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Boreanz.
Continua da qui.
Aveva impiegato una settimana per arrivate in quel luogo, ma era certo di non essere stato seguito. La pergamena di richiamo con la testa di Rittoru, il geniale scienziato immortale che aveva temporaneamente soppresso, era al sicuro tra le pieghe dei suoi abiti, protetta da più di un maleficio finché non avesse di deciso di aprire una nuova partita a scacchi con quell'individuo. Aveva debitamente atteso il tempo necessario perché egli, privato dell'ossigeno dalla Lanterna Infernale, e stremato dalle estreme ferite infertegli, finalmente perdesse del tutto conoscenza. A quel punto aveva atteso altre ore, mantenendo la tecnica, giusto per essere sicuro che non avesse altre diavolerie in servo dentro quella testa. Alfine lo aveva imprigionato nel rotolo.
Una volta terminato il duello, il Flagello si era trovato in quella grotta nel Paese della Neve, privo del supporto di Shosei - trafitto da diverse stalattiti e costretto a riposo forzato -, e sempre nel futuro. Non che trovarsi nel futuro gli desse fastidio - un essere immortale come lui sarebbe esistito comunque - ma aveva delle cose da fare nella linea temporale che si era lasciato alle spalle. Pertanto aveva appoggiato la mancina sullo Specchio Ceruleo, come aveva imparato a fare, ne aveva attivato i reconditi meccanismi: aveva aperto un varco per tornare nel passato, ma non verso lo Specchio della Neve come avrebbe voluto Rittoru. Jeral invece si trasferì deliberatamente sul medesimo Specchio Ceruleo.
A quel punto, chiudendo gli occhi, si era concentrato sulla posizione degli altri sette Specchi: lo Specchio di Kusa, poi lo Specchio nella Cascata, poi altri tre Specchi e i relativi dintorni e posizioni, i cui dettagli registrò con attenzione. Passò poi allo Specchio del Gelo, osservando con attenzione il luogo di arrivo del drago nero che in quel momento stava probabilmente scatenando i propri poteri sui presenti. Un giochetto interessante, ma non era ciò che il Flagello aveva in mente: si concentrò quindi sull'ultimo Specchio.
Lo Specchio di Ame.
E i suoi occhi immortali videro.
[...]
Terminata l'analisi, estrasse lo Specchio Ceruleo dalla e uscito nel cielo notturno richiamò l'enorme Kirin, che in quelle coordinate spaziotemporali non aveva avuto alcun problema a rispondere alla chiamata. Avevano volato per tutta la notte sopra le nubi, così che chiunque avesse provato ad osservare lo Specchio Ceruleo avrebbe potuto scorgere solo il Flagello e il cielo notturno, senza avere alcun riferimento (per quanto lo Specchio in sé fosse rintracciabile, ma la presenza del Flagello era un deterrente sufficiente a scoraggiare eventuali incursioni). Durante il percorso, aveva ripristinato al massimo la sua riserva di sigilli, in preparazione dell'arrivo alla sua destinazione: un'isola vulcanica sperduta nell'oceano dei Kaijuu che aveva scoperto nelle sue infinite peregrinazioni.
Così eccolo di nuovo lì.
A Crematoria.
Era una terra di origine vulcanica, costellata di pozzi di lava incandescenti e illuminata da continue eruzioni. L'atmosfera, se di atmosfera si poteva parlare, era densa di ceneri e detriti, in un modo tale che – a meno di capacità particolari – solo respirando tramite un panno bagnato era possibile evitare danni ai polmoni. L'unico problema era che qualunque tipo di liquido tendeva ad evaporare abbastanza in fretta. La visibilità in tutta la zona era più che ottima, dato che il calore era tale da bruciare istantaneamente qualsiasi cosa: la sfida era semmai tenere gli occhi aperti in un simile calore. Non v'era alcun organismo vivente in quella landa. Si trattava di un luogo ostile alla vita, dove la voce della natura risuonava stentorea nell'etere.
