Fennec

Manobu: era un cafone, presuntuoso e saccente, queste le poche cose che con un semplice scambio di battute la piccola Ryugi poté capire.
Quanto ci hai messo ad arrivare, ragazzina? E ti sembra il modo di presentarsi? Inchino formale, va bene, ma quella parlata affannata? Riprendi fiato e poi ti presenti per bene! Insomma! Già mi affibbiano un beduino mezzo morto, poi una scolaretta incapace di parlare, certo che voi di Suna siete proprio disorganizzati e per un pò di sabbia m'hanno mandato qui per di più! A me!, si stava lamentando non poco, cosa che la piccola Nekki decisamente non gradiva.
Ma non era nella natura della nostra giovane protagonista comportarsi in modo sgarbato o irrispettoso, anche con chi sembrava meritarlo, tanto più che all'improvviso, da una duna, apparve un pucciosissimo piccolo fennec, o volpe del deserto!
Una creatura che sgambettò verso di loro per poi iniziare ad accarezzare le gambe di Ryugi stessa.
Ma quanto sei carino!!!, esclamò, per nulla intimidita, con una voce un paio di decibel sopra il suo tono normale, preda della pucciosità di quella creatura (che si sa, è un'arma più pericolosa di un genjutsu, d'altronde, lo stesso aspirante Kazekage usa i Fennec in battaglia per tal motivo, no?).
Il pensiero di una trappola non le passò minimamente per la testa, come non passò a Manobu, troppo intento a lamentare tutte le possibili malattie del mammifero del deserto, figurarsi poi il beduino ormai svenuto.
Quando poi l'animaletto zampettò fino dallo studente decisamente fuori età? Anche quello alzò di qualche decibel la voce, incurante delle malattie che aveva lui stesso elencato e pronto a fare dei grattini al Fennec che, dopo un'annusata, scappò via con il sacchetto di plastica.
EHI!, esclamò sorpreso e la sorpresa s'incrementò nel vedere l'animale trasformarsi in una ragazzina che si diede alla fuga!
Fermala, presto! Che fai ancora lì impalata! Forza!, ordinò a quel punto Manobu a Ryugi.

Ora, probabilmente la nostra piccola Nekki avrebbe anche potuto obiettare che lei era lì per soccorrere il beduino e che era dovere dell'altro recuperare la sabbia, ma era una ragazzina troppo diligente, così scattò in avanti, veloce, molto veloce grazie al chakra, mentre le mani scattavano alla cintura, liberando i fili di nylonFilo di Nylon Rinforzato [10m] [Vario]
Filo di Nylon rinforzato da un'anima in acciaio, maggiormente resistente.Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 2
(Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
[Da studente in su] e, appena fu abbastanza vicina, lasciò che il chakra fluisse negli stessiTecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento. Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso / Mantenimento: ½ Basso)
[Da studente in su], per intrappolare così le gambe all'altezza delle caviglie, con una corda, ed all'altezza delle ginocchia con l'altra.
F.... fer.... fermati!, avrebbe semplicemente urlato, cercando di intrappolarla.
Ci sarebbe realmente riuscita? Chissà.