Il clone, pur col suo travestimento, si mantenne dubbioso.

Resti delle cucine?
Mh.

Era evidente che quell’uomo non ne sapesse tanto ne di cucina ne tantomeno di quel legno, ma lui era certo che mettere quella roba sotto una pentola non sarebbe stato un bene.
L’esplorazione dell’originale intanto procedeva e grazie alla guida di Kubomi fu in grado di non perdersi, arrivando alla stanza in comunicazione con quella della principessa in poco tempo, capendo che nella stessa si portava avanti qualche tipo di esperimento e che in qualche modo la donna ne facilitava l’esecuzione.
Avrebbe quindi iniziato a guardarsi attorno, cercando di immagazzinare quante più informazioni possibili prima di agire. La prima cosa che gli saltò all’occhio fu la presenza di alcuni piccoli bottoni applicati sulle pareti, non sembravano però attivi o reagire alla sua presenza, cosa che legata alla voce metallica all’interno lo insospettì.
Si sarebbe quindi arrestato prima di giungere troppo vicino ad essi, controllando se durante il suo tragitto ne avesse già superato qualcuno, se fossero un sistema di sorveglianza era probabile che fosse già stato percepito e all’interno stessero solamente fingendo di ignorare la sua presenza.
In caso contrario potevano essere un sistema di sicurezza persino basato su cariche esplosive, cosa che l’avrebbe fatto tenere a distanza in caso fosse riuscito mediante l’osservazione a dedurlo.
Un accurata ispezione gli rivelò che lungo il suo percorso non ne aveva incontrato ulteriori, se fossero stati sensori, pensò, avrebbe avuto più senso spargerli anche per il resto della caverna si convinse quindi che potevano essere esplosivi utili per coprire un eventuale fuga.
Dalla sua posizione l’unica cosa che poteva vedere era il macaco ma le voci suggerivano che fossero presenti altri individui, almeno due per le voci che udiva più la donna che a considerare il bagno di lava aveva qualche capacità ninja. Valutare un offensiva diretta con un simile svantaggio numerico non era decisamente fattibile, non senza qualcosa che somigliasse ad un ostaggio
L’unica opzione che aveva al momento era recuperare ulteriori informazioni.
Si sarebbe quindi immerso nella terra, senza andare troppo a fondo, era ad Iwa dopotutto ed un manipolatore della terra li sotto avrebbe potuto ucciderlo, meglio tenersi pronto alla fuga.
Non si sarebbe tuttavia limitato a quello, la tecnica della trasformazione ancora attiva gli dava la stessa apparenza della caverna in modo che, se avesse voluto sfruttare gli occhi emergendo dalla terra sarebbe stato maggiormente mimetizzato.
Il suo percorso sarebbe stato abbastanza lineare, avrebbe infatti tagliato in diagonale trovandosi al confine con la pozza di magma ma spostato sulla volta della caverna, in modo da passare lontano dai minacciosi bottoni, circa tre metri all’interno. Se questifossero stati in grado di rilevare vibrazioni l’avrebbero colto in una situazione per niente gradevole.
Se tutto fosse andato avanti senza intoppi avrebbe lentamente fatto capolino dentro la stanza, in modo che le protuberanze rocciose del suo volto fossero difficilmente apprezzabili anche se per sbaglio qualcuno avesse guardato verso la sua direzione. Ebbe la particolare attenzione di muoversi mentre l’esperimento catalizzava l’attenzione di tutti e la luce emessa dallo stesso poteva far passare il suo ingresso come un gioco di luce.
Non gli restava che ascoltare e capire con chi avesse a che fare e se qualche oggetto particolare potesse suggerirgli l’oggetto dell’esperimento. [Nota][Ho ancora tutte attive le conoscenze dei post precedenti, trasformazioni e passo perfetto sfrutto Veste dell'assassino per non disattivare il passo perfetto con l'arte della terra]




[Gocce di Tempo]


Hasuma come suo solito ascoltò con attenzione prima di dire la sua.

È evidente che ciò che hanno rappresentato è qualcosa che originariamente aveva a che fare con questo artefatto, ma chiamarlo portale non penso sia corretto, quantomeno se gli si vuole dare il compito che solitamente ha tale oggetto.
Forse… catalizzatore.
Anche per come si comporta questo luogo e l’effetto che l’obelisco ha avuto su di lei.
Un portale distrutto perde il suo effetto, un catalizzatore invece concentra qualcosa che già era presente.

Il jonin era cupo, ma come Hohe iniziava a vedere un filo.

Quello che mi sembra strano è che lei non ne venga a capo.
Qui nessuno a parte lei vede niente.
Ha visto qualcosa al villaggio, ha visto qualcosa di simile e più intenso qui… ma se lei non sta lentamente perdendo il senno dovrebbe accorgersi che questo qualcosa ha a che fare con lei, con qualcosa che magari possiede o non conosce al meglio.
Qualcosa che la lega a questo luogo e ad alcune persone.
Questa inquietudine di cui mi parlava alcuni l’hanno manifestata, ma era manodopera locale, e non erano tanti, mi sono detto che poteva essere dovuto alla pochezza culturale.
Ma le riconfermo che io non ho visto niente, come non ho visto niente qui sotto prima che svenisse.
E da come ne parla per lei sembra una novità, ma intuisco che in qualche modo questo cerchio è chiuso.

Hasuma non andò oltre, non sapeva di preciso cosa stesse cercando il suo kage e forse questo gli impediva di fare supposizioni migliori o essere maggiormente d’aiuto.

No, non ne sono in grado, ma si renderà presto conto che questo ambiente non è facilmente esplorabile.

Come anticipato dal jonin infatti il terreno respinse Hohe, impedendo l’esplorazione.

Qualsiasi cosa scorra qui, similarmente al chakra, sigilla questa zona, rendendo impossibile spostarsi nella terra, ed anche scavarla.
Il lavoro che ho fatto qui ha richiesto tempo, solitamente potrei scavare con facilità dei tunnel di volta in volta, ma essendo un processo lungo non posso ripeterlo sempre, troppo dispendioso.
Ho comunque tentato di scavare, questo sembra il livello più basso in assoluto, ma non so se perché fosse il migliore o perché fosse abbastanza sicuro farlo a questa profondità.
Tuttavia è importante aver chiara una cosa, questa struttura ha dimensioni paragonabili ad un paese, mettere tutto sullo stesso piano originerebbe una superficie considerevole.
Per questo ho dovuto scegliere cosa esplorare.

Tornati in superficie i due ebbero modo di apprendere ulteriori informazioni su cui il Kazekage non mancò di focalizzarsi.

C’è una tenda dove vengono conservati tutti i reperti non lapidei, immagino sia lì, essendo più preziosi però sono stati assunti dei guardiani, al momento la manovalanza può entrare solo per portare gli oggetti, nella tenda possono entrare solo i direttori dei lavori, o persone accompagnate da loro.
Più semplice trovare la stanza appena scavata, se è oggetto di lavoro è sicuramente aperta alle squadre di scavo.

Era però possibile avvicinarsi nella tenda, era abbastanza contenuta, un quadrato di 5 metri di lato dentro al quale non era dato sapere cosa ci fosse, le guardie al suo ingresso non sembravano degli sprovveduti ed anzi, avevano il coprifronte di Iwa, non il migliore dei segnali considerando che Hohe stava indagando su una conoscenza segreta che apparteneva a quel villaggio.
Un analisi del chakra gli avrebbe rivelato che non erano affatto da sottovalutare, entrambi avevano una quantità di chakra simile alla sua che però non riusciva bene a quantificare, probabilmente perché occultata.
Insieme ad Hasuma forse potevano metterli al tappeto, ma ne sarebbe andato non solo della copertura quanto probabilmente dell’intera spedizione.
Occorrevano davvero due guardie simili in uno scavo archeologico in cui non si vedeva un ninja nel raggio di chilometri o c’era qualcosa che ancora non sapeva?

L’infiltrazione procedeva per il verso giusto, solamente il clone che aveva lasciato in superficie lo fece accigliare ma con un problema che non pareva legato a quello che succedeva lì sotto e che si ritrovò costretto a rimandare. Se non altro sembrava che nessun imprevisto potesse turbare la sua raccolta di informazioni. Pareva che non fosse stato individuato visto che all’interno tutto procedeva senza alcun tipo di esitazione o intoppo, fino a quando, qualcuna delle strane apparecchiature non diede un errore come risultato di chissà quale processo.
Per lui rimase quasi tutto incomprensibile fino a quando una delle sezioni della cella di contenimento non si aprì verso la sua posizione.

Oh, capito, è ora quindi.

Il fascio di luce partì verso di lui, fortunatamente la distanza dell’apparecchio e il preavviso dato dal meccanismo gli permise di schivare il colpo con uno spostamento minimale che ebbe l'accuratezza di compiere mentre si immergeva in modo da mettere anche un pò di terra tra se e il raggio [SD1][Schivata, impasto MedioBasso Rif +4] , era però evidente che in qualche modo stavano riuscendo a percepirlo, e visto come direzionavano gli attacchi era la macchina a percepire per conto loro.
Se voleva un occasione di fuga la prima cosa da fare era disattivare la macchina e visto quanto erano affezionati ad essa prenderla in ostaggio e se non avesse avuto problemi, con la copertura che questa gli avrebbe dato, allontanarsi verso l’esterno
Terminata la luce i suoi occhi misero a fuoco il dottore che appeso al soffitto gli puntava la mano contro, o quantomeno nella sua direzione, non sembrava infatti che avesse concezione precisa della sua posizione cosa che lo spinse ad allontanarsi rapidamente, sarebbe infatti emerso dalla roccia come se questa trasmutasse nel golem di terra nel quale si era trasformato per poi sparire subito dopo, muovendosi più rapidamente di quanto fosse possibile percepirlo per riprendere posizione dentro il corridoio, lontano da occhi indiscreti ed anche dai sensori, non posizionandosi però casualmente bensì nella volta della stessa, punto impossibile da raggiungere con lo sguardo dall'interno della sala. [ST1][L'emersione con arte della terra non costa slot, anche se comunque li posseggo, mentre la tecnica della Sostituzione mi da abbastanza metri per tornare al "punto di partenza" .
Probabilmente qualsiasi cosa stessero usando per tracciarlo ancora lo rilevava, ragione per la quale appena terminato il movimento avrebbe attivato la tecnica dei cloni e non ne sarebbero comparsi pochi.
Erano infatti circa una decina, tutti con le sue sembianze rocciose a nasconderne i tratti reali, ed erano sparsi per la grotta, chi sul soffitto col chakra adesivo, chi sul pavimento in posizione di guardia [ST 2] [Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Una (1)
L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Medio)
[Da chunin in su]