Il Flagello aveva pareggiato l'enorme Kirin circa due chilometri prima di raggiungere il vasto perimetro dell'isola. Era andato avanti camminando sull'acqua dell'Oceano dei Kaijuu, portandosi in spalla la Specchio Cremisi. Mesi prima aveva studiato la geografia dell'isola per qualche settimana e aveva individuato una caverna formata da molteplici sacche di lava rappresa, la cui struttura e posizione lasciava presagire che – pur senza alcuna certezza – quel luogo non sarebbe stato devastato dalla lava tanto presto. Ovviamente, quel rifugio non aveva nulla a che vedere con ciò per cui l'Immortale era tornato a Crematoria.
Aveva attivato il Manto Eretico non appena messo piede sul suolo vulcanico dell'isola. Conosceva il sentiero, ma la presenza dello Specchio Ceruleo lo rallentò. Gli ci volle circa un'ora (durante la quale subì una fiammata in piena faccia, annullata dal Manto Eretico) ad arrivare verso il cuore dell'isola, dove si trovava la sua destinazione: la Pianura di Ferrakind (come l'aveva battezzata il Flagello, anche se ben non sapeva da dove venisse quel nome). Un lago di magma pura, largo diverse centinaia di metri quadri e profondo una quarantina - il Flagello l'aveva accertato di persona tempo prima.
Quando arrivò alle pendici della Pianura, l'Immortale si fermò e appoggiò a terra l'enorme Specchio Ceruleo.
Poteva sentire distintamente la voce della natura crepitare potente, solleticandogli le orecchie con parole di sfida.
« ... »
LìImmortale sollevò lo Specchio Ceruleo e lo scagliò in una piccola risacca di lava immobile, in un punto preciso tra quattro solide rocce vulcaniche affioranti che ne avrebbero impedito eventuali movimenti anche in caso nascessero nuove correnti laviche. Osservò il prezioso artefatto volteggiare in aria e cadere sulla lava incandescente, dove iniziò ad affondare. I suoi canini scintillarono in un sorriso e con un salto raggiunse il manufatto, atterrandovi sopra.
A quel punto l'Immortale si chinò e, sfiorando l'artefatto - che persino mentre affondava piano nella lava riluceva violentemente di luce cerulea -, di nuovo si concentrò per osservare la sua destinazione di arrivo. Non avendo ricevuto una visione negativa, egli attivò la tecnica che lo avrebbe reso libero dai vincoli dello spazio-tempo e sparì senza lasciare traccia di sè [Chiave dell'UbiquitàChiave dell'Ubiquità ].
Villaggio: Ame
Posizioni Magiche: Tocco (0)
Se attivato lo Specchio di Ame, l'utilizzatore può toccare lo Specchio di Ame per deformare lo spazio-tempo. Può teletrasportarsi all'istante verso un altro Specchio di Ame scelto, superando senza attivare allarmi ogni tipo di barriera o ostacolo. Apparirà entro 6 metri dallo Specchio di Ame d'arrivo. All'arrivo si creerà un portale di dimensioni a scelta dell'utilizzatore, che potrà chiudersi istantaneamente o durare fino a 3 round, a discrezione dell'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Quasi Elevato)
[Da jonin in su]
Ambientazione: Crematoria
• Posizione: Link
• Dimensioni: l'isola occupa una superficie emersa di circa 250 km quadrati.
• Statistiche:
(i) Atmosfera Vulcanica: l'intera isola è perennemente soggetta alla tecnica dell'Afa TerresteAfa Terrestre . Non è un effetto basato sul chakra: influenza solo genjutsu basati sul fuoco. Inoltre, tutti i Ninjutsu - Katon lanciati sull'isola si considerano potenziati dal Talento Impronta (Fuoco), che non conta ai fini del numero di talenti utilizzabili. Le Ninjustu - Suiton hanno un malus di 30 alla Potenza.
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Drago, Lepre, Coniglio, Cinghiale, Bue (5)
L'utilizzatore può incrementare notevolmente la temperatura in una zona, aumentando la sudorazione e diminuendo le capacità d'osservazione. Nell'area la Percezione e Furtività dei presenti può essere ridotta di 1, a scelta dell'utilizzatore. Oppure, l'Efficacia di tutti i genjutsu effettuati dall'utilizzatore o suoi alleati è incrementata di 10. Tecniche con un potenza superiore a 30 che agiscono in tutta l'area influenzata la possono dissolvere completamente. La tecnica dell'afa terrestre annulla e viene annullata dalla nebbia naturale o dalla tecnica velo di nebbia se di uguali dimensioni.
