-
leopolis.SPOILER (clicca per visualizzare)
× Off-Game ×
× Legenda
Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»«Devi fare pratica! Lo sai bene che devi fare pratica, no?» – La voce del funzionario accademico non era delle più teneri, ma alla fin dei conti anche la ragazza sapeva che era vero. Se voleva realizzare i suoi sogni e diventare prima o poi la prima Kazekage donna, avrebbe dovuto svolgere varie missioni e percorrere una strada lunga e tortuosa. Magari avrebbe fatto prima se si fosse fatta aiutare dagli abili ninja degli altri villaggi, come le stava dicendo. - «Kishi era una grande chunin!» – le diceva il funzionario. - «A soli 20 anni è una delle kunoichi più promettenti! Imparerai un sacco da lei, vedrai!» – E perché tutte quelle storie? Solo perché un'altra kunoichi, di nome Tamaki, sembra voler infiltrarsi a Kiri per distruggere qualche imbarcazione che i mercanti locali utilizzavano per pescare e portare guadagno a sé e alle proprie famiglie. Laddove la talentuosa Kishi doveva difendere quei veicoli marittimi, la meno talentuosa Tamaki sembrava voler portare un guadagno personale a sé stessa, oltre che danneggiare ulteriormente l'Accademia. Certo, a Suna erano tutti più o meno sicuri che quelle voci non potevano essere vere: la benché sconosciuta Tamaki non poteva nulla contro Kishi, al picco del suo splendore. Eppure nell'Accademia ritenevano che Ryugi Nekki dovesse prendere parte a quella missione di protezione a fianco a Kishi, non per aiutarla, ma per imparare da lei... oppure per darle una mano in caso di difficoltà.
Giungere a Kiri sarebbe stato facilissimo anche per una studentessa alle prime armi, considerando la fama del villaggio nel mondo. Trovare le imbarcazioni destinate alla pesca marittima sarebbe stato ancora più facile: vi era dedicata un'ampia zona subito vicina alla costa. Era protetta da una bassa recinzione e vicino ai moli erano ospitate diverse barche di legno. Erano all'incirca una ventina e sin da subito Ryugi avrebbe visto due cose: 1) erano vecchie; 2) erano le uniche lì presenti. Man-mano che avesse osservato la zona, avrebbe visto che le persone del posto venivano lì, salivano su una barca con i remi posiziona dosi una rete da pesca e semplicemente si allontanavano verso il mare. E quelli che tornavano lo facevano con stile: approdavano al molo di quella zona e tiravano fuori dalla barca la rete con un sacco di vari pesci di mare. In ogni caso, alla giovane studentessa sarebbe bastato guardare più attentamente per trovare una figura femminile molto diversa dal solito. Aveva un giubbotto rinforzato tipico dei chunin accademici (sopra vi erano anche dei segni identificativi di Kiri) e anche una maschera con qualche rappresentazione. Avvicinandosi, quella maschera si sarebbe girata verso la studentessa e da dietro sarebbe pervenuta una voce femminile, di una giovane ragazza. - «Ah! Tu devi essere Ryugi Nekki, no?..» – Le chiese pensando se non si stesse sbagliando. - «Mi hanno detto che mi aiuterai... ma haha!... lo sai chi sono, no?.. Sono Kishi. Mi chiamano La Predicatrice. Cosa predico? Il mio Credo! Lo conosci? Si chiama il Credo del Dio di Sapone. E' una vecchia tradizione kiriana... spero che la imparerai crescendo, perché il mio è l'unico Credo davvero giusto!» – E così, blaterando, avrebbero fatto conoscenza: nessun pericolo era in arrivo.
Almeno per quei momenti..
