Il Popolo del DesertoSuricati per Masayoshi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Roroo 2.0
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    455
    Reputation
    +85

    Status
    Offline

    Corso accelerato sul chakra adesivo


    Chapter III - Deserto dell'Anarouch




    Kan. Un nome semplice, breve, dietro il quale si celava un individuo che, a dire di Alladin, aveva appreso un arte maligna, così potente da far scomodare persino due dei sette Saggi: un fennec, di nome Daikenjin, e un felino chiamato Bastet.
    Il volto di Masayoshi si oscurò e dentro di sé represse con forza quel briciolo di curiosità che lo invitava a chiedere informazioni sullo strano potere del rinnegato.
    Con stupore, la sua seconda richiesta venne rigettata: qualora fosse stato necessario, il Puraku avrebbe potuto evocare i due saggi una volta sola, sacrificando l'opportunità di adottare un approccio furtivo.
    Il ragazzo fece spallucce e non si lamentò.
    Non importa, mi adeguerò. Fu l'unica che disse prima di mettersi in viaggio.


    [...]


    Iniziarono a muoversi, con Alladin in prima fila e loro due dietro, a qualche metro di distanza, liberi di conversare e di conoscersi. Tsuneyo camminava alla destra del Jinchuuriki, scrutando l'orizzonte con i suoi minuscoli occhi color roccia.
    Per proteggersi dai granelli di sabbia in sospensione, Masayoshi si era stretto davanti alle labbra e al naso un pezzo di semplice stoffa. Poco dopo la partenza, mentre i loro piedi affondavano nella sabbia cocente, raffreddata in superficie dal vento che soffiava alle loro spalle, Ryugi ruppe il ghiaccio, presentandosi.
    Clan Nekki. Li conosceva per essere uno dei clan fondanti della Sabbia, ma non aveva mai incontrato un loro ninja.
    Bene. Io sono un combattente corpo a corpo e possiedo qualche Doton, niente di speciale. Aveva giurato di non rivelare il suo potere, il suo ruolo, cosa si celasse dentro di sé, ma in una missione così delicata in compagnia di Tsuneyo e di una Genin di Suna, forse alle prime armi, Masayoshi decise di mettere almeno in guardia la compagnia sulla sua pericolosità.
    ma se in combattimento vi ordinerò di scappare, fatelo. Ne va della vostra vita. Non calcò la mano per non insospettire nessuno. Forse lo avrebbero etichettato come un pallone gonfiato o il solito eroe pronto a sacrificarsi per tutti, ma non importava.
    Se ne renderanno conto.
    Salvo domande, lo Shokuto si rivolse al suricato.
    Te, Tsuneyo? Chiese, come se nulla fosse accaduto.
    La mia coda può spaccare rocce e ossa, i miei denti possono strappare le carni del nemico, ma personalmente preferisco usare ninjutsu. Noi suricati utilizziamo Doton e Katon. Rivelò, fiero. Sapete, alcuni dei nostri riescono a combinare i due elementi Masayoshi sgranò le palpebre, entusiasta, e iniziò a fantasticare su quanto sarebbe stato bello unire il potere del fuoco alle sue Doton.

    [...]


    Senza incontrare alcuna resistenza, affaticati e sudati, si avvicinarono a un'altura rocciosa che era stata visibile per molto tempo.
    Ai piedi della parete di roccia, levigata dal vento e dall'azione abrasiva della sabbia, vi era un'ampia zona d'ombra, dove poter riposare.
    Uuuh finalmente ombra. Esclamò, asciugandosi la fronte, felice di sottrarsi ai raggi solari.
    Alzando lo sguardo verso il cielo, il Puraku rivelò la possibile presenza sulla sommità dell'altura di grotte abitate dai manti neri e propose di scalarla mediante chakra adesivo. A sorpresa, con il Puraku già in cammino, la ragazza rivelò di non saper utilizzare quell'abilità che Masayoshi aveva appreso giusto un anno prima.
    Dovevano rivedere il piano.
    Scalarla con i fili è un azzardo. Non avrai modo di muoverti in caso di attacco. Obiettò, portando la mano sinistra vicino al mento.
    Dopo alcuni secondi di riflessione, Masayoshi propose la sua idea. Era già pronto a ricevere obiezioni o critiche dal Puraku, ma non vi era altro modo se desideravano procedere in sicurezza...e lo avrebbero fatto.
    Devi imparare a utilizzare il chakra adesivo. Adesso. Studiò la superficie della parete, la sua altezza e i vari ostacoli disposti qua e là, come rocce sporgenti o cavità a forma di zoccolo di gnu o vertebra di moffetta.
    Non è un altezza eccessiva. Giudicò, dentro di sé.
    Invitò la ragazza ad avvicinarsi con lui a pochi passi dalla parete. Il corso inizia proprio oraNon voleva essere nei panni della sua compagna. Per ottenere l'effetto adesivo, devi espellere il chakra dai tuoi pori, creando una connessione con l'oggetto, parete o...persona. Prese un kunai, lo appoggiò sul suo palmo e lo ruotò. L'arma era come incollata alla sua mano. Il trucco è dosare la quantità di chakra espulsa in modo opportuno in base alla superficie su cui vuoi camminare. Se ne rilascerai una quantità inferiore al necessario, non avrai aderenza ma se esagererai, verrai sbalzata via dalla parete. Lo stesso principio vale per il kunai, ovviamente.Aveva sintetizzato la teoria in poche frasi. Avrebbe voluto scusarsi, e forse più avanti lo avrebbe fatto, ma ora la ragazzina doveva dimostrare di apprendere rapidamente.
    Appoggia il piede destro, rilascia il chakra sulla pianta dei piedi, a modellarla e infine prova a issarti. Se ci riesci, continua alla stessa maniera.
    Si sarebbe allontanato da lei, dandogli le spalle.
    Ce la farà. Sembra in gamba. Tsuneyo, Alladin, possiamo avvantaggiarci mandando qualche suricato in esplorazione? O pensi sia meglio attendere?
    Sussurrò a malapena, con le labbra coperte dal pezzo di stoffa. [Abilità]
    Per qualche ragione, non si sentiva sicuro.
     
    .
21 replies since 25/12/2019, 16:57   287 views
  Share  
.