+Arte dei Cloni
Arte dei Cloni: Distanza
Talento: L'utilizzatore può far comparire i cloni entro 24 metri da sè. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
[Da genin in su] ] generati nel medesimo istante in cui Raizen si era arrestato in modo che non fosse possibile stabilire chi tra loro fosse il reale.
Tre erano vicino al macaco, circondandolo a tre metri di distanza, tre stavano vicino ad uno strano automa metallico di cui ancora non comprendeva l’utilità e tre vicino a Boku, attaccati col chakra adesivo al soffitto se fosse stato necessario, la vicinanza di apparizione avrebbe inoltre coperto il suono di un clone apparso lontano da loro.
La sua strategia era rassicurare i presenti con quella ripetitività, facendogli credere che avesse dedicato a tutti la stessa attenzione focalizzandosi su di loro. In realtà, malgrado loro non lo sapessero, mancava un clone all’appello e forse con qualche secondo di ritardo di sarebbero accorti che un ultimo clone si stava muovendo nell’ombra creata dalla cassa in legno, gli sarebbe bastato sfiorarla per dare a quella scena un impatto del tutto differente: il clone aveva infatti attivato un genjutsu [ST3]KanzasushitÄ« no Jutsu - Tecnica della distrazione
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata dopo l'esecuzione dei sigilli. Se la vittima osserva la zona scelta la riterrà notevolmente pericolosa e degna di attenzione, risultando meno attenta a tutto il resto, con status Scoordinato. L'efficacia è pari a 20.
Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
Sottotipo: Debilitante
(Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso)
[Da studente in su]
+ tecnica focalizzata Intuitoed era pronto ad applicarlo all’oggetto facendo credere ai presenti che fosse sul punto di generare un esplosione nonostante fosse stabile, quantomeno per quanto avesse visto.
Appena l’avessero individuato probabilmente ne sarebbero stati alla larga, ma anche se fossero stati così intraprendenti da avvicinarsi il clone avrebbe continuato ad agire rapidamente, sicuro del fatto che gli sarebbe stata offerta copertura.
Se avesse capito di poter toccare quella struttura contenitiva senza problemi avrebbe attivato una tecnica che poteva farlo scoprire ma di cui non si sarebbe privato. [ST4][Hinto
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Bue, Coniglio, Tigre, Bue, Serpente (5)
L'utilizzatore può rivestire una mano o un'arma di chakra elettrico dalle alte capacità penetranti. Penetra qualsiasi protezione con durezza pari o inferiore a 4. La potenza è pari a 90. Necessita di uno slot azione di caricamento in cui la mano o l’arma non può essere adoperata.
Tipo: Ninjutsu - Raiton
Sottotipo: Rivestimento
(Consumo: Elevato)
[Da jonin in su]

+Azione rapida
+Tecnica Rapida
+ Nin Inarrestabili
+ Nin perfette
+ Lancia di Raijin
Talento: L'utilizzatore può aumentare la capacità di penetrazione di Hinto di 1 e la potenza di 20. Può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
[Da jonin in su]

Tecniche Distruttive
Abile: L’utilizzatore può infondere il Chakra Distruttivo e conoscenze derivate nelle proprie tecniche, non aumenta il danno contro le persone se non diversamente specificato.
[Da chunin in su]

Tocco Distruttivo (Superiore)
Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
[Consumo massimo: 4 Bassi])
[Da chunin in su]
consumo 4 bassi

potenza finale: 120 penetrazione 5
200 contro oggetti] Pochi istanti prima che la tecnica venisse utilizzata uno dei cloni per ogni obiettivo si sarebbe rilasciato, producendo una densa nuvola di fumo che avrebbe dato copertura sia alla tecnica che il clone stava per utilizzare sia all’azione successiva. Appena generato il fumo il clone avrebbe infatti tagliato i supporti tagliandoli di netto con la tecnica per poi afferrare la cassa sfruttando il chakra adesivo così da assicurarsi una buona presa mentre con i piedi calciava la volta per atterrare sul pavimento [SG][Mi allontano dalla volta spingendomi via]
Sarebbe stato un atterraggio poco elegante ma le sue dimensioni gli permettevano di avere un controllo di quel ingombro abbastanza sicuro.
A quel punto avrebbe tentato di scattare verso l’uscita da cui sarebbe dovuto entrare Raizen se non avesse visto gli strani sensori, muovendosi di fatto insieme all’originale che però procedeva sul soffitto del tunnel [SA 1, 2, 3][Ne uso almeno uno per la corsa e comunque il maggior numero possibile, gli altri se necessario per bloccare un AdO o un tentativo di inseguimento con i cloni come dico dopo
Muovendomi nella stessa direzione del clone con l'originale uso gli stessi slot, grazie alle abilità Raizen si muove di 39 metri per slot. Proprio in quel momento la comparsa dei cloni in sovrannumero di avrebbe avuto maggior significato: mentre il clone correva infatti un secondo di loro si sarebbe rilasciato, dando continuità all’occultamento fornito dal precedente, a quel punto ogni clone, se fosse stato necessario si sarebbe mosso per ostacolare l’inseguimento da parte dei tre se avessero tentato di lanciarsi oltre la barriera di fumo [SA4][Azione di disturbo, tenderanno a mettersi nella traiettoria o bloccare fisicamente i tre avversari presenti]
Se la botte non fosse stata possibile da prelevare i cloni si sarebbero fermati, in stallo.

Ha poca importanza chi o come abbia trovato chi, suppongo.
Direi che è sufficiente sapere che ad entrambi non quadra qualcosa e se la situazione degenera nessuno uscirà da qui con ciò che vorrebbe.
Quindi possiamo far degenerare la situazione oppure presentarci e chiarirci nella speranza di accorgerci che nessuno nuoce troppo all’altro e forse trovare un modo per andare ognuno per la propria strada.

Intanto che il clone parlava tutte le rimanenti copie si guardavano intorno cercando di capire se fosse presente un eventuale sala di controllo e trasmissione su cui avrebbe potuto mettere le mani.

[In Superficie]

In superficie intanto le ricerche proseguivano ed il clone aveva mezzo passo di vantaggio su Hohe, i reperti che aveva visto lui erano differenti, presi da più zone del tempio ma, seppur non lo sapesse, con iscrizioni differenti nel contenuto ma identiche nello stile a quelle del sunese. Erano tutte ottimamente catalogate ed attraverso le etichette poteva risalire agilmente al punto in cui erano state ritrovate. Inizialmente lo strano odore di bruciato l’aveva distratto facendolo focalizzare su un pericolo che gli sembrava più impellente, ma una volta connessa l’origine del legno agli esperimenti condotti sotto terra potè concentrarsi su ciò che aveva visto all’interno. Distaccarsi dall’annoiato Yeyasu non fu complesso e bastò ringraziarlo per la cortesia dicendogli che sarebbe tornato da solo alla tenda del banchetto dopo aver ritrovato il suo collaboratore. Non avrebbe avuto necessità di rientrare nella tenda poiché ricordava cosa aveva visto, ma le porzioni d’affresco più che incuriosito l’avevano colpito, aveva intuito che gli strani esseri rappresentati erano una casta, qualcosa di simile a dei sacerdoti o forse delle vestali, ma era difficile capire se gli indumenti che gli davano quell’apparenza così curiosa fossero in qualche modo utili o solamente un modo per distinguersi dalla plebe, in compenso era certo il loro ruolo di mediazione, non sapeva però tra chi.
Se quello era un culto sicuramente da una parte c’erano degli esseri umani, ma dall’altra?
Ad interessargli era proprio chi stava dall’altra parte, le poche immagini lì presenti parlavano chiaro infatti e riuscivano anche a spiegare come mai quel posto fosse così particolare: se qualcuno era in grado di maledire un intera stirpe qualche traccia dietro di sé doveva lasciarla.
La sala indicata dall’etichetta era tra le più recenti, seppure leggermente isolata era nel piano più superficiale, cosa che secondo gli archeologi indicava un periodo di costruzione più recente.
La notte per lui era un vantaggio non indifferente, in particolar modo tra i civili, una volta prese le distanze dall’illuminazione artificiale non gli veniva difficile svanire con qualche movimento ben calibrato e l’accesso al tempio, sfruttando i soffitti con il chakra adesivo, non gli risultò complesso.
Paradossalmente la cosa più antipatica risultò muoversi all’interno senza alcun tipo di luce, il tempio era grande e le svolte non poche, fortunatamente dopo qualche metro, probabilmente quando anche di giorno la luce era totalmente assente, iniziarono a comparire delle flebili luci da cantiere, non illuminavano sicuramente a giorno, ma erano sufficienti per procedere, certo non era semplice comprendere cosa quel tempio potesse nascondere ma esitare in quei punti non avrebbe reso più rapido o completo il suo lavoro.
Giunto alla sala segnalata dall’etichetta, riconoscibile anche da una grossa pezza di stoffa che la battezzava a mo' di cartello in una via, si guardò attorno, sinceramente stupefatto.
Aveva raramente avuto il tempo di dedicarsi alla visita di musei e monumenti che riportassero la storia, limitandosi spesso a viverla in prima persona grazie ad una ciclicità degli eventi che più di una volta l’aveva reso protagonista, ciò che aveva davanti in quel momento però giustificava la sete di conoscenza degli archeologi. Una stanza circolare, o forse un pozzo visto quanto scendeva in profondità, che sembrava svilupparsi come una spirale, marcata da una rampa a gradini che sostituiva le scale permettendo di scendere o salire senza troppa fatica. Tuttavia, dopo circa una ventina di metri pareva che qualche muro di contenimento fosse collassato, chiudendo la parte più bassa.
Ciò che cercava, come dimostravano le mancanze nelle pareti corrispondenti ai frammenti visti nella tenda, era proprio lì: un bassorilievo affrescato che narrava una lunga storia che aveva proprio sul fondo il suo inizio, quantomeno quello suggeriva la logica osservando la narrazione degli ultimi quadranti che altro non erano che la parte terminale di una lunga spirale.
Passò con le mani sull’ultimo bassorilievo, quasi si aspettasse una reazione che andasse oltre la materia tanto era ricca di eventi, il primo quadrante in realtà era praticamente vuoto, quasi una sfumatura del penultimo che interpretava come il finale di un film che andava scurendosi prima dei titoli di coda. Fu inevitabile continuare la discesa.
Vide alcuni di quegli strani sacerdoti radunati attorno attorno a qualcosa di simile ad un altare, una delle poche cose non colorate, come se fosse altro che nuda pietra, solamente loro in mezzo al nulla su un orizzonte vuoto e desolato. La scena precedente invece era decisamente differente, il cielo era nero, ma non solo, le nuvole davano la decisa sensazione di ruotare sopra ad un immagine assai più complessa tutti erano in posizione meditativa ma dai Koro si levavano linee nere che andavano a condensarsi in quel vortice a cui un oggetto slanciato e appuntito, che non sapeva avere la medesima forma dell’obelisco svariati metri più sotto, faceva da contraltare.
Leggendolo al contrario in quanto iniziava dall’alto vide anche delle figure nuove un uomo ben più grande dei Koro stava insieme a loro sopra ad un gigante alato.
Sgranò gli occhi, iniziando a correre verso il basso, facendosi scorrere davanti agli occhi una vita che non gli apparteneva fino a che non arrivò all’inizio di quella scena, dell’ultima scena, lì il generale era imponente, era chiaramente un condottiero, un uomo d’armi, e non era della loro fazione. Portava un’ importante corazza ed era decorata con la testa di un drago, e sapeva quanto quel generale fosse imponente, ma nonostante questo era troppo alto rispetto agli stessi Koro, era evidente che per quanto quella fosse la narrazione di un clan sconfitto era anche la storia di un popolo pentito. La grande figura del generale portava con se i simboli della pace uno per mano, non solo dalla guerra ma anche dell’espiazione del peccato, il pannello successivo infatti spiegava che per portare a termine un incarico che avevano scelto di trascrivere come un impresa di grande sacrificio avrebbe condannato lui, ma salvato loro anche se privandoli del potere che li aveva contraddistinti e maledetti fino a quel giorno. Nella scena successiva un gigante alato giaceva sotto i loro piedi, legato con una catena al generale in qualcosa di diverso dalla semplice sottomissione,
Il riquadro successivo mostrava che l’obelisco era in grado di gestire quella quantità di potere e proiettarne un fascio che fece sparire il generale e il gigante in un vortice.
A quel punto gli ultimi pannelli acquisivano un senso, il rituale per mandare il generale in un tempo diverso dal loro coincideva con quello per sigillare i loro poteri, forse nessuno di loro sapeva quanto grande fosse il torto che stavano facendo a chi controllava quel flusso, ne tantomeno della maledizione che questo comportava sul prode viaggiatore.
Riprese a correre solo per fermarsi poco dopo.

