Corso di Galateo

La situazione era completamente degenerata con l'otese che oramai ci aveva preso gusto nel schiaffeggiare Akuraguri. Il ragazzo d'altro canto, cercava di farsi forza e di non mostrare nessun tipo di reazione ne alle parole, ne alle azioni del suo avversario. Dopo il secondo schaffio ed il conseguente discorso, volto a muovere lo spirito del kiriano ed a punzecchiarlo abbastanza da fargli ammettere la sconfitta, il giovane decise di accettare il consiglio ed alzarsi per avviarsi verso la porta.

Prima di far ciò però egli decise di rispondere un'ultima volta allo strano personaggio che aveva avuto il dispiacere di incontrare:

Tasaki-sama, mi dispiace tanto, davvero, per la tua vista. Sei così cieco che non riesci a vedere le incongruenze fra le tue parole e le tue azioni. Continui la tua vita sparlando di galateo e di come io sembri una prostituta di basso rango, ma non sono stato io ad aver perso in un confronto con un ragazzo ed aver poi conseguentemente deciso di schiaffeggiarlo e di insultarlo.

E si fermò un attimo, prima di decidere le sue ultime parole a quell'uomo che sinceramente, disprezzava:

Ed inoltre sappi che nessuno ti prende più sul serio se segui il galateo. Nessuno pensa che tu sia una persona migliore se sai i centocinquanta tipi d'acqua. E mi dispiace, perchè vedo che tu hai bisogno di questa approvazione terribilmente e nascondi la tua natura, violenta ed evidentemente poco razionale, dietro una facciata. Le bugie non fanno per me però, quindi senza dire nient'altro, vado.

E salutato il gruppo con la mano, aprì la porta e si avvio.