La Più Grande delle Minacce

Il Crollo di un'Era

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        +4   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,700
    Reputation
    +1,592
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    °=1=°
    Paura nel Villaggio Ferito


    Non era passata nemmeno un'ora dal caos. Eppure non si era trattato che di un misero anticipo di ciò che sarebbe stato. Un Kage silenzioso, un potente Guardiano irreperibile, un'Amministratore scomparso...e Oto si era trovata alla mercè di pochi individui che avevano scosso fino alle fondamenta persino il palazzo amministrativo appena ricostruito dopo la terribile battaglia di qualche tempo prima. A onor del vero Oto aveva ricostruito l'Amministrazione tante di quelle volte che esisteva un corso apposito all'università del paese del riso per diventare architetti di palazzi governativi, con un corso obbligatorio da nove crediti in "misure anti-Yakushi", visto che lo shinobi era stato identificato come causa della distruzione in quattro casi su dieci. Per intenderci, il corso sulle strutture anti-bijuu era da quattro crediti ed era opzionale. Non divaghiamo, tuttavia. Oto era in serie difficoltà, con un vuoto di potere che giovani shinobi volenterosi volevano cercare di mettere una toppa, come si era fatto mille e più volte negli anni precedenti, ma come sempre qualcosa era andato storto e una mina vagante, in senso letterale, aveva quasi sterminato la nuova generazione prima di essere fermato dall'unico Guardiano in servizio.

    In assenza di un Amministratore, quest'ultimo si era fatto eleggere Consigliere per poi assegnare nuovi ruoli e cercare di fornire una migliore organizzazione al disastroso sistema del villaggio, anche se ancora non aveva fatto i conti con il piccolo problema del Kage, con cui ogni Consigliere dovrebbe avere a che fare...peccato che, all'insaputa di quasi tutti, non ci fosse alcun Kage. Nell'ora trascorsa avevano cercato di rimettere qualcosa in ordine, magari concluso le formalità per i nuovi ruoli assegnati...forse qualcuno aveva mangiato o era tornato a casa per riposare e cercare assimilare tutte quelle novità, e la piega che avrebbero potuto avere gli eventi. Oto stava per cambiare...ma non sarebbe cambiata affatto come pensavano loro.

    Con una precisione che avrebbe persino fatto pensare a qualcosa di organizzato, ma che era invece puramente frutto di una coincidenza fortuita, un singolo allarme si alzò per Oto, accompagnato da un sinistro scossone che non aveva nulla a che vedere con le sporadiche scosse sismiche che colpivano la città (tradizionalmente riferite al "drago che vive sotto oto", leggenda mai sfatata nè verificata per quanto ne sapevano gli abitanti), ma anzi terribilmente simile a ciò che aveva colpito il Villaggio quando la bestia di sangue emerse dal sottosuolo, scatenata da Kumo. Più di un cuore sarebbe sobbalzato, mentre decine di ninja in servizio accorrevano nel punto di chiamata: il palazzo del Kokage!



    Un tempo noto come Palazzo del Serpente e dimora di Orochimaru, il sontuoso palazzo del Kage era composto da una struttura più esterna, parte integrante della cinta muraria, e da una serie di palazzi più piccoli all'interno, detti padiglioni, intorno a un castello vero e proprio nella zona centrale, costruito in modo da fornire una visione completa su tutto il villaggio per chi si trovava sulla sua cima, ma pressochè invisibile, per un gioco di prospettive, a chi si trovava davanti al maestoso padiglione d'ingresso. Cupo e decadente, dopo la morte di Orochimaru era stato abitato e rinnovato dal misterioso ninja del villaggio della Rosa Stregata che si era presentato come un Demone e come Nidaime Kokage, senza un nome vero e proprio. Le modifiche avevano reso ancora più oscuro l'aspetto della struttura, ormai nota come Palazzo del Demone, mentre il nuovo regnante, sostanzialmente autoproclamatosi, dopo le iniziali prime aperture al popolo e le nuove nomine non si era più mostrato al pubblico, limitando enormemente il numero di persone che avevano accesso alle sue sale o ai padiglioni, con giusto poche comunicazioni criptate che raggiungevano l'esterno e una manciata di missioni comunicate con il massimo riserbo.