I Dannati Sono Banditi Da Questo Luogo!

Ma che…?
...oh no…

L’ultima cosa che il clone vide fu una coltre nera, qualcuno una traccia l'aveva decisamente lasciata.
Fuori dal tempio intanto Hohe si confessava con Hasuma.
Lo shinobi della sabbia chinò la testa con un sorriso.

Abitudine kazekage, non penso la perderò facilmente.

Ascoltò poi le parole di Hohe, annuendo serio ma non preoccupato.

Capisco.
Siamo nel posto giusto, non deve temere, ne usciremo sicuramente con qualche informazione in più.

Il suo sorriso tradiva una leggera preoccupazione, ma cercava di mascherarla per essere maggiormente di supporto, dopotutto l’aumento dell’ansia avrebbe solo danneggiato quella delicata missione.

Non conosco le guardie, non sono qui da tanto, solamente quando nel tempio hanno iniziato a estrarre reperti importanti si sono fatte vive.
Penso che resterò all’esterno, le farà comodo un occhio qui.

Gli avrebbe però passato una ricetrasmittente per eventuali comunicazioni.

Se avrà problemi potrò aiutarla a gestire la cosa.

Si sarebbe quindi posizionato vicino alla tenda ma ben nascosto dalle guardie.
Hohe nel mentre avrebbe tentato la sua infiltrazione, un piano per quanto semplice estremamente efficace, se non fosse stato ad Iwa.
La terra infatti si mostrò singolarmente compatta, e quando ne uscì questa gli rimase addosso, come se fosse appiccicosa [Terra][Hai Semiparalisi e Azzoppato saranno presenti fino a che la terra non sarà rimossa. La terra è sparsa in grossi grumi grandi quanto un pugno un pò ovunque, rimuoverli causa AdO e costa slot azione] la tenda però era sufficientemente piccola per permettergli di sentire cosa le guardie si dissero al momento della sua emersione.

… tu vai a controllare che era quel suono, io vedo che sta succedendo qui dentro.

I lembi di tessuto che formavano l’ingresso si separarono e un uomo ispido e tarchiato entrò all’interno, dai bozzi sotto l’hakama sembrava indossasse un qualche tipo di protezione.

E tu saresti?

Non sembrava un tipo incline al dialogo, ma mai dire mai.
Attorno al kazekage comunque gli oggetti erano conservati sotto teche protettive, era evidente che fosse un lavoro provvisorio, erano infatti solamente poggiate sopra al tavolo in cui stavano gli oggetti in modo da proteggerli da eventuali oggetti che gli potevano cascare sopra, e non era presente solo il Bastone ma anche la pietra di cui parlavano quando avevano citato il manufatto.
Erano presenti anche altri oggetti, e per quanto fossero antichi era chiaro che fossero fatti con maestria e cura, una era simile ad una vanga da giardiniere, era squadrata come il manico e tra questo e la pala era presente un incavo, erano presenti addirittura dei disegni geometrici nel manico e nello stesso stile un accetta mista ad un piccone ed infine il bastone, singolare anche lui, per le dimensioni sembrava realmente un bastone da passeggio, eppure il pomolo con quello strano riccio ricordava uno scettro, seppure era decisamente strano che proprio in quella zona fossero presenti delle borchie abbastanza acuminate che per quanto esteticamente interessanti ne rendevano sicuramente l’uso abbastanza scomodo anche su di lui, tra bastone e pomolo era presente un incavo.

Il piano stava andando per il verso giusto, i cloni riuscirono a posizionarsi senza alcuna difficoltà e svolgere il loro ruolo di ostacolo, ma se le reazioni umane erano state ben calcolate altrettanto non si poteva dire di quelle del cristallo, la capacità di assorbimento infatti dissolse letteralmente il clone dando però a Raizen preziose informazioni a riguardo: l’apparecchio era infatti in grado di assorbire il chakra ed il poco che possedeva il clone certo non fu sufficiente ad un contatto prolungato, cosa che rendeva impossibile pensare a loro come mezzo di trasporto per quella missione. [Nota][il clone aveva una riserva residua di 3 bassi avendo utilizzato 2 TA una da 9 bassi e una da 2, considero questi persi]
Missione che però ora lo vedeva in netto svantaggio non avendo avuto la possibilità di prendere il suo ostaggio.
L’artefatto comunque si deteriorò rapidamente dopo la disconnessione, dalla sua reazione sembrava infatti che la sua stabilità fosse data da un preciso introito di energia che gli veniva dato dalla lava e tolta la capacità alla macchina di poter assolvere a tale compito una serie di sfortunati eventi si era susseguita.
Il piano venne dunque interrotto da quell’imprevisto, e mentre l’originale aspettava all’ingresso della caverna i cloni agirono di loro iniziativa. Boku, agganciato alla volta tese il suo cavo per poi tentare un attacco verso i cloni davanti a lui, il combattimento capovolto non era certamente una delle situazioni migliori, ma doveva riuscire ad arrangiarsi.
Appena Boku si fosse lanciato contro le copie queste si sarebbero ritratte, piegandosi verso la volta fino a trovare ulteriore supporto, poggiandovisi con le mani in modo da mantenere facilmente la posizione fino a quando la minaccia dell’essere meccanizzato non fosse passata oltre. [SD1][Schivata Impasto Medio in Riflessi Nera+6]
Il clone però non avrebbe permesso che tutto si svolgesse secondo i piani dello scienziato, quale che fosse la manovra per sorpassarli i cloni si trovavano infatti tra lui e il suo obiettivo ed appena questo li avesse scavalcati le mani del clone sarebbero scattate nel tentativo di afferrarne le caviglie. [SA1][Impasto Medio in Velocità Nera+6] La presa probabilmente ne avrebbe arrestato la corsa lasciandolo a ciondoloni, ma l’obiettivo delle copie non era quello, appena il corpo del dottore avesse offerto un obiettivo l’altra copia sarebbe scattata cercando di colpire in pieno il corpo con i pugni serrati nel tentativo di mandarlo ad impattare contro il cristallo. [SA2]Impasto MedioAlto in Forza Nera +8
L’azione però non si sarebbe limitata a quello, avendo osservato l’utilizzo che Boku faceva del cavo le copie avrebbero cercato di controllare il corpo avversario in modo che questo non potesse sfruttarlo per bloccarsi a mezz’aria. La copia che lo teneva per le caviglie avrebbe cercato mediante le stesse di ruotare il corpo avversario cambiando inevitabilmente la traiettoria del braccio se questo fosse stato sparato prima dell’arrivo dell’altro clone. Se invece il lancio non fosse stato effettuato lo stesso clone che l’aveva colpito avrebbe cercato di afferrare saldamente la propaggine strattonandola in modo che non potesse svolgersi e procedere verso un eventuale appiglio o staccandola in caso fosse attaccata [SA3]Impasto MedioAlto in Forza Nera +8
Dei due cloni però solamente uno si sarebbe salvato, quello che aveva agito afferrando le caviglie, pur rilasciandole per permettere che Boku venisse sbalzato via, poiché il secondo si sarebbe rilasciato un istante prima di impattare con la botte.
Qualche metro più sotto anche il macaco iniziava a muoversi ma aveva probabilmente sottovalutato la prontezza di Raizen [AdO][Taijuzzaro [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire AdO se un avversario utilizza una Ninjutsu entro 9 metri dall'utilizzatore. L'AdO deve essere un Taijutsu che sferri un attacco. Può portarsi automaticamente a distanza da mischia per eseguire l'attacco, entro la distanza di attivazione. Il movimento accelerato non può avere finalità difensive. Utilizzabile 1 volta a round, non è possibile utilizzare altre abilità Talento in combinazione.
[Da chunin in su]

Inarrestabile [2]
Maestria: L'utilizzatore può negare l'attivazione dell'abilità Azione Rapida se questa è stata utilizzata per impedire un AdO derivante dall'uso di una tecnica. Tale negazione non deve essere scorretta, sleale o antisportiva.
[Da jonin in su]

Sokotsu
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L’utilizzatore sferra un colpo con forza migliorata di 4 tacche che si ripercuoterà all'interno del corpo avversario provocando Sanguinamento (DnT leggero) e Dolore (DnT leggero).
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Medio)
[Da genin in su]

Arte dei Cloni: Supporto nelle Arti Magiche
Talento: L'utilizzatore può far eseguire ad un clone una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate contemporaneamente. Può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
[Da chunin in su]

Taijutsu Perfette [0]
Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa taijutsu, 1 volta ogni 2 round.
[Da chunin in su]

Taijutsu Inarrestabile [2]
Maestria: L'utilizzatore può migliorare la prestazione di un singolo colpo di una taijutsu: se potenziata con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10 o l'utilizzatore ottiene 2 tacche bonus ad una statistica.
[Da jonin in su]
+ 2 a velocità

Onda Distruttiva
Arte: L’utilizzatore potrà modulare l’emissione del Chakra Distruttivo trasmettendo a contatto una potente vibrazione aumentando il danno di 10
(Consumo: Basso Extra)
[Da genin in su]

Propagazione dell'Onda
Abile: L'utilizzatore può applicare il il Chakra Distruttivo e le conoscenze ad esso legate anche alle armi impugnate.
[Da genin in su]

Propagazione Forzata
Abile: Se un colpo fisico beneficia dell’Onda Distruttiva ed impatta con un oggetto impugnato questo trasmetterà il danno all’arto come se colpito direttamente è possibile sfruttarla 1 volta ogni 2 Round.
[Da chunin in su]

Sisma Distruttivo
Speciale: L’utilizzatore può raddoppiare la potenza dell’Onda Distruttiva e il raggio del Chakra Distruttivo raddoppiandone i costi.
[Da jonin in su]

Tocco Distruttivo (Base)
Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza
[Consumo massimo: 2 Bassi])
[Da genin in su]

in sintesi:
potenza tecnica
+40 da Guanti da combattimento
+20
+10 (solo contro oggetti)] il clone sarebbe scomparso per un singolo momento ricomparendo, spostato leggermente di lato, alla distanza necessaria per sferrare un poderoso diretto nella tempia del macaco un colpo sicuramente duro da incassare visto che la zona non sembrava protetta da alcuna armatura e che la tecnica era particolarmente efficace nelle parti molli.
Avrebbe continuato ad infierire sui due se ne avesse avuto l’occasione ma la comparsa della Principessa lo raggelò ben più di quanto non aveva fatto il marchingegno assorbendo l’energia di quel luogo, eppure l’insicurezza che mostrò gli fornì uno spiraglio sul quale forse poteva lavorare.
L’insicurezza però non si fermò alle lamentele assai vicine allo spirito di una persona immatura, bensì dopo qualche pesante sospiro ad un leggero pianto che però venne assecondato da tutti gli elementi naturali lì presenti, e considerando che stavano sotto terra non era affatto la cosa migliore, lui in primo, così saldamente attaccato alla roccia subì l’effetto [Ferita][Leggera alle gambe]

Ack!
Pessima situazione.

