Corso di Galateo

Il ragazzo, appena arrivato alla taverna, non aveva fatto una buona impressione al'insegnante o almeno questo si era inteso dalla prima parte del discorso. Nonostante poi si fosse complimentato per la sua onestà, Akuraguri non era sicuro di piacere al'insegnante. Non che gli importasse molto di piacergli o che gli importasse molto di questo corso, dato che per lui, imparare come parlare, mangiare o fare qualsiasi cosa in modo apporpriato non era esattamente in cima alla lista dei sogni. Nonostante ciò, il ragazzo prestò un certo ammontare di attenzione alle parole dell'insegnante, anche per sola curiosità.

Quando gli venne chiesto poi cosa volesse da bere, egli ordinò velocemente, senza quasi dare attenzione all'oste:

Solo acqua, grazie

Dopo di ciò il gruppo si sedette al tavolo ed egli, una volta sedutosi, cercò di trovare una posizione comoda, trovandola in un appoggiarsi alla sedia e lasciarsi scivolare, ma non troppo. Il ninja accademico si lanciò poi in un discorso appassionato su come egli fosse il più pulito, profumato ed altro di tutto il Continente. Insomma, roba noiosa. Tanto noiosa che Akuraguri si mise a guardare fuori dalla finestra e a far girare i suoi pollici. Nonostante ciò, quando il ninja accademico chiese al gruppo di parlare del loro sogno di diventare ninja, Akuragrui rispose bruscamente:

Sono sicuro che non sia buona educazione fare domande così personali la prima volta che incontri qualcuno no? Un maestro del Galateo come lei dovrebbe saperlo.

Finito di parlare rimase seduto, ma con un sorriso compiaciuto sulla faccia