Narrato - Parlato - Pensato - Uomo
La combo di tre attacchi era parsa andar bene, o almeno, il nostro Genji lo pensava, dato che non fu capace di riuscire a vedere se effettivamente i suoi colpi fossero andati a segno. Nel bel mezzo dell'attacco che aveva escogitato, si frappose un altro ragazzo, fu subito hciaro al giovane dai capelli neri che non era un alleato della guardia, dato che quest'ultima subì un primo attacco che sembrò metterlo fuori gioco, stessa sorte toccò a Genji, che venne colpito ad altezza della testa da un colpo a mano aperta, che gli fece perdere i sensi, non prima di aver udito una forte esplosione.
Cosa diavolo succed...
Le forze abbandonarono Genji, che in una frazione di secondi chiuse gli occhi cadendo in un forte sonno. Risvegliandosi indefinito tempo dopo, ancora in preda a dei forti dolori di testa.
Ahhh...la mia testa...
Ma nonostante l'emicrania, non ci mise molto a capire che non era da solo, infatti altre 3 persone erano lì, ed una di loro, per la precisione quello che lo aveva tramortito, gli rivolse una domanda.
Chi sei? E perché stai aggredendo quella guardia?
Dietro di lui, altri 2 ragazzi erano in piedi, uno di loro portava una vistosa benda che gli copriva naso e orecchie, l'altro invece aveva un coloro di capelli alquanto singolare, ma ciò che attirava ancora di più l'attenzione, era una cicatrice ad altezza naso che gli attraversava il volto. Tutti e 3 sembravano pendere dalle bocca di Genji.
Chi diavolo è questa gente...
Genji cercò di prendere tempo, toccandosi la tempia ed emanando dei suoni simili a dei lamenti, nel mentre pensava a cosa rispondere.
Ormai la ricompensa della gatta posso scordarmela, e non ho ancora fatto nulla che possa attirare l'attenzione su di me, a parte quell'aggressione ovviamente, forse è meglio non mentire...
Genji prese fiato, e rispose alla domanda che gli era stata posta
Mi chiamo Genji, ero stato ingaggiato da una donna per una certa missione, volevo solo tramortire quella guardia, non era mia intenzione ucciderla o cosa...
Il ragazzo aveva dato una esaustiva risposta, sperando di essere "liberato" al più presto.