Tuttavia attaccato alla volta non poteva subire danni dalla caduta dei massi, sebbene cadesse insieme a loro rischiando di finire schiacciato dal loro peso. Fortunatamente la caverna diede un leggerissimo preavviso permettendogli di spostarsi lateralmente in modo da non ritrovarsi tra masso e suolo. [SD2][Schivata]
Fu sul quel terremoto che arrivò il suo momento di entrare in scena.
I cloni rimasti si sarebbero tutti dissolti in delle dense nubi di fumo dandogli un pò di fumo scenico ed il piccolo Kubomi sarebbe stato pareggiato mentre lui si preparava ad un’apparizione tutt’altro che ordinaria. [Fumo]Arte dei Cloni: Fumogeno
Speciale: L'utilizzatore alla distruzione o al rilascio produrrà una nube di fumo più grande: avrà dimensioni pari a 7 unità e fornirà occultamento per 2 slot azione.
[Da genin in su]
Dentro al tunnel avrebbe composto i sigilli per sfruttare nuovamente la tecnica dell’evocazione richiamando un drago più adulto e preparato in grado di sostenerlo in quella battaglia. Le dimensioni del drago avrebbero iniziato a preparare il palcoscenico: essendo grande a sufficienza da ingombrare gran parte del tunnel la sua apparizione avrebbe prodotto uno sbuffo d’aria che però non avrebbe annunciato lui. [TA2 e 3][ Evoco con TA
Taiho Kazan [Evocazioni]
Taiho Kazan è un robusto drago dell'Ovest, ha seguito Raizen dopo la morte di Jigoku. Rispetta la forza di Raizen e lo segue per rimediare ai peccati del padre.

Lava Ingombrante
Talento: L'utilizzatore può rendere le sue meteore più liquide, non esploderanno ma aderiranno sul bersaglio infliggendo Ustione (DnT medio), non cumulabile, fino a che non verranno rimossa. Utilizzabile 1 volta ogni 2 round. Non è possibile utilizzare altre abilità "talento" in combinazione
[Da genin in su]

Lava a Presa Rapida
Arte: L’utilizzatore se utilizzata Lava ingombrante mediante Slot Azione può privarla rapidamente del suo calore, solidificandola. Causerà Intralcio Grave fino a quando non rimossa. Ha potenza pari a 10 e durezza pari a 3 ai soli fini della rottura.
(Basso ogni Meteora)
[Da genin in su]

Taiho Kazan
Speciale: Un massiccio drago rosso specializzato nell'emissione di lava, si dice abbia linea di sangue diretta con Jigoku avendo ereditato dal vulcano la sua potenza. Può accedere alle competenze del contratto “Araldi Celesti” e "Sintesi Elementale"
(Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 15)
[Da chunin in su]

Meteore del Drago - Ryu No Insei
Villaggio: Draghi
Posizioni Magiche: Respiro (5)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca diverse sfere di lava, di raggio pari a mezzo metro, entro 21 metri. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Appena si scontreranno con una superficie solida, esploderanno in un ondata di lava pari a 3 metri, con potenza pari a 30.
Tipo: Ninjutsu - Katon
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Medio a Meteora)
[Sfere Massime: 1 per Grado]
[Da chunin in su]

Meteora Distruttiva
Talento: ’utilizzatore è in grado di emettere una Meteora dal potenziale elevato: avrà potenza aumentata di 30. E' possibile utilizzare questo talento una volta ogni 3 round. Non è possibile combinarlo con altre abilità Talento.
[Da jonin in su]

+
Kinkōshugojin: Ryū no Hagoromo
Villaggio: Personale - Evocatore
Posizioni Magiche: Drago (7)
L'utilizzatore combina le sue forze con un drago, riducendone le dimensioni e disponendolo intorno alle spalle similmente a un Hagoromo. Finché viene mantenuto il contatto il drago potrà essere usato come punto di partenza per emissioni e tecniche a colpo singolo dell'utilizzatore, mentre l'utilizzatore potrà usare le conoscenze del drago. Viene consumata solo la riserva di chakra dell'utilizzatore. Interrompere il contatto per più di due round, o per una distanza maggiore di 24 metri disattiva la tecnica, una separazione inferiore disattiva gli effetti della tecnica ma non la interrompe, e il drago non può tornare alle dimensioni originarie. Entrambi devono pagare il consumo di attivazione e di mantenimento, diviso equamente. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Medio per Drago / Mantenimento: Metà dell'attivazione)
[Da jonin in su]

+ creazione gudodama]

Taiho.
Vieni, concedimi la tua forza.

Dal tunnel a passi ben misurati e tranquilli sarebbe emerso Raizen con le sue vere sembianze: un uomo a dir poco imponente e dalla presenza soverchiante che risplendeva di un potere che probabilmente la principessa non avrebbe faticato ad identificare come affine al suo vista anche la fusione con una creatura fortemente legata alla natura come lo erano i draghi.

Dopo i primi passi con i piedi poggiati sul pavimento, e senza il minimo sforzo, delle nuvole iniziarono a crearsi davanti a lui, condensandosi solamente per sostenerlo mentre si elevava dal pavimento e prendeva a camminare a poca distanza dal pavimento, distaccato dallo stesso come lo erano le creature ultraterrene e coperto da un mantello fiammeggiante la cui apparizione veniva menzionata in racconti ormai antichi.
Avrebbe percorso l’intera sala [SA4] solamente per fermarsi davanti alla donna e porgerle la mano, ma con garbo, senza invadere il suo spazio e lasciando a lei la possibilità di stringerla.

Principessa, perché piange?
Le lacrime non le si addicono.

La sua voce era calda, profonda ma soprattutto tranquilla e impostata, come se ciò che aveva attorno non lo impensierisse minimamente, fortunatamente grazie al suo talento avrebbe potuto mentire tranquillamente anche a sua madre. [Abilità]Recitazione! e cosa sennò?

È forse per le impurità perpetrate da quell’uomo?
Mi dispiace, anche io ho parte in tutto questo, i miei servi di terra hanno reagito in autonomia quando l'apparecchio ha raccolto troppa energia.

C’era un solo uomo nella stanza e Raizen aveva notato che con un po' d’impegno si sarebbero potute creare due fazioni in quella situazione, il macaco era evidente che non avesse grande fiducia nella scienza e probabilmente nel dottor Boku, il suo interesse maggiore sembrava essere la principessa e il suo status emotivo, se un taglio doveva essere fatto quindi era per isolare lo scienziato, inoltre era probabile che fino a quando il suo intento fosse stato quello di calmare la Principessa il macaco non sarebbe intervenuto remandogli contro e agitando ulteriormente le acque.
A quel punto doveva dimostrare che l’origine di quel guazzabuglio non era il suo intervento, bensì l’esperimento voluto dallo scienziato e di cui lei era vittima, punto fondamentale quello per permettere alla donna di autodiscolparsi e vedere un sostegno in chi gliel’aveva permesso.

Lo sento, lei è legata alla terra.

Non era vero, non lo sentiva, ma era evidente che ci fosse una connessione tra la donna e quegli eventi.

E la sua preoccupazione la fa contorcere.
Non può che soffrirne, dovrebbe essere un reato soltanto farle versare delle lacrime, ma se si lascerà trascinare da questo miscredente le cose non faranno che peggiorare.
Il suo legame è qualcosa di troppo puro per essere piegato alla volontà venefica di un essere umano tanto deviato, percepisco quella che lui chiama "scienza"

Non voleva però calcare troppo la mano con le accuse dirette al dottore, poteva esserci qualche legame tra i due anche se faticava a pensarlo visto che il macaco faceva da intermediario, avrebbe quindi spostato l’attenzione su qualcosa di indifendibile.
Notando come il cristallo stava agendo sull'ambiente circostante non potè fare a meno di sfruttare anche quell'elemento, sembrava infatti che l'oggetto fosse in grado di assorbire l'energia libera, e quella presente lì sotto, la geotermica provocata dal naturale calore della terra era chakra naturale, un elemento che forse anche la donna avrebbe potuto percepire e reputare sbagliato.

È colpa di quel cristallo, non può stare in grembo alla terra, ne stà già corrompendo l'essenza portando il freddo e il gelo qui, dove non sarebbero mai potuti essere, soltanto per nutrirsene in favore di chi non potrebbe sfruttarlo altrimenti.
Se potessimo portarlo all’esterno potremmo distruggerlo senza nuocere a questo luogo, ma non è possibile toccarlo direttamente, non sopporterei che lei, la più fulgida incarnazione di tutto lo splendore che nasce da questo mondo, possa venirne influenzata.

Di sicuro non avrebbe rivolto simili parole nemmeno alla creatura che rispondesse realmente a tutte quelle affermazioni, erano decisamente troppo sdolcinate e altisonanti, ma alla principessa, se teneva fede al suo titolo, non sarebbero suonate strane. Il suo gioco per quanto rischioso poteva reggere.
Chissà se Hebiko le avrebbe gradite o gli avrebbe vomitato addosso dell'acido prima di lavarsi le orecchie col diluente.
Ma Raizen non dava per scontato nemmeno il colore del cielo, ragione per la quale ben all’interno del tunnel era stata lasciata una delle sue gudodama.






[Hohe superficie]

Il minuto Kazekage intanto decise che non era più tempo per le chiacchiere e partì immediatamente all’attacco, sicuramente sorprendendo la guardia, ma non a sufficienza perché il polpo potesse fare altrettanto, anzi, vedendo come i due costrutti erano stati creati il suo sguardo si indurì ulteriormente.

Ah, un ladro dunque.

