Il Dolore delle StelleAffari di Famiglia e Nebbia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. S h o !
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Staff GdR
    Posts
    2,636
    Reputation
    +223

    Status
    Offline

    Marchiato


    Post primo




    Da manuale Pensai mentre la lama del kunai affondava nel collo dell'ultima guardia.
    Quella missione si era rivelata fin troppo facile, merito probabilmente di un piano studiato attentamente ed una collaborazione eccellente. Circa una settimana prima ero stato selezionato per condurre una squadra di tre elementi, me compreso, ad eliminare un ninja dell'associazione di Ame che si faceva conoscere col nome di Senjiro.
    L'elemento in questione aveva cominciato uno spaccio di una droga dalle elevate capacità assuefacenti, pareva infatti che bastasse un singolo uso per diventarne completamente dipendenti! La questione era degenerata velocemente, tanto dal costringere Raizen a mandare una squadra di eliminazione a tagliare direttamente la testa del serpente. Fare il boia non era esattamente la mia occupazione preferita, ma d'altronde non potevo esimermi dai doveri che ricoprivo come consigliere e braccio destro del decimo.
    Probabilmente se mio fratello fosse stato qui avremmo potuto evitare diversi morti. Riflettei mentre pulivo la lama insanguinata sui vestiti della sua vittima. Nonostante Oda non facesse parte della squadra non potevo di certo lamentarmi dei miei due sottoposti; questi non solo si erano rivelato estremamente efficienti nell'aiutarmi a reperire le informazioni necessarie a scovare Senjiro, ma avevano perfino attuato un diversivo tale da permettermi di infiltrarmi indisturbato nella dimora del nukenin. Una volta dentro la via era stata abbastanza facile, la maggior parte delle forze nemiche era fuori per il diversivo e mi ero trovato a dover affrontare delle guardie che non si aspettavano di incontrare un nemico e che probabilmente gongolavano di non aver dovuto essere loro ad andare fuori per fermare gli intrusi. Solo per una manciata di Ryo... Sussurrai scuotendo la testa mentre osservavo i corpi morti alle mie spalle. Se non altro ci sono. Davanti a me si trovava infatti la porta dell'ufficio di Senjiro, o almeno questo dicevano le planimetrie dell'edificio che avevo studiato.
    Fu allora che la fortuna sembrò voltarsi le spalle; forse la distrazione derivata dalla troppa confidenza, forse l'eccessiva voglia di terminare quella missione, qualcosa mi fece abbassare la guardia a tal punto da non notare una trappola che mi esplode addosso. Caz... Con un rapido balzo all'indietro riuscii a scampare alla morte, ma la forza dell'esplosione aveva distrutto praticamente tutta la parte superiore del mio equipaggiamento lasciandomi a petto nudo, e quella non era la parte peggiore; la mia copertura a quel punto era saltata, tutti sapevano che ero lì, non mi restava altro da fare che tentare di eliminare il bersaglio il prima possibile.
    Guardingo, per evitare di imbattermi in altri spiacevoli imprevisti, entrai nella stanza del mio obiettivo trovandomi davanti proprio lui; l'uomo, pingue ed elegante, non aveva l'aspetto di un combattente ma piuttosto di un imprenditore, l'uomo che lo accompagnava, d'altro canto, mi metteva i brividi. I suoi peculiari vestiti, accompagnati da fattezze esili e voce quasi di donna mi ricordavano il classico assassino dei libri che tanto amava Oda e che mi aveva costretto a leggere. Non parlare come se fossi solo.... Provai a rispondere a Kotaro, così aveva detto di chiamarsi, ma non feci in tempo a finire la frase che questo sparì come il fumo sotto un forte vento....un giocattolo. Istintivamente portai la mano sul rotolo da richiamo che tenevo nella tasca destro e da esso estrassi la grande zambato che conteneva, ma non fui abbastanza veloce da interporre la grande lama tra la mia schiena e l'arma dell'avversario che, come un'ombra, era comparso alle mie spalle. Merda! Strinsi i denti e contrassi i muscoli lasciando che il chakra s'infondesse in essi in modo da renderli più resistendi e quantomeno diminuire il danno che stavo per ricevere. Ero pronto al dolore trafittivo della lama che penetrava le mia carni, eppure quella sensazione non arrivò mai; non appenai notai che Kotaro si era fermato mi distanziai da lui di circa un metro per poi ruotare di centoottanta gradi, in modo da trovarmelo di fronte, ed impugnare la grande arma con entrambe le mani. Tuttavia il ninja non sembrava intenzionato a continuare quel combattimento. Segno della stella?! Che si riferisse a quello strano simbolo che mi era comparso sulla parte posteriore della spalla destra? Era comparso pochi giorni prima e non gli avevo dato particolarmente peso, scambiandolo per un semplice eritema.
    Senza ulteriori spiegazioni la guardia del corpo di Senjiro scomparve nel nulla una seconda volta, lasciandomi ignaro del significato delle sue parole. Di che parlava? Chiesi minaccioso all'uomo terrorizzato che era rimasto nella stanza. Non servirono particolari doti per farlo parlare, si trattava di un uomo spaventato a morte, il problema era che effettivamente no sapeva nulla di tutto quello che era appena successo.
    Senza perdere ulteriore tempo posi fine alla vita di Senjiro con un singolo e potente colpo di Zanbato e corsi ad aiutare i restanti membri della squadra a finire il lavoro con le guardie.

    [...]



    La missione era conclusa ma quello che era successo non potevo di certo ignorarlo. Sarei dovuto morire, eppure .... Passai la mano sulla spalla, come per tastare il simbolo. Nei giorni successivi utilizzai il mio ruolo di consigliere per ottenere più informazioni possibili sul Lucchetto. Un villaggio, di questo si trattava, ma cosa c'entrava con me e col simbolo che portavo addosso? Avevo bisogno di risposte e solo lì avrei potuto trovarle.
    Spiegai al decimo la situazione e chiesi i permessi necessari per lasciare il mio ruolo nel villaggio il tempo necessario per la missione, quindi partii alla volta del Lucchetto in cerca di risposte, anche se parte di me credeva di non avere nemmeno le domande giuste.
     
    .
69 replies since 18/12/2019, 16:16   1539 views
  Share  
.