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~Cube.
Evasione
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Ryugi, la studentessa provetta di Suna, ignorando le esclamazioni dei galeotti superò il corridoio centrale per raggiungere così l’altro lato di quel blocco di celle. E sarebbe stato in quel preciso momento che avrebbe realizzato l’amara verità. Avrebbe chiaramente notato la cella di Ssekien lo Psicopatico aperta e una flebile luce rossa lampeggiare sopra all’apertura stessa! Con tutta probabilità il Nukenin stava evadendo. Come agire per la studentessa? Dare l’allarme? Inseguire il nemico? A lei la scelta. Una cosa era certa non poteva essere a conoscenza del piano di fugo di Ssekien e della debolezza strutturale che il nemico dell’Accademia aveva scovato.[Nota QM]Visto che la studentessa raggiunge le vicinanze della cella di Ssekien non posso non concludere che si accorga della luce flebile e della porta aperta. Quindi sostanzialmente fermo l'azione temporale leggermente prima.
D’altra parte il Genin, oramai datato, non si sarebbe accorto di nulla dalla sua posizione. I suoi sensi del resto non si potevano definire così sviluppati tale da percepire in lontananza movimenti o suoni sospetti. E di conseguenza, a meno che non fosse stato avvisato da Ryugi, non avrebbe notato nulla di singolare.
Infine Ssekien avrebbe proseguito con lentezza, ancora inconsapevole che la studentessa aveva realizzato la sua cella vuota. Così si sarebbe avvicinato sempre di più alla tanto agognata meta. Sarebbe mancato ancora pochissimo![Nota QM]Di conseguenza, proseguendo il filo logico della nota precedente, considera Ssekein fermo anticipatamente. Considera che ha appena girato l'angolo che dà verso il corridoio più in basso. E perciò fuori dalle percezioni di Ryugi.
Manca poco alla sua fuga!.
