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Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»Ascoltando la risposta della giovane ragazza, Kishi pensò che avessero sbagliato a mandarla in missione. Insomma, perché balbettava?.. Non mostrava molta sicurezza in sé e i sunesi erano, in genere, gente strana. Forse nascondeva qualche chicca al proprio interno e proprio Kishi, - chi altri, se non lei? - era stata incaricata a scoprirla, quella chicca. A guardare quella ragazza di lato, però, sorgevano un sacco di dubbi, il primo dei quali era: quanto in profondità bisognava scavare per scoprire la vera chicca di quella bambina? Insomma, il mondo ninja non era fatto per i più deboli, ma con un po' di pazienza e tanta voglia di apprendere niente era impossibile, no? Per questo, ascoltando quel fastidioso balbettoo che danneggiava pesantemente le orecchie alla giovane chunin, quest'ultima ascoltò il tuo fino alla fine e poi fece segno alla ragazza di tacere. - «So che ti trovi davanti all'unica depositaria della Verità finale e unica su tutto il globo, ma prova a non balbettare, prima! Anzi... Lo sai cos'è che mi ha permesso di diventare ciò che sono? Proprio il fatto che ho la verità in tasca. Nient'altro. Figo, no? Parla poco, parla chiaro; colpisci preciso, colpisci forte. Anche questo fa parte del mio credo...» – sbuffò. - «Ma ricordati: credere non basta! Bisogna agire. E tenere uno stile di vita sano ed equilibrato! Perciò, giovane, ragazza, ascolta me: niente carne, niente cibo pesante, niente alcol, niente fumo, niente quelle bevande gassate che fanno venire il mal di stomaco. Fresca, bella, naturale, intelligente, talentuosa, umile e capace sempre di trovare una vita d'uscita anche dalle soluzioni più difficili... Hey, mi ascolti?» – chiese alla bambina sbuffando leggermente. Non le era chiaro se la ascoltava abbastanza attentamente oppure faceva finta di ascoltare tutto quel blaterio. E se il Dio Sapone non gli interessava per nulla? - si chiese. - «Sai perché sono la chunin più talentuosa e pragmatica e giovane di tutta l'Accademia? Il Sapone me lo permette. Mantiene la mia pelle fresca e giovane. Ma non basta! Ricordati che quando ti lavi devi usare solo dei prodotti di prima qualità. Anche quello fa parte del Credo! Essere giovani per sentirsi giovani! Ma è solo un piccolo passo,» – sbuffò nuovamente portandosi la mano alla bocca, quasi come se volesse dormire. - «Perché il mio sentiero è costellato da passi! Ah, già! Sai mica chi è che deve attaccare le barche e il molo?» – In quel modo avrebbe continuato a blaterare, un po' a vuoto e un po' no, proclamando ciò in cui credeva così tanto da dare fastidio. E poi, quando finalmente si stancò di dire che ciò in cui credeva era l'unica cosa giusta a quel mondo, alzò le spalle dicendo: - «Il tempo di guardia sta per finire, eh! Tu resta qua ad attendere, io vado a comprarmi qualche bevanda a basso apporto di zuccheri necessaria per mantenermi bella e in forma!»
E così la giovane bambina sarebbe rimasta sola su quel molo, al calare del sole, in solitaria, circondata dal mare, dalle barche, dai pescatori e da una recinzione che, senz'ombra di dubbio, non sarebbe riuscita a difendere nulla nemmeno dai ninja di livello più basso.
Tamaki sarebbe arrivata sul posto che doveva danneggiare al calare del sole. Camminava in quei posti in un modo abbastanza leggero, svogliato. E guardandola dall'esterno, nessuno avrebbe pensato che fosse una nukenin. Tamaki, difatti, aveva ben pensato di utilizzare la Tecnica della Trasformazione per assumere le tipiche sembianze di ninja di Kiri, con tanto di uniforme e coprifronte. Sembrava una donna circa sui 30 anni (più giovane degli anni che aveva) che non aveva alcunché di sospetto. Sarebbe entrata nella zona del molo su cui sostava Ryugi con calma ed eleganza. E poi si sarebbe avvicinata a Ryugi stessa. - «Hey tu, checca...» – si sarebbe rivolta alla studentessa di Suna. - «Cosa ci fai qui al calare del sole? Chi sei? Non vedi che tutti se ne stanno andando? Pussa via, sennò ti butto nel mare e farai da cibo ai pesci: è il mio turno di guardia questo.»
Se la bambina sunese avesse obiettato, o balbettato, o provato a fare qualcosa che fosse stato diverso dall'andarsene, avrebbe incontrato la rabbia della donna appena arrivata. - «Che? Non mi sono spiegata?» – avrebbe urlato questa prima di scagliare velocemente un pugno diretto verso la bocca della pancia della giovane studentessa.CITAZIONESpaccamontagne Villaggio: SunaPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può sferrare un pugno dalle potenzialità offensive altamente incrementate: la Forza dell'attacco sarà incrementata di 4 tacche; il colpo causerà Dolore (DnT Medio) nella zona colpita. Se utilizzata contro pareti di roccia, è possibile distruggerle facilmente. Tipo: Taijutsu -(Consumo: Mediobasso)) [Raggio Distruzione: 3 metri ogni grado] [Da studente in su]
Velocità: 200
Forza: 300
E avrebbe continuato a colpirla con diversi pugni [1° e 2° Slot Azione], di cui il primo, un destro montante diretto al mento [Entrambi: Forza: 200 / Velocità: 200], mentre il secondo un pugno destro ben calibrato che puntava al fegato.
Se, invece, la bambina si fosse allontanata dal molo come richiesto, Tamaki avrebbe controllato che sarebbe scomparsa nelle ombre allontanandosi di almeno di una trentina di metri. Poi, senza alcun altro nei paraggi che doveva fare da guardia, si sarebbe avvicinata alle barche presenti vicino al molo, iniziando piano-piano a distruggerle completamente con i suoi pugni.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 18 / 20 Bassi
Vitalità: 10 leggere.
