La Vendetta della Sabbia

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  1. - Hohenheim -
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    Intrappolato in un altro Mondo


    VII


    Il Flagello immortale era stato molto accorto nel suo piano di attacco, tenendo quindi in considerazione i suggerimenti di Strage. Del resto solo quella Calamità gli poteva dare quello che aveva chiesto: un'audizione con gli altri vertici di Kurotempi.

    Il dardo che lanciò così rapidamente percorse oltre venti metri prima di raggiungere il ninja a cui era destinato. Tuttavia, proprio quando lo spiedo avrebbe dovuto colpirlo, rilasciando il genjutsu, l’arma gli passò attraverso, rivelando la sua natura illusoria. Lo spiedo si andò quindi a piantarsi nel muro all'altro lato della stanza. Che cosa stava succedendo? Jeral era stato accorto. Aveva analizzato con attenzione il sistema circolatorio del chakra di quel fantoccio e non aveva notato nulla di strano. Tuttavia era stato ingannato, dimostrando che i poteri del suo rivale erano di un livello notevole.

    L’immagine dell’Emissario dell’Equilibrio sfarfallò per un attimo, trasformandosi rapidamente in sabbia. Vorticando, questa si sarebbe diretta come una marea contro l’intruso, la cui posizione era stata smascherata dal lancio dell’arma a distanza. Il costrutto si sarebbe gettato come un’onda alta due metri contro l’intruso, riempiendo il corridoio dove si trovava, rapidamente. In quel momento l’avrebbe percepita: una pressione termica sul suo intero corpo che prima non c’era e che avrebbe reso la sua difesa più ardua. Tuttavia si trattava di un’offensiva che probabilmente non avrebbe impensierito un nukenin di livello S.

    Terminato il primo scambio, Jeral avrebbe nuovamente visto il ragazzo ad una ventina di metri di distanza. Lo shinobi si trovava ancora nella stessa stanza dove i due assassini erano stati catturati, ma questa volta era in piedi sul carapace di un enorme paguro, sufficientementre grande da poter essere usato come cavalcatura. Il ragazzo doveva appena aver intrecciato dei sigilli ed ora aveva la mano tesa verso l’intruso. Se lo avesse guardato anche solo per un attimo, il mondo per Jeral sarebbe cambiato.



    Jeral non era più nel palazzo. Un sole cocente si alzava sopra la sua testa, mentre pareti di roccia alte 30 metri lo circondavano su più lati, mostrando un percorso che si snodava in un labirinto senza fine. Senza saperlo, la coscienza del Flagello sarebbe stata intrappolata in uno dei genjutsu
    Inception
    Talento: l’utilizzatore può concatenare due labirinti infernali. Uscire dal primo labirinto porta la vittima nel secondo. I danni subiti alla vitalità aumentano del 25%.

    Forza della mente
    Quando l’utilizzato combatte senza muoversi, la potenza delle sue illusioni aumenta di 10.

    Concentrazione mentale
    Quando l’utilizzatore combatte senza muoversi, la sua concentrazione aumenta di 3

    Potenza Gen 1: 80+10 (impronta)+10 (Gen Inarrestabili)+20(simbolo psiche) =120
    Potenza Gen 2: 80+10 (impronta)+10 (Gen Inarrestabili)+10(forza della mente)= 110

    Il secondo labirinto è il primo che ti trovi ad affrontare. Tecnica rapida utilizzata sul secondo slot.
    di più alto livello del villaggio della Sabbia.

    Qualcosa poi dovette oscurare il sole, perché una lunga ombra si gettò su tutto quello che circondava il nukenin. Voltando lo sguardo verso l’alto lo vide. Era un gigante alto oltre sette metri che si teneva a mezz'aria usando la sola forza delle braccia per tenersi bloccato tra due pareti del labirinto. Il suo corpo seminudo e muscoloso era coperto da stracci. Aveva un solo occhio che spuntava sopra il lungo naso tipico dei Tengu. La sua bocca aperta era un covo di denti piccoli e triangolari, da cui sbucava un lingua rossa e demoniaca. Il gigante si lasciò cadere con tutta la sua stazza sopra l’Immortale, coprendo un’area di sette metri di diametro, sufficienti ad impedirgli di schivare di lato per via delle pareti. Oltre la stazza, il gigante era più Potenza 50, Vel Nera +4 che mai.

    In tutto quello, del ragazzo con i rasta non c’era traccia. Probabilmente si stava nascondendo da qualche parte del labirinto.

    [...]



    Il colpo preciso e rapidissimo del suo avversario aveva spezzato in due la sua creatura volante, costringendo il jonin della Sabbia a saltare verso terra in malo modo. Hohenheim sarebbe quindi atterrato su una larga pietra nel mezzo di un modesto corso d’acqua. Il suo nemico si era portato ad una manciata di metri dal punto dove era atterrato e lo guardava con uno sguardo folle. Hohenheim non potè non pensare che quell'uomo era pericoloso...incredibilmente pericoloso.

