CrematoriaAmbientazione | Oceano dei Kaijuu

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  1. DioGeNe
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    Il limite di un Dio


    da "Il Colosso dei Mikawa", capitolo XVIII

    Un giorno Dio inventò la superbia. Ma chi c’è più superbo di lui che si è fatto chiamare Dio?


    L'uomo superbo ruota tronfio intorno al proprio asse e si crede perfetto. La coscienza della propria perfezione è sempre indice di poca e vana umanità; chi ha approfondito la propria e altrui umanità, sa che la vera dignità dell'uomo è nel suo essere imperfetto, nel sentire inadeguati i mezzi ai fini superiori che la mente prospetta e vorrebbe raggiungere. Questo Aloysius lo aveva capito bene, i suoi propositi erano sempre oltre i suoi attuali limiti e proprio per questo era in grado di superarli per poterne fissare sempre di più ambiziosi. Il Flagello, al contrario, non la vedeva in questo modo, per sua stessa natura o origine era impossibilitato a farlo! Di come il corpo dello Hyuga fosse stato messo a disposizione del Demonio che ne aveva assoggettato le membra non si avevano testimonianze ma, dopo averci parlato e combattuto, al Mikawa apparve chiaro come l'entità schivasse ogni forma di associazione all'involucro mortale che in qualche modo lo ancorava alla dimensione terrena.

    E qui, in questo spiraglio sottile nella composizione, ovvero nella struttura, della calamità nota come Flagello, il destino del Garth si concretizzò un un possibile, quanto improbabile, mossa di quella partita a scacchi che stava giocando a costo della sua stessa vita.





    Da un occhio esterno, capire cosa stesse succedendo in quel lembo di terra emersa, dimenticato dall'umanità e paragonabile ad un inferno terreno era cosa ardua: un groviglio di sangue, carne e chakra dalle sembianze umane ma alto come la più grande delle costruzioni degli uomini stava scuotendo la terra nel tentativo di ghermire un piccolo figuro, nemmeno distinguibile in quel tetro scenario di morte e sangue. Nessuno, nemmeno lo stesso Mikawa impegnato nell'immane sforzo di tenere insieme la sua forma più vicina al Dio della sua religione, del quale ne era diventato araldo, avrebbe mai potuto credere che una prova di pura forza potesse concludersi a favore dell' "insignificante" sfidante. Non era l'astuzia di Davide o la tenacia della Tartaruga, in questo caso si stava parlando proprio la sovversione della realtà, la verità che si palesava sotto gli occhi increduli del Kage:
    Jeral era più forte di lui.
    Si, lo era in tutti i sensi, perchè dopo averlo schernito con jutsu di inconcepibile violenza eseguiti con uno schiocco di dita e schivato ogni suo attacco con facilità, ora lo stava battendo anche nel fondamentale che il mondo dei ninja gli riconosceva come suo di diritto e che si era guadagnato confrontandosi come esseri come lo Yonbi.
    L'impatto tra l'esile braccio e l'immane massa fu tremendo [Difesa omessa: For 1025 vs Res 775 -> QuasiGrave al braccio] ma lì, tra le cosce dell'incarnazione di Khorne, il Flagello si crogiolava nel suono delle sue risa e nella consapevolezza della sua immane potenza.



    " WAAAAAA Cosa sei TU ?! CHI ti è generato?! Da dove PROVIENIIII ??!!"






    Sentire la sua presa venir meno e percepire la forza divina provenire dai palmi delle mani del nukenin fece sprofondare l'orgoglioso Garth in un baratro dove ogni sua convinzione e la sua logica perdevano di significato. Come poteva essere tanto più forte di lui? Quali cose non aveva ancora compreso dell'arte dei ninja? Quanti nozioni ancora gli mancavano per arrivare a scoprire cosa c'era dietro i misteri del chakra? Aveva dovuto abbandonare il suo corpo per superare i limiti degli uomini, aveva dovuto commettere atrocità e compiere un'infinità di missioni per forgiare il suo rigoroso e metodico intelletto, aveva dovuto trafugare e consultare segreti e tomi antecedenti alla Grande Guerra per scoprire i segreti del mondo nei ninja..eppure non era ancora sufficiente.
    Per un attimo pensò che tutto ciò fosse un imbroglio, poi che quel nukenin fosse solo uno scherzo del destino, un'anomalia che seguiva regole ancor diverse da quelle che con estrema fatica e grande sacrificio aveva infranto.

    Poi, però, si concesse al dolore diffuso provocato dalle profonde ferite che i raiton di poco prima avevano provocato sul suo corpo; l'adrenalina scese e un diffuso senso di rassegnazione si impossessò delle sue membra rendendo improvvisamente instabile il flusso di chakra che teneva insieme quella abnorme forma. L'illusione, di efficacia tale da poter essere considerata una seconda versione della realtà e perfettamente in linea con il livello di tutte le altre arti padroneggiate dal nukenin, trovò facile attecchimento e ora Aloysius era del tutto immobile preda dell'assalto di quel combattente che aveva scioccamente creduto di poter battere. Ora il Flagello era in caduta controllata, diretto verso lo sterno del gigante e pronto a sferrare il colpo del k.o. dando spettacolo di ciò che il suo taijutsu potesse fare in proiezione offensiva.

