinque mesi addietro. -Quando vuole che venga assassinato qualcuno e non si venga a sapere, beh, sapete chi chiama? Me, ovviamente!

    L'unico sconosciuto di quella stramba combriccola era un Kiriano di nome Akira, il cui comportamento leggero e spensierato non convinse più di tanto Kunihiro, che ci vedeva qualcosa di più losco. Solitamente è così che le persone camuffano la loro parte più... scomoda?


    Parte I

    Ho vissuto una vita perfetta e per questo sono soddisfatto. Questo il concetto che gli affetti sostenevano.
    Kunihiro guardò con interesse le morti che si consumavano davanti a lui, notando che le modalità erano sempre diverse, niente che potesse ricondurre a un modus operandi comune. Pensò che fosse divertente il fatto che un governo, di fronte a un evento del genere, non poteva avere nessun controllo. Non poteva incatenare tutto il proprio popolo. Se quel morbo era originato da un attacco esterno di qualche tipo, di certo aveva qualcosa di diabolico; dopotutto, non ci si può proteggere da sé stessi. -Mi ricorda di quella volta in cui avevo voluto a tutti i costi provare una bacca velenosa. Sapevo che probabilmente non era proprio un'idea geniale, ma la curiosità era troppa. Vi immaginate se sotto sotto quelle persone fossero intrappolate da quella volontà ma ancora consapevoli? Anche se fossero salvate non sarebbero mai più le stesse, fiuuu. Roba tosta!

    Una volta al Palazzo del Daimyo, lasciò che fossero gli altri a parlare. Non per osservare la situazione come stava probabilmente facendo il grande Daishin, detto anche il grande grande-shin, ma perché per lui erano convenevoli noiosi. Sapeva già quello che avrebbe dovuto fare: andarsi a nascondere da qualche parte finché gli altri non avessero scoperto qualcosa, per poi ammettere che l'aveva intuito fin dall'inizio. Peccato però che il grande Daishin sarebbe stato con lui tutto il tempo, in forma di clone...

    Sembrava quindi che tutti, tranne il daimyo, fossero affetti da qualcosa che intaccava il loro chakra. Poteva essere qualunque cosa, ma non era impossibile che si trattasse addirittura di qualche genjutsu o altra tecnica... d'altronde chi avrebbe potuto dirlo?

    Il nuovo ragazzo del gruppo, il Kiriano di nome Akira, si prese l'onere di cominciare a dare ordini, dividendoli per zone. Kunihiro fece spallucce: dare ordini è noioso e poco produttivo, quindi meglio lasciare a lui quel compito, se lo voleva così tanto. Di sicuro Kunihiro non si sarebbe scomodato a pensare a chi doveva fare cosa. Troppa fatica.
    Ma ebbe qualcosa da dire "mentalmente" a Daishin Iga, una volta che lui comunicò a tutti che il Daimyo, di fatti, non era per niente "contagiato". -Heee, significa sicuramente che è lui il colpevole! Hehe. Oppure semplicemente non fa qualcosa che tutto il resto del suo popolo fa. Posti in cui tutti vanno ma lui no. Forse non prega mai al tempio? O non mangia mai qualche pietanza che tutti gli altri mangiano? Direi di pedinare anche lui. Gentile Daishin-san, ha intenzione di lasciare un suo clone anche a guardia del Daimyo? Io potrei seguirlo senza mai farmi notare... sì, sapete cosa? Credo sia il destino che mi ha portato qui, sì, sì, il mio compito è pedinarlo!

    Nonostante non vedesse l'ora di uscire da quel posto, l'idea di seguire il Daimyo, unico loro indizio fino a quel punto, doveva essere l'idea migliore. D'altronde, era stato lui stesso ad averla, quindi non poteva che essere la migliore. Passò un oggetto a Daishin, che il sunese avrebbe subito individuato come un talismano da quattro soldi, di quelli che si comprano ai templi shintoisti. Al suo interno, era presente un alto sigillo di dislocazione remota. -Tenga, tenga, Daishin-san, e se ha bisogno di me alla gilda, beh, mi pensi tanto tanto intensamente! Rise. In quel modo, qualora non fosse riuscito a seguire il Daimyo per qualche motivo, sarebbe potuto andare alla gilda con il clone del sunese.

    Inutile dire che, una volta deciso, avrebbe sfruttato il meccanismoRivestimento Mimetico [Meccanismo]
    Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.
    Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantit?: 1
    (Potenza:0 | Durezza: 0 | Crediti: 25)
    nascosto nei suoi vestiti per scomparire alla vista (magari lontano da occhi indiscreti), per poi cominciare a seguire il Daimyo, facendosi aiutare da Daishin per individuarne la posizione.

    Chakra: 60/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  575
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Katana × 1
    • Kunai × 12
    • Sigilli di Dislocamento × 30
    • Cartabomba II × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1

    Note
    ///


    Edited by Alkaid69 - 28/4/2018, 14:57
     
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51 replies since 16/4/2018, 14:11   1376 views
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