Un altro passo ancora

Immaginate: il vostro nemico è più veloce e forte ed ecco che la vostra semplice tecnica di uso delle corde riesce a bloccarla, tanto da farla cadere a terra e Ryugi, ovviamente, ne risultò a dir poco soddisfatta da quel che aveva saputo fare!
L'euforia della piccola Nekki crollò quando vide il kunai nella mano ancora libera della "guardiana" e la vide liberarsi le gambe.
Ora, vi lascio un attimo a riflettere: la vostra avversaria è più forte, potrebbe uccidervi in ogni momento, ma la cosa migliore da fare quale dovrebbe essere? Scappare? Oppure continuare a combattere? Ryugi è una piccola ninja, più piccola che ninja ancora, ma ha dei doveri verso la missione, questo è il suo primo pensiero, così non scappa, ma tiene il suo ventaglio davanti a se, stretto stretto nella mano destra e quando quella cerca di colpire la gamba già ferita, la piccola Nekki cala usando il chakra il proprio ventaglio, riducendo il danno alla gamba, per quanto lo abbia subito.
E poi l'avversaria si liberò il tronco ed ecco che un pugno si slanciò verso la povera Ryugi!
Povera, povera Ryugi! Era parecchio spaventata, sapete? Bé, lo spavento divenne stupore quando una bolle di sapone contenne la botta in arrivo, salvandole la vita.
Sapone? pensò la piccola Nekki, guardandosi attorno e sentendo la voce della chunin di Kiri, Kishi, che con una velocità incredibile manipolò ulteriore sapone, intrappolando quella falsa guardiana.

Avete capito che tipo di persona è Kishi ormai, immagino: piena di se, boriosa e poco gentile con la piccola Ryugi, così poco gentile che le disse che era ancora tanta la strada da fare e di andare a prendersi da bere, mentre lei si occupava della prigioniera.
E la nostra giovane protagonista? Non ci provò nemmeno a parlare, inchinò appena la testa e zoppicando si diresse in cerca di un luogo dove sedersi e riposare.
Aveva concluso la sua prima missione, ma s'era presa una bella ferita alla gamba nel farlo!