L’unica frase prima di trattenere il fiato, una banale contromisura che però poteva metterlo al sicuro per i secondi necessari ad organizzare la sua difesa.
Il bastone scattò rapido e roteando tra le sue mani rapidamente riuscì a creare uno scudo assai efficiente che generò addirittura una corrente d’aria, certo inutile visto l’ambiente chiuso ma che all’esterno avrebbe reso il veleno inefficace e che rispedì i costrutti al mittente, ma si accorse anche che era un attacco semplice che stava tastando il terreno. [SD1][Velo di Roccia
Villaggio: Iwa
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può compiere ad area una difesa a corpo a corpo impugnando un Equipaggiamento. L'utilizzatore potrà roteare l'arma così rapidamente da creare una superficie unitaria avente potenza e durezza pari all'arma utilizzata.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Raggio d'azione: 1,5 metri per grado]
[Da genin in su]

+
Mastro d'Asta
Speciale: L'utilizzatore, 1 volta ogni 2 round, potrà Impastare durante l'esecuzione di una tecnica Taijutsu di tipo Mossa, se utilizzato un Equipaggiamento ad asta o similare, come se fosse un ninja di due gradi inferiori.
[Da Chunin in su]
Impasto Medio in riflessi

NB
Piano B non si può usare in questo modo, non considererò dunque le tacche negli attacchi in cui la sfrutti
ti cito il pezzetto che ti impedisce di sfruttarla in questo scenario:
ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente
Il bastone riuscì a respingere i costrutti ma l’uomo appariva leggermente preoccupato, sembrava che per lui quella gabbia fosse un problema ben più fastidioso di quanto non lo sarebbe stato per chiunque altro. Forse proprio per quella ragione il terreno prese a sussultare ed anche lo stomaco dello scorpione sembrava subirne gli effetti.
Bastone si mosse nuovamente ma questa volta andò a piantarsi nel terreno anche se il problema più grande non era tanto il dove, ma il come visto che l’impatto crepò il resistentissimo stomaco per poi mandarlo in frantumi. [ST1][terremoto umano durezza -1
Potenza Disumana
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può incrementare notevolmente la propria forza, fino a tre volte tanto, per effettuare una singola azione. Tale azione non può avere finalità direttamente offensive nei confronti di avversari o nemici, ma può vantare di una potenza unica: sarà possibile - ad esempio - estrarre le radici degli alberi, abbattere muri o vegetali, spostare un grosso masso.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Potenziamento
(Consumo: Medioalto)
[Da chunin in su]

+ Tocco distruttivo (superiore) 4 bassi
+ Distruzione ad Area (superiore) ]
A quel punto dalla spaccatura, larga almeno tre metri, eruttò una quantità di terra non indifferente che in poco tempo avrebbe trasformato la tecnica del kazekage in una trappola mortale [ST3]Eruzione Terrestre
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Capra (10)
L'utilizzatore può far eruttare una elevata quantità di terra che andrà a riversarsi nell'arena. La terra così evocata può essere sfruttata per Doton e tecnica speciale. L'onda di terra che può susseguirsi tale richiamo ha potenza 30 e può travolgere i presenti, mettendo in difficoltà gli shinobi coinvolti, con forza pari a quella dell'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Chiiton
Sottotipo:
(Consumo: MedioAlto + Medio ogni 20 slot dimensionali)
[Slot Dimensionali Massimi: 20 ogni grado ninja]
[Richiede Manipolazione della Terra IV]
[Da jonin in su]

+ tecniche rapide
+ azione rapida il ninja, chiaramente un indigeno, invece parve essere sicuro della sua strategia e si lasciò prendere dall’ondata causata dalla sua stessa tecnica quasi fosse in grado di nuotarci, se in quel trambusto il Kazekage avesse avuto il tempo di utilizzare le percezioni aumentate date dalla sua specializzazione avrebbe notato che dopo essere venuto a contatto con la terra il nemico si era portato all’esterno, nuotando proprio come aveva dato l’impressione di saper fare.
Ad hohe sarebbe bastato rilasciare la tecnica per trasformare la tenda in una collinetta di terra smossa ma quando ne fosse emerso, si sarebbe accorto che gli oggetti che cercava non erano più lì, i tavoli, ribaltati, alcuni spaccati sì, ma tutto il resto sembrava essere sparito.

Mi dispiace, Ladro, non sottrarrai nulla da Chikyū Hitonigiri.
Ti converrà farti bastare la Bakuton.

Era evidente che Chikyu fosse un iwano ed avesse riconosciuto la tecnica con cui Hohe permetteva all’argilla di esplodere ed ora era il suo momento di attaccare.
La terra non aveva ancora smesso di sussultare e se il ninja bambino si fosse fatto trovare ancora sepolto schivare sarebbe stato ancora più complesso visto che ancora aveva addosso la terra che si era portato dietro dalla sua immersione poco distante da lui la terra si animò e 3 diversi spuntoni partirono in momenti leggermente differenti. [Nota][Terremoto, 10 unità, raggio 15m: -6 tacche ai riflessi oltre a status precedenti dati dalla terra che ti è rimasta addosso]
Il primo da davanti, mirando in pieno stomaco, il secondo si aggregò invece alle sue spalle, cercando un affondo alla medesima altezza ma alle sue spalle mentre il terzo calò dall’alto assorbendo la terra dai dintorni mentre il sunese era distratto dai precedenti attacchi [SA 1 2 3][Spuntoni da 6 slot, potenza 60 ciascuno velocità Nera + 3] intanto Chikyu si manteneva ad una distanza abbastanza corta, non più di quattro metri lo separavano dal suo avversario. [Nota]Se mi compili anche la tabellina ti dico grazie hohe, così mi muovo meglio tra gli slot ç_ç

Le doti sceniche di Raizen erano di indubbia valenza, ma il contrattempo che lo costrinse ad allontanare la scimmia causò una falla nel suo piano non da poco, la donna infatti sembrava essere estremamente attaccata alla sua evocazione, ed in generale a coloro che avevano conquistato il suo affetto, scavalcarli senza lederli era la sua unica possibilità, e purtroppo l’aveva bruciata per colpa di quella scimmia pulciosa.
Si stava preparando a reagire alle parole della donna quando il suo braccio e la sua gamba, evidentemente per via del contatto con la donna si rinsecchirono totalmente.

Immagino si debba pagare per i propri errori.

Non si sentiva spossato per cui era chiaro che la tecnica influenzasse esclusivamente muscoli e tendini dunque la parte meramente fisica per la quale aveva diverse soluzioni, ma era chiaro che quell’attacco inaspettato era prepotentemente debilitante, nonostante le sue mille risorse sarebbe stato complesso eseguire tecniche o difese con quell’arto.
Nonostante tutto Raizen aveva mantenuto la distanza ravvicinata, per nulla intimidito da quel risvolto, come se la sua natura non potesse esserne realmente danneggiata, il braccio abbandonato a se stesso lungo il suo fianco giaceva quasi come uno scotto pagato alla principessa.

Siamo dunque pari, principessa, o intende continuare?
Il mio è stato un errore di valutazione, non sapevo chi fosse amico o nemico, entrambi guardavano impassibili questo scempio ma come vede solo chi ha accusato la scudisciata delle mie accuse ha risposto avendo ben cura di proteggere la propria posizione, al contrario di lei che non faceva altro che godersi l’abbraccio di madre terra.

Gli sarebbe bastato leggere una venatura di rabbia nel viso di Eruzione per concedere un ultimo e stentoreo avviso.

Non sono incline al perdono, neanche davanti alle richieste di una principessa che chiede di aver salvi i propri cari, non si faccia carico delle colpe di questo stolto.

Potevano essere parole gettate al vento, ma un tentativo non costava nulla, mostrarsi generoso nonostante un danno di quella portata poteva convincere l’interlocutrice della sua buona fede e della volontà di agire per un bene superiore a quello personale, seppure fosse in parte una menzogna.
Se la donna avesse continuato ad attaccare la situazione sarebbe decisamente mutata, il chakra della volpe sarebbe stato rilasciato, sollevando la polvere attorno a quell’imponente figura che adesso veniva irrorata del potere del demone in preparazione allo scontro ormai inevitabile [ST 1,2,3][Attivazione TS + 3 Res + 3 For. +1 Res +1For da Possessione Incompleta
Possessione Incompleta
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Caricamento (8)
L'utilizzatore si riveste di chakra demoniaco emesso con scarso controllo. Aumenta di 2 tacche due diverse statistiche principali (una difensiva e una offensiva) e ottiene un miglioramento all'attacco senz'armi di 10. Almeno due slot azione devono essere utilizzati per attacchi diretti o la tecnica ha termine. Se la tecnica è attiva, si ha accesso alla competenza Controllo del Chakra Demoniaco (Base). Può essere utilizzata in contemporanea a Possessione Perfetta utilizzando uno slot tecnica base. Mantenere la tecnica richiede slot tecnica avanzato.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Potenziamento
(Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
[Richiede Chakra del Demone I]
[Da genin in su]
+ Tecnica Focalizzata Intuito


Possessione Perfetta
Villaggio: Generica
Posizioni Magiche: Caricamento (8)
L'utilizzatore si riveste di chakra demoniaco spesso che dipinge i tratti del demone, ottenendo una maggiore affinità con esso. Otterrà un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale fino a 10 per livello della tecnica speciale, questo miglioramento non è cumulativo con Possessione Incompleta. Furia del Demone viene inabilitata. Può essere attivata solo in combinazione con Possessione Icompleta, il mantenimento richiede un solo slot tecnica avanzato per entrambe. Se la tecnica è attiva si ha accesso alla competenza Controllo del Chakra Demoniaco (Superiore).
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Rivestimento
(Consumo: Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: Metà dell'attivazione)
[Richiede Chakra del Demone III]
[Da chunin in su]
+ Tecnica Economica
+ Padronanza Dimensionale
Arte: L’utilizzatore se attiva la "Trasformazione in Demone" sarà in grado di gestire le proprie dimensioni riducendole fino a quelle originali senza disattivare la tecnica e acquisendo forma umana se desiderato. Può tornare alle dimensioni Demoniache mediante Slot Azione.
(Consumo: Basso per turno)
[Da genin in su]
+ Nin Perfette ]

Hai scelto dunque.

Il drago si sarebbe dunque pareggiato, seguendo l’ordine mentale di Raizen e permettendogli di agire senza impedimenti dovuti a quella comunione di menti e del rischio che avrebbe corso per via della strategia che la Montagna aveva in mente, entrambi erano consapevoli del fatto che quella tecnica fosse agli albori e necessitasse di essere raffinata per essere utilizzata con maestria. [Pareggio][La rilascio ora giusto per colore, avrei potuto farlo prima ma narrativamente era più carino ora, non ho comunque usato alcuno dei vantaggi offerti durante le altre difese, quindi non ne pago il mantenimento]
La battaglia con il pulcioso non era infatti alla sua portata, nonostante tutto sembrava che il primate fosse ben preparato e pericoloso
A quel punto la bocca della donna si gonfiò, preannunciando un emissione, che questa volta difficilmente poteva prenderlo alla sprovvista.
Nonostante un braccio e una gamba fossero fuori uso il supporto delle code gli permise di stare ben piantato a terra e la pelle tenace del demone di subire quel danno senza problemi di fatto facendo rimbalzare il getto su di sé senza che questo potesse raggiungere il marchingegno alle sue spalle e stando ben attento a non far coinvolgere gli arti già lesionati [Ferita][Lieve sul petto Resistenza + 4 e potenza difensiva 60, lo immagino conico quindi non penso escano 10 unità di roba intere intere dalla bocca della signorina
In caso contrario considera il danno sparso in tutto il corpo ]
La disarmante quantità di lava ricadde attorno a lui mentre emergeva ammantato di potere tanto quanto furente, col petto ancora fumante ma praticamente illeso, aveva i palmi rivolti verso la donna, quasi li mostrasse in segno di pace, ma evidentemente non era più la figura misericordiosa di poco prima.
Il successivo attacco giunse dalla scimmia che nuovamente avrebbe saggiato la potenza del Colosso.