    MA nessun manuale dei ninja nega che la rassegnazione possa tramutare in una forma di difesa. Interrompere l'afflusso di chakra, infatti, dissolse tutti i chitton stratificati sul corpo del Mikawa, facendo regredire il Colosso alla sua forma originaria, quella dell'uomo con la benda ed i capelli a punta noto ai più. Litri e litri di sangue vennero rigettati da ogni poro o fessura del corpo dei Diogene, le deformazioni causate dal chakra regredite e lo spazio occupato decrementato enormemente rendendo distanza ed altezza tra i due rilevante al punto da perdere la mischia [circa 12 metri].
    Una difesa sciocca, mista tra il casuale e l'inconscio forse, ma tremendamente efficace per come si erano messe le cose.
    Una difesa non voluta.
    Una difesa superflua.

    Si, perchè il braccio del Flagello probabilmente non avrebbe in ogni caso raggiunto il corpo dell'otese. Un sonoro crack avrebbe preannunciato il blocco funzionale dell'arto, poco prima protagonista di successive prove di forza a livelli estremi [Da regolamento a 6 leggere un arto va OFF, il tuo dovrebbe essere a 6.5 alla fine del tuo post quindi decidi tu come gestire la cosa, ai fini della mia difesa è ininfluente. Teoricamente ciò sarebbe dovuto avvenire già durante la tua difesa]. Forse, per la prima volta, quello sguardo attento a scrutare le debolezze dei rivali si sarebbe posato sul corpo a lui più prossimo; come un simbionte parassitario ne aveva preso possesso senza interessarsi di allenarlo ed accudirlo..era l'arroganza del Dio, l'unico vero punto debole che Aloysius aveva individuato fin dall'arrivo in villa.

    Il Garth intanto era finito in ginocchio, ferito nell'animo oltre che nel corpo, incatenato senza interesse o possibilità di fuga e disorientato per la repentina de-evoluzione , la quale, se da un lato lo avrebbe salvato qualora l'attacco del rivale fosse realmente partito, aveva in qual che misura decretato la fine della partita e messo in evidenza ciò che era tremendamente restio ad ammettere. Il sigillo di oto era ancora attivo, dunque la mutazione indotta dal chakra nascondeva ancora la condizione psicofisica del colosso, ma al nukenin sarebbe bastato poco per svelare lo sconfitto dietro quella maschera [1 TB - Mantenimento Sigillo Maledetto].
    Quando i due incrociarono lo sguardo l'esito del confronto era già stato appurato..ora bisognava capire come le cose sarebbero andate avanti.

    L'affinita con la Roccia regalata dall'omonima maledizione gli dava una via di fuga attraverso il terreno ma avrebbe preferito vedere Mumei spezzata piuttosto che voltare le spalle; tuttavia Jeral era imprevedibile e nessuno poteva sapere se gli sarebbe bastato vedere il Generale Cremisi in ginocchio per acconterare il proprio ego. Aveva ancora delle energie e una carta da giocare ma tentare di fermare il massacro era la cosa più logica, per intelletto ed esperienza, da fare in quel frangente.
    Dunque Aloysius non attese il verdetto del vincitore e squarciò il silenzio con parole più penetranti del rombo dei vulcani attivi nelle vicinanze:


    " Hai visto chi sono, cosa sono realmente..ma io credo di non aver ancora visto te. Non ho mai avuto una possibilità, giusto? Non è stata nemmeno una battaglia..altro che perfezione ahahaha Ma i 10 minuti sono appena scaduti e io sono ancora qui."


    Era diretto, mentire ora non avrebbe aiutato o assecondato lo scopo della sua partenza per Crematoria [[la proposta del Flagello a villa Mikawa fa riferimento ad un combattimento alla morte di 3 round]. Quindi, con la mente avvolta nel simulacro infernale di catene, riuscì a stendo ad alzarsi per aggiungere:


    " Ma non troverai un altro ninja in grado di tenerti testa così a lungo..e il mio corpo, come il mio spirito, non sono assogettabili come fai di solito con ogni altro essere che finisce lungo il tuo cammino. Quindi forza, illuminami! I tuoi occhi hanno visto abbastanza o è quella lama a reclamare altro del mio sangue? Il Re è caduto, è ora giunto il tempo delle parole ?






    CITAZIONE
    OT/ Gene si arrende! /OT
    Chakra adoperato: 915 + 5 mantenimento Percezione Sanguigna = 920/1250
    Chakra Sigillo adoperato: 90/160

    Vitalità rimanente: 9.5/27.5

     
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18 replies since 31/10/2018, 15:52   1085 views
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