Nonostante stesse proprio cercando una reazione da parte del chunin, Akuraguri non si aspettava che il ragazzo si alterasse a tal punto da cambiare completamente atteggiamento. Stupito dalla reazione inaspettata e dallo schiaffo il giovane per un attimo si fermò, ma successivamente continuò il suo discorso, aggiungendo solamente un lieve e sottile commento alla fine, quasi sottovoce:
Parla tanto del galateo e poi al primo commento sbotta così, aggiungendo la violenza agli insulti? Mamma mia l'ipocrisia.
Quando poi il giovane si sentì chiamare scemo, eruttò in una sonora e limpida risata, rispondendo velocemente al chunin:
La tua ignoranza è spaventosa. Ciò che differenzia noi dalle scimmie è la ragione, non di certo il galateo. Infatti, mi sembra proprio di aver davanti a me l'esempio di una scimmia ammaestrata, con magari meno peli e più vestiti.
Il commento sarcastico venne accompagnato da un sorrisino, dato che sembrava che l'otese disprezzasse le sue espressioni più delle sue parole. Quando poi venne attaccato il suo sogno, il kiriano rispose, quasi in un sibilo, dicendo:
Non mi lascerò di certo dire cosa posso o non posso fare da una scimmia ammaestrata che non riesce neanche a tenere validi i valori ai quali dice di aspirare.
scrollando le spalle, quasi con un atteggiamento di sufficenza. Poi, decise di isolarsi completamente dalla conversazione, convinto di aver ormai chiarito il suo disprezzo verso la disciplina e la continua imposizione di regole.
Qualche minuto dopo però, al ragazzo venne chiesto cosa pensasse del galateo a tavola e il giovane rispose dicendo:
Non ho mai avuto una discussione su tutto ciò. Credi sia importante? Credi faccia di te un uomo migliore ? Credi che tutto questo conti ? Credi che sapere i diversi tipi d'acqua ci differenzi dagli animali? L'unica cosa che è importante a questo mondo è la libertà, cosa che non credo tu abbia mai assaggiato in vita tua. Quindi fammi un piacere, rimangiati la tua ipocrisia, perchè se qualcuno che non riesce ad avere una conversazione civile senza alzare le mani è un maestro di galateo, allora io ho inventato e scritto il manuale.
E si sedette, imbestialito dal fatto che qualcuno stesse cercando di imporre su di lui delle regole inutili e sinceramente, stupide.