Torna a casa piccola scimmia, la tua padrona è in pensiero.

Le code scattarono verso quella minaccia pronte a scontrarsi contro il gigantesco maglio che il bastone era diventato in un impatto che sconquassò l’intera caverna [SD1][Impasto demoniaco in Resistenza totale +8 + 60 data dalle code Ferita MedioLeggera]
I successivi attacchi vennero apportati dal dottore stesso, gli shuriken però non erano qualcosa in grado di impensierire il jonin in quel momento che mediante l’utilizzo delle code, dando quasi una manata, li avrebbe spazzati via in modo che non potessero essere recuperati durante lo scontro.
Non poteva certo aspettarsi quegli strani pali che un istante dopo avrebbero preso a seguirlo e riuscendo addirittura a colpirlo, seppure inutilmente visto che la potenza non fu bastevole a passare le sue difese, ma offrì comunque l’occasione per un contrattacco rapidissimo mentre il trio era probabilmente distratto da quell’improvvisa apparizione.
Nulla in quel momento si parava tra il trio e l’Hokage, pronto a chiudere quella questione con il botto.

Buon viaggio.

Senza la necessità di alcuna posizione posizione magica dal corpo di Raizen sarebbe dunque emersa una gigantesca palla di chakra [S&M][Bijuudama
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (7)
L'utilizzatore, se attivata la tecnica speciale, può accumulare una grossa quantità di chakra compresso e rotante di colore scuro di forma sferica larga 3 metri, emettendolo subito dopo. Il costrutto esplode a contatto. La gittata è pari a 24 metri, ha velocità pari ad una statistica a scelta dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60 entro un raggio di 6 metri, l'esplosione causerà un danno di potenza pari a 40. Se attivata tecnica "Demone" è possibile incrementare la potenza diretta e dell'esplosione di 30 con un consumo Medio extra.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Alto)
[Richiede Chakra del Demone III]
[Da chunin in su]

+ Azione Rapida
+ 30 da trasformazione in demone
+ Tecnica Immobile
+ Nin Inarrestabile
+ Nin Perfette
+ 10 da concentrazione aumentata (scambiata con la forza grazie alla TS)

Addensamento
Talento: L’utilizzatore può aumentare la potenza della Bijudama di 20. Ignorerà Protezioni o Difese irrorate di chakra con durezza pari o inferiore a 4. Utilizzabile 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
[Da jonin in su]

Emissione Migliorata
Abile: L’utilizzatore può emettere la bijudama da qualsiasi parte del corpo anziché dalla bocca.
[Da chunin in su]

Tecniche Distruttive
Abile: L’utilizzatore può infondere il Chakra Distruttivo e conoscenze derivate nelle proprie tecniche, non aumenta il danno contro le persone se non diversamente specificato.
[Da chunin in su]

Onda Distruttiva
Arte: L’utilizzatore potrà modulare l’emissione del Chakra Distruttivo trasmettendo a contatto una potente vibrazione aumentando il danno di 10
(Consumo: Basso Extra)
[Da genin in su]

Sisma Distruttivo
Speciale: L’utilizzatore può raddoppiare la potenza dell’Onda Distruttiva e il raggio del Chakra Distruttivo raddoppiandone i costi.
[Da jonin in su]

+ Distruzione ad Area Superiore

Propagazione Uniforme
Abile: L’utilizzatore non avrà cali di potenza nell’area espansa dal Chakra Distruttivo.
(Consumo: Basso Extra)
[Da chunin in su]

Potenza sia contro persone che oggetti: 150 Penetrazione 4] che nel giro di un battito di ciglia avrebbe trasformato quella stanza in una tomba di terra un esplosione di quella proporzione infatti rendeva inutili parecchie difese visto che l’ambiente ristretto avrebbe funzionato da cassa di risonanza non lasciando scampo a nessuno men che meno alla donna che aveva cercato di salvare poco prima, soltanto lui, conscio della minaccia che quella tecnica rappresentava si sarebbe dileguato appena la avesse emessa, sfruttando la sfera lasciata poco prima a distanza di sicurezza sulla quale si sarebbe teletrasportato.
Lui avrebbe atteso con l’orecchio teso, ben oltre la porzione che sarebbe stata interessata dal crollo, [SA Extra]Teletrasporto, la TS al quarto livello mi permette di far comparire le gudodama a 70 metri da me, nello scorso post ho specificato "ben all'interno", quindi direi che sono bello distante dal crollo

Gudōdama: L’utilizzatore potrà creare le Gudōdama, concentrazioni sferiche di chakra derivanti dalla fusione dei cinque elementi base. Alla creazione di una Gudodama l'utilizzatore appare avvolto da chakra simile a vesti fiammeggianti. Il movimento richiede slot tecnica/azione, con gittata massima pari a Spirito Trascendente; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione, la Velocità in attacco e difesa è parienergia l'utilizzatore, dovranno essere inizialmente distanti 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. per sapere se e come avrebbe reagito il gruppo.
La sala principale sarebbe infatti potuta crollare ma difficilmente il crollo si sarebbe esteso per l’intera galleria ed altrettanto difficile sarebbe stato per gli avversari identificare la sua posizione in quel dedalo, rendendo estremamente complesso raggiungerlo visto che non sapevano nemmeno da dove era arrivato grazie al fumogeno dei cloni, non sapeva se il suo attacco fosse bastato a uccidere gli avversari, ma era certo che non avrebbe sfidato quella donna sotto terra, audace si, ma non suicida.
Avrebbe quindi ingerito un tonico, rimarginando le ferite e riacquistando totalmente l’utilizzo dei suoi arti in un processo assai curioso che li rimpolpò, letteralmente. [SA1]Tonico Coagulante Superiore [Tonico]
Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore massimo di Mortale ma non rigenera vitalità. Dose Massima: 2 al giorno.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 2
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
[Da jonin in su]

con il demone ripristino 18 leggere, quindi oltre gli arti anche le altre abrasioni sparse

Bella sarebbe la vita da Yakushi.

Pensò con un sospiro.
In quel momento l’unica cosa da fare era verificare se i suoi avversari fossero morti, ma era certo che se fossero usciti da lì l’avrebbero fatto per cercare vendetta, per questo decise di avviarsi verso l’esterno ed attenderli fuori. [SA 2,3,4]Corsa verso l'esterno, il personaggio è comunque attento all'intorno, se dovesse percepire delle minacce in grado di fermare la sua corsa le fronteggerebbe

[La Lunga Notte del Kazekage]

La rapida controffensiva del ninja di Iwa aveva scombinato i piani di Hohe che cercò nella tecnica precedentemente utilizzata una soluzione, seppure non arrivò come sperata: la tecnica non agì con la prontezza programmata in quanto la manipolazione era errata per una tecnica di richiamo simile rendendo la parete lenta e fragile, qualcosa che solo la pratica poteva evitare. [Nota] [Non è possibile mediante la TB rimpicciolire la tecnica in questione per diversi fattori che non elencherò in ordine di importanze: innanzitutto recita che si espande fino a ricoprire tutto, ma questo non è un effetto ad area che si può modulare, se la tecnica si espande per tutta la stanza con una precisa meccanica che le fa rivestire le pareti non è possibile diminuire una dimensione per aumentarne un altra perché non rientra nella sua natura sfondare i muri, non succedendo questo non rientri nelle specifiche della tecnica base il cui compito è AUMENTARE il raggio, il rimpicciolimento viene concesso solo se l’area resta invariata, dunque se togli alla larghezza aggiungi alla lunghezza o viceversa, cosa che come detto non è fattibile per la natura stessa della tecnica.
È però un metodo possibile per accedere ad una eventuale competenza sulla tecnica.]
Il fragile muro riuscì a deviare il proiettile diretto al petto ma lo stesso non si potè dire del secondo che riuscì ad impattare duramente sulla schiena, arginato solamente dall’unica difesa verso un attacco così inaspettato, mentre l’ultimo attacco sulla testa mancò di precisione colpendo la parte laterale della testa, l’orecchio e la spalla, evitando però di fracassare il cranio. [Ferite] [subisci una ferita MedioLeggera tra testa, collo e spalla + un sanguinamento DnTLeggero, e Media alla schiena, spendi contestualmente il chakra necessario ad impastare per 2 volte 6 tacche in resistenza per evitare il danno pieno, occhio alla ferita sulla testa, non è cosa da poco]
Quando la situazione si calmò l’eruzione di terra aveva divelto la tenda, facendola afflosciare lateralmente senza ingombrare la zona visto che era stata sollevata grazie alla spinta, e la terra depositata era riuscita ad accumulare oltre un metro di spessore, lambendo la testa del kage e riuscendo a sommergere il tavolo con i reperti, sottraendoglieli.

Quel muro ti ha salvato la pelle, ma non potrai più usarlo credo, anche se io ci farei un po' più di pratica prima di riusarlo contro il sottoscritto.

Il susseguirsi di azioni venne dunque pesantemente influenzato dalla quantità di terra che continuava a restare pericolosamente ingombrante dato che ormai l’aveva praticamente sommerso, rendendo impossibile scrollarsi di dosso quella rimasta appiccicata dall’inizio di quell’infiltrazione, fino alla nuova che lo intrappolava a tutti gli effetti, rendendogli possibile il movimento accelerato.
A meno di azioni strabilianti che avessero salvato il sunese dalla sua situazione questa si sarebbe ulteriormente aggravata, non sarebbe stato difficile sentire infatti come la terra si stringesse attorno a lui, fissandosi ed indurendosi, di fatto trasformandosi in roccia Arenaria[Durezza 3 potenza 30 ci si può liberare con un consumo di chakra pari ad Alto, ma causa AdO, oppure rompendolo, non causa AdO se non direttamente causato dal metodo di rottura.
Ogni SA dell’utilizzatore annulla uno Difesa e uno Azione dell'avversario]

Penso sarà difficile sputare qualcosa dalle mani a questo punto, cosa ne dici?
Dunque, chi sei?

Era il tono di uno che non amava fare la stessa domanda due volte senza far perdere qualche dente allo scortese che non gli avesse risposto.
Se Hohe avesse tentato la fuga verso le rovine dopo essersi liberato non sarebbe stato seguito, sulla sua strada avrebbe trovato Hasuma, seduto, aveva entrambe le mani dentro la bocca, la mascella disarticolata e gli occhi vitrei.

A lui le mani non servivano quanto a te però credevo fosse un buon modo per trasmettere un messaggio.
Cosa ne dici?
È arrivato forte e chiaro?

Il ninja si sporse oltre una tenda, mostrandosi, era rimasto nascosto durante tutto lo scambio, ed ora si poteva vedere che il suo volto era pesantemente deturpato, dal setto nasale fino alla fronte aveva una spessa cicatrice che gli aveva letteralmente cancellato gli occhi e forse anche il suo olfatto non era tra i migliori.
Quella cicatrice avrebbe probabilmente acceso l’attenzione del kage sull’individuo e gli avrebbe permesso di accorgersi che il mondo attorno a loro era immobile più che silenzioso, persino la luce della fiamma non si muoveva, generando una luce stranamente costante.

