La Pioggia che Lava via Tutto

Quello che era successo, non era preventivabile, ne auspicabile.
Ma era successo, quindi adesso gli eventi avrebbero fatto il loro corso.

Che la Pietra Cremisi non fosse un semplice oggetto, era chiaro a tutti.
Un artefatto oscuro, intrinseco di potere, quasi con una volontà propria. Non poteva agire, ma poteva far vedere.
E anche la Pietra, vedeva.
Silenziosa e schiva, aveva osservato, aveva ascoltato, aveva mostrato.
E in quel momento, dove rischiava di essere messa a repentaglio la Sua volontà, aveva dovuto agire, mostrando a noi tutto quel suo piccolo mondo.
Una sala di pietra circolare e due uomini.
Il fautore di quello che era, almeno per Lei, il problema, ed una delle Voci del fu Shiltar Kaguya.
E, alla fin fine, era proprio quello l'aspetto che ora dominava sugli altri.
Non più parte del coro, ma solista.
Un meccanismo di difesa particolare, una mossa quasi insensata, ma dettata dalla frustrazione di non poter fare altro.
Il Potere del Vuoto era ancora più antico e profondo di quello da cui era stata forgiata, e con un po' di meditazione e fortuna, Akira Hozuki c'era riuscito.
Aveva separata la Pietra Cremisi dal corpo del suo ospite. Ora, come una infezione, la Pietra si sfogava prima di lasciare definitivamente quel corpo, provando il tutto per tutto.
Annichilire la mente del giovane Kiriano, sopraffarla, unirla alla sua Volontà, e rimanere aggrappata con le unghie e con i denti al suo ospite.

Ru Wai era lì, ma non era lì, e nella sua testa, come sempre, tutta l'allegra compagnia era insieme a lui.
Tutti tranne, come detto, l'Ego del Mizukage.

Io non... Non ne ho idea. Esclamai. Non è opera mia... Deve essere una specie di meccanismo di difesa... Ma tu... Sei diverso, o sbaglio...? La fisionomia del Risorto era cambiata, e dubbi e incertezze aumentarono. Io... Ti ho già visto da qualche parte...

E mentre le domande lecite e la verità incominciava a uscire, un frastuono anticipò una voce roca.
Non aveva origine, ma non poteva non essere udita.

Una vita, per una vita.
Un corpo, per un corpo.
Se elimini Chi tenta di distruggerci, avrai nuovamente la forza di camminare da solo sulle tue gambe.
Una nuova essenza, con la nostra conoscenza.

Cosa scegli, Kaguya??

I riferimenti erano chiari.
Ok, questo non era assolutamente previsto...

Nel frattempo, da una posizione dominante su tutte, ma allo stesso a tutti impercettibili, il corpo - o forse, la mente - di Ru Wai era rinchiuso in una impenetrabile sfera rossa, che però permetteva di vedere attraverso. Le Voci avrebbero visto il loro fratello, e sentito la proposta della Pietra Cremisi.
La scelta dell'Ego era stata portata con coscienza dalla Pietra o dal caso? Nessuna poteva dirlo.
Ma le Voci e Ru Wai erano intrappolate.
A quel punto una nuova voce si intromise con forza nella mente del Mercenario.

C'è chi ti userà magistralmente, a differenza d'altri.
C'è chi si ricorderà di te, a differenza di qualche sventurato.
Gli afflitti cercano di dimenticarti, gli ambiziosi di sfruttarti per il loro guadagno...
Ma una vita senza di te traboccherebbe di dolore.

Cosa sono?

La Forza non poteva fare nulla, ma la Mente si.

Eccoci qui!
Shiltar Kaguya, o l'Ego, ha tutte le tue stesse conoscenze, tranne tutto ciò che deriva dalla TS degli Hai Hurami.
Ora sei te che devi fare qualche scelta!