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Ryose.
Conclusione
Post V
Grazie al nostro sforzo combinato fu molto semplice avere ragione dell'assalitore che, per quanto coriaceo, sembrava aver accusato i colpi. Nonostante il corpo quasi del tutto meccanizzato, il ninja sembrava ancora possedere sentimenti umani come la paura. Il che poteva essere un bene per lui, ciò gli garantiva di non morire quel giorno.
Fermo Fumimaro.
Avevo notato lo sguardo omicida del Genin e sapevo che se non fossi intervenuto avrebbe fatto a pezzi il ninja che ci trovavamo di fronte.
Ci penso io.
Probabilmente il ninja mi avrebbe potuto riconoscere come uno dei fratelli Saitama, guardiano di Konoha, dato che la tecnica della trasformazione era stata annullata dall'esplosione precedente, anche se non era detto, dopotutto non ero un ninja particolarmente famoso.
Dimmi un po'.. chi sei? E per chi lavori e bada bene, nessuno qui ama i bugiardi. Un ninja pesantemente equipaggiato come te, ha sicuramente un mandante.
Nel frattempo la bestia che avevo creato in precedenza avrebbe ringhiato, avvicinando minacciosamente il muso al ragazzo. Solo una volta che avessi avuto gli elementi necessari, avrei deciso cosa fare di quel ninja..
