Inseguire un'ombra

Era chiaro che così le cose non andavano. Lo svitato era solo interessato a bruciare tutto e non aveva intenzione di combatterlo, nè tanto meno di farsi vedere. Shunsui sapeva di non avere le capacità per tenerlo a bada: non poteva fermare tecniche di questa portata, nè tanto meno poteva vincere quella sorta di nascondino che il ragazzo stava giocando. La sua capacità di teletrasporto gli permetteva di spostarsi ben oltre le possibilità di movimento del chunin della Sabbia. Cosa fare allora? Probabilmente la cosa migliore sarebbe stata cercare di coordinarsi con le altre unità dislocate nel villaggio, provando a stabilire un periodo e mano mano restringendolo per arrivare a trovare il piromane. Tuttavia, al momento era separato dal resto del suo gruppo e non era in contatto con la guardia cittadina. Doveva cercare di risolversela da solo. ...vediamo..che cosa sappiamo per adesso? Il modo di combattere del demone era chiaro: nascondersi, incendiare, nascondersi ed incendiare. Se il suo obiettivo era distruggere, allora con il suo ultimo attacco non aveva più nulla da colpire nella parte ovest del villaggio, il quale ora si sviluppava solo verso est. Forse, se si fosse spostato verso quella direzione, avrebbe potuto intercettarlo per cercare di tendergli un agguato. Il chunin ripensò al fatto che, fino a quando non era comparso lui, il demone aveva mostrato un certa baldanza, attaccando direttamente i cittadini, senza bisogno di usare la strategia del mordi e fuggi che invece stava usando in quel momento. Questo voleva dire che l'unico motivo per cui non si mostrava era che non voleva combattere con un chunin della Sabbia. Cosa sarebbe accaduto però se il demone avesse creduto di poterlo battere con facilità? Avrebbe continuato con questa strategia, oppure si sarebbe finalmente palesato?

A Shunsui non rimaneva che tentare. Avrebbe sfruttato come prima Gekido per planare sul campo di scontro, tagliando i due cerchi infuocati, fino ad arrivare all'edificio posto al centro del villaggio. L'imponente struttura era stata colpita per la quasi totalità dalla tecnica del piromane e soltanto il suo lato che volgeva ad est era ancora salvo dalle fiamme, sebbene non sarebbe durato molto. Con Cho al suo fianco, Shunsui avrebbe usato l'edificio come riparo, avendo stimato che il Demone dovesse trovarsi ancora o nella parte ovest del villaggio, ed in questo caso le fiamme, il fumo e la distanza lo avrebbero schermato, oppure a nord. Gekido si sarebbe a quel punto trasformatoMeccanismo di Camuffamento [Meccanismo]
Tramite questo apposito Kit si può cambiare automaticamente l'aspetto del burattino rendendolo identico al marionettista o ad un altro soggetto. Si può riportare immediatamente la marionetta all'aspetto originale. Il meccanismo è utilizzabile per 10 usi.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
(Potenza: 1 | Durezza: 0 | Crediti: 0)
[Da genin in su]
Lesto [2]
Abile: L'utilizzatore migliora l'esecuzione di uno slot gratuito: se 'Lento' diventerà 'Veloce', se 'Veloce' diventerà 'Istantaneo'; è possibile scegliere un singolo slot gratuito ogni round. L'utilizzatore può alternativamente effettuare un'azione non offensiva che richiede slot azione come slot gratuito 'Lento'. [Da chunin in su]
nel marionettista ed avrebbe toccato la parte di muro in fiamme. Essendo a sua volta ricoperto della sostanza oleosa rilasciata poco prima dalla tecnica avversaria, la marionetta avrebbe preso fuoco rapidamente. A quel punto, il burattino avrebbe iniziato ad arrancare verso nord/est nella luce dei lampioni, completamente infuocato ed urlante Recitazione [1]
Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica. [Da genin in su] per il dolore. Arrancava in maniera frenetica, cercando di usare le braccia per spegnere l'incendio che lo stava divorando. Poi ad un certo punto, sarebbe crollato a terra, gemente di dolore, rotolandosi su un lato e l'altro per spegnere le fiamme. Sarebbe bastato questo per far scoprire il suo avversario?