Oh non preoccuparti, colpa di un retaggio recuperato a caro prezzo.
Saresti così gentile da dirci chi saresti?

Ora si spiegava perché, nonostante il discreto trambusto, non ci fosse ancora un fuggi fuggi generale: i due ninja non si limitavano a fare le guardie.

Presto il piano di Raizen diede i suoi frutti, certo, era un frutto piuttosto incandescente e mortale, ma il piano aveva avuto successo, vedendo per quanto la lava lo inseguiva probabilmente non fu la donna ad emetterla, la quantità infatti era a dir poco gargantuesca e per quanto la donna fosse esperta non poteva emetterla in così poco tempo, o almeno questo pensava.
La sua tecnica doveva aver definitivamente spianato la strada al magma presente sotto a quei tunnel che il gruppo sfruttava per i suoi esperimenti ma, per quanto il fenomeno naturale fosse una potenziale catastrofe per praticamente chiunque lì sotto, a Raizen l’esperienza non mancava certamente e con la giusta modulazione delle sue abilità non ebbe problemi a stare davanti a quei fiotti di lava, sfruttando le code come puntelli quando serviva per agevolarsi nelle svolte più improvvise senza rallentare minimamente non da poco fu il vantaggio fornitogli dal primo teletrasporto e l’essersi avviato in anticipo rispetto alla lava verso l’esterno, elementi che contribuirono a farlo uscire da quel posto tutto intero. [Slot Corsa] [immagino abbia velocità pari energia vista l’assenza di specifiche, grazie ai vari potenziamenti riesco a muovermi a velocità nera +9, sfruttando l’impasto demoniaco ]
Sgusciò fuori dal pozzo come una scheggia, seguito poco dopo da una piccola eruzione che sventrò totalmente il pozzo, rendendogli eventuali accessi futuri decisamente impegnativi tra calore e lava solidificata, ma, sorpresa in mezzo c’era ancora il corpo del dottor Boku, ridotto ormai a una lattina accartocciata.

Mi sarei accontentato di privarti della tua creazione, ti avrei lasciato la vita se foste stati più collaborativi, l’hai visto, non ho attaccato io per primo.

A quel punto avrebbe rilasciato la trasformazione in demone creando un clone.

Sai, non mi fido troppo di quello che potresti combinare adesso, ma mi serve qualche informazione e credo che la tua mente sia abbastanza disponibile.

Il clone si stava avvicinando, pronto ad utilizzare l’interrogazione mentale, Il bello della tecnica era che, senza una decisa opposizione, per cui occorreva una concentrazione che difficilmente il dolore e l’estrema stanchezza avrebbero concesso, le risposte venivano date automaticamente come se chi poneva le domande pescasse da un file virtuale ciò che gli interessava, quasi come se fosse parte del cervello dell’interrogato stesso che cercava di ricordare.

Purtroppo per te non mi ha mandato nessuno, il caso mi ha voluto qui, magari qualcuno di più alto di me e te mi ha davvero fatto venire qui a fermarti.

Toccando quindi la testa, disponibile anche se dal pozzo non emergeva che la metà del corpo, il clone avrebbe posto mediante la tecnica le domande che gli interessavano.

Dove è il materiale usato per gli esperimenti?
Ci sono altre uscite dalle grotte sotterranee in cui facevi gli esperimenti poco fa?
Cosa stavi sperimentando?
Da dove sono usciti la donna e il macaco?
Sono morti?

L’originale invece, usando la tecnica della trasformazione per assumere le sembianze di una grossa aquila aveva rapidamente preso quota con l’unico obiettivo di risparmiare secondi preziosi nell’individuazione di altri punti da cui la sopravvissuta poteva emergere, intenzionato a gettarsi in picchiata su di lei, seppure in caso l’avesse avvistata, si sarebbe premurato di mettere in atto le doverose accortezze per portare a termine il lavoro lasciato a metà, ma non prima di aver ingerito un tonico per il recupero del chakra. [Tonico]Recupero 9 bassi di chakra

[Verso il Tempio]

Le rapide azioni di Hohe a supporto della sua salute gli diedero subito uno shot di energie che ripristinarono la sua stamina seppur a discapito del chakra, ma le ferite erano ancora presenti, e sarebbe stato meglio non forzare troppo quelle parti del corpo pena un aggravamento delle stesse come un ninja della sua levatura sapeva.

Le… ombre?

Il guardiano sembrava aver appena mandato di traverso un rospo grosso quanto un pugno. La sua mano esitò sulla lancia qualche secondo, come se fosse indecisa, poi battè sul terreno una manciata di volte, con un ritmo che non poteva essere casuale.
Dopo qualche secondo calò il silenzio, un uomo di una certa statura, longilineo avanzava tra le tende, portava Hasuma reggendolo per la collotola, la sua vita sembrava appesa ad un filo e le sue ferite strane, una sulla guancia avrebbe giurato di averla vista poco prima ma cicatrizzata così bene da sembrare vecchia di qualche anno mentre adesso oltre che aperta sembrava pericolosamente infetta, quel ninja era mostruosamente preciso o nascondeva dell’altro?
Giunto sotto il loro stesso perimetro di luce abbandonò il jonin che cadendo emise un sommesso grugno di dolore, l’uomo adesso illuminato era pesantemente deturpato, dal setto nasale fino alla fronte aveva una spessa cicatrice che gli aveva letteralmente cancellato gli occhi e forse anche il suo olfatto non era tra i migliori.
Quella cicatrice avrebbe probabilmente acceso l’attenzione del kage sull’individuo e gli avrebbe permesso di accorgersi che il mondo attorno a loro era immobile più che silenzioso, persino la luce della fiamma non si muoveva, generando una luce stranamente costante.

Ombre, dunque, mh?

Aveva in mano uno strano strumento, era simile ad uno scacciapensieri, ma i due bracci non si univano in un cerchio bensì si allungavano trasformandosi in un doppio manico diviso centralmente dalla lunga linguetta metallica che la trasformava in una singolare arma ad asta. Quando la fece vibrare riuscì a manipolarne la vibrazione emessa facendo scorrere la mano sulla linguetta e quando questa arrivò quasi all’apice acuendo la nota l’uomo alzò leggermente il capo.

Oh, l’orecchio, capisco.
Vedo che siamo un po' corti con i pagamenti, mai sentito che più spendi meno spendi?

Hohe invece avrebbe capito meno, l’assenza del padiglione auricolare rendeva fastidioso quel suono rendendolo particolarmente difficile da posizionare nello spazio.

Io... sento sussurri.

Disse battendo sul lobo delle orecchie, a quel punto il Kazekage sapeva cosa l’uomo aveva pagato.

Il nostro potere è sigillato con una maledizione, piccolo ninja.
Togliere il sigillo non permette di ignorarla.
Quanta importanza hai dato a quelle ombre?
Iniziano sempre con qualcosa di piccolo, poi cerchi di dargli una logica e iniziano a nutrirsi, si ingigantiscono, ti divorano, ti consumano.
Immagino tu alla fine non ne sia venuto a capo, ti hanno portato qui… e poi?
Ci aspettavamo qualche infiltrazione, ma devo essere onesto, non di questa portata e mai un trovatello.

Il manipolatore gli riportò le domande fatte da Hohe e l’uomo annuì.

Quindi nonostante tutto sai qualcosina in più di noi, ma pare ti manchi una fetta della storia.
Ti farei domande precise, ma non so come hai ottenuto queste informazioni visto che siamo noi a sorvegliare gli scavi, quindi temo tu debba raccontarmi tutto, suppongo tu abbia già avuto modo di toccare qualche reperto e capire il potere presente in questo luogo, io non ho avuto modo di vedere, il mio sacrificio è alquanto… ingombrante e ciò con cui rimedio normalmente non sempre è efficace quando è la mente a viaggiare.

Il manipolatore di terra intanto non era rimasto con le mani in mano, aveva permesso ad Hohe di liberarsi visto che questo sembrava avere informazioni che gli interessavano, ma di certo non si fidava a sufficienza da lasciargli il campo totalmente libero, sotto di lui la terra era diventata particolarmente morbida, come se stesse su un materasso ad acqua.
Il ninja ascoltò attentamente, annuendo di quando in quando.

Ora capisco perché i lavori andavano così a rilento.

Si voltò, forse per un riflesso condizionato ad una vita da vedente, verso Hasuma, con un espressione tutt’altro che amichevole, ma si fermò.

Visto che non sei stato troppo fastidioso ti premierò.
Il tuo amico qui vivrà.
...Se non l’ho conciato peggio di quanto mi sembra almeno.
Chikyu, prendi con te i reperti, ci spostiamo.

Ovviamente Hasuma non sarebbe neanche stato sfiorato dai due, se Hohe voleva fare qualcosa per lui avrebbe dovuto badarci da solo, tuttavia in nessuno dei suoi movimenti sarebbe mancata sotto i suoi piedi la spiacevole sensazione di un pavimento molliccio.
Intanto il nuovo arrivato si sarebbe legato una benda attorno agli occhi, coprendo le cicatrici.

Sembra che tu abbia trovato qualcosa che noi abbiamo dimenticato.
Ma sembra anche che tu non sappia cosa questo potere si porta dietro.
Avrai capito che le ombre sono la maledizione, ma non sottovalutarle mai!
Ignorarle non le farà sparire, quando ti dimenticherai di loro torneranno sempre, e quando le reputerai plausibili ti divoreranno.
Prima o poi ci riescono sempre.
Parlarne al prossimo generalmente è inutile e lesivo, ti danno del pazzo, e se gli altri ti credono pazzo la discesa è più rapida: la maledizione ti isola.

Il suo tono era preoccupato, ma se avesse percepito del dubbio nel viso di Hohe avrebbe riso con malizia.

Oh, non pensare che io mi fidi in qualche modo di te, non dimenticartelo, sei una cavia ora, ma morire nell’ignoranza sarebbe troppo anche per un ladro come te.

Quella croce aveva gravato su di lui per troppo tempo, era evidente.

Comunque il tuo compare qui aveva decisamente troppa fantasia, abbiamo trovato degli abiti che confermano che quelle strane figure erano un ordine sacerdotale, niente è stato portato dalle stelle, ma magari da lontano si.
La zona non era un altra era semplicemente diversa, per l’esattezza rigogliosa… poi è successo qualcosa, magari la proprio quella specie di cataclisma che avete visto lì, dopotutto sono stati trovati oggetti per coltivare ma qui non direi che ci cresce tanto.

Disse mentre calciava della terra arida con un piede.

Mi chiedo il perché di un tempio scavato però, che fossero già sotto l’influsso della maledizione?
Io so la storia più recente, sappiamo che il nostro clan si è sparpagliato, in alcuni casi viaggiando parecchio, e che ad un certo punto ha appreso le sue capacità, ma queste non sono apparse dal nulla, non è possibile, eppure c’è un vuoto nella nostra storia.
Forse lo Tsukikage sa qualcosa, ma è stranamente legato a questo genere di informazioni e i nostri avi l’hanno sepolta bene… per ben due volte.