Tipo: Ninjutsu - Katon
(Consumo: Basso ogni 9 metri / Mantenimento: ¼ Basso ogni 9 metri)
[Raggio Massimo: 9 metri a grado]
[Da studente in su]
(ii) Cenere Vulcanica: salvo capacità particolari, un'ora di permanenza a Crematoria (ivi compresa l'atmosfera sovrastante) causa l'accumulo di 1 Punto Cenere ad ogni creatura che respiri. 3 Punti Cenere causano Tosse (DnT Leggero) finché non rimosso lo status. Lo status si converte in Tosse (DnT Medio) quando raggiunti 6 Punti Cenere e in Tosse (DnT Grave) quando raggiunti 12 Punti Cenere. Non c'è danno massimo. Gli status sono considerati Ferita Profonda ai fini della rimozione. Se si raggiunge lo status Tosse (DnT Media), la vittima sarà anche Stordita finché non ridotta a Tosse (DnT Leggera) o rimossa.
(iii) Superfici Ardenti: Crematoria è cosparsa di rocce incandescenti o addirittura infuocate: il contatto con una di questa causa Ustione Media. A meno di prestare deliberatamente attenzione a evitare tali rocce (il che equivarrà ad una "distrazione" di intensità decrescente con l'aumentare dell'esperienza del personaggio), per ogni 3 ore di permanenza sull'isola si incapperà accidentalmente in almeno 1 superficie ardente.
(iv) Piogge di Lapilli: Ogni ora di permanenza su Crematoria al di fuori di un riparo si è soggetti alla tecnicaPalla di Fuoco SupremaPalla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu (grado pari al difensore; Concentrazione pari all'energia del difensore +4 tacche). Ogni 3 ore di permanenza si è soggetti alla tecnica
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre (5)
L'utilizzatore può emettere una grande palla di fuoco con gittata pari a 15 metri; la grandezza varia con l'esperienza dell'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 25. Può causare un'Ustione Leggera.
Tipo: Ninjutsu - Katon
(Consumo: Medio)
[Raggio Sfera: 1,5 metri ogni Grado]
[Da studente in su]Meteore di FuocoMeteore di Fuoco - Kaji No Insei (N. di Sfere pari al grado del difensore; Concentrazione pari all'energia del difensore + 4 tacche). Ogni 6 ore di permanenza si è soggetti alla tecnica
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Drago,Scimmia,Tigre, Scimmia, Drago, Coniglio, Dra (7)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca diverse sfere di fuoco, di raggio pari a mezzo metro, entro 21 metri. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Appena si scontreranno con una superficie solida, esploderanno investendo con un'ondata di fuoco un raggio pari a 3 metri, con potenza pari a 40. Può causare Ustione (DnT Media). Scagliare diverse meteore di fuoco incrementa il raggio, ma non la potenza.
Tipo: Ninjutsu - Katon
(Consumo: Medioalto a sfera)
[Sfere Massime: 1 per Grado]
[Da chunin in su]Fiato Ardente del DragoFiato Ardente del Drago - Katon: Karyuu Endan (Concentrazione pari a energia del difensore +4 tacche).
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Pecora, Cavallo, Serpente, Drago, Topo, Bue, Tigre (7)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca un getto di fiamme lungo 21 metri e largo 6 metri, frontalmente l'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è 60 e può Carbonizzare (DnT Grave). Entro 6 metri la fiammata, il calore ha potenza 20 e può causare Ustione (DnT Media).
Tipo: Ninjutsu - Katon
(Consumo: Elevato)
[Da jonin in su]
(v) Mare di Lava: Crematoria è costellata di pozze immobili di lava incandescente. Avvicinarsi entro 3 metri di distanza causa una Ustione Leggera ad ogni round di permanenza. Entrare in contatto con la lava causa Carbonizzato (DnT Grave). In caso di immersione, se non adottate contromisure, la lava infligge un danno di potenza pari a 150 ad ogni round di permanenza.
Edited by Boreanz - 6/4/2020, 20:51.