    ‘Da come muove quell'arma sembra essere un esperto di taijutsu....in effetti mi ricorda molto il Mercenario...’

    Anche Feng Wu infatti usava la falce come sua arma, eppure le potenzialità dell’arma che aveva visto erano uniche. Hohenheim si era già accorto di non essere in grandi di manipolare l’argilla che aveva usato per creare la sua cavalcatura appena distrutta...evidentemente le capacità del suo avversario glielo stavano impedendo.

    ...capisco...è quindi vero che i Kurotempi cercano solo di creare caos e distruzione in questo mondo? Allora fatti avanti, distruggerò te ed i tuoi piani senza ulteriori indugi.

    E tuttavia, l’uomo dagli occhi verdi aveva ancora un altro asso nella manica. Spinto a guardare la ragazza dalle sue parole, Hohenheim si voltò. La bambina che aveva appena salvato giaceva trasfigurata dove l’aveva lasciata. Il suo volto ed il suo corpo apparivano scheletrici mentre invocava il suo aiuto. Il jonin rimase per un attimo paralizzato mentre il suo cuore perdeva un battito. Com'era possibile? Quando l’aveva ridotta in quello stato? L’unico attacco che l’uomo aveva lanciato era diretto a lui e non alla bambina. Che le avesse fatto qualcosa prima ancora? Era quindi stato fregato fin dall'inizio? Ma se così era, perché portarsi con sé una ragazzina già con un piede nella fossa? Che fosse un trucco?

    Quasi sopraffatto dall'angoscia, il jonin utilizzò le sue capacitàcapacità da sensitivo per analizzare il suo chakra. Lo trovò in subbuglio e capì. Con l’ultima mossa, il suo avversario lo aveva trascinato in un terribile genjutsu. Hohenheim seppe che avrebbe dovuto liberarsene o non avrebbe potuto combattere a dovere.

    Innanzi tutto, si portò su una roccia con un singolo salto, guadagnandosi circa i 14 metri dal suo avversario. Dal suo scontro con il Mercenario, sapeva che una distanza minore avrebbe potuto permettere al suo opponente di contrattaccare appena avesse intrecciato un qualsiasi sigillo. A quel punto, avrebbe usato una nuova parte delle sue energie per rilasciarePotenza 60+40 (sigillo della psiche) il genjutsu che lo intrappolava. Un sigillo della psiche venne a sua volta rilasciato, andando a potenziare quello che da sola la sua tecnica non poteva fare. Hohenheim sentì l’angoscia abbandonarlo e nuovamente si voltò verso la ragazzina. Con un sospiro di sollievo la vide tornare alle sue fattezze originali.

    Niente trucchi....eh? Forse ci vuoi riprovare?

    In quel momento, il chakra del jonin della Sabbia invase il suolo su cui poggiava i piedi. La roccia su cui si trovava e parte del letto del fiume si trasformò in argilla. La maggior parte di questa, coperta alla vista dal flusso d’acqua.

    Una cospicua parte di questa si sparpagliò quindi nell’aria, sotto forma di nano-bombe 10 unità. Raggio 15 metri. Sigillo della psiche utilizzato invisibili all'occhio. Il raggio della tecnica questa volta sarebbe stato sufficientemente ampio da coinvolgere il nukenin. Non appena avesse fatto una mossa, ne nano-bombe gli sarebbero penetrate nelle fibre del suo essere, ed a quel punto sarebbe stato solo una questione di tempo. Ma per farlo c’era bisogno che il suo avversario di muovesse.

    Facendo fluire nuovamente chakra verso il terreno, Hohenheim manipolò quindi altre sei unità di argilla, a formare due costrutti a forma di salmoni identici tra di loro. Le creature avrebbero percorso lo spazio che li divideva dall'avversario del jonin in due parabole distinte e speculari, così che un singolo colpo della falce non potesse distruggerli entrambi. Usando la corrente e muovendosi sotto terra, le creature avrebbero sarebbero sbucate fuori dall'acqua a solo un metro dall'uomo con la falce e con velocità folle contro l’uomo, rispettivamente alla sua destra ed alla sua sinistra. Prima che lui potesse intercettarli, sarebbero detonati.

    Un attacco modesto, ma che celava una ben’altra insidia. L’utilizzatore di edo tensei l’avrebbe scoperta a breve, ed avrebbe pagato per essersi spinto a rapire una bambina.

    Chakra: 69.5/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Conversione argilla
    2: Movimento costrutti
    3: Detonazione
    Slot Tecnica
    1: Rilascio
    2: Rilascio
    3: C4-Nanobombe
    Equipaggiamento
    • Gambali in Ferro × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Maschera × 1
    • Kunai × 8
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Contenitore di Elemento × 0
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    2 Sigilli della psiche (Pot 40)



     
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27 replies since 5/10/2018, 00:24   1059 views
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