Missione di Salvataggio

E così eccomi di nuovo in una di queste strambe missioni in cui mi ritrovavo a dover aiutare gente dai nomi quanto mai strambi, ne avevo fatte parecchie nei mesi passati, poi fra tartarughe, gatti, pipistrelli, sparvieri ed altri animali, più o meno parlanti, con cui avevo avuto a che fare, non me ne erano più capitate tante di missioni del genere.
O meglio, mi piacerebbe dire che ero troppo occupato in ben più rilevanti e particolari missioni, ma la verità è che anche lavorare come aiuto di Meika-san nell'ospedale di Kiri mi prendeva il suo tempo!
Ma sto divagando.
Vi dò la versione breve: mi era capitato sott'occhio una qualche missione avvenuta qui a Kiri e così, per curiosità, avevo letto e cercato un pò di vecchi nomi: Yasuo, quel tizio urlante che avevo salvato tempo prima e che era addirittura diventato un chunin a Suna, oppure la tipa con il cane e la fissazione per i piani perfetti? Ecco... il primo era morto, la seconda era stata fatta prigioniera!
Belle notizie, eh?
Della seconda non si sapeva l'esatta posizione, ma, appunto, cercando una missione cui partecipare, era stato segnalata la presenza del suo presunto carceriere in un luogo chiamato "Ontochi", così mi ero proposto per la missione, assieme a due kunoichi di Oto a quel che sembrava.

[...]

E così, desideroso di mettere le mani sul carceriere, avrei raggiunto quelle che erano effettivamente una chunin ed una genin di Oto e, sorpresa sorpresa, la genin l'avevo già vista a quella follia del Re dell'InVerno, diversi mesi prima, era la "bellezza n°2" una delle figlie del Bar, il gigantone otese parecchio brutto, non so se vi ricordate quella storia.
Le due otesi, al momento del briefing sembravano conoscersi, certo una chiamava l'altra "bellezza", un termine un pò sospetto, se volete sapere la mia, ma vabbé, toccò poi a me presentarmi: Fudoh, da Kiri, piacere., dissi semplicemente, senza nemmeno cercare di far ricordare all'altra che c'eravamo visti in quel del paese del Gelo... ero un genin appena promosso e vestito di stracci ai tempi.
Adesso ero un genin di discreta esperienza (ma sempre vestito di stracci).
Saki ci diede un pò di informazioni e Kamine (quello il nome di bellezza 2) propose un piano: uno entrava e gli altri due restavano fuori per fare da esca e sistemare l'amico Keitaro.
Personalmente non mi entusiasmava troppo come piano, lo feci presente: Kamine-san, scusa, ma se ci fossero trappole o altri nukenin all'interno? Non è meglio che due vanno dentro ed uno resta qui ad occuparsi di questo Keitaro?, avrei chiesto prima di continuare, A parte questo: sono un ninja medico, quindi me la posso cavare bene a curare eventuali ferite e sono abituato al combattimento corpo a corpo. Se tu, Kamine-san, sei molto brava con la furtività, potresti di sicuro entrare, magari con Saki-san, oppure se Saki-san ha come attirare fuori il tizio e poi raggiungere me dentro, tu lo colpisci e via, mentre noi cerchiamo la prigioniera.
Penso di poter reggere un pò contro un nukenin, spero almeno, e posso fare tanto baccano se voglio, seppur anch'io me la cavicchio con la furtività.
Ma ditemi voi cosa volete che faccia., avrei concluso, attendendo indicazioni.