    Delle persone che si riunivano nel punto designato dai protocolli del villaggio (l'ampio spiazzo davanti alle scale che portavano al padiglione d'ingresso) forse solo una o due avevano messo piede nel Palazzo, e verosimilmente solo uno, Eiatsu, se fosse stato presente, era entrato nel castello vero e proprio durante la sua carriera. Tre Shinobi spiccavano in mezzo alla folla, forse perchè conosciuto da quasi tutti almeno per fama, o per qualche missione compiuta assieme: una Donna dai lunghi capelli bianchi scrutava la scena con uno sguardo accigliato, accompagnata da un dragone serpentino di un colore verde scuro e malsano; poco distante un Ragazzo con numerosi innesti e un'espressione vacua sembrava sul punto di attaccare qualcuno o qualcosa, come una molla pronta a scattare; ultimo era il ninja Medico che ultimamente aveva aiutato in ospedale, in attesa di un vero primario, che sembrava più occupato a contare i presenti e verificarne le condizioni che non a prepararsi all'azione contro eventuali nemici.



    Nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo o dove fosse la minaccia, ed ecco che una sorta di pilastro di luce e chakra comparve in mezzo al Padiglione d'Ingresso davanti a loro...per poi sparire come se si fosse immerso violentemente nel terreno, che ebbe un nuovo smottamento localizzato: per loro poco più che uno scossone...per l'edificio fu invece un secondo di pura e assoluta distruzione, con uno spostamento d'aria di accompagnamento che lanciò macerie in ogni direzione, anche se non ci furono feriti nè danni ad altre strutture! Molti trasalirono, altri corsero in cerca di riparo...ma non si vedevano nemici all'orizzonte: inevitabilmente qualcuno avrebbe intrapreso la scalinata per avvicinarsi alle macerie...e nel farlo avrebbe visto il Castello poco più avanti...sul quale torreggiavano non uno ma quattro pilastri di chakra luminoso del tutto identici a quello che aveva appena devastato l'ingresso! Se avevano la medesima potenza all'attivazione la distruzione avrebbe probabilmente cancellato dalla faccia della terra l'intera superficie del Palazzo!

    Una singola persona incappucciata stava davanti al palazzo, come in attesa, mentre un gigantesco serpente metallico gli stava accanto, lungo almeno sei metri e abbastanza largo da potersi avvolgere intorno al misterioso umano. Impossibile distinguere i lineamenti di quel misterioso aggressore: ma come era arrivato fin là? E perchè il serpente, tradizionalmente associato al Villaggio? Chi era? Forse Hebiko aveva visto quel serpente una volta, mesi addietro, ma questo non spiegava affatto la situazione...e anche Eiatsu o Diogenes probabilmente conoscevano quel jutsu coi pilastri luminosi, ma saperlo non aiutava. Strane scariche di energia avvolgevano lo straniero, simili a fulmini neri anche se qualunque esperto di Raiton avrebbe capito che non si trattava affatto di un jutsu elementale, mentre l'aria e gli edifici intorno a quell'uomo apparivano fragili e molto più vecchi di quanto ci si sarebbe aspettati. Non era un Raiton...e provocava una forte inquietudine anche solo averlo nel campo visivo.

    OTO.

    Annunciò, con voce strana, forse un pò familiare, ma animata da un qualcosa di sinistro che la rendeva tutt'altro che riconoscibile.

    E' giunto il momento in cui tutto finirà.
    Fatevi Avanti.
     
    .
99 replies since 22/7/2018, 18:14   3400 views
  Share  
.