Il suo tono era molto più riflessivo di quanto non volesse apparire, nonostante uno come lui non potesse di certo avere problemi a modulare la sua voce.
Era evidente che al massimo lo Tsukikage potesse sapere qualche sporadica informazione riguardo il passato del clan ed i segreti che questo nasconde, se questo era vero quanto poteva essere saggio permettere alla roccia di acquisire quelle informazioni mancanti?

Andremo nella sala che hanno scoperto di recente, alla sua apertura qualcosa è cambiato, forse è la direzione da seguire.

La loro passeggiata li avrebbe portati quindi all’ingresso del tempio da cui poco prima era passato Raizen, se i due ignoravano la presenza del Colosso e non potevano insospettirsi di quelle grosse impronte che ad un certo punto svanivano, la cosa non valeva per Hohe, per quanto aveva visto infatti nessuno rivaleggiava per dimensioni con l’Hokage.
L’ingresso era ridotto a due ciclopiche colonne fratturate in più punti il cui equilibrio precario non dava troppe certezze di un passaggio sicuro, lui le aveva già viste, alcune delle incisioni erano molto simile a quelle viste nella sua visione qualche giorno addietro. Dovettero scendere qualche gradino mal intagliato nel duro terreno per accedere al piano di calpestio ma una volta all’interno potevano notare che, per quanto il crollo e la terra accumulata nel tempo ne avessero riempito gli spazzi, il tempio era stato un tempo molto ampio, tuttavia erano numerosi gli anfratti ancora presenti e la linea di lampadine centrali che illuminava la stretta via che stavano percorrendo lasciava decisamente a desiderare quanto ad efficacia.
Come poteva muoversi a quel punto il sunese?

L’originale ebbe dunque una direzione verso la quale muoversi [ST]Arte dei Cloni: Fibra Ottica
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Serpente (1)
L'utilizzatore può attivare una connessione mentale con altri cloni o con l'originale senza limiti di distanza, scambiando un intero pensiero o il ricordo di una scena GDR. Ricevuta una risposta la tecnica si disattiverà, sara necessario riattivarla per nuovi scambi.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Basso)
[Da jonin in su] e non esitò neanche per un secondo, due chilometri in linea d’aria erano una bazzecola per lui, soprattutto se se poteva gestirli in rapide picchiate, grazie all’allenamento infatti riusciva a sfruttare ottimamente i vantaggi dati dalle forme che assumeva mediante la trasformazione. [Henge]Artista Poli... moto
Talento: L’utilizzatore se sfruttata la tecnica della trasformazione potrà adattarsi a tipologie di movimento differenti dalla deambulazione: potrà nuotare o planare, se dotato di ali, senza difficoltà. Può essere utilizzata 1 volta ogni round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
[Da genin in su]

Henge Dōbutsu
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Uccello, Drago, Scimmia (3)
L’utilizzatore può effettuare una Trasformazione Avanzata. Potrà volare se trasformato in creature alate dotate di tale capacità e se dotato di arti appositi potrà sfruttare l'Arte della Terra senza limitazioni o intralci dovuti a materiali particolari purchè non irrorati di chakra. Dovrà emergere per respirare.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
[Da chunin in su]
Il clone intanto avrebbe posto le ultime domande a Boku.

Dove tenete i materiali di scorta per gli esperimenti?
Dove si trovano i vostri alleati e le vostre basi più vicine?
Stanno arrivando o potrebbero arrivare dei rinforzi?

Non avrebbe chiesto altro all’uomo, graziandolo e torcendogli la testa con uno scatto, azione possibile grazie alla dimensione della sua mano tutt’altro che inadatta allo scopo.
Se non avesse riscontrato particolare resistenza in grado di fargli perdere tempo l’avrebbe staccata e portata con se, quel corpo meccanico poteva nascondere svantaggi superiori a quelli preventivati dallo scienziato: se anche il cervello aveva perso la sua natura biologica molte più informazioni sarebbero state accessibili successivamente.
Il clone si sarebbe quindi mosso verso l’ingresso più vicino, sorvegliandolo ed in caso si fosse palesato qualcuno, senza fare rumore avrebbe iniziato a seguirlo dalla distanza, in modo da mantenerne sorvegliata la posizione in attesa di ritorno dell’originale ma senza particolari azioni ad eccezione dell'ingerimento del suo secondo ed ultimo clone.
Se invece qualcuno fosse uscito dall’ingresso più lontano si sarebbe limitato ad osservarne le condizioni, cercando di capire come sarebbe stato meglio intervenire e trovando il tempo di ingerire un tonico per essere certo di avere a disposizione tutte le energie potenzialmente sfruttabili in un eventuale scontro [Tonico]recupero 9 bassi
In caso fosse arrivato in ritardo avrebbe analizzato la zona in cerca di qualsiasi tipo di traccia, non solo impronte, ma anche spostamenti recenti di terra che potevano rivelare il tentativo di coprire le impronte, il suolo duro del deserto roccioso era infatti un cattivo alleato in quelle condizioni, sassolini spostati dalla loro sede lasciavano segni assai complessi da mascherare neanche i suoi sensi erano però da sottovalutare se opportunamente sfruttati come in quel caso [Sensi]Segugio [1]
Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto. Il riconoscimento di una persona è possibile solamente entro brevi periodi di tempo, oltre i quali, in assenza di precedenti interazioni frequenti o prolungate o particolari motivazioni gdr sarà impossibile avere certezza dell'identificazione
[Da chunin in su]

Olfatto Perfetto [2]
Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus extra +9 alla Percezione entro 9 metri da sé; non cumulabile con altri sensi perfetti.
[Da chunin in su]

Investigatore [1]
Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
[Da genin in su]

Percezione (Intermedia) [2]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
(Richiede Percezione (Base))
[Da chunin in su

[L'antico Tempio Koro]

Hasuma avrebbe annuito a stento alla domanda di Hohe, già al semplice tatto scottava, segno che il fisico stava reagendo ma che sicuramente non sarebbe stato in grado di camminare tantomeno di essere di supporto.
Probabilmente uno scontro con Chikyu sarebbe stato maggiormente alla sua portata, ma questo nessuno poteva saperlo.

Lì c’è una tenda medica, mi lasci pure lì, sarò in grado di fare il necessario, penso che con degli antibiotici e qualche tonico dovrei quantomeno evitare di essere un peso.
Mi troverà lì, vada pure.

Accompagnato lo shinobi il gruppo si sarebbe avviato con le domande di Hohe che lasciarono letteralmente di stucco il suo parente acquisito.

Quindi tu mi stai dicendo che non sai perché possiedi questi poteri?

Non poteva vederlo, ma cercò comunque di guardarlo.

Quindi tu non hai fatto alcun rito e non ne sei nemmeno a conoscenza?
Strano.
Inizialmente anche io ho scoperto casualmente il dono, ma non ho mai trovato il modo di evolverlo ad un livello successivo fino a quando non ho scambiato qualcosa.
Tu però non hai guarito l’orecchio, pur potendolo fare… credo che in qualche modo il sacrificio sia stato preso.

Si sarebbe quindi fermato.

Mostrami cosa sai fare.

Avrebbe valutato con grande attenzione le abilità di Hohe.

Vedo però che non è il rito in sé a dare le capacità ma il sacrificio, capisco.

Affermò senza dare risposte al bambino prodigio, rivolgendogli solo un sorriso malizioso.

Non sforzarti a ripetere le tue domande, tienilo a mente, non sono un cicerone, non è mio interesse ne dirti tutto ne tantomeno farti tornare a Suna.
Mi divertirò a dirti che neanche nei tuoi incubi peggiori puoi sperare di avere sul tempo lo stesso controllo che ho io.

La descrizione del sunese e della sua esperienza con le ombre, come anche la domanda sul contenuto dei sussurri gli fece scuotere la testa.

Questa maledizione avrà facilmente ragione di te.

Era una sentenza, e sentirla pronunciata da un nemico con quel tono era strano, impietosito eppure con una nota marcata di supponenza, forse con quella risposta così breve e coincisa stava aiutando il kazekage molto più di quanto questo non potesse immaginare.

Chiave e toppa dici?

A giudicare dal tono non era troppo convinto ma fatto un cenno al suo alleato estrasse comunque dalla terra sotto i suoi piedi ciò che gli interessava, certo dopo aver rovistato un pochino.
Lo scettro non sembrava davvero avere niente di particolare, un bastone cilindrico che terminava ad uncino, eppure le spine sul dorso non lo rendevano sicuramente un bastone da passeggio, sarebbe stato scomodissimo.
Ci volle ben poco per confermare la teoria di Hohe, il buco aveva un diametro identico a quello del bastone ed ad un attenta analisi le scanalature non erano affatto casuali, si inerpicavano dalla base lungo tutta l’asta, come un binario, curvando senza mai spezzarsi, erano evidentemente fatte per far scorrere qualcosa, utilizzo che concordava maggiormente con quell’impugnatura.

Quindi?
Lo proviamo?

No.
Non so cosa faccia, questo luogo sigilla qualcosa, non rischierò di allentare il sigillo o rilasciarlo.

Strinse la presa sul manufatto e fece cenno di muoversi nuovamente approdando alla sala principale del tempio, quella in cui poco prima era stato Raizen. Era evidente che avesse percepito un diverso eco perché la mano si poggiò sul suo bastone e prese a sbatterlo su una pietra li vicina, almeno quattro volte, ma sembra in posizioni diverse.

Questo posto è un macello, fatico a capire come si regga in piedi.
Chikyu, un ispezione leggera, stai attento, non voglio che crolli qualcosa nel tentativo di capire quando questa potrebbe crollare.

Ricevuto Satoru.

L’abile manipolatore poggiò le mani per terra e seppure Hohe non potè sentire vibrazione alcuna dal soffitto cadde qualche piccola colata di polvere che entrambi notificarono ma di cui non si preoccuparono.

Ogni secondo che passiamo qui dentro è una preghiera esaudita, una scossa ha aperto una frattura vari metri più sotto e la terra è scivolata al suo interno, liberando questa parte ma nello svuotarla nulla ha sostituito il sostegno che dava, è come un castello di carte.

Qualcosa che Hasuma avrebbe potuto risolvere se non fosse stato ad uno starnuto dalla tomba.
Però puoi rimetterlo in sesto no?

Non parleresti così se non fossi poco più che una talpa.

E quando diceva che l’uomo era poco più che una talpa intendeva dire che non aveva la sua stessa capacità di percepire la maledizione.

Sui muri cosa c’è?

Chukyu si avvicinò alle grandi rappresentazioni iniziando a farne un resoconto.

Sembra sia la storia del clan, ma la terra non ci permetterà di vederla tutta, dobbiamo risolvere questo problema.

In quel momento nel gruppetto solamente Hohe sapeva che gli strumenti ritrovati potevano avere funzioni facilmente comprensibili a degli abili manipolatori del chakra come lo erano tre Jonin, ma avrebbe condiviso quell’informazione?
Oppure avrebbe trovato altre soluzioni al problema?
Solo lui, inoltre, sapeva con precisione la mostruosità che quel luogo nascondeva.